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domenica 26 aprile 2009

Traghetto e mezzi veloci di Siremar e Ustica fermi per lo scirocco. Eoliani tornano a casa con la "Merenda navigazione". In serata ha viaggiato la NGI

Mezzi di linea pre-serali e serali fermi a causa dello scirocco e per raggiungere da Milazzo l'arcipelago una sessantina di eoliani hanno dovuto fare ricorso al vaporetto della Merenda navigazione. Il mezzo si trovava a Milazzo in quanto aveva trasferito nella città del Capo un gruppo di turisti. Sul mezzo hanno preso posto diversi turisti. Il gruppo ha raggiunto senza alcuna difficoltà Lipari.
In tarda serata poi a garantire il collegamento con Milazzo ci ha pensato (come al solito) la NGI

Altro che cerchi nel grano...lettere sotto il Vulcano!! La foto....curiosamente .....firmata

La foto è stata scattata ieri da Francesca Fonti. Osservandola bene(nella foto le abbiamo indicato con una freccia) si notano anche distintamente una lettera A e una I sotto il cratere di Vulcano alla base..... Un gioco di luci, di prospettiva o....qualcosa di più misterioso

Canneto: Oggi mini sfilata di variopinte 500

Oggi pomeriggio a Canneto simpatica ed estemporanea sfilata di 8 variopinte 500 di proprietà di giovani liparesi. Due le tappe: nei pressi del parco giochi e in prossimità di "Papisca". IL VIDEO:

Eolie d'autore. Carrellata di quadri e stampe inerenti le Eolie

sabato 25 aprile 2009

Canneto: "I matrimoni, i marittimi, la navigazione eoliana". Intervista a Claudio Merlino, autore della mostra

Claudio Merlino ha inaugurato alle 17,00 la sua mostra fotografica presso il salone parrocchiale della Basilica di Canneto, in Via Cesare Battisti. La mostra è divisa in due sezioni. Una sezione è dedicata ai “Matrimoni” dell'isola di Lipari. L'altra sezione, dedicata alla memoria di Livio D'Ambra, il marittimo della Siremar recentemente scomparso, ripercorre la storia della navigazione eoliana.Una collezione che ci racconta alcuni frammenti di vita delle nostre isole, dei suoi personaggi “endemici”, dei luoghi, delle situazioni... I “pezzi” della nostra storia locale, immortalati in bellissimi scatti. L'intervista con Claudio Merlino:

Il 25 Aprile 2009 a Lipari - Strana sensazione di SAVERIO MERLINO

Riceviamo e pubblichiamo:
Per me che da 35 anni, quotidianamente, sono a contatto con gli studenti di questa nostra Lipari, il mio cruccio più grande è quello di poter avere, nelle nuove generazioni, uno sviluppato senso dello Stato che affondi le proprie basi tanto su conoscenze tecniche quanto su conoscenze storiche.
Affinché ciò possa essere reso effettivo va recuperato il ruolo essenziale della formazione scolastica, una formazione che si estenda oltre l'edificio-scuola e che entri nelle nostre case.
Avere bene a mente chi siamo e da dove veniamo ci aiuta a meglio capire dove andare, ci si accorge facilmente, al contrario, della caduta della coscienza storica nazionale, della caduta di quegli ideali che ci hanno fatto arrivare dove siamo, la libertà, la democrazia, il ruolo del lavoro e della moralità.
Invece chi istituzionalmente deve ricordare questo a tutti noi, sicuramente, non la fa nel migliore dei modi.
Non può una sterile “circolare ministeriale”, che invita le scuole ad esporre la Bandiera italiana per il 25 aprile, assolvere il proprio compito per una ricorrenza come la Festa della Liberazione, una festa di tutti gli italiani.
Coma si fa a non invitare i docenti a ricordare ai nostri studenti, in maniera incisiva, che il 25 Aprile è la ricorrenza per riconoscere il sacrificio di tanti morti, dall’una e dall’altra parte, il giorno in cui è stata restituita la libertà di dire ciò che si pensa, la libertà di votare, la libertà di stare in un partito, di fare un sindacato e d’essere ebrei senza finire in un campo di sterminio.
Inoltre, oggi, 25 Aprile 2009, Lipari mi ha dato un’altra brutta sensazione: voler dimenticare certi valori.
Nessuno, e dico nessuno, a parte qualche amico sui giornali locali online, ha fatto cenno all’importanza del 25 aprile.
Preoccupante, e non dico altro, il silenzio delle Istituzioni locali su questa memorabile data e, francamente, mi spaventa questa indifferenza. Il 25 aprile è la Festa della Liberazione: ricordiamoci che uomini e donne di tutte le età sono morti allora per garantirci i diritti democratici dei quali oggi godiamo.
Lipari, 25 Aprile 2009
Saverio Merlino
Partito Democratico Lipari

Il cordoglio di Corrado Giannò alla famiglia Lo Schiavo e da ex direttore di Video Eolie a Fabio

Sento forte dentro di me l' esternare con sincerità le più sentite condoglianze alla famiglia Lo Schiavo per la grave perdita del loro caro Angelino. Ed oltre a stringere in un comune abbraccio la Sig.ra ed i figli Graziella ed Enzo il dovere mi porta ad essere particolarmente vicino all’altro figlio, Fabio.
Un giovane ragazzo che, quando ricoprivo la carica di Direttore Responsabile dell’emittente televisiva “Video Eolie”, ha lavorato con serietà, professionalità ed educazione come cronista conquistandosi stima tra gli addetti ai lavori e non.
Un ragazzo che, chiusa quell’esperienza, ha deciso di costruirsi fuori il suo futuro lasciando Lipari ed affermandosi in una grande città, certamente non facile, come Milano.
Sicuramente da oggi la lontananza dalla propria famiglia sarà ancora più forte e difficile, ma sono certo che al tempo stesso dall’alto dei cieli sarà seguita puntualmente da un Angelo…………..
Suo Padre.
Corrado Giannò.

Lipari: Sinistra Democratica rende omaggio ai caduti e alle vittime dell’antifascismo.

Comunicato stampa
Sinistra Democratica rende omaggio ai caduti e alle vittime dell’antifascismo.
Commemora le centinaia di condannati, esiliati e confinati durante il ventennio fascista e le migliaia di partigiani, che riscattarono l’Italia con la lotta e la liberazione
Sessantun anni dopo la liberazione dell’Italia del nord e la fine della dittatura nazifascista la celebrazione del 25 aprile dovrebbe assumere, in ogni luogo e tempo, un significato particolare e mettere in campo la dimostrazione della forza, della coesione e della coerenza da parte di coloro che, organizzati in partiti, in associazioni o rispondendo solo a se stessi, rifiutano ogni forma di autoritarismo e l’arroganza di un potere, che, nel nostro stato, diventa ogni giorno sempre più deleterio e pericoloso alla democrazia che i nostri padri, vittime e martiri, hanno conquistato per noi.
S.D.Lipari
Piero Roux

Ex dipendente Pumex in pensione perde la vita proprio nei pressi del posto dove aveva lavorato tanti anni. Stroncato da un infarto

Una vita trascorsa a Porticello alle dipendenze della Pumex(e non solo) quale falegname per poi, da pensionato, perdere la vita proprio in prossimità del posto dove aveva lavorato. E' accaduto ieri sera a Angelino Lo Schiavo, 68 anni, residente a Canneto(Lipari)
L'uomo aveva raggiunto con la figlia la zona di Porticello a Lipari per cercare pezzi di pietra pomice e ossidiana che poi sarebbero stati rivenduti ai turisti nel banchetto che il genero e la figlia stessa gestiscono a Quattrocchi.
I due all'arrivo a Porticello si sono separati andando verso direzioni opposte. Al ritorno nell'area in cui si erano dati appuntamento la figlia non vedendolo arrivare si è allarmata. Scattate le ricerche il corpo senza vita dell'uomo è stato ritrovato in prossimità del capannone della Pumex. E' stato probabilmente stroncato da un infarto.
Il suo corpo, su disposizione del magistrato di turno, è stato poi trasferito all'obitorio del cimitero di Lipari. Nelle prossime ore, dopo la necessaria ricognizione cadaverica, sarà restituito ai propri cari.
Alla famiglia, e in particolare ai figli Graziella, Enzo e Fabio, quest'ultimo per lungo tempo collega di lavoro a Video Eolie, le più sentite condoglianze.

Laurana di nuovo in linea da lunedì

Da lunedì la nave “Laurana” ritornerà in linea sulla Milazzo-Eolie-Napoli e viceversa. Lo ha reso noto la Siremar che ha anche precisato che l’incendio si è verificato solo nel vano batterie e non nella sala motori e che si è già proceduto già a risolvere il guasto con la sostituzione delle parti danneggiate.

venerdì 24 aprile 2009

Via Serro Don Vittorio di Pianoconte. Sottovaluto il pericolo

Lettera del consigliere comunale del Partito Democratico Giacomo Biviano all’assessore ai Lavori pubblici e Viabilità Rag. Corrado Giannò, al dirigente del IV settore Dott. Domenico Russo e al dirigente del III settore, arch. Biagio De Vita.
Oggetto: Dissesti e avvallamenti strada Via Serro don Vittorio - frazione di Pianoconte.
Gentili Signori,
Con nota del 02/02/2009 ho segnalato alle SS.VV. lo stato disastrato in cui versa un tratto della strada di via Serro don Vittorio nella frazione di Pianoconte. Essa, infatti, costituisce l’esempio di come, spesso, vengono eseguiti (o non vengono eseguiti) i lavori di ripristino a seguito del taglio del manto stradale: un rattoppamento forzato, realizzato nel peggiore dei modi e con materiali pessimi e non consoni al tipo di struttura. Inevitabili, quindi, nel tempo, i ripetuti cedimenti. Da allora, però, nessuna risposta e nessun riscontro in merito. I riscontri li ho avuti invece dai numerosi cittadini che si sono rivolti al sottoscritto per continuare a segnalare lo stato di pericolo della strada e i continui incidenti capitati, con conseguenze, purtroppo, anche fisiche. Incidenti per i quali, giustamente, è stato chiamato a rispondere, nelle competenti sedi giurisdizionali, quale principale responsabile, il nostro Comune. Purtroppo, ad oggi, la situazione non è cambiata e non è stata avviata, così come avevo invece chiesto nella precedente missiva, nessuna azione di rivalsa nei confronti della ditta responsabile dell’esecuzione dei lavori che, a quanto sembra, trattasi della nota azienda di telefonia “Telecom s.p.a”. Sulla vicenda, però, da un colloquio intercorso tra il sottoscritto e gli uffici comunali, è emerso che nei prossimi giorni sarà effettuato, ad opera della Società Elettrica Liparese, un nuovo taglio del manto stradale, comprendente anche il tratto in questione. Nel chiedervi di avviare comunque un’azione di rivalsa nei confronti della ditta responsabile dell’esecuzione dei precedenti lavori, anche alla luce degli incidenti verificatisi e per il quale il Comune è stato chiamato a rispondere nelle sedi giurisdizionali, Vi invito a vigilare con attenzione affinchè i lavori di ripristino, questa volta, vengano eseguiti con la dovuta attenzione e regolarità.
Con osservanza.
Il Consigliere ComunalePartito Democratico
Dott. Giacomo Biviano

Piccola ma pericolosa frana sulla via Falcone-Borsellino. Tempestivo intervento della squadra comunale

Una piccola frana si è verificata intorno alle tredici e trenta di oggi sulla via Falcone-Borsellino, proprio in prossimità dell'attuale sede del comune di Lipari. Dalla parete limitrofa alla sede stradale si sono staccati, finendo sulla carreggiata, in un punto ad alto rischio, terriccio, materiale tufaceo e componenti di vegetazione. Tempestivo l'intervento di un operaio del comune che ha provveduto ad eliminare la potenziale situazione di pericolo. IL VIDEO:

Turisti in giro per l'isola...tra qualche sacco di rifiuti

I crocieristi della Costa arrivati a Marina Corta per raggiungere i pulman che li avrebbero portati in giro per l'isola sono dovuti transitare per la via Garibaldi. Tra qualche sacchetto di rifiuti in bella mostra. Per la cronaca il video è stato realizzato alle otto e cinquanta

Crocieristi e altri turisti alla scoperta delle Eolie..in una splendida giornata di sole

Una splendida giornata di sole sta facendo da corollario allo sbarco a Lipari di oltre 250 crocieristi arrivati stamani con la nave "Marina" della Costa crociere. Ma non sono gli unici turisti che, in questo momento, affollano Lipari vi sono diversi gruppi che, proprio oggi, approfittando della splendida giornata, si stanno spostando con le imbarcazioni locali nelle altre isole per effettuare delle escursioni. IL VIDEO:

"Il futuro del porto? Attività commerciale e diportismo guardando alle Eolie".Le previsioni del presidente dell'Autorithy, Lo Bosco

Dragaggio dei fondali, completamento delle banchine di riva, nuovo pontile per gli aliscafi.
Tre interventi che dovrebbero segnare la riapertura dei cantieri nel porto di Milazzo e dare il via alle opere bloccate per la questione del Sin.Con la pronuncia del ministero dell'Ambiente, infatti, si esce da uno stato d'empasse durato quasi 5 anni. La prospettiva, adesso, è quella di un porto più ampio e funzionale.. Lo dicono i numeri, che nel 2008 indicano in 204.969 le tonnellate di merci movimentate dalle gru del porto mamertino e ripartite in 186.069 tonnellate di materiali in acciaio (Duferdofin) e 18.900 di cereali. Il transito di prodotti liquidi (raffineria) invece, ha toccato quota 14.439.369 tonnellate, di cui 14.269.119 di oli e petroli e 170.250 di gas liquidi. Cifre importanti anche per quanto concerne il comparto turistico, con i 506.055 passeggeri sbarcati a Milazzo e i 508.842 che si sono imbarcati per le varie destinazioni (Eolie in primis); 66.599 inoltre, i mezzi trasportati dalle imbarcazioni sia in arrivo che in partenza.
A più zeri, invece, i numeri relativi agli investimenti per il rilancio del porto della città del Capo. È infatti di 25 milioni di euro l'ammontare dei costi per la realizzazione delle opere prioritarie, vale a dire il dragaggio dei fondali e l'atteso completamento delle banchine. Ma il potenziamentoinfrastrutturale passa anche attraverso altri interventi, come dichiara il presidente dell'Autorità portuale di Messina e Milazzo, prof. Dario Lo Bosco: «Sono già attive o stanno per essere attivate altre opere di minore importanza, come ad esempio il completamento dell'organizzazione logistica delle aree portuali, le nuove biglietterie in zona Acqueviole, il nuovo impianto idrico ed antincendio e la ristrutturazione del pontile Eolie». Interventi che lasciano intravedere margini di espansione, senza privilegiare il settore turistico piuttosto che il commerciale o viceversa: «Milazzo non è certamente un porto capace di proiettarsi verso un ramo specifico, mentre è preferibile che abbracci più ambiti di potenziamento, coerentemente con le modeste dimensioni del porto stesso, e tenendo conto dell'esigenza di garantire i collegamenti indispensabili con le Isole Eolie – aggiunge il presidente dell'Autorità portuale –. Si tratta di non mentirsi sulle reali prospettive di sviluppo, e comprendere che non si vive di solo diporto, nè è pensabile realizzare esclusivamente banchine commerciali. Deve quindi prevalere il giusto compromesso».
Un'eventuale crescita, quella auspicata dai vertici dell'Autorità portuale, che non potrà avvalersi in concreto dell'ipotesi crocierismo. Almeno allo stato dei fatti.
«Per quanto concerne la possibilità che Milazzo diventi un approdo per navi da crociera – prosegue il presidente dell'Autorità portuale, – credo sia un'occasione, al momento, di scarsa rilevanza. Il crocierismo non potrà avere strada facile a Milazzo fino a quando non ci saranno banchine adeguate e una politica generale rivolta all'accoglienza e, soprattutto, alla promozione dei luoghi. Perché le compagnie di navigazione possano essere attirate è necessario che riscontrino utilità nel farlo. L'utilità – conclude Lo Bosco – consiste in ritorno economico, offerto dall'interesse dei crocieristi, dalle tariffe basse per i servizi, dagli spazi nel porto e tanto altro. C'è sicuramente molto da fare e non basta assolutamente la buona volontà dell'Autorità portuale».
Sull'ipotesi molto remota del "punto franco" ipotizzato a Giammoro e che dovrebbe utilizzare il porto di Milazzo, Lo Bosco è realista: «L'Amministrazione comunale, ad oggi, ha escluso il proprio interessamento per la zona franca che potrebbe riguardare la valle del Mela. Dobbiamo rispettare questa volontà, finchè non cambia».
Ipotesi di sviluppo che comunque si scontrano con i limiti presenti, come sottolineato dal dirigente dell'area tecnica, Ing. Francesco Di Sarcina: «Le carenze ci sono e sono infrastrutturali. Oltre all'importanza dei progetti che stiamo per avviare, il futuro del porto e della città non può prescindere dalla messa a punto del nuovo PRP del porto stesso, che ne disegnerà l'assetto nei prossimi venti anni. Tutto in concreto passa da lì».
Nell'attesa di un Piano regolatore portuale condiviso (se ne comincerà verosimilmente a discutere nel Comitato portuale di lunedì prossimo) «le prospettive di sviluppo riguardano la maggiore potenzialità della struttura relativamente ai traffici marittimi, oggi contratti per mancanza di banchine e per i fondali non sempre adeguati».

Taxi e noleggio auto con conducente programma di licenze in 51 comuni. Trentuno licenze nelle Eolie

Era già da anni una delle nuove competenze della Provincia ma solo ora è stata compiutamente esercitata in termini di programmazione unitaria.
È stata approvata ieri dalla Giunta Ricevuto la programmazione numerica delle licenze di taxi e delle autorizzazioni di noleggio con conducente in relazione all'Area metropolitana di Messina, su proposta dell'assessore al Sistema dei trasporti, Rosario Ventimiglia. «L'importante provvedimento – scrive Palazzo dei leoni – sarà prontamente seguito dalla pubblicazione dei bandi di concorso per il rilascio dei nuovi titoli autorizzativi in molti dei 51 Comuni del comprensorio. La Provincia di Messina, ente gestore dell'omonima Area metropolitana – rivendica l'attuale amministrazione – è la prima in Sicilia, davanti a quelle di Palermo e Catania, ad avere provveduto ad operare il trasferimento delle relative competenze dai Comuni, secondo le leggi 21 del 1992 e 29 del 1996».
Già dal 2000 il 6. Dipartimento della Provincia aveva attivato la gestione amministrativa della complicata rete dei trasporti pubblici non di linea effettuati con taxi e noleggio con conducente; poi, nel 2007, ha ultimato la stesura del regolamento che è stato approvato dal Consiglio provinciale nel gennaio 2008 ed istituito la prima Commissione consultiva provinciale della Sicilia che ha assolto ad un ruolo importante nel varo della nuova programmazione numerica.
Ecco i numeri: le "licenze taxi" sono 1 a Barcellona, 12 a Giardini, 14 a Lipari, 5 a Panarea, 7 a Stromboli, 2 a Vulcano, 103 a Messina, 41 a Taormina. Per quanto riguarda i noleggio di auto con conducente, invece, 2 a Castelmola, 1 a Forza D'Agrò, 2 a Furci Siculo, 2 a Furnari, 4 a Gallodoro, 9 a Giardini, 3 a Gualtieri Sicaminò, 9 a Letojanni, 1 a Limina, 1 a Malfa, 1 a Merì, 20 a Messina, 31 a Milazzo, 2 a Monforte S. Giorgio, 2 a Mongiuffi Melia, 1 a Nizza di Sicilia, 5 a Pace del Mela, 1 a Roccafiorita, 2 a Roccavaldina, 2 a Rometta, 3 a S. Alessio, 1 a S. Lucia del Mela, 5 a S. Filippo del Mela, 1 a S. Pier Niceto, 2 a S. Marina Salina, 10 a S. Teresa, 1 a Savoca, 6 a Spadafora, 13 a Taormina, 1 a Terme Vigliatore, 3 a Torregrotta, 3 a Villafranca.

giovedì 23 aprile 2009

D'Alema vince con Ikarus la regata Roma per tutti

Massimo D'Alema, al timone del suo Starkel 60' Ikarus, ha tagliato per primo il traguardo della regata Roma per Tutti. La barca ha tagliato il traguardo di Riva di Traiano alle 13.16 dopo essersi lasciato alle spalle Aki sports three di Andrea Bonini e i due Pogo 40 con cui ha animato un duello serrato per la vittoria. Nella risalita da Ventotene il presidente della Fondazione Italianieuropei, coadiuvato dal suo numeroso equipaggio, è riuscito a sorpresa a superare tutti gli avversari. Ikarus era partito domenica alle ore 12.30 dal porto di Riva di Traiano e ha coperto le 526 miglia no stop del percorso passando da Ventotene a Lipari e facendo infine rotta verso Riva di Traiano. Il Pogo 40 Courrier de l'odet, timonato da Davide Consorte e Mario De Matteo, ha tagliato il traguardo un minuto dopo Ikarus e 11 minuti dopo è stata la volta dei francesi Elsa di Yann Del Place e Joel Villacampa. Infine, è arrivato l'Este 40 di Matteo Miceli.

Tirrenia, i sindacati: tagli all'orizzonte

Un documento riservato fatto pervenire alle organizzazioni sindacali di categoria Fit-Cisl,Uiltrasporti e Cgil-Trasporti paventa l'ipotesi di annullare alcune corse effettuate dalla Tirrenia.
La triplice sindacale ha quantificato che tale scelta taglierà centinaia di marittimi in forza alla società che ha sede a Napoli. Un direttivo unitario delle tre organizzazioni sindacali si è tenuto ieri sera:i sindacati chiedono un tavolo tecnico con Palazzo Chigi per poter applicare la cassa integrazione anche ai marittimi della Tirrenia interessati dal provvedimento.

Cannes: Monica Vitti testimonial. Con una immagine tratta dal film di Antonioni L'Avventura girato nelle Eolie

E' Monica Vitti la testimonial del Festival di Cannes 2009 in un'immagine tratta dal film L'Avventura di Michelangelo Antonioni (1960) girato in larga parte a Panarea.
Monica (Claudia nel film) di spalle, e' davanti alla finestra spalancata sul mare delle Eolie dove si sta costruendo il suo futuro d'amore con Sandro (Gabriele Ferzetti).
L'Avventura, che ricevette il Premio speciale della giuria alla XIII edizione del Festival, segno' l'inizio del sodalizio artistico di Antonioni con l'attrice.

Oneri imputabili al comune di Lipari per la "nuova portualità". Megna e Fonti scrivono al sindaco e lo invitano "ad impegnarsi a pagare di tasca sua"

UNA ULTERIORE NOTA E' STATA INVIATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI GESUELE FONTI E FRANCESCO MEGNA AL SIGNOR SINDACO COMUNE DI LIPARI Dott. Mariano Bruno
OGGETTO: Oneri imputabili al Comune di Lipari per la “nuova portualità”_
Con riferimento all’intervista rilasciata dal Sindaco dott. Mariano Bruno, relativamente al tema della nuova portualità, con particolare riferimento alla perdita d’esercizio della società “LIPARI PORTO spa” ed al Decreto Ingiuntivo per Euro 382.000 notificato al Comune si chiarisce quanto segue:
La perdita d’esercizio della società Lipari Porto spa, nella quale il Comune di Lipari è socio minoritario (30% del capitale) ammonta ad € 138.153., nonostante la società non sia di fatto ancora operativa. Tale dato è tratto dal Bilancio della società al 31-12-2008, scrittura che la S.V. custodisce gelosamente nell’apposito fascicolo depositato presso l’ufficio di gabinetto del Sindaco.
Dalla lettura del Bilancio si apprende inoltre che i compensi complessivi spettanti ai Componenti del Consiglio di Amministrazione della società ammontano ad Euro 97.200 annui, mentre gli emolumenti per il Collegio sindacale ammontano ad Euro 6.821, sempre in ragione annua.
La invitiamo a smentire i Consiglieri scriventi sui dati precedentemente citati, qualora la S.V. fosse in possesso di ulteriori elementi.
Relativamente al Decreto Ingiuntivo per Euro 382.000 più interessi, notificato al Comune di Lipari per i compensi da corrispondere ad alcuni dipendenti Comunali che la S.V. ha nominato componenti della Commissione di gara per la selezione del socio privato, Ella afferma che esiste una delibera che dispone che non vi saranno oneri a carico del Comune.
La S.V. sarebbe stata più precisa se avesse riferito che in tutti gli atti costitutivi e deliberativi inerenti la nuova portualità è chiarito che “nessun onere dipendente DALLA GESTIONE DEI PORTI possa essere imputato all’Amministrazione di Lipari”. Non appare così evidente che la liquidazione di compensi ai dipendenti comunali componenti della stazione appaltante, nella gara ad evidenza pubblica per la scelta del socio privato, di parecchi mesi precedente alla costituzione della società “Lipari Porto spa”, possa rientrare nella casistica degli atti inerenti “la gestione dei porti”.
Tuttavia, ammessa e non concessa tale fattispecie, le società “Lipari Porto spa” e per essa il socio maggioritario, la “Società Italiana per Condotte d’Acqua”, mostrandosi estremamente corrette e leali con il Comune, nonché pienamente affidabili e rispettose delle prescrizioni imposte dall’Ente, si sono affrettate a chiarire formalmente con note prot. n. 24834 del 11 Agosto 2008 e prot. n. 12126 del 27 Marzo 2008 che (citazione rigorosamente testuale) “al riguardo, ove mai ce ne fosse bisogno, si ribadisce in questa sede come NESSUNA COMPETENZA RELATIVA ALLA CORRESPONSIONE DEGLI IMPORTI INDICATI IN TALI FATTURE, POSSA ESSERE ATTRIBUITA SIA ALLA SCRIVENTE SOCIETÀ (Lipari Porto SPA) CHE AL PROPRIO SOCIO DI MAGGIORANZA (Condotte d’Acqua), CHE ANZI RISULTANO TOTALMENTE ESTRANEI DA QUALSIVOGLIA IMPEGNO AL PAGAMENTO DI TALI SOMME……. il Legislatore, infatti, come esaurientemente illustrato nella pregressa corrispondenza, contrariamente a quanto previsto dalla Delibera di giunta Municipale 109/2007 di codesto spettabile Ente, ha attribuito tale competenza alla stazione appaltante (Comune di Lipari)….E’ di tutta evidenza, che vigente il disposto di cui alla lettera d) soprarichiamato, LE SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE, GRAVANO ESCLUSIVAMENTE SULLA STAZIONE APPALTANTE CHE NEL CASO IN SPECIE È IL COMUNE DI LIPARI. Ne consegue che, NESSUN ONERE PER LA SUPERIORE CAUSALE POSSA ESSERE ADDEBITATO ALLA NS. SOCIETÀ…..Ritenendo di non dover ritornare nuovamente su tale argomento, già oggetto di numerosa corrispondenza, si restituiscono al Comune gli originale delle fatture, in modo che IL COMUNE DI LIPARI POSSA PROVVEDERE ALLE AZIONI DI PROPRIA ESCLUSIVA COMPETENZA E RESPONSABILITÀ!”
Firmato dall’Amministratore Delegato della “Lipari Porto SPA”, Ing. Stefano Tomarelli.
La S.V. conosce da oltre un anno tali contenuti, tuttavia ha ritenuto corretto tacerli al Consiglio Comunale ed occultarne le rilevanze all’opinione pubblica, probabilmente perché avrebbero alimentato seri dubbi sulla lealtà ed affidabilità del socio privato e messo a nudo la velleità degli impegni presi dall’Amministrazione sull’argomento.
È trascorso poco più di un anno dalla costituzione della società mista per i porti e nonostante ancora non si sia posata una sola pietra, il Comune di Lipari si trova già costretto ad esporsi in contenzioso, con il rischio concreto che, in caso di soccombenza, si crei un ingente debito fuori bilancio che graverà ulteriormente sulla comunità Liparese.
Veda Signor Sindaco, la tranquillità che Ella manifesta sul fatto che la “Società Italiana per Condotte d’Acqua” e con essa la sua controllata “Lipari Porto spa”, possano onorare gli impegni presi e che pertanto nessun onere a qualunque titolo, possa REALMENTE essere imputato al Comune di Lipari, non ci rassicura minimamente.
Tuttavia, volendo concederLe credito e rispettando il Suo innato ottimismo, convinti che le Sue dichiarazioni non siano di circostanza ma corrispondano a convinzioni personali supportate da rilevanze giuridiche, La invitiamo ad impegnarsi formalmente con la Comunità Liparese, a porre rimedio in solido e per intero, con proprie personali risorse, ad eventuali oneri che venissero imputati al Comune di Lipari per la nuova portualità.
Se è così sicuro che il Comune non sarà chiamato a pagare alcun onere, non avrà alcuna difficoltà ad assumere l’impegno formale con la comunità eoliana, di provvedere di tasca propria al pagamento di tutto ciò che dovesse essere richiesto al Comune, e quindi alla cittadinanza eoliana, per la nuova portualità della rada di Lipari.
Certi di un Suo cortese riscontro, Le porgiamo distinti ossequi.
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Francesco MEGNA Gesuele FONTI

Roma per due: la vittoria è di Vento di Sardegna

Tagliando per primi il traguardo di Riva di Traiano ieri alle ore 21.34, la coppia Andrea Mura e Guido Maisto scrivono per la terza volta il loro nome nell’albo d’oro della Roma per 2. I due skipper infatti avevano già al loro attivo due vittorie, nel 2006 e nel 2008. Dopo una partenza da Riva di Traiano con venti leggerissimi, “Vento di Sardegna”, che naviga sotto il guidone della Marina Militare e dello Yacht Club Cagliari, ha affrontato con grande abilità le difficili condizioni meteo, subendo durante la regata diverse avarie: la rottura della deriva di prua (canard) e conseguente urto a 7 nodi di velocità sulla pala del timone (che è poi risultato gravemente danneggiato) e tre stecche della randa rotte durante un groppo improvviso che ha fatto salire il vento sino a 40 nodi, al momento del passaggio a Lipari.“Ci siamo dovuti fermare circa un’ora per ammainare la randa in mezzo alle onde e alla pioggia e per poter riparare le stecche” hanno raccontato i due skipper al loro arrivo in porto.Questa è la prima grande vittoria della stagione per l’open 50’ “Vento di Sardegna”, progetto Umberto Felci, che ha in programma un impegnativo 2009 velico.I prossimi appuntamenti per Andrea Mura e Guido Maisto prevedono la partecipazione il 27 aprile alla Ventotene-Cartagine, il 19 settembre alla Round Sardinia Race, il 17 ottobre alla Rolex Middle Sea Race, ma il loro progetto più ambizioso e impegnativo è sicuramente la partecipazione, per la prima volta, ad una regata transoceanica: la Transat Jacques Vabre, oltre 5.000 miglia da Le Havre, in Francia, alla Costa Rica, che prenderà il via il 7 novembre 2009. La Roma per 2 è stata sicuramente per i due skipper un valido ed importante banco di prova.

Consiglio comunale aperto all'ATO. Sollecitata la convocazione dai consiglieri di minoranza

Comunicato stampa 23 aprile 2009
nella giornata odierna i consiglieri comunicati di minoranza dei gruppi di Eolie nel Cuore, Nuovo Giorno e UDC hanno depositato una nota indirizzata al Presidente del Consiglio, Rag. Pino Longo con all’oggetto: Deliberazione del consiglio comunale n. 21 del 06.02.2009.
Signor Presidente,
nella seduta del 6 febbraio u.s. con deliberazione n. 21 il consiglio comunale ha deliberato di:
“Chiedere al Presidente del consiglio comunale di convocare una seduta entro la fine del mese di febbraio 2009, alla presenza del Presidente e dell’amministratore Unico dell’ATO 5 Isole Eolie, per poter affrontare tutte le problematiche relative alla gestione dei rifiuti solidi urbani all’interno del territorio;
di chiedere al Sindaco e all’amministrazione comunale di non aumentare, vista la situazione di crisi, la tassa sui rifiuti solidi urbani per l’anno 2009;
Considerato che il termine indicato nella delibera di cui sopra, la fine del mese di febbraio 2009, è abbondantemente trascorso senza alcuna iniziativa né da parte Sua né dell’amministrazione Comunale;
Ritenuto che tale stato di cose si configura come una evidente discriminazione nei confronti dei consiglieri che hanno partecipato alla seduta ed alla deliberazione del 6 febbraio u.s.;
Alla luce di tutto quanto sopra detto
La invitiamo
A voler dare immediata attuazione al deliberato del consiglio comunale n. 21 del 6 febbraio 2009 entro e non oltre il termine del 30 aprile p.v., anche in considerazione della prossima scadenza del Bilancio di Previsione dell’anno 2009.
Distinti Saluti.

Incendio a bordo della Laurana nel porto di Milazzo. Tempestivo intervento degli uomini di bordo.

Principio d' incendio la notte scorsa nella sala macchine della nave "Laurana" della Siremar., ormeggiata al molo Marullo nel porto di Milazzo. Le fiamme, da quanto trapela, si sono sviluppate nel vano batterie. A spegnerle con l'attrezzatura di bordo, prima dell'arrivo dei vigili del fuoco, sono stati gli stessi componenti l'equipaggio.
A lanciare l'allarme è stato il vigilantes che ha avvertito un acre odore di fumo e ha quindi svegliato i componenti l'equipaggio che si trovavano a bordo della nave che, come è risaputo, effettua il collegamento Milazzo-Eolie-Napoli.
La nave, in questo momento, è sottoposta ai controlli dei tecnici del RINA ma non vi dovrebbero essere problemi per l'effettuazione del previsto collegamento verso Napoli.

Lipari: Per l'insegnante la terra trema, alunni della media fuori

(lipari biz) L'insegnante avverte un tremolio e credendo si trattasse di una scossa di terremoto fa precauzionalmente evacuare la scuola media Santa Lucia di Lipari. Ovviamente dopo aver sentito la dirigenza dell'Istituto Comprensivo Lipari II al quale il plesso appartiene. E' accaduto questa mattina. I 150 ragazzi, tra piano terra e primo piano, della scuola sono stati condotti fuori dall'edificio per rientrare pochi minuti dopo. Da segnalare che fino a questo momento il sito web dell'Ingv non riporta nessun evento sismico a Lipari, nelle Eolie e in Provincia.

Mansioni superiori a due ispettori Delibere illegittime. Il TAR "obbliga" alla revoca

(Gazzetta del sud-Salvatore Sarpi) Il comune di Lipari dovrà ottemperare entro sessanta giorni alla sentenza emessa dal giudice del lavoro nel febbraio del 2008. In caso di ulteriore inottemperanza dovrà intervenire il prefetto. Lo ha disposto il Tar di Catania (sentenza 767/09) che ha accolto il ricorso per ottemperanza presentato dall'avvocato Alessia Giorgianni per conto dei componenti la polizia municipale di Lipari, Francesca De Pasquale, Bartolo Portelli, Francesco Ficarra, Francesco Belfiore e Giuseppe Martella.
Il ricorso tendeva ad ottenere l'applicazione di quanto disposto dal giudice del lavoro di Barcellona nel febbraio 2008 il quale, su istanza presentata sempre per conto dei suddetti vigili dall'avvocato Giorgianni, aveva sentenziato che il comune di Lipari non poteva assegnare mansioni superiori alla propria qualifica agli ispettori capo Giacomo Aldo Marino e Francesco Cataliotti chiamati, a partire dal luglio 2006, con determine dirigenziali a ricoprire gli incarichi, rispettivamente, di comandante e vicecomandante del corpo di polizia municipale.
Il dott. Gianluca Grasso, della sezione controversie di lavoro del Tribunale di Barcellona, aveva anche dichiarato illegittimi i provvedimenti impugnati dai ricorrenti e cioè gli atti con cui il dirigente del IV settore del comune di Lipari ha provveduto a conferire gli incarichi a Marino e Cataliotti. La sentenza, a cui fece seguito un dettagliato esposto inviato dal coordinatore provinciale del sindacato C.S.A., Pietro Fotia, alla Procura della Repubblica di Barcellona e per conoscenza all'assessore regionale agli Enti Locali, al Prefetto, alla Procura Generale della Corte dei Conti, secondo i ricorrenti non è stata mai applicata. Tesi accolta dal TAR (presidente Giamportone). Infatti nel dispositivo di sentenza si legge "il comune si è finora parzialmente sottratto. Infatti, non sono state annullate tutte le delibere dichiarate illegittime, non rilevando, contrariamente all'assunto del Comune resistente, che talune di esse al momento della pubblicazione della sentenza avevano cessato la loro efficacia». Come anticipato, il TAR di Catania ha anche disposto «l'obbligo del comune di Lipari di porre in essere gli atti necessari per il completo adempimento, entro il termine di sessanta giorni dalla data di notifica della presente sentenza. Per il caso di ulteriore inottemperanza ai medesimi adempimenti provvederà il Prefetto p.t. di Messina, con facoltà di delega ad altro funzionario dello stesso ufficio. Il predetto commissario provvederà a dare completa esecuzione al giudicato entro trenta giorni»

Dissalatori dai privati? Competenza del commissario per l'emergenza. Risposta di Bertolaso a un imprenditore tedesco

(Gazzetta del sud- Peppe Paino) Il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, ha invitato la società tedesca "Aqua Blue" a rivolgersi per la realizzazione di dissalatori alle Eolie – attraverso la partecipazione ad un bando di gara –, al commissario per l'emergenza idrica, Luigi Pelaggi. Colui cioè che, almeno da quanto risulta dal sito internet della Sogesid, sarebbe ancora consigliere d'amministrazione della società, braccio operativo del Ministero dell'Ambiente che com'è noto si è occupata della progettazione delle opere relative al ciclo dell'acqua alle Eolie, finanziata dallo stato con 38 milioni di euro. La risposta di Bertolaso ad Aqua Blue, cioè alla società che da due anni è in attesa di risposte convincenti su progetti per la realizzazione a Lipari, con propri fondi, di dissalatori, di una fabbrica di pannelli fotovoltaici promettendo 150 posti di lavoro oltre ad un investimento di un milione di euro nel settore dei trasporti marittimi, rappresenta una sorta di apertura in considerazione delle porte chiuse in faccia ai tedeschi sin dalla presentazione della loro proposta. Erano i tempi in cui gli ex operai della Pumex di Lipari si trovavano in mezzo ad un strada. Esattamente come oggi, nonostante una parziale occupazione, in stato di mobilità, al Comune di Lipari. Il silenzio su Aqua Blue è stato interrotto nell'ultimo Consiglio comunale dal sindaco Mariano Bruno. Incalzato dal consigliere di minoranza Giacomo Biviano e dal vicepresidente del Consiglio, Francesco Megna ha però dichiarato che si tratta di una questione che non gli compete dal momento che il Commissario per l' Emergenza Idrica è l'avv. Pelaggi. È stato fatto notare che lo stesso sindaco si era impegnato a convocare i rappresentanti della società a Lipari per spiegare alla popolazione i dettagli dell'offerta. L'intervento del primo cittadino è stato seguito in Germania attraverso il sito internet Lipari.biz . «Io sono venuto a Lipari – ha subito scritto al sindaco Klaus Diter Simon, amministratore di Aqua Blue – e le ho consegnato proposta di convenzione, protocollo di legalità, una evidenza bancaria del capitale a disposizione per un importo pari a 25.000.000 e la relativa certificazione».

mercoledì 22 aprile 2009

PESCA; ZAIA, SU SPADARE ALLERTATE CAPITANERIE

La vicenda delle spadare e' ''molto lunga, che parte dal divieto del 2001. Ma in Italia i sequestri ci sono e 11 mila uomini delle Capitanerie di Porto sono allertate su questo tema''
Cosi' il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia, intervenendo su Sky Tg24, ha replicato ad una domanda sulle reti da pesca illegali della presidente di Mare Vivo Rosalba Giugni. Gia' a dicembre, ha poi ricordato il ministro Zaia, sono state sequestrate 160 tonnellate il pesce in tutta Italia, nell'ambito di un'operazione chiamata 'Capitone'

Lipari: Mansioni superiori nei V.U.. Il TAR "obbliga" il comune ad eseguire la sentenza del giudice del lavoro e ad annullare le delibere illegittime

Questa la sentenza emessa dal TAR di Catania che ha accolto il ricorso per ottemperanza presentato dall'avvocato Alessia Giorgianni nei confronti del comune di Lipari. Il ricorso tendeva ad ottenere l'applicazione di quanto disposto dal giudice del lavoro di Barcellona nel febbraio 2008. Giudice del Lavoro di Barcellona P.G., che con sentenza n.347/2008 aveva accolto il ricorso, presentato anche in quel caso dall'avvocato Giorgianni, riconoscendo l’illegittimità degli atti con i quali erano stati conferiti incarichi superiori agli ispettori Franco Cataliotti e Giacomo Marino.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1637 del 2008, proposto da De Pasquale Francesca, Portelli Bartolo, Ficarra Francesco, Belfiore Francesco e Martella Giuseppe, rappresentati e difesi dall'avv. Alessia Giorgianni, e domiciliati presso la Segreteria del T.A.R;
contro
il Comune di Lipari (Me), in persona del Sindaco p.t. rappresentato e difeso dall'avv. Milena Sindoni, e domiciliato presso la Segreteria del T.A.R.;
per l’esecuzione del giudicato nascente n. 347 del 22.2.2008, emessa dal Tribunale di Barcellona P.G., Sez.Lav.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visti l'atto di costituzione in giudizio del Comune intimato e la memoria dallo stesso prodotta;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 08/04/2009 il presidente Filippo Giamportone e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:
FATTO
Con sentenza n. 347 del 22.2.2008, non impugnata, il Tribunale di Barcellona P.G., Sez.Lav., dichiarava illegittime le determinazioni impugnate dai ricorrenti.
Successivamente, gli stessi, poiché il Comune di Lipari non provvedeva ad annullare dette determinazioni, con atto notificato il 12.5.2008 mettevano in mora il Comune medesimo, diffidandolo a dare esecuzione alla pronuncia di cui sopra.
Stante che questo alla diffida, a dire degli interessati, non faceva seguire alcuna determinazione entro il termine assegnatogli, gli stessi hanno proposto il ricorso in esame, notificato il 9.7.2008 e depositato il 17 successivo, chiedendo che il Tribunale dichiari l'obbligo in capo al Comune di Lipari di dare esecuzione alla sentenza succitata e nomini, in caso di mancata ottemperanza, un commissario ad acta, col favore delle spese.
Il ricorso, a cura della Segreteria, è stato ritualmente comunicato all’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali, che non ha fatto pervenire alcuna osservazione; il Comune di Lipari si è costituito in giudizio, deducendo di avere comunque dato esecuzione alla menzionata sentenza.
Alla Camera di Consiglio dell’8 aprile 2009 il ricorso è stato posto in decisione.
DIRITTO
Il ricorso è fondato nei sensi appresso precisati.
La decisione, della cui esecuzione si controverte, comporta per il Comune di Lipari l'obbligo di annullare le determinazioni impugnate, dichiarate illegittime.
A tale obbligo il Comune suddetto si è finora parzialmente sottratto.
Infatti, non sono state annullate tutte le delibere dichiarate illegittime, non rilevando, contrariamente all’assunto del Comune resistente, che talune di esse al momento della pubblicazione della sentenza avevano cessato la loro efficacia
Ciò posto, e dato che risultano osservate le formalità procedurali prescritte dagli artt. 90 e 91 del R.D. 17 agosto 1907 n. 642 (notificazione della sentenza al Comune intimato, costituzione in mora dello stesso e comunicazione del ricorso al competente Assessorato Regionale), questo va accolto nei sensi suindicati.
Conseguentemente, va dichiarato l'obbligo del Comune di Lipari di porre in essere gli atti necessari per il completo adempimento, entro il termine di sessanta giorni dalla data di notifica a cura di parte o di comunicazione in via amministrativa della presente sentenza.
Per il caso di ulteriore inottemperanza ai medesimi adempimenti provvederà il Prefetto p.t. di Messina, con facoltà di delega ad altro funzionario dello stesso Ufficio.
Il predetto commissario provvederà a dare completa esecuzione al giudicato entro trenta giorni dalla scadenza del termine suddetto.
In relazione all’andamento della causa le spese di lite possono compensarsi
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia-Sezione Staccata di Catania, Sezione Seconda int., accoglie il ricorso in epigrafe nei sensi indicati in motivazione e, per l'effetto, dichiara l'obbligo del Comune di Lipari di adottare i provvedimenti necessari per ottemperare integralmente al giudicato nascente dalla sentenza n. 347 del 22.2.2008, emessa dal Tribunale di Barcellona P.G..
All'uopo assegna al predetto Comune il termine di sessanta giorni dalla data di notifica a cura di parte o di comunicazione in via amministrativa della presente sentenza.
Per il caso di ulteriore inadempienza, fa carico al Prefetto p.t. di Messina, con facoltà di delega ad altro funzionario dello stesso Ufficio, di provvedere a porre in essere, entro i trenta giorni successivi alla scadenza del suddetto termine, gli atti sostitutivi necessari per dare esecuzione al giudicato a carico e spese dell’Amministrazione inadempiente.
Spese compensate.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.

Così deciso in Catania nella camera di consiglio del giorno 08/04/2009 con l'intervento dei Magistrati:
Filippo Giamportone, Presidente, Estensore
Gabriella Guzzardi, Consigliere
Diego Spampinato, Referendario