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venerdì 23 luglio 2010

Portalità della "Lipari porto". Gli on. Panarello e De Benedicts (PD) presentano interrogazione all'assessore Armao

INTERROGAZIONE
(urgente, con risposta orale)
ALL’ASSESSORE REGIONALE DEI BENI CULTURALI E DELLA IDENTITA’ SICILIANA
Premesso che:
- il Comune di Lipari, nel cui territorio ricade l’intero arcipelago delle Eolie esclusa l’isola di Salina, alla data odierna, è sprovvisto del Piano Regolatore Generale dei Porti e delle Rade;
-la redazione del predetto Piano è indispensabile per rendere più sicuro ed efficiente il sistema portuale eoliano ed è chiaramente richiesta dal Piano Territoriale Paesistico delle Isole Eolie, all’art. 44 “Opere Marittime costiere e portuali” ed all’art. 45 per la portualità dell’isola di Lipari;
- la redazione del predetto Piano è propedeutica all’approvazione del Piano Regolatore Generale del Comune di Lipari ed, in effetti appare evidente che, nel predisporre il PRP, l'intera impostazione del waterfront urbano e l'uso degli specchi acquei protetti, ferme restando le esigenze di carattere operativo e gestionali, devono integrarsi armoniosamente con il PRG adottato dal Comune di Lipari;
Considerato che:
- la “Lipari Porto “ S.p.A. costituita dal Comune di Lipari e dalla Società Italiana per Condotte d’acqua S.P.A., ha presentato un progetto di rifunzionalizzazione del sistema portuale nell’isola di Lipari, che si configura come un unico porto turistico-commerciale nella rada di Lipari, dato dalla successione di opere portuali nelle località di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga, Pignataro, Bagnamare;
- che l’isola di Lipari è compresa nella Word Heritage List dell’Unesco e pertanto, a norma dell’art. 172 delle Operational Guidelines for the Implementation of the World Heritage Convention, l’iniziativa avrebbe dovuto essere segnalata all’Unesco fin dal suo nascere;
PER SAPERE
- se non ritenga di dover intervenire per garantire che tutte le nuove opere portuali in progetto siano subordinate all’adozione del Piano Regolatore Generale dei Porti e delle Rade del Comune di Lipari, così come prescritto dall’articolo 45 del Piano Territoriale Paesistico delle Isole Eolie, rigettando qualsiasi diversa ipotesi di approvazione delle suddette opere portuali;
-se il progetto è coerente con il Piano Territoriale Paesistico delle Isole Eolie, a maggior ragione configurandosi come un’unica struttura portuale che occupa l’intera rada di Lipari;
-se del progetto in esame è stata data tempestiva comunicazione all’Unesco, così come richiesto dal citato art. 172 delle Operational Guidelines for the Implementation of the World Heritage Convention.
Panarello De Benedictis