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venerdì 6 settembre 2024
Signora smarrisce fede nuziale a Stromboli: L'appello
Bagnamare: C'è da rimuovere una pianta, prima che lo faccia, pericolosamente, il mare
A dieci giorni dal cedimento di un parapetto in località Bagnamare a Lipari, venuto giù, probabilmente, a causa dell'azione di una pianta, cresciuta spontaneamente tra le pietre, non solo non si è provveduto a mettere in sicurezza l'arteria, attraverso il rifacimento del parapetto, ma non si è neanche proceduto a rimuovere la pianta, "franata" sulla spiaggia sottostante e che, corre il rischio, viste quelle che sono le previsioni meteomarine per la prossima settimana, di essere trascinata in mare dal moto ondoso, particolarmente intenso in quella zona, con il rischio che la pianta "navigando" possa costituire un serio pericolo per i mezzi in navigazione.
Biglietto unico per aliscafo e bus nella tratta Eolie - Milazzo - Messina e viceversa. La proposta di Lampo
L’istituzione di tale collaborazione, permetterà alla clientela, di accedere ad un unico titolo di viaggio, che potrà permettere di viaggiare nella tratta “Eolie-Messina” via Milazzo e viceversa, utilizzando una modalità di trasporto con, “sincronizzazione” e coincidenza degli orari fra aliscafi e bus, oltre a migliorare la “pianificazione degli itinerari di viaggio” utilizzando un’ unica piattaforma di vendita, atta a migliorare e semplificare l’offerta e l’accesso ai servizi di trasporto pubblico.
Confidando in una Vostro accoglimento di quanto proposto con la presente, colgo l’occasione per porgere i più cordiali saluti.
Il Consigliere Comunale
Christian Lampo
Buon compleanno a...
Oggi, 6 settembre: San Zaccaria
Il libro di Zaccaria si compone di due parti ben distinte. La prima ha per autore un profeta vissuto nel VI secolo a.C. che operò al ritorno dall'esilio in un momento decisivo per la formazione del giudaismo.
La seconda parte inizia con il capitolo 9. Si tratta di materiale composito nel quale vengono riprese tematiche di Ezechiele e altri profeti. Lo scenario che fa da sfondo a questi oracoli risale alla fine del 300 a.C. quando la terra di Israele era stata conquistata da Alessandro Magno ed era iniziata l'epoca ellenistica.
Questa parte del libro dilata ulteriormente l'orizzonte messianico. Il profeta annuncia la rinascita della casa di Davide e parla di un Messia umile e pacifico, in cui gli evangelisti hanno riconosciuto Gesù, il re pacifico che entra in Gerusalemme cavalcando un'asina.
Viene infine annunciato un misterioso trafitto cui guarderanno gli abitanti di Gerusalemme, un testo che sarà citato dall'evangelista Giovanni parlando della lancia che trafisse Gesù al costato provocando la conversione del soldato romano e più in generale dei pagani.
Per questo Zaccaria è uno dei profeti più citati nel Nuovo Testamento ed è venerato anche nella tradizione cristiana.
MARTIROLOGIO ROMANO. Commemorazione di san Zaccaria, profeta, che predisse il ritorno del popolo dall’esilio nella terra promessa, dando ad esso l’annuncio di un re di pace, che Cristo Signore attuò mirabilmente nel suo trionfale ingresso nella Città Santa di Gerusalemme
giovedì 5 settembre 2024
Stromboli: Sabato con la suggestiva reinterpretazione de "La Leggenda di Colapesce" scende il sipario su Stromboli Aerial Week
Comunicato - Sabato 7 settembre 2024, nella suggestiva cornice della chiesa di San Bartolomeo a Stromboli, si terrà alle 22:30, la cerimonia di chiusura della Stromboli Aerial Week. Un evento straordinario che vedrà la messa in scena della leggendaria storia di *Colapesce, reinterpretata attraverso un incantevole spettacolo di arti aeree. Tra cerchi e tessuti sospesi, eleganti coreografie sui pali da pole dance e la spettacolare tecnica dell'hair hanging*, gli artisti daranno vita a una fusione di tradizione e modernità, celebrando la forza del mito e l'incanto del movimento.
Con lo sfondo della chiesa e del vulcano, il racconto di Colapesce prenderà forma in un viaggio aereo che esplorerà la fragilità e il coraggio, la leggenda e la realtà, offrendo un'esperienza immersiva e mozzafiato. Un momento di pura magia che renderà omaggio non solo alla storia del Mediterraneo, ma anche alla bellezza senza tempo dell’isola di Stromboli.
Su Stromboli per questo evento si sono spostate più di 100 persone tra atleti, insegnanti e tecnici.
Tantissimi atleti esteri che provengono da ogni parte d’Europa ed anche dall’America .
Gli insegnanti guest arrivano da Slovenia, Colombia, Svezia, Grecia ed i membri dello staff sono più 10
L'evento tra gli altri è stato patrocinato dall'Unione Nazionale della Pro Loco d'Italia e dalla nostra Pro Loco Amo Stromboli APS.
Comprensivo Lipari "Santa Lucia" : Al via il 9 settembre, l'orario provvisorio delle lezioni
Le attività scolastiche all'Istituto Comprensivo Lipari "Santa Lucia" - inizieranno Lunedì 09.09 p.v. con il seguente piano orario:
SCUOLA DELL’INFANZIA: Lunedì 09/09/2024: iniziano solo gli alunni di 3 anni dalle ore 8.30 alle ore 10.30.
Da martedì 10/09 a venerdì 13/09 ore 8,30-11,30: tutti gli alunni (3-4-5 anni) ore 8,30-11,30 con flessibilità oraria di 30 minuti in ingresso e in uscita, per favorire un’accoglienza più serena dei piccoli alunni.
SCUOLA PRIMARIA: Da Lunedì 09/09 a Venerdì 13/09 ore 8,30-11,30: tutte le classi di scuola primaria di tutti i plessi.
SCUOLA SECONDARIA 1° grado: Lunedì 9 Settembre, ore 8,30-11,30: accoglienza solo classi prime di tutti i plessi.
Da Martedì 10 Settembre a Venerdì 13 Settembre, ore 8,30-11,30: tutte le classi di scuola secondaria di tutti i plessi. .
La Dirigente Scolastica Dr.ssa Anna Bonarrigo
Balneari : c'è la proroga delle concessioni fino a settembre 2027
I punti della riforma
Il provvedimento con le norme sui balneari fa parte del decreto legge che introduce disposizioni urgenti per la soluzione di procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.
Sono possibili deroghe al nuovo termine di scadenza delle concessioni balneari del 30 settembre 2027 in presenza di “ragioni oggettive” ma “non oltre il 31 marzo 2028”, prevede una bozza del decreto.
“Al fine di consentire l’ordinata programmazione delle procedure di affidamento” e “il loro svolgimento nel rispetto del diritto dell’Unione europea e secondo le modalità stabilite dal medesimo”, le concessioni continuano ad avere “efficacia fino al 30 settembre 2027”. In presenza però “di ragioni oggettive che impediscono la conclusione della procedura selettiva entro il 30 settembre 2027, connesse, a titolo esemplificativo, alla pendenza di un contenzioso o a difficoltà oggettive legate all’espletamento della procedura stessa, l’autorità competente, con atto motivato, può differire il termine di scadenza delle concessioni in essere per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura e, comunque, non oltre il 31 marzo 2028”.
Frana a Unci, emessa ordinanza sindacale diretta alla società Sealight. Vigili del fuoco hanno di nuovo interdetto l'accesso al locale.
Con l' ordinanza, emessa ieri, "vista la segnalazione di potenziale pericolo, a firma del dirigente del III Settore, Mirko Ficarra e del comandante della Polizia municipale, Francesco Cataliotti, nel prendere atto che il legale rappresentante della società, ha comunicato di aver chiuso il locale il 2 settembre e di avere affidato la progettazione per l’esecuzione degli interventi di stabilizzazione della falesia sottostante l’attività, in ottemperanza a quanto previsto nell’ordinanza sindacale n. 48 del 13 agosto 2024" ha ordinato a questi tutta una serie di adempimenti/obblighi. (che qui riportiamo estraendoli dall'ordinanza che può essere visionato integralmente all'Albo pretorio del Comune di Lipari).
Intanto in mattinata sono di nuovo intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari per interdire l’accesso al locale, apponendo apposita cartellonistica.
Ecco quali sono gli obblighi, che qui riportiamo estraendoli dall'ordinanza sindacale che può essere visionata integralmente all'Albo pretorio del Comune di Lipari).CALA IL SIPARIO SULLA XXIII RASSEGNA TEATRALE DEL PICCOLO BORGO ANTICO: LE MASCHERE DI DIONISO CONTINUANO AD INCANTARE
Oggi, 5 settembre: Santa Teresa di Calcutta
Pier Paolo Pasolini, dopo averla incontrata a Calcutta nel 1961, scrisse: «Dove guarda, vede». All'origine della sua genialità nell'amore c'era il vedere, prima di altri, il fratello che era nel bisogno e di soccorrerlo subito, senza giudicare, senza lasciarsi bloccare dalle frontiere. O anche dalla mancanza di mezzi.
È stata a volte criticata perché nei suoi ospizi non c'erano abbastanza medici e medicine. Ma nelle situazioni disperate nelle quali si è avventurata, non avrebbe concluso granché se avesse dovuto aspettare di avere l'attrezzatura giusta per soccorrere qualcuno.
Madre Teresa, al secolo Agnes Gonxha Bojaxhiu, era nata il 26 agosto 1910 a Skopje nella Macedonia del Nord. Quando il papà, Nikola, morì improvvisamente, la famiglia visse momenti digrandi difficoltà economiche. Fu brava la mamma, Drane, ad allevare Agnes e i suoi quattro fratelli con fermezza e amore, orientando la loro formazione religiosa. Agnes trovò sostegno anche nella vivacità della parrocchia del Sacro Cuore, gestita dai gesuiti, nella quale era attivamente impegnata.
A diciott'anni, desiderosa di fare la missionaria, lasciava la casa e il paese, diretta in Irlanda, dove veniva accolta, con il nome di suor Mary Teresa, nell'istituto delle «Suore di Loreto». Qualche mese dopo venne mandata in India, a Calcutta, dove completò la sua formazione alla vita religiosa, facendo prima i voti temporanei, seguiti da quelli perpetui, e inserendosi nelle attività dell'istituto fino a diventare, nel 1944, direttrice di una scuola per ragazze, il St. Mary.
I primi vent'anni della sua vita religiosa li trascorse così, senza scossoni, insegnando alle ragazze, maturando anche una sua spiritualità forte, che aveva nella preghiera e nell'amore per le consorelle e per le allieve i suoi punti di forza. Ma aveva anche l'occhio attento a ciò che succedeva intorno. E non era granché bello, anzi inquietava non poco.
Intanto il Signore, con illuminazioni interiori, la andava preparando a quella che sarà la sua straordinaria avventura. Al centro delle rivelazioni proprio quello che inquietava madre Teresa: l'indifferenza assoluta della gente verso i poveri, che in gran numero languivano nelle baraccopoli e lungo le vie della città.
Durante un viaggio in treno, nel 1946, le parve di sentire più chiara la voce di Gesù che la invitava ad abbandonare tutto per porsi al servizio di quei poveri. Madre Teresa accolse l'invito e segnò quell'episodio che avrebbe cambiato la sua vita, come «il giorno della decisione».
Le ci volle del tempo per ottenere il permesso di lasciare le Suore di Loreto, ma alla fine, era il 1948, fu libera di seguire la propria vocazione e di entrare nel mondo dei poveri. Indossò il sari, la tunica bianca delle donne indiane, con in più le strisce blu che orlavano il velo, e la croce appuntata sulla spalla. Con il nuovo abito, che segnava anche il cambiamento della sua vita, si recò a Patna dalle Suore mediche missionarie per seguire un breve corso di infermeria. Rientrata a Calcutta, si sistemò provvisoriamente presso le Piccole sorelle dei poveri.
Il 21 dicembre 1948 andò per la prima volta nei sobborghi: visitò famiglie, lavò le ferite di bambini, si prese cura di un anziano malato che giaceva sulla strada. Si imbatté anche in una donna agonizzante, distesa su un marciapiede: era così debole che topi e formiche le stavano rosicchiando il corpo. Da giorni era lì, in attesa della morte, ma nessuno l'aveva soccorsa. Madre Teresa la raccolse e la portò al vicino ospedale, dove le dissero che era troppo malata e troppo povera per essere curata.
Calcutta era piena di gente che finiva così. Teresa capì che non poteva più restare a guardare, doveva fare qualcosa. Chiese, e le fu concesso, di occupare parte di un ex tempio indù diventato covo di mendicanti e criminali di ogni risma. Madre Teresa lo trasformerà nella prima «Casa dei moribondi».
Le baraccopoli con i loro poveri ai quali dare speranza, con i bambini abbandonati da curare e amare, con i moribondi da accompagnare nel passo estremo... divennero la terra di missione, sua e di altre donne che via via decideranno di condividere la sua vita e il suo impegno. Insieme diedero vita alla Congregazione delle Missionarie della Carità, che il 7 ottobre 1950 veniva riconosciuta ufficialmente nell'arcidiocesi di Calcutta, e nel febbraio del 1965 diventava di diritto pontificio.
Agli inizi del 1960 cominciò l'emigrazione delle Missionarie della Carità in altre regioni dell'India. Successivamente, incoraggiate in particolare da Paolo VI, aprivano una casa in Venezuela. Ad essa seguirono numerose altre fondazioni in ogni parte del mondo, ovunque ci fossero poveri abbandonati cui portare l'aiuto e il conforto della fraterna solidarietà e la certezza che Dio li amava. Negli anni Ottanta, dopo la caduta delle varie cortine, madre Teresa aprì case di missione anche nei paesi comunisti, inclusa l'ex Unione Sovietica, l'Albania e Cuba. È stata la prima a inserire delle suore negli ospedali sovietici, dopo l'esplosione di Cernobyl, e la prima a mettere piede in Albania, quando il paese era ancora sotto il regime comunista. Persino in Vaticano, nella casa del papa, aprì una mensa per i poveri.
Madre Teresa affiancò alla prima congregazione altre istituzioni, come i Fratelli Missionari della Carità, le Sorelle e i Fratelli contemplativi, i Padri Missionari della Carità e gruppi di collaboratori laici. 11 tutto per rispondere meglio alle esigenze dei poveri.
Tanto impegno e proliferare di iniziative non potevano passare inosservati. Le immagini di questa donna minuta e con il tempo sempre più curva, avvolta nel bianco sani, china a confortare un moribondo o a curare piaghe infette, ad accarezzare bambini lacerati dall'abbandono e dall'indifferenza... fecero il giro del mondo, sollevando l'ammirazione di tanta gente, che cominciò a interessarsi delle sue opere e della sua vita, ad ascoltare i suoi messaggi, resi con parole semplici che esaltavano la vita, che invitavano al suo rispetto in ogni momento, dal concepimento alla morte. Parole semplici e a volte anche forti che scuotevano e dividevano.
L'ammirazione si tradusse anche in riconoscimenti importanti come il Premio indiano Padmashri, assegnatole nel 1962, e il Premio Nobel per la Pace, conferitole nel 1979. Ricevette riconoscimenti e attenzioni «per la gloria di Dio e in nome dei poveri».
Negli ultimi anni, nonostante seri problemi di salute, continuò a guidare la sua congregazione e a rispondere alle necessità dei poveri e della chiesa. Morì a Calcutta il 5 settembre 1997. Il mondo intero, che aveva seguito il suo lento spegnersi, la pianse, mentre il governo indiano le rendeva onore con i funerali di Stato. Sepolta nella Casa Madre delle Missionarie della Carità, la sua tomba fu ben presto luogo di pellegrinaggi e di preghiera. «L'intera vita e l'opera di madre Teresa ha detto Giovanni Paolo II nel proclamarla beata offrirono testimonianza della gioia di amare, della grandezza e della dignità di ogni essere umano, del valore delle piccole cose fatte fedelmente e con amore, e dell'incomparabile valore dell'amicizia con Dio». Questa è madre Teresa: il genio femminile sposato alla carità evangelica, che guida la chiesa verso i poveri.
Il 20 dicembre 2002 il papa Giovanni Paolo II approvò i decreti sulle sue virtù eroiche e sui suoi miracoli, è stata beatificata il 19 ottobre 2003 e canonizzata da Papa Francesco il 4 settembre 2016.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Calcutta in India, beata Teresa (Agnese) Gonhxa Bojaxhiu, vergine, che, nata in Albania, estinse la sete di Cristo abbandonato sulla croce con la sua immensa carità verso i fratelli più poveri e istituì le Congregazioni delle Missionarie e dei Missionari della Carità al pieno servizio dei malati e dei diseredati.
mercoledì 4 settembre 2024
La dottoressa Rando si è insediata da titolare DSGA al Comprensivo "Lipari - Santa Lucia"
Nella giornata di martedì 2 settembre, la dott.ssa Susanna Rando ha preso servizio da TITOLARE DSGA presso l'Istituto Comprensivo - LIPARI "S.Lucia" un ritorno, ad appena due anni dallo stesso incarico, allora avuto per assegnazione.
Va anche ricordato che la stessa DSGA Rando, lo scorso anno scolastico 2023/2024, ha ricoperto il ruolo di Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, presso il Comprensivo Isole Eolie.
Barca spiaggiata a Canneto. Il ringraziamento del signor Argiroffi ai tanti che hanno "dato una mano"
Caro Direttore,
Terminal di Milazzo: ADOC contesta licenziamenti e tassa per i passeggeri
“Premesso che è indispensabile e assolutamente fuori da ogni discussione salvaguardare il posto di lavoro agli 8 lavoratori licenziati dalla Comet di Blandina e che, come giustamente chiesto dalle organizzazioni sindacali, è necessario prevedere, da parte dell’Autorità di sistema portuale dello stretto, la cosiddetta “clausola sociale” nel bando di gara per la gestione del Terminal Milazzo, è altresì evidente l’assoluta irricevibilità dell’idea di Blandina relativa alla istituzione di un “obolo” a carico dei soliti utenti e a favore di chi gestisce il Terminal Milazzo.
Si tratta di un balzello odioso ed inaccettabile che respingiamo in maniera netta ed inequivocabile.
Pertanto, annunciamo sin da subito che, ove dovesse trovare accoglimento la previsione della nuova tassa proposta dall’amministratore della Comet Blandina, la scrivente associazione dei consumatori si opporrà in tutte le sedi e con tutti i mezzi a propria disposizione per tutelare tutti gli utenti del servizio di trasporto verso le Isole Eolie”.
La "Casa di Frank" nel plesso di Lipari centro del IC "Isole Eolie" è realtà. A Maria Grazia Rizzo verrà intitolato il parco giochi
COMUNICATO - L'ISTITUTO COMPRENSIVO ISOLE EOLIE ha finalmente concluso e collaudato il nuovo padiglione LUDOTECA per la Scuola dell'Infanzia dedicato al compianto collaboratore scolastico Francesco Mollica "LA CASA DI FRANK". La nuova struttura è stata realizzata nel cortile posteriore della Scuola di Lipari centro accanto al Parco Giochi che verrà intitolato a Maria Grazia Rizzo ricordata con una targa commemorativa.
Buon Compleanno a...
...Felice Vermiglio, Tiziana Cincotta, Aurelio D'Ambra, Rosanna Rampulla, Dario Giardina, Rosa Taranto
Si imbarca per Vulcano e lascia il cane per tutto il viaggio nel bagagliaio dell'auto: Denunciato
Tutto è accaduto nella serata di domenica scorsa, quando l’individuo, a bordo della propria autovettura, imbarcatosi sul traghetto in partenza dal porto di Milazzo in direzione Vulcano, avrebbe lasciato il suo cane all’interno del bagagliaio dell’auto per tutto il tragitto.
È stata una telefonata di un cittadino, pervenuta al numero di pronto intervento 112, ad allertare i Carabinieri che si sono fatti trovare nell’area portuale dell’isola, laddove hanno individuato e fermato l’autovettura segnalata.
Nel bagagliaio del veicolo, i militari dell’Arma hanno trovato un cane, poi risultato di razza lupo cecoslovacco”, che versava in un evidente stato di sofferenza dovuto verosimilmente all’elevata temperatura, nonché alla mancanza di ricircolo dell’aria.
L’animale è stato visitato e medicato da un veterinario della zona, mentre l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto e dovrà ora rispondere del reato a lui contestato.
I bambini/ragazzi della "Zizzi" ospiti della Ludica Lipari
Nei giorni successivi, durante il periodo di permanenza a Lipari, i bambini potranno frequentare, a titolo assolutamente gratuito, le varie lezioni in programma con gli istruttori della Ludica.
TGCOM24. Lipari, crolla in mare un pezzo del costone: bagnanti increduli (notizia e video)
In questo link la notizia e il video su la 7
Oggi, 4 settembre: Santa Rosalia
Conoscendo il pregio della verginità, generosamente si consacrò tutta al suo sposo Gesù, mantenendosi illibata per tutta la sua vita. Crescendo negli anni e venendo a conoscere quanto perfido sia il mondo e quanto difficilmente un giglio possa conservarsi intatto tra il fango, fuggì dalla casa paterna e si ritirò in una grotta nei crepacci del monte Quisquina presso Palermo, per darsi all'unione perfetta col suo Sposo Celeste.
titolo Santa Rosalia incoronata dagli angeli
Solo una pastorella conosceva il luogo del rifugio di Rosalia ed ogni giorno le portava pane e latte. P difficile esporre a quali aspre penitenze e digiuni si sottopose Rosalia. Si vede ancora la grotta in cui dimorava. Vi si scende per una scala come in un sepolcro: umida, oscura. Si conserva tutt'ora la pietra su cui riposava la Santa e sul muro si vedono scolpite queste parole: Io, Rosalia, figlia di Sinibaldo, signore di Quisquina e di Rosa, per amore del Signore mio Gesù Cristo scelsi di abitare in questa grotta ».
Non vi restò però molto tempo perché avvisata dal suo Angelo che se ivi fosse restata presto sarebbe stata trovata dai suoi genitori, si diresse verso il monte Pellegrino. Sulla sommità del monte gli Angeli le indicarono una grotta che aveva un'apertura appena sufficiente per entrarvi. La luce, penetrando in essa, ne rischiarava le nere pareti; il suolo era talmente bagnato che a stento Rosalia trovò un angolo dove riposarsi senza sprofondare nel fango.
D'allora in poi il Signore si degnò di glorificare la Santa con ripetuti miracoli e il culto di lei andò sempre più crescendo nella città di Palermo e fuori, tanto che quando la Sicilia nel 1625 fu desolata dalla peste, con voce unanime quel popolo si volse a S. Rosalia, trasse le sue reliquie dalla cattedrale, le portò processionalmente per la città ed il terribile morbo parve.
PREGHIERA. Esaudiscici o Dio, nostro Salvatore affinché come ci rallegriamo per la festa della beata vergine Rosalia, così veniamo ammaestrati nella vera devozione.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Palèrmo il natale di santa Rosalia, Vergine Palermitana, discendente dal sangue regale di Carlo Magno, la quale, per amore di Cristo, fuggì il principato paterno e la reggia, e, solitaria nei monti e nelle spelonche, menò una vita celeste.
(LA) « Ego Rosàlia Sinibaldi Quisquinae Et Rosarum Domini Filia Amore D.ni Mei Iesu Christi In Hoc Antro Habitari Decrevi »
(IT) « Io Rosalia di Sinibaldo, figlia del Signore della Quisquina e del Monte delle Rose, per amore del mio Signore Gesù Cristo, ho deciso di abitare in questa grotta »
martedì 3 settembre 2024
Grazie!
Grazie per il Sincero Affetto....
Gianluca