La Chiesa festeggia oggi la Beata Vergine Maria Addolorata
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sabato 15 settembre 2018
venerdì 14 settembre 2018
Lipari, al via il corso per "Ausiliari del traffico"
Promozione integrata del territorio eoliano. Domani incontro al Gattopardo
Comunicato
Domani (15 settembre) pomeriggio alle 17, presso l’Hotel Gattopardo a Lipari, importante incontro con gli operatori turistici eoliani e gli enti e le associazioni che propongono un’offerta culturale sul territorio; tutti invitati a partecipare.
L’iniziativa, promossa da Federalberghi Isole Eolie in partnership con la Aeolian Islands Destination Marketing Company, ha l’obiettivo di presentare e condividere un percorso di promozione integrato del territorio eoliano. Tra le azioni che saranno presentate nel corso dell’incontro, oltre ad un progetto di comunicazione integrata della destinazione, la partecipazione alla prossima edizione della TTG di Rimini.
Domani (15 settembre) pomeriggio alle 17, presso l’Hotel Gattopardo a Lipari, importante incontro con gli operatori turistici eoliani e gli enti e le associazioni che propongono un’offerta culturale sul territorio; tutti invitati a partecipare.
L’iniziativa, promossa da Federalberghi Isole Eolie in partnership con la Aeolian Islands Destination Marketing Company, ha l’obiettivo di presentare e condividere un percorso di promozione integrato del territorio eoliano. Tra le azioni che saranno presentate nel corso dell’incontro, oltre ad un progetto di comunicazione integrata della destinazione, la partecipazione alla prossima edizione della TTG di Rimini.
Le Camere di commercio di Reggio Calabria e Messina e le compagnie di navigazione insieme per facilitare la mobilità nell’area dello Stretto
Le Camere di commercio di Reggio Calabria e Messina, nell’ambito delle loro funzioni di promozione dello sviluppo economico del territorio, unite per facilitare la mobilità nello Stretto. E’ questo l’obiettivo di un incontro, svoltosi presso la sede dell’ente camerale reggino, al quale hanno preso parte i Presidenti delle due Camere, Antonino Tramontana ed Ivo Blandina, il Segretario Generale Natina Crea, e i rappresentanti delle compagnie di navigazione che operano nell’area dello stretto Caronte & Tourist spa, Meridiano Lines srl e Bluferries srl.
L’incontro, che ha dato seguito ad un percorso di collaborazione tra i due enti camerali già iniziato da qualche mese, è stato un primo passo per ragionare insieme agli operatori su specifiche proposte per rendere concreta una maggiore integrazione tra le economie dell’Area dello Stretto.
“Centrale per questo obiettivo – secondo il presidente della Camera di commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana – è la facilitazione dell’attraversamento di persone e merci, attraverso la sperimentazione di strumenti idonei ad incrementare gli spostamenti e stimolare le motivazioni di viaggio. Una ipotesi sostenibile è l’integrazione tra il biglietto per il trasporto marittimo, scontistiche e agevolazioni su beni e servizi, con un intenso coinvolgimento delle imprese operanti nei due territori.
La ricerca di questi strumenti – continua il Presidente Tramontana – potrà determinare un potenziamento dei flussi turistici tra i due territori metropolitani, flussi che potrebbero trarre un notevole impulso da condizioni più favorevoli e da una maggiore fruibilità dei collegamenti; questo vale anche per gli scambi commerciali tra le due sponde che oggi sono particolarmente penalizzati dalla situazione dei collegamenti”.
Le facilitazioni nell’attraversamento porteranno benefici determinanti anche all’aeroporto dello Stretto, che è molto legato al bacino di utenza messinese, e che con le giuste proposte di collegamento tra le due sponde potrebbe essere fortemente valorizzato rispetto al passato.
Il Presidente della Camera di commercio di Messina, nel suo intervento, ha sottolineato che “È stato avviato un prezioso confronto con i vettori che consentirà di pianificare attività di sviluppo del traffico marittimo, fondamentale supporto per accrescere gli scambi economici, ma anche culturali e sociali, tra le due aree metropolitane in riva allo Stretto.
L’idea è quello di creare efficienza grazie alla complementarietà delle azioni di promozione delle due Camere con ricadute positive in termini di economie e di diversificazione dei servizi di collegamento”.
Particolare soddisfazione è stata espressa per la piena disponibilità ed apertura manifestata dai partecipanti, che si sono dati appuntamento a stretto giro per definire in maniera concreta un piano di azioni da attivare nel breve termine.
L’incontro, che ha dato seguito ad un percorso di collaborazione tra i due enti camerali già iniziato da qualche mese, è stato un primo passo per ragionare insieme agli operatori su specifiche proposte per rendere concreta una maggiore integrazione tra le economie dell’Area dello Stretto.
“Centrale per questo obiettivo – secondo il presidente della Camera di commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana – è la facilitazione dell’attraversamento di persone e merci, attraverso la sperimentazione di strumenti idonei ad incrementare gli spostamenti e stimolare le motivazioni di viaggio. Una ipotesi sostenibile è l’integrazione tra il biglietto per il trasporto marittimo, scontistiche e agevolazioni su beni e servizi, con un intenso coinvolgimento delle imprese operanti nei due territori.
La ricerca di questi strumenti – continua il Presidente Tramontana – potrà determinare un potenziamento dei flussi turistici tra i due territori metropolitani, flussi che potrebbero trarre un notevole impulso da condizioni più favorevoli e da una maggiore fruibilità dei collegamenti; questo vale anche per gli scambi commerciali tra le due sponde che oggi sono particolarmente penalizzati dalla situazione dei collegamenti”.
Le facilitazioni nell’attraversamento porteranno benefici determinanti anche all’aeroporto dello Stretto, che è molto legato al bacino di utenza messinese, e che con le giuste proposte di collegamento tra le due sponde potrebbe essere fortemente valorizzato rispetto al passato.
Il Presidente della Camera di commercio di Messina, nel suo intervento, ha sottolineato che “È stato avviato un prezioso confronto con i vettori che consentirà di pianificare attività di sviluppo del traffico marittimo, fondamentale supporto per accrescere gli scambi economici, ma anche culturali e sociali, tra le due aree metropolitane in riva allo Stretto.
L’idea è quello di creare efficienza grazie alla complementarietà delle azioni di promozione delle due Camere con ricadute positive in termini di economie e di diversificazione dei servizi di collegamento”.
Particolare soddisfazione è stata espressa per la piena disponibilità ed apertura manifestata dai partecipanti, che si sono dati appuntamento a stretto giro per definire in maniera concreta un piano di azioni da attivare nel breve termine.
Gli auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Francesca Basile, Emilia Gallo, Maria Favaloro, Marzia Ficarra, Noemi Crisafulli, Janet Quadara, Simonetta Medda, Simona Acquaro, Lillo Fichera, Ferdinando Croce, Martina Groppo
Guardia Costiera soccorre nella notte imbarcazione in avaria. A bordo quattro campani.
Soccorso nella notte, da parte della Guardia Costiera di Lipari, per una imbarcazione di 13 metri con entrambi i motori in avaria.
Il natante si trovava a 20 miglia a nord di Stromboli ed era in balia delle onde, abbastanza intense in quella zona.
L'imbarcazione è stata presa in carico da una ditta specializzata, mentre i quattro turisti campani sono stati trasferiti a Lipari con la motovedetta. Per uno di loro,che accusava malessere, è stato richiesto l'intervento dell'ambulanza del 118 che da Sottomonastero lo ha trasferito in ospedale per le cure del caso.
giovedì 13 settembre 2018
"Proteggiamo Salina, isola senza sacchetti di plastica. Al via la campagna di Aeolian Islands Preservation Fund e Blue Marine Foundation, in collaborazione con i tre Comuni
Comunicato stampa
Parte la campagna "Proteggiamo
Salina, Isola senza Sacchetti di Plastica" dell'Aeolian Islands
Preservation Fund e di Blue Marine Foundation, in collaborazione con i comuni
dell'isola, con l’obiettivo di ridurre drasticamente la distribuzione e il
consumo di sacchetti monouso in plastica. Sono state donate a tutti i market e
alimentari dell’isola 6000 borse per la spesa riutilizzabili.
L'iniziativa
nasce con la volontà di scoraggiare il consumo di sacchetti di plastica monouso
e sarà presentata ufficialmente il 15 Settembre alle ore 18:30, in piazza a
Santa Marina, in occasione del Salina Doc Fest.
Le
fondazioni, che dal 2016 finanziano progetti e iniziative per preservare
l'ambiente e il mare delle Isole Eolie, hanno donato e distribuito in tutti i
market e alimentari dell'isola 6000 borse per la spesa riutilizzabili.
In
Europa, secondo gli ultimi dati diffusi dall'Epa (Environmental Protection Agency),
si stima un consumo annuo di 100 miliardi di sacchetti e circa il 90% di essi
vengono usati una sola volta e spesso dispersi nell’ambiente. Occorrono circa
500 anni per far si che un sacchetto di plastica si scomponga in micro frammenti
che, attraverso l'ingestione da parte degli organismi marini, entrano nella
rete alimentare, minacciando la salute umana.
Le
specie marine inoltre spesso scambiano i sacchetti per cibo, rischiando di
rimanere intrappolate o di morire soffocate. Non è raro che alle Isole Eolie
vengano soccorse tartarughe in difficoltà a causa dell'ingestione di plastica.
Tutti
i comuni dell'isola (Santa Marina, Malfa e Leni) hanno sposato e patrocinato il
progetto. Il comune di Malfa aveva già emesso un'ordinanza contro la
distribuzione di plastica monouso e sarà a breve seguito dal comune di Santa
Marina.
Il
Chairman dell'Aeolian Islands Preservation Fund, Luca Del Bono, ha dichiarato:
"Abbiamo scelto Salina, un'isola già sensibile al rispetto dell'ambiente,
per far partire questo progetto pilota. L'obiettivo è limitare il più possibile
l'inquinamento da plastica e speriamo che tutti i comuni delle Isole Eolie si
impegnino per proteggere il nostro inestimabile patrimonio naturalistico."
Pochi capperi italiani rispetto ai consumi: gli spazi per il prodotto nazionale ci sono. L'articolo di freshplaza con l'intervista ad Aldo Natoli
(da www.freshplaza.it ) L'Italia importa la stragrande maggioranza dei capperi che consuma. Nel Sud d'Italia c'è ancora molto spazio per coltivarlo e ottenere prezzi remunerativi; invece si preferisce importarlo dall'estero. Aldo Natoli della Italiana Capers Sud di Lipari, isola delle Eolie in provincia di Messina, descrive le caratteristiche del loro cappero biologico.
"Prima di tutto, coltiviamo capperi da 37 anni e siamo certificati biologici da ben 17. Dal 2016 siamo parte integrante dell'Associazione Cappero delle Isole Eolie e abbiamo inoltrato già da tempo la documentazione per poter ottenere la DOP. Nel nostro territorio, infatti, i capperi sono coltivati da secoli. O meglio, sono spontanei e, da tempo immemorabile, vengono curati dai produttori, e coltivati moltiplicandoli per talea, per ottenere un prodotto di qualità. Senza dimenticare che i capperi sono come le olive: prima di poter essere venduti, devono essere trattati con sale".
Al produttore, in media, i capperi sono pagati 9 euro il chilogrammo, e il prezzo aumenta almeno del 15% in regime biologico. L'operazione più costosa è la raccolta, che può essere effettuata solo a mano. "Il prodotto straniero si riconosce immediatamente perché ha un colore chiaro, mentre il nostro è scuro. Il cappero italiano poi è profumato, consistente, aromatico. E c'è il prezzo: al consumo, un vasetto da 100 grammi di prodotto estero costa attorno ai 50 centesimi, mentre quello italiano sfiora i 2 euro".
Il prodotto estero proviene per lo più da Turchia, Marocco, altre nazioni del Mediterraneo, ma anche Uzbekistan. La Italiana Capers Sud impiega solo operai assunti con regolare contratto nazionale e per questo il prodotto finale costa molto di più rispetto a quello proveniente dal Nord Africa.
Dopo la raccolta, i capperi italiani ricevono 35-50 giorni di "cure". Prima vanno salati e l'acqua di vegetazione deve essere sgrondata una volta al giorno per quasi 40 giorni. Poi si procede con la calibratura per ottenere 8 diversi calibri; i più piccoli sono quelli che costano di più.
"La ICS Italiana Capers Sud - continua Natoli - confeziona e commercializza i capperi al sale, all'aceto e in salamoia in una gamma vasta di confezioni e calibri (grandezze) capaci di soddisfare le richieste più esigenti della clientela presso la quale hanno riscosso crescenti indici di gradimento. I calibri vanno da 4 a 14 millimetri".
Dopo la raccolta, i capperi italiani ricevono 35-50 giorni di "cure". Prima vanno salati e l'acqua di vegetazione deve essere sgrondata una volta al giorno per quasi 40 giorni. Poi si procede con la calibratura per ottenere 8 diversi calibri; i più piccoli sono quelli che costano di più.
"La ICS Italiana Capers Sud - continua Natoli - confeziona e commercializza i capperi al sale, all'aceto e in salamoia in una gamma vasta di confezioni e calibri (grandezze) capaci di soddisfare le richieste più esigenti della clientela presso la quale hanno riscosso crescenti indici di gradimento. I calibri vanno da 4 a 14 millimetri".
Gli auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Mario Biviano, Vittoria Zavagli Grillini, Bartolina Favaloro, Franci Sergio, Bartolo Li Donni, Melania Imbruglia, Domenico Cipicchia, Valeria Coppola, Rita Lopes
mercoledì 12 settembre 2018
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