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martedì 27 luglio 2010

COMUNE & URBANISTICA di Aldo Natoli

(Aldo Natoli) Il Servizio Urbanistica del Comune continua a navigare in acque torbide. Nonostante le ripetute segnalazioni, ultima quella del Consigliere Comunale Sabatini, e l’incalzare di una crisi del settore sempre più preoccupante, l’Amministrazione Comunale continua a bendarsi gli occhi.
Un cittadino che vuole ristrutturare o costruire una abitazione seguendo le regole dettate dal Regolamento Edilizio Comunale deve attendere tempi biblici. Si parla di un arretrato di circa 1.500 richieste. Naturalmente ci sono le eccezioni che ho segnalato e per le quali ho chiesto spiegazioni, ed alle quali nessuno mi ha ancora dato risposta. Ma ormai nel nostro Comune anche per ottenere delle risposte bisogna essere raccomandati. Chi vuole lavorare deve pertanto affidarsi allo strumento delle asseverazioni (D.I.A. ed Art. 2 L.R. n° 17/94) con tutte le conseguenze che entrambi le procedure comportano, compreso i rischi di compromissione del territorio, che sono stati tutti evidenziati dall’ex Sindaco del Comune, Dott. Michele Giacomantonio, dal Presidente dell’Associazione dei Geometri, Geom. Bartolo Favaloro, dal Consigliere, Geom. Adolfo Sabatini e dal sottoscritto. Ma l’attuale Primo Cittadino, anziché allontanare i pericoli dell’abusivismo ed i rischi che le procedure asseverate comportano, anziché imporre ai tecnici comunali di istruire le citate pratiche entro i 30 giorni assegnati dalla Legge, eseguendo gli accertamenti sui luoghi, ha invece ritenuto di favorire l’uso delle asseverazioni ponendone l’esame, con la modifica della Determina n° 141/09, al primo punto dell’o.d.g. della Commissione Edilizia, anche se su questo tipo di procedura non ha alcuna competenza, tant’è che si limita ad una presa d’atto.
Naturalmente tutto ciò comprime l’esame delle pratiche ordinarie da parte della C.E.C. e costringe i cittadini ed i tecnici ad una lunga attesa. Esiste una Legge dello Stato e della Regione Siciliana che impone agli uffici una risposta entro 30 giorni. Termine esteso a 60 con la Determina n° 22/2001. Ma questa scadenza per quanto riguarda l’istruttoria dei progetti è completamente ignorata. Dovrebbero esistere i “carichi di lavoro”. Ma anche di questo nessuno ne ha contezza. Ma non è tutto. La confusione ha superato ogni limite. Il due maggio sono decadute le norme di salvaguardia del P.R.G., che hanno una durata di tre anni. Orbene, non solo nessuno si è preoccupato di chiedere la loro proroga, oggi divenuta impossibile essendo lo strumento di pianificazione approdato al CRU., ma addirittura i tecnici del Servizio Urbanistica continuano ad opera applicando le norme scadute, rilasciando anche dei Certificati di destinazione Urbanistica, che possono rendere annullabili gli atti pubblici stipulati dai Notai e le valutazioni dell’Agenzia delle Entrate.
Il riferimento ai vincoli di salvaguardia derivanti dall’adozione del P.R.G. viene anche fatto (come se ancora esistenti) nella proposta di deliberazione n° 13/10 che riguarda le “Norme per il sostegno dell’attività edilizia e riqualificazione del patrimonio edilizio”.
Normalmente si dice che un pranzo si conclude con il dolce o la frutta. Credo che siamo già andati oltre!

lunedì 26 luglio 2010

Sempre a proposito delle tariffe dell’acqua applicate nel Comune di Lipari (di Saverio Merlino)

(Saverio Merlino) Ieri, finalmente, ha piovuto e tutti i cittadini del Comune di Lipari (utenze domestiche, condominiali, non residenti, alberghieri e ricettive, commerciale beni durevoli, commerciale beni consumabili, utenze e luoghi di culto, ecc), hanno potuto usufruire anche dell’acqua arrivata dal “cielo”.
Mi auguro che, almeno per tale “acqua”, non si applichino i criteri e il listino tariffario, la tipologia d’attività, il canone e la fascia che il Comune ha utilizzato per l’emissione delle bollette di servizio idrico recapitate ai cittadini in questo mese di luglio.
Ironia a parte (che non fa mai male) nonostante le tante proteste dei cittadini, le tante note inviate, gli interventi sui “blog” e le interrogazioni presentate, non si conoscono ancora le determinazioni che l’Amministrazione Comunale intende adottare per rimediare agli errori che qualcuno ha commesso nell’emettere le bollette in questione.
Auspico, inoltre, che per porre fine a tutte queste incomprensioni, venga convocato, al più presto, un Consiglio Comunale per dare certezze ai cittadini frastornati da questo enigma: fatture giuste….fatture sbagliate….
In ogni modo, continuo a sostenere che le bollette notificate ai cittadini sono illegittime e, in moltissime, il calcolo è sbagliato.
Sono illegittime, a mio avviso, non solo, per come già scritto in precedenza, perché il Comune di Lipari, fin al 31 dicembre 2008, non ha applicato il metodo normalizzato e quindi doveva applicare i criteri stabiliti dal CIPE e confermati dal Ministero dello Sviluppo Economico e gli aumenti dovevano restare entro i limiti delle percentuali stabilite, ossia in linea con l’inflazione programmata (entro il 5% tra la tariffa base del 2003 e fino al 2007 e dal 2008 e dal 2009 entro il limite percentuale massimo dell’1,15%), ma perché manca l’elemento fondamentale: “il contratto” tra l’Ente Gestore Acquedotto e l’utente.
I cittadini al momento dell’allaccio alla rete idrica, prima della regolare fornitura, avevano sottoscritto con l’EAS un regolare contratto che stabiliva, consumo minimo, tariffe, etc.
Oggi, dov’è il contratto che i cittadini hanno sottoscritto con il nuovo Ente Gestore dell’Acquedotto? E’ automatico il passaggio o doveva essere sottoposto un nuovo contratto di fornitura?
Forti dubbi nascono ancora sul metodo del calcolo delle bollette.
Infatti, si può notare che mentre nella tabella 16 Listino Tariffario 2009 le fasce stabile sono 1 fascia > 80 mc; II fascia 80- 160 mc – III fascia 160 – 300 mc; IV fascia oltre 300 mc, poi se si guarda con attenzione la bolletta queste fasce non vengono considerate.
Nella lettura del dettaglio dei consumi per fasce (almeno in tutte quelle che ho avuto modo di leggere, e sono tante), i criteri non vengono rispettati ma calcolati così:
1 Fascia da 1 mc a 76 mc ( perché non sino ad 80mc?)
2 Fascia da 77 mc a 152 mc (perché non da 81 e sino a 160?)
3 fascia da 153 mc a 284 mc (perché non da 161 sino a 300?)
4 fascia da 285 mc a 999999 mc) (perché non da 301 sino a 99999?).
Noto ancora, non più con sorpresa ormai, che, inoltre, sono stati ignorati nella fatturazione i benefici previsti nella Tabella 16 allegata al Regolamento idrico riservati agli indigenti (riduzione del 30%), agli handicappati (riduzione del 30%), riduzione ultrasessantaciquenni (20%) e riduzione ISEE più di 4 componenti familiari (20%).
Forse anche per queste motivazioni e per accertarne i diritti, comprese le tipologie d’attività, era fondamentale la sottoscrizione di un contratto di servizio!
Senza parlare poi dell’addebito del canone fisso del 2010 (!), della mancata fatturazione ogni 3 mesi (art. 31 del regolamento idrico) che ha quindi determinato un’unica fatturazione con consequenziale richiesta di pagamento in unica soluzione anziché in 4 rate, una per trimestre, com’è lecito.
Ritengo, quindi, che se gli uffici non sono stati in grado di rispettare il regolamento idrico circa i tempi della bollettazione, non può chiedersi al cittadino di pagare in unica soluzione, pur avendo un diritto di rateizzazione che, ironia della sorte, oggi deve andare a richiederlo, magari per “cortesia”.
Aspetto fiducioso.
Saverio Merlino

"Sapore alle vivande con l'erbetta attaccata ai sassi". Il dott. Iacoliono scrive a Lino Natoli

Caro Lino,
che nei periodi tristi in cui la fame stringeva quotidianamente lo stomaco della stragrande maggioranza della gente, sino agli anni cinquanta ,per intenderci, era uso e necessita' dare sapore alla vivanda, non col pesce, ma con l'erbetta attaccata ai sassi appena affioranti e' risaputo da chi ha qualche anno più di te.
Tanti anziani me lo hanno spesso raccontato e TURI ALIVU mi diceva di come fosse difficile per tanti comprare il pesce che spesso restava invenduto nelle ceste dei pescatori.
Solo i più' facoltosi potevano permettersi l'acquisto del pesce; chi poteva lo barattava con i prodotti della terra, mentre molti erano costretti a rosicchiare le pietre affioranti dal mare.....
Gianni Iacolino

"Cucina eoliana con i ....sassi. Sarà ma non ci credo!" (di Lino Natoli)

(Lino Natoli) Ci sono occasioni in cui sfogliando un giornale si apprendono cose che ti lasciano inerme di fronte la tua stessa ignoranza. Domenica scorsa, per esempio, leggendo La Repubblica, ho apprezzato due intere pagine del quotidiano nazionale dedicate alla cucina eoliana. Molta pubblicità più che contenuti, ma di questi tempi autentico dono del cielo.
A pagine 37 è stato riproposto un brano del libro di Roberto Alajmo “L’arte di annacarsi. Un viaggio in Sicilia”, ho potuto così scoprire una cosa per me impensabile, ovvero che a Salina il piatto ricorrente era il brodo di sasso. Secondo l’autore, infatti, “si faceva bollire un grosso ciotolo marino, fin quando non rilasciava i suoi umori più reconditi regalando una zuppa di pesce talmente povera da prevedere del pesce solo una memoria minerale”. La prima immagine che mi è venuta in mente è stata quella di Charlot che ne “La febbre dell’oro” fa il brodo con il suo scarpone. Tutto molto romantico, molto suggestivo, persino esotico.
Confesso la mia ignoranza: non lo sapevo. Non solo, non lo sospettavo, non l’avrei mai immaginato, non ci avrei mai creduto. Di più, nonostante l’autorevolezza dell’autore, non ci credo. Non posso crederci. Perché, benché in queste isole si siano a lungo provate fame e miseria, una cosa nel passato non è mai mancata, la possibilità di affacciarsi su uno scoglio per prendere due altrettanto miserabili pesci. Due teste di pesce da cui ricavare un brodo meno patetico, meno poetico del brodo di sasso, ma più volgarmente saporito. Magari ai salinari sarà mancata la cipolla, lo scalogno, l’olio, i capperi (sic!). Ma per quale motivo dovevano privarsi di ciò che era ampiamente disponibile per surrogarlo con un sasso rimane per me un mistero.
Tuttavia, siccome non posso provare il contrario, e siccome nonostante la mia incredulità, si dimostrerà che la storia è vera, che a Salina facevano il brodo con i sassi del bagnasciuga, mi riprometto di provare la ricetta a costo di dover tenermi anche questo sullo stomaco.

Collegamenti marittimi. Bisogna dare a Cesare (in questo caso la Siremar) quel che è di Cesare

"Nella giornata di ieri i collegamenti sono stati regolari anche con la frazione di Ginostra. Al comando degli esperti ed audaci eoliani Franco Carrà (Eschilo) e Lorenzo Russo (Calipso), gli aliscafi della compagnia Siremar - unico vettore che nel periodo estivo garantisce i collegamenti da e per Ginostra - nonostante una forte risacca di ponente, hanno difatti fatto regolarmente scalo nel piccolo pontile realizzato dalla Protezione Civile nel 2005.
Già il pontile..!! forse molti, anzi troppi ( e certo non mi riferisco a quel gruppo di nostalgici che invocano il “ripristino del rollo” perché… loro viaggiano in elicottero…), hanno dimenticato il dramma, la schiavitù del continuo isolamento prima della realizzazione della vitale opera: seppur in piena estate saremmo rimasti tagliati fuori dal mondo!
W il pontile, eterna gratitudine al dott. Guido Bertolaso che lo ha realizzato, e … grazie Siremar sempre e comunque!"

Partiamo da questa nota inviataci dal ginostrese Riccardo Lo Schiavo per evidenziare come ieri, nonostante il mare non fosse proprio nelle condizioni di navigabilità migliori, tutto l'arcipelago (isole minori comprese) è stato regolarmente collegato grazie alla Siremar che ha anche raggiunto, oltre a Panarea, Stromboli e Ginostra, anche le remote Alicudi e Filicudi.
Diversa invece la giornata dell'Ustica Lines che ha "saltato" diverse corse sia sulla tratta Milazzo-Lipari e viceversa, sulle isole minori, sulla rotta di Palermo, così come su quella di Messina e Reggio Calabria.
Al di là della nota del dottor Lo Schiavo, che giustamente è riconoscente alla Siremar, nessuna "incensazione" o "sublimazione" da parte nostra verso la società di Stato.
Solo il giusto riconoscimento per la mobilità che ieri ha garantito. Riconoscimento dovuto nella stessa misura in cui questo giornale on line non esita ad evidenziare i disservizi quando si presentano.

ZTL a Lipari...questa sconosciuta. La vignetta di Peppe Cirino

Una vignetta sulla ztl di Lipari, praticamente è inesistente! Non la rispetta nessuno !

Di tutto un po

MUSICA: IL CANTAUTORE DANIELE PROFILIO OSPITE SUL PALCO DEL FESTIVALSHOW 2010 CON IL SUO NUOVO SINGOLO "L´ALTRA LUNA" - Salirà questa sera sul palco di Campo Marzo a Vicenza il cantautore Daniele Profilio con il suo nuovo singolo "L´altra Luna", che, da pochi giorni sul web, ha già oltre mille visualizzazioni su YouTube e Facebook.
Profilio, che sta lavorando al lancio del suo cd dal titolo "Punta sul 28", ha scelto per questa data di presentare il singolo "L´altra Luna", un lento rock, il cui video, patrocinato dal Comune di Lipari, dall´UNESCO e dalla Proloco Eolie, è appena uscito ufficialmente su YouTube http://www.youtube.com/watch?v=FbOkw1ADxxg e Facebook con oltre mille visualizzazioni in pochi giorni.
Non è escluso che nelle prossime date - 12 agosto Sottomarina (VE) e 2 settembre Verona (Piazza Bra) - Profilio presenterà nuovi brani, dalle sonorità meno romantiche e più rock, che contraddistinguono la personalità di un artista siciliano come Daniele Profilio, una irripetibile ambiguità psicologica e morale, un´anima in bilico tra reale e surreale, misto di luce e ombra, sempre pronta a ribaltarsi nel suo contrario, allo stesso modo di un´immagine che si riflette rovesciata nell´ironia dello specchio. I nuovi brani che faranno parte dell´album in uscita "Punta sul 28" rappresentano per Profilio la chiave della sua esistenza e parlano di un personaggio che si potrebbe identificare con il pirandelliano uno, nessuno e centomila.



Avis Lipari. Turcarelli a muso duro con il presidente Biviano- Riceviamo da Maurizio Turcarelli la lettera inviata al presidente dell'AVIS liparese e la pubblichiamo: Egregio Presidente A.V.I.S. Rag. Biviano. Ricevo la comunicazione di una riunione in sessione urgente del consiglio direttivo dell' A.V.I.S. per motivare le mie dimissioni "guardandoci negli occhi" oggi lunedi 26 c.m.
/c.a. alle ore 18:30 come da Suo telegramma. Ebbene Presidente Lei deve guardare negli occhi gli altri componenti del Direttivo, e motivare Lei la convocazione in sessione urgente, poichè, Ella ben sapeva, e ne era stato gia informato dallo scrivente, che oggi 26 luglio, e per i giorni a seguire il sottoscritto, non è presente a Lipari per impegni personali, di carattere lavorativo.
Ferme restano le mie dimissioni poichè già da diverso tempo, la Sua Presidenza
è divenuta Personalistica, individualista, e Arrogante.
Mi scuso con gli altri conponenti del Direttivo che disconoscevano i miei impegni, ma non con Lei Presidente che ben sapeva, e ben sà la motivazione delle mie dimissioni. Turcarelli Maurizio

Ancore bizantine nel mare di Malfa- Il 33enne Dario Aliberto, titolare del diving center Bluedive Salina e residente a Malfa, durante un'immersione ricreativa, ha scoperto alcune ancore che hanno attirato la sua attenzione. Dopo la denuncia del ritrovamento alla Soprintendenza del Mare, si è passato al vaglio delle foto scattate dallo stesso Aliberti tra gli scogli e le alghe. A quel punto, la sorpresa: sono state infatti riconosciute presumibilmente 3-4 ancore risalenti all'epoca bizantina.


Le aiuole di Canneto (Di Aldo Natoli) Ieri sera sono andato alla Festa di Canneto, sia per onorare San Cristoforo, sia per portare in giro per le bancarelle la mia nipotina Sara. Attraversando il lungomare ho provato una grande angoscia e vergogna nel vedere le aiuole abbandonate e piene di erbacce. Ma è possibile che un'Amministrazione Comunale che spende un mare di euro per manutenzioni, pulizie, disserbamenti, e quant'altro, non trova una manciata di soldi per tenere pulite le poche aiuole che esistono sull'isola, ed in particolare
quelle della zona balneare di Canneto, che dovrebbe rappresentare il fiore
all'occhiello del turismo locale?

Un video-stralcio della Processione di San Cristoforo 2010 a Canneto (Lipari). Il caratteristico passaggio e l'uscita dal "Malu Purtusu"

Tirrenia/ Oggi il verdetto. Privatizzazione a rischio fallimento? La Mediterranea holding "Carte in regola"

Oggi sarà il giorno della verità sulla privatizzazione di Tirrenia imposta dall'Europa. E' atteso, infatti, l'esito della procedura di gara, ma in lizza per la compagnia di navigazione è rimasta soltanto la cordata pubblico-privata guidata dalla Regione Sicilia, Mediterannea Holding, che non convince però l'azionista Fintecna (che controlla il 100% del capitale). Il rischio, quindi, è che si rimandi tutto a settembre o nel peggiore dei casi che si arrivi allo smantellamento del gruppo e la messa in gara delle singole rotte. Tutti gli altri soggetti in gara si sono defilati prima, non è bastata, infatti, neanche la super-dote da 1,24 miliardi di sussidi garantiti dal governo a convincere armatori e private equity. Sulla questione più volte le organizzazioni sindacali del settore trasporti Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, hanno lanciato l'allarme e espresso perplessità sul modo con il quale il governo ha condotto la vicenda. Se la gara dovesse concludersi senza aggiudicazione, secondo i sindacati, l'esecutivo "si deve assumere la responsabilità di impedire una conclusione catastrofica del processo di privatizzazione che così maldestramente ha avviato. In tempi brevissimi, entro luglio, il governo deve assumere le necessarie decisioni che impediscano lo 'spezzatino' per linee o il fallimento della compagnia". "In mancanza di risposte immediate da parte del governo - avvertono i sindacati - i lavoratori risponderanno con la forza necessaria ad impedire che gli errori e la superficialità di chi ha diretto tutto il processo ricadano sulle loro spalle e su quelle dei cittadini a cui verrà portato inevitabilmente il conto".
TIRRENIA: MEDITERRANEA HOLDING, CARTE SONO IN REGOLA
'Per la privatizzazione di Tirrenia- si legge in una nota di Mediterranea Holding- il procedimento e' stato rispettoso delle norme che lo hanno sostenuto e fino a questo momento registra la presenza di un soggetto che ha tutte le carte in regola per partecipare ed aggiudicarsi l'esito della gara. Mediterranea Holding, in ogni caso, ha, a dispetto delle fuorvianti disinformazioni che vorrebbero dimostrare il contrario, tutta la solidita' finanziaria necessaria per affrontare questa impresa e produce un'offerta conclusiva di acquisto assolutamente piu' che congrua'.

Idrico. Nuovo intervento di Lauria

Una nuova nota è stata inviata dal consigliere comunale Bartolo Lauria al sindaco di Lipari, Mariano Bruno a proposito della fatturazione del consumo idrico. IL TESTO:
Ho avuto modo di ascoltare dai Notiziari Online le dichiarazioni fatte dalla S.S., dal Dirigente, Dott. Domenico Russo e dal nuovo Funzionario del Sevizio Idrico, Dott. Alberto Ainis, sulla vicenda della fatturazione del consumo idrico, che in questi giorni ha creato disagi ed apprensioni a circa 7 mila famiglie.
Nonostante l’ammirevole sforzo di tranquillizzare i cittadini, anche ribaltando ogni responsabilità sulla precedente gestione locale dell’E.A.S., non è stato fatto riferimento all’unica verità: che le tariffe del servizio idrico sono state aumentate notevolmente rispetto a quelle applicate dall’E.A.S., e così quelle fognarie e di depurazione. Ho anche appreso del nuovo programma e sul lavoro di incrocio dei vari dati svolto, che è costato all’Ente 29.760 Euro per la GF-Ambiente e 6.500 Euro per l’Ente Poste, e non certo 0,95 Euro per utente come affermato. Ma se il risultato è quello che è sotto gli occhi di tutti non credo che ci sia molto da essere soddisfatti ed ottimisti.
Farebbero bene i responsabili del servizio, prima di inviare nuove fatture, a rivedere le qualità del programma e correggere i vari errori. Non è consentito, soprattutto ad un Ente Pubblico, chiedere un pagamento affermando che l’importo è stato addebitato con la “media storica statistica del Contratto”, oppure “gli utenti sono invitati a verificare la corretta classificazione”, o peggio ancora senza aver effettuata, e certificata, alla scadenza prevista, la necessaria lettura di tutti i contatori delle varie isole.
Altrimenti il pagamento, Egregio Signor Sindaco, diventa “un balzello”. Ritengo anche che nella fattura deve essere specificato, oltre l’orario di ricevimento, anche il responsabile del procedimento, così come espressamente richiesto dalla normativa vigente. Resto sempre in attesa di ricevere risposta alle interrogazioni presentate.
Distinti saluti
BARTOLO LAURIA Consigliere Comunale

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (73° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
NELLE FOTO:
1) Lipari vista da Capistello (prima della nascita delle strutture alberghiere a Portinente)
2) Marina Corta durante una giornata di festa
3) Un edificio della vecchia Lipari
4) Tris di navi in rada a Sottomonastero: Lipari, Vulcanello ed Eolo
5) (1980) Prima di una festa anni '60 al Turmalin

Eolie: Torna Linea Blu. Farà tappa a Salina e Vulcano

Torna alle Eolie Lineablu, il programma televisivo in onda ogni sabato pomeriggio dalle 14.00 alle 15.30 su Raiuno condotto da Donatella Bianchi. Un programma che racconta da 15 anni le bellezze del mare e delle coste italiane.
Da giovedì 29 luglio a domenica 1° agosto la troupe, a cura di Giuseppe Di Tommaso, girerà a Salina e Vulcano due puntate del programma della durata di novanta minuti cadauno e che andranno in onda il 21 ed il 28 agosto.
Si parlerà degli straordinari fondali delle isole e dei tesori in essi racchiusi (anche alla luce delle recenti scoperte archeologiche e della campagna che inizierà a Salina), delle bellezze paesaggistiche e naturalistiche delle Eolie, l'eccellenza delle acque, i fanghi naturali, la formazione geologica, i divertimenti offerti ai turisti, la pesca ed i progetti futuri per valorizzare questo patrimonio naturale italiano. Il tutto attraverso la voce di chi vive in questi posti.

domenica 25 luglio 2010

Di tutto un po

Salina: Escursionista tedesco cade in dirupo salvato da un elicottero della Guardia Costiera- Un turista tedesco di 65 anni, precipitato in un dirupo mentre faceva un'escursione in località Praiola a Leni (Salina), e' stato soccorso e salvato da un elicottero della Guardia Costiera che ha agito in sinergia con il 118, la forestale e il capo servizio della riserva salinara.
L'uomo, che è riuscito a contattare la delegazione di spiaggia e il 118, non è stato in grado di indicare la zona precisa. Sono scattate le ricerche da terra e dal cielo alle quali hanno preso il capo servizio della riserva Elio Benenati, il comandante della forestale Carmelo Maieli ed un elicottero. Avvistato dopo alcune ore è stato avvicinato dagli uomini della squadra antincendio della Forestale che lo hanno aiutato ad allacciarsi l'imbracatura calata dall'elicottero della Guardia Costiera che nel frattempo era giunto in zona. Issato a bordo è stato trasferito all'ospedale Papardo a Messina. Si parla di una frattura alla gamba.

MUSEO DEL CINEMA DI STROMBOLI un progetto per l’isola e per la rete presenta "Le notti del Museo…a Lipari e a Stromboli" proiezione di editi e inediti del patrimonio audiovisivo eoliano contemporaneo
26 Luglio 2010, Lipari, hotel Oriente, ore 19
25 agosto 2010, Stromboli, Libreria sull’isola, ore 21
I corti scelti dal Museo: La lampara di Giovanni Sinopoli (2007) ; A’mare di Martina Amati (2008); Sul confino di Duarte Neves (2006); Lipari di Frank Van den Engel (2007); Vincenzina, di Marco Barbon (2003); Rossellini sotto il vulcano di Nino Bizzarri (1997); Giving Voice di Alessandro Fabrizi (2008); Animazione sotto il Vulcano, Lapa TV (2010); La Maga di Alberto Bougleux (2010)
Il Museo del Cinema di Stromboli, è un’iniziativa di Zalab in collaborazione con La Stanza dello Scirocco. L’obiettivo del museo è raccontare il paesaggio e la storia del territorio delle Isole Eolie attraverso la raccolta e la valorizzazione della loro lunga memoria cinematografica, dagli anni ’30 a oggi, dalle grandi produzioni agli home movies, dalla pellicola al digitale.
Il Museo vive principalmente on-line, dove sarà presto disponibile un catalogo aggiornato degli oltre 100 titoli italiani e internazionali reperiti dal Museo, e tramite concrete iniziative sul territorio delle isole, come i laboratori invernali di formazione ai mestieri del cinema per i giovani delle Eolie e le rassegne per la stagione estiva. Il Museo nasce nell’estate 2009, in occasione dei 60 anni di Stromboli-Terra di Dio di Roberto Rossellini
Sito:www.museodistromboli.it Blog http://www.museodistromboli.blogspot.com/
Facebook www.facebook.com/groups.php?ref=sb#/group.php?gid=112993241384
Contatti: info@museodistromboli.it , cinema@museodistromboli.it
*le programmazioni in ciascuna isola sono suscettibili di variazioni

TIRRENIA: DOMANIVERDETTO GARA TRA INCERTEZZE E POLEMICHE- Si avvia alla conclusione tra le polemiche la tormentata privatizzazione di Tirrenia e Siremar.
Domani verra' infatti comunicato l'esito della gara, che vede come unico concorrente in lizza la Mediterranea Holding, cordata costituita dalla Regione Sicilia, socio di maggioranza con il 37%, e da alcuni armatori, tra i quali spiccano il greco Alexandros Tomasos (30,5%) e Salvatore Lauro (18,5%).

Vulcano: Rischio incendi. Chiesto intervento di scerbatura- Sull'isola finalmente un mezzo dei vigili del fuoco- Il consigliere provinciale Massimiliano Branca si è rivolto con lettera aperta al Presidente della Provincia, Ricevuto, per chiedere un intervento di scerbatura lungo la strada provinciale che collega la zona Piano – Gelso nell’isola di Vulcano in quanto la stessa ad oggi risulta piena di sterpaglie ed erba secca che date le attuali condizioni climatiche potrebbero costituire causa di incendi con conseguente pericolo anche per l’incolumità pubblica.
Da ieri, inoltre, l'isola può contare su un piccolo mezzo(nella foto) dei vigili del fuoco

Nuove scoperte archeologiche sottomarine nelle Eolie. La conferenza stampa e le interviste all'assessore Armao e al Soprintendente Tusa

Dal server della Regione siciliana vi le immagini della conferenza stampa, tenutasi ieri pomeriggio nel Castello di Lipari, nel corso della quale sono stati forniti i dettagli sul ritrovamento di quattro relitti di epoca greco-romana al largo delle isole Eolie. La scoperta e' stata fatta dalla Soprintendenza del Mare della Regione siciliana e dalla Fondazione statunitense Aurora Trust che hanno condotto insieme la campagna di ricerche "Archeorete Eolie 2010", avviata il 16 luglio.
In successione le interviste con l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identita' siciliana, Gaetano Armao, e con l'archeologo Sebastiano Tusa, direttore della Soprintenza del Mare.


Ultimo giorno dei festeggiamenti per S. Cristoforo. Nel tardo pomeriggio la processione

Si concludono oggi a Canneto i festeggiamenti in onore del Patrono S. Cristoforo. Alle 18 e 30 dalla Basilica minore si snoderà la Processione che attraverserà la frazione. Al rientro la Solenne Concelebrazione.
Alle 22.00 spettacolo in piazza dei Vintage e alle 00.30 giochi d'artificio
Vi proponiamo due video (uno fotografico) della processione dello scorso anno :


Tribunale di Barcellona e sezioni distaccate di Lipari e Milazzo: Arrivano cinque nuovi giudici

(Leonardo Orlando- Gazzetta del sud) Dopo la Procura che ha avuto assegnati tre nuovi magistrati, anche per il Tribunale di Barcellona sono stati nominati nuovi giudici in sostituzione dei colleghi che da settembre lasceranno gli uffici giudiziari di Barcellona e delle due sezioni distaccate di Milazzo e Lipari.
Il Csm ha infatti nominato, ratificando le scelte operate dai candidati, cinque nuovi magistrati destinati a colmare gli organici che resteranno vuoti già da settembre. A scegliere la sede di Barcellona sono stati i magistrati attualmente in tirocinio: Danilo Maffa, uditore al Tribunale di Messina; Stefania Vietti Nebbiolo, uditorato al Tribunale di Torino; Maria Magrì, uditorato al Tribunale di Bologna; Bianca Maria Biondo, uditorato al Tribunale di Venezia; Valeria Totaro, uditorato al Tribunale di Messina. Ai cinque neo nominati, si aggiunge un sesto magistrato, il giudice Sara D'Addea che ha chiesto e ottenuto il trasferimento da Pavia al Tribunale di Patti. Per la dottoressa D'Addea, originaria di Patti, si tratta di un ritorno in Sicilia dove ha già prestato servizio al Tribunale di Barcellona sia nel settore civile sia in quello penale.
I nuovi magistrati saranno destinati a sostituire i colleghi prossimi al trasferimento. A settembre lasceranno infatti la sede di Barcellona altri cinque giudici: Giovanna Faraone, Paolo Corda, Angelo De Angelis, Carlo Albanese e Roberto Gurini.
Al tribunale di Barcellona, dopo la collocazione in quiescenza del presidente Armando Leanza, resteranno in servizio,i giudici Maria Tindara Celi (presidente della sezione penale e reggente del Tribunale) Antonino Zappalà, Giuseppe Martello, Anna Adamo, Maria Rita Gregorio, Francesco Catanese e Assunta Cardamone. Secondo l'organico previsto resteranno ancora vacanti i posti per il nuovo presidente e per un altro giudice.
Alla Procura per colmare l'organico indebolito dai trasferimenti dei sostituti Olindo Canali e Michele Martorelli, arriveranno invece: Giorgio Nicola, 32 anni; Mirko Piloni 34 anni e Fabio Sozio 37 anni. I tre si aggiungeranno al Procuratore capo Salvatore De Luca e al sostituto "anziano" (con periodo maggiore di servizio rispetto agli altri) Francesco Massara.
Tornado ai magistrati del settore giudicante è prevista, in conseguenza del trasferimento di ben cinque giudici, una rimodulazione complessiva dell'attuale tabella degli incarichi che coinvolgerà le due sedi distaccate di Milazzo e Lipari, dove i magistrati che lasciano Barcellona hanno avuto ruoli importanti (Paolo Corda giudice a Milazzo e Roberto Gurini a Lipari).
A penalizzare nell'atuale contingenza il Tribunale anche la mancanza del Presidente per la nomina del quale il Csm dovrà emanare il bando. Ancora non si hanno certezze su chi sarà nominato come successore del dottor Armando Leanza. Molti i nomi dei possibili aspiranti. In "pole position" soprattutto magistrati messinesi, dall'attuale presidente del tribunale di Mistretta Totaro, al giudice del tribunale di Reggio Calabria Salamone. Ma si tratta solo di ipotesi che dovranno essere verificate dopo la pubblicazione del bando da parte del Csm.
È certo però che il nuovo presidente si troverà a dover affrontare molti problemi a cominciare dall'irrisolta questione dell'edilizia giudiziaria. A Barcellona, nonostante l'importanza che rivestono gli uffici giudiziari con giurisdizione su 26 Comuni tra i quali Milazzo e Lipari, il Tribunale non ha una sede propria. Gli uffici sono suddivisi in sei diversi edifici - molti quelli non idonei - trasformati, oltre che in sede di giudice di pace e di Unep, in improvvisati archivi.
L'ultimo affitto contratto dal Tribunale riguarda un garage di via destra Longano da adibire ad archivio. Nell'agenda dei problemi irrisolti il rischio di prescrizione a causa dell'accumulo dell'aarretrato specie nelle due sezioni distaccate di Lipari e Milazzo. Infatti dopo la gestione del giudice Giuseppe Martello che di fatto aveva azzerato l'arretrato al monocratico di Milazzo e a quello di Barcellona, i fascicoli dei processi rinviati hanno finito per occupare nuovamente gli scaffali delle cancellerie.

Dal mare "spuntano" i tesori delle Eolie. intervista al prof. Tusa e le dichiarazioni dell'assessore Armao

Tusa: «Panarea si conferma un crocevia fondamentale per le rotte dell'epoca»
(Nuccio Anselmo-Gazzetta del sud)
Quattro relitti integri, più le tracce di un quinto. L'ennesima eccezionale testimonianza di un passato ricchissimo di storia delle isole Eolie.
– Prof. Sebastiano Tusa, quale valore hanno i reperti ritrovati?
«Eccezionale, abbiamo rivenuto quattro relitti integri più gli indizi di un quinto. Il valore da un punto di vista venale è molto grande, si tratta di centinaia e in un caso di migliaia di anfore, ma è altrettanto importante il valore storico-archeologico: una cosa è trovare un'anfora isolata, un'altra cosa è trovarla in un contesto di tale portata».
– Da dove provenivano queste navi?
«Ovviamente possiamo fare delle ipotesi in questa fase. Per esempio per il relitto che trasportava anfore greco-italiche di tipo rodiota, possiamo ipotizzare che provenisse dalla Campania, possiamo fare congetture circa la rotta seguita o gli scambi che sono avvenuti in alcuni porti del Mediterraneo. È chiaro che l'approfondimento dello studio di questi relitti potrà dare l'opportunità di identificare i singoli pezzi, così arriveremo all'origine delle anfore e potremo capire molte cose».
– Lei però si è fatto già un'idea precisa di tutto, ovviamente?
«Beh, vede, uno dei relitti, il secondo, contiene anfore del tipo Dressel 21.22 (il professore fa riferimento alla numerazione assegnata in base alla cosiddetta "Tavola di Dressel", uno studioso tedesco che nel 1899 classificò tutti i tipi di anfore, n.d.r.), sono anfore greco-italiche realizzate nella zona della Magna Grecia, a bocca larga, che portavano in genere frutta secca, e noi abbiamo trovato in passato una fornace che ne produceva ad Alcamo. Quindi è probabile che questa imbarcazione dalla zona della Sicilia Occidentale avesse caricato frutta secca e facesse rotta per esempio verso Roma, e che passasse dalle Eolie è naturale poiché erano il ponte naturale che dalla Sicilia guidava verso Roma. Bisogna dire che la navigazione era all'epoca fatta in piccolo cabotaggio, cioé semplificando con dei punti di riferimento terrestri e a vista, quindi dopo le Eolie si andava verso Palinuro e poi verso Roma».
– Perché tanti relitti in così poco spazio?
«Perché Panarea si conferma ancora una volta una sorta di crocevia tra le varie rotte navali che provenivano dalla Sicilia Occidentale e Orientale, si congiungevano a Panarea, andavano verso Stromboli e poi verso Roma, e ovviamente anche ragionando per le rotte all'inverso era la stessa cosa, cioé da Roma in giù».
– Ma anche negli altri relitti si sono effettuati grandi ritrovamenti.
«Si, abbiamo un altro relitto che trasportava anfore del tipo Dressel 1, di epoca repubblicana, del I. sec. a.C., erano anfore che contenevano olio o vino. Un terzo relitto contiene anfore del tipo greco-italico, quindi anfore che scendevano dalla penisola verso la Sicilia portando vino. Il quarto è il più bello di tutti, aveva un carico misto, contiene anfore puniche, che potrebbero essere di fabbricazione diretta da Cartagine oppure della zona della Sicilia Occidentale, penso a Mozia, Lilibeo, Panormo, e siamo nel III sec. a.C.; ed ecco l'aspetto rilevante, queste anfore si trovano insieme ad anfore greco-italiche del III sec. a.C., quindi possiamo ipotizzare che la nave aveva caricato mercanzie diverse da porti diversi, era passata sicuramente da un porto punico, poi da un porto della Sicilia Orientale, che poteva essere per esempio Tindari, o Messina, e qui aveva caricato anfore greco-italiche, poi stava risalendo la penisola».
– Mi pare che ci sia anche qualche altro pezzo pregiato tra quelli rinvenuti?
«Si, all'interno delle anfore abbiamo trovato anche alcuni vasi molto rari, noi archeologi li chiamiamo con tipologia "a sombrero", una specie di vaso a cilindro, e sono impilati uno dentro l'altro, sono molto concrezionati (ricoperti da organismi vegetali e animali, n.d.r.). Questi vasi dovrebbero essere dipinti e dovrebbero essere di fabbricazione spagnola. E siccome sono vasi che utilizzavano gli equipaggi, questo fatto potrebbe denunciare la nazionalità della nave, che forse era di origine iberica. In genere sono vasi utilizzati per conservare derrate alimentari, sostanze solide, melasse, marmellate».
– Cosa ci dicono di nuovo questi reperti?
«C'è intanto questa ipotesi molto interessante circa la rotta tenuta in quei periodi dalle navi, tutti i relitti ci dicono di nuovo della concentrazione nella zona di Panarea, e che l'isola era una tappa obbligata verso Roma. A Basiluzzo avevamo trovato i resti di un grande insediamento romano ben costruito che aveva anche come base di sussistenza l'allevamento del pesce, perché in mare ci sono delle peschiere per l'allevamento, adesso il fatto nuovo che emerge è che da Panarea passavano le rotte che andavano a Roma e viceversa. Un singolo relitto, quello con le anfore puniche e greco-italiche ci dice anche che questa nave aveva toccato porti punici e d'influenza greca».
– Ci sono tutte le premesse per creare un vero e proprio parco archelogico alle isole Eolie?
«Senz'altro, adesso abbiamo trovato il primo nucleo, ma io sono convinto che se continuiamo di risultati ne avremo ancora, forse questo è il nucleo più denso ma c'è altro. La zona dove abbiamo lavorato è quella più facile. Oggi ci sono tecnologie che ci consentono di perlustrare a 150/200 metri al massimo di profondità, e qui ci sono isole come Stromboli o Salina dove i fondali scendono subito a profondità proibitive, mentre invece nella zona di Panarea ci sono bassi fondali, abbiamo delle vaste spianate sui 150/200 metri di profondità, che ci consentono di ottenere questi grandi risultati».
– Un'ultima cosa: c'è altro tesoro ritrovato alle Eolie, quello di Sottomonastero, che ancora non conosce la sua sorte. Lì cosa avete intenzione di fare?
«Per adesso stiamo aspettando, abbiamo ribadito che ad oggi non possiamo esprimerci sul da farsi, vale a dire se mantenere tutto sotto o portare tutto in superficie, abbiamo necessità di svolgere altri studi, quindi di risorse economiche».


L'ASSESSORE REGIONALE ARMAO: IN SICILIA OCCORRONO TRE GRANDI MUSEI MARINI
In mattinata ieri, nella sala consiliare del Comune di S. Marina Salina, si era svolta una prima conferenza per presentare i risultati ottenuti durante la campagna di sondaggi sottomarini. C'era anche l'assessore regionale ai Beni culturali Gaetano Armao, che ha ringraziato tutti «per il lavoro fin qui svolto, che sta a dimostrare come la collaborazione tra pubblico e privato ormai è un modello a cui ispirarsi. Queste scoperte suggellano di fatto il parco archeologico delle Eolie, diventando un'importante opportunità di crescita. I visitatori dovrebbero avere un percorso culturale da seguire. A mio avviso – ha concluso Armao – in Sicilia occorrono due o tre grandi musei marini e poi la realizzazione di tanti punti collegati mediaticamente con i centri principali».
«Le immagini visionate oggi – ha detto invece il soprintendente Tusa – sono il frutto di una sana e corretta sinergia. In un momento in cui c'è una forte crisi economica, la collaborazione internazionale diventa importante per raggiungere certi obiettivi. Quella della ricerca di alta profondità – ha spiegato Tusa – è stata una scelta mirata; purtroppo, attorno ai 40 m. di profondità buona parte dei possibili ritrovamenti è andata distrutta o depredata. Ecco quindi la necessità di spingerci anche oltre i 100 m. Vorrei sottolineare la sensibilità della Aurora Trust, che si è messa a disposizione per focalizzare quella che è una grande ricchezza culturale. Un plauso al sindaco Lo Schiavo, che ha mostrato grande attenzione ed interesse per questa ricerca».
«Oggi – ha dichiarato il sindaco Massimo Lo Schiavo – viviamo una scommessa suggestiva che di fatto è iniziata l'anno scorso. I nostri punti di partenza sono diventati presto delle mete, che a loro volta dovranno essere nuovi punti da cui partire. Ho visionato le immagini ed è una grande emozione pensare alla scoperta di qualcosa risalente a centinaia di secoli a circa 110 m. di profondità nei nostri mari. Questa verifica continuerà anche l'anno prossimo ed intanto ringrazio tutti per il loro lavoro. Colgo l'occasione per auspicare la nascita di un'area marina protetta, che garantisca la salvaguardia ambientale. Per esempio le piante di Poseidonia sono in serio pericolo, rischiando di compromettere il nostro equilibrio».

sabato 24 luglio 2010

ARCHEOSUB: QUATTRO NUOVI RELITTI DI EPOCA ROMANA NELLE EOLIE

"Il ritrovamento di quattro relitti nelle acque di Panarea, da parte della Soprintendenza del Mare, in collaborazione con la Fondazione americana no profit "Aurora Trust", dimostra come le campagne di ricerca nel mare di Sicilia, grazie all'ausilio della tecnologia, possano permettere significativi risultati. Dalla collaborazione pubblico-privato passa la nuova frontiera della tutela e della valorizzazione dei beni culturali".
Lo ha affermato l'assessore regionale per i Beni culturali e l'Identita' siciliana, Gaetano Armao, intervenendo, oggi pomeriggio, al Castello di Lipari alla presentazione del ritrovamento di quattro nuovi relitti di epoca greco-romana, scoperti al largo delle isole Eolie, tra Capo milazzese e l'isola di Basiluzzo. In mattinata una conferenza si era tenuta a Santa Marina Salina (nella foto di Luigi Follone).
La missione di ricerca e' stata organizzata dalla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, guidata da Sebastiano Tusa, insieme alla Fondazione statunitense AURORA Trust diretta da Ian Koblick e Craig Mullen.
La campagna "Archeorete Eolie 2010" e' stata avviata il 16 luglio ed ha gia' fatto conseguire brillanti risultati, dopo quelli dell'anno scorso, quando furono localizzati e studiati i relitti denominati "Panarea I" e "Panarea II". Le ricerche sono state condotte sul campo da Timmy Gambin per l'Aurora Trust e da Stefano Zangara e Philippe Tisseyre per la Soprintendenza del Mare.
Il programma di quest'anno prevede il completamento della ricognizione dei fondali intorno all'isola di Panarea e l'inizio delle ricerche nelle acque di Salina. La ricognizione viene effettuata con la barca di ricerca "Isis II" e l'appoggio logistico della nave oceanografica "Fortaleza". Le indagini riguardano lo spazio di mare compreso tra Capo milazzese e l'isola di Basiluzzo, sul versante orientale di Panarea. Intorno all'isola di Salina saranno invece scandagliate le acque tra Lingua, Santa Marina, Capo Faro e Pollara.
La ricerca viene effettuata mediante un sonar a scansione laterale di ultima generazione, con una gittata di circa 100 metri, su rotte parallele rettilinee di varia lunghezza, distanziate tra loro circa 150 metri, in modo da controllare tutti i fondali.
I quattro relitti ritrovati in questa prima fase di ricerca sono giacenti su un fondale compreso tra i 100 e i 150 metri di profondita'. La chiarezza delle immagini registrate con il sonar permette di individuare il carico di anfore, che mantiene l'originale assetto di carico parzialmente sconvolto dal naufragio. Dalla disposizione del carico di anfore e' possibile con chiarezza leggere la fisionomia dei relitti e le dimensioni originarie delle imbarcazioni, che oscillano tra i 13 e i 15 metri di lunghezza e i 4 di larghezza, elevandosi dal fondo per circa 2 metri al colmo del cumulo delle anfore.
Tutti i dati acquisiti sono in fase di elaborazione e saranno verificati nei prossimi giorni con l'ausilio di un veicolo subacqueo filoguidato ROV (Remotely Operated Vehicle) e con immersioni dirette con miscele da parte di subacquei specializzati in immersioni profonde

Di tutto un po

FILICUDI. AD AGOSTO TORNA LA PIU’ PICCOLA BIENNALE D’ARTE DEL MONDO. TUTTO IN UNA NOTTE - Mercoledì 18 agosto 2010 si terrà a Filicudi l’ottava edizione della Biennale d’Arte. LA PIU’ PICCOLA BIENNALE D’ARTE DEL MONDO
Tutto si svolgerà in una notte. Opere di scultori, pittori, ceramisti, designers, architetti, fotografi, poeti.... un incontro di diverse espressioni d’arte.
Con grande partecipazione popolare i villeggianti e abitanti dell’isola trovano un importante momento di aggregazione in questo evento culturale.
Ogni opera esprimerà la libera interpretazione dell’artista relativa al suo rapporto con l’isola.
Come nelle precedenti edizioni questa Biennale si terrà presso la casa/atelier Basler, contrada Pecorini. Filicudi. Per informazioni: Adriana Basler Ilarioni 090 9889879 3402299329

Leni : arrestato dai Carabinieri un giovane responsabile di danneggiamento aggravato- Nella prima mattinata di oggi in Leni, i Carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina (ME) hanno tratto in arresto in flagranza di reato di danneggiamento aggravato il 26enne Giuseppe Donato, originario di Messina, residente a Leni, celibe, commerciante, con precedenti di polizia.
I militari, nel corso di un servizio di pattugliamento, sorprendevano il predetto che, armato di un coltello, era intento a tagliare i pneumatici di un’autovettura parcata sulla pubblica via, di proprietà di una casalinga del luogo.
L’arma da taglio è stata posta sotto sequestro mentre DONATO Giuseppe, dopo le formalità di rito e su disposizione dell’A.G., è stato accompagnato presso l’abitazione in regime degli arresti domiciliari.

AVIS LIPARI: Si dimette Turcarelli. Il testo della sua lettera: Egregi soci e colleghi avisini,Il Sottoscritto Turcarelli Maurizio, in data 23-07-2010, e dopo ben ventuno anni di attività come socio donatore, e componente del direttivo, ha rassegnato le sue dimissioni dacomponente del direttivo, e da socio donatore, e comunque fino all'elezione da parte dell'assemblea,di nuovo presidente e nuovo direttivo. Donare sangue e un gesto nobile di cui esser fieri, vi invito a farlo sempre, e di continuare a infondere nei giovani la cultura della solidarietà. Porto di tutti voi un caro ricordo. Un abbraccio Turcarelli Maurizio.

Cesare Battisti a Canneto. Che caos - Ci scrive Mauro Palamara - Invio la foto di ieri sera, alle ore 23.00 circa, della Via Cesare Battisti (U Stratuni) a Canneto. Mi spiace per la qualità della foto, e mi spiace anche di non aver scattato una foto sempre nella stessa via all'incrocio con la Via Risorgimento (U strittu a Banca). Li sarebbe stato più chiaro quello che voglio dire con questa foto: ma se già venerdì sera alle ore 23.00, terzo giorno della festa di "S. Cristoforo", ci sono così tante macchine parcheggiate in zona di divieto di sosta come sarà questa sera e domani serata finale dei festeggiamenti?? E la Polizia Municipale dov'è? E le stelle stanno a guardare....Mauro Palamara.

Lipari: Ragazzo danese salvato nella camera iperbarica - (p.p.) La preziosissima camera iperbarica dell'ospedale di Lipari salva ancora una vita, una giovane vita: un ragazzo danese, M.K., di appena 15 anni. Ieri pomeriggio si era immerso con il padre e alcuni amici di famiglia al largo dell'isola. Bombole addosso, come un adulto, e via. Giù, sempre più giù, nelle azzurre profondità del mare eoliano, fino a 40 metri. Ma al momento di far ritorno in superficie, la risalita è avvenuta in fretta. Il ragazzo non ha rispettato e tappe di decompressione e una volta a bordo del gommone d'appoggio ha iniziato ad accusare un malessere agli arti superiori. Il padre e gli amici, evidentemente esperti, si sono accorti subiti che si trattava di embolia e hanno trasferito il giovane a Lipari. Con un'ambulanza il danese è stato trasportato all'Ospedale per essere sottoposto ai trattamenti necessari

Tennis: Torneo FIT a Lipari. Da domani - Come ogni anno, consueto appuntamento estivo con il tennis. Da domenica 25 luglio, e fino a sabato 31, si disputa presso i campi dello Snoopy club di Lipari il Torneo di 4° cat., inserito nel tabellone regionale siciliano. Quest'anno il torneo ha 14 iscritti per il maschile ( 6 eoliani ) e 12 per il femminile ( 3 le eoliane ).
Ogni giorno dalle 16 in poi si disputeranno gli incontri del tabellone, fino a sabato dove sono in programma le due finali. La scorsa edizione è stata vinta dal messinese Alessandro Villari

Dopo l'esposto di CittadinanzAttiva e della signora Lauria l'assessorato regionale alla Salute intima all'ASP di assicurare prestazioni riabilitative

L'esposto della signora Giovanna Lauria e di Cittadinanzattiva di Lipari è stato riscontrato dall'Assessorato regionale per la Salute – Dipartimento per la pianificazione strategica- Servizio 10 – Isole Minori che, in una nota a firma del dirigente del servizio Dott. Lorenzo Maniaci, ha sollecitato il direttore generale dell'ASP di Messina a “volere tempestivamente procedere ad una fattiva azione volta ad assicurare le prestazioni richieste adottando tutti i provvedimenti che si riterranno utili per la risoluzione della problematica”.
Il testo integrale della nota inviata dal dott. Maniaci al direttore generale dell'ASP di Messina e p.c. All'Ufficio di gabinetto, al coordinatore di Cittadinanzattiva Marcello Tedros e alla signora Giovanna Lauria:

Con nota n. 0083 del 3.3.2010 questo Assessorato aveva portato all'attenzione della S.V. quanto segnalato dal Coordinatore di Cittadinanzattiva di Lipari circa i disservizi che si sarebbero verificati presso il Centro di Riabilitazione di Canneto di Lipari riguardanti la mancata effettuazione di terapie riabilitative domiciliari a favore di un cittadino ivi residente invitando la S.V. ad adottare i provvedimenti ritenuti più opportuni per la risoluzione della problematica segnalata.
Ad oggi tuttavia nessuna notizia in merito è pervenuta da parte di codesta Azienda mentre, viceversa, sono pervenuti gli esposti di cui all'oggetto con i quali si comunicano le gravi difficoltà con le quali vengono effettuate le prestazioni domiciliari di riabilitazione fisioterapica e logopedica per presunte carenze di personale in organico e per carenze organizzative.
Al riguardo si invita la S.V. a volere tempestivamente procedere a fattiva azione volta ad assicurare le prestazioni richieste adottando tutti i provvedimenti che si riterranno utili per la risoluzione della problematica evidenziata dandone contezza anche a questo Assessorato.
Si rimane in attesa di urgentissimo riscontro e di relazione su quanto posto in essere non mancando di rappresentare che ogni ulteriore ritardo potrà essere considerato quale elemento negativo nella valutazione del raggiungimento degli obiettivi di codesta Direzione Generale
Il dirigente del Servizio
(Dott. Lorenzo Maniaci)

Barconi. Marina Corta per tutti o ci sono eccezioni? Turcarelli scrive al comandante Donato

Riceviamo e pubblichiamo la lettera che Maurizio Turcarelli ha inviato al comandante del Circomare Lipari, Giuseppe Donato.
IL TESTO:
Egregio Comandante Donato,
Allo scrivente Turcarelli Maurizio,risulta chiara l'ordinanza emessa dal circomare Lipari, ove impone lo sbarco delle motonavi private adibite a traffico passeggeri, al porto di Marina Corta.
Ieri e oggi, come ho avuto modo di verificare personalmente, qualche calabrese, inteso come colui che non vuole sentire, continua inperterrito ed in barba alla Sua ordinanza a sbarcare a Sottomonastero.
Vorrei conoscere le motivazioni per il quale ciò avviene, (condizioni meteo avverse, inadeguatezza del nuovo molo), o semplicemente prese di posizione, (giustificate) dall'attesa in rada del proprio turno per sbarcare/imbarcare i passeggeri.
Vorrei conoscere se sono stati presi provvedimenti amministrativi nei confronti dei trasgressori e se la Sua ordinanza è stata inoltrata anche alle altre autorità, (Carabinieri, Vigili Urbani, Guardia di Finanza), per una più sinergica applicazione della stessa.
Ringraziandola anticipatamente per la Sua cordiale risposta
Le porgo i migliori auguri di un sereno lavoro.
Turcarelli Maurizio

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (72° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
NELLE FOTO:
1) Marina Corta: Quando approdavano gli aliscafi
2) Marina Corta: Quando dalle navi si sbarcava con il rollo
3) Presentazione Festival Isole Eolie 1986: Saverio Merlino (ass. turismo), Masino Carnevale (sindaco), Lionello Ferlazzo (vice-sindaco)
4) Giovani liparesi sull'asino
5) Una formazione della Folgore sul campo di Canneto- In basso da sinistra a destra: Giuffrè V.-Milanese-Mollica-Romagnoli-De Luca-Persiani-Sarpi/ In alto da sinistra a destra: Chiofalo-Russo-Merlino F.-Ziino-Merlino M.-Marino-Pellegrino-Cincotta- Zanca

venerdì 23 luglio 2010

Portalità della "Lipari porto". Gli on. Panarello e De Benedicts (PD) presentano interrogazione all'assessore Armao

INTERROGAZIONE
(urgente, con risposta orale)
ALL’ASSESSORE REGIONALE DEI BENI CULTURALI E DELLA IDENTITA’ SICILIANA
Premesso che:
- il Comune di Lipari, nel cui territorio ricade l’intero arcipelago delle Eolie esclusa l’isola di Salina, alla data odierna, è sprovvisto del Piano Regolatore Generale dei Porti e delle Rade;
-la redazione del predetto Piano è indispensabile per rendere più sicuro ed efficiente il sistema portuale eoliano ed è chiaramente richiesta dal Piano Territoriale Paesistico delle Isole Eolie, all’art. 44 “Opere Marittime costiere e portuali” ed all’art. 45 per la portualità dell’isola di Lipari;
- la redazione del predetto Piano è propedeutica all’approvazione del Piano Regolatore Generale del Comune di Lipari ed, in effetti appare evidente che, nel predisporre il PRP, l'intera impostazione del waterfront urbano e l'uso degli specchi acquei protetti, ferme restando le esigenze di carattere operativo e gestionali, devono integrarsi armoniosamente con il PRG adottato dal Comune di Lipari;
Considerato che:
- la “Lipari Porto “ S.p.A. costituita dal Comune di Lipari e dalla Società Italiana per Condotte d’acqua S.P.A., ha presentato un progetto di rifunzionalizzazione del sistema portuale nell’isola di Lipari, che si configura come un unico porto turistico-commerciale nella rada di Lipari, dato dalla successione di opere portuali nelle località di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga, Pignataro, Bagnamare;
- che l’isola di Lipari è compresa nella Word Heritage List dell’Unesco e pertanto, a norma dell’art. 172 delle Operational Guidelines for the Implementation of the World Heritage Convention, l’iniziativa avrebbe dovuto essere segnalata all’Unesco fin dal suo nascere;
PER SAPERE
- se non ritenga di dover intervenire per garantire che tutte le nuove opere portuali in progetto siano subordinate all’adozione del Piano Regolatore Generale dei Porti e delle Rade del Comune di Lipari, così come prescritto dall’articolo 45 del Piano Territoriale Paesistico delle Isole Eolie, rigettando qualsiasi diversa ipotesi di approvazione delle suddette opere portuali;
-se il progetto è coerente con il Piano Territoriale Paesistico delle Isole Eolie, a maggior ragione configurandosi come un’unica struttura portuale che occupa l’intera rada di Lipari;
-se del progetto in esame è stata data tempestiva comunicazione all’Unesco, così come richiesto dal citato art. 172 delle Operational Guidelines for the Implementation of the World Heritage Convention.
Panarello De Benedictis

I Parisse: Ramona e Giulia cantano a Canneto nella prima serata dei festeggiamenti per S. Cristoforo

Mercoledì 21 Luglio nel contesto dei festeggiamenti in onore di S. Cristoforo a Canneto (Lipari) si è esibita con quattro canzoni Ramona Parisse, dodicenne con sangue eoliano nelle vene. La serata è stata aperta dalla sorellina Giulia. Nei video che seguono vi proporremo nell'ordine:
1) Giulia Parisse: Ma l'amore no
2/3/4/5) Ramona Parisse: La voce del silenzio; Left out side alone; Pensieri e parole; I will always love you
Ramona ha vinto la I° Edizione di Sanremo junior concorso canoro collegato al Gef 2010 il Festival Mondiale di creatività nella scuola. Si è esibita al Teatro Ariston di Sanremo con i brani "Il mare calmo della sera" di Andrea Bocelli accompagnata con le coreografie di ballo dei suoi compagni di scuola della scuola media "Luigi Rizzo" di Milazzo e "I will always love you" di W. Houston.
Ramona è risultata vincitrice assoluta sui 36 concorrenti finalisti dai 6 ai 15 anni provenienti dall'Italia da varie nazioni europee ed anche dagli USA con l'assegnazione al teatro Ariston di Sanremo il giorno 25 Aprile per la categoria canto del prestigioso Grand Prix concernente il Delfino d'Argento.
Nel Marzo del 2010 ha partecipato a Fiuggi al Premio Lucio Battisti-Songs in the World classificandosi al 2° posto con “Pensieri e parole”.
L'affermazione più recente di Ramona, che si è affermato comunque in decine di altre manifestazioni, è stata sabato scorso, presso il "Teatro Greco" del Parco della Mondialità di Gallico (RC), nella Sesta edizione del Concorso Canoro "Giovani Voci". Ramona ha eseguito la canzone " I will always love you " di Witney Houston, bissando il primo posto ottenuto sempre nello stesso nel 2008 . A Gallico ha cantato anche la sorellina Giulia.
I VIDEO:





S.M. Salina. Comunicato dell'amministrazione Lo Schiavo: "Regione chiarisce diritto dei residenti ad occupare la darsena turistica"

COMUNICATO STAMPA
L’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, con nota prot. N. 47104 del 20.07.2010, a firma del Dirigente Generale, Dr. Gelardi, ha comunicato al Comune di Santa Marina Salina, in relazione alle problematiche inerenti la darsena turistica, che gli aventi diritto ad occupare tale banchina sono i residenti dello stesso Comune. Il provvedimento si è reso necessario per meglio chiarire una precedente nota dello stesso Assessorato del 25.06.2010, nella quale lo stesso Ente lasciava alla libera fruizione tale banchina, con i numerosi disagi che si possono immaginare.
“ Questo è un risultato ottenuto grazie alla mia protesta” spiega il Sindaco Lo Schiavo “ e ora siamo in procinto di regolamentare l’utilizzo di questa importante banchina, che in ottemperanza alla disposizione del Dr. Gelardi sarà di esclusiva pertinenza dei residenti di S.Marina Salina e Lingua. “Auspico che questo provvedimento sia il primo passo in direzione del riconoscimento che il Comune di S.Marina Salina non può essere totalmente estromesso dalle decisioni riguardanti l’ambito della darsena turistica, e ciò al solo fine di poter garantire il preminente interesse collettivo. La tutela dei residenti, fino ad oggi ignorata dagli enti preposti, e da me più volte richiesta, trova adesso adeguata risposta in tale provvedimento”.

Brevi

"Piano casa" a Lipari- Il consiglio lo rinvia al 2 agosto- I consiglieri comunali di Lipari torneranno ad affrontere il "piano casa" il 2 agosto. La proposta di rinviare l'approvazione dell'argomento, trattato oggi tra non poche polemiche, è stata votata dalla parte del consiglio che non condivide la politica di Bruno. Ciò è stato chiarito "per meglio definirlo con la giunta Bruno e con il dirigente". . Il "piano" portato in aula è stato, infatti, oggetto di forti contestazioni in particolare da parte di Bartolo Lauria e Adolfo Sabatini. Il piano, così come prospettato dall'amministrazione, viene ritenuto "illegittimo" in quanto andrebbe al di la di quanto previsto dalla Regione.
In apertura di seduta, subito dopo l'appello, (vedi video) il presidente Pino Longo ha letto una nota con il quale il consigliere Christian Giuffrè, ex Mpa, si è dichiarato indipendente.
Dichiarazione d'indipendenza anche da parte del consigliere Guarino (ex AN).



Ex Pumex : Ainis alla conferenza stampa sull'idrico. "Figli e figliastri?"- "Chi è il Dott. Alberto Ainis e a che titolo era presente alla conferenza sull'idrico ?. Lo chiede all'amministrazione liparese il collega ex Pumex, geometra Bartolo Natoli. "Ne vogliamo tutti conoscere- continua- qualifica e ruolo per iscritto, al fine di poterne verificare profilo, qualifica ed operatività nei termini di legge previsti ed in modo da comportarsi di conseguenza. Io- continua Natoli- ex lavoratore della pomice mortificato, giornalmente, lavorativamente e personalmente chiedo se vi sono figli o figliastri e/o persone vicine e meritevoli e se si sta verificando quanto da noi anticipato in una nostra nota del 18.12.2008 riportata al protocollo comunale al n° 42504"

Mediterranea holding Cosa ci fa la Regione con il 37 per cento? - Diversi deputati regionali del Pdl, con un atto ispettivo depositato ieri all'Ars del quale primo firmatario è il vicepresidente della commissione Bilancio, Nino D'Asero, chiedono lumi sulla partecipazione della Regione alla Holding Mediterranea che è in predicato di acquistare la Tirrenia-Siremar.
«Le direttive della Ue - spiegano – non permettono alla pubblica amministrazione di assumere impegni e rischi che devono, invece, essere trasferiti ai privati».
«La quota parte della Regione, pari al 37% del capitale societario, si caricherebbe su un bilancio per altro già in forte sofferenza», dicono i deputati Pdl che chiedono, quindi, al presidente della Regione Raffaele Lombardo, all'assessore all'Economia e a quello ai Trasporti quali siano «le valutazioni che hanno motivato la Regione siciliana nell'acquisizione del gruppo Tirrenia-Siremar, anche alla luce di un consuntivo pesante che vedrebbe una spesa immediata di 10 milioni di euro oltre a un ripianamento dei debiti contratti dal gruppo societario per 520 milioni».

Canneto: Festeggiamenti per S. Cristoforo - Terza serata tutta eoliana nei festeggiamenti per il Patrono di Canneto. Di scena le Majorettes, le scuole di ballo Nuova Isla Dance e Angels' Dance e i Cantori popolari delle Eolie. Intanto una "Richiesta immediata del servizio di vigilanza e controllo della viabilità di Canneto durante le serate della festa" è stata inoltrata dal consigliere Giacomo Biviano. Ha evidenziato come dopo le 22 la cessazione del servizio dei vigili urbani crea situazioni di disagio e pericolo

Riganò senza squadra si allena a Coverciano- Prima settimana di lavoro per i 63 calciatori impegnati nel ritiro precampionato Aic a Coverciano. Il gruppo è stato diviso, come ogni anno, in tre squadre allenate dai tecnici Di Guida, Maestripieri e Sorbi. Oltre a due allenamenti giornalieri, i partecipanti frequentano il corso per allenatore di base al quale è iscritto anche Roberto Baggio. Tra i calciatori senza contratto vi è anche il liparoto Christian Riganò, 36 anni.

"L'invitiamo ad essere più sereno". L'a.d. dell'ATO, Mimmo Fonti risponde a Megna

Riceviamo dall'A.D. dell'Ato Me 5 Mimmo e Fonti e pubblichiamo la nota inviata: Al Consigliere Vice Presidente del Consiglio, Esponente del Faro Ecc.ecc.ecc. Francesco Megna e p.c. Al Difensore Civico Comunale Avv. Francesco Rizzo; Al Segretario Comunale D.ssa Maria Teresa Alfino; Al sig. Sindaco del Comune di Lipari Dr. Mariano Bruno; Al Presidente della Commissione Consiliare r.s.u. Rag. Antonio Casilli.
Oggetto: Diffida.
A Riscontro della Sua nota del 22 c.m. innanzitutto precisiamo che questa società, convinta della bontà della propria tesi, ha comunque dato la disponibilità a darle le carte richieste a condizione di ricevere formale autorizzazione dai soci (ciò è contenuto nelle righe della ns. nota che Lei ha tralasciato con un “omissis”). Del resto Lei ci insegna che l’avvocato, nelle arringhe, dice quello che ritiene più vantaggioso per farsi dare ragione.
Precisiamo inoltre che Il socio Comune di Lipari è in possesso delle carte che Lei richiede da moltissimo tempo (bilancio, contratto di appalto, perizie tecniche, ecc.), avrebbe fatto meglio a rivolgersi all’ente dove Lei può esercitare tutte e ogni prerogativa che discende dalla legge.
Adombrare potenziali irregolarità di varia natura è deplorevole e non merita alcuna risposta, inoltre non è in linea con la logica, in genere chi ha paura è disponibile e servile.
Invece Le sue reiterate minacce, egregio consigliere, ecc.ecc., non ci intimidiscono per nulla, forti innanzitutto, della correttezza dei nostri atti; ne siamo così sicuri che l’abbiamo sfidato a rivolgersi agli organi di controllo.
Se ci possiamo permettere, la invitiamo ad essere più sereno, atteggiamento che sicuramente è più produttivo.
Distinti saluti
L’Amministratore Delegato
D. Fonti

ATO. Il vice presidente del consiglio comunale Megna, dopo il diniego ad accedere agli atti, presenta esposto-diffida

L'esposto diffida del vice-presidente Megna, che riportiamo a seguire è indirizzato a: Difensore Civico Comunale Avv. Francesco Rizzo, Segretario comunale dott.ssa Maria Teresa Alfino, Sindaco del comune di Lipari, Presidente del consiglio comunale di Lipari, Presidente commissione consiliare RSU Antonio Casilli e per conoscenza ATO ME 5 Eolie per l'ambiente Amm.re delegato Rag. Mimmo Fonti

Oggetto: riscontro a diffida prot. 24642 del 14 Luglio 2010 – negato accesso agli atti

Con nota prot. n. 656 del 10/06/2010 il Consigliere Comunale scrivente, ai fini dell’espletamento del mandato consiliare, aveva formalizzato istanza di accesso agli atti presso la società “Eolie per l’ambiente s.r.l.”, società a totale capitale pubblico, partecipata dal Comune con una quota pari al 75% del capitale sociale.
Lo scrivente aveva espressamente richiesto:
1)copia delle perizie tecniche relative a tutti i singoli servizi costituenti il servizio di gestione integrata dei rifiuti, per l’anno 2010;
2)copia di eventuali perizie tecniche dalle quali sia desumibile ed analiticamente quantificato il monte ore del personale impiegato nel servizio per l’anno 2010;
3)i dati ufficiali e relativa corrispondenza verso il Comune e gli organi regionali competenti, relativi alle percentuali di raccolta differenziata, negli anni 2008 e 2009;
4)i dati numerici sulle percentuali di raccolta differenziata suddivisi per isola (o quanto meno per comune) e per mese, relativa agli anni 2008 e 2009.
Trascorsi ampiamente i trenta giorni senza aver ottenuto alcun riscontro, anzi ricevendo un espresso diniego alla consegna degli atti con la seguente motivazione manoscritta (ma non firmata): “NON VI E’ ALCUN OBBLIGO PER GLI ORGANI POLITICI”, il consigliere scrivente, nella qualità anche di Vice Presidente del Consiglio Comunale, con nota prot. 24642 del 14/07/2010 (All.2), diffidava, la società “Eolie per l’ambiente s.r.l.” a “consentire, entro 7 giorni dalla data di ricevimento, l’accesso agli atti richiesti con nota prot. n. 656/2010”, ai sensi dell’art.10 della Legge n. 69/2009 che applica le disposizioni in materia di accesso ai documenti amministrativi anche alle “società con totale o prevalente capitale pubblico”. Preannunciava altresì che in caso di ulteriore diniego, trascorso infruttuosamente il predetto termine, avrebbe presentato formale esposto alla Procura della Repubblica per violazione dell’art. 328 del Codice Penale ed agli organi di controllo regionali, per le verifiche di propria competenza.
La predetta diffida, inviata per conoscenza alle SS.LL., è stata riscontrata, esclusivamente allo scrivente, non già alle SS.LL. che erano state portate a conoscenza della evidente violazione.
Con nota prot. n. 24718 del 15/07/2010, l’Amministratore Delegato della società rag. Domenico Fonti reiterava il diniego di accesso agli atti con la seguente motivazione: “RITENIAMO CHE QUESTA SOCIETA’ DI DIRITTO PRIVATO, PUR ESSENDO A TOTALE CAPITALE PUBBLICO, NON RIENTRA TRA LE AZIENDE MUNICIPALIZZATE NE’ TRA LE SOCIETA’ PUBBLICHE CONSORZIATE.
NE CONSEGUE CHE QUESTA SOCIETA’ RISPONDE, RELATIVAMENTE AL PROPRIO OPERATO E DEI CONSEQUENZIALI ATTI AMMINISTRATIVI, ESCLUSIVAMENTE AI PROPRI SOCI …(omissis)... PERTANTO IN ASSENZA DI DISPOSIZIONI DEI SOCI, E/O DI PRONUNCIAMNETI DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA E DEGLI ORGANI DI CONTROLLO, NON SARA’ POSSIBILE EVADERE LA SUA RICHIESTA.”
Preso dunque atto del reiterato diniego, lo scrivente porta a conoscenza delle SS.LL., quanto accaduto, ribadendo altresì che la giurisprudenza amministrativa (Consiglio di Stato, sez. V, n. 4472/2002, n. 7900/2004, n. 119/1994, n. 5109/2000, n. 1893/2001, n. 4586/2001 e n.192/1998) è unanime nel riconoscere al Consigliere Comunale il diritto d’accesso agli atti delle società partecipate dal Comune di pertinenza, anche con quote minoritarie di capitale sociale, (vedasi in proposito la recentissima ed esaustiva sentenza del TAR Napoli sez. V n. 448/2010) ed evidenziando, al contempo, che il mancato accesso agli atti della società “Eolie per l’ambiente s.r.l.”, ancorché denotare una palese mancanza di trasparenza che potrebbe anche celare irregolarità di varia natura, non permette allo scrivente di poter adempiere alle proprie funzioni e prerogative, tra le quali l’approvazione del Bilancio di Previsione del Comune di Lipari, che include, tra gli allegati obbligatori, anche il bilancio delle società partecipate e nello specifico dell’ATO ME n. 5
Tutto quanto premesso, si invia la presente alle SS.LL. per l’adozione URGENTE degli atti consequenziali, funzionali al ripristino della legalità, al fine di consentire a tutti i Consiglieri Comunali di poter espletare le proprie funzioni e prerogative, nel rispetto della vigente normativa.
Con osservanza
Francesco Megna
V.PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (71° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Le foto di oggi raccontano della vittoria nello spareggio per il salto di categoria (dalla prima alla promozione) tra il CS Lipari e il Belpasso. La stagione calcistica è quella del 59/60. L'incontro si giocò in campo neutro al Celeste di Messina. Vinse il Lipari 3 a 1
1) La prima foto ritrae giocatori, dirigenti e calciatori non scesi in campo. Il primo a sinistra in alto è il ragionier Pino La Cava. Il sesto, sempre in alto, è Franco Scoglio. L'ultimo della fila(in alto), in giacca e cravatta, è un giovanissimo Franchino Monteleone.
2) La formazione scesa in campo, Il penultimo a destra è Franco Scoglio.
3-4-5) azione di gioco e due reti

Concordato preventivo Ultimo tentativo per salvare la Pumex

(Gazzetta del Sud- Leonardo Orlando) Si tenta un salvataggio dal fallimento della "Pumex spa", la società oberata dai debiti e per questo in liquidazione, che si occupava dell'estrazione e della lavorazione della pomice dalle cave bianche di Porticello ad Aquacalda di Lipari.
Il Tribunale di Barcellona, presidente Armando Leanza, con l'adozione di un decreto ha dichiarato aperta la procedura di "concordato preventivo", così come richiesto dalla stessa società rappresentata dall'industriale Vincenzo "Enzo" D'Ambra. Lo stesso Tribunale ha nominato Giudice delegato la dott. ssa Assunta Cardamone e commissario giudiziale il prof. Massimo Galletti con studio in Messina. Con la stessa ordinanza sono stati convocati tutti i creditori per l'udienza del prossimo 12 ottobre davanti al Giudice delegato in quanto gli stessi dovranno votare sulla proposta di concordato avanzata dall'azienda di Lipari.
A dare comunicazione ai creditori dell'avvio delle procedure relative al concordato preventivo e della fissazione dell'udienza, è stata la cancelleria fallimentare con un avviso firmato dal cancelliere Francesco Calabrese che riporta l'estratto del decreto adottato dal Tribunale. I debiti - secondo una stima contenuta in una delle due relazioni stilate dal consulente, il commercialista Giovanni Genovese, all'uopo incaricato dal Tribunale - ammonterebbero a circa 10 milioni di euro. Con la proposta di concordato presentata, la "Pumex spa" si impegnerebbe a pagare i numerosi creditori inseriti nella lunga lista. Prima di tutto bisognerà pagare i dipendenti rimasti senza lavoro ai quali spettano il Tfr e altri emolumenti non corrisposti. A seguire le numerose banche con le quali l'azienda aveva lasciato insoluti - fin dalla cessazione dell'attività interrotta dal sequestro giudiziario delle cave -, consistenti debiti per un ammontare stimato in complessivi 10 milioni. A fronte dei debiti accumulati e insoluti, la Pumex offrirebbe la vendita degli immobili, terreni e soprattutto capannoni e fabbricati ubicati nell'area di Porticello, di proprietà della società. I beni immobiliari - secondo una stima avanzata dalla stessa Pumex - avrebbero, considerando la destinazione e l'impiego futuro che ne vorrebbe fare l'azienda, un valore stimato di ben 40 milioni di euro. Dalla vendita, anche parziale, l'azienda intenderebbe ricavare le risorse necessarie per ripianare i debiti per 10 milioni. La Pumex ha anche chiesto ai creditori un tempo massimo di ammortamento - per rientrare - di quattro anni. Se il piano che sarà vagliato nell'udienza del prossimo 12 ottobre dinanzi al Giudice delegato verrà approvato dai creditori, la Pumex potrebbe salvare il suo patrimonio. Non mancano tuttavia le perplessità.
Lo stesso consulente del tribunale, Giovanni Genovese, incaricato di vagliare la fattibilità del piano di rientro con i creditori, nella relazione consegnata ai giudici ha sottolineato che l'azienda stima i beni immobiliari in ragione della ipotetica futura destinazione che attualmente non è però contemplata nello strumento urbanistico dell'Isola di Lipari. L'azienda infatti nella proposta presentata avrebbe ipotizzato come destinazione urbanistica per gli immobili di Porticello quella turistico alberghiera. La Pumex ha anche risposto con propria relazione ai rilevi mossi. In caso di bocciatura del piano di risanamento finanziario, la "Pumex spa" sarà destinata ad essere dichiarata fallita dallo stesso Tribunale di Barcellona ed i beni immobiliari che rientrano nella disponibilità dell'azienda messi all'asta nella vendita fallimentare.

giovedì 22 luglio 2010

SCONTRO BRUNO-MEGNA E IL NOSTRO EDITORIALE "Amareggiato. Anzi no....."schifiato"


Stamattina a margine della conferenza stampa sull'idrico, durante la quale premettiamo nella stanza del sindaco vi erano diversi consiglieri comunali e non solo, si è registrato un duro scontro tra il sindaco Mariano Bruno e il consigliere comunale Francesco Megna (una parte di questo scontro è documentata nel video). A “scatenare” il tutto è stata una iniziativa di Megna che ha “passato” a chi scrive due domande da porgere ai presenti alla conferenza nell'interesse della collettività e alle quali non si è ritenuto opportuno rispondere almeno in quella sede.
Si trattava della mancata istituzione del “comitato di vigilanza” sui servizi idrici e sul perchè non si prevedesse una fatturazione trimestrale.
Un “passaggio” avvenuto sotto gli occhi di tutti, alla luce del sole, al punto che il fogliettino con i due quesiti è stato posto da me stesso sul tavolo in grande evidenza, con la possibilità per chi voleva di leggerlo (cosa puntualmente accaduta). Nulla da nascondere. Solo (così l'ho interpretato) un suggerimento da parte di chi, per ruolo, conosce meglio la materia e, quindi, la possibilità di portare all'argomento ulteriori chiarimenti.
Il titolo dell'editoriale “Amareggiato. Anzi no..... “schifiato” non c'entra nulla in modo diretto con quanto accaduto nella sede comunale e va al di la delle non risposte, dello scontro e della polemica che si è registrata.
E' una considerazione sul dopo.
Come accade (purtroppo sempre più spesso in questo paese) gli “avvoltoi” si sono subito messi al lavoro. Ed allora ecco che Salvatore Sarpi diventa subito un “giornalista contrario” a questa amministrazione.
Ma non è una novità essere definito “contrario” a qualcuno.... Anzi è un pregio...visto che gli "osteggiati" sono sempre diversi
Lunedì scorso, dopo l'ampia (18 minuti) intervista al sindaco Mariano Bruno sul convegno relativo al Parco delle Eolie, sono stato “bollato” come favorevole a questa amministrazione e contrario al consiglio comunale.
Ma ancora prima, a secondo di cosa il mio giornale on line pubblicava, sono stato favorevole o contrario a Longo, contrario o favorevole a questo o a quell'assessore, favorevole o contrario alla maggioranza o minoranza consiliare, contrario o favorevole al Parco, contrario o favorevole al porto ecc.ecc.ecc.
Gli “avvoltoi”, a volte ben travestiti da colombe, ma sicuramente in ogni caso con poco intelligenza (e quella poca che hanno subdola), dovrebbe fermarsi un attimo a riflettere...se ne sono capaci...
E allora forse occorre un aiutino. Il fatto che ci sia sempre qualcuno che, a seconda dei casi o di quanto scritto, mi pone a favore di questo o di quello, non è il segno di una certa perfetta equidistanza dalle parti?
Non è il segno di essere riuscito ad essere al di sopra delle parti, fornendo una informazione libera ed aperta a tutti e al servizio dei cittadini che leggono e poi si fanno le loro idee? Con tutti i costi che ciò comporta.
Certo non si può non essere amareggiati. Anzi no....”schifiati”. Ma, pur nell'amarezza (tanta) che provo, non dimentico che gli avvoltoi, per loro conformazione naturale, sono esseri inutili.... incapaci di affrontare (faccia a faccia) chi è VIVO !
Salvatore Sarpi

Servizio idrico e depurazione. Il consigliere Lauria torna alla carica

QUESTA L'INTERROGAZIONE CHE IL CONSIGLIERE COMUNALE BARTOLO LAURIA HA INOLTRATO AL SINDACO DEL COMUNE LIPARI e.p.c. AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE LIPARI
Oggetto: Interrogazione urgente
Il “silenzio” della S.S. , e dell’intera Amministrazione, sulla grave apprensione ed agitazione causata a circa settemila famiglie, che affollano giornalmente gli uffici del Servizio Idrico, a seguito dell’errata fatturazione del consumo di acqua, e sul grave danno che ciò può rappresentare per il bilancio di previsione 2010 e per le casse comunali, mi porterebbe a ritenere che la S.S., e l’Amministrazione, erano a conoscenza di quanto si stava consumando a danno dei cittadini.
Le fatture emesse, con consumi presunti e tipologie errate, se pagate, potevano far configurare una truffa dell’Ente nei confronti degli utenti.
Fatte queste importanti precisazioni, il sottoscritto interroga la S.S. per conoscere: 1) se la maggiorazione del costo dell’acqua a mc. di circa il 25% rispetto alle tariffe applicate dall’E.A.S. è stata autorizzata dall’Amministrazione;
2) se la maggiorazione del canone fognario e di depurazione rispetto a quello applicato dall’E.A.S. per l’anno precedente è stato autorizzato dall’Amministrazione;
3) in caso affermativo di indicare i criteri adottati;
4) in caso negativo i provvedimenti che la S.S. intende assumere.
Lo scrivente resta in attesa di una risposta scritta ed urgente, con consegna da parte del Messo Comunale, considerata l’ormai cronica lentezza imposta al Servizio Protocollo.
Distinti saluti
BARTOLO LAURIA
Consigliere Comunale UDC

Brevi (in aggiornamento durante la giornata)

Scossa di terremoto nelle Eolie - Una scossa di terremoto di magnitudo 3 è stata registrata alle 10.24 (ora italiana) di oggi nelle Isole Eolie, a Lipari.
L’epicentro fissato a 210 km di profondità. Lat: 38.486 Lon: 14.982

Lipari: Consiglio comunale manca il numero legale- Si doveva riunire oggi alle 10,00 il consiglio comunale di Lipari con all'ordine del giorno un solo argomento: il Piano Casa. Il consiglio è saltato per mancanza del numero legale. Se ne riparlerà domani

Tirrenia, a rischio Mediterranea Holding- Mediterranea Holding rischia di non aggiudicarsi la gara per Tirrenia e la controllata siciliana Siremar. Lo annuncia in una nota il segretario generale della Uiltrasporti, Giuseppe Caronia. "Come era ampiamente prevedibile, ci auguriamo non previsto, anche Mediterranea Holding, l’ultima degli iniziali sedici potenziali acquirenti di Tirrenia e Siremar, a prescindere dalla recente negativa presa di posizione della Ue, non sembra riesca, salvo un miracolo, ad aggiudicarsi, per molte e svariate ragioni, la gara", spiega Caronia.
Secondo il sindacalista "il Governo per primo dovrà compiere un atto di responsabilità rendendosi finalmente conto che una gara che mette assieme due società, Tirrenia e Siremar appunto, solo apparentemente simili ma che svolgono tipologie di trasporto completamente diverse, non avrebbe potuto nè mai potrà avere un esito positivo". Caronia, quindi, torna a proporre un nuovo bando "con gare separate per ogni singola società". Per Caronia, inoltre, "il sindacato ha il dovere di ricercare ad ogni costo quell’unità che purtroppo, forse per responsabilità di tutti, in questi mesi in particolare è venuta a mancare. Occorre invece che tutti uniti si dica subito e a gran voce che in nessun caso, di fronte al fallimento della gara, accetteremo l’ipotesi paventata dal Vice Ministro dell’Economia Vegas. Si costringa il Governo attraverso la ripresa di una forte azione unitaria, per la quale la Uiltrasporti si rende fin da ora disponibile, ad aprire un vero tavolo di confronto".

Eolie: In panne con la barca, la polizia li soccorre…e li arresta

(da livesicilia) La polizia, in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Milazzo, ha arrestato Gianluigi Bellia, 37 anni,di Caltagirone, e Roberto Cacace, 42 anni, di Lipari, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due si trovano ora ai domiciliari.
Gli arrestati stavano cercando di raggiungere con la loro barca l’isola di Lipari, quando, rimasti in panne, hanno chiesto aiuto alla motovedetta della Capitaneria di Porto sulla quale si trovava anche la polizia.
Trainata la barca fino al vicino molo del porticciolo Baia di Levante di Vulcano, i poliziotti e i militari, insospettiti dall’atteggiamento dei due, hanno proceduto a un controllo del natante, trovando sul fondo del gavone anteriore, in mezzo alla dotazione di bordo, nove panetti di hashish per un peso complessivo di circa 850 grammi.

Lipari: Bollettazione idrica. La conferenza stampa indetta dall'amministrazione Bruno

Si è tenuta stamani al comune di Lipari una conferenza stampa sulla fatturazione del servizio e sulle contestatissime bollette. Erano presenti il sindaco Bruno, l'assessore China, il dirigente Russo e il dott. Ainis dell'ufficio idrico.
Si è parlato di cosa ha portato all'aumento delle bollette, delle bollette errate, del canone già pagato all'Eas, di cosa possono fare i cittadini. Alle domande di Salvatore Sarpi e Peppe Paino hanno risposto, a più riprese, il sindaco Bruno, il dirigente Russo e il dott. Ainis. In poche parole hanno evidenziato, che salvo gli errori già riscontrati e/o che vengono dimostrati dai cittadini, le bollette vanno pagate.
Tutta la conferenza stampa ve la proporremo tre parti.

La prima parte:



Seconda parte:

Terza parte:

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (70° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
NELLE FOTO:
1) Marina Corta dal Castello
2) Il piroscafo Eolo
3) L'ex vigile Franco Sulfaro (a destra)
4) (da sinistra) Bartolino Leone, Francesco Subba, Franco Cataliotti, Corrado Giannò, Salvatore Sarpi, Giovanni D'Ambra, Nunziatella Paino e Rosaria Corda
5) Addio al nubilato: Titti Ingemi, Rita Raffiti, Carla Gallo, Marina Gallo, Gertrude Bonsignore e Irene Paino

Il coordinatore nazionale della Wilderness, D'Aniello: "Paradossale proporre l'istituzione di nuovi parchi"

“Trovo semplicemente paradossale che mentre il Ministro Tremonti, in periodo di crisi economica decide, giustamente, di tagliare del 50% i finanziamenti destinati alle aree protette, vi siano altri esponenti del Governo che, infischiandosene della crisi e dei reali problemi degli italiani, decidano di aumentare la spesa corrente proponendo l’istituzione di altri Parchi”.
Lo dichiara a commento del convegno di Lipari, il Coordinatore Nazionale dell'Associazione Nazionale per la Wilderness Giancarlo D'Aniello, il quale contesta l'equazione più parchi, più ricchezza, soprattutto per zone turistiche come le Eolie, rileva D'Aniello, dove semmai il parco potrà fare da freno all'economia. Se i parchi portassero tutta questa ricchezza, osserva, non si spiegherebbe come mai la paventata ipotesi di tagli li metterebbe in condizione di chiudere.
“Lo stato continua a finanziarli e dopo quasi 20 anni non sono neanche in grado di brillare di luce propria!” osserva D'Aniello. Più che occasioni per lo sviluppo, i parchi, per l'esponente di AIW, sono occasioni per politici “trombati” e docenti universitari che si vedono “elargire cospicui finanziamenti” per ricerche antropologiche, floro faunistiche. Ma i vincoli che la costituzione di un parco porta con sè sono la vera questione. Per D'Aniello “c’è bisogno di riportare le aree protette italiane alla loro funzione principale: la tutela del territorio senza mortificare le attività umane che da sempre venivano esercitate: si pensi alla caccia alla pesca o alla raccolta dei prodotti del sottobosco, ma anche di tutte le attività rurali”. Qualcosa a Lipari intanto si è mosso. “Per la prima volta in Italia – scrive D'Aniello – abbiamo assistito ad una embrionale organizzazione del mondo rurale , concretizzatasi nella convergenza casuale di differenti organizzazioni sociali (partito politico, associazione ambientalista, associazionismo locale)”. Anche se la nota dolente è stata proprio la latitanza delle associazioni venatorie, assenti al convegno. “Ad ascoltare le istanze dei cacciatori eoliani – spiega - si comprendeva come le AA.VV. erano lontane anni luce dalle loro necessità, bisogni, aspettative".

Il videoclip di L'Altra Luna di Daniele Profilio, girato in parte sul cratere di Vulcano

Daniele Profilio Il videoclip ufficiale di "L' altra Luna" la canzone cantata dal liparese Daniele Profilio. Il primo videoclip girato sul cratere di un vulcano con il patrocinio della Pro Loco Eolie e del Comune di Lipari patrimonio dell'Unesco.