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venerdì 1 aprile 2022
Elezioni amministrative, in Sicilia 120 Comuni al voto. Si voterà per il primo turno solo il 12 giugno
A essere interessati sono 120 Comuni, 107 con il sistema maggioritario e 13 con quello proporzionale.
I consiglieri comunali da eleggere sono 1.520 e le sezioni elettorali che saranno costituite sono 1.747.
La popolazione coinvolta è di 1.710.451 abitanti.
Si voterà nella sola giornata di domenica, dalle 7 alle 23.
Lo scrutinio avrà inizio subito dopo la chiusura delle operazioni di voto, successivamente allo spoglio delle schede della consultazione referendaria.
Il decreto di indizione dei comizi dovrà essere emanato entro il 13 aprile.
L'eventuale ballottaggio si terrà il 26 giugno.
Si vota in due capoluoghi di provincia: Palermo e Messina, dove le consultazioni riguardano anche le circoscrizioni (8 a Palermo e 6 a Messina). Alle urne anche altri grossi centri: Palma di Montechiaro e Sciacca, nell’Agrigentino; Niscemi, in provincia di Caltanissetta; Aci Catena, Palagonia, Paternò e Scordia, nel Catanese; Pozzallo e Scicli, in provincia Ragusa; Avola, nel Siracusano; Erice in provincia di Trapani.
Questo l'elenco dei Comuni interessati al voto nelle varie province.
Agrigento (10 Comuni): Aragona (sistema maggioritario, 12 consiglieri da eleggere, 14 sezioni elettorali), Bivona (maggioritario, 12, 5), Campobello di Licata (maggioritario, 16, 11), Cattolica Eraclea (maggioritario, 12, 7), Comitini (maggioritario, 10, 2), Lampedusa e Linosa (maggioritario, 12, 5), Palma di Montechiaro (proporzionale, 16, 24), Santa Margherita di Belice (maggioritario, 12, 7), Sciacca (proporzionale, 24, 42) e Villafranca Sicula (maggioritario, 10, 2).
Caltanissetta (7 Comuni): Acquaviva Platani (maggioritario, 10, 3), Butera (maggioritario, 12, 6), Campofranco (maggioritario, 12, 4), Marianopoli (maggioritario, 10, 3), Niscemi (proporzionale, 16, 25), Resuttano (maggioritario, 10, 3) e Sommatino (maggioritario, 12, 10).
Catania (20 Comuni): Aci Bonaccorsi (maggioritario, 12, 3), Aci Catena (proporzionale, 16, 25), Castiglione di Sicilia (maggioritario, 12, 9), Fiumefreddo di Sicilia (maggioritario, 12, 9), Licodia Eubea (maggioritario, 12, 4), Linguaglossa (maggioritario, 12, 5), Maniace (maggioritario, 12, 3), Mazzarrone (maggioritario, 12, 3), Militello in Val di Catania (maggioritario, 12, 12), Mirabella Imbaccari (maggioritario, 12, 8), Nicolosi (maggioritario, 12, 5), Palagonia (proporzionale, 16, 18), Paternò (proporzionale, 24, 47), Raddusa (maggioritario, 12, 4), Randazzo (maggioritario, 16, 12), San Michele di Ganzaria (maggioritario, 12, 5), Sant’Agata Li Battiati (maggioritario, 12, 10), Santa Maria di Licodia (maggioritario, 12, 6), Scordia (proporzionale, 16, 20) e Vizzini (maggioritario, 12, 10).
Enna (4 Comuni): Nissoria (maggioritario, 10, 3), Regalbuto (maggioritario, 12, 8), Sperlinga (maggioritario, 10, 1) e Villarosa (maggioritario, 12, 11).
Messina (38 Comuni): Acquedolci (maggioritario, 12, 5), Alcara Li Fusi (maggioritario, 10, 3), Capri Leone (maggioritario, 12, 5), Castelmola (maggioritario, 10, 1), Castroreale (maggioritario, 10, 5), Cesarò (maggioritario, 10, 3), Fiumedinisi (maggioritario, 10, 2), Francavilla di Sicilia (maggioritario, 12, 5), Furnari (maggioritario, 12, 5), Gaggi (maggioritario, 12, 3), Gallodoro (maggioritario, 10, 1), Itala (maggioritario, 10, 2), Letojanni (maggioritario, 10, 2), Librizzi (maggioritario, 10, 4), Lipari (maggioritario, 16, 17), Malfa (maggioritario, 10, 1), Merì (maggioritario, 10, 2), Messina (proporzionale, 32, 254), Montalbano Elicona (maggioritario, 10, 6), Motta d’Affermo (maggioritario, 10, 2), Nizza di Sicilia (maggioritario, 12, 3), Novara di Sicilia (maggioritario, 10, 4), Pagliara (maggioritario, 10, 2), Pettineo (maggioritario, 10, 2), Piraino (maggioritario, 12, 8), Reitano (maggioritario, 10, 2), Roccella Valdemone (maggioritario , 10, 1), San Pier Niceto (maggioritario, 10, 4), San Piero Patti (maggioritario, 12, 4), Santa Marina Salina (maggioritario, 10, 2), Santa Teresa di Riva (maggioritario, 12, 10), Sant’Alessio Siculo (maggioritario, 10, 2), Santo Stefano di Camastra (maggioritario, 12, 5), Saponara (maggioritario, 12, 6), Sinagra (maggioritario, 10, 3), Torrenova (maggioritario, 12, 4), Venetico (maggioritario, 12, 4) e Villafranca Tirrena (maggioritario, 12, 10).
Palermo (28 Comuni): Altavilla Milicia (maggioritario, 12, 5), Altofonte (maggioritario, 16, 8), Balestrate (maggioritario, 12, 7), Belmonte Mezzagno (maggioritario, 16, 8), Bisacquino (maggioritario, 12, 6), Blufi (maggioritario, 10, 2), Caccamo (maggioritario, 12, 9), Campofelice di Fitalia (maggioritario, 10, 1), Camporeale (maggioritario, 12, 4), Castelbuono (maggioritario, 12, 10), Castellana Sicula (maggioritario, 12, 5), Cefalù (maggioritario, 16, 18), Chiusa Sclafani (maggioritario, 10, 4), Ciminna (maggioritario, 12, 5), Ficarazzi (maggioritario, 16, 8), Gangi (maggioritario, 12, 8), Giardinello (maggioritario, 10, 2), Isnello (maggioritario, 10, 2), Mezzojuso (maggioritario, 12, 3), Palermo (proporzionale, 40, 600), Petralia Soprana (maggioritario, 12, 8), Petralia Sottana, maggioritario, 10, 4), Piana degli Albanesi (maggioritario, 12, 6), Prizzi (maggioritario, 12, 7), San Cipirello (maggioritario, 12, 5), Santa Flavia (maggioritario, 16, 10), Trappeto (maggioritario, 12, 3) e Valledolmo (maggioritario, 12, 5).
Ragusa (6 Comuni): Chiaramonte Gulfi (maggioritario, 12, 9), Giarratana (maggioritario, 12, 3), Monterosso Almo (maggioritario, 12, 3), Pozzallo (proporzionale, 16, 18), Santa Croce di Camerina (maggioritario, 12, 9) e Scicli (proporzionale, 16, 24).
Siracusa (5 Comuni): Avola (proporzionale, 24, 31), Canicattini Bagni (maggioritario, 12, 8), Cassaro (maggioritario, 10, 1), Melilli (maggioritario, 16, 12) e Solarino (maggioritario, 12, 8).
Trapani (2 Comuni): Erice (proporzionale, 16, 32) e Petrosino (maggioritario, 12, 8).
Docenti in servizio isole minori, Bucalo “Lo Stato con una mano da e con l’altra toglie!”
Auguri a...
Il poeta Cortese a "Poeti in fila" evento per la pace
giovedì 31 marzo 2022
Covid alle Eolie: Cala ancora, seppur lentamente, il numero dei contagiati
Nel Distretto di Lipari (Comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina) i positivi sono 150 dei quali 12 conteggiati per la prima volta.
Il ventinove marzo i positivi erano 158
Vulcano : sottoscritto accordo Città Metropolitana – Dipartimento regionale tecnico per adeguamento provinciale 178
Il Commissario Straordinario della Città Metropolitana di Messina ha sottoscritto l'Accordo, ai sensi dell'articolo 15 della L 241/90, per la realizzazione dei lavori relativi alla sistemazione e adeguamento della strada provinciale 178 sull'isola di Vulcano, finanziati dal Piano degli Interventi del Commissario Straordinario O.C.D.P.C. n. 854 del 27 gennaio 2022, Presidente della Regione Siciliana, nominato a seguito dell'emergenza dovuta alle variazioni significative dei parametri del monitoraggio geofisico e geochimico registrate a partire dal mese di settembre 2021 al Vulcano dell’isola di Vulcano del Comune di Lipari (ME).
L'Accordo prevede che la Città Metropolitana di Messina rediga la progettazione esecutiva da fornire al Dipartimento Regionale Tecnico, Soggetto Attuatore dell’intervento “sistemazione e adeguamento della strada provinciale 178 con realizzazione di spazi idonei per garantirne l’utilizzo in sicurezza, sia per quanto riguarda il tratto di collegamento tra Vulcano Porto e Vulcanello (tratto di collegamento con l’elisuperficie), sia per quanto riguarda il tratto di collegamento con Vulcano Porto - Piano – Gelso” nell’isola di Vulcano del Comune di Lipari (Me).
I lavori sono inseriti nel quadro degli interventi di cui all’art. 3 dell’O.C.D.P.C. n. 854 del 27 gennaio 2022 citata ed ha onerato lo stesso Dipartimento di raccordarsi con la Città Metropolitana di Messina per i rispettivi profili di competenza.
La Città Metropolitana curerà anche la Direzione dei Lavori per un appalto che ammonta a circa 1,5 milioni di euro di finanziamento e che prevede una durata dei lavori pari a circa 6 mesi.
Lipari centro: Da domani in vigore l'area pedonale
COMUNICATO STAMPA
Da domani, 1° aprile 2022, entra in vigore l’Ordinanza di Polizia
Municipale n. 14/COM del 21/3/2022 che modifica la viabilità del centro storico
fino al 31 ottobre 2022.
Più nel dettaglio, sono istituite le seguenti AREE PEDONALI, con divieto di transito e sosta (con rimozione forzata) per tutte le categorie di veicoli inclusi i veicoli muniti del contrassegno per diversamente abili:
-
CORSO VITTORIO EMANUELE
o
GIORNI FERIALI dalle ore 11:00 alle ore 6:00 del giorno successivo.
o DOMENICA E FESTIVI sempre vigente, 0/24.
- VIA ROMA E PIAZZA UGO DI S. ONOFRIO – MARINA CORTA
dalle ore 16:00 alle ore 2:00 del giorno successivo.
- VIA GARIBALDI (dall’incrocio con via Umberto I a Piazza Ugo di S.Onofrio)
dalle 09:00 alle ore 07:00 del giorno
successivo.
- VIA MAUROLICO sempre vigente, 0/24.
A differenza degli anni precedenti, esclusivamente negli orari residuali rispetto a quelli di area pedonale, vige il libero transito e non più la ZTL
In Piazza Ugo di S. Onofrio a Marina Corta - dove è previsto il divieto di
sosta 0/24 - e nella Via Mons. Bernardino Re sono istituiti, oltre a quelli
riservati ai diversamente abili e regolati da appositi atti e ordinanze, degli
stalli dedicati al carico e scarico merci, a taxi e mezzi turistici o ad altre
categorie specifiche: per il testo integrale dell’Ordinanza n. 14/COM è
possibile consultare l’Albo Pretorio On Line sul sito istituzionale www.comunelipari.it
L’Amministrazione Comunale
Asp Messina sempre più digitale: Esenzione ticket per reddito da oggi si può fare anche online
Con l’accesso all’interno all’area riservata, si potrà aggiornare da casa il diritto dell’esenzione del pagamento del ticket per i farmaci e le visite specialistiche per motivi di reddito; sarà possibile anche visualizzare e stampare l’attestazione di esenzione. Per accedere al servizio hai a disposizione tre diverse modalità:
* Spid – Sistema Pubblico Identità Digitale
* CIE – Carta di Identità Elettronica
* CNS – Carta Nazionale dei Servizi – Tessera Sanitaria.
Per i pensionati (codice E01) sarà rinnovata automaticamente dal Ministero. Inoltre chi ha difficoltà e non ha dimestichezza con internet potrà delegare un figlio per il rilascio dello Spid. I possessori dello Spid o della carta d’identità elettronica potrebbero recarsi pure ai patronati.
Amministrative: Al voto il 12 giugno, insieme al referendum.
L’annuncio è arrivato, tramite twitter, da Stefano Ceccanti del Pd e lo confermano fonti ministeriali.
Domenica 12 giugno è previsto il primo turno, il 26 giugno secondo turno. Anche il referendum si terrà il 12 giugno.
In Sicilia ovviamente è necessario un passaggio in Giunta, ma si tratta solo di un aspetto formale.
Ricordiamo che nelle Eolie per le amministrative si vota a Lipari, Santa Marina Salina e Malfa
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mercoledì 30 marzo 2022
Lettera aperta dei fratelli Biviano alle istituzioni: "Sempre più abbandonati e rincaro elettricità ennesimo colpo alla nostra vita"
Al Ministro della transazione ecologica Roberto Cingolani
Al sottosegretario di stato del Ministero della Salute Pierpaolo Sileri.
All’Assessore della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro Antonio Scavone.
All’Assessore regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica utilità, Daniela Baglieri.
All’Assessore regionale all’Economia Gaetano Armao.
All’assessore regionale alla salute Ruggero Razza.
Al Sindaco di Lipari Marco Giorgianni
Ai servizi sociali di Lipari
All’azienda fornitrice di energia elettrica di Lipari S.E.L
Mi chiamo Sandro Biviano,
sono uno di quattro fratelli di Lipari, Isole Eolie, tutti affetti da distrofia muscolare e macchina dipendenti.
Mi rivolgo a voi a nome mio e di tanti altri disabili, pensionati e lavoratori precari che come noi oggi si trovano in difficoltà a fronteggiare le spese riguardanti i rincari delle bollette dell’elettricità, carburanti e gas, che sulla nostra isola sono arrivati alle stelle con prezzi incontrollati ed insostenibili.
Comprendiamo assolutamente il dramma che tutto il mondo sta vivendo sia per la pandemia Covid che per la guerra tra Russia e Ucraina dove esprimiamo tutta la massima solidarietà alle vittime di questa follia.
In questi ultimi due anni viviamo giorno per giorno in balia delle onde, come se ogni giorno fosse l’ultimo ed abbiamo la sensazione che se morissimo dentro le nostre case nessuno ci vedrebbe e ci sentirebbe, perché purtroppo l’assenza delle istituzioni crea attorno a noi un muro di gomma invalicabile.
Anziani, disabili, categorie fragili in genere, sono sempre più lasciati soli abbandonati al proprio destino.
Cari Ministri e Assessori non sono le nostre malattie ad ucciderci ma l’indifferenza istituzionale che ci porta ad una morte lenta ed inesorabile.
Vi scrivo questa lettera,
questo grido d’aiuto per far comprendere a Voi istituzioni che, chi vive in posti disagiati come le piccole isole o paesini di montagna ha una vita molto più difficile e più cara.
Paghiamo tutto sulla nostra pelle, dalle barriere architettoniche fino alla sanità, abbiamo costi molto più alti rispetto alla vita in terraferma, a partire dalla luce (che viene erogata da una ditta privata), gas, benzina, acqua, pane, pasta… tutto molto più caro e chi è orfano di cure come noi ha solo l’alimentazione e gli integratori come base vitale.
Se buchiamo una ruota delle nostre carrozzine e non abbiamo 20 euro per ripararla possiamo morire dove ci troviamo. Molto spesso per le visite mediche o per qualunque necessità primaria siamo costretti a lasciare le nostre isole e viaggiare. Dobbiamo pagare nave, affitto auto e autista e se per cause meteo marine rimaniamo sul porto di Milazzo, dobbiamo pagare l’albergo con ulteriori costi e disagi. Paghiamo una sanità pubblica e siamo costretti ad approdare sulla terra ferma per ricorrere a una sanità privata perché quella pubblica sulla nostra isola è affondata, come i malati oncologici costretti ancora oggi a fare i viaggi della speranza per le chemioterapie.
Noi paghiamo anche l’aria che ci entra dentro i nostri macchinari, per non parlare se avessimo bisogno d’interventi come l’elettricista o l’idraulico. Noi dobbiamo pagare pure per cambiare una lampadina
cari Ministri e Assessori, perché non abbiamo ne braccia, ne gambe autosufficenti.
In questi due anni di pandemia si è parlato di tutto: restrizioni, DPCM, ma di aiuti concreti nulla è mai arrivato dentro le nostre case tranne cose da pagare.
Non sono stati creati piani di emergenza in caso di contagi covid e se siamo sopravvissuti alla pandemia grazie alle nostre forze e alle nostre famiglie.
Siamo stati abbandonati sia a livello fisico, che economico e psicologico.
Da Giugno 2021 fino ad oggi il Comune di Lipari ha sospeso anche le due ore di assistenza diretta lasciando tutti i malati soli al proprio destino, come se da un giorno all’altro chi aveva bisogno di assistenza fosse miracolosamente guarito.
Un esempio è il caso della piccola Federica di Caprileone affetta da Smad 1 i cui familiari sono conosciuti per le loro battaglie che da anni conducono per ottenere un’assistenza adeguata in base alle esigenza delle persone non autosufficienti. Un diritto molto spesso violentato e negato.
Essere curati dovrebbe essere la normalità, ma oggi è un privilegio, un lusso.
Il nostro Sindaco di Lipari Marco Giorgianni oltre l’assistenza ha anche permesso che si sospendesse il pulmino per i disabili che era l’unica cosa che ci era rimasta su quest’isola per avere un piccolo contatto con la società.
Per non parlare del pulmino che portava i bambini disabili sia a scuola che al centro di riabilitazione, sospeso da quasi due anni, una vergogna!
Ci sentiamo dire sempre che non ci sono fondi, però i loro stipendi vengono erogati puntualmente.
I disabili oggi sono costretti a stare chiusi dentro le case e a stare anche al buio e senza riscaldamenti.
Oggi arriva il colpo di grazia: l’aumento della luce, soldi che non abbiamo e che nessun pensionato può fabbricare magicamente, voi sapete benissimo in che condizioni viviamo ma sembra che questo non basti e dobbiamo essere anche umiliati al tal punto da dire che dobbiamo scegliere se pagare la luce o comprarci il necessario per vivere.
Questo lo interpreto come una forma di eutanasia istituzionale silenziosa,noi riteniamo impagabile questo aumento di luce, se la legge Italiana, la S.E.L., voi Ministri e assessori e l’amministrazione comunale di Lipari riterrete opportuno staccare la “spina” o ridurla a 1 kw che ben venga!!
Sarete altrettanto consapevoli tutti che state effettuando l’eutanasia su una famiglia di malati gravissimi e macchina dipendenti.
In Italia ci sono tante Lipari, posti irraggiungibili per chi non deve fare i conti con le malattie gravi figuriamoci per chi ogni giorni sfida la propria salute, nessuno ha il diritto di staccare la spina di chi vuole vivere…
Non chiediamo aiuti economici da nessun cittadino, vogliamo pagare, ma voi istituzioni dovete far ridimensionare questi rincari oggi IMPAGABILI.
Chiediamo urgentemente di creare un bonus per chi come noi si trova in difficoltà.
Ci sono persone come noi o più gravi, che vivono attaccate alla luce h24 adoperando macchine vitali che vanno dall’aspiratore, alla macchina della tosse, la NIV, saturimetro, inclusi tutti gli ausili. La nostra circolazione del sangue non può Mai essere paragonata a un normodotato e abbiamo fortemente necessità di fonti di calore.
A casa nostra siamo 4 ad aver bisogno della carrozzina elettrica…dobbiamo finire per decidere chi può spostarsi e chi no? Chi può alzarsi dal letto e chi no?
Finiremo per dover decidere anche chi può respirare e chi no?
Mi rivolgo a voi Ministri e Assessori per aiutare noi e tutte le famiglie che versano nelle nostre stesse condizioni e non arrivano a fine mese, creando un fondo “salvavita”.
La piccola riduzione che viene fatta in base ai nostri macchinari non può assolutamente fronteggiare un tale aumento perché le bollette sono da capogiro come anche i nostri consumi giornalieri che non sono sprechi ma esigenze vitali.
Le nostre spese restano tali, non possiamo risparmiare staccando i macchinari con i quali dormiamo o non caricando le nostre carrozzine che sono le nostre gambe e se già un disabile arriva a stento a fine mese…oggi dove dovremmo prendere questi soldi? Un disabile gravissimo non può andare a lavorare, a fare legna, a zappare, ed è condannato alla sua croce in balia di quanto accade nel mondo.
Forse vogliono cacciare i disabili dalle Eolie?
Chi è nato nelle isole deve fuggire alla ricerca di un posto dove sopravvivere con più dignità?
Cari Ministri e Assessori noi siamo nati a Lipari e vogliamo morire a Lipari, ma desideriamo anche vivere la nostra vita con dignità, una dignità che oggi ci viene negata dalle istituzioni.
Mi rivolgo a voi e alla vostra sensibilità con la speranza che capiate le esigenze di chi non è più autosufficiente o non può fare di più per mantenere una vita dignitosa in un mondo che e’ difficile per tutti, ma impossibile per noi.
Con stima
SANDRO BIVIANO
ELENA BIVIANO
PALMINA BIVIANO
MARCO BIVIANO
Covid alle Eolie: Se ne negativizzano 21 ma ci sono 16 nuovi positivi
Si riferiscono alla giornata del 29 marzo.
Nel Distretto di Lipari (Comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina) i positivi sono 158 dei quali 16 conteggiati per la prima volta.
Il ventotto marzo i positivi erano 163
Fine stato di emergenza: le regole dal 1 aprile con il nuovo DL Covid
Mascherine, green pass base e rafforzato all'aperto e al chiuso, scuola, lavoro: le regole dal 1 aprile 2022
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro della salute Roberto Speranza, del Ministro della difesa Lorenzo Guerini e del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, ha approvato ieri 17 marzo un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.
Il provvedimento stabilisce:
- obbligo di mascherine: viene reiterato fino al 30 aprile l’obbligo di mascherine ffp2 negli ambienti al chiuso quali i mezzi di trasporto e i luoghi dove si tengono spettacoli aperti al pubblico. Nei luoghi di lavoro sarà invece sufficiente indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie;
- fine del sistema delle zone colorate;
- capienze impianti sportivi: ritorno al 100% all’aperto e al chiuso dal 1° aprile;
- protocolli e linee guida: verranno adottati eventuali protocolli e linee guida con ordinanza del Ministro della salute.
Il 31 marzo cesserà lo stato di emergenza Covid-19.
Il percorso per il graduale ritorno all’ordinario prevede alcuni step
- fine del sistema delle zone colorate
- graduale superamento del green pass
- eliminazione delle quarantene precauzionali
Mascherine: le regole dal 1 aprile 2022
Con l'art 5 della bozza di Decreto legge Covid si prevede che a decorrere dal 1° aprile 2022 fermo restando quanto previsto per il sistema educativo, scolastico e formativo, fino al 30 aprile 2022 è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 nei seguenti casi:
a) per l’accesso ai seguenti mezzi di traporto e per il loro utilizzo:
1) aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
2) navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
3) treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
4) autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
5) autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
6) mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;
7) mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado;
b) per l’accesso a funivie, cabinovie e seggiovie, qualora utilizzate con la chiusura delle cupole paravento, con finalità turistico-commerciale e anche ove ubicate in comprensori sciistici;
c) per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché' per gli eventi e le competizioni sportivi.
Fino al 30 aprile 2022 in tutti i luoghi al chiuso diversi da quelli citati e con esclusione delle abitazioni private, è fatto obbligo, sull’intero territorio nazionale, di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
Fino al 30 aprile 2022, in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, al chiuso, è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie, ad eccezione del momento del ballo.
Soggetti esclusi dall'obbligo di mascherine
Non hanno l'obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie:
a) i bambini di età inferiore ai sei anni;
b) le persone con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con un disabile in modo da non poter fare uso del dispositivo;
c) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.
L'obbligo di delle mascherine non sussiste quando, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantito in modo continuativo l'isolamento da persone non conviventi.
Green pass base: le regole dal 1 aprile 2022
Con l'art 6 si prevede una graduale eliminazione del green pass base
Dal 1°al 30 aprile 2022, è consentito sull'intero territorio nazionale esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione, guarigione o test, cosiddetto green pass base, l'accesso ai seguenti servizi e attività:
a) mense e catering continuativo su base contrattuale;
b) concorsi pubblici;
c) corsi di formazione pubblici e privati, fermo restando quanto previsto dall'articolo 9-ter.1 del presente decreto e dall'articolo 4-ter del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76;
d) colloqui visivi in presenza con i detenuti e gli internati, all'interno degli istituti penitenziari per adulti e minori;
e) partecipazione del pubblico agli eventi e alle competizioni sportivi, che si svolgono all’aperto”;
Dal 1°al 30 aprile 2022, è consentito sull'intero territorio nazionale esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione, guarigione o test, cosiddetto green pass base, l'accesso ai seguenti mezzi di trasporto e il loro utilizzo:
a) aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
b) navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
c) treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
d) autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
e) autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente..
Green pass rafforzato: le regole dal 1 aprile 2022
Con l'art 7 si prevede una graduale eliminazione del green pass rafforzato
Dal 1° al al 30 aprile 2022, sull'intero territorio nazionale, è consentito esclusivamente ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione o guarigione, cosiddetto green pass rafforzato, l'accesso ai seguenti servizi e attività:
a) servizi di ristorazione svolti al banco o al tavolo, al chiuso, da qualsiasi esercizio, ad eccezione dei servizi di ristorazione all'interno di alberghi e di altre strutture ricettive riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati;
b) piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere, anche all'interno di strutture ricettive, per le attività che si svolgono al chiuso, nonché spazi adibiti a spogliatoi e docce, con esclusione dell’obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità;
c) convegni e congressi;
d) centri culturali, centri sociali e ricreativi, per le attività che si svolgono al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l'infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
e) feste comunque denominate, conseguenti e non conseguenti alle cerimonie civili o religiose, nonché eventi a queste assimilati che si svolgono al chiuso;
f) attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
g) attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati;
h) partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti al pubblico, nonché agli eventi e alle competizioni sportivi, che si svolgono al chiuso.
Isolamento e auto-sorveglianza: le regole dal 1 aprile 2022
A decorrere dal 1° aprile 2022 è fatto divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora alle persone sottoposte alla misura dell’isolamento per provvedimento dell'autorità sanitaria in quanto risultate positive al SARS-CoV-2, fino all'accertamento della guarigione.
A decorrere dalla medesima data a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 è applicato il regime dell’auto-sorveglianza, consistente:
- nell’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti e con esclusione delle ipotesi di cui all’articolo 10-quater, commi 4 e 5, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2
- e di effettuare un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2, anche presso centri privati a ciò abilitati, alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.
Con circolare del Ministero della salute sono definite le modalità attuative.
La cessazione del regime di isolamento consegue all'esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2, effettuato anche presso centri privati a ciò abilitati.
In quest’ultimo caso, la trasmissione, con modalità anche elettroniche, al dipartimento di prevenzione territorialmente competente del referto, con esito negativo, determina la cessazione del regime dell’isolamento.”.
Accesso ai luoghi di lavoro: le regole dal 1 aprile 2022
Dal 1° aprile sarà possibile per tutti, compresi gli over 50, accedere ai luoghi di lavoro con il Green Pass Base per il quale dal 1° maggio eliminato l’obbligo
Fino al 31 dicembre 2022 resta l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA; fino alla stessa data rimane il green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali (oggi 2Gplus).
Scuola: le regole dal 1 aprile 2022
Per quanto riguarda la scuola il decreto prevede nuove misure in merito alla gestione dei casi di positività:
Scuole dell'infanzia - Servizi educativi per l'infanzia
In presenza di almeno quattro casi tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo.
In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l'esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale
In presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età è previsto l'utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo.
In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l'esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
L’isolamento
Gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l'attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell'alunno. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.
Personale Covid
Il personale per l’emergenza viene prorogato fino alla fine delle lezioni e comunque non oltre il 15 giugno 2022. Per la proroga sono disponibili ulteriori 204 milioni, oltre le somme già stanziate.
Riconoscimento delle peculiarità delle Isole: si della Camera al ddl costituzionale
Ci sono stati 425 voti favorevoli e un astenuto.
Ora il testo passa di nuovo al vaglio del Senato in quanto necessari quattro passaggi, due in ciascuna Camera, trattandosi di un ddl che modifica la Carta costituzionale.