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venerdì 25 gennaio 2013

Scoperto un nuovo tipo di eruzione vulcanica

Un team di scienziati del Regno Unito e della Nuova Zelanda ha descritto un nuovo tipo di eruzione vulcanica osservata nei vulcani sottomarini. Le eruzioni vulcaniche sono comunemente classificate come esplosive o effusive, ma una ricerca pubblicata questo mese suNature Geoscience dai ricercatori della Victoria University di Wellington e dal National Oceanography Centre di Southampton, ha scoperto un tipo di eruzione non precedentemente documentata. All’interno dei vulcani i gas sono disciolti nel magma fuso in funzione delle pressioni molto elevate e della chimica del magma stesso. Proprio come i gas disciolti in una bevanda gassata vengono fuori attraverso le bollicine, il magma viene eruttato come lava quando la pressione si riduce e i gas risalgono, formando bolle di piccole dimensioni chiamate vescicole. Nelle eruzioni esplosive queste vescicole si espandono così velocemente che frammentano il magma, generando violentissime espulsioni di lava, la quale raffreddandosi produce un materiale solido capace di galleggiare sull’acqua: la pomice. “Attraverso la descrizione della forma e della densità delle bolle nelle pomici generate da una caldera vulcanica sottomarina dell’Oceano Pacifico sud-occidentale – il vulcano Macauley – abbiamo trovato grandi differenze nel numero e nella forma delle bolle”, ha detto il professor Ian Wright del National Oceanography Centre, co-autore dello studio. “Questa gamma di densità ben distinta indica che la lava non era né abbastanza vigorosa per un’eruzione esplosiva, né abbastanza delicata per un flusso espansivo“, continua Wright. Lo studio propone che, invece di esplodere nel collo del vulcano, la formazione e l’espansione delle bolle nel magma crea una schiuma galleggiante. Durante la sua ascesa verso la superficie del mare, le vescicole all’interno continuerebbero ad espandersi mediante la riduzione della pressione. “Questi processi spiegano la struttura delle bolle viste nei campioni analizzati, che avrebbero potuto verificarsi soltanto con uno stile di eruzione intermedio e in un ambiente subacqueo“, ha aggiunto il professor Wright. “Possiamo concludere che la presenza di depositi diffusi di pomice sui vulcani sottomarini non indica necessariamente su larga scala un vulcanismo esplosivo.” Gli autori hanno proposto di denominare questo nuovo tipo di eruzione Tangaroa, il dio Maori del mare, in onore della nave di ricerca utilizzata per raccogliere i campioni.

Tennis: Domenica ai campetti "Falcone e Borsellino" lo Snoopy spareggio per l'accesso al tabellone regionale di serie C

Domenica 27 gennaio alle ore 10:00 ai campetti da tennis in Via Falcone e Borsellino si terrà l’atteso spareggio per l’accesso al tabellone regionale di serie C. Di fronte la formazione locale dello Snoopy Club Lipari e la formazione TC Gangi di Palermo. Sarà un’impresa improba per i tennisti eoliani che forti del primo posto del girone sono stati sfortunati nel sorteggio e hanno pescato la prima classificata della provincia di Palermo. La formazione del TC Gangi annovera tra le proprie fila giocatori di categoria superiore rispetto ai nostri. Nonostante la difficoltà dell’impegno la formazione del capitano Emilio La Rosa composta da Fabrizio Finocchiaro, Mario Di Maggio e da Pino Salpietro venderà cara la pelle e farà del proprio meglio per ben figurare. L’incontro prevede la disputa di due singolari ( La Rosa e Di Maggio ) e due doppi ( i primi due in coppia con Finocchiaro e Salpietro ). Comunque vada la stagione invernale si chiuderà in maniera positiva per la formazione eoliana che nell’arco di soli 5 anni è riuscita ad issarsi fino allo spareggio regionale. Un grosso in bocca al lupo alla formazione del presidente Fausto Amendola che continua con passione e abnegazione a praticare questo bellissimo sport.

La Provincia determina la riparazione del fuoristrada "conteso" di Salina

Il 4° Ufficio dirigenziale “Protezione Civile - Difesa suolo – Viabilità 1° Distretto” Unità operativa “Autoparco” della Provincia regionale, ha emanato le seguenti determinazioni dirigenziali:
·                    determinazione n. 279/4° del 19 dicembre 2012, ha affidato il servizio di riparazione autovettura fuoristrada Land Rover Defender 110 di proprietà dell’Amministrazione in uso agli operatori del servizio di sorveglianza della Riserva naturale orientata “Delle felci e dei porri” dell’Isola di Salina.
La somma impegnata è di mille 278,97 euro, I.V.A. compresa.
·                     determinazione n. 280/4° del 19 dicembre 2012, ha affidato il servizio di riparazione autovettura Fiat Panda 4x4 di proprietà dell’Amministrazione in dotazione al Corpo di Polizia provinciale.
La somma impegnata è di 656,63 euro, I.V.A. compresa.

Simulazione d'emergenza al Conti. Alunni raccolti in cortile

Simulata una situazione d'emergenza, con contestuale evacuazione delle classi, stamani all'Istituto Superiore "Isa Conti" di Lipari. Al suono dell'allarme e della campanella gli studenti sono stati fatti uscire dalle aule per ritrovarsi nel cortile esterno alla scuola.

Articolo di giornale su rimborso Imu. La segnalazione di Giovanni Giardina


ISCRIZIONE ONLINE SCUOLE: QUALCHE CONSIGLIO DA ( S C A ) SCUOLA DI CITTADINANZATTIVA.

1. Come possono inviare la domanda on line coloro che non hanno in casa il computer o se lo hanno, non dispongono di connessione ad internet?
Tutte le segreterie delle scuole mettono a disposizione un servizio di tutoraggio per assistere le famiglie che non dispongono di computer o con problemi di lingua. In questo caso, occorre informarsi presso la scuola prescelta (ma anche presso quella attualmente frequentata) per conoscere orari e giorni in cui questo servizio è garantito. Si può anche approfittare degli incontri appositi organizzati in questo periodo dalle scuole (open day) o dagli info point creati per l’occasione (es. negli atri di alcune scuole o stanze appositamente predisposte). In alcuni Comuni, soprattutto nei piccoli centri, l’amministrazione ha messo a disposizione servizi e personale propri, a supporto di questa operazione.
2. Che cosa occorre per effettuare l’iscrizione n line?
Il genitore/i genitori che devono effettuare l’iscrizione, prima di avviare la procedura devono avere:
  • computer con connessione ad internet
  • indirizzo di posta elettronica (presso il quale arriverà la notifica dell’avvenuta iscrizione o meno, che conviene conservare e stampare come ricevuta)
  • dati anagrafici dello studente
  • dati della scuola scelta
  • codice della scuola scelta (se non lo si conosce, lo si trova nel la sezione del sito “La scuola in chiaro” digitando il nome della scuola (si chiama proprio codice scuola); oppure puoi richiederlo alla segreteria della scuola
  • codice personale, che si ottiene registrandosi in “Iscrizioni on line “ tramite il sito www.iscrizioni.istruzione.it e cliccando sul banner (rettangolino) posto a destra. Anche questo codice, come quello della scuola, dovranno essere indicati all’interno del modulo di iscrizione.
3. Come è fatto il modulo e come si compila?
Il modello di iscrizione è diviso in due sezioni. Nella prima vanno inseriti i dati anagrafici dello studente, della scuola scelta per l’iscrizione, dell’orario scolastico preferito (I ciclo) o dell’indirizzo di studio (per le superiori) prescelto; nella seconda possono essere indicati i servizi offerti dalla scuola. 
Compilate tutte le voci richieste, il modulo può essere inoltrato alla scuola, seguendo la procedura che viene indicata. Conclusa questa operazione la famiglia riceve alla casella di posta elettronica indicata nella registrazione, un messaggio di accoglimento o meno della domanda. La domanda viene automaticamente inviata sia alla scuola di iscrizione scelta dalla famiglia sia a quella attualmente frequentata dal proprio figlio che così viene informata della scelta.
4. In quali orari e giorni è possibile effettuare l’iscrizione?
Tutti i giorni, 24 ore su 24, sabato e domenica compresi purchè entro e non oltre il 28 febbraio 2013. 
Il consiglio che diamo è di evitare i primi giorni e gli ultimi giorni per iscriversi, per evitare inutili attese nel primo caso, e rischiare di non riuscire ad iscriversi, nel secondo.
5. Le modalità di iscrizione sono le stesse anche se si tratta di uno studente con disabilità?
In questo caso l’iscrizione deve essere effettuata regolarmente on line ma la domanda deve essere poi perfezionata con la presentazione alla scuola prescelta della certificazione rilasciata dalla Asl di competenza (comprensiva della diagnosi funzionale).
6. E’ vero che iscrivendosi per primi si abbia diritto automaticamente all’iscrizione alla scuola prescelta?
No. Non conta l’ordine di iscrizione ma i criteri tradizionali quali, per esempio, la residenza della famiglia nella zona di pertinenza della scuola, il luogo di lavoro dei genitori, la presenza di altri figli nello stesso plesso, ecc. Ogni scuola, poi, può aggiungere altri criteri a cui vengono attribuiti punteggi, approvati dal Consiglio di Istituto della Scuola.
7. Poiché ci si può iscrivere ad un solo istituto scolastico, cosa succede se l’iscrizione non viene accettata?
Per ovviare a questo problema, nella domanda on line è prevista la possibilità di indicare due o tre opzioni, in ordine di priorità, di altrettante scuole alle quali passare la richiesta di iscrizione.
8. Come si fa ad avere maggiori informazioni per scegliere una scuola?
- Si può utilizzare la sezione “La scuola in chiaro” che si trova sul sito del Ministero dell’Istruzione che fornisce informazioni molto utili circa:
le attività didattica articolate in: Piano dell’Offerta Formativa, orario delle lezioni, indirizzi di studio, attività progettuale, orari di ricevimento dei docenti. Servizi Web (certificati on line, comunicazioni assenze settimanali, richiesta colloqui MIUR, pagelle on line); attrezzature a supporto (assenza barriere architettoniche, strutture sportive (palestra, calcetto, piscina), biblioteche (classica, informatizzata, altro), aule (concerti, proiezioni, aula magna, teatro); attività e altri servizi (giornalino scolastico ed attività connesse, mensa, …). 
gli alunni (numero alunni, voti ottenuti, ecc.); il personale scolastico (numero e tipologia dei docenti, età media, mobilità); le informazioni di carattere finanziario (entrate delle scuole, anche da soggetti esterni: es. per progetti); 
Oppure, partecipando all’Open day che le scuole stanno organizzando anche in questi giorni oppure visitando il sito della scuola prescelta o recandosi presso la segreteria, ecc.
9. E’ vero che oltre alle iscrizioni dal prossimo anno scolastico (2013-2014) anche le pagelle, i registri e le comunicazioni con le famiglie avverranno con la modalità on line?
Si. Con l’inizio del nuovo anno scolastico tutte le scuole adotteranno queste modalità. Fino ad oggi la cosa avveniva su base facoltativa anche se già molto diffusa. In molti casi sarà possibile indicare, da parte delle famiglie, la possibilità di ricevere queste comunicazioni anche sui propri cellulari.
10. Quante sono le famiglie coinvolte in questa operazione di iscrizione on line?
I ragazzi che devono iscriversi al primo anno di scuola primaria, di scuola secondaria di primo grado (medie), di scuola secondaria di II grado (superiori) sono circa 1.700.000, per altrettante famiglie.
11. Ci sarà un risparmio reale da tutta questa operazione?
Il Ministero dell’Istruzione quantifica il risparmio che deriverà da questa operazione, in carta ed ore di lavoro del personale amministrativo delle scuole, in un totale di circa 30 milioni di euro all’anno. Il risparmio effettivo di questo primo anno, probabilmente sarà inferiore a causa dell’impegno consistente e straordinario a cui il personale amministrativo è comunque chiamato a volgere.
B. M. Tedros

Giorgianni a China: "Solo argomentazioni tendenziose. Carnevale occasione per socializzare, in sicurezza"

Comunicato Stampa
Apprendo di una  nuova lettera aperta del signor Giulio China al quale mi ero ripromesso di non rispondere poichè si tratta di argomentazioni del tutto tendenziose. Mi limito a dire che la verità è sotto gli occhi di tutti.
Mi preme, comunque, evidenziare che la  mia amministrazione sul Carnevale eoliano 2013 ha determinato di “investire” quasi gli stessi fondi stanziati negli anni precedenti: con una differenza che  non è da poco. Questi fondi, infatti, non provengono da tasse pagate dai cittadini, come avveniva durante gli anni durante i quali il signor China era in amministrazione, ma provengono dagli introiti del ticket d’ingresso che, per legge, devono essere destinati ad attività di promozione turistica quale può essere considerato il Carnevale.
A questo si  deve aggiungere che l’organizzazione del Carnevale è per l’amministrazione, non solo un momento ludico-ricreativo, ormai istituzionalizzato nel comune da oltre un trentennio, ma una occasione, più unica che rara nel periodo invernale, per  promuovere una socializzazione sana e competitiva tra i nostri giovani: una delle poche sulle quali possono contare.
Basta avere occhi per vedere e la pazienza di andare a  visitare le tensostrutture, da noi create appositamente per i carristi, per rendersi conto di quante persone si ritrovano, dell’aria che si respira e dell’entusiasmo che pervade i nostri ragazzi (e non) nella realizzazione dei carri.  Questa volta in sicurezza  rispetto agli anni trascorsi.
IL SINDACO
MARCO GIORGIANNI

Servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere. Il consigliere Gugliotta e Rizzo (Vento Eoliano) scrivono al sindaco


Al Sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
OGGETTO: Richiesta contributo ai sensi della Legge Regionale n. 17 del 1 Settembre 1998 riguardante il servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere siciliane,
      Considerato che con la Legge Regionale l settembre 1998, n. 17, è stato istituito il servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere siciliane, con finalità di prevenzione e tutela della incolumità dei bagnanti durante la stagione estiva.
  Tale servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere dell’arcipelago risulta strumento indispensabile al fine di garantire l’incolumità e la sicurezza dei bagnanti in realtà come le nostre ad alta criticità  sismica.
      Considerato che  i Comuni costieri interessati sono tenuti ad individuare le spiagge ricadenti nel territorio da adibire alla balneazione  e il Comune di Lipari dal 1995 ha predisposto un apposito piano di utilizzazione delle spiagge con l’individuazione puntuale delle spiagge da destinare alla balneazione controllata ed alla balneazione libera nel rispetto delle disposizioni emanate dalla Capitaneria di Porto.
Lungo tali spiagge, secondo quanto previsto dalla legge regionale n.17,  i Comuni sono tenuti ad assicurare un servizio di vigilanza balneare con la presenza di bagnini di salvataggio e altresì bisogna provvedere a dotare le spiagge delle attrezzature e dei servizi necessari per l’incolumità della vita a mare.  Il servizio predisposto deve essere assicurato tutti i giorni, senza interruzioni, dalle 9 alle ore 19, per un periodo non inferiore a sessanta giorni e non superiore a centoventi giorni tra il 1° maggio e il 30 settembre di ogni anno. Ai sensi dell’art. 2 della legge succitata  lungo le spiagge libere di propria pertinenza i comuni sono tenuti ad assicurare la presenza di almeno due bagnini di salvataggio ogni 150 metri  e fino ad un massimo di due chilometri . Il personale di salvataggio addetto alla vigilanza balneare deve essere munito di brevetto di salvataggio rilasciato dalla Società Nazionale di salvamento o dalla federazione nazionale di nuoto. Tale servizio può essere espletato sia direttamente dal Comune  o mediante affidamento ad imprese, società ed associazioni specializzate nel settore. Nel caso di gestione diretta, i comuni provvedono all’assunzione dei bagnini tramite richiesta numerica all’ufficio di collocamento creando così un ulteriore possibilità di lavoro per i  giovani eoliani in possesso del previsto brevetto.
 Considerato altresì che l’Assessore regionale per gli enti locali è autorizzato ad erogare un contributo annuo pari al 50% degli oneri retribuitivi relativi al personale addetto alla vigilanza ed al salvataggio . Un contributo annuo pari alla metà del restante 50% sarà erogato a ciascun comune dalla provincia regionale competente per territorio, non comportando così alcun impegno di spesa per il nostro Comune. Necessario risulta  ai fini della possibilità di ammissione al contributo  far pervenire apposita istanza documentata  all’Assessore Regionale degli enti locali entro il 31 gennaio di ogni anno e l’Assessore successivamente provvederà ad assegnare le somme entro il 31 marzo di ogni anno.  Tutto ciò considerato
Si chiede
Se è stata presentata apposita  istanza documentata all’Assessorato regionale degli enti locali cosi come previsto dall’art. 5 della Legge Regionale 1 settembre 1998 n. 17 ai fini dell’attribuzione del contributo e in caso contrario di provvedere urgentemente alla relativa trasmissione.  
Avv. Francesco Rizzo (Fondatore Vento Eoliano)                                                                 
Dott.ssa Annarita Gugliotta (Cons. Com. Vento Eoliano) 

Nuova lettera di China al sindaco Giorgianni.

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Giulio China, Responsabile del Comitato spontaneo dei diritti del cittadino, indirizzata al Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni e che ha per oggetto: Lettera aperta a tutti i cittadini in risposta alla sua lettera del 16/01/2013
Continuo ad indirizzarle le mie lettere chiamandola Sig. Sindaco, Lei nelle sue risposte non ha la più elementare forma di risposta indirizzandola a chi negli anni è stato responsabile del Comitato Spontaneo dei Diritti del Cittadino.In questa veste ho sempre scritto e fatto le mie contestazioni a tutte le Amministrazioni.
Lei si dispiace delle mie parole, ed io cosa dovrei dire dei contenuti della sua lettera, fortemente offensiva.
Un uomo pubblico deve sapere accettare le critiche, a Lipari c’è democrazia o si è creata una monarchia ?
Le critiche fanno parte della vita politica e vanno accettate in questo senso. Ma mi dica in cosa ho sbagliato ?
Gli ultimi malesseri che stanno avvenendo nel nostro paese non sono il segno di una non garanzia di incolumità dei cittadini ?
Cosa c’è di offensivo ?
Mi sono lamentato che in 8 mesi le strade principali, quelle più frequentate di Lipari, Canneto e borgate, sono un colabrodo. Nel c.so Vittorio Emanuele, ten. Mariano Amendola, Filippo Mancuso, Crispi si rischia di cadere per il manto stradale dissestato per il poco spazio ai pedoni e per la moltitudine di escrementi che vengono depositati dagli animali nel centro di Lipari e ovunque, perché dire ciò è offensivo ?

Sul Carnevale, mi sono sorpreso perché lei ha dichiarato che in un periodo difficile come l’attuale non andava fatta una spesa superficiale.
Non si può fare un festa caricando di tasse i cittadini che non riescono nemmeno a pagarle. Perché queste parole sono offensive ?
Sul corpo di P.M. non aggiungo altro, ma, come vecchio appartenente allo stesso, non posso che essere dispiaciuto.
La pregherei di esaminare bene la mia lettera del 22/06/2012 circa il Parcheggio multipiano. Il tempo breve dalla sua elezione alle lettere è determinato dalla scadenza del contratto e volevo essere uno stimolo perché lei facesse una gara pubblica , fatta conoscere per tempo ai tanti giovani senza lavoro che sono nel nostro paese mentre è sempre nelle mani delle stesse persone e non so se sono tutte del posto.
Per quanto riguarda il disastro finanziario lasciato dall’Amministrazione della quale facevo parte, considerata che vi è una lettera, nelle me mani, del 18/04/2012 a firma del dott. Francesco Subba, dirigente del settore finanziario del Comune di Lipari. Lettera scritta ad appena 15 gg. dalla conclusione del mandato amministrativo che parla di un avanzo di tre milioni di euro che il Comune di Lipari è un Comune virtuoso, che il Sindaco e l’Amministrazione mai avrebbero potuto creare le condizioni di un eventuale dissesto finanziario perché in conclusione non c’è alla data della lettera alcun buco. 
A quale disastro economico Lei fa riferimento ? Sono valide le sue parole o quelle del dott. Subba ?
Giulio China

Deutschwagen Tour a Lipari. Al Comprensivo 2 importante campagna di promozione della lingua tedesca

Domani, Sabato 26 gennaio presso l’istituto comprensivo Lipari 2 (Scuola Media S. Lucia) si terrà un’importante campagna di promozione della lingua Tedesca.

L’iniziativa è promossa dal Goethe-Institut Italien, l'Ambasciata Tedesca a Roma, l'Ambasciata di Svizzera in Italia, l'Ambasciata d'Austria, il Servizio Tedesco per lo Scambio Accademico, il Forum Austriaco di Cultura Roma e Milano, l’Österreich Institut Rom, che insieme ad altri partner promuoveranno il tedesco con tre simpatici furgoncini Volkswagen durante tutto l’anno scolastico 2012/2013. 

A bordo delle autovetture viaggeranno le assistenti linguistiche con ospiti e tanto materiale promozionale per studenti e per adulti.
Le tre Deutschwagen hanno il compito di visitare le scuole elementari e medie del nord, centro e sud Italia promuovendo la lingua tedesca attraverso iniziative e lezioni prova. 

Una bella iniziativa rivolta agli studenti di tutte le scuole primarie d’Italia, e soprattutto, visto i numerosi turisti tedeschi che scelgono le eolie per trascorrere le vacanze, di grande importanza per i giovani eoliani.

LA MORSA DELLA CRISI SULLA SICILIA ECCO PERCHÈ NON FACCIAMO PIÙ FIGLI

Stef Br -
Il 2012 appena trascorso ha lasciato la Sicilia con l’amaro in bocca. Il vento sta cambiando, ma ci vuole tempo perché anni di depredazioni e cecità lascino il posto ad un’economia fiorente, degna delle risorse che la Sicilia potrebbe mettere in campo.
In potenza l’Isola potrebbe essere una fabbrica di benessere per tutti e a qualsiasi livello. Ma i dati diffusi oggi da Confcommercio Sicilia  parlano d’altro. Raccontano una realtà che ha portato la popolazione a non scommettere più sul suo futuro e a  smettere di fare figli.  A livello demografico infatti l’Isola ha un tasso di crescita inferiore al Nord Italia.  Il secondo dato ‘sconvolgente’ e’ quello relativo alla capacita’ di consumi del siciliano medio. Sull’isola c’e’ una capacita’ di consumo che e’ un terzo inferiore rispetto alla media italiana.
Sulla carta, si diceva, non ci manca niente. Allora perché l’economia nell’Isola non parte?
Si tratta di adottare le ricette giuste – dice  Pietro Agen, presidente di Confcommercio Sicilia -  tagliare spese correnti e trasferirle in investimenti. Questo creerebbe potenzialita’ di sviluppo. Abbiamo il piu’ alto numero di dirigenti pubblici, impiegati pubblici, il piu’ alto numero di spese pazze”.
Una dura critica alla gestione dell’Isola degli ultimi 40 anni  “ma adesso bisogna rimodulare, ad esempio, i fondi europei per finanziare non piu’ corsi fantasma o sagre di paese. E’ arrivato il momento di voltare pagina”. “La nostra economia non puo’  non ripartire dal turismo – conclude -  L’ambiente deve essere attrattivo. Bisogna  rendere i centri storici attrattivi, e serve una grande operazione  d’investimento per la messa in sicurezza dei centri storici”.
Cosa ci riserva il futuro?

LA DENUNCIA DI BATTIATO: ‘EREDITIAMO ANOMALIE NELLA GESTIONE DEI FONDI’

”Relazionandomi con il mio ufficio di gabinetto e la direzione generale ho dovuto prendere atto di raccogliere una pesante eredita’ derivante da gravissime anomalie, sia nell’attribuzione che nella gestione delle risorse comunitarie e regionali”. A denunciarlo e’ l’assessore regionale al Turismo della Sicilia, Franco Battiato.
”Trovandomi in sintonia con la linea di trasparenza avviata dal presidente Crocetta – spiega – ho chiesto agli uffici competenti una relazione dettagliata, al fine di verificare come sono state utilizzate le risorse nelle passate legislature. Intendo acquisire informazioni complete con numeri, rendicontazioni, eventuali responsabilita’. La situazione attuale di stallo, che e’ al centro di indagini della procura e sotto la lente d’ingradimento dei commissari europei, ha determinato una condizione di paralisi, aggravata ancora di piu’ dalla pesante crisi che ha di fatto, al momento attuale, tagliato molti capitoli di bilancio”.
”Non e’ pensabile, cosi’ come e’ successo nel recente passato – dice ancora Battiato -, che vengano finanziati eventi o mostre per milioni di euro senza alcun controllo e in deroga a qualsiasi regola di buon senso e di mercato. E’ pertanto necessario predisporre dei bandi, per la programmazione futura, che tengano conto di criteri rigorosi e razionali in modo da evitare il perpetuarsi di certi errori”.
L’assessore Battiato replica, poi, alle accuse di assenteismo. ”Le date del mio tour sono  state organizzate prima dell’incarico conferitomi e ovviamente dalla  prossima primavera la mia presenza sara’ piu’ continuativ. Visti certi risultati, pero’, mi sembra opportuno sottolineare come taluni assessori delle passate legislature,  ’sempre presenti’, abbiano contribuito a determinare lo stato di  sfacelo totale in cui versa attualmente la nostra Isola. Preciso, tra  l’altro, che la discussione in materia di porti turistici, che non si  sarebbe potuta affrontare per la mia assenza, in realta’ non risulta,  come dovrebbe essere noto, tra le competenze del mio assessorato. In  ogni caso mi adoperero’ – conclude Battiato – affinche’ nella  commissione legislativa di pertinenza, in caso di mia assenza, se e  quando richiesto ufficialmente, sia presente un componente tecnico del mio ufficio di gabinetto”.

ALL'ARS LA RELAZIONE SUL DPEF. BIANCHI: “NESSUN RISCHIO DEFAULT IN SICILIA”

Non abbiamo alcun rischio default in Sicilia, abbiamo da fare una grande azione di risanamento finanziario che pero’ puo’ basarsi su alcuni elementi strutturali che ci tranquillizzano, sia in termini di esposizone debitoria procapite, che non e’ tra le piu’ alte in Italia, sia in termini di riassetto sanitario dove siamo a un buon punto di rientro”. Lo ha detto l’assessore al Bilancio della Sicilia, Luca Bianchi prima di presentare all’Ars la relazione sul Dpef.

Del Bono: strategia condivisa per la risoluzione dell'annoso problema dei collegamenti marittimi delle isole minori della Sicilia

Serve più che mai una strategia di gestione complessiva dei collegamenti marittimi per le isole minori della Sicilia. Gli interventi tampone, anche laddove apprezzabili, non risolvono il problema nel medio lungo periodo e lasciano nella precarietà gli abitanti e gli operatori turistici delle isole. Questo l’ennesimo appello di Christian del Bono, presidente di Federalberghi isole minori della Sicilia, alla Presidenza della Regione. Non si può pensare di continuare a zompare da un’isola all’altra attorno alla Sicilia per porre rimedio alle continue falle di un sistema che fa acqua da tutte le parti. Si assiste ormai da anni ad uno scollamento tra i principali attori del sistema: il ministero, la regione, le compagnie di navigazione, le amministrazioni locali, i sindacati di categoria. È necessario lavorare seriamente ad una strategia di medio-lungo termine, condivisa, che adotti un approccio intermodale e che si integri con un piano dei porti.
Nel breve periodo, rinnoviamo invece, ha concluso Del Bono, l’appello al presidente Crocetta e agli Assessori Bartolotta e Battiato affinché non si sprechi l’ennesima occasione di poter presentare, nel corso delle partecipazioni alle fiere internazionali del turismo, delle soluzioni credibili al triste problema dei collegamenti marittimi. Ad oggi, Siremar Compagnia delle Isole non ha ancora pubblicato gli itinerari orari per il 2013. Mentre i servizi operati da Usticalines, NGI e Traghetti delle Isole rischiano degli inaccettabili ridimensionamenti.
 Christian Del Bono Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia e Presidente Federalberghi Isole Eolie

Auguri a.....

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Cheyenne Santoro, Filippo Virgona, Aurora Beninati e Alessandro Merlino
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

giovedì 24 gennaio 2013

Lavoro sull’acidificazione dell’acqua di mare in aree vulcaniche attive (di Sonia Topazio -INGV)

Fulvio Boatta, Walter D’Alessandro, Lisa Gagliano, Sergio Calabrese, Marcello Liotta, Marco Milazzo e Francesco Parello, sono gli studiosi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e del dipartimento di Scienza della Terra e del Mare dell’Università di Palermo, che hanno da poco presentato un interessante lavoro sull’acidificazione dell’acqua di mare in aree vulcaniche attive. Questa problematica è stata studiata sia dal punto di vista dell’impatto delle emissioni vulcaniche sull’ambiente e sulla salute umana, sia dal punto di vista della modellizzazione dell’acidificazione dell’acqua di mare e delle sue conseguenze ecologiche. Questo costituisce, inoltre, l’argomento della tesi di dottorato in Geochimica del primo degli autori. La Baia di Levante dell’isola di Vulcano, che è la più meridionale delle isole Eolie e che si trova nel Mar Tirreno Meridionale, a circa diciotto miglia al largo della costa Nord-Est della Sicilia, si è rivelata un ottimo laboratorio naturale per questo tipo di studi. In questa area esistono molte emissioni sottomarine che rilasciano anidride carbonica (CO2) di origine vulcanica. Quest’ultima si discioglie formando acido carbonico che contribuisce all’abbassamento del pH (acidificazione) dell’acqua di mare. Attraverso le indagini geochimiche, avvenute durante il 2011-2012, il team di esperti ha evidenziato come la zona della Baia del Levante possa essere considerata un laboratorio naturale dove molti dei processi biogeochimici, legati alla acidificazione degli oceani, possono essere studiati. Perché proprio la Baia del Levante si presta a laboratorio naturale per gli studi sulle conseguenze dell’acidificazione degli oceani e più in generale sul biosistema acquatico? “La Baia di Levante, spiega Walter D’Alessandro, si presta bene per varie ragioni. La prima è che la baia rappresenta un ambiente relativamente protetto, con uno scambio con il mare aperto sufficiente per mantenere condizioni chimico-fisiche e ambientali abbastanza stabili nel tempo. Inoltre è abbastanza grande perché si trovino condizioni relative ad un ampio intervallo di livelli di acidificazione. Questo punto è importante perché consente di studiare livelli di acidificazione dell’oceano riferibili a differenti periodi futuri e con vari scenari di incremento della CO2 atmosferica ed anche condizioni estreme legate a input localizzati di questo gas. Inoltre, da non trascurare, vi è pure una ragione logistica. L’isola è facilmente raggiungibile e la presenza del “Centro Carapezza” gestito dall’INGV dà la possibilità di alloggiare e di approntare un rudimentale ma funzionale laboratorio. L’aumento di CO2 in atmosfera, che il pianeta sta vivendo, farà sì che nel futuro degli oceani ci sarà un differente pH rispetto al normale? “Sicuramente, ed i primi effetti sono già stati registrati dal momento che il pH medio degli oceani è già sceso di circa 0.1 unità rispetto ai livelli preindustriali. Tale differenza, che potrebbe essere considerata trascurabile dalla maggior parte delle persone, in realtà sta già cominciando a creare dei problemi a tutti gli organismi marini che costruiscono strutture carbonatiche quali ad esempio le conchiglie dei molluschi ed i “rami” del corallo. Tali problemi ovviamente aumenteranno col diminuire del pH, continua D’Alessandro”. Dalla piccola scala di emissioni di anidride carbonica a Vulcano, si capisce la grande scala dell’atmosfera del Pianeta. Siete d’accordo con il quarto rapporto dell’IPCC (Intergovernmental Panel On Climate Change) che stima che entro la fine del secolo il pH marino passerà dal livello attuale di 8,1 al 7,8 a causa della crescente concentrazione di CO2 nell’atmosfera? “Nonostante le polemiche che hanno caratterizzato il lavoro svolto dal IPCC e dall’incertezza che caratterizza alcuni dei risultati delle modellizzazioni future, dice il ricercatore Marcello Liotta, noi siamo convinti della sostanziale correttezza delle previsioni effettuate sull’acidificazione degli oceani. A tal proposito le condizioni ritrovate nella Baia di Levante, nella parte più lontana dalle emissioni gassose più abbondanti, presentano appunto un intervallo di pH tra 8,1 e 7,8 che sono riferibili a concentrazioni atmosferiche di CO2 comprese tra gli attuali 380 ppm e i 650 ppm previsti per fine del secolo con uno scenario intermedio di emissioni antropiche. Ma nella Baia si ritrovano anche valori di pH molto più bassi che potrebbero rivelarci le conseguenze sia di una acidificazione dell’oceano più spinta (scenari di emissione più pessimistici) sia quelle dovute per esempio ad una perdita di CO2 da un sito di stoccaggio sottomarino. Quest’ultimo caso, pur avendo effetti arealmente molto più ristretti, può avere come conseguenza un abbassamento molto più vistoso (pH <6 ambientale="" baia="" bassi="" biodisponibilit="" br="" co2.="" come="" con="" cos="" della="" di="" e="" emissione="" favorire="" importanti="" la="" metalli="" mobilit="" nella="" nelle="" pesanti="" possono="" qualit="" quello="" registrato="" ricadute="" salute="" sulla="" umana="" valori="" zone="">
Cosa vuol dire che l’acidificazione è legata con la mobilità e la biodisponibilità di metalli pesanti? “Tra i metalli pesanti si annoverano alcuni tra gli elementi più tossici per l’ambiente in genere e per gli organismi superiori in special modo. La loro tossicità però dipende molto dalla forma chimica in cui si presentano. Spesso questi sono immobilizzati in fasi solide relativamente innocue. La loro biodisponibilità e quindi la loro tossicità generalmente aumenta nelle loro forme più mobili, come per esempio gas e particelle sottili in atmosfera e specie disciolte in acqua. In quest’ultimo caso soluzioni molto acide favoriscono il rilascio di elementi tossici dalle fasi solide e la loro dissoluzione in acqua. Da questo punto di vista l’attività vulcanica in genere, rilasciando oltre alla CO2 anche molte altre specie acide, favorisce la mobilità di elementi tossici e può quindi avere un impatto non indifferente sull’ambiente circostante, conclude Liotta”.

Mareggiata a Ginostra e il ...porto scompare tra le onde (foto Enzo Lo Schiavo)

L’ASSEMBLEA DIMAGRISCE MINORI COSTI, MA C’È DELL’ALTRO

Fra quattro anni i siciliani eleggeranno settanta deputati regionale e non più novanta. Il complesso e laborioso iter della legge costituzionale si è concluso e nelle tre regioni a Statuto speciale – Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia – le assemblee dimagriscono  in modo consistente.
L’Assemblea regionale siciliana aveva approvato una legge voto sulla riduzione dei deputati regionali, propedeutica all’iter della legge costituzionale. Nella forma, dunque, in questa circostanza è stato rispettato uno dei principi dell’autonomia speciale, il patto Stato-Regione siciliana che non consente decisioni unilaterali. Una anomalia, purtroppo, rispetto alla consuetudine.
Se tutto è iniziato grazie allo start up dell’Assemblea, tutto si è concluso nella legislatura appena sciolta grazie ai buoni uffici del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia che presto sarà rinnovato. I friulani si sono battuti perché il Parlamento completasse l’iter, hanno sollecitato e si sono mobilitati, trascinando la Sardegna e la Sicilia. Non si può dire che dalla Sicilia siano venute eguali sollecitazioni ed eguale attenzione.
Va ricordato, infine, che la chiusura anticipata dell’Assemblea ha impedito che si votasse alle regionali con la nuova composizione dell’Aula, settanta deputati regionali in luogo di novanta. Le dimissioni del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, hanno provocato lo scioglimento anticipato e “salvato” l’attuale composizione. Un obiettivo fortemente perseguito da tutte le parti politiche, che ha potuto contare sulla sostanziale condivisione del presidente della Regione pro-tempore, Lombardo. Impossibile dimenticare la determinazione dei gruppi parlamentari, opposizione e non, con cui è stato perseguito l’obiettivo delle dimissioni e, quindi, dello scioglimento, attraverso mozioni di sfiducia. Una pagina non certo gloriosa della storia del Parlamento regionale.
Che cosa significa per la Sicilia il nuovo assetto dell’Aula? Una riduzione dei costi, anzitutto: meno stipendi, meno indennità, meno benefit e apparati. Ma non solo: il ”dimagrimento”, sottolinea il professor Verde, membro della commissione paritetica Stato-Regione, potrebbe avere benefici sull’attività parlamentare, rendendola più agevole. Verde, tuttavia, ritiene inevitabile che si ritocchi la legge elettorale. E, aggiungiamo noi, il regolamento interno dell’Assemblea, un provvedimento che diventa a questo punto prioritario. Ci sono norme che prevedono la presenza di tutti i gruppi parlamentari nelle commissioni e nello stesso Consiglio di presidenza.
Il presidente dell’Assemblea, Giovanni Ardizzone, ha manifestato la volontà di modificare in modo significativo il quadro delle regole ormai desueto, farraginoso e, di fatto, inadeguato sia nel suo discorso d’insediamento, quanto nelle conferenze stampa successive. Le modifiche del regolamento interno, a questo punto, costituiscono un adempimento prioritario.

Furto sulla Panda. Il marito della signora derubata: "Esigo vengano restituiti i documenti"

Ritorniamo, brevemente, sul furto con scasso compiuto martedì sera su una Panda, posteggiata nei pressi dello slargo di Padre Pio. Auto, dalla quale dopo aver frantumato un vetro, è stata asportata una borsa. In mattinata siamo stati contattati dal marito della signora il quale ci ha chiesto espressamente di scrivere che "esige" venga restituita in qualche modo la borsa, in particolare tutti i documenti e altro materiale che si trovava dentro. D'altronde- ci ha sottolineato- dai documenti è ben chiaro dove la signora risiede.
Tra l'altro - abbiamo appreso che  i ladruncoli - non hanno rubato denaro perchè la signora aveva avuto l'accortezza di portare con sè, in palestra, il portafoglio.

CRISAFULLI, NANIA, LA LOGGIA… ECCO CHI SONO I BIG ESCLUSI

di Giuseppe Bianca -
Chi non ci sarà? Chi rimane fuori per raggiunto limite di legislature o precise scelte delle segreterie? Ne abbiamo scelti alcuni tra i tanti.
La prima esclusione clamorosa che viene in mente è quella di Vladimiro Crisafulli, personaggio discutibile e discusso, ma che indubbiamente, al di là di ogni cosa, ha rappresentato un pezzo di storia della sinistra in sicilia che fa capo al PD, che oggi cambia, a voce alta.
Mimmo Nania è arrivato alla prestigiosa carica di vice presidente del Senato. E’ stato uno dei big di Alleanza Nazionale, di cui è stato più volte coordinatore regionale.
Il 20 Settembre 2012 non si presenta in orario al proprio turno di presidenza del Senato e, per la prima volta nella storia del Senato della Repubblica, la seduta è stata sospesa perché mancava chi doveva presiederla.Ha sulla coscienza la sindacatura poco felice di Peppino Buzzanca a Messina.
Enrico La Loggia. Blasone democristiano alla corte di re Silvio, capogruppo al Senato e Ministro, poi la lenta, ma inesorabile uscita di scena.
Livio Marrocco. A Trapani è più di una realtà. FLI sceglie di “non scegliere” e lui, che fu l’ultimo segretario provinciale di Trapani di An, paga il conto più salato.
Salvo Fleres. Non trova posto nella rivoluzione di Grande Sud. A Catania non saranno felicissimi dell’esclusione.
Antonio Battaglia. Senatore a Termini e nel collegio delle Madonie dal 1994. Matteoli non lo garantisce, non rientra tra i fedelissimi che Berlusconi vuole con sé. Di fatto la sua mancata candidatura spalanca un autostrada a Lumia nel suo territorio.

Scossa tellurica in mare nel distretto sismico Golfi di Patti e Milazzo

Una scossa di terremoto è stata registrata alle 12 e 27 di oggi nel distretto sismico Golfi di Patti e Milazzo.
La scossa è stata di magnitudo 2.5 e si è verificata in mare e si verificata ad una profondità di 75,2 km, lat. 38.339, long.15.419

Sigle sindacali sul "sentiero di guerra" con Compagnia delle isole

Segreterie regionali di Filt Cgil , Fit Cisl e Uil trasporti sul "sentiero di guerra". Le federazioni sindacali ritengono " non conclusiva l'ipotesi di accordo sulla vertenza Siremar-Compagnia delle Isole". In  una nota , i rispettivi segretari, chiedono " la prosecuzione della trattativa per salvaguardare il servizio , gli oltre 400 lavoratori, i cittadini e scongiurare iniziative sindacali di protesta". " E' necessario- evidenziano i sindacati- percorrere ogni tentativo per raggiungere con la controparte un'intesa che, nel rispetto dell'accordo del 19 dicembre 2011, possa essere condivisa da tutti i lavoratori e possa costituire lo strumento di rilancio della ex Siremar, indubbiamente penalizzata dal lungo periodo di amministrazione straordinaria. C'è la disponibilità alla trattativa per il superamento delle diseconomie aziendali ma senza discriminazioni e con l'obiettivo di tutelare l'occupazione e i livelli retributivi". 
Filt Cgil , Fit Cisl e Uil trasporti, ritengono che " e' fondamentale la disponibilità dell'azienda al raggiungimento di un accordo che contenga tutte le nostre proposte. In mancanza di ciò si rischia di determinare lo stato di agitazione e lo sciopero di tutti i lavoratori della Siremar-Compagnia delle Isole ". 

Giovane extracomunitario aggredito a Lipari. Riscontrato trauma cranico ed emorragia cerebrale

Una aggressione si  sarebbe consumata la  notte scorsa  in pieno centro a Lipari. Ad avere la peggio è stato un giovane extracomunitario ai quali i medici del pronto soccorso del nosocomio liparese hanno diagnosticato un trauma cranico con emorragia cerebrale. Non potendo atterrare a causa del forte vento l'elicottero del 118, il giovane stamani è stato trasferito, a bordo dell'ambulanza, imbarcata sul traghetto in partenza da Lipari, ad una struttura specializzata.
Il giovane, sul nominativo del quale vige il massimo riserbo, è stato soccorso e trasportato in ospedale dall'ambulanza del 118, intervenuta prontamente dopo aver ricevuto la chiamata.
Nulla trapela sulle cause dell'aggressione,ne sugli autori."Voci di corridoio" parlano di tre-quattro persone; altre di una sola persona.

Pallavolo. La formazione eoliana in campo domenica al "Nicola Biviano"

Ricordiamo a tutti gli appassionati che la squadra Hotel Cutimare riprenderà il campionato di serie D, domenica al Nicola Biviano alle ore 15:00 contro il Furci Volley. 
La partita di domenica scorsa per motivi tecnici è stata posticipata al 17 febbraio
(Patrizia Lo Surdo)

Lipari. Riparte il Cineforum. Dal 25 gennaio

Grazie alla collaborazione delle associazioni "Giovani Eoliani", "I.Dee" e "Circolo Eoliano Pensionati" riprende l'iniziativa del cineforum nella Sala del  Centro Sociale Comunale - Via Mons. Bernardino Re - Lipari.
A partire dal 25 gennaio , ogni venerdì alle ore 21,00 fino al 22 marzo p.v. ,sono un programma alcuni dei prodotti più attuali ed interessanti della  cinematografia italiana e straniera : si comincia il prossimo venerdì con il  capolavoro dei fratelli Taviani "Cesare deve morire" premiato con l'orso d'oro   al 62° festival di Berlino e si procede con una serie di proposte interessanti,  fra cui spiccano "Venuto al mondo" di Sergio Castellitto, tratto dal romanzo di Margaret Mazzantini, "Il primo uomo" di Gianni Amelio, tratto dal romanzo di Albert Camus,  "Quasi amici" film cult di  di Nagache e Toledano, candidato  all'oscar per il miglior film straniero.
La partecipazione al cineforum dà diritto a due crediti universitari.
Gli eventi sono gratuiti ed aperti all'intera comunità.

Per  visualizzare tutti i film in programma cliccare sulla locandina

Auguri a...Monica

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Monica Puleo
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

CROCETTA COME BIXIO, QUI SI FA L’ITALIA O SI MUORE. E LOMBARDO…

Un terzo degli uscenti “sacrificati” ai nuovi equilibri politici ed alle ansie di rinnovamento, all’avvento delle primarie e dei grillini. I capibastone, però, ci sono tutti. Ci mettono la faccia e anche il futuro, perché la Sicilia resta una delle due “piazze”, con la Lombardia, in cui incombe l’incertezza. Qui si fa l’Italia o si muore, insomma, per dirla con Nino Bixio. Silvio Berlusconi, che guida le sue liste anche in Sicilia, schiera le sue legioni affollate di uscenti, costringendo Renato Schifani, Presidente del Senato, a lasciare il posto d’onore. Sicilia e Senato sono la stella polare. Se il Cav la spunta in Sicilia e in Lombardia, un obiettivo affatto impossibile, mette in scacco Bersani, costringendolo a miti consigli nella trattativa con Mario Monti.
Il Porcellum non è solo una legge truffa, ma incapretta chi si dà da fare con maggiore vigore.Se il centrodestra la spunta in Sicilia e in Lombardia, non sarà il Cav a trarne beneficio, ma Mario Monti. La deterrenza di Bersani, infatti, si accartoccia e al tavolo della trattativa i “secondi” del Prof, Casini e Fini, potranno tornare ai fasti della prima Repubblica.
Berlusconi, naturalmente, gioca per sé, figuriamoci, ma le cose stanno come stanno: più si muove più fa il gioco del nemico che gli sta alle spalle. A meno che non faccia l’en plein e batta i suoi avversari con un ritorno al mitico 61 a zero, l’ex Premier è destinato a stampellare, indirettamente, Mario Monti.
Il sorriso beffardo del Porcellum “campeggia” negli incubi dei leader. Ricorda il sorriso livido del suo inventore, Roberto Calderoli, quando è costretto a raccontare frottole impagabili per ingegnosità.
La partita si gioca  nelle due Regioni-chiave “incerte”, Lombardia e Sicilia,  dove a deciderla non sono le formazioni maggiori, il Pd e il Pdl, ma i Movimenti di nuovo conio. In specie nel’Isola, dove il Cavaliere ha schierato ben nove liste al Senato, e Bersani ha dato via libera all’estro del Presidente della Regione, Rosario Crocetta, leader del Megafono.
Per contenere il governatore Silvio Berlusconi ha richiamato in armi il predecessore, Raffaele Lombardo, che aveva annunciato il suo ritiro in campagna, dopo avere mandato in prima linea, senza ottenere grandi risultati, Gianpiero Samorì, imprenditore emiliano e leader del Mir.  Non ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie, perché Lombardo era pronto a fare lì ennesimo salto della quaglia, essendo stato trattato a pesci in faccia dal centrosinistra.
Le forze in campo si equivalgono, sembra ripetersi la battaglia di ottobre: stessi numeri, steso equilibrio, stesse aspettative. Il premio al Senato se lo contendono le coalizioni maggiori, stando ai sondaggi, e la distanza fra centrodestra e centrosinistra rimarrebbe entro un punto percentuale. Chi vince si aggiudica 14 o 15 seggi, chi perde 11, ma non bisogna farsi ingannare da questo dato.  Il maggior partito della coalizione, sia esso il Pd o il Pdl, in caso di successo fa quasi il pieno, in caso di sconfitta manda a Roma quattro o cinque senatori.
Con tutto il rispetto dei sondaggisti, la nostra personale idea è che a fare il risultato saranno le “mezze ali”, e cioè il Megafono di Crocetta da un lato, e l’Mpa-Pds di Lombardo. Korral, insomma, altro che spaghetti western. Il Megafono di Crocetta è molto attrezzato: la lista è affollata di big, segno che il governatore si gioca tutte le fiches. Non si è limitato all’armatura – i primi tre nomi in predicato per l’accesso a Palazzo Madama – ma ha fatto scendere in campo personaggi di primo piano. Tutte le caselle sono occupate da big, ben venticinque, come se dovesse fare l’en plein.  Il fatto che ci sia riuscito è un indizio utile. Crocetta gode di buona salute e vuole utilizzare la sua luna di miele con il popolo siciliano per piazzare una zampata memorabile alle politiche. Un messaggio verso il suo partito, il Pd, non solo ai “nemici”. Se spende tutte le fiches, infatti, vuol dire che punta al bersaglio grosso. Se la sua lista trascina al successo il centrosinistra in Sicilia e grazie a ciò, determina il successo della coalizione al senato, mandando a Roma un drappello di senatori, non sarà più un leader regionale ma un interlocutore dei big, autorevole e considerato. L’avventura del Megafono, cominciata per dare una mano a Beppe Lumia, senatore uscente, si è trasformata cammin facendo in una partita della vita.
Il Pd siciliano alla Camera si colloca nella bassa classifica e, quindi, dovrà subire la ferrea legge dei numeri. Dato per scontata la conquista del premio di maggioranza a Montecitorio, dovrà accontentarsi delle briciole a causa della percentuale più bassa. Il riscatto, perciò, potrà avvenire al Senato.
Nel campo avverso c’è grande tensione. L’operazione D’Alì in Sicilia non ha avuto successo. Gli uscenti sai trovano nelle posizioni migliori, Angelino Alfano, Antonio Martino, Silvio Berlusconi, Renato Schifani e Stefania Prestigiacomo guidano le liste. Il sacrificio di nomi importanti – La Loggia, Nania – è giustificato dal prevedibile calo della rappresentanza parlamentare.
Il panorama, tuttavia, è più complicato di quanto non appaia. Rivoluzione civile di Antonio Ingroia naviga una spanna sopra il quattro per cento e il M5S resta forte. A Sel, che pesca in questa area, tocca il lavoro più difficile a causa della concorrenza agguerrita (Megafono, fra gli altri)
Potrebbe essere l’anello debole del centrosinistra. Il Centro democratico resta un’incognita, al pari di Voce della Sicilia, il movimento di Michele Cimino e Titti Bufardeci, usciti da Grande Sud, dopo l’abbraccio di Miccichè con Berlusconi.
Nessuno aveva in animo di chiedere il bis, ma la campagna di febbraio assomiglia sempre di più a quella di ottobre. Ma qualcosa è cambiato, tuttavia: si torna a votare. I sondaggi, nazionali, dicono che gli astenuti sono calati del trenta per cento. Saranno loro a fare la differenza.

SCILIPOTI SBALLOTTATO QUA E LÀ LA PROTESTA DEI CALABRESI


Le ultime ore di Domenico Scilipoti sono state angosciose. Il re dei Responsabili è stato trasferito all’ultimo momento dall’Abruzzo alla Calabria, mentre è stato consentito al suo compagno di viaggio, Antonio Razzi, anche lui salvatore di Berlusconi nel 2010, di restare dov’era. Tutto questo per colpa degli abruzzesi che si sono incazzati come belve perché il partito aveva paracadutato Scilipoti nella loro regione. Alla fine è prevalso il buonsenso ed è stato divisi per metà il sacrificio. E siccome Scilipoti è originario di Milazzo, ad un tiro di schioppo dalle coste calabresi, è toccato a lui subire il trasferimento.
Sembrava che tutto filasse liscio come l’olio perché Scopelliti, che sovrintende alle cose del Pdl nella punta dello Stivale a sua regione, ha allargato le braccia. Invece, non è andata così. Agli avversari non è parso nemmeno vero di gettarsi su Scilipoti, che è come prendersela con l’autoambulanza.
“La Calabria merita rispetto e merita di più” –  ha protestato Katia Stancato, candidata al Senato nella lista Con Monti per l’Italia, appena ha saputo del re dei Responsabili calato dal’Abruzzo nelle liste del Pdl calabresi. Avrebbe potuto farsi gli affari suoi, invece niente.
“Gli elettori del centrodestra hanno tutta la mia solidarietà – ha detto Katia Stancato con l’intento di creare altri problemi a Scilipoti sballottato di qua e di là – . Vedersi paracadutare in maniera arbitraria uno dei peggiori trasformisti della politica italiana è davvero spiacevole ma rende evidente la considerazione che i vertici del partito hanno per questa terra. Un elemento in più per decidere a chi accordare il proprio consenso. Checché ne dica il presidente Scopelliti che fino a qualche giorno fa vantava liste di ‘soli calabresi’”.
Poi la conclusione, una predica che Scilipoti non avrebbe meritato, essendo anche un agopunturista.“La Calabria merita ben altro. Merita una politica pulita e non compromessa, lontana dalla logica del baratto. La nostra terra ha bisogno di sviluppo e soprattutto di fiducia: i calabresi devono potersi fidare dei propri rappresentanti e sapere che non verranno venduti al miglior offerente. Il nostro obiettivo è proprio questo: portare alla ribalta la Calabria migliore, quella capace di stupire l’Italia in positivo”.
Intanto, Scilipoti è ufficialmente il candidato al Senato nella lista del Pdl in Calabria, al sesto posto nella lista capeggiata da Silvio Berlusconi. Pare che a causa della contrarietà da parte dei dirigenti calabresi del partito, si siano registrati dei ritardi nel deposito della lista.
“Pur conoscendo Berlusconi e i danni catastrofici inflitti al Sud e alla Calabria dalle sue politiche nell’ultimo decennio, sarebbe stato difficile immaginare un atto di disprezzo e di prepotenza nei confronti dei calabresi quale quello rappresentato dalla candidatura di Scilipoti in Calabria”,  ha affermato Alfredo D’Attorre, commissario del Pd Calabria e candidato alla Camera. Attendiamo adesso di conoscere le valutazioni del presidente della Regione Scopelliti dopo i proclami dei giorni scorsi in cui garantiva che le candidature del Pdl sarebbero state tutte espressione della realtà calabrese. Il risultato finale è che Scopelliti, che ha trascorso gli ultimi giorni nelle anticamere romane nella vano tentativo di essere candidato, ritorna in Calabria non solo senza aver ottenuto la sua candidatura ma portando ai calabresi come gentile omaggio di Berlusconi quella di Scilipoti, rifiutato dai dirigenti del Pdl di tutte le altre regioni italiane”.
“Scilipoti al Senato in Calabria, la candidatura di Arlecchino sarebbe stata migliore”, ha affermato il Coordinatore Regionale di Alleanza di Centro Pionati, Maximiliano Granata. “Oramai la Calabria è diventata terra di conquista e questa candidatura mortifica i calabresi e la storia politica di tanti uomini e donne che fanno politica da decenni sul territorio. La nostra Regione era formata da grandi uomini del Sud e a me piace ricordare uomini di grande spessore politico l’On. Antonio Sensi, L’On. Riccardo Misasi, L’On. Giacomo Mancini era un piacere parlare e confrontarsi con loro. Torna alla mente la campagna elettorale del 1993 quando io mi presentati con la lista la Svolta, come il piu’ giovane candidato a Sindaco della città di Cosenza a soli 23 anni , in quella tornata elettorale era un piacere fare politica, ci si scontrava con il vecchio leone socialista Giacomo Mancini. Altri tempi, altra politica, altri uomini c’erano i veri uomini del sud. Oggi invece apprendiamo che l’uomo che sembra fatto di plastica e che assomiglia tanto a un comico e cantante del Nord tale Sign. Silvio Berlusconi ci proponga un certo Scilipoti. Caro Berlusconi faresti meglio a non scendere in Calabria qui sei poco gradito”.

INELEGGIBILE PIETRO ALONGI CANDIDATO AL SENATO DEL PDL

Nella lista al Senato del Pdl in Sicilia un caso di ineleggibilità. Riguarda Pietro Alongi in atto vicepresidente della Provincia Regionale di Palermo, ineleggibile ai sensi del D.P.R. 361/1957, art. 7 che così recita: “Sono ineleggibili alla carica di deputato o senatore: i presidenti e gli assessori delle giunte provinciali, i sindaci dei comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti….”.
I presidenti delle province oltre che ineleggibili, invece, sono dichiarati decaduti dalla carica attualmente ricoperta ai sensi sempre del D.P.R. 361/1957 ( art. 7, quinto comma; D. Lgs. 267/2000, art. 62): ” L’accettazione della candidatura a deputato o senatore comporta in ogni caso, per i presidenti delle province e per i sindaci dei comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti, la decadenza immediata dalle cariche elettive ricoperte”.
La posizione in lista di Pietro Alongi, al sedicesimo posto, comunque, rende assai improbabile che si verifichi il caso di ineleggibilità. Il Pdl può aspirare legittimamente al successo di coalizione, con il centrodestra, e ottenere il premio di maggioranza, cioè 14 o 15 seggi. Al Pdl andrebbero 10 o 11 seggi a meno che nessuna delle sette liste che affiancano il Pdl non raggiungano il 3 per cento e non partecipino alla ripartizione. Pietro Alongi, in definitiva, sarebbe ineleggibile nel caso in cui fosse eletto, una eventualità da escludere.

SCANDALO FORMAZIONE, TRASFERITI DIRIGENTI E FUNZIONARI: I PRIMI NOMI

Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, ha trasferito, con decorrenza immediata, tutti i dirigenti e i funzionari dell’assessorato alla Formazione professionale. Si tratta di 7 dirigenti e oltre 50 funzionari, trasferiti in altri dipartimenti. “La formazione e’ finalmente libera”, ha detto lo stesso Crocetta. E’ stato il governatore, subito dopo il suo insedimanento, a denunciare lo scandalo del settore della formazione in Sicilia.“Questa e’ la rivoluzione – dice ancora Crocetta - e’ un settore che ha fatto solo scandalo. Siamo stati conosciuti proprio per questo in Italia e in Europa”. Sotto la lente d’ingrandimento una serie di affari e di rapporti poco chiari sulla formazione in Sicilia, finita anche nel mirino della trasmissione ‘Report’.
“I provvedimenti – fa sapere Crocetta – riguardano una serie di dirigenti quali la dott.ssa Lo Campo, il dottore Di Franco, il dott. Fiorino, il dott. Trentacoste, la dott.ssa D’Esposito, la dott.ssaSorce, il dott. La Cagnina ed oltre cinquanta dipendenti. Nelle more di una riorganizzazione degli uffici, che verra’ fatta nel corso della settimana, i dirigenti rimanenti della formazione si occuperanno ad interim del lavoro dei colleghi trasferiti. Mentre il lavoro di controllo e di contabilita’ effettuato dai funzionari che vanno via sarà svolto dai circa 65 sportelli decentrati che si occupano di lavoro e formazione nelle province della regione”.
Nel corso della settimana si penserà di sostituire i lavoratori trasferiti con una piccola parte di funzionari e dirigenti. Il provvedimento del presidente è stato accolto con grande soddisfazione dall’Assessore alla Formazione Scilabra ed è stato eseguito con efficacia immediata. “Con questo provvedimento – ha detto ancora Crocetta – si mette fine ad una gestione consolidata, nel settore formazione che ha coinvolto tale assessorato, in questi anni, in una serie infinita di scandali. Comincia un nuovo percorso che dovrà garantire tutti i dipendenti dei vari enti di formazione, ma escludera’ dalla formazione gli enti che non sono in regola con le informative antimafia, che non pagano i dipendenti e che non svolgono correttamente i corsi”.

Comunicato Federalberghi su seminario formativo e informativo sul trattamento delle acque sanitarie e delle piscine

Si è tenuto presso l’hotel Gattopardo a Lipari il seminario formativo e informativo sul trattamento delle acque sanitarie e delle piscine.
Obiettivo dell’incontro, quello di informare e formare gli operatori turistici eoliani per garantire un trattamento delle acque di qualità e nel rispetto delle normative vigenti.
L’organizzazione dell’evento, promosso da URAS Federalberghi Sicilia e dall’ERBTS, è stata curata da Federalberghi Isole Eolie e Casciana Acque.
Il seminario è stato introdotto dal presidente di Federalberghi Eolie, Christian Del Bono. Nella parte iniziale è intervenuto il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, che ha colto l’occasione per aggiornare gli operatori turistici circa le problematiche che interessano il ciclo delle acque alle Eolie. Ha rappresentare l’idea di un ampio progetto per migliorare l’efficienza, intervenendo con particolare attenzione sulla rete idrica. Ha, quindi, ripreso la questione del depuratore dando risalto all’ordine del giorno accettato dal governo per contrastare le recenti vicende che avevano visto prorogare, con un colpo di mano, l’emergenza idrica alle Eolie.
Nel corso del seminario, Giuseppe Casciana, ha avuto modo di illustrare la normativa in tema di trattamento delle acque, con particolare riferimento al nuovo D.L. 173 e ai rischi, anche di natura penale, ai quali vanno incontro gli operatori turistici. Si è parlato del “mantenimento delle piscine e del trattamento acque dal punto di partenza della struttura al punto d’uso”, di “Sgravi fiscali e detrazioni per le spese dell’impiantistica” e di “certificazione di conformità impiantistica”.
Ci si è, quindi, soffermati sull’importanza e sulla necessità di condurre delle azioni continue di profilassi preventiva per combattere i vari agenti biologici ed in particolare la Legionella. Tra i metodi, riconosciuti dal Ministero della salute, il più efficacie è sembrato essere il trattamento a base di perossido di idrogeno e argento.
Attueremo, ha dichiarato soddisfatto Del Bono, già a partire dalla terza settimana di febbraio la convenzione stipulata da URAS Federalberghi Sicilia che ci offre la possibilità di usufruire di sopralluoghi gratuiti presso le nostre strutture da parte di tecnici specializzati che andranno di volta in volta a suggerire le soluzioni di prevenzione più idonee.
“Un’offerta ricettiva di qualità passa anche attraverso un’attenzione a metodi che garantiscono, prima di tutto, la salvaguardia della salute dei nostri ospiti”. Rileviamo, comunque, ha concluso Del Bono, che anche nel caso del trattamento delle acque, troppo spesso le responsabilità di legge finiscono per ricadere principalmente sull’albergatore che continua inesorabilmente ad essere l’elemento più facilmente individuabile e perseguibile dell’intera filiera turistica.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie