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sabato 10 ottobre 2020

Tragedia a Canneto. Muore Pippo Pace. Alla richiesta dei soccorsi l'ambulanza era impegnata in altro intervento

(ANSA) Avevano chiesto un’ambulanza ma il mezzo era impegnato in un altro soccorso a Lipari, quando è arrivata nell’abitazione a Canneto per Giuseppe Pace, che soffriva di problemi respiratori, non c'era più niente da fare.
Il medico di famiglia, che intanto si era recato in casa del paziente, aveva tentato inutilmente il massaggio cardiaco. A raccontare la vicenda sono i familiari dell’uomo, pensionato e padre di cinque figlie.
«Non sappiamo se mio cognato sofferente di patologie serie, si poteva salvare, se fosse arrivata in tempo l’ambulanza - dice il cognato Angelo Mollica - E’ normale che un ospedale, alla luce anche della recente tragedia della giovane Lorenza Famularo, continui ad avere in servizio una sola ambulanza?».

Sin qui la notizia ANSA ma a smorzare le polemiche, con grande onestà intellettuale, interviene su fb il nipote Marino Todaro che scrive : "NON È AFFATTO UN EVENTO DI MALASANITÀ. SIA BEN CHIARO. SE NÈ ANDATO DAVANTI I MIEI OCCHI E VI ASSICURO CHE NUSSUNO SU QUESTA TERRA POTEVA DARGLI AIUTO". 

NDD - Resta, al di là, di questo tragico evento, su cui l'intervento di Marino fa chiarezza, la necessità che l'ospedale sia dotato di una seconda ambulanza
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Coronavirus, altri 285 casi e due vittime in Sicilia

Ancora alto il numero di nuovi casi di Coronavirus in Sicilia: nelle ultime 24 ore si registrano altri 285 contagi e purtroppo altre due vittime (totale 335). Sono più di 7 mila i tamponi effettuati quest'oggi, i casi totali dell'epidemia sull'isola ammontano a 8.997.

Aumentano di 41 unità i guariti (4.519 in tutto), mentre le persone attualmente positive sono 4.143 di cui 387 (+11) i ricoverati in regime ordinario, 35 in terapia intensiva (dato stabile) e 3.721 in isolamento domiciliare. Questa la suddivisione dei nuovi casi per provincia: 79 a Palermo, 70 a Catania, 44 a Messina, 31 a Trapani, 27 a Siracusa, 12 ad Agrigento e Caltanissetta, 10 a Ragusa. Nessun nuovo contagio ad Enna.

Ricordando... Bartolo Fonti


Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito.

Calcio a 5 - Serie C2 : La Ludica Lipari travolta in casa

Inizia con un roboante risultato negativo la stagione della Ludica Lipari nel campionato di C2. 

La compagine liparese, con diversi volti nuovi, rispetto al passato, è stata superata per 7 a 1 tra le mura amiche dal Melas. 

Il primo tempo si è chiuso sullo zero a zero.

La rete liparese è di Gianluca Re


Il Meligunis giocherà domani in trasferta sul campo della Pro Mende

Calcio. Impegno in trasferta per il Lipari IC

Impegno in trasferta domani per il Lipari IC sul campo del PGS Luce.

L'incontro è valido per la seconda giornata del campionato di Prima Categoria.

Domenica scorsa gli eoliani hanno esordito brillantemente superando per uno a zero il Monforte. 

"Coviddi" (di Luca Chiofalo)

Adesso che, pur senza i drammatici numeri di morti della primavera, siamo allegramente tornati in preoccupante emergenza da Covid-19, vorrei sentire a quali argomenti si appellano i “negazionisti” per continuare a sostenere la strampalata tesi che cautela collettiva, limitazioni ai contatti e protezioni individuali siano inutili se non addirittura insensate compressioni dei diritti.

Speriamo di non dover rivivere la segregazione dei mesi di marzo e aprile, ma ben che vada, se i contagi cresceranno ancora, c’è da aspettarsi restrizioni su base locale (De Luca ha già annunciato che chiuderà la Campania se il saldo tra nuovi contagi e guariti arriverà ad 800).

A voi che continuate a fare feste e cene allargate senza nessuna preoccupazione, che continuate a intrattenervi con più persone (non “congiunte”) senza la minima protezione (mascherina) o precauzione (distanza), vorrei chiedere come mai non sentite la responsabilità della potenziale sofferenza altrui…

Perché voi, magari, non avrete complicazioni da un possibile contagio, ma un nonno o una persona “sensibile” (in Sicilia, in Lombardia, in Campania o chissà dove) potrebbe andare incontro a seri guai di salute.

Spiace dover puntualizzare che, inconsapevolmente, potreste essere una “maglia” della catena di contagio.

Se poi degli altri (anche “cari”, potenzialmente) non vi importa proprio nulla, riflettete sul fatto che esiste il rischio concreto, se la corsa della pandemia non rallenta prima di un vaccino o di una cura definitiva, di rinnovate e inevitabili limitazioni alla possibilità di movimento di tutti (voi compresi) e di ulteriori danni all’economia (forse, anche alla vostra), dei quali sarete, almeno, corresponsabili.

Far parte di una comunità, vivere in una società organizzata su regole di civile convivenza nella cornice di uno stato democratico che provvede ad emanare leggi ed erogare servizi, non contempla solo la rivendicazione di diritti, ma anche e soprattutto l’assoluzione di doveri.

Il dovere di ognuno, in questa fase, è rispettare con rigore le disposizioni in materia di contenimento del contagio.

Per il superiore (e sconosciuto a molti) interesse collettivo e per il proprio…

CORDIALMENTE

LUCA CHIOFALO

Accadde alle Eolie, pagine della nostra "storia" recente. 10 ottobre 2015: Tempesta di pioggia e vento mettono in apprensione Lipari


 

"Santini"...di aspiranti politici (ventiseiesima pubblicazione): Gaetano Orto

La Chiesa commemora oggi San Daniele Comboni


 

venerdì 9 ottobre 2020

Vito Russo, ex presidente di Federalberghi: "Inutile oggi effettuare questi test. Pandemia, osservando semplici regole sarà sicuramente sconfitta"

Carissimi amici eoliani,
 concordo pienamente con il sig Cristian del Bono sull’inutilità oggi di effettuare questi test che a nulla servirebbero se non ad aggravare una situazione economica precaria del Nostro Arcipelago 
Non siamo super eroi ma neppure struzzi come ben ha detto Cristian, che ha preso il mio posto dpo 18 anni di presidenza Federalberghi 
Sicuramente la prudenza l’intelligenza e la capacità di difesa delle genti eoliane avranno alla fine il sopravvento su questo virus che tanto scompiglio ha portato e continua a portare nel mondo intero. 
La libertà individuale è sacra ma è necessario stare attenti a che la cura non sia peggiore del male.
Grazie a tutti gli eoliani che, anche in questo difficile momento, hanno saputo dimostrare intelligenza e rapida capacità di ripresa senza lasciarsi abbattere o impressionare da una pandemia che con prudenza ed osservando semplici regole sarà sicuramente sconfitta 
Vito Russo (associato Amo Stromboli)

Sanità alle Eolie, convocato il tavolo tecnico. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 9 ottobre 2020


 

Coronavirus, oggi in Sicilia 233 nuovi casi e 4 vittime.

In Sicilia sono 233 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore: quattro i decessi. In ospedale 376 pazienti in regime ordinario e 35 in terapia intensiva. Effettuati 7.151 tamponi nelle ultime 24 ore. Ventiquattro i guariti (4.478 in totale). Sono 3.490 le persone in isolamento domiciliare, 3.901 gli attuali positivi e 8.712 i casi totali dell'inizio della pandemia.

Un trekking scientifico targato Ingv a Stromboli. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 9 ottobre 2020

Al via domani il campionato di C2 di calcio a 5. Prima giornata con Ludica in casa e Meligunis in trasferta


La Ludica Lipari (nella foto) esordirà in casa con il Melas.
Il Meligunis in trasferta sul campo della Pro Mende calcio.
Ad entrambe le formazioni auguriamo un buon campionato e di tenere alto il nome di Lipari sportiva

INIZIATIVA DEL MAGAZZINO DI MUTUO SOCCORSO: LIPARI SOLIDALE PER MORIA. Raccolta beni di prima necessità: Lipari, Villa Santa Lucia (di fronte alle scuole medie) domenica 11 Ottobre


Un incendio divampato mese fa ha completamente distrutto il campo profughi di Moria (Grecia).

A Moria, nell’isola di Lesbo, vivevano 12.600 richiedenti asilo (principalmente in fuga dalla guerra in Siria e dall'Iraq), oltre quattro volte il numero di persone che il campo potrebbe ospitare.

Gli sfollati sono stati trasferiti in un nuovo campo, ma - denunciano i richiedenti asilo - la situazione è anche peggiore di prima: non ci sono bagni o servizi igienici puliti, le file per il cibo sono infinite e le scorte scarse. In tutto questo, l'inverno è alle porte.

I profughi di Lesbo stanno attraversando un periodo ancora più difficile del solito, anche se non avremmo potuto immaginare che una situazione già drammatica sarebbe cosi precipitosamente peggiorata: hanno bisogno di ogni aiuto.

Per questa ragione, come Magazzino di Mutuo Soccorso, in collaborazione con l'associazionbe I.Dee, abbiamo sentito il bisogno di lanciare una raccolta fondi e di beni di prima necessità.

Svuotare i nostri armadi è per noi spesso una liberazione, per lei, per loro, ogni giaccone, coperta, paio di scarpe è una ricchezza. La cultura del dono è parte integrante di un'economia circolare ed ha come cardine l'umanità, che oggi, ai confini della nostra Unione Europea, è messa duramente alla prova.

Troviamoci per raccogliere materiale e, per chi vuole, anche un'offerta libera.

Il grosso dei beni raccolti verranno indirizzati Nawal Souf, un'attivista italiana di origini marocchine che è sul posto da tempo e sta dando tutta se stessa per aiutarli.
Una parte dei beni verrà consegnata direttamente in camper dalle nostre Elena Caronia e Cristina Roccella!

Qui l'evento facebook, per maggiori info: https://www.facebook.com/events/321182875841964

Per "Le giornate di Filicudi" di Giuseppe La Greca, primo premio per la saggistica, nel premio letterario "Canti di...Versi"

COMUNICATO STAMPA

Abbiamo il piacere di comunicare che il volume "Le giornate di Filicudi" di Giuseppe La Greca, edito dal Centro Studi Eoliano nel 2011, a 40 anni dai fatti che hanno coinvolto la piccola isola eoliana, si è aggiudicato il primo premio per la saggistica, nella prima edizione del premio letterario "Canti di...Versi" indetto dal Comune di Magisano (Catanzaro). Causa COVID 19 la cerimonia di premiazione è stata
annullata.
Lipari, 9 ottobre 2020
Ufficio stampa Centro Studi

Federalberghi isole minori : tamponi a tappeto nelle isole minori siciliane creano panico e si allontanano ultimi turisti

(Comunicato) Apprendiamo increduli dagli organi di stampa che tutti gli abitanti delle isole minori della Sicilia saranno sottoposti a tampone seppure su base volontaria. Federalberghi Isole Minori della Sicilia non ci sta: “il risultato statistico che si otterrà sarà quello che si otterrebbe se si sottoponesse a tampone l’intera popolazione nazionale; un risultato sproporzionato che non avrebbe alcun valore statistico rispetto ai dati su scala regionale e nazionale”.

Si ha la chiara percezione – dichiara, il presidente, Christian Del Bono – che si sia deciso di utilizzare importanti risorse pubbliche per un esperimento che metterebbe però a repentaglio l’equilibrio socio-economico delle isole minori.

Non si tratta di fare gli struzzi ma di effettuare i tamponi secondo proporzioni, modalità e priorità analoghe rispetto a quelle del resto del territorio italiano. Inoltre, come è ormai noto, i tamponi sono gravati da una percentuale non trascurabile di falsi positivi, legata agli individui precedentemente contagiati ma ormai asintomatici e privi di una carica virale significativa. L’unico possibile epilogo di tutto ciò sarebbe gettare nel panico ingiustificatamente la popolazione, spaventare quei pochi turisti rimasti e determinare la chiusura anticipata anche di quelle poche imprese che stanno cercando di completare la stagione turistica con l’intento di allontanare il più possibile l’inizio di un inverno più freddo e triste del solito.

Questo screening, è una misura spot priva di organicità e giunge fuori tempo massimo. Avrebbe avuto senso effettuarlo a inizio maggio per permettere alle isole di organizzarsi al meglio per la ripartenza. Adesso ci troviamo in una fase di delicata gestione della ripresa socioeconomica del paese. Misure drastiche e isolate di questa portata, su un territorio circoscritto che ha superato brillantemente anche la fase più critica della pandemia non trovano alcuna giustificazione. Tant’è vero che attualmente, tra gli abitanti delle isole, nessuno presenta una sintomatologia attribuibile all’infezione da Covid19, nonostante gli imponenti flussi turistici subiti pur in assenza di misure di prevenzione specifiche rispetto al resto del territorio italiano.

Chiediamo di fare uno sforzo organico e di impiegare le risorse individuate per contribuire ad adottare un protocollo serio di gestione della pandemia, che comprenda il potenziamento delle strutture sanitarie locali, procedure chiare nella gestione dei casi positivi con tamponi laddove previsti con esito garantito in 24 ore e l’individuazione nelle varie isole di strutture apposite per la quarantena, oltre a sistemi efficaci per il trasferimento immediato dei positivi che necessitino di particolare assistenza.

Federalberghi Isole Minori della Sicilia

L'Asp su istanza del dottor Natale Bruno autorizza l'utilizzo dei medici del Ppi pediatrico in attesa del sostituto di Rando

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Si allega nota autorizzata dal Direttore Generale dr. Paolo La Paglia per attivazione delle ore provvisorie di PPI pediatrico  nella sede di Lipari ,nelle more della definizione della procedura burocratica di nomina del pediatra in sostituzione del dr Rando Francesco.
Il servizio sarà attivo da lunedi' 12 ottobre 2020 dalle ore 8 e 30 alle ore 14 e 30 presso i locali del PPI Pediatrico attualmente siti in Via San Giorgio,presso sede Ufficio Vaccinazioni.
Si ricorda che lo stato di emergenza non e' finito,quindi gli accessi devono essere preceduti da contatto telefonico,soprattutto in presenza di febbre ,tosse o diarrea ed i genitori devono recarsi in ambulatorio provvisti di mascherina,
Presso il PPI pediatrico saranno effettuati anche i controlli pre-vaccinali e rilasciati i certificati per lo sport non agonistico,solo con Ecg gia' effettuato dal paziente.
I turni della prima settimana,negli orari sopra citati , saranno i seguenti:
Lunedi-Martedi' dottssa Katia Caruselli(tel 3498125073 )oppure tramite centralino Ospedaliero 09098851
Mercoledi'-Giovedi'-Venerdi' dottssa Antonella Minutoli(3293361906) oppure tramite centralino Ospedaliero 09098851
Il servizio autorizzato sarà ovviamente destinato solo ai pazienti del Dr Rando Francesco e cesserà non appena verrà effettuata la designazione del nuovo Pediatra.
Il servizio di PPI Pediatrico continuera' con le consuete modalita' i fine settimana e i pre-festivi.
Bruno Natale,direttore distretto Lipari.

Ospedale, perchè scendere in piazza domani. Corrieri spiega le motivazioni in un comunicato

(Comunicato) Ospedale di Lipari e delle Isole Eolie: con oltre 3 milioni di euro, né puoi nascere a Lipari, né hai un cardiologo la notte, né un biologo la notte per fare analisi e Milazzo legge gli elettrocardiogrammi. Dopo le promesse di Razza dell’ 1 settembre 2020 ecco alcuni dati e un motivo in più per tornare in piazza, sabato 10 ottobre.
Ci hanno mandato: 6 medici, in convenzione con il Papardo per 48 ore settimanali al costo di 83 euro per ora, per un totale spesa mensile di circa Euro 17.928. Tutto il resto è in attesa.
Di vecchio abbiamo:
2 Medici cardiologi (gia vecchia convenzione) 36 ore settimanali al costo di euro 83 per un totale spesa mensile di circa Euro 13.446 Totale spesa mensile convenzionale ospedale convenzionato Papardo euro 31.374 . Costo Annuo euro 376.448
Sempre. e in aggiunta. e facendo riferimento all’anno 2019, ci sono stati solo su Lipari, 292 soccorsi elicottero 118, al costo singolo intervento di euro 7000. Totale spesa euro 2.044.000
Inoltre vanno considerati una media di 500 mila euro annui , per rimborsi annuali partorienti. Solo queste spese annuali, certificate, danno un costo di supplemento complessivo della Sanita Eoliana (oltre al personale esistente) pari a circa 3 milioni e ottocento mila euro)
Considerate le ore e le prestazioni dei medici del 118 all’interno dell’ospedale, che anche loro verosimilmente prendono 83 euro all’ora, a prescindere il servizio distazionamento del 118.
A prescindere da questa cascata di denaro pubblico, manca lo stesso il personale sanitario, che la figura del cardiologo non copre h 24 i turni, che non abbiamo un ortopedico in pianta stabile, nessun reparto pediatrico, ginecologia chiusa, significa che oltre a un danno erariale, l’Ospedale di Lipari oltre a essere il Bancomat Sanitario Provinciale è da considerarsi l’albero della Cuccagna. I vertici regionali di fronte a queste cifre di spreco di denaro pubblico dovrebbero solo dimettersi.
Ci avevano promesso un elicottero h 24, non ci hanno mandato neppure la seconda ambulanza. Il più stupido degli amministratori regionali, con oltre 3 milioni di euro a Lipari potrebbe fare : 2 sale intensive e ciò permetterebbe di mettere l’ospedale in sicurezza e superare l’ostacolo di non poter nascere a Lipari, ma soprattutto con queste cifre e considerando che un medico prende circa 3000 euro al mese con costo annuo di circa 80 mila euro (contributi compresi), possiamo avere, 15 medici, e altri 15 paramedici e gli diamo pure gli incentivi!
Quindi con numeri alla mano e sprechi alla luce del sole, che la Regione, rifaccia i conti e provveda con effetto immediato a destinare le somme degli sprechi e a far si che l’Ospedale di Lipari sia un vero ospedale e non l’albero della cuccagna. Ma la Corte dei Conti, conosce questi numeri?
Cordialmente
L’Amministratore del social Controcorrente Eoliana
Daniele Corrieri

Comune di Lipari: Campagna straordinaria di screening con "tamponi rapidi”. Sarà su base volontaria. Prenotazioni entro domenica


COMUNICATO STAMPA

Si comunica alla cittadinanza che l’Assessorato Regionale alla Salute ha predisposto una campagna straordinaria di screening per l’esecuzione di “tamponi rapidi Covid-19” per le isole minori siciliane che prenderà avvio già dalla prossima settimana.

Si precisa che la somministrazione di tamponi sarà effettuata su tutte le isole del nostro Comune e avverrà esclusivamente su base VOLONTARIA, saranno quindi i singoli cittadini, di qualsiasi età, a decidere liberamente se partecipare: per farlo sarà sufficiente inviare una mail all’indirizzo urp@comunelipari.it indicando il proprio nome, cognome, data di nascita e recapito telefonico, entro domenica 11 ottobre (compresa).

Invitiamo tutti i cittadini, soprattutto chi svolge una attività a stretto contatto con il pubblico, a partecipare, poiché riteniamo che la prevenzione sia fondamentale per il nostro territorio e che dunque tale iniziativa possa essere profondamente utile e appropriata – tanto da averne fatto richiesta alla Regione già in data 3 settembre - per l’individuazione di portatori asintomatici e dunque per una gestione ottimale degli eventuali casi di positività, scongiurando il rischio di una potenziale diffusione incontrollata del contagio che potrebbe avere riscontri critici, in particolar modo per le categorie più deboli.

Per informare maggiormente sulla campagna di screening il Sindaco farà una diretta Facebook oggi pomeriggio alle ore 18:00.  

 

                                             L’Amministrazione Comunale

La sezione di Lipari della Lega navale italiana alla Rotta del Cappero e della Malvasia. Per Letizia Campagna la responsabilità del timone


 

Accadde alle Eolie, pagine della nostra storia recente. 9 ottobre 2015: Miriam Ziino video - story per Intimissimi


 

"Santini"...di aspiranti politici (venticinquesima pubblicazione): Nunzia Cincotta


 

La Chiesa commemora oggi San Dionigi

giovedì 8 ottobre 2020

Coronavirus, Musumeci: "Tamponi a tutti gli abitanti delle isole minori della Sicilia"

Tamponi per tutti gli abitanti nelle isole minori della Sicilia, circa 30 mila persone.

Lo ha annunciato il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, intervenento su Rainews24 sull'emergenza coronavirus. "Oggi siamo in una condizione non certamente allarmante rispetto ad altre regioni - ha detto Musumeci - Oggi l’assessore Razza, inoltre, ha concordato con il sistema sanitario di fare i tamponi a tutti gli abitanti delle isole siciliane, circa 30 mila persone".

Canneto, via alla riqualificazione del lungomare. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud dell' 8 ottobre 2020


 

Ricordando... Benedetto Ficarra


 Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito.

Sicilia, nuova impennata di positivi al Covid

Oggi in Sicilia aumentano di 259 i positivi al Covid, la cifra più alta registrata in questa fase. Crescono di quattro unità i ricoveri. Sono 7.374 tamponi, cui si aggiungono i tamponi rapidi e i test sierologici. Gli attuali positivi sono 3.696: 376 ricoverati con sintomi, 33 in terapia intensiva e 3.287 in isolamento domiciliare. Sono 8.479 i casi totali, 4.454 i dimessi guariti e 329 i deceduti.
Numeri in aumento, ma l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, parla di «buona risposta alla strategia di ricerca capillare dei positivi che stiamo affinando giorno dopo giorno. Non mi spaventa che cresca la platea degli asintomatici: più ne cerchiamo, più ne troveremo. E’ molto importante, invece, che si lavori - come stiamo facendo - sul turnover ospedaliero, che si aprano aree a bassa intensità di cure e che si lavori sugli screening territoriali. E, soprattutto, che ogni cittadino uniformi i propri comportamenti al rispetto delle regole»

Iacolino: "Fomentare diffidenza sulla scienza e' quanto di piu' deplorevole si possa fare. Nel caso del Covid non si puo' prescindere dal tampone.

(di Gianni Iacolino) Anche se continuamente tentato,mi sono sempre astenuto dall'intervenire su temi riguardanti la sanita'. Non certo per quieto vivere, quanto per non essere invischiato in discussioni e polemiche che spesso hanno poco a che vedere con le reali cause di tanti disservizi nella gestione della sanita' pubblica.
Ho fatto di tutto per dare il massimo impegno da pubblico dipendente,ricevendo in cambio, ironia della sorte, continue convocazioni in consiglio disciplina.
Così, a volte, va la vita. Ovviamente ho continuato ad operare secondo i miei principi etici e scientifici, ma evitando atteggiamenti che hanno piu' a che fare col populismo, oggi dilagante, che con la voglia di andare a fondo nella soluzione dei problemi che affliggono la societa'.
Oggi non ce l'ho fatta piu'! Dopo le ultime dichiarazioni del famoso virologo Massimo Boldi, brillante comico e barzellettiere : " Diffidate della app Immuni " e di altri scritti riguardanti cose sapute e risapute sui test,( positivita' non piu' contagiose, in rari casi che , peraltro, non ne inficiano per niente la validita' e l'importanza strategica in corso di epidemie), mi corre l'obbligo di intervenire su questi temi per cercare non tanto di mettere un freno al dilagare di simili dichiarazioni ( Umberto Eco docet )quanto per far capire l'importanza di attuare quei minimi accorgimenti che possono frenare il rapido propagarsi dei contagi, in attesa degli anticorpi monoclonali e del vaccino.
Fomentare diffidenza sulla scienza e' quanto di piu' deplorevole si possa fare, sopratutto in momenti come questi.
La scienza , per sua stessa natura, non puo' essere democratica e quest'aspetto da' modo ai populisti di bombardare con bufale, ragionamenti verosimili e mezze verita' ( bugie ) le menti meno preparate, piu 'vicine a Vanna Marchi che a Fauci o a Grisanti, solo per fare qualche nome.
Andrea Grisanti e' Direttore del Dipartimento di Medicina Molecolare dell'Universita' di Padova; e' colui che grazie al modello dei tamponi e quindi della tracciabilita' ha salvato la regione Veneto dalla prima ondata di Covid.
Forse un Professore di medicina molecolare disconosce la positivita', non piu' contagiosa, di qualche test ? Certo che no ! Sa bene che simili situazioni non inficiano per niente l'importanza del modello di screening, anzi insiste da mesi, giustamente, sulla necessita' di quadruplicare il numero dei tamponi: "Possiamo utilizzare i tamponi per tre attivita': screening di comunita', prevenzione o sorveglianza attiva. "
Dobbiamo ritenere farlocca l'app di IMMUNI perche' non supera il vaglio scientifico di Boldi ?
Il dato clinico , nel caso del Covid, e' un passo successivo al tampone anche quando il paziente e' asintomatico o paucisintomatico. In questi casi il dato clinico e' sovrapponibile a quello dell'influenza. La differenza, per la diagnosi , puo' farla solo il tampone. Anche nei casi di polmonite conclamata, di vasculite , etc , il test rapido ti da' subito le giuste indicazioni su come comportarsi, trattandosi di patologie altamente contagiose se causate da SARS COV2.
Sono cose risapute.
Lo scrivente si e' sempre affidato ,per la diagnosi, alla visita del paziente, ai dati clinici ed alla semeiotica da cui ha tratto quasi sempre gli elementi necessari , così ,da 49 anni, dal lontano 1971.Rricorso ai vari test sierologici o per immagini? Raramente, se proprio necessario.
Nel caso del Covid, l'approccio non puo' che essere diverso; a parte le chiacchiere, non si puo' prescindere dal tampone.

Assessore De Luca sollecita immediata sostituzione del pediatra Rando, trasferito in altra sede


 

Emergenza SarS-CoV2, l'ASP di Messina si dota di Centrale Operativa e aumenta il numero di Unità Speciali a disposizione della popolazione scolastica

Preso atto dell'aumento dei contagi da infezione SarS-CoV2 l'A.S.P. di Messina ha aumentato il numero delle Unità Speciali di Continuità Assistenziali (USCA) ai sensi della nota Assessoriale n.4 1168 del 24/09/2020 e della successiva nota aziendale n. 1111901 del 1/10/20, con la trasformazione delle quattro unità turistiche in Unità speciali di ambito, portando così il totale del numero a tredici Unità in tutta la provincia.
Le 13 USCA sono dotate di macchina con autista per raggiungere i soggetti positivi al loro domicilio e sono composte da Medico, Infermiere e Operatore S.S.; svolgeranno la loro attività dalle ore 08-20 sette giorni settimanali su sette.
Le nuove quattro unità destinate a fronteggiare l'emergenza nelle scuole sono suddivise ai fini di servire il territorio in maniera capillare, prevedendo ambiti Territoriali USCA con competenza sovradistrettuale:

USCA IONICA presso la sede di Taormina con competenza Distretto di Taormina con estensione sino a Scaletta Zanclea.

USCA PELORITANA presso la sede di Messina con competenza sul Distretto di Messina

USCA LONGANO presso la sede di Barcellona con competenza sul Distretto di Lipari, Barcellona e Milazzo
USCA NEBRODI presso la sede di S.Agata Militello con competenza sul Distretto di S.Agata Militello, Patti e Mistretta.
"Condividiamo l'alto livello di allerta disposto dal Presidente Musumeci e dall'Assessore Razza - dice il Direttore Generale Paolo La Paglia - e rivolgendo l'attenzione ai contagi nelle scuole, disponendo una centrale operativa a Messina presso il "Palazzo Satellite" di Piazza della Repubblica raggiungibile da tutta la provincia all'indirizzo mail: scuola@asp.messina.it; la "Centrale Operativa USCA" sarà attiva da lunedì al sabato dalle ore 08,00 alle 20,00.
Domani presso il Comune di Galati Mamertino convergeranno alcune USCA dell'ASP di Messina per effettuare contemporaneamente oltre 500 tamponi vista l'emergenza determinata da un vasto focolaio.

Aspettando la notte europea dei ricercatori. Una passeggiata al tramonto alla scoperta dello Stromboli

Riparte la I sessione 2020 del Premio “Storie di Alternanza”, termine ultimo il 23 ottobre

Dopo il necessario rinvio dovuto all’emergenza Covid 19, riparte la III edizione del Premio “Storie di Alternanza”, sessione I semestre 2020, promosso da Unioncamere in sinergia con le Camere di commercio.

In seguito alla ripresa delle attività economiche e al riavvio delle attività didattiche delle istituzioni scolastiche, è stata riaperta, infatti, la piattaforma web www.storiedialternanza.it che consente la raccolta delle nuove candidature progettuali e la modifica di quelle già inserite prima della sospensione. Il nuovo termine per l’inserimento o la modifica delle candidature scade il 23 ottobre 2020, alle ore 17.00.

Si ricorda che nella I sessione 2020 sono previste 2 categorie di concorso (Licei e Istituti tecnici e professionali) per premiare i percorsi realizzati a partire dall’anno scolastico 2018/2019. Per quanto riguarda le modalità operative di iscrizione, si confermano quelle già previste per la sessione II semestre 2019, con l’invio da parte degli istituti scolastici delle candidature online sempre tramite la piattaforma web.

«Il Premio Storie di Alternanza è per gli studenti un’occasione di orientamento e apprendimento di competenze utili alla loro futura occupabilità – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – un’iniziativa alla quale il nostro Ente ha aderito sin da subito, convinto dell’importanza di stabilire una connessione sempre più forte tra il sistema d’istruzione e formazione e il mondo delle imprese».

Per informazioni: www.storiedialternanza.it; storiedialternanza@unioncamere.it; aziendaspeciale@me.camcom.it

 

Accadde alle Eolie, pagine della nostra storia recente. 8 ottobre 2012: Ennesimo furto al Conti

"Santini"...di aspiranti politici (ventiquattresima pubblicazione): Gesuele Fonti



 


Oggi è l'otto ottobre. Buongiorno da Lipari con questa foto di Bartolo Giunta. Buon Compleanno a Scharon Natoli, Mauro Palamara, Bartolo Li Donni, Patrizia Indricchio, Christine Falls,Claudia Benassai, Nino Paino, AnnaMarisa Cafarella, Martina De Vita, Sara Massarelli, Marco Favaloro, Fiorella Alberti, Vincenzo Cincotta, Chiara Favorito


 

mercoledì 7 ottobre 2020

Sicilia: Non ci sarà più il click day

La Regione Siciliana fa marcia indietro sul click day, aprendo al strada a tutte le imprese che ne faranno richiesta, di accedere al Bonus Sicilia. Lo ha detto l’assessore alle Attività produttive, Mimmo Turano, nel corso di una conferenza stampa, dopo il flop della piattaforma digitale sulla quale aveva puntato il governo siciliano. «La platea degli imprenditori è confermata», ma «cambieranno le modalità del bando e prenderemo in considerazione tutte le domande, verificando soluzioni per rispondere a categorie non comprese nel bando stesso».

«Il bando rimane quello che è, ma cambia la modalità che non sarà più il click day per garantire il ristoro alle imprese». Lo ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano nel corso della conferenza stampa sul click day. «E' una vicenda - ha aggiunto - sulla quale daremo mandato di verificare quello che è successo all’interno e all’esterno della amministrazione. La platea rimane la stessa. Per le imprese che non avevano i requisiti si troveranno altre soluzioni».

«Io ero pronto a dare i fondi lunedì mattina, sono cambiate le regole sul campo per fatti non imputabili a me. L’arbitro quella mattina non è venuto sto rimodellando il sistema per permettere a tutti di prendere qualcosa. Vogliamo pagare il prima possibile. Abbiamo scelto un metodo - ha aggiunto - che per cause imputabili ad altri non sta funzionando. Troveremo la soluzione per dare un ristoro a tutti».

Telecom «di fronte alle nostre pressanti interlocuzioni ordinarie ha dovuto riconoscere che non è nelle condizioni di garantire con certezza che il click day possa operarsi. E' un problema - ha aggiunto l’assessore - legato anche a soggetti che gestiscono altri servizi. Il governo ha deciso due cose importanti: la prima è di continuare a considerare la platea degli imprenditori registrati sulla piattaforma come imprenditori che hanno risposto al bando e la seconda di dare un ristoro alle imprese cambiando il bando e prendendo in considerazione tutte le domande»

Nuovo record di contagiati in Sicilia. Oggi sono 213 e ci sono 4 vittime

La Sicilia sfonda quota 200 nei contagi giornalieri e ottiene, purtroppo, il nuovo record. Mai tanti nuovi positivi da quando è iniziata la pandemia: nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati 213. E ci sono da registrare anche 4 nuove vittime. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute.

Attualmente in Sicilia ci sono 3549 positivi di cui 375 ricoverati in ospedale, 30 in terapia intensiva e 3144 in isolamento domiciliare. Da quando è iniziata la pandemia in Sicilia sono stati registrati 8220 casi totali. I guariti toccano quota 4345.

Il coordinamento dei Comitati in difesa dell’Ospedale di Lipari fa il punto della situazione e si "tira fuori" dalla manifestazione di sabato

COMUNICATO

Buongiorno a tutti, come cittadini ci siamo uniti purtroppo in un tragico momento per rivendicare i nostri diritti portando centinaia di persone ad occupare l’ospedale di Lipari ed il pontile degli aliscafi, per dare un assaggio alla politica siciliana di cosa noi eoliani siamo capaci di fare per difendere il nostro diritto alla salute. Diciamo "un assaggio", perché ad un mese da quegli eventi e dalla stretta di mano con Razza, i risultati raggiunti sono ancora pochi ed incerti.


Nello specifico, alla luce dei risultati dei primi bandi, sono giunte le seguenti disponibilità:

• 3 anestesisti a completare l’ attuale pianta organica, che dovrebbero coprire il servizio h24;

• 1 cardiologo che completa l’attuale pianta organica ma che ancora è insufficiente a garantire il servizio h24;

• 2 medici di pronto soccorso ad integrazione e parziale sostituzione di quelli presi in convenzione dal Papardo;

• 1 ginecologo a completare l’attuale pianta organica;

• 1 ortopedico a completare l’attuale pianta organica;

Ricordiamo che queste assunzioni sarebbero a tempo determinato (per altro, a scadenza 31 Dicembre) e che comununque riguarderebbero una pianta organica insufficiente rispetto alle necessità del nostro ospedale ed ai LEA.

Rspetto all’attuale pianta organica, rimarrebbero ancora scoperti:

• Reparto infermieri e OSS (in forte sofferenza), per i quali non è stato pubblicato nessun avviso pubblico (con atto di interpello dovrebbero venire 3  infermiri o meno, a fronte di una cartenza di 30 unità)

• ostetricia (macherebbe 1 ostetrica);

• radiologia (mancherebbero 3 tecnici);

• laboratorio analisi (mancherebbero 3 tecnici);

• autisti (ne mancherebbero 2);

• ufficio ticket (mancherebbero 2 unità).

L’ASP 5 si sarebbe impegnata a bandire dei concorsi a tempo indeterminato per colmare le carenze d’organico, ma ci annuncia un’attesa di più di 6 mesi solo per la “definizione delle procedure” per perfezionare i bandi...sono tempi per noi inaccettabili!

Vogliamo essere molto chiari: i timidi passi avanti fatti in questo mese non hanno ancora affrontato sostanzialmente i problemi cruciali del nostro ospedale: non possiamo dirci soddisfatti e stiamo chiedendo un incontro urgente a La Paglia per avere ulteriori chiarimenti.

Il 2 Ottobre abbiamo avuto un incontro con l’Amministrazione Comunale, anch’essa insoddisfatta e pronta a lottare al nostro fianco alla luce delle promesse mancate.

Il 20 Ottobre ci sarà un tavolo istituzionale a Palermo dedicato alla sanità delle piccole isole: il Sindaco e una nostra delegazione saranno presenti, per far definire il futuro modello di sanitario e per le Eolie e la futura pianta organica e per far capire alla Regione che sulla sanità a Lipari non transigiamo più.

Non molliamo la presa: grazie ai tre avvocati che fanno parte della nostra delegazione, stiamo effettuando un accesso agli atti per valutare le vie legali, ma siamo pronti ad intraprendere azioni forti, popolo e Comune fianco a fianco.

Il Coordinamento dei Comitati in difesa del’Ospedale di Lipari si è riunito con lo scopo di creare un fronte comune, forte ed efficiacie, all’interno della Comunità Eoliana ma non solo: per questo siamo in contatto con gli altri comitati siciliani in mobilitazione permanente (in particolare Pantelleria vuole nascere ed Orgoglio Castelvetranese) per organizzare azioni comuni ed allargare il fronte della protesta: ne daremo comunicazione nei prossimi giorni.

Specifichiamo, per la massima chiarezza nei confronti dei cittadini, che da parte dei Comitati Eoliani non è stata organizzata alcuna manifestazione o incontro per questo fine settimana.
Questo anche per darci il tempo di ragionare sulle azioni più efficaci da intraprendere e soprattutto per condividere il percorso con gli altri comitati siciliani.

Più saremo e più uniti e coordinati, più forte sarà la nostra voce per la difesa dei nostri diritti!

Massima attenzione quindi e pronti ad agire, amareggiati per quella stretta di mano che ancora non ha abbracciato tutte le problematiche della sanità eoliana.

Il Coordinamento dei Comitati in difesa dell’Ospedale di Lipari e della salute degli Eoliani

Lipari. Acqua negata a una bimba di 10 anni per il protocollo Covid. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 7 ottobre


L'articolo diventa leggibile cliccandoci sopra 

Ospedale: Manifestazione sabato a Lipari

Sabato prossimo, alle 15,00, organizzata da Daniele Corrieri, in piazza Mazzini a Lipari, si terrà una manifestazione di protesta per l'ospedale, stante gli impalpabili riscontri a quanto era venuto fuori dall’incontro con l’Assessore regionale, Ruggero Razza.

La manifestazione - come scrive Corrieri, in una nota che ci ha fatto pervenire - è stata regolarmente autorizzatsa

Avviso esplorativo di manifestazione di interesse relativo ai lavori di ampliamento dell'I.I.S. "Isa Conti Eller Vainicher" di Lipari"

La Città Metropolitana di Messina - V Direzione “Ambiente e Pianificazione”  - rende noto l’avviso esplorativo di manifestazione di interesse relativo ai lavori di ampliamento dell'I.I.S. "Isa Conti Eller Vainicher" nel Comune di Lipari" - CUP: B66B14000020002.

In particolare, la manifestazione di interesse è finalizzata all’individuazione di operatori economici cui affidare i servizi afferenti all’architettura e l’ingegneria attinenti alla progettazione definitiva ed esecutiva degli impianti per i succitati lavori.

Gli operatori economici che desiderino far pervenire la propria manifestazione d'interesse per l'affidamento dei servizi in oggetto, dovranno inviare la documentazione entro le ore 12.00 del 22/10/2020 all'indirizzo PEC dell'ufficio protocollo della Città Metropolitana di Messina.

L’avviso è pubblicato nel sito istituzionale della Città Metropolitana di Messina nelle sezioni: Albo pretorio  e  Comunicazioni Istituzionali.

POSITIVITA' = CONTAGIOSITA'? (di Francesco Finocchiaro)

 


Sono mesi che scriviamo sui tamponi e sulla tecnologia PCR, crediamo che i tempi siano maturi per scrivere qualcosa in più che forse potrà farvi orientare meglio tra le teorie dei vari virologi o presunti tali. L'argomento è ostico ma crediamo che ognuno possa, e debba, farsi un'idea propria. Vorremmo andare al nocciolo della questione a costo di addentrarci in dettagli tecnici, ma viceversa sarebbe impossibile farci capire e farvi capire perchè i numeri dei positivi al Covid conteggiati giornalmente soffrano di un grave “peccato originale”.

Al fine di contenere e monitorare l’andamento di una epidemia, il parametro che più ci interessa è ovviamente la “contagiosità”, cioè quella capacità di un microrganismo patogeno di trasferirsi da un soggetto ad un altro.
Al momento l’unico strumento che stiamo usando per valutare questo aspetto è il tampone e seguente analisi Real Time PCR, applicando di fatto l’equazione:
POSITIVITA’ AL TAMPONE = SOGGETTO CONTAGIOSO
considerando dunque la positività al tampone requisito unico e sufficiente a stabilire se un soggetto è contagioso.
E’ corretto scientificamente questo comportamento?
La tecnologia PCR, che abbiamo già discusso in precedenza, è una tecnica strumentale usata per vari scopi, ma di per sè NON è un test diagnostico. Può essere un elemento molto utile in una diagnosi, a condizione che si abbia un "riferimento" con cui comparare i risultati.
gli autori ci dicono: ”che tutti i ricercatori vanno a stimare per quanto tempo un soggetto può essere ritenuto contagioso andando a ricercare l’ RNA virale nei campioni. Finchè ritrovano rna nei campioni considerano il soggetto contagioso, ma in realtà definire un soggetto “contagioso” è un processo molto laborioso che NON può basarsi solo sulla rilevazione di Rna virale.
Infatti per molti virus respiratori ( Sars, Mers, influenza ) è ben noto il fatto che l’ rna virale può essere rilevato molto oltre la fine dell’infezione.
Nel caso del morbillo, ad esempio, il virus può essere rilevato anche 6-8 settimane dopo la scomparsa del virus vitale.
Il sistema immunitario degrada i virus rompendo il loro involucro o aggregando più particelle virali, ma l’acido nucleico viene eliminato lentamente nel tempo."
In un altro articolo Tom Jefferson scrive:
“La PCR è un test molto sensibile, e ciò significa che rileva anche la più piccola frazione di un virus che sta cercando, amplificando il campione milioni di volte. In ogni caso, un frammento non è un virus intero, capace di replicarsi e infettare altri esseri umani. E’ solo una piccola parte della struttura virale ciò che viene rilevato dai primer della PCR, non l’intero virus. Solo virus interi possono infettarci.
In aggiunta il numero di cicli di amplificazione necessario per raggiungere un risultato positivo è raramente riportato. Noi sappiamo che questa è un’informazione vitale per interpretare il risultato. Un alto numero di cicli può rilevare piccoli frammenti e dare risultato positivo, ma un basso numero di cicli è senz’altro un elemento più giusto per identificare i soggetti contagiosi che richiedono la quarantena.”
Ogni ciclo di PCR raddoppia la quantità del campione.
Dunque il numero di cicli di PCR necessario a far apparire fluorescenza ( e dunque positività) è un'informazione vitale, senza la quale non è possibile fare valutazioni cliniche ed epidemiologiche, eppure tutti i risultati che vengono diffusi omettono di darci questa informazione.
Allo scoppio della pandemia non era disponibile ovviamente una tecnica certificata per rilevare il Sars-Cov-2, dunque si è proceduto a diramare le linee guida per autorizzare in “emergency use” (EUA) l’uso dei saggi relativi al covid, trovate per esempio le specifiche USA a questo link
In questo testo troviamo alcuni dettagli fondamentali.
1- il testo specifica che il test funziona con 3 primer, 2 relativi al nucleocapside ( N1 specifico per il Sars-Cov-2 e N3 generico invece per i coronavirus ) e l’ultimo specifico per un gene che codifica per una proteina spike specifica del Sars-Cov-2.
2- Il test viene eseguito scegliendo una Ct ( Ciclo Soglia, è il ciclo della reazione di PCR scelto come riferimento ) estremamente alta, nello specifico 39 cicli, in pratica tutto lo spettro della PCR. Vale a dire che il test darà risultato positivo per ogni segnale di fluorescenza che appare nei primi 39 cicli.
3- Sebbene un eventuale virus di Sars-Cov-2 contenga gli elementi per dare positività a tutti e 3 i primer presenti nel test, poichè ovviamente possiede tutte e 3 le porzioni geniche che il test cerca, dalla tabella su come interpretare i dati apprendiamo che anche se solo 1 primer è positivo, il test da come esito la positività, e già questo è molto strano perché se nel campione fosse presente un virus vitale tutti e 3 i primer dovrebbero dare positività.
Dunque così funziona un test ( negli USA ), se rileva in un tampone, entro 39 cicli, uno di quei 2 pezzi di genoma, da positività. Questo vuol dire contagiosità?
Ma 39 cicli è praticamente il massimo numero di cicli a cui si può spingere la PCR, parliamo di numeri molto grandi, talmente grandi che è impossibile considerare uguali ( e ugualmente positivi=contagiosi ) una positività emersa al 25° ciclo ed una al 38°, è evidente che il secondo campione contiene una carica virale praticamente nulla.
Ma allora come facciamo a interpretare questi risultati?
In uno studio di agosto
Tom Jefferson ci conferma che non c’è uno standard, non esiste valore di Ct di riferimento che ci permetta di dire che al di sotto di tale valore il soggetto è contagioso, al di sopra invece no.
Solo un breve cenno, come vedete dal grafico sottostante il Ct é il punto in cui la curva di fluorescenza incontra la linea di Threshold. Questa linea è posizionata in automatico dal software ma può essere spostata dall'operatore, e conferisce il significato al test.
Non esistendo un parametro viene analizzato tutto lo spettro della PCR, rilevando dunque positività anche totalmente non contagiose.
Lo studio rileva la necessità di eseguire uno studio multi-laboratorio per cercare di correlare la Cycle Threshold al grado di contagiosità, ma al momento manca e purtroppo i vari laboratori nei vari studi, quando si parla di positivi, non rivelano il numero di cicli in cui è stata rilevata la positività, rendendo impossibile per i ricercatori esterni fare considerazioni in merito.
Al momento, dunque,Tom Jefferson afferma che “Definire un livello soglia predittivo di contagiosità dovrebbe essere fattibile ed è necessario per poter fare diagnosi di virus respiratori usando i test molecolari.”
Ricordiamo che il rilevamento del virus vitale si fa con coltura in vitro del campione che ha dato positività. Solo se c’è crescita virale si può supporre che il campione riveli “contagiosità”.
In un’altra review di giugno
Ci si pone la questione : “è possibile distinguere un positivo che è contagioso da uno che non lo è?”
"Esaminando 79 studi abbiamo rilevato che sebbene gli autori riscontrassero Rna virale per un tempo molto prolungato ( anche 83 giorni), i virus vitali sono stati riscontrati al massimo dopo 8 giorni dalla fine dei sintomi. Bullard e Al hanno infatti rilevato nessuna crescita virale in campioni con una Cycle Threshold superiore a 24 oppure da campioni prelevati 8 giorni dopo la scomparsa dei sintomi, anche tra i casi con un esordio con alta carica virale. "
Un'altra conferma della nostra analisi ci viene dalle dichiarazioni di Roberto Rigoli, primario del reparto di microbiologia di Rovigo, che trovate a questo link
«Dei 60mila tamponi effettuati – spiega Rigoli – 210 sono risultati positivi; ma 199 di essi lo erano in maniera molto modesta, tanto che abbiamo dovuto amplificare molto il “segnale” per trovare i virus….
Hanno dovuto amplificare molto il segnale? A quanti cicli hanno rilevato la positività?
Ma il nostro obiettivo dovrebbe essere stabilire la potenziale contagiosità di un soggetto, non quello di rinvenire a qualunque costo tracce di rna virale, dunque perché amplificare così tanto il segnale se l'evidenza scientifica ci dice che oltre un certo numero di cicli il rischio di infettività è praticamente nullo?
Perché non si è provveduto subito a fare uno studio che potesse fornire un indice di riferimento che potesse essere applicato in tutti i laboratori in modo uniforme e invece si è lasciati liberi i ricercatori di "amplificare" a piacimento i parametri col risultato che con tutta probabilità una grossa fetta dei "positivi asintomatici" sono soggetti assolutamente sani e non infettivi?
Tom Jefferson afferra il nocciolo della questione quando afferma che...
"un approccio binario SI/NO all’interpretazione della PCR non validata da coltura virale darà origine a falsi positivi con la reclusione di un grande numero di persone che non sono più infette"
Sarebbe come se un test per il colesterolo rispondesse solo Alto o Basso!
In assenza di un valore sarebbe impossibile per il medico intraprendere qualsivoglia azione terapeutica.
Se un uso così "alla leggera" dei tamponi si poteva giustificare nella fase iniziale dell'epidemia, quando fra l'altro la carica virale media era decisamente più alta e i test erano effettuati solo su soggetti sintomatici, oggi appare scientificamente insensato un uso così indiscriminato su soggetti totalmente asintomatici, peraltro senza avere idea di che valore di carica virale ricercare per poter attestare una effettiva contagiosità del soggetto.
Kary Mullis affermava che con la PCR, amplificando, rendi positiva anche l'acqua.
Cos’è, o cosa dovrebbe essere un test? Dovrebbe essere qualcosa che aiuti un medico a formulare una diagnosi o più in generale a capire lo stato di salute dei suoi pazienti, non di certo qualcosa che sostituisca il medico e che gli inponga una diagnosi anche al di là di evidenti contraddizioni cliniche.
È possibile che un medico possa avallare una diagnosi fatta da un dispositivo senza neanche vedere il paziente? Siamo alla fine della medicina clinica?