E' in corso al comune di Lipari la riunione di servizio inerente la portualità integrata dell'isola di Lipari per la quale, come preannunciato, si riparte con una proposta riveduta e corretta dello studio di fattibilità. All'incontro, tra gli altri, è presente anche l'assessore regionale agli Enti Locali Francesco Scoma. Durante questa riunione è stato spiegato i vari uffici verranno informati in maniera ufficiale delle iniziative in corso ed ognuna si riterrà coinvolta per la parte delle competenze strettamente pertinenti. Intanto, in attesa della riunione del pomeriggio(ore 16), aperta a tutti qualcosa comincia a trapelare rispetto a quello che il nuovo studio di fattibilità, presentato, tra l'altro, ieri sera in anteprima per un gruppo di persone durante una serata in un noto ritrovo di Canneto. Dal punto di vista dell'impatto si tratta di un progetto più armonico, sono state eliminate alcune sopra elevazioni, abbassato il muro fronte mare di Marina Corta e modificati in maniera sostanziale, anche geometricamente, i vari bracci sia a Marina Corta così come a Sottomonastero e Marina Lunga. Tutto sommato uguale resta il progetto per Pignataro. Intanto una interrogazione è stata presentata dal consigliere Bartolo Lauria "per i 420 mila euro(ndr 367.000 per la precisione) da liquidare ad una commissione comunale che aveva il compito di decidere quale società doveva affiancare il comune per la realizzazione dei porti.
Nella qualità di consigliere comunale- ha scritto al sindaco- interrogo la S.S. per conoscere:
1) se tale importo è stato pagato con i fondi previsti dal progetto;
2) se in caso contrario è stato posto a carico del bilancio comunale;
3) se in questo secondo caso, l'importo è stato già allocato nel bilancio comunale, oppure dobbiamo ritenerlo un "debito
fuori bilancio".
4) i criteri selettivi per la composizione della commissione comunale e risposta scritta unitamente alla copia del verbale sottoscritto dalla commissione