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domenica 29 agosto 2021

Il pontificale in Cattedrale nelle foto del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero (4° gruppo con 5 foto)





Vulcano, controlli dei carabinieri. Ambulantato selvaggio. Merce sequestrata e multe. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 29 agosto 2021

Rifiuti stamane a Vulcano Video per il quale non serve commento. "Vietato" ai deboli di stomaco

I ringraziamenti della famiglia Saltalamacchia. Messa del settimo domani

Turismo, in Sicilia arrivi superiori a previsioni, a luglio +6% italiani rispetto al 2019

Riparte il turismo in Sicilia. I turisti stranieri a luglio sono cresciuti di circa il 110% rispetto allo stesso mese del 2020 e a giugno addirittura di quasi il 500% rispetto a un anno fa. La previsione di incremento per tutta Italia, formulata dall’Istituto nazionale ricerche turistiche (Isnart), era di soli 30 punti percentuali. Gli arrivi dei vacanzieri italiani, inoltre, hanno recuperato i livelli pre-Covid, facendo registrare a luglio una crescita del 6% sullo stesso mese del 2019, anno record del turismo nell’Isola.

I dati provengono dalle rilevazioni Turistat relative ai primi due mesi dell’estate: sono state circa due milioni e trecentomila le presenze complessive sull’Isola nelle strutture alberghiere ed extralberghiere. Ad agosto, inoltre, la tendenza è verso il tutto esaurito, anche se le conferme potranno arrivare dopo fine mese.

Il confronto tra l’estate 2021 e quella del 2020 vede tutti i numeri in crescita. Un trend scontato, vista la crisi nera causata dalla pandemia l’anno scorso, ma ben oltre le previsioni. In dettaglio, a giugno complessivamente c’è stata un’impennata del 74% negli arrivi (185.642) e del 125% nelle presenze (548.577). Gli italiani arrivati in Sicilia (151.907) sono aumentati del 53% e le presenze (425.242) in media del 97%. Gli arrivi degli stranieri (33.735) hanno registrato un +470% e le presenze (123.335) una crescita del 540%. In salita anche i dati di luglio rispetto a un anno fa: per gli italiani +15% gli arrivi (390.890) e +28% le presenze (1.250.116); per gli stranieri +109% gli arrivi (133.240) e un conseguente incremento del 107% delle presenze (466.276).

In raffronto al 2019 c’è da annotare il dato di luglio, con gli arrivi italiani superiori del 6% rispetto a quelli dello stesso mese di due anni fa e una piccola flessione delle presenze, pari al 3,6%. Complessivamente, tra connazionali e turisti esteri, a luglio ci sono stati un 22% di arrivi in meno e il 31% di presenze in meno.

«Se guardiamo al 2019, anno in cui non c’era ancora la pandemia - commenta l’assessore regionale al Turismo Manlio Messina - c’è ancora terreno da recuperare, ma i dati di luglio 2021 sono confortanti. Gli italiani che hanno scelto di trascorrere le vacanze in Sicilia sono di più di due anni fa. All’appello mancano ancora due terzi degli stranieri, certo, dipende molto dalla situazione internazionale, ma siamo sulla strada giusta. Gli incentivi e le promozioni lanciati dal governo Musumeci con il progetto “See Sicily” stanno contribuendo a far tornare i turisti nella nostra Isola. Stiamo pianificando ulteriori azioni di promozione, puntiamo a destagionalizzare, allungare la stagione e promuovere settori specifici come il turismo sportivo. Intanto - conclude Messina - attendiamo con fiducia i dati di agosto per avere un quadro ancora più definito e tracciare un primo bilancio di questa estate. La collocazione dell'Isola in zona gialla da lunedì non dovrebbe influire su questo trend di crescita».

Filicudi, incendio a Stimpagnato

Un incendio si è sviluppato, nel primo pomeriggio, a Filicudi, in località Stimpagnato.

L'allarme è stato lanciato dai ragazzi del Gruppo comunale volontari di Protezione civile. 

Sul posto i carabinieri ed un elicottero della Forestale che sta lanciando acqua sul fronte del fuoco. 

Un breve video:

E' deceduto Giuseppe Presta

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA E OMEGA di Lipari

Alla famiglia le nostre condoglianze

Peggio che nelle peggiori periferie. In 25 foto l'immondizia a Vulcano, rimossa dalla Eolian Service che ha anche effettuato bonifica


























 

Permane l’emergenza rifiuti a Vulcano. Nuova ordinanza contingibile ed urgente di Giorgianni


COMUNICATO STAMPA

È stata emessa dal Sindaco Marco Giorgianni Ordinanza contingibile e urgente di servizio suppletivo di igiene urbana e sanificazione per l’isola di Vulcano, in danno alla ditta Loveral, al fine di rimuovere pericoli di carattere igienico sanitario e per la salute pubblica derivanti dalla ingente quantità di rifiuti depositata e non smaltita, viste le relative e numerose segnalazioni degli Uffici preposti a seguito del monitoraggio effettuato dagli stessi e dalla Polizia Municipale.

Si tratta già della quarta Ordinanza di tale tipologia, potendo l‘Amministrazione intervenire solo quando le norme o la verifica delle precarie condizioni igienico sanitarie lo consentano, e non sui singoli disservizi, nonostante siano numerosissime le segnalazioni che pure pervengono continuamente sulla mancata raccolta o svolgimento delle attività agli Uffici comunali e della SRR, agli organi di controllo e alla Amministrazione, soprattutto attraverso l’assessore al ramo Massimo Taranto e i delegati di ciascuna isole. Su tali aspetti gli Uffici si attivano sistematicamente per effettuare le giuste verifiche, avviando, nel caso, le procedure sanzionatorie a carico del gestore, verso cui – si ricorda – è in atto la procedura di risoluzione del contratto, su cui gli stessi Uffici si determineranno al termine dei tempi assegnati, la prossima settimana.

                                           L’Amministrazione Comunale


NOTA DEL DIRETTORE DI EOLIENEWS: La ditta incaricata la Eolian service è arrivata stamattina a Vulcano con 5 camion e 5 operai e sta facendo rientro solo ora a Lipari, questo per dare l'idea di cosa ha trovato. 
Le foto a corredo del post si riferiscono all'intervento di oggi. Più tardi pubblicheremo altre foto ed un filmato vietato a chi ha lo stomaco debole.

Tariffazione agevolata per i lavoratori nei parcheggi a pagamento di Milazzo. Lettera aperta del personale scolastico pendolare delle Isole Eolie

Al Sindaco del Comune di Milazzo 

Al Presidente del Consiglio del Comune di Milazzo 

All’Assessore alla Viabilità del Comune di Milazzo 

All’Assessore all’Urbanistica del Comune di Milazzo 

All’Assessore ai Tributi del Comune di Milazzo 

Al Consiglio Comunale di Milazzo 

Oggetto: lettera aperta e richiesta di una tariffazione agevolata per i lavoratori in relazione ai parcheggi a pagamento nel Comune di Milazzo. 

Un nuovo anno scolastico è alle porte, anche se tra le tante incertezze legate alla pandemia che ancora continuiamo a vivere. Eppure una importante solida certezza c’è: il costante impegno di ogni componente delle istituzioni scolastiche per garantire ogni giorno uno dei diritti più cari della nostra Repubblica, il diritto allo studio. Anche noi, docenti e personale scolastico, pendolari in servizio presso le Isole Eolie, facciamo parte della vasta compagine delle istituzioni scolastiche presenti nel nostro territorio e anche noi prestiamo quotidianamente il nostro servizio con profondo zelo e spirito di abnegazione. A poche settimane dall’avvio delle lezioni scolastiche in presenza, non possiamo negare di essere in profondo disaccordo riguardo alla gestione dei parcheggi a pagamento sul territorio comunale di Milazzo, ed all’attivazione della relativa tariffazione. 

La situazione attuale, che prevede l’indiscriminata diffusione dei parcheggi a pagamento, appare profondamente gravosa per noi pendolari, costretti ad un esborso quotidiano (e di conseguenza mensile) non indifferente, per raggiungere il posto di lavoro. L’apposizione del vincolo di parcheggio mediante disco orario non può essere in alcun modo considerata un’alternativa valida, essendo noi pendolari impossibilitati, per ovvi motivi, a tornare alla propria vettura entro il limite massimo di n.2 ore previsto. 

 A ciò si aggiunga la considerazione che noi lavoratori pendolari siamo già gravati da ingenti costi determinati dal rincaro biglietti da parte delle società private che gestiscono in regime di sostanziale monopolio le tratte da e verso le isole minori; il pagamento giornaliero di 6 euro per i pendolari non può che intendersi proprio come l’ennesimo ostacolo, non essendo pensabile che una cospicua parte della retribuzione mensile debba essere costantemente destinata al pagamento “delle strisce blu”. 

Tutto ciò risulta davvero inaccettabile. 

Si chiede quindi un pronto intervento affinché: 

1) si possano approvare delle agevolazioni per i lavoratori (pendolari e non), quanto meno presso il centro storico e la zona portuale di partenza/arrivo da/per le Isole Eolie, al pari dei residenti; 

2) si rimuova o per lo meno assicuri un equilibrio tra parcheggi gratuiti ed a pagamento blu nelle altre zone della città sostituendole con permessi orari e liberi per i lavoratori. 

Siamo fiduciosi che le Istituzioni possano e vogliano intervenire concretamente in difesa di un principio e diritto fondamentale: il nostro diritto al lavoro. 

25/08/2021 

 Il personale scolastico pendolare delle Isole Eolie

Accadde alle Eolie. Ventinove agosto 1945: Edda Ciano Mussolini a Lipari

Linea blu a Stromboli e Panarea. Vi siete persa la puntata? Vi diamo la possibilità di vederla o di rivederla

Per visualizzare la puntata di ieri, 28 agosto 2021, dedicata a Stromboli e Panarea, cliccare sul sottostante link:  https://www.raiplay.it/video/2021/08/Linea-Blu---Isole-Eolie-Stromboli-e-Panarea---28082021-b3e96a50-dc52-4f3a-95c4-370961a240ef.html?fbclid=IwAR3FRFXm648pEKaqp5z6Ctsks_EMw_nZCKAGKlYbnIbzYZldH9oLu_-DbXI

Buon Compleanno a Francesco Cannistrà, Simona Lo Ricco, Rosalba Marchetta, Francesco Ficarra, Elo Vitagliano, Grazia Giardina, Giuseppe De Salvatore Frey, Alessandro, Martina Puglisi ,Andrea Traviglia, Marilena Mirabito, Fabio Currò, Natale De Salvo, Martina Saglimbeni Loredana Benenati, Maria Iacono, Tiziana Alizzo

La vacanza del "buonsenso"

di Luca Chiofalo

Mentre la Danimarca dal 10 settembre elimina, grazie all’alta percentuale di vaccinati con doppia dose, tutte le restrizioni anti-covid (compreso il Green-pass), noi siciliani, da lunedì, andremo in zona gialla, a causa del dilagare dei contagi e del superamento dei limiti per ricoveri e ricorso alle terapie intensive.
Il rapporto del CTS parla di possibile “escalation”, cioè peggioramento della situazione nelle prossime settimane.

Noi “furbi” siculi siamo tra gli ultimi per percentuale di vaccinati in Italia; Lipari, che sorprende sempre in negativo, addirittura sotto la già non esemplare media regionale, 333esima sui 390 comuni siciliani. Pregiudizio e campagne no-vax e no-senso, evidentemente, da noi attecchiscono con facilità, anche se le ospedalizzazioni, per inciso, riguardano in larga parte soggetti non protetti dal vaccino.
Non insisterei nel ritenere uniche responsabili dell’impennata di contagi le significative presenze turistiche di agosto, considerato che Campania (Ischia, Capri, Procida, Sorrento, Positano, Amalfi…) e altre regioni ad alta vocazione turistica hanno sicuramente meno problemi di noi.

Vedremo che succederà nei giorni a venire, sperando che la situazione resti sotto controllo, ma un bel danno, oltre ai rischi per la salute collettiva, ce lo siamo comunque procurato: siamo la regione messa peggio, fatto che non incoraggia prenotazioni e arrivi, soprattutto stranieri, per i mesi di settembre e ottobre.
A qualcuno basta il caos di agosto per sbarcare il lunario, alle attività più qualificate, “legali” e che investono di più non è sufficiente.

Si è consentito troppo anche quest’anno, i contagi sono anche la conseguenza di assembramenti e “festini” evitabili, di lassismo e approssimazione, da noi come nel resto della Sicilia.
Coloro che rispettano le regole e che danno lustro alle Eolie con la qualità delle loro attività con chi devono rivalersi se la loro libertà, il loro lavoro ed impegno vengono limitati e penalizzati dall’insipienza di alcuni e dal fare predatorio dei troppi “imprenditori” da strapazzo che proliferano e si lasciano agire indisturbati…?

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 29 agosto 2021

sabato 28 agosto 2021

Covid: in Sicilia altri 1.139 casi e 21 ricoveri, Messina la provincia con più nuovi positivi

Sono 1.139 i nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore su 20.116 tamponi processati e l'indice di positività è sceso al 5,7% (ieri 7,4%). È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute. Ieri erano stati 1.681 i nuovi casi su 22.589. Nessun decesso nell'ultimo giorno, anche se la Regione ha comunicato 19 decessi relativi alle giornate precedenti (6 del 27 agosto, 9 del 26 agosto, 2 del 25 agosto, 1 del 23 agosto e 1 del 17 luglio). Salgono di 21 unità i ricoveri, di cui uno in terapia intensiva. I guariti sono stati 716.

Attualmente ci sono 26.929 positivi al Covid, di cui 798 ricoverati in ospedale (ordinario), 104 in terapia intensiva e 383 in isolamento domiciliare. I guariti salgono a 239.257, mentre i decessi rimangono a 6.304. Da inizio pandemia sono state 272.490 le persone contagiate dal virus in Sicilia.

A livello provinciale, sono 143 i nuovi casi a Palermo, 176 a Catania, 288 a Messina, 152 a Siracusa, 10 a Ragusa, 160 a Trapani, 105 a Caltanissetta, 57 ad Agrigento e 48 a Enna.

Vaccinati in Sicilia, resi noti i dati per ogni Comune. Nelle Eolie il maggior numero a S.M. Salina. Il minor numero a Lipari

In Sicilia il 70,88% (pari a 3 milioni di persone) della popolazione residente ha ricevuto almeno una dose di vaccino antiCovid, mentre il 61,71% (oltre 2,6 milioni) risulta completamente immunizzato (ossia ha ricevuto entrambe le dosi o l'unica dose Janssen). L'intero sistema sanitario regionale è impegnato per far crescere velocemente queste percentuali, che risultano ancora insufficienti a tirare fuori l'Isola da una situazione di rischio.

Secondo i dati elaborati dalla struttura regionale di monitoraggio della campagna vaccinale e aggiornati al 26 agosto, in Sicilia si presenta una situazione a macchia di leopardo, con province maggiormente virtuose, come Palermo, in cui risulta immunizzato il 66,95% della popolazione (76,17% almeno una dose), e Agrigento con il 66,31% di immunizzati (76,19% almeno una dose), e altre in cui i cittadini manifestano maggiori resistenze. Siracusa è l'ultima per immunizzati, col 56,63%, mentre il 65,80% ha ricevuto almeno una dose; Catania ha il 57,30% di immunizzati e il 65,94% ha ricevuto almeno una dose; Messina ha il 57,33% di immunizzati, mentre il 65,28% ha ricevuto almeno una dose. Nel mezzo figurano la provincia di Enna col 63,44% di immunizzati e il 73% che ha almeno una dose; quella di Ragusa col 63,10% di immunizzati e il 73,83% che ha almeno una dose; quella di Trapani col 63% di immunizzati e il 72,63% con almeno una dose; la provincia di Caltanissetta con il 61,01% di immunizzati e il 71,22% che ha ricevuto almeno una dose.


Sopra la soglia del 70% di popolazione che ha ricevuto la prima dose ci sono 173 comuni su 390. Osservando la situazione dei singoli comuni, si nota che sia la prima sia l'ultima posizione nella classifica delle percentuali di vaccinazione sono occupate da due paesi del Messinese: il più virtuoso, infatti, è il piccolo centro di Roccafiorita, dove è immunizzato addirittura il 101,16% della popolazione target (il 109,30% ha ricevuto la prima dose), segno che in questa località sono stati vaccinati anche turisti di passaggio; in coda figura Fiumedinisi, dove solo un cittadino su tre risulta immunizzato (34,52%) e il 40,48% della cittadinanza ha ricevuto la prima dose.


Nelle prime dieci posizioni di comuni virtuosi, oltre a Roccafiorita, compaiono quattro centri del Palermitano (Palazzo Adriano, Ustica, Isnello e Giuliana), quattro dell'Agrigentino (Comitini, Lucca Sicula, Burgio, Sambuca) e un altro del Messinese (San Marco d'Alunzio).


Tra i capoluoghi il più alto in classifica è Ragusa, con il 79,35% di prime dosi e il 73,15% di immunizzati; seguono Enna (77,93% prime dosi, 72,64% immunizzati), Agrigento (77,10% prime dosi, 68,81% immunizzati), Palermo (77,02% prime dosi, 69,92% immunizzati), Caltanissetta (70,12% prime dosi, 65,51 immunizzati), Catania (69,60% prime dosi, 62,68% immunizzati), Trapani (66,28% prime dosi, 58,65% immunizzati), Siracusa (65,96% prime dosi, 58,84% immunizzati), Messina (59,97% prime dosi, 55,32% immunizzati).

QUESTA, INVECE, SECONDO I DATI DIFFUSI DALLA REGIONE LA SITUAZIONE NEI COMUNI EOLIANI:

249 Santa Marina Salina (ME) 65,90% - 63,86%

258 Malfa (ME) 65,33% - 62,70%

320 Leni (ME) 60,65%  - 57,90%

333 Lipari (ME) 59,99% - 55,63% 

Il numero in neretto si riferisce alla posizione in graduatoria

Il primo numero percentuale si riferisce a chi ha fatto la prima dose.

Il secondo numero a chi ha fatto entrambi le dosi o ha fatto il monodose

Cave di pomice di Lipari, l'iter è partito. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 28 agosto 2021

 

Santa Marina Salina: Oggi 28 agosto presentazione di due volumi dello storico eoliano La Greca

Il pontificale in Cattedrale nelle foto del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero (3° gruppo con 5 foto)





Raffineria di Milazzo. Gugliotta e Muscarà (Vento eoliano): "Amministrazione chieda a Prefettura di partecipare a riunioni in merito"