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mercoledì 23 luglio 2008

Lipari: Il consiglio comunale e la "testa sotto la sabbia"

Sedici i consiglieri presenti oggi pomeriggio alla riunione del consiglio comunale dove si doveva parlare di Ato e di bilancio. La discussione è stata aperta solo sul primo argomento per poi, all'unanimità, decidere per una riconvocazione del consiglio prima del 5 agosto in modo da dare la possibilità alle due apposite commissioni di riunirsi per produrre quello che dovrebbe essere lo statuto della nuova ATO delle isole minori. Saggia decisione anche se il percorso da condividere anche con le altre isole minori siciliane non appare dei più facile. Il consigliere Fonti ha chiesto che le commissioni affrontino in modo più ampio anche tutta la tematica collegata al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Due i momenti particolari della riunione. La prima durata una ventina di minuti con l'assessore Corrado Giannò e il consigliere Gianfranco Guarino(nella foto) impegnati a far funzionare l'impianto audio dell'aula consiliare, costato fior di quattrini. Strano però che debbano essere un assessore e un consigliere a provvedere a ciò e non vi sia un dipendente, un tecnico "istruito" per l'operazione. Comunque, grazie ai due, che fonici non sono, alla fine si è riusciti a dare "voce" al presidente del consiglio.
Il secondo momento particolare è coinciso con l'intervento del primo cittadino. Questi ha dichiarato di essere contento che tale riunione fosse stata convocata. Peccato che solo il giorno prima le affermazioni fossero state diverse e la decisione del presidente Longo, cosi come le modalità di convocazione, non condivise. Al punto che si era evidenziata la necessità di far slittare il tutto.
Evidentemente la notte, ma anche una salutare chiacchierata a due davanti ad una tavola imbandita, ha portato consiglio e non solo al primo cittadino ma anche a chi, messo (politicamente) con le spalle al muro anche nei confronti degli ex lavoratori della pomice, ha ingoiato il rospo. Ma per il bene del paese si fa di tutto....anche precipitose marce indietro. E' uno dei misteri gaudiosi della politica....di quella liparese in particolare.
A proposito: oggi è arrivata una prima conferma. C'è chi parla..parla...e poi... mette la testa sotto la sabbia. Ma potrebbe essere la prima di una lunga serie

Lipari: Ieri visita del commissario ed ennesimo sollecito del dott. Subba

E' arrivato ieri mattino al comune di Lipari il dottor Girolamo Gianci, commissario nominato il 25 giugno scorso dalla Regione per l'approvazione del bilancio. E a proposito di bilancio si deve evidenziare l'ennesimo sollecito inoltrato dal dottore Francesco Subba(ragioniere capo del comune) all'amministrazione e al segretario generale a proposito della deliberazione con cui si devono verificare la quantità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, di cui all’art. 172 lett. c) del D.Lgs 267/2000, che costituisce allegato al bilancio di previsione e che in atto non risulta pervenuta.

martedì 22 luglio 2008

Filicicudi: La sanità come nei film di Totò. Petizione per il medico di base

Questo il testo di una petizione, inviata da residenti e turisti, al sindaco del Comune di lipari, al Direttore generale AUSL n. 5, al presidente Ordine dei Farmacisti, al Dirigente generale ispettorato regionale sanitario, all' Assessorato per la sanita’ regione siciliana e al Prefetto di Messina
"Alcuni abitanti e villeggianti dell’isola di Filicudi, vorrebbero, con la presente, ringraziare il Dott. Cucinotta Orazio di Leni, per il servizio prestatoci presso il dispensario di Filicudi già dal 1992 e tutt’ora presente, grazie al quale siamo stati forniti di tutte le medicine necessarie per mantenerci in buona salute.Vorremmo altresì precisare le caratteristiche sia professionali che umane che il Dott. Cucinotta ha messo a nostra disposizione, senza riserve alcune, per tutti questi anni ed in modo continuativo, non lasciandoci mai scoperti di medicine anche quando il dispensario era chiuso, sia in estate che in inverno. Esperto conoscitore di medicine anche in campo erboristico, è stato e lo è tutt’ora, un valido aiuto per consigli e delucidazioni, e nel dimostragli la nostra gratitudine, ci auguriamo che continui ancora per molto tempo, a far parte della nostra comunità, ed a fornirci di tutto il necessario, medicine e parole di conforto. Teniamo a precisare, inoltre, che essendo da qualche mese presente, oltre al dispensario, anche una nuova farmacia, è nostro dovere e volere, ringraziare tutti gli organi competenti, per tanta solerzia e generosità, sperando che si estenda anche alla presenza di un medico di base di cui l’isola è carente già da qualche anno, cosa che riteniamo di notevole importanza e decisamente prioritario".

Eolie: I vip e il crollo del turismo "normale"


Eolie sempre più vippaiole in mare, sempre più ai minimi termini per quanto riguarda le presenze nelle strutture turistico-ricettive. E' davvero una estate a "doppia faccia" quella di quest'anno nell'arcipelago. L'ennesima riprova "sul campo" la si è avuta in quest'ultimo fine settimana. Mentre le baie e le rade, in parte anche i pontili galleggianti, pullulavano di barche di ogni dimensione e specie, nelle strutture turistico-ricettive i numeri continuano a restare paurosamente in rosso. Accade allora che, mentre lo stilista Valentino si concede la sua ormai consueta passeggiata estiva in pieno centro a Lipari e lo stilista Roberto Cavalli e l'imprenditore Francesco Caltagirone si crogiolino al sole nelle loro mastodontiche imbarcazioni, alcuni importanti punti di ritrovo serali e notturni delle isole segnino fortemente il passo con i proprietari o gestori che non sanno più a che Santo votarsi per un bel pienone "non stop" così come accadeva tutto sommato sino allo scorso anno.
Una crisi che si tocca sempre più con mano se è vero , come è vero, che in un'attività ricettiva di Lipari (e non del livello più basso) si è arrivati ad offrire a chi pensava di trascorrere gli ultimi 4 giorni di luglio nell'isola anche un giorno di bonus, il primo di agosto. Una offerta assolutamente impensabile sino allo scorso anno e, probabilmente, anche sino a qualche mese fa. Ma non è l'unico neo di questa stagione e probabilmente non sarà neanche l'ultimo se si pensa che, per la prima volta, nell'ultimo decennio almeno, la settimana centrale di agosto potrebbe non fare segnare il tutto esaurito. In atto molti sono, in quel periodo, i posti liberi nelle strutture alberghiere ed extra-alberghiere dove addirittura si registra ancora qualche disdetta.
Un crollo del mercato turistico quantificabile al momento intorno al 35-40% che però non può essere solo addebitato alla crisi che sta investendo tutto il paese. Sul banco degli accusati non possono che finire i trasporti marittimi che tra precarietà, incertezze e costi esorbitanti hanno sicuramente contributo al regresso turistico delle Eolie. Ma non solo loro. Un posto di primo piano lo merita chi non ha saputo o voluto programmare, chi ha pensato al turista come un "pollo da spennare", chi ha pensato che sole e mare potessero essere sempre la molla per superare tutti gli ostacoli.
Allora questa stagione "nera" può costituire una occasione per riflettere e ripartire, con un altro spirito però. Un detto sostiene: "Solo chi cade può rialzarsi". Aggiungiamo noi, se ne ha la voglia e possibilmente senza incorrere negli errori commessi....tanti

Lipari: E' approdato il "Veliero dei delfini"

E' approdato ieri a Lipari il "Veliero dei Delfini", l'imbarcazione che ormai da sei anni intraprende un viaggio lungo il Mediterraneo per promuovere la salvaguardia ambientale e con essa la sopravvivenza di delfini, balene ecc. A bordo dell'imbarcazione, ormeggiata nel porto di Sottomonastero, si è tenuto un incontro al quale hanno partecipato l'assessore Ivan Ferlazzo, il consigliere di minoranza Pietro Lo Cascio e il comandante di porto Luca Politi. In precedenza ai microfoni di Tirreno Sat e Eolienews il portavoce del "Veliero dei delfini" Paola Richard aveva lanciato l'allarme sullo stato del "mare nostrum" sottolineando "come la situazione è peggiorata negli ultimi anni al punto che in mare si trova più plastica che delfini". Per le Eolie ha auspicato la creazione dell'area marina protetta. Un appello già lanciato lo scorso anno, in occasione del primo arrivo nell'arcipelago, e sino ad ora caduto nel vuoto.
In serata a Marina Corta gli artisti di strada, al seguito del "Veliero dei delfini, hanno messo in scena uno spettacolo di ottima fattura. Nella piazza è stato allestito anche un punto informativo,


lunedì 21 luglio 2008

La festa di Porto Salvo: Lettera aperta dell'assessore Maggiore

AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE DI LIPARI
"Allorquando, circa un mese fa, ricevetti la lettera con la quale il Sac. Mons. Gaetano Sardella mi comunicava l’impossibilità di organizzare la tradizionale “Festa in onore della Madonna di Porto Salvo” da laico amministratore del Comune di Lipari ebbi un momento di scoramento, perché avvertivo la netta sensazione che qualcosa nella nostra realtà sociale si stava rompendo e si cominciavano, quasi inconsapevolmente, tranciare i legami con la tradizione.
Ormai da diversi anni, anche per le esperienze culturali e di vita accumulate, sono giunto alla conclusione che se un popolo estirpa le proprie radici non ha futuro ed è destinato inevitabilmente ad eclissarsi sino a scomparire del tutto.
La storia insegna che le comunità che sopravvivono alle vicissitudini ed all’erosione del tempo sono quelle che tengono fertili e vive le loro tradizioni, la loro cultura, la loro memoria.
Le nostre tradizioni e la nostra cultura hanno trovato nelle manifestazioni religiose, che hanno assunto via via negli anni le caratteristiche di festa popolare, una forte spinta propulsiva. Lasciar morire tali tradizioni significa cominciare a percorrere la strada del declino.
Le mie riflessioni non potevano però restare un vuoto esercizio intellettuale, anche se accompagnato fa una forte tensione emotiva, ma dovevano trovare un riscontro operativo e reale. La festa andava salvata !
A quel punto è comparso nella mia mente un principio che ha accompagnato nella sua vita politica Robert Kennedy: “La maggior parte degli uomini vedono le cose nella loro realtà e si chiedono: perché? Io sogno le cose impossibili e mi domando: perché no?”.
Mancavano pochi giorni all’evento, le forze umane del Comune sono quelle che sono, in mancanza di Bilancio non vi erano le risorse economiche disponibili. Sembrava un sogno impossibile. Ma mi sono detto perché non tentare?
Ho deciso quindi che il Comune di Lipari aveva l’obbligo politico e morale di farsi carico dell’organizzazione dell’evento. Devo dire, però, che tutto sarebbe stato vano se non avessi avuto, sin da subito, l’aiuto, intellettuale prima e materiale poi, di alcuni cittadini, facenti parte nel passato del Comitato per i festeggiamenti, che con il trascorrere dei giorni sono diventati sempre più numerosi ed entusiasti, che volontariamente, sacrificando molte ore della loro giornata, con impegno certosino e costante, hanno trovato tutto quanto occorreva per organizzare nel migliore dei modi tale manifestazione. Risorse economiche, apporti umani, ricerca di attrezzature.
Non potrò mai finire di ringraziare questi cittadini, che hanno dimostrato amore per la propria terra, passione per le proprie tradizioni, lucida visione del futuro.
Non si può infatti dimenticare che queste feste religiose e popolari hanno anche una valenza di carattere turistico perché suscitano una forte curiosità ed un notevole interesse nei visitatori delle nostra isole.
Il connubio tradizione-sviluppo deve costituire l’essenza della nostra azione politico-amministrativa e del nostro comportamento quotidiano.
Alla luce di tutto ciò sono rimasto estremamente amareggiato quando si sono sollevati aspetti del tutto marginali rispetto all’importanza sociale e turistica dell’evento e la mia amarezza si è amplificata dinanzi alla dimensione mediatica che si è data agli stessi. Il partito del non fare, che cercava di mettere i bastoni tra le ruote a quello del fare.
Nell’immediato ho preferito tacere al fine di evitare che tali questioni potessero divenire sterile polemica politica ed offuscare il significato vero e profondo della Festa.
Io ritengo che la festa della Madonna di Porto Salvo, oltre ad essere stata salvata, pur nelle difficoltà contingenti e nei quotidiani problemi, sia perfettamente riuscita ed ha consentito alle nostre genti di partecipare e continuare a percorrere, pur guardando al domani e vivendo appieno l’oggi, il cammino tracciato dai nostri avi.
In questa vicenda, citando Max Weber: “ il vizio ha dovuto rendere omaggio alla virtù”.
Con cordialità
Avv Giovanni Maggiore
Assessore al Turismo

"Lipari brucia...ma lei è concentrato sui porti". Lettera di La Greca al sindaco Bruno

"Emergenza incendi". Lettera di Pino La Greca al sindaco Mariano Bruno. Il testo: "Signor Sindaco,a distanza di circa 20 giorni dalla mia prima lettere sulla problematica degli incendi e dopo aver letto di una presa di posizione da parte del consigliere comunale Lo Cascio, del gruppo “Eolie nel Cuore”, mi sento in dovere di riscriverLe per quella che ormai sta diventando l'emergenza incendi all'interno dell'isola di Lipari ed adesso anche di Vulcano (le uniche due isole dove non è operante la riserva naturale orientata, lo ricordo a me stesso).Da un lato appare veramente inquietante che i consiglieri comunali e le forze politiche che così tanti consensi hanno raccolto nelle frazioni di Pianoconte e Quattropani tacciano e non abbiano sentito l'esigenza di convocare una seduta urgente del consiglio per conoscere le azioni poste in essere o da porre in essere da subito per cercare di porre un freno a questo disastro ambientale, dall'altro, senza voler polemizzare, vedo Lei concentrato sulla questione Porti, che son ben lontano dal divenire, mentre Lipari brucia nella indifferenza più totale.Un'emergenza costruita, ormai ripetitiva, che distrugge fette del nostro territorio di anno in anno senza che si registrino sostanziali novità o interventi. L'anno passato, subito dopo il disastro di Patti, la Prefettura di Messina si è attivata per varare un piano di intervento contro gli incendi. Nessun segnale in tale direzione è arrivato dalla Sua amministrazione. Sabato per rifornire d'acqua le autobotti impegnate negli spegnimenti, in assenza di punti di appresamento nelle zone alte, dovevano scendere a Pignataro per rifornirsi, con una perdita di tempo allucinante in situazioni simili. Abbiamo avuto l'intero inverno per creare delle cisterne per l'emergenza incendi e siamo all'anno zero e non soltanto su questo aspetto.Le confermo quanto scritto nella mia precedente nota e La invito a dare una corretta informazione in merito a questa problematica rispondendo a quanto richiesto ai sensi di tutte le norme di legge previste per la trasparenza amministrativa che Lei conosce perfettamente e non è in caso di ribadirle in questa sede".

Panarea: Tassisti abusivi e anarchia.

L'allarme "vivibilità" a Panarea lo aveva lanciato già nei giorni scorsi, con un appello al ministro Stefania Prestigiacomo, l'associazione "AmaPanarea". Una situazione di difficoltà che evidentemente "pesa" anche su coloro che nell'isola non risiedono, ma che vi trascorrono da decenni le vacanze estive, se a porre l'accento sullo stato di grande disagio e "anarchia" che si vive nell'isola interviene, con una lettera alla nostra redazione, la signora Alessandra Contini. «Ho ormai da tempo smesso – esordisce – di contare gli anni che mi separano dalla prima volta che misi piede a Panarea. Peccato però che di anno in anno i problemi si aggravano sempre più. È possibile che, con un intero inverno a disposizione, vengano disposti i lavori al molo proprio nel pieno della stagione estiva provocando non pochi problemi a chi decide di soggiornare? E soprattutto – si domanda la signora Contini – è normale che la nave di linea non possa ormeggiare mentre i barconi con centinaia di "mordi e fuggi" a bordo (e non senza pericoli visti i precedenti) hanno libertà assoluta facendo anche il più delle volte attendere a largo gli aliscafi provocando ritardi e continui disagi?» Ponendo l'accento sulla mancanza di controlli in tale settore la turista di Panarea affonda il dito in un'altra piaga dell'isola ovvero il «continuo caos di auto elettriche. Ogni anno aumentano a dismisura. E la cosa grave è che vi sono anche autisti improvvisati che percepiscono somme di denaro per una corsa come se fossero veri e propri tassisti». Auspicando controlli della Guardia di Finanza «per combattere questa evasione fiscale non da poco» e delle altre forze dell'ordine (carabinieri e vigili urbani) la signora Alessandra Contini si rivolge al sindaco Mariano Bruno sottolineando come «ogni anno, caro sindaco, quest'isola sia abbandonata a se stessa e ai suoi problemi. Purtroppo a promettere siamo bravi tutti. Sono i fatti che contano. E lei – conclude la turista –, glielo dico con grande rammarico, non è ancora riuscito a farne».

domenica 20 luglio 2008

Pianoconte: Gravissimo danno ambientale e naturalistico



Telemedicina e ospedale. Soddisfazione dell'ANSPI dopo la visita del dottor Furnari

Sopralluogo nell'arcipelago del direttore generale dell'Ausl 5 di Messina Salvatore Furnari. Accompagnato dal direttore sanitario facente funzioni Mario Paino e dal segretario ANSPI-regione Sicilia e direttore del progetto di telemedicina "Eolienet", ha visitato i presidi di "Continuità Assistenziale" di Stromboli e Panarea e ha visionato i lavori in corso presso il presidio ospedaliero di Lipari.
Per i presidi di "Continuità Assistenziale" il dottor Furnari, avendo verificato la funzionalità degli apparecchi impiantati, ha disposto di concerto con il capoprogetto Giovanni Puglisi che, nella prossima settimana, venga concretamente avviato il piano sperimentale di Telemedicina "Eolienet" finanziato dal Ministero della Salute e realizzato attraverso una convenzione tra Ministero della Salute – AUSL 5 di Messina e assessorato regionale alla Sanità, in collaborazione con l'Associazione Nazionale Sanità Piccole Isole. Per quanto concerne i lavori in corso nell'ospedale di Lipari si è concordato con i responsabili della ditta esecutrice dei lavori di accelerarne il completamento, al fine di rendere fruibile e funzionante la nuova ala, destinata ad accogliere il pronto soccorso, le sale chirurgiche ed i servizi, nel più breve tempo possibile. Si ipotizza la fine dei lavori al settembre del 2009.
Contestualmente è stato confermato l'impegno del potenziamento estivo dei servizi ospedalieri attraverso la presenza costante di un ortopedico, di un otorinolaringoiatra e di un oculista.
Soddisfazione è stata espressa da Salvatore De Gregorio dell'ANSPI per l'impegno mostrato nell'affrtare le complesse problematiche della sanità eoliana. Impegno e pensiero perfettamente in sintonia con i principi che ispirano i progetti per una sanità delle isole proposte dall'"Associazione Nazionale Sanità Piccole Isole".

sabato 19 luglio 2008

L'incendio di Pianoconte (foto)

Pubblichiamo due nostre foto su come si presentava il sole a chi lo osservava da Lipari centro durante l'incendio di Pianoconte

Incendi a Lipari e Vulcano

Eolie ancora "sotto scacco" ad opera dei piromani. Incendi si sono sviluppati oggi pomeriggio nell'isola di Vulcano e a Pianoconte in località San Calogero-Bruca. Particolarmente delicato il rogo che si è sviluppato a Vulcano Piano in prossimità delle abitazioni per poi propagarsi verso la pineta. Forestali e volontari si sono attivati per fronteggiare le fiamme e per mettere in sicurezza le abitazioni. L'incendio è stato comunque domato.
Altrettanto pericoloso l'incendio sviluppatosi nelle zone di S.Calogero-Bruca nella frazione liparese di Pianoconte. Le fiamme a tratti altissime hanno carbonizzato piante secolari e lambito a più riprese le abitazioni. Tanta è stata la paura. Sul posto hanno vigili del fuoco e forestale con il supporto di due canadair e un elicottero.
Nella foto: di Giovanni Biviano: L'incendio a Pianoconte

Stromboli: Festival-teatro del fuoco

Dal 23 agosto al 6 settembre a Stromboli artisti del fuoco provenienti da tutto il mondo – Austria, Francia, Germania, Nuova Zelanda, Australia, Italia – daranno vita ad uno spettacolo itinerante ricco di vitalità, sensualità e grazia trasportando ogni spettatore in una dimensione dove la ricchezza, la complessità e la maestosità dell’arte ritorna a noi attraverso la magia dei fuochi danzanti.L’iniziativa vedrà il fuoco protagonista di giochi di equilibrio, eleganza, ironia ed entusiasmo proprio nell’unica isola dell’arcipelago eoliano (fatta eccezione per Vulcano) dove i “monti di fuoco” sono ancora in attività. I danzatori del fuoco si esibiranno in performance ogni giorno diverse, ponendosi come unico limite solo quello del proprio sentire in un crescendo di ritmiche suggestioni, di volteggianti colori, di tintinnanti armonie e soavi armi di seduzione. L’idea di un festival-teatro del fuoco nasce dalla volontà di far convergere in una grande manifestazione-spettacolo due culture che hanno al centro il fuoco: quella della “comunità del fuoco”, una comunità internazionale di artisti e giocolieri con specifici esercizi legati al fuoco, e quella strombolana che da sempre convive con l’energia vitale del vulcano, creando un’ occasione unica di incontro, scambio, creazione, innovazione ed esibizione contribuendo a dare impulso alla cultura locale e arricchendola di nuove possibilità artistiche ed espressive. – Un’occasione unica di visitare le isole Eolie attraverso spettacoli e iniziative che valorizzano e promuovono l’economia del territorio offrendo divertimento per tutta la famiglia”.– dichiara Amelia Bucalo Triglia, che cura l’organizzazione della manifestazione Oltre agli spettacoli itineranti che coinvolgeranno l’intera isola di Stromboli, compresa Ginostra raggiungibile solo via mare e abitata da un centinaio di anime, il 24 e il 31 agosto gli artisti realizzeranno un laboratorio con “spettacoli di giocoleria e clownerie” per divertire i bambini attraverso l’utilizzo di bastoni, clave, hula hoop e corda, mentre il 6 settembre si svolgerà una grande festa di chiusura. Lo Stromboli è il più attivo dei vulcani europei, le sue eruzioni avvengono con una frequenza media di circa dieci minuti. Gli strombolani “Iddu”, “Lui”, come se riaffiorasse la memoria della natura divina che un tempo era riconosciuta ai fenomeni naturali incontrollabili. Il flusso turistico verso l’isola, che costituisce attualmente la principale risorsa economica di Stromboli, fino agli anni 70 fu rappresentato soprattutto da persone alla ricerca di un ambiente particolare, ancora naturale, integro e “incontaminato” dove gli aspetti che normalmente vengono associati alla scomodità (mancanza di elettricità, scarsità d’acqua) diventano elementi estremamente ricercati attraverso i quali rifuggire il caos e lo stress della città. Nei decenni successivi il turismo è molto cresciuto, anche se resta limitato prevalentemente ai mesi centrali dell’estate. La manifestazione – che si svolgerà a ridosso dell’estate - nasce anche con l’intento di destagionalizzare il turismo isolano.“Ho deciso di imbarcarmi in quest’avventura perché credo nelle scommesse – sostiene Amelia Bucalo Triglia – se l’evento dovesse rispondere, come credo, alle nostre aspettative diventerà solo l’inizio di un percorso di crescita culturale ed economica di Stromboli, una delle maggiori perle del Mediterraneo”.Ricordiamo che quella dei danzatori del fuoco è un’arte, tutti gli artisti che si esibiranno a Stromboli, possono, infatti vantare esperienze e partecipazioni a manifestazioni, festival ed eventi di carattere internazionali. Il loro obiettivo è quello di intrattenere attraverso uno spettacolo “impressionante”, ma mai pericoloso.

Eolie in Video 2008: Ancora pochi giorni e partirà con un programma ricco di ospiti ed eventi

Mancano ormai pochi giorni all’inizio della quinta edizione del festival Eolie In Video, la kermesse cinematografica che si terrà nella magnifica cornice di Lipari dal 22 al 26 Luglio 2008. C’è grande attesa di conoscere il vincitore del Premio MINI BMW Italia di 3000 € e di assistere agli eventi speciali alla presenza dei grandi ospiti Daniele Luchetti e Gianni Minoli. Ma tutto il programma presenta momenti di grande interesse, a partire dal primo giorno del festival, martedì 22 luglio quando, alle 20.30, come evento speciale, verrà proiettato il documentario “Scoppio” di D. Holzer e D. Bertholet, girato a Stromboli nel 1953 e mai apparso in Italia, ed a seguire sarà presentato Oltremare di Nello Correale, film di impegno sociale già proiettato a New York nell’ambito di una grande manifestazione sul tema dell’emigrazione siciliana.
Il giorno seguente, mercoledì 23 luglio, sarà invece dedicato ad una delle grandi scommesse di questa edizione di Eolie in Video, il giovane e promettente regista palermitano Gaetano Di Lorenzo, vincitore lo scorso anno del concorso ufficiale per cortometraggi, del quale potremo vedere in anteprima nazionale il collage documentaristico Palermo Story.
Giovedì 24 luglio il festival entrerà pienamente nel vivo, con la presentazione, alle ore 19.00, del progetto del Museo del Cinema delle Isole Eolie, curato dal principe Francesco Alliata, evento che vedrà la partecipazione di Marcello Sorgi, Tano Gullo, Maria Lombardo e Francesco Torre; la serata continuerà con assaggi e degustazione di prodotti tipici eoliani, e si concluderà con la proiezione dei cortometraggi in concorso: Vietato Fermarsi (9’) di Pierluigi Ferrandini; L’Oro Rosso (12’) di Cesare Fragnelli; Onde Corte (12’) di Simone Catania, Ciao Tesoro (11’) di Amedeo Procopio; Sotto il Mio Giardino (19’) di Alessandro Lodovichetti; A piedi nudi sul palco (6’) di Andrea Rovetta; Maradona Baby (10’) del siciliano Nino Sabella; La Lampara (14’) di Giovanni Sinopoli; Il Mistero del pesce (10’) di Giovanni Maccelli; Il Marchese Ciminna e lo Spirito Santo (19’) di Lorenzo Bertuglia

Brevi dalle Eolie

Il Direttore Generale dell’Asl 5, Dr. Salvatore Furnari, il Direttore Sanitario dell’Ospedale di Lipari Mario Paino e Salvatore De Gregorio, Direttore del Progetto di telemedicina, hanno ispezionato giovedì e venerdì scorso le guardie mediche di Stromboli e Panarea per avviare, già da lunedì prossimo, l’utilizzo delle sofisticate apparecchiature già in dotazione ma mai adoperate. Un sopraluogo è stato effettuato anche all'ospedale di Lipari per verificare l'avanzamento dei lavori in corso. Per gli approfondimenti vi rinviamo alle prossime edizioni.

Convocato per mercoledì 23 luglio alle 18,30 il consiglio comunale di Lipari. Due i punti all’ordine del giorno: Liquidazione società d’ambito e costituzione consorzio per la nuova Ato delle isole minori e il bilancio di previsione 2008 e quello pluriennale 2008/2010.

Il dottor Pino La Greca e la portualità. Lettera al sindaco di Lipari

Una lunga missiva con oggetto "Portualità isola di Lipari" è stata inviata dal dott. Pino La Greca, ex segretario PD Eolie, al Dott. Mariano Bruno (Sindaco del Comune di Lipari), e per conoscenza al Ministero dell'ambiente tutela del territorio e del mare, al Presidente dalla Regione Siciliana, all'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente- Servizio IX Demanio Marittimo, all'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente- Dirigente 2° V.A.S. - VIA U.O. Opere marittime, Portuali e civili in genere, all'Assessorato Regionale BB.CC.AA. E P.I. Dipartimento Beni Culturali, Ambientali ed educazione Permanente, alla Soprintendenza del Mare, all'Assessorato Regionale BB.CC.AA. E P.I.- Soprintendenza dei Beni Culturali, all'Amministrazione Provinciale di Messina, all'assessorato regionale LL.PP., all'assessorato regionale LL.PP. Ufficio del Genio Civile, alla capitaneria di Porto di Milazzo, all'Ufficio Circondariale marittimo di Lipari, alla società Lipari, ai consigilieri Comunali di Lipari. Il testo:
"Signor sindaco,
Lei nell'invito trasmesso l'8 luglio 2008 agli enti in indirizzo esplicitamente ammettere che l'incontro è indirizzata alla ricerca di un percorso condiviso per stabile una procedura normativa per la realizzazione delle strutture portuale, infatti, scrive “in considerazione della valenza dell'iniziativa, si ravvisa la necessità di avviare un percorso condiviso, sia sotto il profilo procedimentale che squisitamente tecnico, in merito alla realizzazione delle infrastrutture, il cui costo per la realizzazione è totalmente a carico della società”.
Nell'incontro pomeridiano del 18 luglio u.s. Lei ha affermato di poter realizzare le opere previsti dalla Lipari porti S.p.A., senza dover dotare il nostro Comune del Piano Regolatore dei Porti, menzionando un non meglio specificato Accordo di Programma Quadro ed il recepimento in Sicilia della Legge Burlando, senza citare specifici riferimenti legislativi né esempi concreti, come andrò a fare nel proseguo della nota.
In merito al decreto Burlando, le faccio presente sin d'ora, che evita di realizzare strumenti di programmazione solo e soltanto per i porti che hanno destinazione turistica non vale per i porti commerciali, passeggeri e pescherecci, nel nostro caso, Sottomonastero e Marina Corta sono classificati come commerciale e servizio passeggeri, Pignataro come commerciale, peschereccia, turistica e diporto, ed infine Marina Lunga come Commerciale – Petrolifera dal Decreto 156 del 2004, quindi se stiamo alle Sue affermazioni la Lipari Porti S.p.A., potrebbe realizzare soltanto una parte del porto di Pignataro.
Alla luce di queste affermazioni incerte e in assenza di un chiaro “percorso condiviso” ritengo di poter esprimere una serie di valutazioni su quello che deve essere, a mio parere, il corretto percorso per risolvere la complessa ed annosa problematica dei porti nelle nostre isole e soprattutto per Lipari.
Progettualità della “Lipari Porti S.p.A.”e Piano Regolatore dei Porti
La L.R. 29 aprile 1985 n. 21 “Norme per l’esecuzione dei lavori pubblici in Sicilia. all'art. 30, II comma, (Piano Regolatore dei Porti) prevede che i piani regolatori dei porti regionali sono approvati con decreto dell'assessore regionale al territorio e l'ambiente, su proposta del Consiglio Comunale.
Negli ultimi due anni diversi sono stati i Piani regolatori dei Porti approvati dall'assessorato Territorio e Ambiente: con Decreto 9 gennaio 20071, è stato approvato il piano regolatore del porto turistico, da diporto e peschereccio di S. Nicola L'Arena, nel comune di Trabia, mentre con Decreto 15 novembre 20072, è stato approvato il piano regolatore portuale del comune di Palma di Montechiaro.
Le faccio osservare, inoltre, che il porto di Trabia, è classificato secondo il D.P.R. n. 156 dell'1 giugno 2004, di categoria II - classe III con destinazione turistica e da diporto, peschereccia; lo stesso dicasi per quello di Palma di Montechiarodi categoria II – classe III con destinazione turistica e da diporto, ambedue, quindi, come tutti i porti delle Isole Eolie.
I piani regolatori dei porti sono stati redatti secondo le "Linee guida per la redazione dei piani regolatori portuali" emanate nel 2004 dal Consiglio superiore dei lavori pubblici.”
Naturalmente non ho riportato le indicazioni relative all'approvazione del Piani dei Porti delle città di Palermo e Catania ma sono disponibile a fornirle parte degli elaborati.
Come vede non c'è nessun bisogno di inventarsi proprio nulla di particolare, la strada maestra è dettata dalla legge; l'amministrazione deve completare l'iter di approvazione del Piano regolatore dei Porti e consegnare le direttive al Consiglio Comunale per le approvazioni relative.
Progettuali della “Lipari Porti S.p.A.” e Piano Territoriale Paesistico delle Isole Eolie
Ferme restando le considerazioni di cui sopra vorrei sapere se la progettualità della Lipari Porti S.p.A., rispetta le indicazioni detate dal Piano Territoriale Paesistico delle Isole Eolie.
Il P.T.P., prevede due articoli in merito alla portualità l’art. 44, “Opere Marittimi costiere e portuali”, e l’art. 45 per la portualità dell’isola di Lipari.
L' Art. 44 richiede che “La progettazione di nuove opere marittime, l'adeguamento o la trasformazione di opere esistenti e delle strutture di servizio connesse, ai fini della possibilità di esame ed eventuale nulla osta della soprintendenza, devono essere sempre studiate, progettate e proposte in unica soluzione con il contesto delle aree e delle infrastrutture connesse.”
Comunque tutti i progetti di opere marittime debbono essere accompagnati da studi approfonditi di valutazione di impatto ambientale, relative all'opera ed al contesto delle aree ed infrastrutture connesse, come previsto dalla normativa in materia e da studi sul paesaggio che assicurino un corretto inserimento nel paesaggio visivo circostante.
L'articolo 45, sul sistema portuale di Lipari, detta norme ancora più precise:
Il problema, con particolare riferimento al sistema portuale di Lipari, non può essere affrontato a livello di semplici attrezzature portuali, di opere a mare e singole infrastrutture. Infatti l'indotto urbanistico della portualità è rilevantissimo in fatto di viabilità, servizi, parcheggi di scambio, parcheggi di sosta, rimessaggi, ricettività a rotazione d'uso, servizi di vendita specifici e generali, capitaneria di porto, rifornimento di carburanti a mare e a terra connessi agli attracchi, modificazione del tessuto urbano a monte ai fini della permeabilità verso il mare e delle destinazioni d'uso e di nuove coerenti destinazioni d'uso.
Inoltre le zone di attracco, così come le parti esposte alla vista delle rotte interisole, richiedono speciali attenzioni paesistiche in relazione al livello mondiale del loro interesse culturale.
Il Piano territoriale paesistico prescrive ai fini dell'esame per nulla osta di compatibilità paesistica:
1) un piano esecutivo che includa e metta in sistema tra loro le attrezzature portuali a mare e quelle a terra relativamente a tutto il vasto entroterra implicato nell'organizzazione del nuovo sistema portuale e dei suoi sviluppi in corso di definizione;
2) un piano dei porti conforme a detto piano urbanistico esecutivo.
Come si può leggere anche il P.T.P., rinvia esplicitamente al Piano regolatore dei porti. Il Piano dei Porti del Comune di Lipari, quindi, deve essere conforme non solo al PRG ma addirittura ad un Piano Urbanistico esecutivo PUE, specifico per l'area portuale.
Quindi, ancora una volta, mi chiedo cosa pensa Lei di poter approvare un sistema portuale che investe bel quattro strutture portuali e l'intera baia dell'isola di Lipari senza predisporre il Piano regolatore dei Porti, conformandosi alle prescrizione del PTP e del PRG.?
Interazione tra Piano dei Porti e Piano Regolatore Generale
Mentre i Piani regolatori dei porti precedenti alla Legge 84/94 consistevano semplicemente in un disegno, più o meno valido, delle opere marittime per l’ampliamento dei porti, le nuove metodologie di redazione del Piano regolatore dei Porti si propone di governare lo sviluppo del porto, inteso come spazio fisico e sistema infrastrutturale, ma anche centro dinamico di traffici e di attività economiche, snodo di sistemi complessi, parte vitale del territorio, dell’ambiente e della società, a maggior ragione nel caso delle nostre Isole e in special modo di Lipari.
In questa direzione si inquadrano le indicazioni sommarie e sintetiche dettate nella relazione generale del Piano Regolatore Generale del Comune di Lipari
Portualità e infrastrutture della mobilità e dell’energia.
(....) Molto ampia è la dimensione degli studi e delle proposte che si sono succeduti sulla questione portuale. Dallo «Studio delle rade di particolare interesse delle Isole del Comune di Lipari», condotto dallo Studio Volta nel 1979 per la Regione Siciliana, agli Studi e alle proposte degli Ing. Mallandrino e Napolitano, al più recente «Progetto di fattibilità tecnico economica per le opere portuali delle isole Eolie», condotto dall’Ing. Rodriquez con la collaborazione della Eolie Servizi Spa, il quadro appare completo e ricco di interessanti soluzioni.
Nel merito il Prg non può che individuare ambiti entro cui verranno allestiti i progetti finalizzati al miglioramento delle aree portuali esistenti e alla definizione degli attracchi e scali di nuovo impianto, sulla base degli studi in atto, in buona parte già compiuti. Gli interventi si attueranno con Pue o progetti unitari di iniziativa pubblica anche, se possibile, con la partecipazione dei privati. Essi dovranno essere definiti secondo principi ispirati al minore impatto ambientale e sono soggetti alla preventiva approvazione della Soprintendenza BB.CC.AA., oltre che degli Uffici competenti per le opere marittime.
Appare evidente, ancora una volta, che, nel predisporre il PRP, l'intera impostazione del waterfront urbano e l'uso degli specchi acquei protetti, ferme restando le esigenze di carattere operativo e gestionali, devono integrarsi armoniosamente con il PRG adottato dal Comune di Lipari. A titolo di esempio nel caso del Comune di Palma di Montechiaro la redazione del piano regolatore del porto risulta contemporanea alla definizione del piano regolatore generale. Gli strumenti di programmazione urbanistica hanno quindi avuto la possibilità di essere concepiti sinergicamente, e di fatto completano la pianificazione del territorio di Palma di Montechiaro in linea con una visione complessiva di sviluppo sociale ed economico, che appare assente o carente nel caso delle Isole del Comune di Lipari e per la stessa Lipari.
Portualità e Piano di Gestione del sito Unesco
Sfatiamo, infine, un mito, che in qualche modo il Piano di Gestione del sito Unesco abbiamo “approvato” il porto di Lipari. La legge non indica nessuna competenza in capo all'Unesco per l'approvazione dei Porti in Sicilia. Il decreto di approvazione è emanato dall'assessorato Regionale Territorio e Ambiente dopo un iter chiaro e preciso, il cui primo tassello è l'approvazione del Piano regolatore dei Porti da parte del Consiglio Comunale di Lipari. Il Piano di Gestione del sito Unesco si limita a dare dei consigli ed in effetti esplicitamente dice: “L'Unesco ha chiesto di valutare esaurientemente ed ampiamente l'impatto ambientale dell'allargamento del Porto di Lipari incluso la stima dell'impatto delle navi da crociera”.
Naturalmente una loro valutazione negativa non implica la mancata approvazione del Piano dei Porti ma l'eventuale esclusione del nostro comune dalla lista dei Siti Patrimonio dell'Umanità, ma molto prima della valutazione della Fondazione Unesco il Piano dei Porti deve raccogliere i pareri positivi degli enti regionali preposti, come, il servizio VIA – VAS, l'assessorato ai BB.CC.AA.. ecc. ecc.
Incarico Mallandrino – Napolitano
Infine, per evitare ulteriori debiti fuori bilancio per il nostro Comune sulla portualità (vista la recente emersione del debito per i componenti la commissione di selezione della gara per l'individuazione del socio privato) le ricordo che La Giunta Municipale con deliberazione n. 833/94 del 10.11.1994 ha conferito incarico al Prof. GiuseppeMallandrino ed al dott. Ing. Michelangelo Napolitano di Palermo per la redazione e la progettazione del Piano Regolatore dei Porti del Comune di Lipari come intende regolarsi nei confronti di questi professionisti?
Le rammento che Lei con nota 40969 del 18 novembre 2004 a scritto all'assessorato regionale al turismo comunicazioni e trasporti per chiedere un finanziamento specifico a copertura del suddetto incarico. Addirittura nel corpo delle lettere Lei scrive : ”Tenuto conto che la definizione e l'acquisizione di detto piano rappresenta il raggiungimento di uno degli obiettivi prioritari dell'amministrazione, poiché finalizzato ad una espasione e qualificazione della portualità turistica che costituisce uno snodo determinate per la crescita sociale ed economica della comunità eoliana” (..) aggiungendo infine che il Piano Regolatore dei Porti “costituisce elemento importante del Piano Regolatore Generale del Comune di Lipari, come meglio espresso in narrativa”
appare strano che Lei a distanza di quattro anni senza la necessità di individiare un “percorso condiviso” il merito alla realizzazione delle nuove opere portuali.
Ritengo che Lei sia in dovere di fornire i documenti in grado di dimostrare le Sue affermazioni e chiedo agli Enti in indirizzo di dare una risposta esaustiva alla delicatissima problematica, chiarendo se è possibile programmare un intervento portuale su tutte le strutture portuali della rada di Lipari in assenza del Piano regolare dei porti, invito, infine, il Consiglio Comunale di Lipari (ove giace una richiesta di autoconvocazione da parte di un gruppo di consigli comunali di minoranza) a riappropriarsi del proprio ruolo sulla della delicatissima materia per dare risposte chiare alla nostra comunità".
Distinti Saluti
Giuseppe La Greca

Evasione dai domiciliari: Marocchino arrestato a Malfa

Detenuto agli arresti domiciliari è stato arrestato per evasione. I militari dell’Arma lo hanno sorpreso mentre faceva rientro nella sua abitazione da dove non sarebbe però dovuto uscire. E' accaduto a Malfa, nell'isola di Salina. Omar ABDENBAOU, nato in Marocco il 10.11.1969, già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi giudiziari, sentito dai carabinieri, non ha dato alcuna spiegazione circa i motivi per cui si trovava fuori dal proprio domicilio. È così finito per la seconda volta in manette. I carabinieri della stazione di Santa Marina Salina hanno poi provveduto al suo trasferimento al carcere messinese di Gazzi dove si trova a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Il cittadino extracomunitario è da tempo agli arresti domiciliari poiché responsabile di maltrattamenti in famiglia.

PD Eolie: Nominato l'ufficio di Presidenza

Il ragioniere Saverio Merlino, vicesegretario del PD Eolie ed attuale reggente(dopo le dimissioni di La Greca), così come convenuto nell’ultima riunione del Comitato Cittadino, ha provveduto a nominare l’Ufficio di Presidenza che lo collaborerà nell’adempimento del mandato ricevuto. Ha nominato: Giacomo Biviano, Maria Carnevale, Giuseppe Cincotta, Ersilia Paino, Mimmo Montalbano, Tiziana De Luca e Michele Giacomantonio.

Portualità di Lipari: Impatto ambientale meno pesante ma...

Cambia quasi radicalmente la previsione di portualità integrata di Lipari che prevede interventi da parte della "Porti di Lipari" per circa 80 milioni di euro a Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga e Porto Pignataro. Solo quest'ultima area mantiene, quasi inalterata, quella che era l'intervento previsto nello studio di fattibilità presentato, a suo tempo, da Condotte d'acqua. Il nuovo studio di fattibilità, presentato ieri al comune di Lipari, in due differenti momenti e con padrino d'eccezione l'assessore regionale agli Enti Locali Francesco Scoma, appare a prima vista più "leggero" rispetto al precedente sia per l'impatto ambientale, per la quantità di cemento "gettato" in mare, così come per l'abbassamento degli stabili previsti in ambito portuale nel progetto originario. Certo si potrebbero apportare ancora dei correttivi come, ad esempio, a Marina Corta dove la Penisoletta del Purgatorio cambia completamente dimensione e diventa più ampia della piazza limitrofa.
«Lo sviluppo di una portualità importante – ha detto Scoma – è fondamentale per lo sviluppo e la crescita economica delle Eolie così come per la mobilità di residenti e turisti. La mia presenza qui è la dimostrazione di come il Governo regionale creda allo sviluppo e all'importanza delle isole minori». Oltre all'approdo per le navi da crociera sono circa trecento i posti barca che si intendono realizzare, supportati anche da aree di alaggio. Due i punti d'approdo(doppio posto) per gli aliscafi previsti a Sottomonastero. In quest'area, comunque, tutto è indissolubilmente legato all'entità dei ritrovamenti archeologici sottomarini.
Gli esperti della Sovrintendenza del mare, presenti alla riunione, da noi avvicinati, hanno annunciato che solo dopo che sarà stabilito il tipo e la dimensione del bene archeologico che si trova in quei fondali si potrà decidere il da farsi e dare le relative indicazioni. Non mancano, comunque, le perplessità che potranno accentuarsi nei prossimi giorni nel momento in cui le "carte" potranno essere attentamente studiate e visionate.
Una delle perplessità, che si trascina ormai sin dal progetto iniziale, è legata ad eventuali contraccolpi che lo sviluppo di strutture collaterali e la gestione stessa della portualità potrebbe avere sull'economia isolana. La "Porti di Lipari", la società mista nata per realizzare e gestire tale portualità, ha più volte evidenziato che nessun aggravio vi sarà nè per i pescatori nè per gli utenti eoliani a livello di incidenza sul costo del biglietto di trasporto. Alla riunione mattutina avevano chiesto di partecipare anche alcuni consiglieri comunali di minoranza che, come evidenziano in una nota, «si sono visti negare l'accesso dal sindaco Mariano Bruno in persona. Non vi faccio entrare – scrivono Giacomo Biviano, Adolfo Sabatini e Pietro Lo Cascio – ha subito puntualizzato il sindaco al nostro arrivo, invitandoci a tornare per l'incontro del pomeriggio. Ci scusiamo – continuano i tre consiglieri di minoranza – con i cittadini di Lipari che ci hanno accordato la loro fiducia eleggendoci loro rappresentanti presso la più alta istituzione del paese, il consiglio comunale. Ci scusiamo perché, in buona fede, eravamo convinti di poter rappresentare le loro istanze, manifestare le loro esigenze, esprimere la loro volontà, in merito alle tante, delicate questioni che investono la vita del nostro comune. Stamattina, invece, abbiamo compreso che la realtà è diversa da come la immaginavamo. Abbiamo scoperto di ricoprire un ruolo privato dell'effettiva capacità di incidere nel dibattito e nelle scelte del paese. E lo abbiamo scoperto presentandoci a una fantomatica "conferenza di servizi" (che è stata definita tale, senza realmente esserlo) o, forse, a una "riunione tecnica" indetta dal sindaco e aperta a tutti, assessori regionali, tecnici comunali, capitanerie di porto, soprintendenze del mare e di terra, farmacisti esperti di porti, ma non a noi».
Fonti interne all'amministrazione hanno precisato che si trattava di una riunione di servizio e che consiglieri, associazioni e semplici cittadini sono stati messi in condizione di portare il loro contributo nella riunione svoltasi nel pomeriggio.
E in questa riunione non sono mancate le prese di posizione(giuste), i distinguo e le polemiche(quest'ultime inutili). L'impressione finale è che, se si vuole arrivare a dotare l'isola di una portualità efficiente, bisogna smussare(nell'interesse di tutti) gli angoli, così come qualcuna delle strutture previste. Logico chiedersi se Condotte e la Porti di Lipari ci staranno.

venerdì 18 luglio 2008

"Porti di Lipari". Le foto di alcune delle opere previste

Cliccare sulle foto per ingrandirle.


Ex lavoratori pomice di nuovo "agitati" e a ragione

Ci giunge in redazione un comunicato degli ex lavoratori della pomice. Si tratta del documento inviato al sindaco Mariano Bruno e al dirigente Nico Russo. Il testo:
"Visto che ad oggi- si legge- non è stata ancora stipulata la Convenzione che prevede l’utilizzazione di tutti gli ex lavoratori della pomice in attività di supporto alle esigenze lavorative del Museo e delle aree archeologiche di Lipari, Filicudi e Panarea; Visto che ad oggi il Comune di Lipari non ha provveduto a richiedere all’Assessorato al Lavoro della Regione Siciliana le somme destinate a coprire l’integrazione salariale cosi’ come definito nella riunione del 24.01.2008 tenutasi a Palermo presso il sopra detto Assessorato.Gli ex lavoratori della pomice, delusi e sconfortati di ricevere promesse e rassicurazioni in merito alla loro precaria situazione economica\occupazionale che, puntualmente, vengono, nei fatti, disattese lasciando gli stessi in una situazione di profonda incertezza mortificandoli per una dignità professionale che non è stata nei fatti sostituita con il tanto acclamato progetto di ricollocazione occupazionale che vedeva fra gli attori principali il Comune di Lipari, dichiarano lo stato di “agitazione” in assemblea permanente, durante l’orario di lavoro, a partire da oggi 18.07.2008 sino a quando non saranno formalizzati tutti gli atti concreti per restituire dignità, certezze e tranquillità a circa quaranta famiglie di EOLIANI".

L'assessore Scoma a Lipari: Regione già attiva per risolvere esigenze isole minori.Porto fondamentale per sviluppo

''Il Governo regionale presta molta attenzione alle Isole minori e si e' gia' attivato per risolvere alcune delle questioni piu' delicate come, ad esempio, i trasporti da e per la Sicilia e la raccolta dei rifiuti''. Lo ha dichiarato l'assessore regionale siciliano della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, Francesco Scoma, al termine del vertice operativo legato alla presentazione dello studio di fattibilità della nuova portualità integrata di Lipari. ''E' chiaro che il porto turistico - ha detto Scoma - e' fondamentale per lo sviluppo e la crescita economica delle Eolie. Il Governo e' impegnato a risolvere le difficolta' che ci sono per raggiungere Lipari e altre Isole. La mia presenza a questa riunione ha proprio questo significato: stiamo lavorando tanto anche per le isole minori e diamo grande importanza alla realizzazione del nuovo porto turistico di Lipari che riteniamo vitale per questa realta'''. Inoltre, Scoma ha annunciato che, per quanto di sua competenza come assessore alle Autonomie locali, ''valutero' assieme ai funzionari dell'assessorato l'ipotesi di concedere dei contributi straordinari ai comuni delle isole minori che, piu' di altri, hanno difficolta' di cassa e dunque non possono garantire la regolarita' di alcuni servizi essenziali, come la raccolta dei rifiuti''. Con il sindaco Bruno, infine, Scoma ha discusso anche la possibilita' di realizzare un progetto che, dal punto di vista socio sanitario, possa garantire alcune prestazioni per i soggetti indigenti che risiedono nell'arcipelago messinese.

Panarea: Lettera-sfogo di una turista, habituè dell'isola

Problemi su problemi, lavori pubblici sul molo, barconi, auto elettriche e taxi "finti" sono al centro di questa lettera-sfogo della signora Alessandra Contini, turista habituè a Panarea. Il testo:
"Eccomi anche quest’anno sulla mia adorata isola! Ho ormai da tempo smesso di contare gli anni che mi separano dalla prima volta che misi piede a Panarea.
Ne è passato di tempo. Peccato però che di anno in anno i problemi non riescono mai ad essere risolti, anzi…peggiorano sempre più!
E’ possibile che con un intero inverno a disposizione vengono disposti i lavori al molo proprio nel pieno della stagione estiva provocando non pochi problemi a chi decide di soggiornare???
E soprattutto, è normale che la nave di linea non può ormeggiare mentre i barconi con centinaia di “mordi e fuggi” a bordo (e non senza pericoli visti i precedenti) hanno libertà assoluta facendo anche il più delle volte attendere a largo gli aliscafi provocando ritardi e continui disagi???
Tutto ciò chi lo controlla?
Per non parlare poi del continuo caos di auto elettriche che scorazzano per l’isola. Ogni anno aumentano a dismisura. E la cosa grave è che vi sono dei finti taxi che percepiscono somme di denaro per una corsa come se fossero dei veri e propri taxi!
Mi chiedo se la Guardia di Finanza abbia mai davvero fatto qualcosa per combattere questa evasione fiscale non da poco!
E le forze dell’ordine (carabinieri e vigili Urbani), esistono su quest’isola o no?
Ogni anno, caro Sindaco, quest’isola è abbandonata a se stessa e ai suoi problemi.
Purtroppo a promettere siamo bravi tutti. Sono i fatti che contano. E lei, glielo dico con grande rammarico, non è ancora riuscito a farne!!! ".

Lipari: In corso "riunione di servizio sulla portualità"

E' in corso al comune di Lipari la riunione di servizio inerente la portualità integrata dell'isola di Lipari per la quale, come preannunciato, si riparte con una proposta riveduta e corretta dello studio di fattibilità. All'incontro, tra gli altri, è presente anche l'assessore regionale agli Enti Locali Francesco Scoma. Durante questa riunione è stato spiegato i vari uffici verranno informati in maniera ufficiale delle iniziative in corso ed ognuna si riterrà coinvolta per la parte delle competenze strettamente pertinenti. Intanto, in attesa della riunione del pomeriggio(ore 16), aperta a tutti qualcosa comincia a trapelare rispetto a quello che il nuovo studio di fattibilità, presentato, tra l'altro, ieri sera in anteprima per un gruppo di persone durante una serata in un noto ritrovo di Canneto. Dal punto di vista dell'impatto si tratta di un progetto più armonico, sono state eliminate alcune sopra elevazioni, abbassato il muro fronte mare di Marina Corta e modificati in maniera sostanziale, anche geometricamente, i vari bracci sia a Marina Corta così come a Sottomonastero e Marina Lunga. Tutto sommato uguale resta il progetto per Pignataro. Intanto una interrogazione è stata presentata dal consigliere Bartolo Lauria "per i 420 mila euro(ndr 367.000 per la precisione) da liquidare ad una commissione comunale che aveva il compito di decidere quale società doveva affiancare il comune per la realizzazione dei porti.
Nella qualità di consigliere comunale- ha scritto al sindaco- interrogo la S.S. per conoscere:
1) se tale importo è stato pagato con i fondi previsti dal progetto;
2) se in caso contrario è stato posto a carico del bilancio comunale;
3) se in questo secondo caso, l'importo è stato già allocato nel bilancio comunale, oppure dobbiamo ritenerlo un "debito
fuori bilancio".
4) i criteri selettivi per la composizione della commissione comunale e risposta scritta unitamente alla copia del verbale sottoscritto dalla commissione

Salina: Barcaiolo palpeggiò turista, condannato

(Leonardo Orlando- Gazzetta del Sud) Condannato dal tribunale di Barcellona il barcaiolo libertino che col pretesto del giro dell'isola alla ricerca di calette e spiagge esclusive, si sarebbe reso protagonista di audaci avances nei confronti di una avvenente turista romana in vacanza col fidanzato nell'isola di Salina. Ieri il Tribunale, presidente Donica Mandalà, componenti Gianluca Grasso e Paolo Corda, ha condannato a 1 anno e 2 mesi di reclusione per abusi sessuali il barcaiolo, E. C. 48 anni di Salina che, secondo l'accusa, nell'assolato pomeriggio del 23 luglio del 2004, dopo aver preso a bordo una turista romana di 20 anni che aveva espresso il desiderio di fare il bagno in una spiaggetta riservata, in una caletta inaccessibile da terra, avrebbe insidiato la giovane donna, palpandola a più riprese. L'imputato, difeso dagli avv. Gaetano Pino e David Bongiovanni, ha avuto concessa la sospensione della pena per un episodio che è stato classificato come di lieve entità rispetto a ipotesi più gravi. Secondo l'accusa sostenuta in aula dal pm Domenico Musto che aveva chiesto la condanna a 1 anno e 8 mesi di reclusione, il barcaiolo una volta giunto sulla spiaggetta avrebbe abbracciato la donna, tentando di baciarla. L'episodio contestato all'imputato aveva avuto un prologo il giorno precedente, quando nel molo del porticciolo di Santa Marina Salina, si recarono la turista ventenne e il suo fidanzato. Qui incontrarono il barcaiolo – così come ha raccontato la stessa turista nella denuncia ai carabinieri – che si offrì di accompagnarli, il giorno dopo, con la sua barca alla scoperta delle insenature dell'isola.
L'indomani, all'appuntamento, si presentò la turista ventenne con costume e pareo e tanta voglia di fare il bagno. Il fidanzato – ha poi raccontato – aveva preferito dormire. Il barcaiolo ha quindi accompagnato la giovane in una caletta. Poi le presunte avances, che sarebbero state respinte dalla giovane, la quale – una volta rientrata in porto – ha denunciato l'episodio.La ragazza si è costituita parte civile con l'avv. Sara Composto

Portualità integrata di Lipari: Oggi doppio incontro. Una delle novità riguarderebbe Marina Corta

(foto: Il vecchio progetto di Sottomonastero) Portualità integrata dell'isola di Lipari si riparte con una proposta riveduta e corretta dello studio di fattibilità. Lo ha annunciato l'amministrazione Bruno ma, in attesa di vedere le carte, non mancano i distinguo e le prese di posizione in particolare sul meccanismo che si intende adottare nella ufficializzazione di questo studio. Oggi, infatti, sono previsti due differenti incontri. La prima- come si legge in una nota alla quale abbiamo dato spazio nei giorni scorsi “è una riunione di servizio, un incontro che riveste una importanza di natura tecnico informativa nonchè di collegamento. Una riunione di natura istituzionale nella quale i vari uffici verranno informati in maniera ufficiale delle iniziative in corso ed ognuna si riterrà coinvolta per la parte delle competenze strettamente pertinenti”. Sempre secondo la nota "altra importanza, questa di natura pubblica e di discussione allargata, riveste l'incontro con consiglieri, assessori, cittadinanza, associazioni a qualunque titolo interessate, ecc... , che avrà luogo oggi alle 16.00, sempre nei locali comunali di via Falcone-Borsellino, nella quale si potrà discutere in modo ampio del tema in oggetto e, alla presenza di tecnici e progettisti, fare tutte le osservazioni ritenute opportune". Il distinguo arriva anche a seguito di richieste pervenute al sindaco Mariano Bruno da diversi consiglieri comunali ed associazioni, fra cui Legambiente Lipari. Ma il non coinvolgimento nella riunione mattutina non è andato giù a diversi fra i soggetti che avevano presentato istanza per poter essere presenti alla “riunione di natura istituzionale”. Insomma una situazione ben calda come, comunque, lo è sempre stata sin dal momento in cui l'amministrazione Bruno decise di mettere mano ad una nuova portualità per l'isola di Lipari da svilupparsi a Marina Corta, Sottomonastero, Marina lunga e Pignataro. Una idea che ha portato anche alla costituzione della società mista “Porti di Lipari” fra il comune e Condotte d'acqua. Il nuovo studio da quel che trapela dovrebbe avere delle novità sostanziali. Ad esempio per Marina Corta è previsto l'abbassamento di circa due metri del muraglione della struttura portuale, il recupero e il potenziamento del pontile lato nord(quello peschereccio). Novità anche per Sottomonastero. Anche se qui tutto è legato all'estensione dell'area archeologica sottomarina.

giovedì 17 luglio 2008

Val di Chiesa: La festa della Madonna del Terzito

Nei giorni 22 e 23 luglio a Salina si svolgerà , come da tradizione , la festa in onore della Beata Vergine Maria del Terzito in Val di Chiesa(Leni) Sarà presente al Santuario del Terzito , Sua Eccellenza Reverendissimo, Monsignor Vincenzo Di Mauro, Segretario della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede.
L’illustre Prelato presiederà la Celebrazione dei Primi Vespri nella sera del 22, la Santa Messa Pontificale delle 10.30 di mercoledì 23 e la processione delle ore 19.00.
Al Solenne Pontificale ed alla Processione con il Venerato Simulacro , prenderanno parte le autorità Civili e Militari delle isole Eolie, e , come sempre, i numerosissimi fedeli provenienti dalle 26 parrocchie dell’arcipelago eoliano , i tanti “eoliani di Australia e di America” e i villeggianti.
La sera del 22 si esibirà, sul Sagrato del Santuario , in collaborazione con il comune di Leni, l’Orchestra etno-classica “I Tersicore”. Il 23 soncluderanno i festeggiamenti il concerto del Corpo Bandistico “Isola verde” di Salina e i fuochi pirotecnici.
“La Vergine Amorevolissima del Terzito continui a vegliare sulle nostre isole di cui, con l’Apostolo San Bartolomeo, è speciale Patrona e Protettrice.

DON GIUSEPPE MIRABITO

Lipari: Il consigliere Biviano su bilancio e aree e fabbricati da destinarsi alla residenza

Il testo dell'interrogazione inoltrata dal consigliere Giacomo Biviano al sindaco del comune di Lipari con oggetto: Bilancio di Previsione anno 2008 e Pluriennale 2008/2010
"Egregio Signor Sindaco,
Con nota protocollo n. 22841 del 04/07/2008, il Dirigente del 2° Settore, Dott. Francesco Subba, comunica al sottoscritto, in qualità di Capogruppo Consiliare, che in riferimento a quanto previsto dalle disposizioni vigenti ad oggi non risulta approvata dagli organi competenti la deliberazione con cui si devono verificare la quantità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, di cui all’art. 172 lett. c) del D.Lgs 267/2000, che costituisce allegato al bilancio di previsione.
Sempre nella stessa nota il Dirigente fa presente che nei prossimi giorni lo schema di Bilancio di Previsione, approvato dalla G.M. con deliberazione n. 65 del 02/07/2008, sarà trasmesso ai Revisori dei Conti e che per l’approvazione in Consiglio non si ritiene si possa fare a meno del sopra citato allegato.
Considerato che il termine fissato per le deliberazione del Bilancio di previsione è scaduto il 31/05/2008 e che a seguito è stato nominato dall’Assessorato agli Enti locali un Commissario ad acta ai sensi dell’ex art. 109 bis dell’O.R.EE.LL. per curare gli adempimenti omessi dall’Ente;
Considerato che la mancata approvazione del Bilancio di previsione e dei suoi allegati in Consiglio comporta l’applicazione delle sanzioni di sospensione del Consiglio e del successivo scioglimento, previsti dai commi 3 e 4 dell’art. 109 bis dell O.R.EE.LL. ;
Considerato che lo stesso Dirigente del 2° Settore ritiene che per l’approvazione in Consiglio non si possa fare a meno della sopra citata delibera;
LA INTERROGO
Per conoscere i motivi del mancato adempimento da parte del settore comunale competente e di verificare eventuali responsabilità da parte di Dirigenti e Responsabili di settore.
Per sapere se l’Amministrazione abbia già provveduto a rimediare alla suddetta inadempienza e se sono stati posti in essere tutte le azioni amministrative necessarie per l’approvazione in Consiglio del Bilancio di previsione anno 2008 e pluriennale 2008/2010".

Sottomonastero: Lo sbarco..controllato..dai barconi

Il sindaco di Lipari deve essersi evidentemente sbagliato, o quanto meno potrebbe(il condizionale è d'obbligo) aver fatto un errore di valutazione, quando ha parlato di problemi per la sicurezza pubblica causato dall'approdo dei barconi nell'area di Sottomonastero e chiesto l'emissione di apposita ordinanza. Di tutt'altro tenore, infatti, sembra essere la valutazione dell'Autorità marittima competente che anche quest'oggi ha consentito che alcuni barconi approdassero in quell'area. Un approdo, ad onor del vero, fortemente controllato e monitorato. Al punto che nell'area portuale al momento dell'approdo di alcuni di questi barconi erano presenti ben due marinai e lo stesso comandante del Circomare Lipari(vedi foto).
Evidentemente il problema non era così grave come prospettato e la richiesta del sindaco Bruno di non fare approdare i barconi a Sottomonastero, se incontravano difficoltà a Marina Corta, un pò eccessiva. Il futuro dirà.... speriamo cose positive.... in caso contrario ognuno si prepari ad affrontare le logiche conseguenze

ATO 5 "Eolie per l'ambiente": Affidata provvisoriamente la gara per lo spazzamento e la raccolta dei rifiuti solidi urbani integrati

Il CDA dell'ATO ME 5 ha provveduto ad approvare ieri , all’unanimità , l’affidamento provvisorio della gara pubblica per lo spazzamento e la raccolta dei rifiuti solidi urbani integrati all’ATI Geo Ambiente srl ed Ecolandia di Paladino Maria. Lo hanno comunicato ai sindaci eoliani e ai dirigenti del settore Ambiente e Ragioneria dei Comuni di Leni, Lipari, Malfa, Santa Marina Salina l’Amministratore Delegato Domenico Fonti e il Presidente Rosario Venuto

Trasporti marittimi c'è la schiarita Aumentati i fondi di 5 milioni di euro

(da un articolo di Peppe Paino- Gazzetta del sud)
Pioggia di milioni di euro per schiarire il cielo delle isole minori siciliane dalla pericolosa minaccia dei forti temporali di fine luglio. Sulla delicata vicenda dei trasporti marittimi integrativi veloci, a meno di improbabili colpi di scena, sta infatti per tornare il sereno. Nel corso della riunione della IV commissione trasporti all'Ars, di ieri, alla presenza dell'unico componente messinese, l'on. Peppino Buzzanca, si é stabilito di stanziare, per garantire lo svolgimento dei collegamenti fino a fine anno, altri cinque milioni di euro, aumentando i fondi da 31 a 36 milioni di euro.
La IV commissione ha inoltre previsto di destinare al settore 63 milioni di euro per il 2009 e 66 milioni per il 2010. Il piano di spesa passerà adesso al vaglio della commissione bilancio per la copertura finanziaria e tornerà per mercoledì 23 luglio alla stessa commissione trasporti per la trasmissione all'Assemblea regionale ai fini del voto d'aula. Nella settimana tra il 23 e il 31 luglio l'Ars sarà, quindi, chiamata a fornire risposte concrete alle legittime aspettative della Ustica Lines, dei suoi lavoratori e delle comunità delle isole minori siciliane. Egadi ed Eolie, in particolare, in considerazione della fondamentale importanza che i collegamenti integrativi veloci rivestono per quello che é, con le sue sette isole, l'arcipelago più vasto d'Italia.
Secondo le ultime notizie non ci sarà un nuovo bando di gara. Finalmente, quindi, torna l'ottimismo dopo un mese di forti tensioni. Va ricordato che Filt Cgil ,Fit Cisl e Uiltrasporti hanno proclamato qualche giorno fà otto ore di sciopero dei lavoratori Ustica Lines per venerdi 25 luglio. Uno sciopero motivato dai silenzi almeno fino ad ieri rispetto alle richieste della Ustica Lines " costretta" alla proroga dei servizi fino a fine mese a condizioni economiche inaccettabili in considerazione delle forti perdite giornaliere determinate, in particolare, dai costi del gasolio. Giornata di venerdì per la quale gli stessi sindacati hanno proclamato ben 24 ore di sciopero di tutto il personale del gruppo Tirrenia, Siremar, ovviamente, compresa per la mancanza di risposte sullo stato di emergenza in cui versa l'Alitalia del mare.
Alla luce delle ultime novità, probabilmente, si piangerà almeno con un occhio. Nel senso che potrebbe rientrare la protesta dei lavoratori Ustica Lines, i quali verosimilmente, quanto paradossalmente, passerebbero la patata bollente al vettore pubblico sempre più allo sbando per la grave crisi finanziaria, strutturale e operativa. Basti pensare che le partecipate Tirrenia, come la Siremar, sono state offerte in "regalo" dal governo alle regioni che a queste condizioni hanno risposto " no, grazie".