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martedì 19 maggio 2009

"Quando la memoria è corta". Saverio Merlino (PD) sulla nomina degli scrutatori

Riceviamo dal segretario del PD di Lipari Saverio Merlino e pubblichiamo
Quando la memoria è corta!
A proposito di scrutatori........Scrivevo così il 22 marzo 2008 (pubblicato anche sul tuo giornale).
Oggi sull'argomento non vale la pena aggiungere altro.
Purtroppo, dopo un anno, con i noti problemi sempre allo stesso punto, nessuno, ancora una volta, ci ha pensato.
Saverio Merlino
LA LETTERA DI MERLINO DEL 22 APRILE 2008

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI
E . p.c. ALLA COMMISSIONE ELETTORALE DEL COMUNE DI LIPARI
Egregio Signor Sindaco,
Ho appreso che la Commissione Elettorale del Comune di Lipari ha nominato gli scrutatori in vista delle prossime elezioni del 13 e 14 aprile.
Che la suddetta Commissione ha deciso direttamente e con discrezionalità, sembrerebbe in applicazione di una Circolare Ministeriale, l'assegnazione degli scrutatori ai seggi elettorali del comune per le elezioni politiche e regionali nominandoli solo tra coloro inseriti nell'apposito albo.
Con la presente desideravo sapere se nell’apposito albo vi erano inseriti lavoratori e impiegati della Pumex, in atto in mobilità.
In caso affermativo desideravo conoscere come mai la Commissione elettorale, avendone la discrezionalità, non ha ritenuto opportuno, viste le note vicende, riservare nelle assegnazioni una priorità a quest’ultimi.
La presente, senza nessuna polemica, ma solo per conoscere i criteri di nomina e ricordare che esiste per questi lavoratori un problema sociale ancora non risolto e, a me pare, finora lontano da idonee soluzioni.
La ringrazio e, in attesa di cortese riscontro, colgo l’occasione per porgere gli auguri di Buona Pasqua.
Lipari, 22 Marzo 2008
Saverio Merlino
Vice Segretario PD di Lipari

Lipari. Ex Pumex. Responsabilità diffuse e ripartite. Ma c'è chi bara! Lettera Aperta degli Ex Pumex

Lettera aperta alla redazione e ai lettori degli Ex Pumex di Lipari
Abbiamo assistito, attoniti, al gioco del rimpiattino tra l'amministrazione comunale di Lipari e le organizzazioni sindacali di categoria.
ABBIAMO IL DIRITTO DI SAPERE E DI ESSERE EDOTTI SULLO STATO DEI FATTI E DELLE RISPETTIVE RESPONSABILITA'.
Da ieri tre operai che avevano un lavoro certo, che per motivi non dipendenti dalla loro volonta' hanno perso, oggi non hanno piu' la possibilita' di dare sostegno economico alle loro famiglie. Pertanto sono a casa senza alcun reddito e senza potere contare neanche su un qualsiasi sostentamento di solidarieta'.
A questo punto al di la' delle "CORDATE" dell'Amministrazione, delle risposte delle OO.SS., che hanno responsabilita' ben piu'ampie di quanto specificato nelle note pubblicate (faremo un promemoria ad acta sull'intera questione quanto prima),
VOGLIAMO ASSOLUTAMENTE SAPERE CHI PAGA L'IMMOBILISMO DELLA POLITICA NAZIONALE, REGIONALE E COMUNALE.
Sappiamo benissimo che:
- il Sindaco attraveso la propria porta voce dice che il tutto non puo' essere addebitato alla sua "politica" e/o alla sua amministrazione;
- le OO. SS. hanno fatto tutto quanto possibile ed immaginabile per potere garantire un futuro a tutti i lavoratori dell'ex comparto della pomice;
- il presidente della Regione ha il tempo per litigare con tutta la sua "Maggioranza" non solo in giunta ma anche all'Assemblea Regionale, ma non quello di affrontare la problematica in oggetto.
Ma tutti quanto sopra menzionati vogliono dare risposte concrete a chi le attende da oltre un anno?
Carissimi Lettori volete vedere che la colpa di tutto cio' e' da addebitare ai sottoelencati signori:
- Sig. Raffaele Michel - Consigliere delegato del Presidente della Regione Siciliana;
- Sig. Mandarano Alessandro - Consigliere Unico del Sindaco di Lipari;
- Sig. Saltalamacchia Gaetano - Consigliere Delegato dal Papa per i Rapporti con l'Onnipotente.
Se oggi tre persone sono a casa tutti vogliono sapere di chi sono le responsabilita'.
Noi ex lavoratori della pomice ci impegneremo, anche tramite questo sito, per avere risposte dai consiglieri del Presidente della Regione signor R. M. dal consigliere del Sindaco del Comune di Lipari signor M. A. e cercheremo di metterci in contatto con l'onnipotente affinche' il signor S. G. possa darci lumi sullo stato dell'arte.
Ma dall'altra parte attendiamo e pretendiamo risposte scritte, serie ed inoppugnabili da chi ha responsabilita' poltico amministrative sull'effettivo stato delle cose.
Chiariamo sin da adesso che' abbiamo tutte le intenzioni di "inchiodare" gli inadempienti affinchè si mettano di fronte alle proprie responsabilità.
Gli ex Pumex

Piano di protezione civile provinciale. Bloccato dal 2004

Il Piano di protezione civile della Provincia, ente per eccellenza di programmazione e di coordinamento, resta un'incompiuta. E ciò nonostante gli stranoti rischi: sismico, vulcanico tsunami(vedi quanto accaduto a Stromboli e Ginostra) e idrogeologico, che caratterizzano larga parte del territorio. A lanciare quest'allarme, sempre valido, è adesso il consigliere del PD, Pippo Rao. «Il 5 novembre del 2004 - ricorda – l'allora presidente Leonardi individuò la società Ast Sistemi Spa per l'affidamento di compiti di collaborazione e consulenza tecnico-scientifica per la redazione del Piano e la gestione delle attività connesse. Il tutto per un importo complessivo annuo di 100.000 euro. E il 10 novembre fu approvato lo schema di convenzione annuale per l'affidamento all'Ast Sistemi». E tale incarico venne poi integrato (stavolta con copertura di 70.000 euro) il 30 dicembre 2005 in modo da definire nel Piano 4 aree provinciali definite "Zone d'ammassamento": «alla stessa società – prosegue Rao – si affidava, infatti, la "meta-progettazione" per l'organizzazione e l'allestimento delle aree polivalenti attrezzate che, d'intesa con i Comuni interessati, possono anche essere utilizzate per scopi diversi». L'esponente del Pd, fa quindi un salto a tempi più recenti, al Peg 2008, al cui interno risultano ancora 100.000 euro «per interventi per acquisizioni finalizzate ad attrezzare le aree polivalenti di Protezione civile». Da qui l'interrogazione, rivolta al presidente Ricevuto, si collega al nuovo dibattito sul tema della protezione civile messinese, dopo il devastante terremoto dell'Abruzzo: «Il Consiglio provinciale ha approvato una mozione con cui ha dato l'indirizzo politico di potenziare la Protezione civile della Provincia, creando i presupposti di quel sistema coordinato e integrato che serve per fronteggiare i rischi». Via agli interrogativi: «Visto che il Comune ha approvato il proprio Piano lo scorso dicembre, chiedo al presidente Ricevuto se ritiene che tutti questi anni passati, e ingenti somme spese, non siano sufficienti per dare attuazione alla fase realizzativa della programmazione; se non sia l'ora di attivare le procedure connesse al Piano redatto dall'Ast Sistemi e, in particolare, il momento di rendere esecutivo il necessario Regolamento, sempre che ci faccia la "cortesia" istituzionale di inviarlo al Consiglio provinciale per le debite valutazioni». E Rao va oltre: «Quali sono i veri motivi perché in tutti questi anni non si è provveduto ad attuare il Piano e il Regolamento?»

lunedì 18 maggio 2009

Lipari: Sequestri, sanzioni amministrative, sopraluoghi. Intensa attività del Circomare Lipari

UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO LIPARI
COMUNICATO STAMPA DEL 18/05/2009
L’UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI LIPARI, comunica che nei giorni scorsi, a seguito di numerosi controlli in ambito portuale e del demanio marittimo, si e’ proceduto al sequestro ed alla rimozione di diversi verricelli posizionati sugli arenili dell’isola di Lipari ed alla contestazione di circa nr.20 processi verbali per illeciti amministrativi.
Si riferisce che sono stati effettuati sopralluoghi nel porto di Sottomonastero, congiuntamente con dirigenti del Comune di Lipari, finalizzati all’effettuazione di interventi di ripristino nonche’ migliorativi della circolazione portuale.
Questa autorita’ marittima informa altresi’ che le ordinanze che regolano l’accesso ai porti nonche’ le varie attivita’ balneari sono consultabili sul sito http://www.guardiacostiera.it/.

COSTITUITO IL CENTRO COMMERCIALE NATURALE " ISOLA DI LIPARI"

Giorno 15 maggio 2009 si è cosituito a Lipari il Centro Commerciale Naturale "Isola di Lipari", in attuazione al Decreto Assessoriale 9 aprile 2009.
Il Consorzio Centro Commerciale Naturale "Isola di Lipari", rappresenta una opportunità di crescita e di riqualificazione per le imprese che esercitano la loro attività commerciale, di vendita, di somministrazione e di servizi al turismo, nel centro urbano di Lipari e di rilancio del patrimonio storico, artistico, archeologico e culturale esistente in tale zona e in tutta l'isola.
Fra gli obiettivi del Consorzio (C.C.N. - "Isola di Lipari) si evidenziano:
Migliorare il livello di interazione tra le imprese e del senso di appartenenza al territorio; Migliorare la vivibiltà e la qualità del territorio la sisitemazione di un accogliente e qualificante arredo urbano;Valorizzare e rilanciare la ricchezza di esperienze artigianali esistenti; Creare una rete condivisa che assicuri alle imprese tutta l'informazione e l'assistenza necessaria in materia di offerta al turista e all'utente in genere, che sia più completa e soddisfacente possibile, dall'accoglienza all'intrattenimento, passando anche dall'organizzazione di eventi, di appuntamenti culturali di momenti di animazione di promozioni speciali ecc. Tutto ciò per far sentire il turista e qulsivoglia acquirente del C.C.N. un'osptite di riguardo, in quanto facente parte del patrimonio dello stesso C.C.N..
La realizzazione del Centro Commerciale Naturale e dei suoi contenuti è altamente qualificante per le Eolie, che si fregiano di essere Patrimonio dell'Umanità.
L'Assemblea Costituente ha nominato per acclamazione Presidente il Sig. De Salvatore Demetrio.
Per informazioni ed adesioni al C.C.N. "Isola di Lipari" rivolgersi alla sede del Sindacato U.N.S.I.C. di Lipari in via Vittorio Emanuele, 45.

Ginostra e i ginostresi... senza diritti. Dimenticati e abbandonati

Pensavo che Ginostra fosse una delle perle eoliane, meta turistica, tutelata e coccolata dalle istituzioni. Oggi mi rendo conto che così non è .
Dallo scorso novembre nella minuscola frazione dell'isola di Stromboli il pontile delle navi è fuori uso. Incredibilmente non è stato ancora riparato nonostante ci si trovi in piena emergenza vulcanica.
Come potrebbero fuggire dalla furia del vulcano, in caso di emergenza, i ginostresi senza un approdo sicuro e funzionale?
Sempre dallo scorso novembre sono state soppresse diverse corse marittime. Non attracca più la nave Siremar di linea con Napoli. Non attracca più il traghetto della N.G.I. di linea con Milazzo.
Complessivamente sono saltate per Ginostra ben 6 corse alla settimana . Corse che ancora oggi sono finanziate ma che di fatto sono state soppresse. Dopo la mareggiata dello scorso Novembre nessuno si è degnato di venire a togliere i detriti presenti lungo la costa di Ginostra ( pezzi di reti e barche, sporcizia e rifiuti di ogni genere).
Per sopravvivere gli abitanti sono costretti a pagare di tasca loro barche e gommoni per la movimentazione di merci e persone nella più totale indifferenza delle istituzioni.
Le strade sono sporche e dissestate, la chiesa cade a pezzi nell'indifferenza pure della curia.
I Ginostresi hanno perso anche il diritto di voto (il seggio è stato soppresso) .
Alla comunità è stato negato pure l'invio di un elicottero con i viveri durante un lungo periodo di isolamento invernale.
Ginostra non esiste per l'Italia. Tutte le istituzioni sono latitanti.
Dove sta il Comune di Lipari? Dove sta la Prefettura? Dove sta La Regione?
Sembra di trovarsi davanti a degli struzzi che nascondono la testa sotto terra per non vedere, per non sentire e per non agire.
Siamo in piena stagione turistica . In questo modo si uccide l'economia della frazione e si regala un'immagine pessima delle Eolie ai turisti.
Tra qualche giorno qualche struzzo si prenderà di coraggio tirerà fuori la testa e chiederà alla comunità voti per le consultazioni elettorali. Altri struzzi chiederanno le tasse . Dopo aver avuto il voto e il pagamento dei tributi infileranno nuovamente la testa sotto terra ed il silenzio tornerà ad avvolgere Ginostra nell'attesa che venga cancellata anche dalle carte geografiche.
Gianluca Giuffrè

Calcio: Malfa supera Stromboli e approda alla finale dei playoff

La Polisportiva Malfa, per la terza volta consecutiva, approda alla finale dei play-off per la promozione in seconda categoria. La formazione salinara ieri si è imposta, in campo neutro, nella semifinale dei play-off, per 2 a 1 ai “cugini” dello Entes Scirocco Stromboli.
In finale affronterà il Real Gabbiano

Nonima scrutatori a Lipari. Procedura anomala? Contattata la Prefettura di Messina

Come anticipato sabato si è proceduto al comune di Lipari, con chiamata diretta, alla nomina degli scrutatori per la consultazione elettorale inerente il rinnovo del Parlamento europeo.

Il consigliere Gesuele Fonti, intervenuto nelle vesti di supplente di un componente la commissione elettorale, ha dapprima auspicato l'effettuazione di un sorteggio integrale in modo che tutti gli iscritti nelle apposite liste potessero avere la possibilità di essere estratti.

Poi, come dichiarato ai nostri microfoni, ha ritenuto che non essendoci uniformità di vedute sulle modalità di nomina, si dovesse procedere al sorteggio. Tesi non accolta dalla maggioranza. Motivo per cui, come anticipato dallo stesso Fonti nell'intervista rilasciataci sabato, oggi si è messo in contatto con la Prefettura di Messina. Sarebbe emerso che quella attuata è una procedura quantomeno "anomala". Motivo per cui all'indirizzo della Prefettura ha inoltrato una nota di segnalazione dell'accaduto.

PUMEX. LA CISL SMENTISCE LA PORTAVOCE DELL'AMMINISTRAZIONE: " ATTIVATE TUTTE LE PROCEDURE PER LA PROROGA DEGLI AMMORTIZZATORI IN DEROGA"

COMUNICATO STAMPA
In merito alle notizie divulgate tramite il sito ufficiale del Comune di Lipari (www.comunelipari.it) in un articolo a firma di Rosaria Corda, Portavoce della maggioranza politica presso lo stesso Comune di Lipari, secondo cui non siano state attivate le procedure per la concessione della deroga degli ammortizzatori sociali per tre dipendenti della ex Pumex, il segretario generale della Filca Cisl di Messina Giuseppe Famiano precisa di aver richiesto l’incontro all’Ufficio provinciale del lavoro di Messina in data 11 maggio ’09 e di aver ricevuto, il 13 maggio ’09, la convocazione dallo stesso Ufficio per oggi, 18 maggio ’09 come si può ben evincere dai documenti.
“Abbiamo attivato per tempo – sottolinea Giuseppe Famiano – tutte le procedure necessarie per consentire ai tre ex dipendenti della Pumex di poter continuare a usufruire dei benefici degli ammortizzatori sociali. Non sappiamo da dove provengano le fonti della portavoce dell’amministrazione ma la Filca Cisl ha sempre fatto quanto doveva per assicurare le tutele più opportune a tutti i lavoratori della ex Pumex. Gradiremmo che anche il Comune di Lipari lavorasse a una soluzione definitiva degli ex dipendenti della pomice. Cosa che sinora non è avvenuto se non per speculazione politiche elettorali”.

Classe politica... vendesi di PIERO ROUX

La situazione che le Eolie stanno vivendo ...."pone tutta la parte politica di maggioranza di fronte alla consapevolezza che i settori in crisi si allargano a dismisura e che è necessario porre in essere tutte le capacità di programmazione e di previsione per evitare l’effetto dilagante che tale rischia di essere per le nostre isole". (Rosaria Corda)
A tal fine, visto il palese limite operativo, l'inefficacia e l'incapacità di previsione e programmazione di questa Amministrazione che ha portato le Eolie ad uno stato di degrado mai conosciuto; che ha incentivato la divisione sociale; che non ha saputo proteggere il diritto al lavoro degli ex Pumex; che s'e fatta sottrarre linee di navigazione importanti per lo sviluppo socio-economico dei propri amministrati; che non ha saputo curare l'immagine delle nostre isole rendendole- di fatto- delle pattumiere galleggianti; aggiungendo a tutto ciò il fatto che oggi rappresenta solo se stessa in una continua ed interna lotta per l'acquisizione di posti da lottizzare facendosi beffa della collettività e dei loro reali bisogni; la popolazione eoliana - preso visione della realtà - decide di cambiare e svende l'intera classe politica di maggioranza.
Piero Roux

Judo: Cinque peloritani in partenza per i Giochi delle Isole. Fra questi l'eoliana Finocchiaro

Pronta la rappresentativa siciliana che prenderà parte alla XIII edizione dei Giochi delle Isole, che questo anno si svolgeranno a Palma de Maiorca dal 29 al 31 maggio. Al termine di duri allenamenti che si sono svolti alla palestra Federale della Playa a Catania, il responsabile del Centro tecnico regionale, il maestro furcese Corrado Bongiono, ha diramato la lista dei convocati. Ci sono cinque judoka peloritani. Si tratta di Angelina Bombara, che gareggerà nell'inusuale categoria per lei dei 48 kg, Simona Amate a 52, entrambe della Yama Arashi del maestro Tanino Minissale, di Stefania Chines della Heiwa di Mimma Soraci nei 57 kg, dell'eoliana Cassandra Finocchiaro dello Sporting Lipari di Gaetano Bisazza nei 63 e di Giuseppe Ziino, per i ragazzi, anche lui della Yama Arashi nei 66 kg. La partenza è fissata per il 27 maggio da Palermo, il rientro è previsto il 31 mggio. Alla kermesse alla quale prenderanno parte tutte le rappresentative delle isole dalle Canarie, alla Sardegna, Corsica, Malta, Baleari, Maurithio etc, possono partecipare gli alteti della Classe Cadetti sia maschile che femminile (atleti nati tra il 1993-1994), cinture blu, marrone e nera.
Questa la lista dei convocati: Alessandro Serci ( kg 55), Angelo Lanzafame (60), Giuseppe Ziino (66), Stiven Torrisi (73), Gabriele Oneto (+73). Femminile: Angelina Bombara (48), Simona Abate (52), Stefania Chines (57), Cassandra Finocchiaro (63) e Giusy Navetta (+63).(

TRASPORTI: CARONIA "GOVERNO SICILIA ACQUISISCA SIREMAR"

"Le rassicurazioni dei giorni scorsi del ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, sul mantenimento per il 2009 dell'attuale livello dei servizi di collegamento marittimo svolti da Siremar e dalle altre societa' della Tirrenia, non significa che il problema sia stato risolto. Resta da capire da dove verranno reperiti, per rendere possibile l'impegno assunto, i 46 milioni di euro che Matteoli auspicava potessero arrivare dalle Regioni, che hanno invece opposto un secco rifiuto ritenendo che debba provvedere il Governo nazionale". Lo afferma il deputato regionale del Pdl Marianna Caronia. "Cio' che deve preoccupare tutti i siciliani ed in particolare i cittadini delle isole minori - continua il parlamentare - e' l'indisponibilita' del Governo regionale, dichiarata dal vicepresidente ed assessore al ramo, Titti Bufardeci, ad acquisire Siremar, che rischia di sparire con la privatizzazione del Gruppo Tirrenia, entro il 2009, decisa dal Governo. Non saranno gli 81 milioni di euro stanziati dalla Regione per le isole minori a garantire un trasporto marittimo adeguato alle loro esigenze, ne' si possono abbandonare ad un sicuro destino di disoccupati le migliaia di lavoratori siciliani della Siremar e del suo indotto. Voglio sperare - prosegue Caronia - che nel prossimo incontro col ministro Matteoli fissato per giovedi' 21, il Governo regionale, cosi' come hanno gia' fatto, in modo tra loro diverso, per le societa' Caremar, Saremar e Toremar, quelli delle altre Regioni interessate, richieda, senza ulteriori indugi, l'acquisizione della Siremar, ovviamente col trasferimento delle relative sovvenzioni".

domenica 17 maggio 2009

Eolie neroazzure e Inter club Lipari "Giovannino Medorini" su facebook

Continua la nostra pubblicazione di foto relative alle "Eolie neroazzurre" e agli "Eoliani neoroazzurri". Chi vuole inviarci delle foto attinenti all'argomento per vederle pubblicate può farlo inviandole a ssarpi@libero.it
Informiamo inoltre gli amici interisti iscritti a facebook che abbiamo creato un gruppo chiamato "Inter club Lipari "Giovannino Medorini" dedicato al grande tifoso interista recentemente scomparso. Per chi desidera iscriversi e aggiungere commenti e/o foto e filmati il link è : http://www.facebook.com/home.php#/group.php?gid=83898121987
Le foto di Manuela Saltalamacchia

Dal portavoce dell'amministrazione e della maggioranza consiliare di Lipari

Buona domenica. Desidero scusarmi (soprattutto con coloro che simpaticamente attendono sulla soglia), per il ritardo sulla comunicazione della settimana, ma è stato anche per la maggioranza un periodo di lavoro intenso e costante al fine di ottemperare in breve ad importanti scadenze, come l’approvazione del bilancio, e nel quale si attendono gli sviluppi e i risultati ufficiali di incontri avvenuti a Roma e a Palermo su questioni di enorme importanza per il nostro territorio, quali pesca e trasporti.
TRASPORTI:- Alla riunione che si è tenuta presso il Ministero lo scorso mercoledì pomeriggio, alla quale ha preso parte il Sindaco dott. Mariano Bruno, è stata ribadita l’intenzione di non operare tagli e di continuare, almeno fino al 30 settembre con l’assetto previsto negli anni 2007/2008. Si paventa la possibilità di qualche revisione al termine del suddetto periodo, ma senza intaccare le linee maggiormente difese dagli isolani, quale la Eolie-Napoli. A tal proposito si registra uno sforzo economico ulteriore, da parte della Regione che incrementa fino a € 81.000.000, il contributo previsto per l’anno in corso. Così come la reale possibilità di coprire con le società private Ustica e Snav, la tratte con Napoli durante la stagione estiva, allo stesso modo degli anni addietro. Rimane alta comunque l’attenzione sul problema e si lavora a proposte operative volte ad assicurare il diritto alla mobilità e alla crescita economico-sociale del nostro paese.
PESCA:- Meno confortanti le notizie che giungono da Roma, dopo l’incontro e la manifestazione di giovedì 14, alla quale ha preso parte anche una rappresentanza della nostra marineria. Si paventano nuovi tagli alle reti e ulteriori divieti imposti dagli accordi europei, nonostante il documento di richiesta di revisione di alcune norme. Il Governo non sembra intenzionato a cedere e a subire azioni sanzionatorie da parte della UE. Tale situazione pone tutta la parte politica di maggioranza di fronte alla consapevolezza che i settori in crisi si allargano a dismisura e che è necessario porre in essere tutte le capacità di programmazione e di previsione per evitare l’effetto dilagante che tale rischia di essere per le nostre isole.
PULIZIA SPIAGGE E CIMITERI:- L’assessore Corrado Giannò, ha predisposto a cominciare da lunedì 18, con la fattiva collaborazione dell’ispettore della Polizia Municipale Agostino Portelli, gli interventi necessari per la pulitura dei lidi, a cominciare da quello della frazione di Canneto.
Allo stesso modo, negli uffici del dirigente del relativo settore, Domenico Russo, è stato predisposto un calendario per l’invio di operai al fine della pulitura dei siti cimiteriali di tutto il comune, nei tempi che occorrono all’intera operazione e secondo le attuali disponibilità finanziarie.
CONSIGLIO COMUNALE:- Si è tenuto nei giorni di mercoledì e giovedi. Unico punto all’ordine del giorno il problema dei lavoratori ex Pumex. Soprattutto per tre di loro, per i quali è scaduto il periodo di permanenza nelle liste della mobilità, è reale la preoccupazione che debbano utilizzarsi misure alternative. Infatti, anche se è stato firmato il decreto regionale che concede la proroga per l’integrazione, sembra che non siano stati messi in essere tutti i passaggi previsti per la richiesta di deroga della mobilità da parte delle organizzazioni di categoria. Pertanto, gli stessi operai, non potrebbero più rientrare nel progetto di utilizzazione da parte del comune, così come richiesto, anche per l’anno 2009. Saranno verificate tutte le possibilità tecnico-giuridiche possibili per evitare che si ritrovino senza alcuna possibilità di lavoro immediato, così come votato nell’odg approvato in Consiglio all’unanimità dei presenti. Il Consiglio comunale dovrebbe tornare a riunirsi già nella prossima settimana per l’approvazione degli allegati di Bilancio, previsti dalla legge.
BREVI:-
In risposta al consigliere di opposizione, Giacomo Biviano. L’amministrazione ricorda che opera in dodicesimi, con notevoli difficoltà legate alla liquidità di bilancio, per il mancato introito soprattutto dei contributi dovuti agli Enti locali da parte di Regione e Stato. Pertanto, dato anche i solleciti del Dirigente Francesco Subba, regolarmente inviati a tutti gli amministratori, non si ancora potuto procedere ad impegnare somme per la pulizia ordinaria e straordinaria delle strade comunali, se non in caso di somma urgenza dovuta a reali pericoli. È altrettanto superfluo ricordare che i proventi del ticket dello scorso anno 2008 non sono in gestione del Comune e che per il 2009 si procederà con l’introduzione dello stesso a partire dal prossimo mese di giugno.
Un chiarimento è stato chiesto al consigliere Gianfranco Guarino, in quanto componente della Commissione Elettorale che nella giornata di sabato 16 ha nominato gli scrutatori per le prossime consultazioni elettorali europee e referendarie, relativamente alla nota di critica fatta pervenire dai consiglieri Megna e Fonti su presunte violazioni alle norme sulla trasparenza e sull’imparzialità della scelta dei nominativi. Lo stesso ha affermato che la Commissione a maggioranza ha deciso di procedere come in uso, nel pieno rispetto della Legge vigente, cioè scorrendo l’elenco degli scrutatori iscritti e secondo le indicazioni date dalle parti politiche.
Così come anticipato dal consigliere Felice Mirabito, i componenti della maggioranza sono al vaglio della possibilità di predisporre un condono e/o una rateizzazione di quanto dovuto al Comune di Lipari dai cittadini, soprattutto in ordine al pagamento del pregresso per acqua e RSU.
Allo stesso modo si procede per dotare il Comune di nuovi Regolamenti Idrico e Suolo
pubblico, argomenti che saranno affrontati dal prossimo Consiglio Comunale.
Dall’Assessore D’Auria Massimo apprendiamo che è stato predisposto il Piano di Zona previsto per gli interventi del settore sociale. Siamo in attesa di conoscere nel dettaglio la relazione sullo stesso.
Martedì 19 si riunisce, presso la sede municipale, una Conferenza di Servizi per attivare le procedure necessarie al fine di realizzare l’edificio scolastico nell’isola di Panarea, per il quale sono da tempo instituite le relativa somme a bilancio. La stessa è stata preceduta da un incontro chiarificatore con gli abitanti dell’isola, tenutosi venerdì 15 alla presenza del sindaco, dell’Assessore Ivan Ferlazzo, del Dirigente Domenico Russo e della scrivente. Al tavolo parteciperanno, oltre al Sindaco dott. Bruno, i rappresentanti della Circoscrizione, il progettista e i tecnici comunali all’uopo destinati.
Lo stesso giorno, su convocazione del Presidente, si riunisce la Commissione Affari Istituzionali che dovrà valutare, e quindi rilasciare parere, sulla proposta di introdurre il pagamento di un contributo, da parte di chi richiede l’utilizzo del sito comunale sul Castello di Lipari per matrimoni e cerimonie private in genere.
Alla prossima.
Rosaria Corda
Portavoce della maggioranza politica al Comune di Lipari

Lipari: Gli scrutatori nominati

Nominati ieri al comune di Lipari gli scrutatori per la consultazione elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo. L'elenco completo:
SEZIONE N° 1 LIPARI
RIGANO' RITA LIPARI 11/06/1958; TRIPI ANNUNZIATA ANGELA LIPARI 23/03/1982; ACQUARO SIMONA LIPARI 14/09/1973; SAMPIERI MARIA LIPARI 25/06/1960.
SEZIONE N° 2 LIPARI
FAMULARO MARIA LIPARI 20/12/1958; FAVORITO NUNZIATA LIPARI 30/06/1967; BARTOLONE CONCETTA LENI 19/09/1966; LI DONNI MARILENA LIPARI 05/09/1958
SEZIONE N° 3 LIPARI
BARBERA SILVIA LIPARI 06/11/1985; ALIZZI MARIA MALFA – 07/10/1948; MARINO LUCA LIPARI 11/09/1982; FAVALORO DAVIDE LIPARI 18/02/1963
SEZIONE N° 4 LIPARI
INDELICATO ANNUNZIATA LIPARI 08/03/1971; BELLETTI ANTONINO MESSINA 08/09/1972; ACQUARO SIMONA TARANTO 24/09/1980; CULLOTTA ISABELLA LIPARI 14/05/1965
SEZIONE N° 5 LIPARI
PAINO GIUSEPPE LIPARI 19/01/1972; MERLINO MARIA LIPARI 02/03/1962; MANTINEO DANIELA LIPARI 17/07/1968; D'AURIA VANESSA LOCRI 17/07/1975
SEZIONE N° 6 PIANOCONTE
PANETTIERI LUCIA MESSINA 02/02/1957; FAMULARO ROSA LIPARI 22/12/1958; RUSSO MARIA CATENA LIPARI 28/08/1962; DEIDDA ANNA RITA LIPARI 02/01/1962
SEZIONE N° 7 QUATTROPANI
GIARDINA FRANCESCA LIPARI 15/07/1980; FORESTIERI CONCETTA LIPARI 22/01/1962; PASTORE MARIANGELA MESSINA 10/02/1974 SAPORITA GIUSEPPE LIPARI 03/01/1962
SEZIONE N° 8 CANNETO
PAINO DANIELA LIPARI 09/07/1971; LA GRECA ANGELA LIPARI 13/04/1969; ALBANO CHRISTIAN LIPARI 02/04/1976; RIZZO ANNA LIPARI 26/07/1968
SEZIONE N° 9 CANNETO
GUARINO ROSA LIPARI 30/09/1954; LA GRECA MARIA MELBOURNE 27/02/1963; LICCIARDO DOMENICO LIPARI 30/05/1957; GUGLIOTTA ANNARITA LIPARI 22/05/1985
SEZIONE N° 10 ACQUACALDA
LO PRESTI MARIA PIA LIPARI – ME 13/07/1982; LAURICELLA DANIELA ROSARIA MILAZZO – ME 31/08/1986LI CASTRO VERONICA MILAZZO – ME 19/08/1975; BUTTO' SILVIA LIPARI – ME 04/05/1968
SEZIONE N° 11 VULCANO PORTO
CAPITTI ELIO LIPARI 15/04/1946; PERRONE ALESSANDRA LIPARI 17/10/1988; MARTELLO ADELAIDE LIPARI 18/03/1954; PRESTIPINO ANNA MARIA LIPARI 27/02/1983
SEZIONE N° 12 FILICUDI
RANDO CHIARA LIPARI 14/08/1989; LOPES RITA LIPARI 13/09/1980; SARPI SABINA MESSINA 03/03/1986; ACQUARO FABRIZIO LIPARI 19/05/1975
SEZIONE N° 13 ALICUDI
RUSSO IVANA LIPARI 18/03/1965; TARANTO PATRIZIA LIPARI 08/03/1972; VIRGONA ORNELLA LIPARI 18/12/1975; BARBUTO IMMACOLATA LIPARI 27/04/1977
SEZIONE N° 14 PANAREA
BASILE ANTONELLA MESSINA 23/03/1984; SPANO' MARIA LIPARI 22/08/1953; MANFRE' MARIA LIPARI 10/02/1969; PULEO SALVATORE LIPARI 06/09/1978
SEZIONE N° 15 STROMBOLI
FAMULARO CHIARA MESSINA 18/09/1985; MANDARANO CATERINA LIPARI 17/11/1961; FAVORITO LUCIA LIPARI 31/08/1982; DANTE LUCIA MESSINA 04/08/1971
SEZIONE N° 16 VULCANO PIANO
RAFFAELE SONIA LIPARI 07/01/1976; SCAFFIDI FELICIA LIPARI 14/02/1966; SCIACCHITANO ADDOLORATA LIPARI 03/04/1965; TRECCA PAOLA TORINO 20/08/1968
GRADUATORIA SOSTITUTI IN EVENTUALE ORDINE DI CHIAMATA:
BASILE LUCIA LIPARI 13/12/1946 ; TARANTO NUNZIA MILAZZO 06/02/1970; GRILLO ANDREA MESSINA 24/10/1985 ; IMBRUGLIA MARINELLA LIPARI 08/06/1955; QUADARA GAETANO LIPARI 10/09/1963; SAPORITA IMMACOLATA LIPARI 07/12/1959; DI GIORGI MARCO LIPARI 13/05/1974; CALASCIONE FLAVIA MESSINA 16/12/1960;
VILLANI ELISA LIPARI 20/08/1971; TIRALONGO MARIA ANTONIETTA LIPARI 22/11/1949; LO SCHIAVO CARLA LIPARI 04/11/1962; MANDARANO FABRIZIO MILAZZO 17/04/1978 ; PUGLISI NOLLY MILTON-SYDNEY 08/02/1957 ; VINCI ALESSIO LIPARI 21/11/1981: ERRICO FABIOLA LIPARI 07/08/1971; CAPRARA ANNA LIPARI 29/10/195;
DI STEFANO ANNA MARIA LIPARI 29/03/1956; LEONE IMMACOLATA LIPARI 09/12/1963; MAZZA MARCO MESSINA 18/02/1984; QUADARA ADRIANA LIPARI 16/08/1979; AGRIP CLAUDIA LIPARI 29/10/1957; MONTE FRANCESCA MILANO 08/12/1968; VENEZIANO MASSIMO LIPARI 19/11/1973; ZIINO TOMMASO MESSINA 23/08/1983

L'Inter è campione d'Italia. A Lipari si prepara la festa ma spunta, ovunque, qualcosa di neroazzurro. Festa ad Appiano

L'Inter ha vinto il 17° scudetto della sua storia, il quarto consecutivo, che permette al club di Moratti di raggiungere il Milan nell'Albo d'Oro della competizione. Un successo quello di quest'anno che porta la firma di Josè Mourinho al suo primo anno alla guida della squadra nerazzurra.
Ad Appiano ieri sera i neroazzurri hanno fatto festa. Le immagini si possono vedere cliccando su questo link http://www.youtube.com/watch?v=05C_buBt24w
Anche a Lipari spuntano, in attesa della festa, spuntano i primi simboli neroazzurri. Nell'ordine vi proponiamo:
Foto 1: Il supertifoso Bartolo Giunta con la bandiera dell'Inter
Foto 2: Rifornimento "neroazzurro". Il supertifoso interista Bartolo Giunta rifornisce Antonio Pellegrino, in rigorosa divisa neroazzurra
Foto 3: Bandiera neroazzurra in un balcone a Canneto
Foto 4: Nelle bancarelle degli extracomunitari in vendita bandiere neroazzurre
Foto 5: A casa "Sarpi" anche Winnie the Pooh diventa neroazzurro

Chiunque vuole vedere pubblicate le sue fote delle "Eolie neroazzurre" o di "Eoliani neroazzurri" può inviarcele a ssarpi@libero.it

In attesa del portavoce. Il fotomontaggio di PIERO ROUX

sabato 16 maggio 2009

Bruno e la nomina degli scrutatori. Il fotomontaggio di ANONIMO EOLIANO

Nomina scrutatori a Lipari. Comunicato del gruppo "Il Faro"

Come da noi anticipato nell'intervista(che troverete in questa pagina) con il consigliere Fonti è stata una nomina degli scrutatori ad "alta tensione" quella effettuata oggi a Lipari. A tal proposito riceviamo e pubblichiamo il
COMUNICATO STAMPA DEL GRUPPO "IL FARO"
Ancora una volta si è sciupata una grande occasione per garantire alla nostra comunità trasparenza nelle procedure, imparzialità e pari opportunità per i cittadini Eoliani.
La Commissione Elettorale Comunale, composta dal Sindaco, dai Consiglieri di maggioranza Gianfranco Guarino e Fabrizio Famularo, e dall’indipendente Gesuele Fonti era stata convocata per nominare i 64 scrutatori delle 16 sezioni elettorali del Comune di Lipari, in occasione delle prossime Elezioni Europee.
Più di 1.000 i cittadini Eoliani iscritti nell’albo Comunale degli scrutatori, un numero imponente di concittadini, con l’aspettativa di risultare tra i prescelti al ruolo di scrutatore, in un contesto generale aggravato dalla grave crisi economica che ha investito il nostro territorio.
Il Consigliere Fonti, componente supplente della Commissione, ha ribadito la necessità di garantire pari opportunità di selezione a tutti i cittadini aventi diritto.
Ha chiesto con forza ai presenti di procedere al SORTEGGIO INTEGRALE, espressamente previsto dalla normativa vigente, tra gli iscritti all’albo comunale o in alternativa di prevedere criteri che tutelassero le fasce economicamente e socialmente disagiate (disoccupati, cassaintegrati, lavoratori in mobilità, precari, etc..).
Già nel marzo 2008 (con nota prot. 12099), il nostro gruppo consiliare, aveva chiesto al Sindaco di procedere, per le successive nomine, al sorteggio integrale tra gli iscritti o all’individuazione di criteri trasparenti ed oggettivi.
Anche in quell’occasione, il Sindaco ritenne corretto, trincerarsi dietro un imbarazzante silenzio… non c’è infatti peggior sordo di chi non vuol sentire!!!
Ma chi può aver timore di procedure eque e trasparenti???
Chi può essere contrario all’individuazione di criteri di selezione certi ed oggettivi???
Soltanto chi ritiene di poter trarre beneficio politico a discapito della maggioranza degli aventi diritto.
Il Sindaco Bruno, forse terrorizzato dalla circostanza che a decidere i prescelti non fosse Lui, ma un sorteggio limpido e trasparente, con la complicità dei consiglieri di maggioranza presenti Guarino e Famularo, ha preferito adottare il sistema della “NOMINA POLITICA”, per simpatia, parentela o amicizia, senza che venissero preventivamente individuati parametri di scelta obiettivi ed improntati a garantire pari opportunità per tutti.
Ancora una volta, le logiche lottizzatorie e spartitorie hanno prevalso sull’interesse generale!
Signor Sindaco, Lei ha scritto nel programma di governo, e lo ha ribadito nella relazione annuale, che i principi ed i valori guida che animano La Sua Amministrazione sono quelli dell’EQUITA’, dell’IMPARZIALITA’, della TRASPARENZA dell’azione amministrativa.
Signor Sindaco, evidentemente Lei predica molto bene, ma razzola certamente peggio!
Ha infatti dato una ulteriore prova della Sua grande e proverbiale COERENZA!!
Signor sindaco GRAZIE….GRAZIE DI CUORE!!!!
Grazie perché ogni giorno che passa, attraverso la Sua attività politico-amministrativa, il suo “modus operandi”, ci rende sempre più fieri ed orgogliosi delle scelte fatte, con libertà e coerenza, nel rispetto del programma elettorale sottoscritto e della comunità Eoliana.
Auguri Lipari!!
Gesuele FONTI e Francesco MEGNA

Disserbamento strade comunali. Biviano interroga e sollecita interventi

Al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno e p.c. all’assessore all’Ecologia Rag. Giulio China e al Presidente del Consiglio Comunale Rag. Giuseppe Longo è indirizzata l'interrogazione del consigliere del PD Giacomo Biviano avente per oggetto: Pulizia e diserbamento delle strade comunali.
Signor Sindaco, il sottoscritto Consigliere Comunale,
Recepite le numerose lamentele pervenute da parte di cittadini e turisti circa lo stato di abbandono in cui versano le strade comunali del nostro Comune, soprattutto nelle frazioni di Pianoconte e Quattropani, per la mancata pulizia dei cigli e il diserbamento di questi;
Considerato che il mancato sfalcio di roveti costituisce un enorme pericolo per gli automezzi che attraversano giornalmente le suddette strade, soprattutto se trattasi di ciclomotori;
Considerato che le stesse vengono percorse da numerosi gruppi turistici amanti del trekking ai quali non si offre certo uno spettacolo decoroso della nostra isola;
Ritenuto che i lavori di pulizia e diserbamento delle strade debbono essere considerati come interventi di ordinaria amministrazione e non come azioni straordinarie ed eccezionali.
Tenuto conto, inoltre, che buona parte dell’introito derivante dal ticket applicato durante il periodo estivo a quanti sbarcano o ormeggiano nei nostri mari, di cui Lei è unico responsabile, è da ritenersi spendibile proprio per questo tipo di interventi,
La interrogo per sapere:
Che tipo di azioni intende predisporre per effettuare al più presto la pulizia e il diserbamento delle suddette strade, considerato che la stessa praticabilità risulta ormai compromessa da roveti e sterpaglie di ogni genere.
Se non ritiene utile, in mancanza di altri fondi, utilizzare le entrate del ticket per eseguire i sopracitati interventi, visto l’imminente approssimarsi della stagione estiva.
Si richiede risposta scritta.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano

Il consigliere Mirabito propone un condono fiscale locale. Intanto difficoltà si registrano per la chiusura del bilancio

Comune di Lipari in difficoltà economica e in crisi di liquidità? Il consigliere comunale Felicino Mirabito del PDL propone un condono fiscale su ciò che è di competenza del comune per spingere i cittadini ad autodenunciarsi, vista la "ciambella" di salvataggio che gli viene offerta.
Ciò sarebbe efficace sia per i cittadini, che tra l'altro corrono il rischio di essere "beccati" dagli accertatori già all'opera, renderebbe più agevole il lavoro degli stessi accertatori e, principalmente, farebbe arrivare nelle casse dell'Ente denaro liquido, immediatamente disponibile per fare fronte alle esigenze più impellenti.
Al di là della "proposta Mirabito", che merita di essere attentamente valutata, al comune di Lipari è tempo di stringere i tempi per l'approvazione del bilancio. Uno strumento, che da quanto trapela, non è certo facile da chiudere in quanto vi sarebbe un "vuoto" da colmare per circa 300.000 euro. Si cercherà di recuperare qualcosa a destra e manca ma si punta, almeno secondo quanto trapela, ad un incremento degli introiti provenienti dalla concessione del suolo pubblico. In quest'ottica si prospetta la trasformazione della tassa in canone con contestuale raddoppio, se non triplicazione, del balzello.
Vi è comunque da evidenziare che il balzello per il suolo pubblico nel comune di Lipari è decisamente al di sotto di quello applicato sulla larga parte del territorio nazionale.

Brevi dalle Eolie

USTIONATO- Notizie positive da Catania dove si trova ricoverato A.Z. il giovane liparese rimasto ustionato il 13 maggio scorso in località Balestrieri a Lipari. Contrariamente alle prime notizie che erano trapelate, e che parlavano di "ustioni di una certa gravità in particolare al viso", apprendiamo che il giovane al viso ha qualche semplice scottatura. L' ustione più complessa la riporta sulla mano e al braccio sinistro (2/3 grado)
SERVIZIO POSTALE- Lettere del Sindaco, denunce di consiglieri comunali e dei cittadini, un incontro con i responsabili delle filiali di Messina e del recapito per la Sicilia, al Comune di Lipari. Le richieste avanzate dalla sede di Messina, dopo l'incontro con il Sindaco a Lipari, a Palermo sono rimaste inascoltate. L'ufficio centrale dell'isola deve fare i conti con la mancanza di personale agli sportelli. I disponibili sono quattro. Ma in servizio ne vanno due per turno. E se qualcuno va in malattia, o ad esempio, è costretto ad andare allo toilette, sono veri e propri dolori, anche di "pancia". Alle porte dell'estate, questo è inaccettabile

venerdì 15 maggio 2009

Cadavere da due mesi "dimenticato" nella cella frigorifera dell'obitorio del cimitero, invaso dai vermi

Vermi e cattivo odore fuoriescono dall'obitorio del cimitero di Lipari. Lo evidenziano alcuni cittadini e la notizia trova conferma anche negli operatori cimiteriali. La camera mortuaria è stata invasa da vermi fuoriusciti dagli scarichi della condensa della cella frigorifera ove è riposto il cadavere dell'uomo trovato impiccato una sessantina di giorni fa in una casa di contrada Santa Nicola a Lipari.
L'uomo, di circa 50 anni, trovato con in tasca un dizionario inglese- italiano, non ha ancora una identità e, a tutt'oggi, la Magistratura non ha ancora dato il via libera alla sua sepoltura.
Si rischiano, è stato evidenziato da più parti, anche seri problemi igienico-sanitari.
Oltre a questo vi è da evidenziare che l'obitorio è dotato di una sola cella frigorifera e che non ve ne sono altre nelle isole. Nella malaugurata ipotesi di qualche disgrazia non si saprebbe come fare.

Ex Pumex. L 'Ultima corsa" il fotomontaggio di PIERO ROUX

Domani assemblea dell'Associazione "Per Canneto"

Associazione “Per Canneto”
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA
I soci dell’Associazione sono invitati a partecipare all’assemblea ordinaria convocata in Canneto Lipari, presso i locali della Sala Parrocchiale, Via Cesare Battisti, per le ore 18,30 del 16 Maggio 2009, in prima convocazione e, occorrendo, per il 17 Maggio 2009, stessi ora e luogo, in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
1) Relazione del Presidente sull’attività svolta;
2) Rendiconto annuale alla data del 31 Dicembre 2008;
3) Festeggiamenti in piazza per la ricorrenza del 2 Giugno.
La partecipazione all’assemblea è prevista a norma di legge e di statuto.-Canneto, 11 Maggio 2009
Il Presidente
Antonino Giardina

Associzione Marevivo: fermezza contro le spadare

All’incontro che si è tenuto alla Direzione Generale pesca due giorni fa con il Sottosegretario Antonio Buonfiglio, neo delegato alla Pesca, le Associazioni Ambientaliste hanno chiesto maggiore rigore nel rispetto delle leggi e uno stop ai decreti stagionali che ampliano le maglie dell’attuale divieto sulle spadare creando di fatto confusione normativa e difficoltà di controlli e sanzioni. “Apprezziamo le parole del Sottosegretario Buonfiglio che ha chiaramente assicurato che la stagione dei decreti e delle deroghe è terminata e che comincia una nuova stagione di confronto e collaborazione con le Associazioni Ambientaliste nel rispetto dell’interesse del settore e delle normative comunitarie”, dichiarano i rappresentanti di Greenpeace, Legambiente, Marevivo e WWF. Il clima generale di ambiguità legislativa, dato dai decreti approvati negli anni scorsi e dalle deroghe richieste dai pescatori e i gravissimi casi di pesca illegale con spadare fortemente perseguiti anche dalle forze dell’ordine, dimostrano che la pesca illegale condanna il settore alla marginalità sociale e una grave minaccia per il futuro delle risorse. Sono in discussione normative comunitarie come il Regolamento sui Controlli e il bilancio della Politica comune della Pesca (PCP), appuntamenti ai quali l’Italia non può presentarsi che con un nuovo approccio, una visione a lungo termine che consenta al nostro Paese di farsi capofila tra tutti i Paesi mediterranei per la conservazione delle risorse marine. “Sappiamo tutti infatti che dalla pesca illegale non guadagna nessuno. Né i pescatori onesti che si vedono derubati nei guadagni e nella stessa immagine, né le risorse che vengono depredate senza senso né futuro. La politica è quindi miope se lascia che ci siano margini di spazio per l’illegalità”, ribadiscono i rappresentanti delle Associazioni Ambientaliste. A causa del fallimento delle politiche di controllo delle spadare, L’Italia dovrà infatti versare all’Unione Europea un importo complessivo pari a 15.524.012 euro, rischiando inoltre una multa salatissima. Il futuro della pesca deve dunque puntare al rispetto degli habitat, nell’ottica di una gestione che riduca lo sforzo di pesca e consenta di aumentare le rese sia in termini economici che energetici, invertendo la tendenza attuale che ha reso il settore pesantemente dipendente dai sussidi pubblici a favore invece di un’effettiva sostenibilità economica ed ecologica.

Ginostra 2009. Le priorità in 17 punti

Le problematiche di Ginostra nel 2009 sono state "riassunte" in 17 punti dal prof. Riccardo Lo Schiavo (delegato Marevivo) in una lettera inviata al sindaco di Lipari, Mariano Bruno.
"In riferimento alla Sua nota del 08 maggio 2009, prot. 17499- scrive Lo Schiavo- nel prendere atto con soddisfazione della Sua volontà di tornare dopo un così lungo periodo ad incontrate gli abitanti della frazione di Ginostra, affinché tale riunione non si risolva in una vuota elencazione delle innumerevoli problematiche che soffocano la comunità, auspicando di non fare torto a nessuno, ritengo di fare cosa utile se mi permetto di interpretare le esigenze dei Ginostresi e di anticiparLe in ordine sparso una serie di interventi più o meno urgenti di cui la Sua Amministrazione dovrebbe farsi carico:
1) “Ripristinare” il collegamento Ginostra - Napoli e viceversa prevedendo, nel periodo estivo, lo scalo degli aliscafi di almeno una delle compagnie di navigazione Ustica Lines, Snav, ecc.
2) Potenziare la centralina fotovoltaica utilizzando lo spazio già predisposto all’interno dell’attuale campo fotovoltaico, e verificare i motivi dei ripetuti blackout.
3) Superare la fase di totale stallo dell’iter burocratico per la realizzazione di un piccolo dissalatore, promesso e sollecitato dall’allora Ministro Sirchia e da Lei più volte indicato come priorità della Sua Amministrazione.
4) Garantire un regolare funzionamento ed una efficiente gestione dell’acquedotto.
5) Effettuare interventi di manutenzione alla fatiscente chiesa di San Vincenzo portandone avanti il progetto per la complessiva restaurazione fermo, contrariamente a quanto annunciato, presso i competenti Assessorati Regionali.
6) “Restituire” ai Ginostresi il diritto di voto istituendo una sezione del seggio elettorale.
7) Sollecitare le varianti in corso d’opera dei lavori di consolidamento del costone roccioso.
8) Prevedere ulteriori lavori per restituire pieno decoro al cimitero.
9) Verificare che fine abbia fatto il progetto ed il relativo bando per la messa in sicurezza dello scalo alternativo di “Lazzaro”.
10) Effettuare interventi di manutenzione e messa in sicurezza dello scalo di alaggio del “Pertuso”.
11) Bonificare la zona della vecchia discarica a cielo aperto - a pochi metri dal cimitero e su una delle strade che porta al cratere dello Stromboli - ove giace da anni una vergognosa catasta di lattine e bottiglie.
12) Regolamentare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, e pulizia delle strade che continua ad essere assolutamente insufficiente e disorganizzato.
13) Organizzare una corsa speciale della nave dei rifiuti per il prelievo dei materiali ferrosi.
14) Effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le stradine (compresa la Ginostra -Timpone e Ginostra - Lazzaro) che sono completamente dissestate e pericolose.
15)Programmare per tempo (cioè per il mese di giugno) l’invio di operai comunali per il diserbamento dei sentieri in terra battuta.
16) Intraprendere le opportune iniziative per garantire un seppur minimo servizio del locale ufficio postale.
17) Impegnarsi a destinare finalmente parte degli incassi dei ticket anche alla frazione di Ginostra.
E’ evidente dott. Bruno che si tratta del libro dei sogni…… ma poiché per affrontare e risolvere delle problematiche non si può prescindere dall’averne un chiaro quadro…. spero in tal modo di avere contribuito per così dire ad avviare il lavoro.
Come certamente avrà notato, non ho accennato alla questione più urgente: la messa in sicurezza del pontile. Mi duole evidenziare come ancora una volta (non avendo la benché minima intenzione di non trarre insegnamento dagli errori del passato!) la mia insignificante posizione sia molto distante dalla Sua autorevole volontà, e di tale argomento tratterò dunque in una apposita nota.

Ginostra: "Si faccia arrivare il pontone". Il delegato di Marevivo scrive a Bertolaso

La messa in sicurezza del pontile di Ginostra è l'oggetto della lettera che il prof. Riccardo Lo Schiavo, delegato di Marevivo per la sezione di Ginostra-Stromboli, ha inviato al Dott. Guido Bertolaso (Capo Dipartim. Protezione Civile Roma -Commissario Emergenza Stromboli) e per conoscenza al Dott. Mariano Bruno (Sindaco del Comune di Lipari)
"Egregio dott. Bertolaso- scrive Lo Schiavo- premetto di provare un certo imbarazzo ad appellarmi ancora una volta alla Sua straordinaria sensibilità di uomo e a invocare il Suo risolutivo intervento di rappresentante delle più alte Istituzioni dello Stato Italiano, in un momento in cui ben altre e più gravi sono le priorità del nostro Paese, ma sono altrettanto consapevole che il Dipartimento da Lei presieduto continua ad operare in a 360 gradi e dunque si attiverà in maniera determinante per una definitiva risoluzione della problematica in oggetto.
Negli ultimi mesi mi sono ripetutamente rivolto alle istituzioni locali senza avere però alcun riscontro concreto in merito ai tempi ed alle modalità di ripresa dei lavori per rendere nuovamente pienamente agibile e soprattutto sicuro il pontile di Ginostra.
È anche vero che il Sindaco di Lipari, con una nota dell’8 maggio, ha annunciato che a fine mese si recherà nella frazione con un seguito di collaboratori e tecnici per fare il punto anche sulla messa sicurezza della vitale opera. Ritengo però che non sia questa la via migliore per definire la questione.
Se difatti le poche notizie, peraltro tutte informali, in mio possesso non sono errate (e dunque contrariamente a quanto anche recentemente affermato da politici locali) per “salvare” l’opera da cui dipende la sicurezza, la vivibilità, la normalità, il futuro della comunità ginostrese, non vi è bisogno né di nuovi progetti, né di autorizzazioni e pareri, né di finanziamenti o altro….
Bisogna invece “semplicemente” ordinare-sollecitare quanto peraltro pare sia già concordato: la ripresa dei lavori inspiegabilmente interrotti e non ultimati quest’estate, nonché la riparazione dei successivi danni.
Nell’apprezzarne comunque l’iniziativa, prego dunque il signor Sindaco, che legge per conoscenza, di attivarsi in collaborazione con la Protezione Civile Nazionale affinché al più presto a Ginostra (per il pontile) non sbarchino tecnici e burocrati, ma giunga IL PONTONE per riprendere immediatamente i lavori: unico modo per ridare fiducia e serenità alla popolazione".

Barriere architettoniche. Nel comune di Lipari non si abbattono.

Relazione e proposte inerenti le barriere architettoniche è l'oggetto della lettera che il consigliere comunale Giacomo Biviano ha inviato al Sindaco del Comune di Lipari dottor Mariano Bruno e per conoscenza al Prefetto di Messina Dott. Francesco Alecci e al Presidente del Consiglio Comunale Rag. Giuseppe Longo
Gentile Sindaco,
Da quanto mi risulta Ella ricopre l’incarico di primo cittadino del Comune di Lipari da oltre sette anni. Un tempo, comunque, pari al suo disinteresse in materia di assistenza strutturale nei confronti di bisognosi o diversamente abili del nostro comprensorio.
Le sue giunte, infatti, non hanno mai voluto affrontare il sensibile argomento della dismessa legata alle barriere architettoniche.
Comprendo perfettamente che in alcune occasioni la responsabilità di questa situazione non dipende certo dalla sua “giurisdizione-amministrativa”.
Però, è anche vero che al sottoscritto non risultano nè lettere nè note indirizzate a chi di competenza affinchè quegli ostacoli venissero rimossi. Mi spiego: Si è mai lamentato contro le poste italiane; A mai elevato sostanziale protesta a vertici militari, quali arma dei carabinieri, corpo di Finanza, Ministero delle Finanze, Ministero di Grazia e Giustizia per come i loro uffici, almeno a Lipari diventano inaccessibili ai diversamente abili?
Se questo non l’ha fatto, signor Sindaco, Ella sarebbe moralmente responsabile di questa vergognosa realtà.
Il suo comportamento politico, invece, sarebbe ingiustificabile qualora non avesse ancora pensato di abbattere o modificare quegli ostacoli che impediscono i nostri disabili a non accedere tranquillamente in alcuni uffici di rappresentanza comunale. Nel suo ente, anzi, nostro ente, esistono ascensori regolarmente impacchettati e sigillati, mai utilizzati in barba non solo alle regole morali, ma anche allo sciupio di denaro pubblico.
Risultato: Le Eolie “Patrimonio dell’Umanità” si configurano patrimonio della inumanità.
I nostri turisti, a parte gli isolani, se colpiti da disgrazia di deambulazione non possono assolutamente superare barriere onnipresenti nei siti d’imbarco.
Nella “sua “ Vulcano i bisognosi di cure termali non possono accedere a quei fanghi. Non sarebbe giusto, ad esempio, appianare un sentiero per consentire ai disabili in carrozzella di raggiungere quelle pozze?
Ed andiamo ora a visionare la mappa delle sue specifiche competenze:
Primo: le dispiace domandare ad un disabile con sedia a rotelle o stampelle come può saldare una multa municipale elevata dai suoi vigili presentando l’obolo presso gli uffici del corpo municipale? Ha sommato quanti sono i gradini esistenti in quella struttura?
Secondo: si ricorda dove sono ubicati gli uffici dei servizi sociali? Signor Sindaco “ servizi sociali”. Presso uno stabile di via Maurolico accessibile soltanto alla gente munita di bombole d’ossigeno. E’ semplicemente vergognoso credere che per superare quelle barriere architettoniche bisognerebbe fare il giro del così detto “Vicolo Lungo” per poi addentrarsi in una specie di boscaglia muniti comunque di macete.
Terzo: si è mai domandato o a chiesto a qualcuno di competenza il perchè da quando è stato collocato l’ascensore nell’edificio di via Garibaldi (ex Pretura), oltre 5 anni, questo è rimasto impacchettato e sigillato così come consegnatoci dall’azienda, impedendo ad oggi l’accesso agli uffici lavori pubblici e urbanistica a qualsiasi persona che abbia anche semplici problemi deambulatori.
Ma le dico di più Dott. Bruno: come concilia il fatto che nella sola Lipari esistano centinaia e centinaia di pas-auto distribuiti dalla sua amministrazione ai disabili quando di fatto questi stessi disabili una volta abbandonata l’auto devono confrontarsi con quelle barriere insormontabili?
Due le risposte: o lei rilascia autorizzazioni intestate a disabili quando questi fortunatamente sono abilissimi; Oppure Ella, signor Sindaco, ma non lo crederò mai, è affetto da qualche forma particolare di sindrome dissociativa.
Provveda Sindaco! Renda il suo Comune più degno di patrimonio dell’umanità.
Distinti saluti.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott.Giacomo Biviano

Il degrado ambientale del litorale di Canneto. L'intervento e le richieste di Megna e Fonti

"Degrado ambientale litorale di Canneto - richiesta interventi urgenti di bonifica e pulizia" è l'oggetto della lettera inviata dai consigliere comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti al sindaco di Lipari, all'assessore all'ecologia, al comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo, alla Provincia regionale di Messina e all'Ato Me 5 Eolie per l'Ambiente.IL TESTO:
Con la presente i sottoscritti Consiglieri Comunali intendono denunciare lo stato di assoluto degrado ambientale in cui versa la gran parte del litorale di Canneto.
È inconcepibile per una economia che fonda il proprio sostentamento sul turismo e sulla fruizione delle risorse naturali, lo stato di vergognosa incuria ed abbandono in cui versa la spiaggia più grande ed importante dell’isola di Lipari. Come ben si evince dalla documentazione fotografica allegata alla presente, la spiaggia si presenta invasa da sterpaglie, colma di rifiuti di ogni genere e tipo (ferrosi, ingombranti, plastica, rifiuti organici etc…). Le foto non meritano ulteriori commenti, ma solo una immediata assunzione di responsabilità delle SS.LL affinchè vengano adottati i provvedimenti consequenziali.
Le foto risalgono a Lunedì 11 Maggio scorso, tuttavia già da alcune settimane lo scenario che si è presentato di fronte ai numerosi turisti e residenti che hanno cominciato ad affollare la spiaggia di Canneto, è stato quanto di più indecoroso, turpe ed incivile si potesse offrire, con gravi ripercussioni anche sull’immagine complessiva dell’intero territorio.
Ogni anno, puntualmente all’inizio della stagione estiva, si pone alla ribalta delle cronache locali il problema del degrado delle spiagge eoliane. È sconcertante assistere all’indifferenza della classe dirigente, che non è in grado di attuare la benché minima programmazione sul proprio territorio, neanche per interventi di modesta entità dal punto di vista economico, ma certamente dalla grande valenza sociale e turistica.
Ciononostante gli scriventi si sono immediatamente attivati, allertando alcuni Assessori Comunali, tuttavia alla data odierna, nonostante i solleciti verbali, lo stato dei luoghi è rimasto il medesimo. Si è avuta soltanto l’assicurazione verbale che a partire dalla prossima settimana si sarebbe proceduto alla “pettinatura” con pala meccanica della spiaggia di Canneto, per eliminare i dislivelli.
L’intervento promesso, certamente importante e pienamente condiviso dagli scriventi, deve tuttavia preliminarmente prevedere la pulizia straordinaria del litorale, alla quale deve accompagnarsi nell’imminenza della stagione estiva, una attenta programmazione che preveda azioni di mantenimento, cioè la pulizia ordinaria e sistematica, con personale apposito, del litorale di Canneto e comunque di tutte le principali spiagge Eoliane.
Le nostre spiaggie costituiscono un’enorme risorsa per la nostra comunità, un patrimonio da difendere e salvaguardare. Gli scriventi invitano le SS.LL., ciascuno per le proprie competenze, ad attivarsi per un pronto intervento di bonifica e pulizia della spiaggia di Canneto e, nell’imminenza della stagione estiva, sollecitano le SS.LL a voler effettuare una ricognizione in tempi brevissimi sullo stato dei litorali eoliani, affinchè le nostre spiagge possano essere fruite in sicurezza e possano presentarsi dignitosamente ai visitatori.
Con osservanza.
Lipari lì 14/05/2009
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Francesco MEGNA Gesuele FONTI

Viabilità a Lipari. Il "Piano Giannò" sulla Gazzetta del sud di oggi

(Gazzetta del Sud- Salvatore Sarpi) Il piano viario in vista dell'estate sarà uno degli argomenti cardine di discussione in una prossima imminente riunione di giunta municipale a Lipari. L'indiscrezione trapela dal palazzo municipale. A richiedere la convocazione della riunione (si parla del 18/19 maggio) sarebbe stato l'assessore alla viabilità Corrado Giannò. Da quanto trapela, lo stesso assessore sarebbe intenzionato a presentare al sindaco ed ai colleghi assessori un piano viario che dovrebbe entrare in funzione al massimo a fine giugno e presenterebbe delle sostanziali novità rispetto al passato e apporterebbe alcuni importanti cambiamenti all'attuale circolazione stradale. Ci saranno, ad esempio, l'istituzione di una serie di parcheggi a pagamento nelle zone limitrofe al centro storico di Lipari; la chiusura totale h 24 h Corso Vittorio Emanuele; zone a pagamento nei parcheggi di Via Cappuccini e dell'Ospedale. Della "proposta Giannò" farebbe parte anche l'istituzione dell'isola pedonale dalle ore 18 a Marina Lunga. In questa zona inoltre, sempre secondo indiscrezioni, sin dai prossimi giorni (e sarebbe questa una delle richieste "rivoluzionarie" rispetto ad oggi dell'Assessore Giannò) dovrebbe scattare il parcheggio solo "lato monte". L'intenzione di abolire quello lato mare sarebbe finalizzata a permettere a turisti e residenti di fruire della stupenda passeggiata ultimata lo scorso anno ed evitare il danneggiamento della stessa da parte degli automezzi. La sosta dal solo lato monte tenderebbe ad evitare il posteggio selvaggio che si registra nella zona. L'assessore Giannò, da noi contattato, pur confermando di lavorare ad un piano di viabilità innovativo, non ha voluto entrare nei dettagli e non ha voluto rilasciare dichiarazioni «per rispetto del sindaco e dei colleghi di giunta che hanno diritto di conoscere le mie iniziative direttamente, per poterne discutere in modo collegiale».

Messa in sicurezza dei porti. A Stromboli lavori mai iniziati. Rischio perdita finanziamento

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI, ALL' ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI e p.c. AL PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNE DI LIPARI E' INDIRIZZATA L'INTERROGAZIONE AVENTE PER OGGETTO "Opere di messa in sicurezza dei porti"
Proponenti i consiglieri Gesuele Fonti e Francesco Megna
Passeggiando per il lungomare di Stromboli i Consiglieri scriventi si sono imbattuti in un enorme cartellone, alto più di tre metri, che testualmente diceva: “Opere per conto del Sindaco del Comune di Lipari con le funzioni di cui alle Ordinanze di protezione civile n. 3225 e 3266 – lavori di ristrutturazione del molo esistente in località Ficogrande – isola di Stromboli – I° stralcio funzionale”.
La data indicata per la consegna dei lavori era il 13 Novembre 2007, mentre la data di prevista ultimazione era il 30 Novembre 2008.
Tuttavia con grande stupore si apprendeva da alcuni abitanti di Stromboli che i predetti lavori non erano mai cominciati.
A ben guardare il Decreto dell’Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici n. 570/13 del 9 Aprile 2004, con il quale sono state finanziate le opere di messa in sicurezza dei porti Eoliani, l’intervento di ristrutturazione del molo di Stromboli Ficogrande non rappresenta l’unico intervento rimasto incompiuto.
Anche le opere di messa in sicurezza previste a Marina Corta di Lipari, Sottomonastero, Porticello, Alicudi e Filicudi sono ferme o, in alcuni casi, non sono mai state cominciate.
Su tredici interventi previsti nel solo Comune di Lipari, per un importo complessivo vicino ai 20 milioni di Euro, quasi la metà è rimasto incompiuto.
Trattandosi poi di opere finanziate dal POR 2000/2006, il termine ultimo per il completamento definitivo dei lavori, compresi collaudi e rendicontazioni era tassativamente fissato al 31 Dicembre 2008. Di recente, tale scadenza è stata prorogata, in via del tutto eccezionale al 30 Giugno 2009.
Il mancato completamento dell’opera entro i termini previsti, inclusi i collaudi e le rendicontazioni, da luogo alla revoca del finanziamento ed alla restituzione da parte del Comune di tutte le somme fin qui utilizzate. Gli interventi cominciati, ma non terminati, diverrebbero ad esclusivo carico del bilancio Comunale, con conseguenze inimmaginabili e devastanti per i conti dell’Ente, mentre per le opere mai iniziate si perderebbero irrimediabilmente i finanziamenti ottenuti.
Pertanto, i sottoscritti Consiglieri Comunali
Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
interrogano la S.V. per conoscere
Quali sono, NEL DETTAGLIO, gli stati di avanzamento dei lavori di messa in sicurezza delle isole Eolie, con particolare riferimento agli interventi di Marina Corta di Lipari, Sottomonastero, Porticello, Stromboli Ficogrande, Alicudi e Filicudi;
Quali sono, NEL DETTAGLIO, le motivazioni che non hanno permesso alla data odierna il completamento dei lavori di messa in sicurezza dei porti delle isole Eolie;
Quali sono i contenziosi in atto tra il Comune e le ditte cui sono state affidate le opere;
Se è vero che il mancato completamento dei lavori entro il termine previsto da luogo alla revoca del finanziamento ed alla restituzione delle somme fin qui erogate, con il rischio di dover gravare il Bilancio Comunale di ulteriori oneri per la realizzazione di opere che dovevano essere interamente finanziate dal POR 2000/2006 e, nel qual caso, se la S.V. intenda interessare la Corte dei Conti per l’accertamento di eventuali responsabilità di natura erariale.
Con osservanza.
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Francesco MEGNA Gesuele FONTI

Tirrenia: Per l'USCLAC/UNCDIM "tavolo tecnico inadeguato"

COMUNICATO STAMPA
L’incontro avuto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la partecipazione del Ministro Matteoli e dei vertici nazionali delle OO.SS. FILT CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI – UGL MARE – FEDERMAR CISAL, a giudizio non solo nostro, è stato certamente importante ma tardivo (la precedente risale al 18 settembre 2008) ed ha avuto esclusivamente il senso di verificare la inadeguatezza del tavolo di trattativa. Occorre, infatti, investire della vertenza direttamente Palazzo Chigi per affrontare le tematiche con il Governo nella Sua interezza. A nessuno può sfuggire che ogni decisione avrà delle ripercussioni sulla mobilità dei cittadini, sulle economie delle Isole Minori, sull’occupazione del comparto e dell’indotto, sulla capacità reddituale dei lavoratori interessati e degli abitanti delle Isole Minori. Le popolazioni più interessate alla vertenza sono essenzialmente quelle dell’Italia meridionale ed insulare già colpite dalla endemica insufficienza di occasioni di lavoro. Il Ministro non ha saputo dare valide motivazioni circa la necessità della corsa alla privatizzazione, in un momento di recessione globale dell’economia reale in cui altri Stati della U.E. ottengono deroghe a processi simili. Non vale dire che tale percorso è previsto dalla Finanziaria del 2007 (Governo Prodi) poiché una norma può essere variata da una seguente che tratta lo stesso argomento. Il valore del Gruppo Tirrenia di Navigazione è per lo stato di crisi che stiamo vivendo. Privatizzare in tale momento è anche economicamente non conveniente per lo stesso Governo poiché ha il significato di una svendita. Ed ancora vorremmo capire come, pur sapendo della crisi Tirrenia, alcune Regioni finanziano i cosiddetti servizi complementari per una spesa superiore rispetto quelli essenziali. Ha il significato che non intendono assumersi responsabilità in merito ? Ci auguriamo che sia solo un nostro dubbio infondato anche se assistiamo ad una grossa incongruenza nella Regione Sicilia che appalta servizi complementari per 81 milioni di Euro nel mente Siremar per i servizi essenziali alla continuità territoriale ha preventivato una necessità economica di solo 70 milioni di euro. Ed infine, gli ammortizzatori sociali recentemente introdotti per i dipendenti Tirrenia hanno senso per i dipendenti effettivi del Gruppo ma non certamente per i precari che, oggi, sono circa il 70%. Questi sono i motivi per cui la pressante richiesta di tutte le componenti sindacali a volere entrare nel merito della privatizzazione ed, ancora prima, del piano industriale che deve essere presupposto del relativo bando. Questi sono i motivi per cui il tavolo tecnico che si avrà con la convocazione del 21 maggio 2009, oltre la presenza dei rappresentanti delle Regioni interessate, dovrà prevedere quantomeno i Ministri della Programmazione Industriale, dell’Economia, del Lavoro e dei Rapporti con la U.E., diversamente risulterà nuovamente inadeguato e non potrà partorire alcuna definizione accettabile della vertenza con conseguenze prevedibili ma che preferiamo non immaginare.
USCLAC/UNCDIM
Il Presidente(A. Nobile)

PRIVATIZZAZIONE TIRRENIA. SOSPESI PER IL MOMENTO I TAGLI ALLE LINEE

(shipping online) Il ministero chiama le Regioni al capezzale di Tirrenia : i 45 milioni di euro che mancano all’appello per portare sana e salva la compagnia di Stato alla fine dell’anno, sono stati chiesti ai rappresentanti di Liguria, Sicilia, Sardegna, Campania, Toscana, Lazio e Puglia, convocati d’urgenza a Roma dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli.
Dalle Regioni, la risposta è stata picche. La buona notizia è che, ha detto Matteoli, «non è stata assunta alcuna decisione in ordine alla razionalizzazione dei collegamenti marittimi effettuati da Tirrenia e dalle società ad essa collegate, né ovviamente è stato inoltrato all’Ue alcun decreto in tal senso».
Per quanto riguarda la querelle governo-regioni, questi sono i fatti: fino a questo momento, sulle sorti di Tirrenia il ministero non ha mai ufficialmente richiesto alcun parere agli enti locali. E questo è un fattore politico di non poco conto, perché Sicilia, Sardegna, Campania e Toscana sono interessate da collegamenti regionali con le isole minori, attraverso le società Siremar, Saremar, Caremar e Toremar. Il governo vuole vendere queste compagnie in blocco, insieme al resto di Tirrenia.
Una vendita che evidentemente passerebbe sopra la testa degli enti regionali, che rimarrebbero tagliati fuori dalla gara: oltre che illegittimo, è impensabile che una Regione possa lanciarsi in una gara internazionale per comprarsi una compagnia di navigazione da quasi 100 unità.
Dunque Matteoli chiede i soldi, le Regioni ribattono: «A che titolo, dato che non siamo coinvolte nel futuro di Tirrenia?».
«Hanno provato a ribaltare i 45 milioni che mancano all’appello sulle Regioni - commenta Enrico Vesco, assessore ai Trasporti della Regione Liguria -. Però parliamo di cifre considerevoli che non sono nelle nostre disponibilità. E poi, in un momento in cui il governo privatizza e vuole fare le gare per conto suo, non può pensare che l’unico coinvolgimento da parte delle Regioni sia quello finanziario. Degli oneri per Tirrenia - conclude Vesco - se ne faccia carico il governo».
Ci sarà un altro incontro tra Matteoli e le Regioni. Con tutta probabilità, il governo proverà a riavvolgere l’intero nastro sulla vicenda Tirrenia. Magari rivedendo l’idea di cedere l’intera società in blocco, e coinvolgendo così gli enti locali nelle gare per aggiudicarsi le compagnie regionali. In questo modo, le Regioni potrebbero essere maggiormente disposte a mettere mano al portafoglio. Ma tra i quattro enti locali coinvolti, i punti di vista sono diversi, e bisogna vedere se l’Unione Europea ha qualche cosa da ridire sul fatto che un parte di Tirrenia possa rimanere in mano pubblica.
Se questa è la situazione di Sicilia, Sardegna, Campania e Toscana, resta da capire a quale titolo Liguria, Lazio e Puglia possano dare dei soldi a Tirrenia: è vero che si tratta di porti toccati dalle navi della compagnia, ma sono linee che vanno da una regione a un’altra. Non è trasporto pubblico locale, quindi non è di competenza delle Regioni.
Al di là del rimpallo tra governo ed enti locali sui soldi che mancano all’appello per salvare Tirrenia, rimane il problema dei tagli alle linee - sul quale peraltro Matteoli ha dato ampie rassicurazioni - e dei 500 lavoratori della società che al momento rischiano di rimanere a casa.
Ieri infatti il governo ha incontrato anche i sindacati. Da parte di questi, è stato ribadito che non sarà accettato alcun taglio di organico, e che l’intera vicenda deve essere portata a palazzo Chigi, coinvolgendo non solo il ministero dei Trasporti, ma anche quello del Tesoro. Per il momento, un terzo incontro a Roma si terrà giovedì prossimo, e questa volta saranno presenti insieme sindacati e regioni.
«Siamo moderatamente tranquillizzati dall’impegno manifestato dal ministro e dal fatto che ogni ipotesi di tagli per il 2009 sembra scongiurata» ha detto il segretario generale della Uil Trasporti Giuseppe Caronia, mentre il responsabile del settore marittimo della Filt-Cgil, Roberto Scotti ha dichiarato che «per proseguire al meglio il confronto sarà inoltre indispensabile conoscere il piano industriale del possibile acquirente»

giovedì 14 maggio 2009

Strategia della tensione, Cuffaro: “Usciamo dal governo, anzi siamo disposti ad uscire”

(siciliainformazioni) “Il presidente della regione ha il diritto di nominare chi vuole. Ma, queste scelte, diventano opinabili quando si basano più su criteri di appartenenza politica che su reali motivazioni curricolari", lo afferma il senatore Salvatore Cuffaro a proposito della polemica sui compensi ai dirigenti regionali esterni nominati dal presidente della regione siciliana, Raffaele Lombardo.
"Se poi a questo si aggiunge il fatto che, nel goffo tentativo di giustificarsi, si lancia in giudizi quanto meno avventati sui dirigenti esclusi parlando di antichi privilegi e fruttuose rendite di posizione non posso fare a meno di invitarlo a riflettere meglio su quanto afferma. Vorrei ricordargli – prosegue Cuffaro - che fra i dirigenti, che lui ha escluso, solo per dare un posticino ai coordinatori del suo partito, figura il meglio della dirigenza regionale. E non si tratta di un giudizio di parte ma della realtà dei fatti confermati dalla stima dei tanti siciliani che con loro in questi anni si sono rapportati e dal fatto che alcuni di essi, dopo l'escusione sono stati chiamati a ricoprire ruoli di primissimo piano a livello nazionale. Mi corre inoltre l’obbligo di ricordare al presidente Lombardo - prosegue Cuffaro - che il Parlamento regionale votò, con il contributo determinate dell’Mpa, una legge che metteva un tetto massimo ai compensi dei dirigenti regionali. Una legge che io non condividevo, ma che da governatore ho dovuto applicare. Non riesco a comprendere come ora Lombardo possa pensare di aggirare un dettato normativo tramite una delibera di giunta. Forse avrebbe fatto meglio ad informarsi prima di operare, magari chiedendo consiglio a qualche dirigente competente".
Cuffaro interviene quindi sulla verifica di maggioranza e sulle indiscrezioni giornalistiche circa le possibili alleanze post elezioni: “La posizione dell’Udc - afferma - è quella espressa chiaramente dal nostro segretario regionale Saverio Romano e confermata dall’assessore Gianni. Piuttosto che continuare ad avvallare scelte che non condividiamo e che non ci soddisfano siamo pronti ad uscire dalla maggioranza. Quanto all’assessore Scoma, vorrei invitarlo ad evitare di lanciarsi in considerazioni sulla composizione della giunta, in quanto i suoi calcoli non rispecchiano la realtà numerica uscita dalle urne".
"Mi pare ultroneo poi precisare - prosegue Cuffaro - che se siamo disposti ad uscire dalla giunta perché non condividiamo l''azione di governo di Lombardo, non possiamo essere certamente disponibili a fare nuove alleanze, come qualche dirigente dell’Mpa paventa, che non siano il frutto della volontà espressa con il voto dai siciliani. Vedi possibili alleanze con Mpa e Partito democratico".

Seminario "Ricerca, pianificazione e tecnologie per la corretta gestione del territorio"

Si è tenuto oggi al Palacongressi di Lipari il Seminario “RICERCA, PIANIFICAZIONE E TECNOLOGIE PER LA CORRETTA GESTIONE DEL TERRITORIO". I lavori del seminario hanno rappresentato un ulteriore momento di confronto oltre che l’atto finale dello stage svolto a Vulcano dal 12 al 14 maggio da 20 ragazzi dell’Istituto Colajanni di Riposto. Per il comune di Lipari era presente l'assessore Ivan Ferlazzo che ha portato i saluti del sindaco Bruno impegnato fuori sede. Vi proponiamo uno stralcio di "Sperimentazioni di tecniche di Laser Scanning sui vulcani attivi" della Dottoressa Arianna Pesci – Ricercatore Geodeta I.N.G.V. – Sez. di Bologna. Il video:

Il consigliere Sabatini su: finanziamento asilo nido, distributore Esso e addetti alle pulizie dei cimiteri

Tre interrogazioni sono state presentate quest'oggi dal consigliere comunale Adolfo Sabatini.
1) AL SIGNOR SINDACO dott. Mariano Bruno e ALL’ASSESSORE Rag. Massimo D’Auria
Oggetto: richiesta finanziamento per sistemazione asilo nido.-
Entro il mese di Aprile c.a., scadeva la richiesta di finanziamento prevista dalla Legge per la richiesta di finanziamento per la sistemazione dell’asilo nido di Lipari.-
Ed è per questo con la presente INTERROGO le SS. LL. per sapere:
se è stato richiesto il necessario finanziamento;
se a detta richiesta è stato allegato il relativo progetto;
quale tecnico ha redatto il relativo progetto ;
il rilascio di una copia del progetto allegato alla richiesta di finanziamento.-
Si richiede risposta scritta nei tempi e nei modi previsti dalla Legge, e si fa rilevare che la presente interrogazione è già stata inviata all’Assessore Massimo D’auria China per la compiuta risposta.

2) AL SIGNOR SINDACO dott. Mariano Bruno e ALL’ASSESSORE Sig. Giulio China
Oggetto: distributore Esso.-
Non è ancora decollata la stagione estiva e come ogni anno all’altezza del distributore Esso, si crea un blocco del traffico con gravi disaggi per la circolazione.
Ancor di più la concomitanza delle partenze e degli arrivi delle navi e degli aliscafi, con quella degli autobus (la zona Esso fa da capolinea), intasa l’area con migliaia di persone e centinaia di mezzi.-
Oltre ai disaggi, è evidente la pericolosità di tale stazione di servizio in quanto ha al di sotto dell’area di pertinenza capienti serbatoi di carburante.-
Ritengo indifferibile l’eliminazione del rischio, con la conseguante possibilità di utilizzare la struttura di proprietà Comunale come luogo di accoglienza per i viaggiatori.-
Considerato quanto esposto LA INTERROGO PER SAPERE:
se sono state messe in essere tutte le necessarie procedure per rientrare in possesso della struttura Comunale;
quanto è il canone mensile o annuale che il gestore paga al Comune per l’affitto dei locali;
se sono state avviate le procedure per lo spostamento del distributore;
se è stato verificato se lo stesso distributore ha i requisiti di sicurezza previsti dalle Leggi vigenti in materia.-
Si richiede risposta scritta nei tempi e nei modi previsti dalla Legge, e si fa rilevare che la presente interrogazione è già stata inviata all’Assessore Giulio China per la compiuta risposta.-

3) AL SIGNOR SINDACO dott. Mariano Bruno e ALL’ASSESSORE Sig. Giulio China
Oggetto: INTERROGAZIONE - addetti alla pulizia cimiteri.
A seguito delle continue lamentele dei cittadini che sono costretti a far visita alle tombe dei loro defunti sommersi dalle erbacce, io stesso ho fatto un sopralluogo in alcuni cimiteri riscontrando il completo stato d’abbandono (nessuna manutenzione e pulizia) dei nostri cimiteri.-
Rilevato quindi il disinteresse di una parte della Vostra Amministrazione verso i tutti i cimiteri del Comune di Lipari, con la presente VI INTERROGO per sapere:
quanti addetti sono stati assegnati per la pulizia e manutenzione dei cimiteri del Comune di Lipari;
chi sono gli addetti suddivisi per cimiteri e per isole;
quanti sono gli addetti assegnati all’Assessore delegato per svolgere le giuste funzioni di manutenzione e pulizia;
che somme sono state previste in bilancio per la pulizia e manutenzione di tutti i cimiteri delle isole da Voi amministrate.-
Si richiede risposta scritta nei tempi e nei modi previsti dalla Legge, e si fa rilevare che la presente interrogazione è già stata inviata all’Assessore Giulio China per la compiuta risposta.-
Lipari 15.5.2009
Il Consigliere Comunale di Nuovo Giorno
Adolfo Sabatini

Consiglio ex Pumex: La comunicazione finale del presidente Longo

Nella parte terminale del Consiglio comunale sugli ex Pumex c'è stata la "sorpresa" finale per quanto riguarda i tre ex lavoratori la cui mobilità scadrà il 18 maggio. Il presidente del consiglio Pino Longo ha dapprima letto la richiesta avanzata alla Regione dagli uffici comunali e ha annunciato che è stato firmato il decreto che prolunga la loro permanenza in ASU. Nei prossimi giorni, non appena completato l'iter, si sapranno i particolari.

Nel video il momento della comunicazione al consiglio e ai lavoratori presenti

Ricorso elettorale della Borsellino contro le regionali 2008. La sentenza del Cga sarà pubblicata a fine giugno

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa (Cga) ha pronunciato la sua riserva a decidere sulla fondatezza delle ragioni di illegittimità verificatesi nell’espletamento delle elezioni regionali del 13 e 14 aprile 2008 in Sicilia, contenute nel ricorso presentato - all’organo regionale di appello amministrativo - da Rita Borsellino, candidata e leader della lista “Sinistra arcobaleno” . Come previsto, la decisione è giunta al termine dell’udienza decisoria, conclusasi nella tarda mattinata di ieri. Le parti (i legali della Borsellino e quelli dei contro interessati, ossia gran parte dei 90 deputati all’Ars) hanno discusso, in modo serrato, le ragioni illustrate nel ricorso, incentrato sulle presunte irregolarità nelle quali erano incorse – durante la presentazione delle liste - sia il Pdl che la lista "Lombardo presidente Sicilia forte e libera" in provincia di Trapani. Nell'occasione, il raggruppamento guidato dalla Borsellino, per una manciata di voti, non riuscì a superare (fermandosì al 4,8%) la soglia dello sbarramento del 5%. La principale richiesta dei legali della Borsellino era stato, ab inizio, l'annullamento delle elezioni regionali, con la richiesta conseguente di farle ripetere in tutta l’Isola. Ma proprio in questa udienza conclusiva, i legali della Borsellino hanno preferito incentrare le loro richieste finali solo sulle richieste subordinate. Per le quali si richiedono la ripetizione delle elezioni soltanto nella provincia/collegio di Trapani, e/o la proclamazione quali eletti deputati all'Ars, dei cinque candidati di Sinistra Arcobaleno che ne avrebbero maturato il diritto, con il quorum di legge raggiunto dalle loro preferenze.Era stata la stessa Rita Borsellino ad annunciare, prima dell’udienza, di aver dato mandato ai suoi legali di rinunciare alla richiesta principale di annullare in tutta l’Isola, l’intera tornata elettorale, e far rivotare tutti i siciliani. Decisione, aveva detto la leader di “Un'altra storia”, assunta per rispetto della volontà dei siciliani, che in modo chiaro avevano manifestato il loro orientamento di farsi governare da un governo di centrodestra. La Borsellino, però, non intende recedere dall’ottenere dal Cga “un atto di giustizia”, quale quello di restituire agli elettori siciliani della Sinistra Arcobaleno il loro raggiunto buon diritto costituzionale di essere anch’essi, legittimamente, rappresentati all’Ars.Con la riserva a decidere, il Cga assumerà la sua decisione e contestualmente redigerà la sentenza entro sessanta giorni. L’atto della pubblicazione, perciò, appare presumibile che possa giungere a destinazione tra la fine di giugno e la metà di luglio. Comunque dopo le elezioni europee dopo la celebrazione del referendum.

Ex Pumex, consiglio in corso. La "proposta Lo Cascio"

E' in corso nell'aula consiliare del comune di Lipari il consiglio comunale che ha all'ordine del giorno la delicata questione degli ex lavoratori della Pumex. Sono presenti in aula, oltre al presidente del consiglio Pino Longo, i consiglieri Fonti, Megna, Centorrino, Lauria, Lo Cascio, Biviano e Sabatini. Per la maggioranza il consigliere Rosaria Corda. L'amministrazione è rappresentata dall'assessore Corrado Giannò.
Dietro le transenne è presente una delegazione degli ex Pumex.
Da poco ha concluso il suo intervento, fortemente critico sull'operato del sindaco Bruno sulla questione ex Pumex, il consigliere Bartolo Lauria.
Il consigliere Pietro Lo Cascio, da parte sua, si è fatto promotore di una iniziativa che sarà sottoposta alla valutazione del consiglio e ad eventuali aggiustamenti tendenti a dare la possibilità di un reinserimento lavorativo degli ex Pumex che vada al di là delle promesse(non mantenute) della Regione. Lo abbiamo intervistato:


Corte d'appello respinge richiesta risarcimento di una donna inciampata in piazza Matteotti a Lipari

Aveva presentato richiesta di risarcimento danni nei confronti del comune di Lipari per i danni subiti dopo essere inciampata mentre percorreva in pieno giorno il marciapiedi della piazza Matteotti. Sia in primo grado che in appello (sentenza n.94/09), accogliendo la tesi dell'avvocato del comune di Lipari avv. Annunziata Pajno che ha sostenuto che non vi fossero le condizioni per il risarcimento nei confronti della signora F.G. , i giudici hanno rigettato la richiesta della cittadina liparese. Da aggiungere che la Corte di Appello di Messina ha confermato nel merito la statuizione del Giudice di primo grado (rigettando la richiesta di risarcimento danni della donna) ed in riforma parziale della prima sentenza ha compensato le spese di entrambi le fasi del giudizio.