Cerca nel blog
giovedì 4 aprile 2024
Ricordando...Caterina Biscotto
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto
Antincendio, più giornate lavorative per gli operai forestali “settantottisti”.
Gli operai saranno impegnati in lavori di pulizia nelle aree private incolte e abbandonate che spesso diventano "veicolo" di propagazione degli incendi verso aree boschive e centri abitati. Toccherà ai Comuni, attraverso proprie ordinanze, individuare le aree oggetto di intervento, dando priorità a quelle più sensibili e a rischio. Il provvedimento garantisce, inoltre, un rafforzamento dell'azione di spegnimento, destinando i lavoratori in possesso delle qualifiche richieste al completamento delle squadre antincendio del Corpo forestale.
mercoledì 3 aprile 2024
FONDI STRUTTURALI: FRODE ALL’UNIONE EUROPEA .GdF DENUNCIA IMPRENDITORE, SEQUESTRATI BENI PER 320.000 EURO.
Le Fiamme Gialle della Tenenza di Sant’Agata di Militello, coordinate dalla Procura Europea (European Public Prosecutor’s Office) di Palermo hanno denunciato un imprenditore per il reato di malversazione ai danni dello Stato. Di qui il provvedimento di sequestro preventivo di beni - ai fini della confisca - per un valore di 320 mila euro, pari all’importo della frode accertata.
Il provvedimento cautelare interviene nella fase delle indagini preliminari ed è basato su imputazioni provvisorie, che dovranno comunque trovare conferma in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio.
Gli stanziamenti, finanziati dall’Unione Europea nell’ambito dei Fondi Strutturali relativi alla Programmazione 2014/2020 del Fondo Europeo Sviluppo Regionale - Piano Operativo Sicilia, risultavano finalizzati all’esecuzione di lavori di ammodernamento e ampliamento delle attività produttive, allo scopo di sostenerne la crescita, aumentandone qualità, sostenibilità e competitività.
Dopo articolati riscontri documentali e contabili, i Finanzieri hanno accertato che, di contro, l’imprenditore messinese, a fronte della ricezione di un contributo di 320.000 Euro, quale prima anticipazione di un più ampio finanziamento di 800.000 euro, aveva distolto le provvidenze pubbliche ottenute, utilizzandole per finalità divergenti dal progetto approvato dall’Ente pagatore e, soprattutto, completamente estranee agli scopi aziendali.
In particolare, i fondi comunitari, originariamente destinati ai lavori di ammodernamento e ampliamento della capacità produttiva di un forno preesistente, da impiegare per la produzione di pane e prodotti freschi, anche valorizzando antichi grani siciliani, venivano illecitamente investiti nell’attività di trading, consistente nell’acquisto e vendita di prodotti finanziari.
Il tempestivo intervento della Guardia di Finanza ha impedito che la Regione Sicilia pagasse la restante quota del finanziamento, ammontante ad Euro 480.000, evitando il dispendio di ulteriori importanti risorse messe a disposizione dall’Unione Europea per favorire la crescita economico- sociale e migliorare la competitività delle imprese.
In considerazione degli elementi raccolti, salvo diverse valutazioni nei successivi gradi di giudizio e fermo restando il principio di non colpevolezza sino a sentenza passata in giudicato, su richiesta dei Procuratori Europei delegati per la Sicilia e Calabria, il GIP del Tribunale di Patti ha emesso l’odierno provvedimento di sequestro preventivo per le ingenti somme indebitamente percepite che, eseguito nei giorni scorsi dai Finanzieri santagatesi, ha riguardato liquidità rinvenute nella disponibilità dell’indagato.
L’Autorità Giudiziaria e la Guardia di Finanza continueranno a mantenere altissima la soglia di attenzione sulle possibili truffe dei fondi strutturali europei, a tutela dell’interesse pubblico, evitando che significative risorse pubbliche diventino facile preda di operatori spregiudicati, in danno dei tanti imprenditori onesti.
In Sicilia temperatura record a marzo. I dati del servizio informativo agrometeorologico siciliano
Lo dicono i tecnici del servizio informativo agrometeorologico siciliano "Le anomalie sono state assenti o meno marcate sulle stazioni del settore ionico, esposte alle correnti ancora fresche provenienti dal mare, prima che accumulassero calore nel loro percorso nell'entroterra verso Nord-Ovest - si legge nel report - Tra esse tuttavia, per effetto dell'aria calda in quota, la stazione Linguaglossa Etna Nord a 1875 m s.l.m. con 17,6 °C ha anch'essa stabilito il suo massimo valore di temperatura del mese di marzo della sua serie avviata solo nel 2013. Il massimo valore di 31,8 °C sulla rete Sias è stato registrato dalla stazione Torregrotta (Me), che ha superato il massimo valore mensile precedente di 30,9 °C registrato il 22 marzo 2016; in quella occasione fu registrato il massimo valore assoluto di marzo dell'intera rete SIAS, 32,1 °C, che questa volta non è stato invece superato".
Dal 5 al 7 aprile: "Rometta…che spettacolo!”. Esibizione di Silvia Mezzanotte, dei violinisti Mirko e Valerio e di Giovanni Cacioppo. E domenica tutti a pranzo con Totò Schillaci.
(di NADIA MAIO) È scattato il count down per "Rometta…che spettacolo", l’evento patrocinato dal Comune di Rometta e dalla Regione Siciliana - Assessorato turismo, sport e spettacolo, in collaborazione con A.S.C. production e Torre food Srl, che avrà luogo dal 5 al 7 aprile a Villa Martina.
L’apertura degli stand è prevista alle ore 18:30 di venerdì. Ad inaugurare il palco dell’anfiteatro della bella villa di Rometta Marea sarà, alle ore 20:00 di venerdì 5 aprile, il giovane talento milazzese Davide Patti, che con le sue abilità canore infiammerà il pubblico, in attesa dell’esibizione di Silvia Mezzanotte. L’ex voce dei Matia Bazar effettuerà un “non convenzionale” viaggio nel mondo della musica italiana femminile con lo spettacolo dal titolo "Le mie Regine".
Nel corso della serata successiva si esibiranno, invece, i due giovani talentuosi violinisti siciliani, Mirko e Valerio, preceduti, alle ore 19:30, dallo spettacolo dei Match Music.
Le prime due serate saranno presentate da Alessia Di Bella , mentre domenica la conduzione sarà affidata a Giovanni Remigare, che con il suo slancio e la sua professionalità animerà la platea, si spera numerosa, guidandola nel corso di una giornata che si preannuncia intensa e piena di emozioni, a partire dalla mattinata. Ospite d’onore dell’ultimo giorno sarà infatti Totò Schillaci. La sua presenza all’ora di pranzo si preannuncia già come un “evento nell’evento”. Il calciatore siciliano, che sarà disponibile per foto e autografi, trascorrerà a Rometta Marea alcune piacevoli ore. Pranzerà tra gli stand del ricco street food appositamente organizzato e nel pomeriggio premierà i vincitori del Primo torneo di primavera. La serata culminerà alle ore 20:30 con l’esilarante spettacolo di Giovanni Cacioppo.
Soddisfazione è espressa dall’assessore allo sport, spettacolo e turismo del comune di Rometta, Roberto Bottaro. "Rometta…che Spettacolo - dichiara - è il frutto di un lavoro di squadra tra persone a cui sta a cuore la città di Rometta. Abbiamo cercato di mettere a punto un calendario di eventi che possa piacere trasversalmente a tutti. Rinnovo, dunque, l'appuntamento dal 5 al 7 aprile nella nostra bella Villa Martina”.
Auguri di...
Ricordando... Attilio Battagliera
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.
Oggi 3 aprile: San Riccardo di Chichester
Nel 1235 ritornò ad Oxford e divenne rettore dell'università. Nominato cancelliere da Edmondo di Abingdon, arcivescovo di Centerbury, partecipò agli sforzi di questo per riformare il clero e difendere la chiesa dalle ingerenze del potere reale.
Nel 1240, alla morte di Edmondo, decise di farsi prete, dopo aver studiato per due anni teologia presso i domenicani di Orleans. Ritornò in Inghilterra nel 1242 e divenne curato di una parrocchia del Kent. In seguito ritornò ad essere cancelliere dell'arcivescovo di Centerbury.
Nel 1244 fu eletto vescovo di Chichester, ma il re Enrico III, che appoggiava un candidato più docile, gli proibì di occupare la cattedra episcopale. Il papa Innocenzo IV lo consacrò vescovo a Lione nel 1245.
Di ritorno in Inghilterra riuscì ad ottenere la sua diocesi, ma dovette vivere in povertà in un presbiterio di campagna, dal momento che il re gli aveva confiscato tutte le rendite, che gli furono però restituite nel 1247.
Nel 1253 predicò con grande successo la crociata. Fu canonizzato nel 1262 da Urbano V. I suoi resti vennero traslati nel 1276 nella cattedrale di Chichester, alla presenza del re Edoardo I. Il culto sopravvisse sino alla riforma.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Cichester in Inghilterra, san Riccardo, vescovo, che, esiliato dal re Enrico III e restituito poi alla sua sede, si dimostrò prodigo nel donare ai poveri.
martedì 2 aprile 2024
Beni culturali, pienone in Sicilia a Pasqua. Schifani e Scarpinato: «L’Isola si conferma destinazione di prim’ordine»
Boom di visitatori nel corso del week-end pasquale per i siti culturali della Sicilia, che continuano ad attrarre visitatori da tutto il mondo. Dai maestosi templi greci agli affascinanti resti romani, dai musei ricchi di tesori ai parchi archeologici, l’Isola ha offerto un viaggio indimenticabile attraverso secoli di storia e di cultura.
«L’impareggiabile ricchezza culturale e monumentale – sottolinea il presidente della Regione, Renato Schifani - si conferma per la Sicilia uno dei principali elementi attrattivi dei flussi turistici, al pari del patrimonio naturale. È un giacimento di bellezze, di storia inesauribile sul quale il mio governo continua a investire per far crescere ulteriormente una delle voci più importanti della nostra economia. Il gradimento dei visitatori lo dimostra in modo incontrovertibile. Per questo ci stiamo impegnando per la valorizzazione e la promozione di siti come nel caso del Telamone della Valle dei Templi e per una rafforzata tutela come nel caso della Villa romana del Casale di Piazza Armerina, dove mi sto spendendo in prima persona per risolvere alcune criticità».
«La Sicilia si conferma una destinazione culturale di prim’ordine – afferma l’assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato – Con l’avvio della stagione primaverile ci aspettiamo che questo trend positivo continui e che sempre più persone possano scoprire e apprezzare le meraviglie che la nostra regione ha da offrire».
Nel week-end di Pasqua (sabato, domenica e lunedì di Pasquetta) alto numero di presenze nei siti regionali. Al Teatro antico di Taormina e al Museo e all'area archeologica di Naxos i visitatori sono stati quasi 8.500; segue la Valle dei Templi con il Museo archeologico Pietro Griffo, che ha sfiorato i 6 mila biglietti. Oltre 2.500 i turisti che hanno ammirato i mosaici della Villa romana del Casale di Piazza Armerina, nell'Ennese. Bene il Trapanese con il Parco archeologico di Selinunte che ha registrato 1.277 ingressi, superato dal Parco di Segesta, in piena ripresa dopo il devastante incendio dello scorso anno, con quasi 1.371 persone. Nel Palermitano record di presenze al Duomo di Monreale, con il chiostro scelto da 817 visitatori. Il castello della Zisa, sotto restauro, ha accolto 118 turisti, mentre il Museo archeologico Antonino Salinas, dov’è in corso la mostra “Sicilia/Grecia/Magna Grecia”, ne ha contati 120 e la Galleria di Palazzo Abatellis ha raggiunto quota 286.
I numeri registrati nel week-end pasquale confermano un ottimo trend di presenze nel 2024. Un andamento che già adesso lascia ipotizzare un nuovo record complessivo di presenze per quest'anno, dopo il dato storico del 2023.
Auguri di...
Ricordando... Maria Grazia Morabito
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.
Oggi 2 aprile: San Francesco da Paola
I suoi genitori lo ebbero dal Signore per intercessione di S. Francesco d'Assisi. Ammaestrato fin dai più teneri anni alla pietà, indirizzava tutti i suoi sforzi all'acquisto della virtù, dimodocchè apparve destinato a grande santità.
A 13 anni apprese dai Francescani i primi rudimenti della scienza, e incominciò a praticar quella vita austera, che continuò poi per tutta la vita. A soli quindici anni, col consenso dei genitori, si ritirò in solitudine non molto lontano dalla patria. Ma disturbato dalle frequenti visite che gli facevano molte pie persone ammirate del suo modo straordinario di vivere, si appartò maggiormente, spingendosi verso il mare e quivi si scavò una grotta. Il suo letto era la nuda tèrra, il suo cibo le erbe che crescevano d'intorno, e l'abito un sacco grossolano, che nascondeva un ruvido cilicio.
Non aveva ancora vent'anni quando gli si aggiunsero altre persone desiderose di vivere sotto la sua direzione. Allora il Santo uscì dalla solitudine, edificò nei dintorni di Paola una chiesa con un monastero ponendo le fondamenta del suo ordine, che per umiltà volle chiamare dei « Minimi ».
Il Signore, che prova col fuoco delle afflizioni quelli che lo amano, permise che venisse perseguitato da Ferdinando principe di Taranto, che poi tocco dalla grazia di Dio lo lasciò in pace. L'eminente santità di Francesco appariva ancora più agli occhi del popolo pel dono profetico. I prodigi poi che Iddio moltiplicava a mezzo del suo fedele servo eccitavano l'universale ammirazione, tanto che Papa Paolo II mandò un suo legato a verificare se era vero quello che si raccontava di lui.
Il re di Francia Luigi XI, essendo ammalato, volle presso di sè S. Francesco, che per ordine del Sommo Pontefice (a cui Luigi XI era ricorso per averlo), tosto si mise in viaggio. Ovunque passava, era accolto festosamente. La Provenza rovinata dalla peste provò i benefici effetti della presenza del servo di Dio.
Arrivato presso il re, lo indusse a rassegnarsi al volere di Dio e lo dispose a ben morire.
Molto fu amato da Luigi XI, che favorì grandemente la diffusione dei Minimi in Francia.
Francesco visse ancora parecchi anni: quando fu avvertito esser prossimo il giorno della sua morte, si dispose al grande passo con tre mesi di ritiro in cella. Si ammalò la domenica delle Palme del 1507; il giovedì santo ricevette, in chiesa. il Santo Viatico e il giorno seguente, dopo aver date le ultime raccomandazioni ai suoi discepoli, si addormentò nel Signore: era il 2 aprile 1507 e contava 91 anni. Dice il Breviario romano che il suo corpo. rimasto per 11 giorni insepolto, emanava un profumo celeste.
PRATICA. Domandiamo a Dio l'umiltà e lo spirito di mortificazione.
PREGHIERA. Dio, amante degli umili, che subiimasa il beato confessore Francesco alla gloria dei tuoi Santi, deh! fa' che conseguiamo felicemente, per i meriti e l'intercessione di lui, il premio promesso agli umili.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Tours, in Frància, san Francésco di Paola Confessore, Fondatore dell'Ordine dei Minimi; illustre per virtù e per miracoli, dal Papa Leóne decimo fu iscritto nel numero dei Santi.
lunedì 1 aprile 2024
Isole minori, Aricò: «Nessuna interruzione dei trasporti gratuiti per i dipendenti pubblici, stanzieremo nuove risorse»
«Quest’anno, per la prima volta - aggiunge Aricò - abbiamo esteso il beneficio non soltanto ai lavoratori che viaggiano dalla terraferma verso le isole, ma anche a chi viaggia verso il capoluogo dell’arcipelago oppure verso la Sicilia. Si tratta di un sostegno sperimentato in maniera così ampia per la prima volta in assoluto. I dati raccolti in questo primo periodo ci consentono adesso di adottare stime precise sui flussi finanziari necessari alla copertura dei costi. L’assessorato proporrà un’apposita variazione di bilancio per adeguare la capacità del capitolo alle reali esigenze».
Programma raccolta rifiuti per domani, martedì 2 aprile a Lipari
L'assessore Gianni Iacolino informa che, domani, martedì 2 aprile, onde venire incontro alle esigenze delle attività di ristorazione, verrà ritirato umido e vetro in ristoranti, pizzerie e bar, posticipando a giovedi la raccolta della plastica.
Regolare, invece, la raccolta della plastica nelle utenze private
Auguri di..
Sanità, 100 medici stranieri rispondono alla chiamata della Regione. Schifani: «Continua l’impegno contro la carenza di personale»
«Aver già raggiunto in pochi mesi la quota di cento professionisti provenienti da paesi extraeuropei che hanno risposto alla nostra chiamata è sicuramente un ottimo risultato – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – Si tratta di personale con ottime professionalità ed elevate competenze specialistiche. I medici vengono contrattualizzati e immessi in servizio dalle aziende sanitarie e ospedaliere alle quali vengono destinati e sono inseriti prevalentemente nei pronto soccorso, dopo una formazione linguistica e con il supporto logistico dei sindaci dei Comuni dove si trovano le strutture nelle quali operano. Tutta l’attività di reclutamento è seguita dal dipartimento di Pianificazione strategica che in questi giorni valuterà altre candidature. Il mio governo sta facendo il possibile per mitigare il problema della carenza dei medici, in attesa dell’entrata in vigore della norma regionale che prevede un'indennità transitoria ai medici da destinare agli ospedali di frontiera e di soluzioni strutturali come l’aumento del numero di accessi ai corsi di laurea in Medicina».
Le discipline indicate nell’avviso sono cardiologia, chirurgia, gastroenterologia, ginecologia, medicina di emergenza, medicina interna, ortopedia, pediatria, anestesia, psichiatria, urologia e neurologia. Finora sono stati reclutati 64 medici e risultano già fissati per i primi giorni di aprile i colloqui per ulteriori 36 i cui curriculum sono stati ritenuti idonei. Le richieste sono inserite secondo l'ordine cronologico di arrivo e valutate con cadenza almeno quindicinale da un’apposita commissione formata da capi dipartimenti di diverse aziende.
Oggi, 1° aprile: Lunedì dell'Angelo
Prende il nome dal fatto che in questo giorno si ricorda l'incontro dell'angelo con le donne giunte al sepolcro. Popolarmente si usa maggiormente il termine Pasquetta.
Il Vangelo racconta che Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Giuseppe, e Salomè andarono al sepolcro, dove Gesù era stato sepolto, con degli olii aromatici per imbalsamarne il corpo. Vi trovarono il grande masso che chiudeva l'accesso alla tomba spostato; le tre donne erano smarrite e preoccupate e cercavano di capire cosa fosse successo, quando apparve loro un angelo che disse: "Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano deposto." (Mc 16,1-7). E aggiunse: "Ora andate ad annunciare questa notizia agli Apostoli", ed esse si precipitarono a raccontare l'accaduto agli altri.
La tradizione ha spostato questi fatti dalla mattina di Pasqua al giorno successivo (lunedì).
L'espressione "lunedì dell'Angelo", diffusa in Italia, è tradizionale e non appartiene al calendario liturgico della Chiesa cattolica, il quale lo indica come lunedì dell'Ottava di Pasqua, alla stessa stregua degli altri giorni dell'ottava (martedì, mercoledì ecc.). Non è giorno di precetto per i cattolici, fatta eccezione per la Germania e altri paesi germanofoni.