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sabato 19 luglio 2008

Stromboli: Festival-teatro del fuoco

Dal 23 agosto al 6 settembre a Stromboli artisti del fuoco provenienti da tutto il mondo – Austria, Francia, Germania, Nuova Zelanda, Australia, Italia – daranno vita ad uno spettacolo itinerante ricco di vitalità, sensualità e grazia trasportando ogni spettatore in una dimensione dove la ricchezza, la complessità e la maestosità dell’arte ritorna a noi attraverso la magia dei fuochi danzanti.L’iniziativa vedrà il fuoco protagonista di giochi di equilibrio, eleganza, ironia ed entusiasmo proprio nell’unica isola dell’arcipelago eoliano (fatta eccezione per Vulcano) dove i “monti di fuoco” sono ancora in attività. I danzatori del fuoco si esibiranno in performance ogni giorno diverse, ponendosi come unico limite solo quello del proprio sentire in un crescendo di ritmiche suggestioni, di volteggianti colori, di tintinnanti armonie e soavi armi di seduzione. L’idea di un festival-teatro del fuoco nasce dalla volontà di far convergere in una grande manifestazione-spettacolo due culture che hanno al centro il fuoco: quella della “comunità del fuoco”, una comunità internazionale di artisti e giocolieri con specifici esercizi legati al fuoco, e quella strombolana che da sempre convive con l’energia vitale del vulcano, creando un’ occasione unica di incontro, scambio, creazione, innovazione ed esibizione contribuendo a dare impulso alla cultura locale e arricchendola di nuove possibilità artistiche ed espressive. – Un’occasione unica di visitare le isole Eolie attraverso spettacoli e iniziative che valorizzano e promuovono l’economia del territorio offrendo divertimento per tutta la famiglia”.– dichiara Amelia Bucalo Triglia, che cura l’organizzazione della manifestazione Oltre agli spettacoli itineranti che coinvolgeranno l’intera isola di Stromboli, compresa Ginostra raggiungibile solo via mare e abitata da un centinaio di anime, il 24 e il 31 agosto gli artisti realizzeranno un laboratorio con “spettacoli di giocoleria e clownerie” per divertire i bambini attraverso l’utilizzo di bastoni, clave, hula hoop e corda, mentre il 6 settembre si svolgerà una grande festa di chiusura. Lo Stromboli è il più attivo dei vulcani europei, le sue eruzioni avvengono con una frequenza media di circa dieci minuti. Gli strombolani “Iddu”, “Lui”, come se riaffiorasse la memoria della natura divina che un tempo era riconosciuta ai fenomeni naturali incontrollabili. Il flusso turistico verso l’isola, che costituisce attualmente la principale risorsa economica di Stromboli, fino agli anni 70 fu rappresentato soprattutto da persone alla ricerca di un ambiente particolare, ancora naturale, integro e “incontaminato” dove gli aspetti che normalmente vengono associati alla scomodità (mancanza di elettricità, scarsità d’acqua) diventano elementi estremamente ricercati attraverso i quali rifuggire il caos e lo stress della città. Nei decenni successivi il turismo è molto cresciuto, anche se resta limitato prevalentemente ai mesi centrali dell’estate. La manifestazione – che si svolgerà a ridosso dell’estate - nasce anche con l’intento di destagionalizzare il turismo isolano.“Ho deciso di imbarcarmi in quest’avventura perché credo nelle scommesse – sostiene Amelia Bucalo Triglia – se l’evento dovesse rispondere, come credo, alle nostre aspettative diventerà solo l’inizio di un percorso di crescita culturale ed economica di Stromboli, una delle maggiori perle del Mediterraneo”.Ricordiamo che quella dei danzatori del fuoco è un’arte, tutti gli artisti che si esibiranno a Stromboli, possono, infatti vantare esperienze e partecipazioni a manifestazioni, festival ed eventi di carattere internazionali. Il loro obiettivo è quello di intrattenere attraverso uno spettacolo “impressionante”, ma mai pericoloso.