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venerdì 18 luglio 2008

Panarea: Lettera-sfogo di una turista, habituè dell'isola

Problemi su problemi, lavori pubblici sul molo, barconi, auto elettriche e taxi "finti" sono al centro di questa lettera-sfogo della signora Alessandra Contini, turista habituè a Panarea. Il testo:
"Eccomi anche quest’anno sulla mia adorata isola! Ho ormai da tempo smesso di contare gli anni che mi separano dalla prima volta che misi piede a Panarea.
Ne è passato di tempo. Peccato però che di anno in anno i problemi non riescono mai ad essere risolti, anzi…peggiorano sempre più!
E’ possibile che con un intero inverno a disposizione vengono disposti i lavori al molo proprio nel pieno della stagione estiva provocando non pochi problemi a chi decide di soggiornare???
E soprattutto, è normale che la nave di linea non può ormeggiare mentre i barconi con centinaia di “mordi e fuggi” a bordo (e non senza pericoli visti i precedenti) hanno libertà assoluta facendo anche il più delle volte attendere a largo gli aliscafi provocando ritardi e continui disagi???
Tutto ciò chi lo controlla?
Per non parlare poi del continuo caos di auto elettriche che scorazzano per l’isola. Ogni anno aumentano a dismisura. E la cosa grave è che vi sono dei finti taxi che percepiscono somme di denaro per una corsa come se fossero dei veri e propri taxi!
Mi chiedo se la Guardia di Finanza abbia mai davvero fatto qualcosa per combattere questa evasione fiscale non da poco!
E le forze dell’ordine (carabinieri e vigili Urbani), esistono su quest’isola o no?
Ogni anno, caro Sindaco, quest’isola è abbandonata a se stessa e ai suoi problemi.
Purtroppo a promettere siamo bravi tutti. Sono i fatti che contano. E lei, glielo dico con grande rammarico, non è ancora riuscito a farne!!! ".