Cerca nel blog

martedì 26 maggio 2015

Ginostra. Proteste per mancato collegamento con i mezzi ex Siremar

Alicudi. Rinvenuti chilometri di "spadare". In corso operazione Guardia Costiera

Maxi sbarco stamani ad Alicudi di uomini dalle motovedette (c'è anche un pattugliatore) della Guardia Costiera. 
Nel "mirino" vi sarebbero - da indiscrezioni - diversi chilometri di reti  “spadare”  ritrovate in un rudere a circa 1 km verso nord del centro abitato dell'isola.
Le reti non apparterrebbero a pescatori eoliani. 
L'operazione odierna segue tutta una serie di controlli e verifiche effettuate nei giorni scorsi. 

Auguri da Partylandia per Mario Bongiorno

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Mario Bongiorno che compie 2 anni

Ardizzone: commissione per attuare lo statuto

Istituiremo una commissione parlamentare per l'attualizzazione dello Statuto". L'ha annunciato ieri il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone in apertura del convegno a Palazzo dei Normanni, a Palermo, organizzato insieme all'associazione ex parlamentari regionali, in occasione del 68/mo anniversario della prima seduta del Parlamento siciliano. Riferendosi alla riforma varata lo scorso anno che ridisegna nell'isola l'assetto istituzionale, mandando in soffitta le province e che introduce le città metropolitane di Palermo, Catania e Messina e nove liberi consorzi, Ardizzone ha detto: "Io Statuto siciliano prevedeva già i liberi consorzi, ritengo vada modificato prevedendo anche le città metropolitane".

Come eravamo: Avvocato Sciarrone, Stefano Foti, il nipote Mario Foti e Peppuzzu Mandile u Carvunaru

Isolani senza diritti. Isolati dalla giustizia. Assemblea ieri a Roma delle Associazioni forensi di Lipari, Ischia ed Elba


Assemblea ieri a Roma delle Associazioni forensi di Lipari, Ischia ed Elba presiedute, rispettivamente, dagli avvocati Luca Zaia, Francesco Cellammare e Paolo Di Tursi. 

La delegatione eoliana era composta, oltre che dal Presidente della Afie, Avvocato Luca Zaia, dagli Avvocati Romeo Palamara, Giulia Leone Marco Zaia e Angelo Paino.
Contestualmente all’assemblea di Roma i legali hanno proclamato l'astensione da tutte le udienze civili e penali da celebrarsi davanti alle sezioni di Lipari, Ischia ed Elba. 
L'Assemblea è stata convocata al fine di analizzare, congiuntamente, le concrete problematiche scaturenti dal testo del D.lgs. n. 14 del 2014 che, di fatto, ripristina (sino al 31.12.2016) le sezioni distaccate delle tre isole minori, proprio in ragione della specificità territoriale e dei gravi problemi legati all'insularità ed alla mancanza di continuità territoriale con la terraferma. Ripristino degli uffici giudiziari salutato con grande favore ma che, in atto, considerando tutta una serie di criticità esistenti, non risponde totalmente alle concrete esigenze che caratterizzano il territorio insulare. Criticità che appaiono ancora più evidenti se si considera l'attuale stato di incertezza circa una futura e definitiva stabilizzazione delle tre sezioni isolane, con il pieno ripristino delle proprie, pregresse, competenze e funzioni operative. 
L’assemblea delle Associazioni forensi di Lipari, Ischia ed Elba ha affrontato nello specifico tre punti fondamentali per la sopravvivenza, ma ancor di più per la piena operatività, delle sezioni distaccate dei tribunali isolani. Al primo punto, infatti, vi era proprio l’esigenza del mantenimento stabile, totale e definitivo degli uffici giudiziari ripristinati sulle isole, anche dopo il 2016, da garantirsi mediante l'adozione, entro il mese di settembre, di apposito decreto correttivo alla riforma di riordino della geografia giudiziaria. 
Sul tavolo anche le carenze di organico e le conseguenti difficoltà' di funzionamento degli uffici ripristinati, la mancata assegnazione del cancelliere, del funzionario amministrativo e del personale Unep che sta praticamente causando la paralisi della sezione distaccata del tribunale di Lipari. 
A tal proposito è stata avanzata istanza di assegnazione stabile e definitiva delle figure mancanti. 
Le tre associazioni forensi hanno inoltre richiesto di essere ricevuti, unitamente ai propri rappresentanti politici locali, al Ministero della Giustizia per sollecitare l'emissione del decreto correttivo di stabilizzazione, anche in considerazione che la delega per i decreti correttivi della riforma della Geografia Giudiziaria scadrà il prossimo mese di settembre 2015.

Gli articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


lunedì 25 maggio 2015

Giovani Protagonisti per l’Energia all’Istituto Isa Conti di Lipari.

(di Bartolo Profilio) Si è tenuto oggi nell’Aula Magna dell’Istituto Isa Conti di Lipari un incontro del progetto “Giovani Protagonisti per l’Energia”, curato dall’associazione ONLUS Fare Verde, in collaborazione con il Ce.S.A.R. e l’Università di Perugia.
Lo scopo di questi incontri divulgativi è quello di diffondere la cultura del risparmio e dell’efficientamento energetico-ambientale.
Relatori di questi incontri sono 15 ragazzi under 35 provenienti da 15 Regioni italiane diverse.
Per la Sicilia, il portavoce è stato Bartolo Profilio, venticinquenne liparoto, studente alla facoltà di Ingegneria di Messina (ramo Edile) e attualmente titolare del suo Studio Tecnico Professionale, che ha avviato da poco proprio grazie al suo diploma di Geometra conseguito proprio al nostro Istituto Isa Conti.
Fare Verde ha prelevato i 15 giovani dalle loro regioni di origine e li ha fatti confluire tutti a Perugia, nei locali del Ce.S.A.R. per prepararli sui temi principali quali riscaldamento globale, effetto serra, risparmio energetico, efficientamento dei consumi, fonti rinnovabili.
Molte visite presso aziende virtuose in campo energetico hanno completato la preparazione di base.
Il seguito è stato organizzato via “Webinar” tematici, ovvero seminari online, in streaming diretto a cui i Giovani Protagonisti hanno partecipato, ma aperti a chiunque.
I protagonisti oggi sono stati i ragazzi delle classi terze e quarte che hanno accolto con notevole interesse e tantissima curiosità i temi trattati.
Gli alunni, sono intervenuti con domande appropriate ed hanno dimostrato di possedere una buona preparazione di base sui concetti, merito della docenza del nostro istituto.
Purtroppo per problemi logistici e visto il periodo caldo “pre-esami" non è stato possibile incontrare tutte le classi che compongono i due plessi, ma in accordo con la Dirigente Prof.ssa Tommasa Basile, si è deciso di ripetere l’iniziativa all’inizio del prossimo anno scolastico, permettendo così a tutti gli studenti di diventare a loro volta "Ambasciatori delle Fonti Rinnovabili”.
All’ingresso del plesso centrale dell’istituto è possibile, per i ragazzi che non hanno potuto assistere all’incontro, ritirare la copia del volantino “interattivo”.
Un modello accattivante dal punto di vista grafico e ricco di contenuti: in pochissimo spazio, grazie all’utilizzo di QR Codes e di link è stato possibile concentrare una enormità di informazioni.
Per i ragazzi dell’Isa Conti basterà inquadrare con la fotocamera del loro smartphone il codice (con un apposita app gratuita) e verranno catapultati nel mondo dei contenuti digitali, contenenti video, foto e documenti attinenti al tema.
E’ anche stato indetto un concorso che permetterà ai primi 3 ragazzi che risolveranno un questionario con esito positivo di ricevere un PowerBank solare (una sorta di caricabatterie alimentato solo tramite la luce del sole).
I ragazzi, che rappresentano il futuro della nostra terra, devono conoscere tutto quello che riguarda il consumo energetico e devono sapere distinguere con consapevolezza le fonti rinnovabili che permettono di risparmiare denaro e di salvare l’ambiente.
La prossima tappa sarà all’Istituto Verona-Trento di Messina e a partire da metà Giugno i 15 Giovani Ambasciatori insieme ai rappresentati di Fare Verde, gireranno per le piazze delle principali città italiane.
La campagna, promossa dal Ministero, ha fatto dei social-media un punto di forza: questo è un uso corretto di Internet, Facebook e Instagram!
Chiunque voglia accedere ai contenuti può collegarsi all’indirizzo http://giovaniprotagonisti.fareverde.it e condividere con altri i contenuti digitali.
Per diffondere cultura, il metodo migliore è sempre la condivisione delle informazioni ed oggi grazie ad Internet abbiamo un grandissimo potere: un popolo informato può fare la differenza!!!

"La storia delle isole Eolie"...conosciamola attraverso lo storico Giuseppe La Greca. 25 maggio 1979 : Menandro "ritorna" a Lipari


25 maggio 1979
Menandro “ritorna” a Lipari

Il giorno 25 del prossimo mese di maggio avrà luogo a Lipari una manifestazione culturale di notevole interesse. In occasione del congresso di studi sul Dramma Antico, che terrà a Lipari alcune sedute, verrà presentata in anteprima nel Teatro all’aperto del Castello una commedia di Menandro, la Samia (La donna di Samo) che verrà poi ripresa con qualche altra recita nel  corso della stagione estiva.
La Samia era una delle famose commedie di Menandro, una di quelle che avevano avuto maggiore successo. Con essa l’autore aveva conseguito una delle maggiori vittorie della sua carriera artistica nei concorsi teatrali che si facevano ad Atene in occasione delle Dionisie o delle Lenee, le feste in onore del dio Dionisio, e a seguito di questa vittoria aveva dedicato un rilievo marmoreo, opera famosa anch’essa, di eccellenti scultori, del quale ci sono pervenute alcune repliche di età romana.
Ma la Samia, così come tutta l’opera letteraria di Menandro, nonostante la enorme fama di cui per secoli ha goduto questo scrittore era andata perduta nei secoli di mezzo, e solo da pochi decenni il testo di essa è stato almeno parzialmente riscoperto nei papiri egiziani. Faticosamente decifrato e ricucito è stato integrato nelle numerose lacune, sicché oggi se ne può presentare una versione coerente, così d’altronde come di un’altra commedia menandrea il Diskolos (l’uomo difficile).
Menandro, nato ad Atene nel 341 a.C., al tempo cioè di Alessandro Magno è morto nel 290 all’età di  52 anni, è uno dei massimi commediografi della Grecia e creatore (insieme a qualche altro scrittore di poco più anziano di lui come Difilo e Filemone) di quel genere teatrale che i grammatici alessandrini di un secolo dopo hanno chiamato “La commedia nuova” per distinguerla da quella di Aristofane del V secolo a.C.
Mentre la commedia di Aristofane era soprattutto buffonesca, ridicola, piena di trovate originali ed ardite, e carica di  satira politica, la “commedia nuova” di Menandro è una commedia di carattere, che  rispecchia la vita quotidiana della borghesia ateniese della sua età. Piccoli intrighi familiari, contrasti di carattere, disaccordi spesso generati da malintesi, danno luogo ad intrecci complicati, che per essere capiti dagli spettatori richiedono un prologo che li metta al corrente degli antefatti da cui l’azione scenica prende origine.
I personaggi sono dei “tipi” comici ben definiti: il vecchio bonario, il vecchio arcigno, il giovane innamorato, il giovane timido, il soldato millantatore, lo schiavo astuto e intrigante, il parassita, la moglie petulante e chiacchierona, la ragazza sedotta, l’etera, ecc. ognuno vi rappresenta la propria parte. Nel mondo greco la commedia (così anche la tragedia e il dramma satiresco) era rappresentata da attori che portavano sul volto la maschera, una maschera che caratterizzava il personaggio cercando di rilevarle anche nell’aspetto esterno, l’indole, il temperamento, l’umore da cui ovviamente sarà determinato il suo comportamento. La maschera era quindi una parte essenziale del costume scenico.
Ora il fatto di grande rilievo per Lipari è che, se il testo della commedia di Menandro è stato riscoperto attraverso i papiri venuti in luce  negli scavi dell’Egitto, le maschere relative alla commedia menandrea sono state scoperte a Lipari negli scavi della necropoli eseguiti negli ultimi vent’anni. In questi scavi infatti sono stati trovati centinaia di modellini in terracotta delle maschere teatrali dell’età di Menandro ora esposti nel Museo Eoliano. Vi si riconoscono quasi tutti i personaggi che sono descritti in un elenco pervenutoci attraverso scrittori di età romana, ma risalente senza dubbio allo stesso Menandro.
La straordinaria quantità di questi modellini delle maschere della commedia nuova ci dimostra che i liparesi del III secolo a.C. avevano per Menandro una enorme ammirazione. E ciò è confermato dal fatto ancora più straordinario, che fra queste mascherette è stato trovato anche un ritratto dello stesso Menandro. La Samia sarà quindi messa in scena con le maschere originarie, con maschere cioè plasmate nelle dimensioni normali e  con gli stessi materiali usati nell’antichità fedelmente riprodotte dai modellini  trovati negli scavi di Lipari.
La ripresa delle commedie greche con le maschere originali è un esperimento del tutto nuovo della riesumazione moderna del teatro antico; un esperimento che si fa per la prima volta a Lipari perché Lipari ha l’onore di aver portato attraverso gli scavi archeologici un contributo importantissimo alla riscoperta di Menadro.
Luigi Bernabò Brea
Aprile 1979 (L’Arcipelago)

Cosa aggiungere alle parole del nostro indimenticabile archeologo? La nostra comunità deve rivendicare con orgoglio il proprio passato greco, la nostra grande eredità culturale, gli ideale di solidarietà e di cooperazione che hanno caratterizzò i nostri fondatori, gli ecisti che arrivarono da Cnido: Testore, Epiterside, Gorgone. Dobbiamo fare del nostro patrimonio storico-archeologico un motore dello sviluppo turistico chiedendo e provando ad ottenere per il museo ed il Parco archeologico delle Isole Eolie il titolo di “Patrimonio dell’Umanità” in aggiunta a quello per i valori vulcanologici e  geologici

Bentornato Sandro!

E' ritornato stasera a Lipari l'amico Sandro De Luca.
Gli diamo il bentornato anche a nome dei lettori di Eolienews.
All'arrivo a Sottomonastero accoglienza gioiosa da parte di Gianfranco Corrieri e di Daniele Monteleone, con foto di rito

Alcune considerazioni (preventive) sulla festa di Marina Lunga (di Pietro Lo Cascio)





Dai lanci di stampa di Michele Giacomantonio apprendo che la festa rionale di Marina Lunga – che in un primo tempo pareva essere sostanzialmente ridimensionata – si farà anche quest’anno secondo il solito copione. Ovviamente, in attesa di una conferma ufficiale, quanto segue ha il valore di una semplice considerazione, che tuttavia ritengo opportuno esprimere alla luce delle precedenti esperienze.
Indipendentemente dal valore attribuito a tali iniziative in termini di promozione turistica, credo sia necessario – per non dire indispensabile – evitare di incorrere negli stessi errori che hanno procurato numerosi disagi e lamentele: dare vita, anche per pochi giorni, a una sorta di caravanserraglio in spregio al buonsenso e alle più elementari regole di igiene, sicurezza, decoro e civile convivenza.
Non nascondiamoci il fatto che in occasione di questa festa rionale, negli ultimi anni, le bancarelle siano state ripetutamente e fortemente contestate – credo con buone ragioni – da parte di residenti e di titolari di esercizi commerciali della zona, che hanno più volte lamentato la presenza di veri e propri accampamenti improvvisati a ridosso di queste strutture, soprattutto in assoluta assenza di servizi igienici.
Inoltre non possiamo ignorare che, sempre negli ultimi anni, Marina Lunga sia diventata una sorta di “biglietto da visita” dell’isola per quanti sbarcano dalle unità da diporto ormeggiate presso i quattro pontili galleggianti presenti nella zona; è evidente come la situazione sopra richiamata possa produrre una sgradevole percezione del luogo che si sta visitando, con gravi ripercussioni in termini di immagine per un’isola dove il decoro deve necessariamente stare a cuore di chi l’amministra e vige addirittura un’ordinanza che vieta di girare a torso nudo nel centro storico. 
Non nascondiamoci, infine, il fatto che il Comune di Lipari non sia assolutamente in grado di garantire la vigilanza e la repressione di simili comportamenti e abusi, dato che le forze della polizia municipale sono in condizione di fare fronte alle esigenze ordinarie già con notevoli sforzi. 
Pertanto, sarebbe opportuno chiarire fin da subito quali saranno i limiti entro cui l’organizzazione dovrà agire e quali provvedimenti debbano accompagnare l’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico da parte delle bancarelle, tra i quali sarebbe auspicabile l’obbligo di dimostrare presso quale struttura o alloggio dimorano gli ambulanti. 
Un’ultima riflessione, infine, riguarda l’identificazione della festa come “inizio” della stagione turistica. Questa, in realtà, è già cominciata da un pezzo, ma chissà perché fatichiamo ad accorgercene. È anche comprensibile, se nonostante i proclami a favore della destagionalizzazione, a fine maggio ci ritroviamo ancora senza un’isola pedonale che possa definirsi tale.
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)

NDD- Alla nota di Lo Cascio che condividiamo in pieno abbiamo voluto aggiungere alcune piccoli "dettagli fotografico per ricordare lo "schifo" perpetrato lo scorso anno al quale va aggiunto, se ricordate bene, il totale non rispetto di una ordinanza che consentiva la sosta solo ad un tipo di bancarelle.
Il tutto nella speranza che non abbia a ripetersi quest'anno.
Nulla contro le bancarelle, e a maggior ragione contro questa tradizionale festa, a condizioni che si operi nel rispetto di chi in quella zona risiede o ha le proprie attività, nel rispetto del bene comune. E a proposito di bancarelle...si cerchi un altro sito..proprio per il rispetto..di cui scrivevamo sopra

Bartolo Pavone, Sinalp : "La nuova riforma"

Pavone, SINALP: “ Secondo il mio personale parere e salvo colpi di scena improbabili, saranno i dirigenti scolastici e gli organi collegiali della scuola a predisporre una stima del fabbisogno necessario per garantire il buon funzionamento del servizio scolastico e delle attività didattiche nelle singole scuole.”
Infatti, come previsto dall’art nove del DDL, il dirigente scolastico individua i docenti da destinare all’organico dell’autonomia, a seguito di un’immediata predisposizione di una stima del fabbisogno necessario che dovrà, però, essere sottoposta al collegio dei docenti e al Consiglio d’Istituto; dalla stima si darà al via alle contingentizione per il 2015/16 dell’organico dell’autonomia. Dal 2016/17 le cose cambieranno nuovamente, dato che i dirigenti scolastici e gli organi collegiali della scuola saranno chiamati ad elaborare il piano triennale dell’offerta formativa. Quello che mi preoccupa, potrebbero essere due aspetti:
1. L’inerzia del dirigente scolastico;
2. La sistemazione dei docenti che non hanno ricevuto richieste dai dirigenti scolastici"
.

40 ALUNNI DA OGGI GUARDIANI DI VULCANO. PER PREMIARLI ANCHE UNA LEZIONE SULLA NAVE – SCUOLA DELLA MARINA MILITARE


COMUNICATO STAMPA


Dopo tanto impegno, dentro e fuori le aule, ce l'hanno fatta. E adesso stringono tra le loro piccole mani il distintivo con il quale potranno difendere e proteggere ancora di più l'ambiente della propria isola. Da questa mattina i 40 alunni di Vulcano sono ufficialmente “Guardiani dell'Isola” grazie al progetto “Delfini Guardiani” promosso da Marevivo in diverse località d'Italia.
Grazie a questo speciale titolo acquisito, le sentinelle juonior potranno recarsi al comune o alla capitaneria di porto per segnalare problematiche relative alla salute del proprio verde, della propria costa, della flora e della fauna del luogo in cui vivono. Tutto questo senza il bisogno di essere accompagnati da genitori o altri adulti.
Perché, dopo mesi di lavoro, i piccolo Guardiani hanno tutte le competenze necessarie per essere definiti tali. Hanno studiato la vegetazione dell'isola, comprendendo i cambiamenti che subiscono le piante per potersi adattare ad un territorio fortemente influenzato dalla presenza del vulcano. Hanno fatto escursioni, anche ad occhi bendati, per ascoltare la natura, il piacevole fruscio delle foglie o il cinguettare degli uccelli. E poi ricognizioni in spiaggia, sea-watching, lezioni da pescatori e studio delle rocce. Tutto questo accompagnati dai proprio insegnanti e con la guida dei biologi di Marevivo.
Sono usciti fuori dalle classi per passare dalle lezioni nozionistiche a quelle pratiche e nel giorno della consegna dei distintivi sono anche saliti sulla nave – scuola della Marina Militare per una lezione sulla navigazione a vela tenuta dal capitano dell'imbarcazione, affiancato dal suo equipaggio. Sulla speciale nave sono saliti bambini delle scuole primarie e delle scuole secondarie a cui il Capitano ha illustrato gli aspetti strutturali e tecnologici della struttura e le manovre della navigazione a vela che permette di viaggiare senza impatti sulla natura.
Luogo scelto per la consegna degli attestati è stato l'anfiteatro del Resorts Mari del Sud, che ha sponsorizzato parte del progetto nella convinzione che un ambiente sano e tutelato attrae il turismo e favorisce la sostenibilità dello sviluppo economico.
Gli attestati sono stati consegnati dal Comandante della Guardia Costiera che ha elogiato l’iniziativa “perché responsabilizza i bambini nel ruolo di tutori della loro Isola e li abilita a denunciare ogni illegalità”. Presente alla distribuzione dei distintivi i genitori dei bambini, gli insegnanti, il comandante della Guardia Costiera, il comandante della Nave Scuola della Marina Militare, la giovane assessore del comune di Lipari Fabiola Centorrino, la Presidente nazionale di Marevivo Rosalba Giugni e Federica Barbaro.
A conclusione della giornata Resort ha offerto anche una merenda tipica, coniugando il rispetto dell'ambiente con le tradizioni culinarie di Vulcano.

Lo Cascio e le "ultimissime" sulla pensilina rimossa a Canneto

Interrogazione
Oggetto: ancora sulla pensilina della fermata bus di Calandra.
Gentile Signor Sindaco,
in attesa della risposta che certamente mi farà pervenire in merito alla precedente interrogazione sulla misteriosa scomparsa della pensilina della fermata bus di Calandra a Canneto, mi permetto di porgerLe ulteriori quesiti, maturati alla luce di ulteriori notizie che ho avuto modo di apprendere nei giorni successivi.
Sembrerebbe che la scomparsa della pensilina sia avvenuta nel corso di un intervento di operai del Comune, incaricati di ricollocarla nella posizione originaria dalla quale – pare – la stessa sarebbe stata precedentemente rimossa su iniziativa di privati cittadini.
Personalmente dubito della veridicità di tali informazioni: sarebbe infatti impensabile che un intervento di personale dell’Ente, disposto con un preciso ordine di servizio, possa essersi invece risolto in maniera totalmente difforme dalle finalità originarie, tanto più che la collocazione della pensilina risulta identificata sulla base di un progetto sottoposto all’approvazione della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina. Tuttavia, ritengo opportuno ricevere una Sua esplicita rassicurazione in tal senso.
In ogni caso, sarei interessato a conoscere le modalità della vicenda, e soprattutto quando si intenderebbe ricollocare la pensilina attualmente scomparsa.
Grazie per la cortese risposta e distinti saluti
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)

A Lipari e Palermo incontri di approfondimento sul Jobs Act con gli esperti del servizio sindacale di Federalberghi.

Come cambia il lavoro nel settore del turismo con i decreti attuativi del Jobs Act? Questo il tema dei due incontri organizzati a Lipari e Palermo, rispettivamente il 27 maggio alle 0re 16 presso l’Hotel Gattopardo e il 28 maggio alle 15.30 presso lo Splendid Hotel La Torre di Palermo-Mondello. Gli incontri, che si terranno alla presenza del Dott. Angelo Candido e del Dott. Andrea Serra del servizio sindacale di Federalberghi, nascono con l’obiettivo di informare gli addetti ai lavori sulle principali novità introdotte dalla nuova riforma e su quanto queste stesse novità incidano sul settore turistico.
Si cercherà di comprendere quali siano i cambiamenti più rilevanti per la categoria e quali saranno le ripercussioni sulle località turistiche, anche per quelle che, come nel caso delle Isole Eolie, vivono di flussi di turismo stagionali.
Molto probabilmente, il jobs act potrà giocare, e in parte lo sta già facendo visti i dati recentemente diffusi dall’INPS, un ruolo importante per riformare un mercato del lavoro che necessita di essere messo al passo coi tempi e per incentivare la creazione di nuova occupazione stabile. Rispetto a tali esigenze non possono però essere sottovalutate quelle di chi, svolgendo suo malgrado attività lavorativa solo per pochi mesi l’anno, rischia di non potere più contare su un sussidio adeguato nei mesi di disoccupazione. A tale proposito - in assenza di interventi strutturali in grado di creare dei presupposti occupazionali per almeno 8 mesi su 12 - prima di rischiare di accentuare un grave problema sociale, falcidiando di fatto i redditi degli stagionali, diventa fondamentale apportare delle modifiche alla NASPI così come attualmente prevista nel jobs act.
Successivamente agli incontri di Lipari e Palermo, cui parteciperanno sia i rappresentanti delle associazioni territoriali, sia i consulenti del lavoro impegnati sul tema, verranno organizzati dei momenti di approfondimento anche a Catania e Taormina.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Foto di gruppo in Cattedrale dopo la Cresima amministrata da Monsignor Gaetano Sardella.

Classe prima della scuola secondaria di primo grado nella sezione staccata di Quattropani. Comunicato congiunto del sindaco e del dirigente scolastico

COMUNICATO 
In merito alla questione relativa alla ipotesi di mancata formazione della classe prima di scuola secondaria di primo grado nella sezione staccata di Quattropani per il prossimo anno scolastico 2015/2016, l’Amministrazione Comunale di Lipari e l’Istituto Comprensivo Lipari- “S. Lucia” intendono congiuntamente informare la cittadinanza di quanto segue. 
La formazione o meno della classe al plesso di Quattropani è una questione che si lega esclusivamente al riconoscimento delle quote di organico stabilite dal Ministero della Pubblica Istruzione per il tramite degli uffici scolastici periferici. All’Istituto Comprensivo Lipari- “S. Lucia” sono state riconosciute una prima classe a tempo prolungato, che andrà formarsi a Canneto, e tre classi prime a tempo normale che, per il numero, le caratteristiche e la provenienza prevalente degli iscritti da Lipari, andranno a formarsi al plesso di Lipari Centro. 
Sarebbe necessaria una deroga, in tal senso, che riconoscesse la formazione di un’ulteriore classe prima anche con un numero di alunni esiguo rispetto alla norma (attualmente sono otto). 
Tale deroga non è di competenza del Dirigente Scolastico perché ha a che fare con la definizione degli organici che, diversamente, compete agli uffici scolastici centrali che, soli, possono disporre in tal senso. 
Si precisa pertanto che: 
1. L’Amministrazione Comunale Locale e l’Istituto Comprensivo Lipari “S.Lucia”, hanno condiviso, con incontri appositi formali e non, questa problematica fin dal momento in cui, con la definizione dell’organico di diritto, essa si è venuta a configurare; 
2. Non esiste assolutamente alcuna volontà, da parte di entrambi, di escludere la possibilità di formare, seppur in deroga, la classe prima alla frazione di Quattropani, e che anzi sia l’Amministrazione Comunale sia l’Istituzione Scolastica, ciascuna per le proprie competenze, si stanno adoperando affinché, da qui al prossimo mese di luglio 2015 in cui saranno autorizzati gli organici di fatto comprendenti anche ogni eventuale deroga, gli uffici scolastici centrali siano nelle condizioni di disporre, qualora ne ravvisassero la possibilità, il riconoscimento di una deroga in tal senso;
 3. Il richiamo ad un possibile ricorso alle risorse previste dal Disegno di Legge di riforma denominato ‘La Buona Scuola’ è, al momento attuale, quanto meno anacronistico in quanto, qualora l’iter parlamentare fosse anche chiuso in tempi ragionevolmente brevi, le disposizioni attuative che consentirebbero una soluzione alternativa alla eventuale deroga di cui sopra, non potrebbero essere applicate a partire dal prossimo anno scolastico 2015/16 ma soltanto, nell’eventualità, a partire dall’anno scolastico successivo, fermo restando il riconoscimento di un adeguato organico funzionale sempre da parte dell’Amministrazione scolastica centrale. 
Auspicando di avere fornito adeguati chiarimenti all’utenza scolastica di Quattropani che in questi giorni ha manifestato pubblicamente la propria posizione in merito, questa Amministrazione Comunale e questa Istituzione Scolastica assicurano che ogni azione e ogni intenzione possibile saranno individuate e promosse affinché, nei limiti del consentito, l’Autorità scolastica competente possa all’occorrenza prendere positivamente disposizioni su questa questione. 
Lipari, 25 maggio 2015 
IL SINDACO Marco Giorgianni
IL DIRIGENTE SCOLASTICO  Renato Candia

ARS: OGGI ANNIVERSARIO PRIMA SEDUTA, SI PARLA DI STATUTO

L’attualità dello Statuto siciliano sarà al centro dell’incontro che si terrà oggia palazzo dei Normanni, in occasione del 68° anniversario della prima seduta del Parlamento regionale. I lavori, che inizieranno alle ore 10 nella Sala gialla, si apriranno con i saluti del presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone e del presidente dell’Associazione ex parlamentari dell’Ars, Rino La Placa. A seguire gli interventi di Giuseppe Verde, direttore del dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Palermo, e di Giacomo D’Amico, associato di Diritto costituzionale dell’Università di Messina.

La matematica, per gli alunni delle classi terze A e B della scuola primaria di Lipari centro, non è solo formule astratte e calcoli noiosi, ma anche un gioco divertente

ISTITUTO COMPRENSIVO “LIPARI 1”
Giovedì 21 maggio ha avuto la sua conclusione , con una semplice cerimonia di premiazione , il progetto “Il koala della matematica . Quesiti del gioco kangouron”.Categoria pre-ecolier, svolto dagli 
alunni delle classi terze A e B della scuola primaria di Lipari centro e proposto a livello internazionale con una partecipazione annua di oltre sette milioni di giovani. 
I nostri bambini validamente guidati e trascinati dall’entusiasmo della loro docente Flavia Polito, hanno così potuto scoprire che la matematica non è solo formule astratte e calcoli noiosi, ma anche un gioco divertente. 
Ai nostri alunni la gioia di aver partecipato in un clima no competitivo e la soddisfazione di aver raggiunto piazzamenti ragguardevoli a livello nazionale; alla docente il merito di aver centrato il bersaglio: rendere divertente una disciplina da sempre considerata ostica.
Prestipino Giarritta C
.

Ci risiamo! La nostra civiltà, ricoperta dalle erbacce...e dal disinteresse

E’ una immagine vergognosa ed assolutamente indegna del grado di cultura della civiltà eoliana quella che si trovano di fronte i tanti turisti che giornalmente si riversano all’interno delle mura del castello di Lipari, in quella che è stata l’acropoli della nostra città. 
L'area prospiciente il museo archeologico Luigi Bernabò Brea, quella che ospita le capanne dell’età del bronzo e i resti più antichi della città greca, gelosamente custoditi prima dal Prof. Luigi Bernabò Brea e Madeleine Cavalier, quindi da tutti i direttori che si sono susseguiti alla guida del museo, è letteralmente sommersa, tra il disinteresse di chi dovrebbe occuparsene, tutelandola, dalle erbacce e dai rovi. 
Uno spettacolo indecoroso, diventato ripetitivo nell’ultimo anno, che offende perché è la testimonianza immediata ed inconfutabile di come “tuteliamo” e “valorizziamo” il nostro patrimonio culturale. 
Non bisogna dimenticare, infatti, che le capanne dell'età del bronzo rappresentano, da sempre, la prima, più importante immagine che accoglie i visitatori dell'area dell'acropoli. 
 Presentarle così agli occhi del mondo rappresenta sicuramente un pessimo biglietto da visita. Bisogna tenere anche in conto che queste piante infestanti “attaccano” con le loro radici questo patrimonio, rischiando di danneggiarle irrimediabilmente. 
Urge restituire il dovuto decoro a tale patrimonio storico-culturale che non è solo della comunità eoliana e della struttura museale ma è del mondo intero.

domenica 24 maggio 2015

Calcio. Svanisce il sogno promozione per lo Stromboli

Finisce, purtroppo, a Messina il sogno della promozione in seconda categoria per i ragazzi dello Stromboli ai quali vanno, presidente Di Maggio compreso, in ogni caso, i nostri complimenti per il bel campionato disputato
Quest'oggi la formazione strombolana è stata superata per 2 a 1 nella semifinale dei playoff dal Contesse. 

Terremoto nel mare eoliano

Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.7 è avvenuto alle ore 07:02:41 italiane di oggi. E' stato localizzato, ad una profondità di 127,6 km., dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico delle Isole Lipari.

Gli avvocati liparesi si asterranno domani dalle udienze. A Roma prima Assemblea Generale delle Associazioni Forensi delle isole di Ischia, Lipari ed Elba

Domani 25 maggio 2015 si terra a Roma la prima Assemblea Generale delle Associazioni Forensi delle isole di Ischia, Lipari ed Elba. In discussione le problematiche riportante nel sottostante documento inviato, tra gli altri, anche al Ministro della Giustizia. Nello stesso documento dell'Associazione forense Isole Eolie si preannuncia l'astensione dalle udienze previste a Lipari

24 maggio 1915, un minuto di silenzio per ricordare la Grande Guerra

Un minuto di silenzio alle 15 in punto di oggi. 
Un minuto di raccoglimento che verrà osservato dalle istituzioni, dalla società civile, dal mondo dello sport. Quel minuto riassumerà la memoria di uno straordinario momento della nostra Storia, ovvero il 24 maggio 1915, giorno in cui l’Italia entrò ufficialmente nel Primo conflitto mondiale che costò alla nostra Nazione 650 mila vittime tra i soldati e 600 mila vittime civili.
Una guerra che è doveroso rammentare, soprattutto raccontare alle nuove generazioni, non solo per la sua inedita vastità ma anche per ciò che rappresentò per il nostro Paese: un’occasione per ricompattare un’Italia unita relativamente da poco ma anche un motivo di immenso dolore e di indicibili sofferenze per milioni di famiglie. Una pagina che sembra lontana ma assume una sua straordinaria attualità proprio in una stagione in cui l’Europa continua a trovare le ragioni di un’unità non solo economica ma sempre più politica e anche culturale.
Il minuto di silenzio è il momento più significativo di una lunga serie di iniziative organizzate dalla Struttura di missione della presidenza del Consiglio per il Centenario della Prima guerra mondiale. 
Il silenzio verrà scandito con una salva d’onore sparata da una squadra di militari in armi presso i monumenti ai caduti in ventiquattro diverse città, in tutte le regioni. 
Nella Capitale, il colpo verrà sparato dal cannone del Gianicolo, che da sempre segna le principali cerimonie. Gli studenti delle scuole primarie porteranno davanti ai Mausolei che ospitano i resti dei militari della Prima guerra mondiale una stella alpina realizzata con la carta, per ricordare i combattimenti tra le montagne. Invece sui campi di calcio, prima di ogni partita, calciatori e arbitri della serie A scenderanno in campo indossando una maglia con la scritta «ricorda». 
Lo stesso messaggio appare sul braccio dei seicento podisti militari della staffetta (vedi foto) intitolata «l’Esercito marciava», partita da Trapani il 10 maggio e che è arriverà stasera a Trieste dopo aver attraversato quarantadue città.

Parliamo di libri… rubrica settimanale della Biblioteca Comunale di Malfa a cura di Antonio Brundu “PANE CALIATU”

Così Susan Lord e Danilo Baroncini introducono la loro pubblicazione su “Pani caliàtu”, edito dal Centro Studi di Lipari nell’anno 2001: “Una foglia caliata è una foglia secca. I panni caliati sono panni stesi al sole e asciugati fino all'aridità. La càlia o ncàliatura è un procedimento di cottura portato in Sicilia dagli Arabi. In origine riguardava solo i ceci, quei ceci tostati che ancora si trovano nelle fiere siciliane e che vengono abbrustoliti in grandi contenitori di ferro, mescolati alla sabbia che trasmette il calore del fuoco evitando che si brucino a contatto con il metallo. 'U pani caliatu è il panbiscotto, il pane cotto due volte; lasciato per un'intera notte ad asciugare nel forno a legna mentre la temperatura diminuisce lentamente. Abbiamo eletto 'u pani caliatu a simbolo della cucina eoliana, perchè fra le oltre duecento persone che abbiamo interpellato per documentarci, quasi tutte hanno nominato 'u pani caliatu. Lo si utilizzava nella preparazione di molti piatti e fino a una cinquantina di anni fa era una presenza quotidiana nella vita di tutti gli eoliani. Abbiamo deciso di aprire il nostro lavoro con una sezione dedicata al pane anche perchè, oltre all'alimentazione, dal pane dipendevano alcuni comportamenti sociali ispirati alla solidarietà”.
SUSAN LORD
Biologa. Esperta di cucina italiana e mediterranea, ha collaborato come "Food editor" a periodici americani.
DANILO BARONCINI
Giornalista del TG2 sino al 1994. Ha collaborato a numerosi programmi della Rai. Ha scritto di viaggi, cucina e vino per pubblicazioni italiane e statunitensi.