Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Ai familiari le condoglianze di Eolienews
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venerdì 22 maggio 2020
C.S. Lipari... una storia a tinte rosso - blu: due foto da giornali del 1964 e 1965
Nelle foto:
4 maggio 64 Lipari-Termitana 4-0 /Prima Categoria)
4 maggio 64 Lipari-Termitana 4-0 /Prima Categoria)
Milazzo-Lipari 0-2 (1965) Il portiere Maggio para un rigore -
Comitato Eolie 20 - 30 interviene stamane in consiglio comunale. Chiesta cabina di regia e ribadita necessità ZFU
L'intervento di Danilo Conti, presidente del Comitato Eolie 20 - 30, stamane in consiglio comunale
Gentili Consiglieri Comunali, gentile Presidente del Consiglio,
preliminarmente desidero ringraziarvi tutti per l’attenzione, la possibilità e lo spazio che ci state concedendo, utile a noi ma speriamo lo sia anche a voi, per rappresentare le istanze che abbiamo elaborato con tutte le attività produttive che hanno deciso di associarsi al Comitato Eolie 2030.
Mi perdonerete per un po’ di emozione nella lettura di quanto segue, emozione per trovarmi per la prima volta a parlare difronte al Consiglio Comunale ed al suo Presidente, perché le mie parole sono condizionate da questi ultimi mesi di profonda incertezza, perché le mie parole portano il peso della responsabilità delle persone che rappresento in quest’aula.
Come saprete certamente, anche in virtù del ruolo che siete stati chiamati ad assolvere, le nostre isole vivono già da qualche anno una crisi economica, che certamente ha radici lontane dal nostro territorio, ma non possiamo non escludere, saremmo ipocriti, che molte sono anche nostre responsabilità, che rare sono state le scelte e poco efficaci sono stati i tentativi, di trovare soluzioni serie e concrete per avviare un percorso utile ad emarginare i motivi della crisi.
Purtroppo, negli ultimi mesi, siamo stati messi ancor più a dura prova, da un evento imprevisto ed imprevedibile, che ha definitivamente segnato e messo in ginocchio la nostra classe imprenditoriale tutta. Nessuno escluso.
Dal panettiere all’albergatore siamo stati travolti da uno tsunami che segnerà per sempre il nostro percorso di vita, professionale.
Più volte ci siamo ritrovati a parlarne tra noi imprenditori e vi assicuro che tanti sono stati i momenti di sconforto e disperazione, ma siamo eoliani e siamo certi di poter uscire ancora una volta, forse anche più forti, da una situazione di emergenza. Siamo consapevoli di dover fare ancora sacrifici, ma ci sentiamo forti anche del vostro contributo, del vostro ruolo, della vostra pazienza, che ci permetterà di uscire finalmente da questo limbo che ci ha visti costretti ad una limitazione della nostra libertà, per contenere i danni.
CABINA DI REGIA
Nel merito vi chiedo, a nome del comitato che mi onoro di rappresentare, di valutare la possibilità di istituire una Cabina di Regia, che metta insieme la classe politica ed imprenditoriale (questo momento rappresenta la sintesi della nostra richiesta) per tracciare insieme un nuovo percorso, innovativo e rivoluzionario, fatto di buoni propositi, di idee, di PROGRAMMAZIONE, di iniziative volte a migliorare la condizione economico sociale del paese. Vi chiediamo di approfittare delle nostre professionalità, di poter rappresentare le reali esigenze del tessuto imprenditoriale eoliano. Professionalità che mettiamo gratuitamente a vostra disposizione per il bene del nostro paese.
ZONA FRANCA URBANA
In questi giorni abbiamo provato a lanciare un messaggio forte, attraverso un primo incontro con l’amministrazione, due video che hanno fatto il giro d’Italia e del mondo e diverse concertazioni anche di carattere politico, per spiegare come per noi è fondamentale l’utilizzo di uno strumento di defiscalizzazione e decontribuzione a medio/lungo termine e che non può certo bastare il parziale ristoro dei danni subiti in questo periodo, o lo sconto sull’imposta dell’imu o l’esenzione dal pagamento del suolo pubblico riferito all’anno in corso.
L’emergenza può rappresentare nel dramma anche una grande opportunità ed immaginiamo che un’azione condivisa per chiedere al governo nazionale e regionale l’istituzione della Zona Franca Urbana rappresenti la vera medicina per tutte le nostre aziende ed elimini la paura che infiltrazioni mafiose possano depauperare e saccheggiare per quattro denari il lavoro di una vita. Le Isole Eolie sono praticamente in vendita da tempo, oggi rischieremmo addirittura una svendita.
Ve lo chiediamo con il cuore in mano, valutate con l’attenzione che riterrete giusta, lo studio di questa proposta, consultate, se lo riterrete opportuno, chi ha già adottato ed usufruito di una misura del genere, prendetevi tutto il tempo che vi serve ma agite, senza condizionamenti di parte e provate a darci una risposta su questa opportunità. La ZFU (Zona Franco Urbana) una legge già in vigore dal 2013 e poi modificata più volte per essere plasmata sulle esigenze dei territori, che ci permette una visione a 14 anni con sgravi decrescenti dal 100% dei primi 5 anni, al 60% nei successivi 5 fino al 20% degli ultimi 2 anni. Questo senza intaccare le casse dei Comuni.
Uno sgravio contributivo di massimo 200.000€ in de minimis, su tre bilanci consecutivi, all’incirca 67.000 € anno.
Una iniezione di adrenalina per le imprese, liberi professionisti con benefici diretti ed indiretti anche per i lavoratori:
No IRES No IRAP No IMU No Contributi previdenziali,
ripeto senza intaccare le casse comunali. Un capitolo di spesa dedicato alle zone che vivono un disagio socio economico e che colmerebbe il gap competitivo oggi vissuto per la nostra distanza dalla costa e preserverebbe il territorio da infiltrazioni mafiose, fenomeno già alle porte, o per meglio dire ai porti.
TRASPORTI
C’è anche il problema dei trasporti da affrontare, problema atavico per il quale pensiamo di avere trovato una soluzione che possa ottimizzare i servizi e che restituisca liquidità agli imprenditori locali, ma lo tratteremo in un’altra seduta se lo riterrete utile ed opportuno.
Concludo trasferendovi il convincimento che con la collaborazione di tutti si possano ottenere grandi risultati per il bene del nostro paese.
Lo abbiamo cominciato a fare chiedendo insieme il passaporto sanitario, ma non basta!
Adesso è necessario trovare le sinergie giuste per avviare concretamente il protocollo sanitario e solo dopo, con l’efficienza dei controlli, potremo chiedere una deroga sul distanziamento sociale per provare a salvare la parte residuale di una stagione turistica ormai partita malissimo.
L’idea di potermi relazionare con chi è stato scelto a rappresentarci, mi provoca un’emozione forte e sento che si possa scrivere una nuova pagina di storia che prescinda dai colori politici e che anteponga gli interessi del paese agli interessi di chi preferisce, NON AGIRE, PER NON ESSERE GIUDICATO.
Concludo, certo di non suscitare la vostra ilarità, con una frase di M.T.di Calcutta, che disse: ”La felicità è un percorso, non una destinazione” e noi quel percorso dobbiamo provare a farlo insieme, per il bene dei nostri figli. Grazie!!!
Danilo Conti, Presidente Comitato Eolie 20-30
Mi perdonerete per un po’ di emozione nella lettura di quanto segue, emozione per trovarmi per la prima volta a parlare difronte al Consiglio Comunale ed al suo Presidente, perché le mie parole sono condizionate da questi ultimi mesi di profonda incertezza, perché le mie parole portano il peso della responsabilità delle persone che rappresento in quest’aula.
Come saprete certamente, anche in virtù del ruolo che siete stati chiamati ad assolvere, le nostre isole vivono già da qualche anno una crisi economica, che certamente ha radici lontane dal nostro territorio, ma non possiamo non escludere, saremmo ipocriti, che molte sono anche nostre responsabilità, che rare sono state le scelte e poco efficaci sono stati i tentativi, di trovare soluzioni serie e concrete per avviare un percorso utile ad emarginare i motivi della crisi.
Purtroppo, negli ultimi mesi, siamo stati messi ancor più a dura prova, da un evento imprevisto ed imprevedibile, che ha definitivamente segnato e messo in ginocchio la nostra classe imprenditoriale tutta. Nessuno escluso.
Dal panettiere all’albergatore siamo stati travolti da uno tsunami che segnerà per sempre il nostro percorso di vita, professionale.
Più volte ci siamo ritrovati a parlarne tra noi imprenditori e vi assicuro che tanti sono stati i momenti di sconforto e disperazione, ma siamo eoliani e siamo certi di poter uscire ancora una volta, forse anche più forti, da una situazione di emergenza. Siamo consapevoli di dover fare ancora sacrifici, ma ci sentiamo forti anche del vostro contributo, del vostro ruolo, della vostra pazienza, che ci permetterà di uscire finalmente da questo limbo che ci ha visti costretti ad una limitazione della nostra libertà, per contenere i danni.
CABINA DI REGIA
Nel merito vi chiedo, a nome del comitato che mi onoro di rappresentare, di valutare la possibilità di istituire una Cabina di Regia, che metta insieme la classe politica ed imprenditoriale (questo momento rappresenta la sintesi della nostra richiesta) per tracciare insieme un nuovo percorso, innovativo e rivoluzionario, fatto di buoni propositi, di idee, di PROGRAMMAZIONE, di iniziative volte a migliorare la condizione economico sociale del paese. Vi chiediamo di approfittare delle nostre professionalità, di poter rappresentare le reali esigenze del tessuto imprenditoriale eoliano. Professionalità che mettiamo gratuitamente a vostra disposizione per il bene del nostro paese.
ZONA FRANCA URBANA
In questi giorni abbiamo provato a lanciare un messaggio forte, attraverso un primo incontro con l’amministrazione, due video che hanno fatto il giro d’Italia e del mondo e diverse concertazioni anche di carattere politico, per spiegare come per noi è fondamentale l’utilizzo di uno strumento di defiscalizzazione e decontribuzione a medio/lungo termine e che non può certo bastare il parziale ristoro dei danni subiti in questo periodo, o lo sconto sull’imposta dell’imu o l’esenzione dal pagamento del suolo pubblico riferito all’anno in corso.
L’emergenza può rappresentare nel dramma anche una grande opportunità ed immaginiamo che un’azione condivisa per chiedere al governo nazionale e regionale l’istituzione della Zona Franca Urbana rappresenti la vera medicina per tutte le nostre aziende ed elimini la paura che infiltrazioni mafiose possano depauperare e saccheggiare per quattro denari il lavoro di una vita. Le Isole Eolie sono praticamente in vendita da tempo, oggi rischieremmo addirittura una svendita.
Ve lo chiediamo con il cuore in mano, valutate con l’attenzione che riterrete giusta, lo studio di questa proposta, consultate, se lo riterrete opportuno, chi ha già adottato ed usufruito di una misura del genere, prendetevi tutto il tempo che vi serve ma agite, senza condizionamenti di parte e provate a darci una risposta su questa opportunità. La ZFU (Zona Franco Urbana) una legge già in vigore dal 2013 e poi modificata più volte per essere plasmata sulle esigenze dei territori, che ci permette una visione a 14 anni con sgravi decrescenti dal 100% dei primi 5 anni, al 60% nei successivi 5 fino al 20% degli ultimi 2 anni. Questo senza intaccare le casse dei Comuni.
Uno sgravio contributivo di massimo 200.000€ in de minimis, su tre bilanci consecutivi, all’incirca 67.000 € anno.
Una iniezione di adrenalina per le imprese, liberi professionisti con benefici diretti ed indiretti anche per i lavoratori:
No IRES No IRAP No IMU No Contributi previdenziali,
ripeto senza intaccare le casse comunali. Un capitolo di spesa dedicato alle zone che vivono un disagio socio economico e che colmerebbe il gap competitivo oggi vissuto per la nostra distanza dalla costa e preserverebbe il territorio da infiltrazioni mafiose, fenomeno già alle porte, o per meglio dire ai porti.
TRASPORTI
C’è anche il problema dei trasporti da affrontare, problema atavico per il quale pensiamo di avere trovato una soluzione che possa ottimizzare i servizi e che restituisca liquidità agli imprenditori locali, ma lo tratteremo in un’altra seduta se lo riterrete utile ed opportuno.
Concludo trasferendovi il convincimento che con la collaborazione di tutti si possano ottenere grandi risultati per il bene del nostro paese.
Lo abbiamo cominciato a fare chiedendo insieme il passaporto sanitario, ma non basta!
Adesso è necessario trovare le sinergie giuste per avviare concretamente il protocollo sanitario e solo dopo, con l’efficienza dei controlli, potremo chiedere una deroga sul distanziamento sociale per provare a salvare la parte residuale di una stagione turistica ormai partita malissimo.
L’idea di potermi relazionare con chi è stato scelto a rappresentarci, mi provoca un’emozione forte e sento che si possa scrivere una nuova pagina di storia che prescinda dai colori politici e che anteponga gli interessi del paese agli interessi di chi preferisce, NON AGIRE, PER NON ESSERE GIUDICATO.
Concludo, certo di non suscitare la vostra ilarità, con una frase di M.T.di Calcutta, che disse: ”La felicità è un percorso, non una destinazione” e noi quel percorso dobbiamo provare a farlo insieme, per il bene dei nostri figli. Grazie!!!
Danilo Conti, Presidente Comitato Eolie 20-30
Sequestrati dalla CP di Milazzo 190 kg. di tonno rosso e conserve del medesimo prodotto.
Nei giorni scorsi personale dipendente dalla Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo, durante una attività di vigilanza e controllo presso i punti di sbarco del pescato all’interno del porto di Milazzo ha sequestrato due esemplari di tonno rosso per un peso complessivo di circa 190 kg..
Il prodotto ittico è stato rinvenuto a bordo di una barca da pesca che lo aveva catturato in zone non consentite dalla propria licenza di pesca.
Il prodotto sequestrato, sottoposto a visita da parte del servizio veterinario dell’ASP n. 5, è stato ritenuto idoneo al consumo umano e, pertanto, donato in beneficenza ad enti caritatevoli del comprensorio milazzese.
In precedenza personale della Guardia Costiera di Milazzo ha accertato la commercializzazione di conserve di tonno rosso all’interno di una pescheria di Furnari, in assenza della idonea documentazione relativa alla tracciabilità del prodotto che ne attesta la provenienza e quindi delle informazioni obbligatorie per il consumatore finale. In questo caso non avendo alcuna certezza in merito alla provenienza del prodotto l’autorità sanitaria lo ha ritenuto non idoneo al consumo umano e ne ha disposto la distruzione.
Ai responsabili delle violazioni sono state irrogate sanzioni amministrative per un importo complessivo pari ad euro 4.166.
Il tonno rosso (thunnus thynnus) è una specie ittica sottoposta a particolare regime di protezione, la cui cattura è limitata a quote nazionali che ciascun paese comunitario non può superare. La pesca del tonno può quindi essere effettuata solo da unità da pesca in possesso di apposito permesso speciale e nei limiti della quota assegnata. Inoltre gli esemplari appartenenti a questa specie possono essere commercializzati esclusivamente se accompagnati da idonea documentazione che ne assicuri in ogni stadio della filiera ittica la provenienza e la tracciabilità.
Il prodotto ittico è stato rinvenuto a bordo di una barca da pesca che lo aveva catturato in zone non consentite dalla propria licenza di pesca.
Il prodotto sequestrato, sottoposto a visita da parte del servizio veterinario dell’ASP n. 5, è stato ritenuto idoneo al consumo umano e, pertanto, donato in beneficenza ad enti caritatevoli del comprensorio milazzese.
In precedenza personale della Guardia Costiera di Milazzo ha accertato la commercializzazione di conserve di tonno rosso all’interno di una pescheria di Furnari, in assenza della idonea documentazione relativa alla tracciabilità del prodotto che ne attesta la provenienza e quindi delle informazioni obbligatorie per il consumatore finale. In questo caso non avendo alcuna certezza in merito alla provenienza del prodotto l’autorità sanitaria lo ha ritenuto non idoneo al consumo umano e ne ha disposto la distruzione.
Ai responsabili delle violazioni sono state irrogate sanzioni amministrative per un importo complessivo pari ad euro 4.166.
Il tonno rosso (thunnus thynnus) è una specie ittica sottoposta a particolare regime di protezione, la cui cattura è limitata a quote nazionali che ciascun paese comunitario non può superare. La pesca del tonno può quindi essere effettuata solo da unità da pesca in possesso di apposito permesso speciale e nei limiti della quota assegnata. Inoltre gli esemplari appartenenti a questa specie possono essere commercializzati esclusivamente se accompagnati da idonea documentazione che ne assicuri in ogni stadio della filiera ittica la provenienza e la tracciabilità.
ASP Messina, da lunedì 25 maggio partono le Unità Speciali di Continuità Assistenziale
COMINICATO
Come anticipato con nota prot. n° 58506 del 13/05/2020 in merito all'istituzione e organizzazione delle "Unità Speciali di Continuità Assistenziali" (USCA), la direzione generale dell'ASP di Messina ha comunicato ai distretti sanitari del territorio che da lunedì 25 maggio p.v. avrà inizio l'attività sanitaria di monitoraggio a domicilio dei pazienti Covid 19 positivi.
Dopo l'individuazione del dott. Stefano Leonardi come coordinatore provinciale sono stati anche individuati i referenti distrettuali a cui è stata data disposizione di raccordarsi con i direttori dei distretti per svolgere capillarmente l'attività.
Dopo avere reclutato il personale medico l'ASP di Messina ha consegnato ai referenti le apparecchiature sanitarie e la modulistica indispensabile; per quanto riguarda i farmaci ed altri materiali utili le procedure saranno disimpegnate nei punti di distribuzione territoriali.
Come anticipato con nota prot. n° 58506 del 13/05/2020 in merito all'istituzione e organizzazione delle "Unità Speciali di Continuità Assistenziali" (USCA), la direzione generale dell'ASP di Messina ha comunicato ai distretti sanitari del territorio che da lunedì 25 maggio p.v. avrà inizio l'attività sanitaria di monitoraggio a domicilio dei pazienti Covid 19 positivi.
Dopo l'individuazione del dott. Stefano Leonardi come coordinatore provinciale sono stati anche individuati i referenti distrettuali a cui è stata data disposizione di raccordarsi con i direttori dei distretti per svolgere capillarmente l'attività.
Dopo avere reclutato il personale medico l'ASP di Messina ha consegnato ai referenti le apparecchiature sanitarie e la modulistica indispensabile; per quanto riguarda i farmaci ed altri materiali utili le procedure saranno disimpegnate nei punti di distribuzione territoriali.
Scossa di terremoto nel mare di Alicudi.
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 si è verificata al largo di Alicudi . E’ stata registrata alle 6:16 di questa mattina, a sei km di profondità, dalla sala operativa dell’Osservatorio etneo dell’Ingv. La scossa non è stata avvertita dalla popolazione.
Assobalneari replica a Lo Cascio. "Ci auguriamo si armi di buona volontà e trasformi la bandiera bianca nel colore che preferisce"
COMUNICATO STAMPA
Caro direttore lungi da me voler fare polemica con il Dottore
Pietro Lo Cascio ma una risposta è dovuta anche nel rispetto della categoria
che rappresento.
Non sapevo che il Dottor Lo Cascio fosse un assiduo
frequentatore di lidi tanto da stabilire quale tipo di informazioni forniamo
all’interno degli stessi, “chiaramente fin dove noi possiamo arrivare facciamo
la nostra parte”.
Vorrei ricordare al Dottor Lo Cascio ma solo per
maggior chiarezza che noi siamo considerati alla pari di chi utilizza un bene
pubblico quale potrebbe essere una spiaggia o un sentiero per passeggiate,
con una differenza sostanziale che noi, pur pagando regolare Concessione Demaniale
per l’utilizzo del bene, al fine di migliorare sempre la fruibilità delle aree A
NOSTRE SPESE procediamo alla pulizia di ciò che ci è concesso utilizzare
senza alterare alcun che e sempre nel rispetto delle direttive dettate dagli
organi competenti e sotto la minuziosa sorveglianza di chi di competenza.
Sono convinto
che anche il Dottor Lo Cascio pervaso da spirito collaborativo possa un giorno
come noi facciamo sempre, armarsi di buona volontà e tra una passeggiata e l’altra
di tanto in tanto dare una pulita ai percorsi che molto spesso frequenta,
potendo così un giorno sventolare quella bandiera, che oggi lui definisce
bianca ma che grazie al lavoro da lui svolto potrà diventare del colore che preferisce.
Tanto era dovuto
Cordiali saluti
Il presidente
Dario Famularo
Buon Compleanno!
Auguri a Annarita Gugliotta, Sara Moretto, Eugenio Sciacchitano, Armando Signore, Софья Скоробогатова, Marika Marino, Claudia Bonica, Francesco Merlino, Giulia Lo Schiavo, Pietro Santi, Sandra Vanzini, Salvatore Mandarano
giovedì 21 maggio 2020
Coronavirus: più guariti e meno ricoveri, anche oggi zero decessi. I dati in Sicilia al 21 maggio.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 127.348 (+3.775 rispetto a ieri), su 112.329 persone: di queste sono risultate positive 3.417 (+6), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.522 (-1), 1.627 sono guarite (+7) e 268 decedute (0).
Degli attuali 1.522 positivi, 118 pazienti (-11) sono ricoverati - di cui 11 in terapia intensiva (0) - mentre 1.404 (+10) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 43 (0 ricoverati, 97 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 51 (5, 110, 11);
Catania, 627 (35, 339, 97);
Enna, 67 (5, 325, 29);
Messina, 291 (35, 215, 56);
Palermo, 365 (31, 175, 34);
Ragusa, 29 (1, 61, 7);
Siracusa, 33 (6, 187, 28);
Trapani, 16 (0, 118, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 127.348 (+3.775 rispetto a ieri), su 112.329 persone: di queste sono risultate positive 3.417 (+6), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.522 (-1), 1.627 sono guarite (+7) e 268 decedute (0).
Degli attuali 1.522 positivi, 118 pazienti (-11) sono ricoverati - di cui 11 in terapia intensiva (0) - mentre 1.404 (+10) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 43 (0 ricoverati, 97 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 51 (5, 110, 11);
Catania, 627 (35, 339, 97);
Enna, 67 (5, 325, 29);
Messina, 291 (35, 215, 56);
Palermo, 365 (31, 175, 34);
Ragusa, 29 (1, 61, 7);
Siracusa, 33 (6, 187, 28);
Trapani, 16 (0, 118, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Buoni e ripartizione tra la popolazione. Risposte assessore De Luca non soddisfano Fonti e Mollica.
Comunicato Stampa
Moderati per Calderone
Riceviamo, in data 19 maggio 2020, la nota Prot. n. 6804 datata 18.5.2020 a firma dell’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Lipari avente ad oggetto “Riscontro Interrogazione n. 1/2020 del 16.4.2020 "Erogazione buoni spesa nel territorio comunale".
Con la citata nota l'assessore Tiziana De Luca risponde all’interrogazione del gruppo Moderati per Calderone in merito all’erogazione dei buoni spesa nel territorio del Comune di Lipari, fornendo solo una parte delle informazioni richieste. L’Amministrazione comunale non ha probabilmente colto i motivi alla base dell’Interrogazione sottovalutando il valore dei suggerimenti contenuti. La celerità nonché puntualità con cui, inoltre, ha ritenuto di dover rispondere a una interrogazione dall’indiscutibile valore sociale rappresenta già di per sé una risposta dell’impegno e del modo di intendere il proprio ruolo politico ed istituzionale .
L’assessore De Luca sente invece il bisogno di esaltare la tempestività del Comune di Lipari (tra i primi comuni sottolinea) ad emanare Avviso Pubblico e modello di richiesta del beneficio, dichiarando :“coinvolgendo un’ampia platea di beneficiari al fine di contrastare energicamente il disagio provocato dall’emergenza COVID-19 ed in particolare contestualizzando le dinamiche tipiche di un territorio isolano e a vocazione turistica che vede numerose famiglie poggiare il loro sostentamento su una stagionalità, potenzialmente compromessa in quella data considerando la crisi sanitaria in atto e in deficit rispetto al pregresso visto che ad inizio d’anno finivano presumibilmente i sussidi di disoccupazione”.
L’assessore Tiziana De Luca difendendo il lavoro svolto dal personale degli Uffici Servizi Sociali del Comune di Lipari , da noi mai messo in discussione, chiarisce il ruolo svolto dall’esecutivo e riportiamo testualmente : “l’Amministrazione ha fornito i necessari indirizzi politici per procedere all’espletamento delle misure di solidarietà alimentare messe a disposizione degli Enti locali da parte del Governo nazione e del Governo regionale.”
E nella risposta scritta alla nostra interrogazione datata 16 aprile 2020 si sottolinea come “la procedura ha inteso privilegiare le situazioni più problematiche e diffuse”.
Si evidenzia inoltre quanto di seguito dichiarato dall’assessore : "[. ] ..sono pervenute e sono state istruite dall'ufficio 1.053 istanze di nuclei richiedenti – includendo in tal numero quelle incomplete, errate e dichiaranti uno stato di indigenza (opz. 5 del modulo) ma prive dei requisiti prioritariamente considerati dal bando ( reddito e nucleo familiare con figli) - e hanno trovato accoglimento, fino ad esaurimento delle risorse, e secondo quanto attestato nella richiesta di ammissione al beneficio, 485 istanze (su 750 circa ammissibili) e 1080 buoni assegnati." [ ].
Noi Moderati per Calderone non ci riteniamo assolutamente soddisfatti della risposta data dall'assessore Tiziana De Luca in riferimento all'interrogazione n. 1/2020 del 16.4.2020 "Erogazione buoni spesa nel territorio comunale", e le motivazioni sono facilmente deducibili.
La tempestività dell’Ente ad emanare Avviso Pubblico e modello di richiesta del beneficio, che il Sindaco di Lipari ha ritenuto essenziale evidenziare in ogni diretta Fb e in ogni utile occasione, ha tanto il sapore della favola populista del governo Conte secondo la quale l’Europa e il mondo guarderebbe l’Italia con ammirazione per i decreti approvati.
Con l’Ordinanza di Protezione Civile n. 658 recante “Ulteriori interventi di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” si assegna ai Comuni italiani un contributo pari a 400 milioni di euro per interventi di solidarietà alimentare. E il Comune di Lipari ha ricevuto la propria quota di finanziamento pari a 108.000,00 euro circa, un importo che a noi non appare affatto irrilevante. Le risorse stanziate dalla Protezione civile nazionale servivano a coprire un bisogno tangibile che, a dire il vero, noi non ritenevamo essere così esteso nel territoriale eoliano dato il numero di istanze (1.053) pervenute agli Uffici Servizi Sociali del Comune .
Riteniamo tuttavia che fosse necessario intervenire per fare fronte a un disagio concreto e a un bisogno di assistenza alimentare sul territorio, non solo determinato dall’emergenza bensì da una precarietà dell’occupazione che negli anni ha indebolito il nostro tessuto sociale.
Siamo intervenuti, affidando a una interrogazione a risposta scritta considerazioni e dubbi sulle procedure adottate, per rispondere alle richieste di aiuto pervenute da più parti. Moltissimi cittadini hanno infatti lamentato l’esclusione dal beneficio nonostante il dichiarato stato di necessità e il possesso di tutti i requisiti richiesti per l’assegnazione dei buoni spesa.
Noi moderati per Calderone non ci riteniamo assolutamente soddisfatti della risposta data dall'assessore Tiziana De Luca in quanto le procedure adottate dall’Amministrazione non hanno privilegiato le situazioni più problematiche e diffuse, o almeno non tutte. L’Amministrazione Giorgianni non ha fatto alcuno sforzo per intercettare il reale bisogno di assistenza alimentare presente nel nostro territorio. Emerge una attenzione scrupolosa rispetto alla corretta compilazione dei moduli non prestando, invece, la dovuta comprensione alle evidenti difficoltà di taluni nel redigere in modo regolare le istanze per l’accesso ai buoni spesa.
Riteniamo inoltre il criterio adottato per l’assegnazione dei buoni ovvero quello cronologico, cosi come dichiarato in più occasioni dal Sindaco e non indicato nella risposta dell’assessore, fino ad esaurimento delle risorse, inaccettabile e inconcepibile per le modalità di raccolta delle istanze indicate nel bando. Le richieste per l’accesso ai buoni spesa infatti sono state depositate presso farmacie e supermercati e consegnate nelle isole minori ai delegati del Sindaco. Ed è evidente come che tali procedure non ammettano il richiamato criterio ( quello cronologico) .
Se i nostri suggerimenti fossero stati accettati, le richieste si sarebbero potute compilare, nei modi e nei tempi necessari, direttamente presso gli uffici comunali con l’aiuto del personale municipale e senza incorrere in errori ritenuti in fase di valutazione motivo di esclusione.
La carenza di personale presso gli Uffici dei Servizi Sociali non è un motivo sufficiente a giustificare l’affidamento a terzi di compiti delicati, tra queste la raccolta delle istanze, che potevano essere invece affidati al personale di altri settori organizzando in modo ordinato l’accesso agli uffici comunali nel rispetto della privacy.
In data 04 maggio 2020, sono state accreditate sul conto corrente del Comune di Lipari le risorse impegnate in forza del DDG n. 340 del 04 aprile 2020 e per il rispettivo importo di 76.926,00 euro. Oggi, a distanza di ben 17 giorni, è legittimo chiedere all’Amministrazione comunale quando riterrà opportuno pubblicare il successivo Avviso pubblico e modello di richiesta del beneficio dato che circa 265 richieste, ritenute in precedenza ammissibili dagli uffici comunali, non sono state accolte per l’esaurimento delle risorse stanziate dalla Protezione civile nazionale.
21 maggio 2020
Gesuele Fonti
Eliana Mollica
Moderati per Calderone
Da Milazzo verso le Eolie transitati nel 2010 oltre un milione e centodiecimila passeggeri.
Secondo i dati del presidente dell’Autorita’ di sistema portuale dello stretto dal porto di Milazzo verso le Eolie sono transitati nel 2019 un milione 116 mila passeggeri.
Bandiere blu e bandiere bianche. La riflessione di Pietro Lo Cascio.
È
dei giorni scorsi la querelle in
salsa paesana sulle spiagge Bandiera Blu, nata dopo il trionfante annuncio
dell’amministrazione comunale di Lipari e la rivendicazione di tale successo
fatta dai gestori dei lidi dei litorali interessati. Incuriosito, sono andato a
leggere sul sito della Foundation for Environmental Education
(http://www.bandierablu.org/common/criteri) quali sarebbero i requisiti per
ottenere quello che entrambe le parti – concordi almeno in questo – definiscono
“un prestigioso riconoscimento”. Ho così scoperto delle cose interessantissime
che, confesso, fino ad oggi avevo ignorato.
Per
esempio, tra i requisiti “imperativi” viene richiesto lo svolgimento di almeno
cinque diverse attività di educazione ambientale da offrire ogni anno ai
bagnanti, oltre all’affissione di informazioni relative agli “ecosistemi
locali, elementi naturali e siti culturali”; le spiagge devono essere pulite, è
ovvio, ma la vegetazione algale e i detriti naturali non vanno rimossi
dall’arenile perché parte di un ecosistema naturale; gli habitat marini – le
praterie di Posidonia oceanica, per dirne
uno – devono essere soggetti a costante monitoraggio; e ancora, le aree
sensibili prossime a una spiaggia Bandiera Blu devono essere gestite per
garantire la conservazione e la biodiversità degli ecosistemi marini.
Per
nove anni consecutivi, non avevo mai fatto caso a tutto questo: una distrazione
inspiegabile.
Come
è possibile non avere notato gli educatori ambientali che si aggiravano
instancabili tra i bagnanti sotto la canicola agostana? E le informazioni sugli
ecosistemi, celate tra i prezzi dei panini e dei lettini? E i ruspisti che
pettinano le spiagge? Di colpo la loro figura assurge a quella di autentici
paladini della natura, attenti a preservare dai colpi di benna i detriti
vegetali accumulati dalle onde sulla battigia. Con quale orgoglio ho appreso
poi che nei pressi dei lidi – mentre gli ignari bagnanti si crogiolavano al
sole – i biologi marini monitoravano lo stato di salute delle praterie di
posidonia; ovviamente saranno stati retribuiti (dai gestori o dagli
amministratori? chissà). E che dire del fatto che possiamo addirittura vantare
una “gestione” degli ecosistemi marini “sensibili”? Sebbene ignori chi abbia tale
compito, certamente gravoso, desidero ringraziarlo comunque.
Tutto
ciò mi rallegra e mi aiuta a comprendere le ragioni della disputa tra
amministratori e gestori: nonostante si tratti di qualche centinaio di metri di
spiagge – alle Eolie, si sa, sono poche e piccolette – è da lì che deve
ripartire la stagione turistica post-lockdown: le nostre sono ancora isole del
sole e del mare, come nei depliant anni Settanta un po’ sbiaditi che distribuivano
all’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo.
Peccato
che chilometri e chilometri di sentieri, che potrebbero essere un’altra
importante risorsa, peraltro spendibile al di fuori dei due canonici mesi
estivi, restino confinati nel limbo dell’indifferenza. La “ripartenza” non
sembra contemplarli. Per loro, una sola bandiera: quella bianca, della resa.
Pietro
Lo Cascio
Riprendono lavori per pubblica illuminazione a Vulcano. Firmato contratto d'appalto per riqualificazione Canneto.
COMUNICATO STAMPA
Prosegue, così come preannunciato
qualche giorno fa, l’intensa attività del Comune di Lipari per quel che attiene
il comparto delle opere pubbliche su tutto il territorio, alla luce della
ripresa delle attività in linea con la vigente normativa, anche in termini di
misure anti contagio specifiche per il contenimento del
Covid-19.
Nella giornata di martedì 19
marzo, infatti, è stata concordata con la direzione lavori e la ditta Edile
V.N.A. Società Cooperativa la ripresa e il proseguimento delle attività di
cantiere per i lavori potenziamento dell’impianto di pubblica illuminazione –
Recupero e riqualificazione urbana – 2° stralcio – Isola di Vulcano alla
presenza dell’Assessore ai Lavori Pubblici Gaetano Orto e del Rup Geom. Carmelo
Meduri.
Parallelamente è stato firmato il
contratto di appalto per la realizzazione dell’intervento affidamento dei
lavori di riqualificazione della frazione di Canneto, Marina Garibaldi, dal
Dirigente del 3 Settore del Comune di Lipari Arch. Mirko Ficarra e del
rappresentante dell’ATI New Edil s.r.l.s. – I.M.G.A. S.a.s. di Favara
(Agrigento), i cui lavori partiranno presumibilmente in autunno.
Inoltre, si rende noto che è attivo,
sul portale della Centrale Unica di
Committenza https://tirrenoecosviluppo.acquistitelematici.it/ alla voce Bandi di Gara,
l’avviso per l’acquisizione di manifestazione di interesse per l’appalto dei
“Lavori di manutenzione nella Chiesa e nell’attigua casa canonica della
parrocchia San Giuseppe sita nell’isola di Filicudi”, con termine fissato al 4
giugno 2020.
L’Amministrazione
Comunale
Buon Compleanno!
Auguri a Mohammed Sammoudi, Roberto Marturano, Adele Natoli, Enzo Virgona, Rita Barbagallo, Stella Bartolini, Tibuleac Afrasinei Ancuta, Bartolo Zaia.
Conesercenti Messina denuncia concorrenza sleale dei colossi dello shopping
E’ stata una ripartenza lenta quella
dei negozi di prossimità, in
particolare nel settore abbigliamento,
dove le vendite sono ben al di sotto della normalità. Sebbene le imprese
abbiano accolto con entusiasmo la fine del lockdown, sobbarcandosi spese
considerevoli per adeguarsi alle prescrizioni di sicurezza imposte, l’avvio della loro fase due è stato fiacco.
Le vendite non decollano, complice il
fisiologico calo dei consumi dovuto
al clima emergenziale, ma anche lo stop al turismo, la chiusura delle scuole e
una ancora modesta ripresa delle attività negli uffici fanno la loro parte.
“A
questo quadro va aggiunta la concorrenza
sleale delle grandi catene dello shopping- spiega il presidente di Confesercenti Messina Alberto Palella- che hanno già iniziato ad ‘aggredire’ i consumatori con pratiche di
marketing a dir poco scorrette. Migliaia gli sms e le mail inviati ai clienti
in questi giorni per avvisare di saldi fino al 50%, mentre in tutta Italia si è
deciso per un avvio dei saldi posticipato ad agosto, ed in Sicilia si va verso
la stessa direzione. Volendo usare un eufemismo, i piccoli imprenditori sono
dunque cornuti e mazziati, poiché
non solo sono costretti a sostenere spese per la sanificazione e l’adeguamento
dei locali, continuando nel contempo a pagare tasse e affitti, ma d’altro canto
non ricevono nessuna tutela di fronte ai colossi dell’abbigliamento. E così
mentre nei centri commerciali le file si allungano, non si sa con quali rischi
per la salute, i negozi di vicinato si spengono, pur offrendo maggiori garanzie
sul fronte del contenimento del contagio”.
Altro nodo da sciogliere è quello
relativo alle chiusure domenicali degli
esercizi commerciali, con particolare riferimento a quelli inseriti in
contesti a vocazione turistica.
“Si
parla tanto di incentivare il turismo di
prossimità- prosegue Palella- ma i negozi di abbigliamento in località
come Taormina, Capo D’Orlando, le Eolie, solo per citare alcuni dei centri a
vocazione turistica del messinese, sono obbligati a restare chiusi la domenica, perdendo la
possibilità di acquisire i clienti ‘della gita del fine settimana’. Quei pochi
su cui potrebbero contare. L’ordinanza regionale che vieta le aperture
domenicali non tiene conto delle cittadine con queste peculiarità e chiediamo
che venga rivista, se davvero si vuole promuovere il turismo locale e sostenere
le imprese”.
mercoledì 20 maggio 2020
Coronavirus: sempre più guariti e meno ricoveri, 8 nuovi positivi, nessun deceduto. I dati in Sicilia al 20 maggio.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 123.573 (+1.533 rispetto a ieri), su 110.205 persone: di queste sono risultate positive 3.411 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.523 (-1), 1.620 sono guarite (+9) e 268 decedute (0).
Degli attuali 1.523 positivi, 129 pazienti (-8) sono ricoverati - di cui 11 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.394 (+7) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 43 (0 ricoverati, 97 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 50 (6, 109, 11);
Catania, 628 (37, 338, 97);
Enna, 67 (6, 325, 29);
Messina, 291 (35, 215, 56);
Palermo, 364 (36, 172, 34);
Ragusa, 30 (2, 60, 7);
Siracusa, 33 (7, 187, 28);
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 123.573 (+1.533 rispetto a ieri), su 110.205 persone: di queste sono risultate positive 3.411 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.523 (-1), 1.620 sono guarite (+9) e 268 decedute (0).
Degli attuali 1.523 positivi, 129 pazienti (-8) sono ricoverati - di cui 11 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.394 (+7) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 43 (0 ricoverati, 97 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 50 (6, 109, 11);
Catania, 628 (37, 338, 97);
Enna, 67 (6, 325, 29);
Messina, 291 (35, 215, 56);
Palermo, 364 (36, 172, 34);
Ragusa, 30 (2, 60, 7);
Siracusa, 33 (7, 187, 28);
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Sicilia, concessioni demaniali prorogate al 2033.
COMUNICATO
L’assessore regionale al Territorio e ambiente, Toto Cordaro, ha firmato oggi il decreto attuativo che, come previsto dalla legge regionale 24/2019, prevede l’estensione in Sicilia delle concessioni demaniali fino al 31 dicembre 2033. Il provvedimento è frutto di un confronto proficuo con tutte le associazioni di categoria, sentita la IV Commissione parlamentare presieduta dall’onorevole Giusi Savarino. I punti salienti sono: l’immediata estensione al 2033; la presentazione delle istanze (1 giugno- 31 agosto 2020) attraverso portale informatico dedicato, che consentirà, per la prima volta, l’avvio delle procedure di concessione del demanio marittimo in via digitale.
«Anche in questo campo, dunque - sottolinea l'assessore Cordaro - con il governo Musumeci trasparenza, semplificazione rispetto dei tempo delle procedure amministrative. Nel corso della stessa riunione si è stabilito che dal 22 maggio potranno essere avviate le attività di bar e ristorazione all’interno degli stabilimenti balneari previa circolare del presidente della Regione. E’ stato infine deciso che, fermo restando il nulla osta dell’assessorato alla Sanità, che prevede il previo esame positivo delle acque di balneazione, la stagione balneare in Sicilia aprirà i battenti sabato 6 giugno».
L’assessore regionale al Territorio e ambiente, Toto Cordaro, ha firmato oggi il decreto attuativo che, come previsto dalla legge regionale 24/2019, prevede l’estensione in Sicilia delle concessioni demaniali fino al 31 dicembre 2033. Il provvedimento è frutto di un confronto proficuo con tutte le associazioni di categoria, sentita la IV Commissione parlamentare presieduta dall’onorevole Giusi Savarino. I punti salienti sono: l’immediata estensione al 2033; la presentazione delle istanze (1 giugno- 31 agosto 2020) attraverso portale informatico dedicato, che consentirà, per la prima volta, l’avvio delle procedure di concessione del demanio marittimo in via digitale.
«Anche in questo campo, dunque - sottolinea l'assessore Cordaro - con il governo Musumeci trasparenza, semplificazione rispetto dei tempo delle procedure amministrative. Nel corso della stessa riunione si è stabilito che dal 22 maggio potranno essere avviate le attività di bar e ristorazione all’interno degli stabilimenti balneari previa circolare del presidente della Regione. E’ stato infine deciso che, fermo restando il nulla osta dell’assessorato alla Sanità, che prevede il previo esame positivo delle acque di balneazione, la stagione balneare in Sicilia aprirà i battenti sabato 6 giugno».
Turisti stranieri in Sicilia a luglio, Musumeci: sarà richiesta una "patente di immunità".
Riaprire al turismo? "A decidere non sarà mai la politica in questi casi ma è il numero dei contagi e il dato epidemiologico. Se non aumentano i contagi abbiamo buone ragioni ad aprire ai primi di giugno alle altre regioni italiane, se dovesse continuare dopo un mese potremmo aprire a comitive di stranieri". Lo dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ospite a Cento Città su Radio Uno.
Per gli stranieri in arrivo Musumeci ha detto che si pensa "ad una sorta di patente sanitaria" studiata con le autorità sanitarie o ad un tampone. "Credo che bisognerà adottare una soluzione", ha detto il governatore specificando come questa sia solo temporanea. Domani, intanto ci sarà l’incontro con il sindacato dei balneari. "Saranno loro a dirci se saranno pronti a partire ai primi di giugno o a metà giugno". E le discoteche? "Se è un luogo dove ascoltare musica all’aperto siamo pronti a farlo. Se è un posto dove mettere in pochi metri quadrati cinquanta persone non pensiamo proprio", ha concluso Musumeci.
"Sono convinto che non ci sarà bisogno di ricorrere a sistemi estremi". Lo dice il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci ospite a Cento città su Radio Uno alla luce delle immagini della movida del mercato della Vucciria di Palermo. "Ma sono anche convinto - aggiunge - che prevarrà il senso di responsabilità che i siciliani hanno mostrato per ben otto settimane sorprendendo quanti legati a luoghi comuni sostenevano che non avremmo mantenuto i nostri impegni".
Per gli stranieri in arrivo Musumeci ha detto che si pensa "ad una sorta di patente sanitaria" studiata con le autorità sanitarie o ad un tampone. "Credo che bisognerà adottare una soluzione", ha detto il governatore specificando come questa sia solo temporanea. Domani, intanto ci sarà l’incontro con il sindacato dei balneari. "Saranno loro a dirci se saranno pronti a partire ai primi di giugno o a metà giugno". E le discoteche? "Se è un luogo dove ascoltare musica all’aperto siamo pronti a farlo. Se è un posto dove mettere in pochi metri quadrati cinquanta persone non pensiamo proprio", ha concluso Musumeci.
"Sono convinto che non ci sarà bisogno di ricorrere a sistemi estremi". Lo dice il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci ospite a Cento città su Radio Uno alla luce delle immagini della movida del mercato della Vucciria di Palermo. "Ma sono anche convinto - aggiunge - che prevarrà il senso di responsabilità che i siciliani hanno mostrato per ben otto settimane sorprendendo quanti legati a luoghi comuni sostenevano che non avremmo mantenuto i nostri impegni".
Foto d'archivio
C.S. Lipari... Una pagina a tinte rosso - blu : Stagione 1995-96
Due foto (un pò danneggiate dall'usura del tempo) in bianco e nero e a colori della rosa del C.S. Lipari 1995-96
Questa formazione (allenatore Borelli),dopo un anno di "purgatorio" in Promozione, ha conquistato l'Eccellenza.
Era il Lipari del compianto Tanino Taranto (presidente) con cui collaboravano Massimo Di Franco, Pino Bertè, Giovanni Munafò e Giovanni Saltalamacchia.
Cristian Riganò fu il capocannoniere del torneo con 23 reti
In piedi da sinistra: D'Auria, C. Riganò, Mondello, F. Cataliotti, Borelli(mister), Famularo (sponsor), Greco, D'Ambra A., Lo Schiavo, Caruso, Puleo (preparatore)
Seduti da sinistra: Li Donni R., Biviano, Giunta, Giuffrè, Bruno, N. Li Donni, Zavone, Monteleone, Mollica, R. D'Ambra, Finocchiaro
Le foto si ingrandiscono cliccandoci sopra
Questa formazione (allenatore Borelli),dopo un anno di "purgatorio" in Promozione, ha conquistato l'Eccellenza.
Era il Lipari del compianto Tanino Taranto (presidente) con cui collaboravano Massimo Di Franco, Pino Bertè, Giovanni Munafò e Giovanni Saltalamacchia.
Cristian Riganò fu il capocannoniere del torneo con 23 reti
In piedi da sinistra: D'Auria, C. Riganò, Mondello, F. Cataliotti, Borelli(mister), Famularo (sponsor), Greco, D'Ambra A., Lo Schiavo, Caruso, Puleo (preparatore)
Seduti da sinistra: Li Donni R., Biviano, Giunta, Giuffrè, Bruno, N. Li Donni, Zavone, Monteleone, Mollica, R. D'Ambra, Finocchiaro
Le foto si ingrandiscono cliccandoci sopra
Vento eoliano: La Paglia ha avviato procedura per acquisto macchinari richiesti dal comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca"
Comunicato
Apprendiamo che il Dott. Paolo La Paglia, ha provveduto immediatamente ad avviare le procedure per l'acquisto dei macchinari richiesti nell’appello del comitato “ L' ospedale di Lipari non si tocca” .
Istanze che come gruppo consiliare del Vento Eoliano, avevamo recepito condividendone il contenuto, le adeguate richieste e lo spirito costruttivo e di concertazione .
Questa è una chiara dimostrazione dell' efficacia che hanno le iniziative e le proposte quando vengono condivise in un’unità d'intenti.
Ringraziamo il Dott. La Paglia per il solerte riscontro e attendiamo fiduciosi gli atti consequenziali.
Il gruppo consiliare Vento Eoliano
Annarita Gugliotta
Francesco Rizzo
Franco Muscará
Apprendiamo che il Dott. Paolo La Paglia, ha provveduto immediatamente ad avviare le procedure per l'acquisto dei macchinari richiesti nell’appello del comitato “ L' ospedale di Lipari non si tocca” .
Istanze che come gruppo consiliare del Vento Eoliano, avevamo recepito condividendone il contenuto, le adeguate richieste e lo spirito costruttivo e di concertazione .
Questa è una chiara dimostrazione dell' efficacia che hanno le iniziative e le proposte quando vengono condivise in un’unità d'intenti.
Ringraziamo il Dott. La Paglia per il solerte riscontro e attendiamo fiduciosi gli atti consequenziali.
Il gruppo consiliare Vento Eoliano
Annarita Gugliotta
Francesco Rizzo
Franco Muscará
A Lipari manca il diabetologo, la richiesta
Con una nota il gruppo ” Giovani Eoliani” ha chiesto al sindaco Giorgianni ,all’assessore De Luca, al direttore Asp 5 La Paglia , all’assessore ala Salute, Razza e alla direzione sanitaria dell’ospedale di Lipari, di attivarsi per avere un diabetologo all’ospedale di Lipari.
ASP Messina, dal 1 giugno tornano in attività tutti i Punti di Primo Intervento Pediatrico
COMUNICATO
Facendo seguito alla nota n. 33925/2020 con la quale l'ASP di Messina aveva disposto la sospensione dell'attività dei Punti di Primo Intervento Pediatrico dei Distretti Sanitari, ai fini di evitare la diffusione del contagio da virus Covid 19, viste le misure per la prevenzione, contenimento e gestione dell'emergenza e considerato il netto miglioramento della situazione epidemiologica, l'ASP di Messina ha revocato la sospensione dei predetti Punti di Primo Intervento Pediatrico per l'assistenza sanitaria dei soggetti in età evolutiva, disponendo la riattivazione delle attività a far data dal 01 giugno p.v.
Facendo seguito alla nota n. 33925/2020 con la quale l'ASP di Messina aveva disposto la sospensione dell'attività dei Punti di Primo Intervento Pediatrico dei Distretti Sanitari, ai fini di evitare la diffusione del contagio da virus Covid 19, viste le misure per la prevenzione, contenimento e gestione dell'emergenza e considerato il netto miglioramento della situazione epidemiologica, l'ASP di Messina ha revocato la sospensione dei predetti Punti di Primo Intervento Pediatrico per l'assistenza sanitaria dei soggetti in età evolutiva, disponendo la riattivazione delle attività a far data dal 01 giugno p.v.
ASP Messina, nuovo dirigente medico per la divisione di Medicina Interna dell'Ospedale di Lipari
Un nuovo dirigente medico rafforzerà l'organico dell'Ospedale di Lipari; a seguito di scorrimento della graduatoria appositamente predisposta la Dott.ssa Alessia Marinaro prenderà servizio nei prossimi giorni presso la Divisione di Medicina Interna.
In previsione della stagione estiva, con una maggiore presenza nell'isola, l'ASP di Messina lavora per coprire i vuoti di organico del personale sanitario vacante, compatibilmente con le risorse umane che offrono disponibilità a prestare servizio a Lipari.
In previsione della stagione estiva, con una maggiore presenza nell'isola, l'ASP di Messina lavora per coprire i vuoti di organico del personale sanitario vacante, compatibilmente con le risorse umane che offrono disponibilità a prestare servizio a Lipari.
C.S. Lipari... Una storia a tinte rosso - blu : Una formazione del 1976.
In piedi (da sx a dx) : Rossano, Bertè, Monte, N. De Vita, Munafò, Sciacchitano, D'Auria, Branca (mister)
In ginocchio (da sx a dx): Basile, Puleo, G. De Vita, Barrica, Li Castro, Buscema
In ginocchio (da sx a dx): Basile, Puleo, G. De Vita, Barrica, Li Castro, Buscema
Buon Compleanno!
Auguri a Angelo Giorgianni, Massimo del Bono, Rosetta Mondello, Marika Biviano, Piero Saltalamacchia, Nino Cipriano, Indira Sabori Ortega, Gaetano Giuffrè, Alessandro Greco, Domenico Cacace, Roberto Cincotta, Giuseppe Biviano, Gianluca Silvestri, Salvatore Barbuto, Alessandro Previti, Maurizio Zaja.
martedì 19 maggio 2020
Coronavirus: sempre più guariti e meno ricoveri, 8 nuovi positivi, 1 deceduto. I dati in Sicilia al 19 maggio.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 122.040 (+3.181 rispetto a ieri), su 109.195 persone: di queste sono risultate positive 3.403 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.524 (-15), 1.611 sono guarite (+22) e 268 decedute (+1).
Degli attuali 1.524 positivi, 137 pazienti (-13) sono ricoverati - di cui 12 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.387 (-2) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 44 (0 ricoverati, 96 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 50 (6, 109, 11);
Catania, 629 (41, 336, 97);
Enna, 67 (6, 325, 29);
Messina, 294 (39, 210, 56);
Palermo, 361 (36, 172, 34);
Ragusa, 30 (2, 60, 7);
Siracusa, 32 (7, 186, 28);
Trapani, 17 (0, 117, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 122.040 (+3.181 rispetto a ieri), su 109.195 persone: di queste sono risultate positive 3.403 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.524 (-15), 1.611 sono guarite (+22) e 268 decedute (+1).
Degli attuali 1.524 positivi, 137 pazienti (-13) sono ricoverati - di cui 12 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.387 (-2) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 44 (0 ricoverati, 96 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 50 (6, 109, 11);
Catania, 629 (41, 336, 97);
Enna, 67 (6, 325, 29);
Messina, 294 (39, 210, 56);
Palermo, 361 (36, 172, 34);
Ragusa, 30 (2, 60, 7);
Siracusa, 32 (7, 186, 28);
Trapani, 17 (0, 117, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana
C.S. Lipari... Una pagina a tinte rosso - blu : Una formazione
Grazie a Marina Centorrino pubblichiamo questa foto che immortala una delle formazioni del glorioso CS Lipari
In piedi da sx: Giovannino Medorini (massaggiatore), Nello D'Auria, Nicola Puleo, Giovanni Caruso, Giovanni Gravina, Enzo Ferro (cap.), Federico Gallo, Giovanni Munafò
In basso da sx : Bartolino Sardella, Santino Basile, Giacomo Centurrino, Franco Li Castro, Mario Riganò, Angelino Zanca, Rosario Centorrino
In piedi da sx: Giovannino Medorini (massaggiatore), Nello D'Auria, Nicola Puleo, Giovanni Caruso, Giovanni Gravina, Enzo Ferro (cap.), Federico Gallo, Giovanni Munafò
In basso da sx : Bartolino Sardella, Santino Basile, Giacomo Centurrino, Franco Li Castro, Mario Riganò, Angelino Zanca, Rosario Centorrino
Esentare totalmente le aziende operanti nei territori insulari da tasse e tributi per l’anno in corso. La richiesta di tre associazioni eoliane.
Nota di AssoImpreseEolie, Associazione Balneare Isole Eolie, Lavoratori Stagionali Eolie Milazzo Basso Tirreno al presidente del consiglio Giuseppe Conte, al presidente della regione siciliana Nello Musumeci, al Prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi, agli assessori all’economia, alle attività produttive, al turismo della regione siciliana Gaetano Armao, Girolamo Turano, Manlio Messina e ai sindaci delle Eolie :
A seguito della pubblicazione delle Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative, redatta dalla Regione dopo i confronti col Governo centrale, tra le imprese eoliane permangono dubbi e incertezze sulle possibilità e modalità di ripartenza. Anche il decreto Rilancio affronta solo in minima parte le problematiche e le esigenze di un arcipelago stremato da ormai oltre sette mesi di mancati incassi e con una stagione turistica andata in fumo per il 50% con prospettive di ripartenza limitate e a scartamento ridotto;
In particolare il contributo a fondo perduto per le nostre aziende, risulta non adeguato all’effettivo fabbisogno delle imprese stesse, in quanto il lavoro sul territorio delle Isole Eolie si concentra per pochi mesi all’anno e dovrebbe essere riparametrato in considerazione del fatto che la stragrande maggioranza delle attività riprende ogni anno le attività lavorative non prima del mese di maggio, periodo in cui iniziano i flussi turistici alle Eolie, tenendo altresì in considerazione che detto afflusso turistico, da stime attendibili, subirà un calo di non meno del 70%.
Poniamo l’accento sulla necessità di prendere in considerazione le peculiarità socio- economiche e sanitarie delle isole minori e chiediamo di esentare totalmente tutte le aziende operanti nei territori insulari da tasse e tributi per l’anno in corso, sostenendo quelle che riusciranno ad aprire i battenti nel 2020 con una decontribuzione totale del costo del lavoro.
Anche per le attività legate al servizio marittimo interisole e terrestre (trasporti, noleggi, locazioni, taxi) effettuate con imbarcazioni e per i lavoratori dipendenti di questo settore non sono ancora state adottate misure specifiche tali da garantire la continuità delle attività e la tutela dei livelli occupazionali.
I rappresentanti delle associazioni al termine di diversi incontri, nell’ambito dei quali hanno avuto modo di confrontarsi lungamente sui temi più attuali di questa crisi, attendono risposte concrete da parte delle istituzioni e rimangono dell’idea che occorra agire in fretta per tentare di salvare il salvabile e limitare i danni di quella che si profila come la stagione turistica più disastrosa dall’avvio del turismo nelle isole Eolie.
Vi sono aziende dell’Arcipelago Eoliano che riapriranno per necessità pur consapevoli che sarà catastrofico ed antieconomico, molte altre resteranno chiuse in attesa di risposte certe in seguito alle molteplici istanze fin qui avanzate anche dai Sindaci delle isole minori della Sicilia.
Certi della Vostra attenzione, al fine di scongiurare drammatiche conseguenze economico-sociali per il nostro territorio insulare, porgiamo
Distinti Saluti
Lipari 18 maggio 2020
AssoimpreseEolie
Associazione Balneare Isole Eolie
Lavoratori Stagionali Eolie Milazzo Basso Tirreno
A seguito della pubblicazione delle Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative, redatta dalla Regione dopo i confronti col Governo centrale, tra le imprese eoliane permangono dubbi e incertezze sulle possibilità e modalità di ripartenza. Anche il decreto Rilancio affronta solo in minima parte le problematiche e le esigenze di un arcipelago stremato da ormai oltre sette mesi di mancati incassi e con una stagione turistica andata in fumo per il 50% con prospettive di ripartenza limitate e a scartamento ridotto;
In particolare il contributo a fondo perduto per le nostre aziende, risulta non adeguato all’effettivo fabbisogno delle imprese stesse, in quanto il lavoro sul territorio delle Isole Eolie si concentra per pochi mesi all’anno e dovrebbe essere riparametrato in considerazione del fatto che la stragrande maggioranza delle attività riprende ogni anno le attività lavorative non prima del mese di maggio, periodo in cui iniziano i flussi turistici alle Eolie, tenendo altresì in considerazione che detto afflusso turistico, da stime attendibili, subirà un calo di non meno del 70%.
Poniamo l’accento sulla necessità di prendere in considerazione le peculiarità socio- economiche e sanitarie delle isole minori e chiediamo di esentare totalmente tutte le aziende operanti nei territori insulari da tasse e tributi per l’anno in corso, sostenendo quelle che riusciranno ad aprire i battenti nel 2020 con una decontribuzione totale del costo del lavoro.
Anche per le attività legate al servizio marittimo interisole e terrestre (trasporti, noleggi, locazioni, taxi) effettuate con imbarcazioni e per i lavoratori dipendenti di questo settore non sono ancora state adottate misure specifiche tali da garantire la continuità delle attività e la tutela dei livelli occupazionali.
I rappresentanti delle associazioni al termine di diversi incontri, nell’ambito dei quali hanno avuto modo di confrontarsi lungamente sui temi più attuali di questa crisi, attendono risposte concrete da parte delle istituzioni e rimangono dell’idea che occorra agire in fretta per tentare di salvare il salvabile e limitare i danni di quella che si profila come la stagione turistica più disastrosa dall’avvio del turismo nelle isole Eolie.
Vi sono aziende dell’Arcipelago Eoliano che riapriranno per necessità pur consapevoli che sarà catastrofico ed antieconomico, molte altre resteranno chiuse in attesa di risposte certe in seguito alle molteplici istanze fin qui avanzate anche dai Sindaci delle isole minori della Sicilia.
Certi della Vostra attenzione, al fine di scongiurare drammatiche conseguenze economico-sociali per il nostro territorio insulare, porgiamo
Distinti Saluti
Lipari 18 maggio 2020
AssoimpreseEolie
Associazione Balneare Isole Eolie
Lavoratori Stagionali Eolie Milazzo Basso Tirreno
Buon Compleanno!
Auguri a Claudio Merlino, Moira Lo Schiavo, Carmelo Armeli,Daniela Rita Schepis, Alessia Cafarella, Grazia Cappadona, Antonio Giovenco, Vincenza Silvestri, Luca Caruso, Lucio Mollica, Bartolo Basile.
Coronavirus: in Sicilia obbligatorio portare la mascherina sempre con sé. La precisazione dell'Assessorato alla Salute
«L'uso della mascherina, oltre che un dispositivo di protezione personale, è un segno di rispetto per le persone che ci circondano. Portarla sempre con sé, anche nei luoghi all'aperto, e indossarla quando non si può garantire una distanza interpersonale idonea a proteggere dal rischio del contagio, è un obbligo». Lo precisa l'assessorato regionale alla Salute in merito all’utilizzo in esterna della mascherina previsto dall’ordinanza emanata lunedì dal presidente della Regione.
In particolare, viene sottolineato che l’impiego della mascherina è previsto nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico: ad esempio nei mercati, strade affollate o in qualsiasi spazio in cui – così come si legge anche all’art. 3 Dpcm del 17 maggio – «non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza» interpersonale. A titolo esemplificativo, va quindi specificato, che qualora un cittadino si trovasse per strada da solo o comunque ben distanziato da altri soggetti, l’uso del dispositivo di protezione non è obbligatorio, ma resta l’obbligo di averlo sempre con sé.
Come è noto l’ordinanza rileva inoltre che «per coloro che svolgono attività motoria non è obbligatorio l’uso di mascherina o copertura durante l’attività fisica stessa, mantenendo il distanziamento di metri due, salvo l’obbligo di utilizzo alla fine dell’attività medesima»: ovviamente qualora si rendesse necessario. Va infine ricordato che l’utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca non è obbligatorio per i bambini al di sotto dei sei anni e per le persone con forme di disabilità che ne rendano incompatibile l’uso.
In particolare, viene sottolineato che l’impiego della mascherina è previsto nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico: ad esempio nei mercati, strade affollate o in qualsiasi spazio in cui – così come si legge anche all’art. 3 Dpcm del 17 maggio – «non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza» interpersonale. A titolo esemplificativo, va quindi specificato, che qualora un cittadino si trovasse per strada da solo o comunque ben distanziato da altri soggetti, l’uso del dispositivo di protezione non è obbligatorio, ma resta l’obbligo di averlo sempre con sé.
Come è noto l’ordinanza rileva inoltre che «per coloro che svolgono attività motoria non è obbligatorio l’uso di mascherina o copertura durante l’attività fisica stessa, mantenendo il distanziamento di metri due, salvo l’obbligo di utilizzo alla fine dell’attività medesima»: ovviamente qualora si rendesse necessario. Va infine ricordato che l’utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca non è obbligatorio per i bambini al di sotto dei sei anni e per le persone con forme di disabilità che ne rendano incompatibile l’uso.
lunedì 18 maggio 2020
Coronavirus: sempre più guariti e meno ricoveri, 7 nuovi positivi, nessun deceduto. I dati in Sicilia al 18 maggio.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 118.859 (+1.433 rispetto a ieri), su 106.277 persone: di queste sono risultate positive 3.395 (+7), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.539 (-16), 1.589 sono guarite (+23) e 267 decedute (0).
Degli attuali 1.539 positivi, 150 pazienti (-8) sono ricoverati - di cui 13 in terapia intensiva (0) - mentre 1.389 (-8) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 44 (0 ricoverati, 96 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 50 (6, 109, 11);
Catania, 634 (45, 331, 96);
Enna, 67 (7, 325, 29);
Messina, 299 (44, 205, 56);
Palermo, 366 (36, 163, 34);
Ragusa, 29 (4, 58, 7);
Siracusa, 33 (8, 185, 28);
Trapani, 17 (0, 117, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana
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