Riceviamo dall'A.D. dell'Ato Me 5 Mimmo e Fonti e pubblichiamo la nota inviata: Al Consigliere Vice Presidente del Consiglio, Esponente del Faro Ecc.ecc.ecc. Francesco Megna e p.c. Al Difensore Civico Comunale Avv. Francesco Rizzo; Al Segretario Comunale D.ssa Maria Teresa Alfino; Al sig. Sindaco del Comune di Lipari Dr. Mariano Bruno; Al Presidente della Commissione Consiliare r.s.u. Rag. Antonio Casilli.
Oggetto: Diffida.
A Riscontro della Sua nota del 22 c.m. innanzitutto precisiamo che questa società, convinta della bontà della propria tesi, ha comunque dato la disponibilità a darle le carte richieste a condizione di ricevere formale autorizzazione dai soci (ciò è contenuto nelle righe della ns. nota che Lei ha tralasciato con un “omissis”). Del resto Lei ci insegna che l’avvocato, nelle arringhe, dice quello che ritiene più vantaggioso per farsi dare ragione.
Precisiamo inoltre che Il socio Comune di Lipari è in possesso delle carte che Lei richiede da moltissimo tempo (bilancio, contratto di appalto, perizie tecniche, ecc.), avrebbe fatto meglio a rivolgersi all’ente dove Lei può esercitare tutte e ogni prerogativa che discende dalla legge.
Adombrare potenziali irregolarità di varia natura è deplorevole e non merita alcuna risposta, inoltre non è in linea con la logica, in genere chi ha paura è disponibile e servile.
Invece Le sue reiterate minacce, egregio consigliere, ecc.ecc., non ci intimidiscono per nulla, forti innanzitutto, della correttezza dei nostri atti; ne siamo così sicuri che l’abbiamo sfidato a rivolgersi agli organi di controllo.
Se ci possiamo permettere, la invitiamo ad essere più sereno, atteggiamento che sicuramente è più produttivo.
Distinti saluti
L’Amministratore Delegato
D. Fonti