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lunedì 21 luglio 2008

Panarea: Tassisti abusivi e anarchia.

L'allarme "vivibilità" a Panarea lo aveva lanciato già nei giorni scorsi, con un appello al ministro Stefania Prestigiacomo, l'associazione "AmaPanarea". Una situazione di difficoltà che evidentemente "pesa" anche su coloro che nell'isola non risiedono, ma che vi trascorrono da decenni le vacanze estive, se a porre l'accento sullo stato di grande disagio e "anarchia" che si vive nell'isola interviene, con una lettera alla nostra redazione, la signora Alessandra Contini. «Ho ormai da tempo smesso – esordisce – di contare gli anni che mi separano dalla prima volta che misi piede a Panarea. Peccato però che di anno in anno i problemi si aggravano sempre più. È possibile che, con un intero inverno a disposizione, vengano disposti i lavori al molo proprio nel pieno della stagione estiva provocando non pochi problemi a chi decide di soggiornare? E soprattutto – si domanda la signora Contini – è normale che la nave di linea non possa ormeggiare mentre i barconi con centinaia di "mordi e fuggi" a bordo (e non senza pericoli visti i precedenti) hanno libertà assoluta facendo anche il più delle volte attendere a largo gli aliscafi provocando ritardi e continui disagi?» Ponendo l'accento sulla mancanza di controlli in tale settore la turista di Panarea affonda il dito in un'altra piaga dell'isola ovvero il «continuo caos di auto elettriche. Ogni anno aumentano a dismisura. E la cosa grave è che vi sono anche autisti improvvisati che percepiscono somme di denaro per una corsa come se fossero veri e propri tassisti». Auspicando controlli della Guardia di Finanza «per combattere questa evasione fiscale non da poco» e delle altre forze dell'ordine (carabinieri e vigili urbani) la signora Alessandra Contini si rivolge al sindaco Mariano Bruno sottolineando come «ogni anno, caro sindaco, quest'isola sia abbandonata a se stessa e ai suoi problemi. Purtroppo a promettere siamo bravi tutti. Sono i fatti che contano. E lei – conclude la turista –, glielo dico con grande rammarico, non è ancora riuscito a farne».