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giovedì 17 luglio 2008

Lipari: Il consigliere Biviano su bilancio e aree e fabbricati da destinarsi alla residenza

Il testo dell'interrogazione inoltrata dal consigliere Giacomo Biviano al sindaco del comune di Lipari con oggetto: Bilancio di Previsione anno 2008 e Pluriennale 2008/2010
"Egregio Signor Sindaco,
Con nota protocollo n. 22841 del 04/07/2008, il Dirigente del 2° Settore, Dott. Francesco Subba, comunica al sottoscritto, in qualità di Capogruppo Consiliare, che in riferimento a quanto previsto dalle disposizioni vigenti ad oggi non risulta approvata dagli organi competenti la deliberazione con cui si devono verificare la quantità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, di cui all’art. 172 lett. c) del D.Lgs 267/2000, che costituisce allegato al bilancio di previsione.
Sempre nella stessa nota il Dirigente fa presente che nei prossimi giorni lo schema di Bilancio di Previsione, approvato dalla G.M. con deliberazione n. 65 del 02/07/2008, sarà trasmesso ai Revisori dei Conti e che per l’approvazione in Consiglio non si ritiene si possa fare a meno del sopra citato allegato.
Considerato che il termine fissato per le deliberazione del Bilancio di previsione è scaduto il 31/05/2008 e che a seguito è stato nominato dall’Assessorato agli Enti locali un Commissario ad acta ai sensi dell’ex art. 109 bis dell’O.R.EE.LL. per curare gli adempimenti omessi dall’Ente;
Considerato che la mancata approvazione del Bilancio di previsione e dei suoi allegati in Consiglio comporta l’applicazione delle sanzioni di sospensione del Consiglio e del successivo scioglimento, previsti dai commi 3 e 4 dell’art. 109 bis dell O.R.EE.LL. ;
Considerato che lo stesso Dirigente del 2° Settore ritiene che per l’approvazione in Consiglio non si possa fare a meno della sopra citata delibera;
LA INTERROGO
Per conoscere i motivi del mancato adempimento da parte del settore comunale competente e di verificare eventuali responsabilità da parte di Dirigenti e Responsabili di settore.
Per sapere se l’Amministrazione abbia già provveduto a rimediare alla suddetta inadempienza e se sono stati posti in essere tutte le azioni amministrative necessarie per l’approvazione in Consiglio del Bilancio di previsione anno 2008 e pluriennale 2008/2010".