Cerca nel blog

giovedì 24 gennaio 2013

SCANDALO FORMAZIONE, TRASFERITI DIRIGENTI E FUNZIONARI: I PRIMI NOMI

Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, ha trasferito, con decorrenza immediata, tutti i dirigenti e i funzionari dell’assessorato alla Formazione professionale. Si tratta di 7 dirigenti e oltre 50 funzionari, trasferiti in altri dipartimenti. “La formazione e’ finalmente libera”, ha detto lo stesso Crocetta. E’ stato il governatore, subito dopo il suo insedimanento, a denunciare lo scandalo del settore della formazione in Sicilia.“Questa e’ la rivoluzione – dice ancora Crocetta - e’ un settore che ha fatto solo scandalo. Siamo stati conosciuti proprio per questo in Italia e in Europa”. Sotto la lente d’ingrandimento una serie di affari e di rapporti poco chiari sulla formazione in Sicilia, finita anche nel mirino della trasmissione ‘Report’.
“I provvedimenti – fa sapere Crocetta – riguardano una serie di dirigenti quali la dott.ssa Lo Campo, il dottore Di Franco, il dott. Fiorino, il dott. Trentacoste, la dott.ssa D’Esposito, la dott.ssaSorce, il dott. La Cagnina ed oltre cinquanta dipendenti. Nelle more di una riorganizzazione degli uffici, che verra’ fatta nel corso della settimana, i dirigenti rimanenti della formazione si occuperanno ad interim del lavoro dei colleghi trasferiti. Mentre il lavoro di controllo e di contabilita’ effettuato dai funzionari che vanno via sarà svolto dai circa 65 sportelli decentrati che si occupano di lavoro e formazione nelle province della regione”.
Nel corso della settimana si penserà di sostituire i lavoratori trasferiti con una piccola parte di funzionari e dirigenti. Il provvedimento del presidente è stato accolto con grande soddisfazione dall’Assessore alla Formazione Scilabra ed è stato eseguito con efficacia immediata. “Con questo provvedimento – ha detto ancora Crocetta – si mette fine ad una gestione consolidata, nel settore formazione che ha coinvolto tale assessorato, in questi anni, in una serie infinita di scandali. Comincia un nuovo percorso che dovrà garantire tutti i dipendenti dei vari enti di formazione, ma escludera’ dalla formazione gli enti che non sono in regola con le informative antimafia, che non pagano i dipendenti e che non svolgono correttamente i corsi”.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.