Ricordate questa foto con la quale un sito promuoveva un'attività calabrese e scoperta in rete da Massimiliano Taranto?
L'amministrazione comunale di Lipari, con una lettera (pubblicata in basso) a firma dell'assessore Ersilia Pajno, ha chiesto venga rimossa
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sabato 28 maggio 2016
Ospedali di Ischia e Procida, Commissario Asl Napoli 2 D'Amore: Dobbiamo garantire un’assistenza ospedaliera di qualità agli isolani
Ha preso il via ad Ischia il convegno organizzato dall’ASL Napoli 2 Nord dal titolo: “L’offerta di salute nelle piccole isole: implementazione di modelli sanitari. Confronto tra le realtà sanitarie dell’Isola d’Ischia e dell’Isola d’Elba”, l’evento, fortemente voluto dall’Azienda Sanitaria, si è proposto come un’importante occasione di dialogo tra la popolazione delle isole di Ischia e Procida e i vertici della sanità campana.
Al convegno, infatti, hanno preso parte tra gli altri il Commissario ad Acta alla Sanità per la Regione Campania Joseph Polimeni, il SubCommissario regionale Claudio d’Amario, il Consulente del Presidente della Regione, Enrico Coscioni e il Presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli e Provincia, Silvestro Scotti.
“Stamattina – ha detto il Commissario dell’ASL Napoli 2 Nord Antonio d’Amore – è stata raccolta la disponibilità del Commissario Polimeni e del Professor Coscioni ad aprire un tavolo di livello regionale sul tema degli ospedali isolani. Credo si tratti di un passo importante per dare centralità ai problemi di salute di Ischia e Procida e per costruire un percorso utile a garantire servizi adeguati e standard organizzativi all’avanguardia. Quel che è certo è che lavoriamo per garantire un’assistenza ospedaliera di qualità agli isolani”.
Nel corso della mattinata il Commissario Polimeni, il SubCommissario d’Amario e il Professor Coscioni hanno incontrato una delegazione di cittadini di Procida che manifestavano contro la chiusura dell’ospedale isolano, prevista nel recente Piano Ospedaliero della Campania. Il Professor Coscioni ha ampiamente rassicurato i cittadini intervenuti circa l’assistenza sanitaria che sarà loro garantita.
Il convegno, che ha come focus il confronto tra i modelli di assistenza sanitaria nelle piccole isole si avvale della testimonianza di Antonino Scirè, già Presidente dell’Associazione Nazionale Sanità nelle Piccole Isole, di Gianni Donigaglia, Direttore Sanitario del Distretto Sanitario dell’Isola di Elba.
Al convegno, infatti, hanno preso parte tra gli altri il Commissario ad Acta alla Sanità per la Regione Campania Joseph Polimeni, il SubCommissario regionale Claudio d’Amario, il Consulente del Presidente della Regione, Enrico Coscioni e il Presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli e Provincia, Silvestro Scotti.
“Stamattina – ha detto il Commissario dell’ASL Napoli 2 Nord Antonio d’Amore – è stata raccolta la disponibilità del Commissario Polimeni e del Professor Coscioni ad aprire un tavolo di livello regionale sul tema degli ospedali isolani. Credo si tratti di un passo importante per dare centralità ai problemi di salute di Ischia e Procida e per costruire un percorso utile a garantire servizi adeguati e standard organizzativi all’avanguardia. Quel che è certo è che lavoriamo per garantire un’assistenza ospedaliera di qualità agli isolani”.
Nel corso della mattinata il Commissario Polimeni, il SubCommissario d’Amario e il Professor Coscioni hanno incontrato una delegazione di cittadini di Procida che manifestavano contro la chiusura dell’ospedale isolano, prevista nel recente Piano Ospedaliero della Campania. Il Professor Coscioni ha ampiamente rassicurato i cittadini intervenuti circa l’assistenza sanitaria che sarà loro garantita.
Il convegno, che ha come focus il confronto tra i modelli di assistenza sanitaria nelle piccole isole si avvale della testimonianza di Antonino Scirè, già Presidente dell’Associazione Nazionale Sanità nelle Piccole Isole, di Gianni Donigaglia, Direttore Sanitario del Distretto Sanitario dell’Isola di Elba.
MAREVIVO TORNA A LAMPEDUSA, LINOSA, USTICA E PANTELLERIA PER RECUPERARE PNEUMATICI ABBANDONATI SUI FONDALI
Marevivo torna a bonificare i fondali della Sicilia, recuperando pneumatici abbandonati.
La campagna, che si ripete ogni anno poco prima dell'inizio della stagione estiva, ha già fatto tappa nel resto della penisola mentre in Sicilia è iniziata oggi, con una tappa congiunta di due giorni a Lampedusa e Linosa.
Il progetto, oltre che con l'associazione Marevivo Italia e la delegazione Marevivo Sicilia, è realizzata in collaborazione con EcoTyre. Grazie alla collaborazione tra quest'ultima azienda e i volontari ambientalisti, Lampedusa e Linosa potranno consegnare i pneumatici trovati sia sulla terra ferma che in mare senza dover sostenere costi di smaltimento, che non sono molto economici.
"La raccolta nell'isola è iniziata questa mattina coinvolgendo tutti i diving di Lampedusa, dell'AMP Isole Pelagie - raccontano i volontari della Sicilia - e hanno dato il loro supporto anche le associazioni dei pescatori, i cittadini lampedusani, la ditta Isida, i giovani operatori del progetto Open Beach. La guardia costiera ha garantito il controllo e la sicurezza di tutta l'operazione".
Il progetto, oltre che con l'associazione Marevivo Italia e la delegazione Marevivo Sicilia, è realizzata in collaborazione con EcoTyre. Grazie alla collaborazione tra quest'ultima azienda e i volontari ambientalisti, Lampedusa e Linosa potranno consegnare i pneumatici trovati sia sulla terra ferma che in mare senza dover sostenere costi di smaltimento, che non sono molto economici.
"La raccolta nell'isola è iniziata questa mattina coinvolgendo tutti i diving di Lampedusa, dell'AMP Isole Pelagie - raccontano i volontari della Sicilia - e hanno dato il loro supporto anche le associazioni dei pescatori, i cittadini lampedusani, la ditta Isida, i giovani operatori del progetto Open Beach. La guardia costiera ha garantito il controllo e la sicurezza di tutta l'operazione".
A poche ore dall'inizio dell'attività, sono centinaia i copertoni già recuperati. A riportarli sulla riva una grande squadra "che sta aiutando gli isolani a riprendersi le bellezze locali, che l'uomo superficialmente, nel tempo, ha rovinato".
Le prossime tappe saranno a Linosa, Ustica e Pantelleria.
Il lavoro di recupero dei pneumatici sarà accompagnato da attività ludico - educative per i bambini in cui il progetto farà tappa. Una lezione all'aria aperta farà capire l'importanza del rispetto dell'ambiente e come i copertoni possono essere riciclati. Senza un'azione controllata di conversione del materiale, infatti, i copertoni resteranno nei fondali per sempre.
Le prossime tappe saranno a Linosa, Ustica e Pantelleria.
Il lavoro di recupero dei pneumatici sarà accompagnato da attività ludico - educative per i bambini in cui il progetto farà tappa. Una lezione all'aria aperta farà capire l'importanza del rispetto dell'ambiente e come i copertoni possono essere riciclati. Senza un'azione controllata di conversione del materiale, infatti, i copertoni resteranno nei fondali per sempre.
Grazie Eminenza carissima. "Lettera aperta" di Don Giuseppe Mirabito al Cardinale Capovilla
In questi giorni, dopo
aver appreso dell’ “ultimo pellegrinaggio”
di S. Emin. il Sig. Cardinale Loris Francesco Capovilla, tra le tante lettere
indirizzatemi dal 1983 (allora
adolescente) ad oggi, ho letto e riletto
alcune espressioni da Lui inviatemi, nel settembre di tre anni or sono, in una
lettera che mi indirizzava dopo il 60° di sacerdozio dell’amato don Gennaro.
“Caro Giuseppe, in
questo ultimo tratto di percorso del pellegrinaggio terreno, mi fa buona
compagnia un pensiero di Hermann Hesse: “Quando uno è diventato vecchio e ha
adempiuto la sua parte, il compito che gli spetta è di fare, in silenzio,
amicizia con la morte; non ha più bisogno degli uomini, ne ha incontrati
abbastanza”. Ripeto sovente con San Paolo: “Ho terminato la mia corsa, ho combattuto
la buona battaglia, ho conservato la fede”.
Lunedì prossimo, mi
sentirò spiritualmente presente alla S. Messa esequiale nella Chiesa
Parrocchiale di Sotto il Monte Giovanni XXIII.
Da Lipari eleverò preghiere per
la sua eletta anima, confidando da oggi, nella sua preghiera e ringraziando il buon Dio di averlo posto,
quale pietra miliare, sul mio sacerdotale cammino. Grazie, Eminenza carissima per l’affetto, l’amicizia, i consigli, la
preghiera.
Una delle foto che allego mi riporta all’ultimo incontro con Lui, insieme a
don Gennaro, di qualche anno fa.
Don Giuseppe Mirabito
Madonna del Terzito al monumento per i Caduti e a Cugna Corte (Pianoconte) (foto 1°parte)
Domani la Madre Celeste nel suo peregrinare per le Eolie raggiungerà Quattropani
Vi proponiamo il primo blocco di foto dell'evento di ieri
PROGETTO CONTINUITA’ ALLA SCUOLA DI CANNETO: UN’OCCASIONE PER CRESCERE (di GIANLUCA VENEROSO- VANIA GIUNTA )
Il dizionario della nostra “scuolaglossia” (perdonate l’ardito neologismo, ma rende omaggio a un’abitudine tutta nostrana di inseguire motti e slogan tra una riforma e l’altra) si fregia di vocaboli e acronimi di disparata provenienza e valenza. Nulla da eccepire contro un mondo di saperi e teorie che fanno capo a dottrine serie e ben ponderate, ma oltre la manualistica c’è “oltre” e c’è “altro”. Chiuse le porte delle nostre benemerite aule, noi insegnanti interagiamo quotidianamente con storie di vita e sfide sociali non sempre comuni…non sempre facili: disagi di apprendimento, crisi familiari che frantumano certezze e autostima dei nostri piccoli cittadini di domani, esempi disorientanti di una generazione dell’apparire che omologa “tutto” rischiando di produrre un vacuo “niente”……
Di fronte a questo turbinio di incognite spinose i libri non bastano, anzi (sembrerà un’eresia imperdonabile!) talvolta addirittura non servono. Ci sono altri saperi e sapori di cui i nostri ragazzi sono affamati: cercano incoraggiamenti costruttivi, momenti di umanità e calore, persone che parlino col cuore ad altre persone, prescindendo dai formalismi delle gerarchie. Cercano una scuola “umana” dove l’errore-fobia lasci spazio al dialogo e L’HAI SBAGLIATO ceda il passo al PUOI FAR MEGLIO. Una scuola che orienti e accolga. Che si faccia famiglia e dove la fermezza delle regole conviva con le fragranze, spesso rarefatte, della tenerezza.
È questa la scuola che abbiamo visto e respirato giovedì pomeriggio, nel Plesso di Canneto, in occasione dell’incontro di continuità che ha coinvolto ragazzi di III Media (Secondaria di I grado, in base allo slang corrente) e bambini uscenti dalla V classe della Primaria.
Un confronto di curiosità, allegria e spensieratezza. Un gradevolissimo spaccato pomeridiano all’insegna dello stare bene insieme.
Coordinati con egregia attenzione dalla prof. Vania Giunta, pioniera di una docenza restia ai nozionismi fini a se stessi, i “terzini” hanno dato vita a un gustosissimo siparietto – con tanto di presentatori – durante il quale, tra battute e diapositive, hanno illustrato ai più piccini gli aspetti salienti della nuova scuola che da Settembre li vedrà tra banchi più alti: spazi, attività, materie…. Insomma un esaustivo ABC sull’imminente futuro studentesco che li attende! E tutto in una veste divertente ma mai dispersiva, dimostrando come si può “imparare a imparare” anche col sorriso a fior di labbra.
I brillanti ciceroni si sono inoltre dilettati nella lettura di semplici, ma accorati, testi poetici di loro “penna”, in cui si è parlato di amicizia, socievolezza, rispetto…. quella malta necessaria a cementare rapporti significativi anche quando i registri sono chiusi e i voti superflui.
In chiusura, poi, attraverso un effervescente Powerpoint, abbiamo ripercorso in immagini e ritmi pop tre anni di visite guidate, gite, feste e occasioni di crescita collettiva, ulteriore riprova di una scuola che non vuol mai perdere di vista il fattore umano, in assenza del quale nessuna forma di cultura si tradurrebbe in valore o conoscerebbe la benché minima utilità.
I “quintini”, cuccioli spauriti dinanzi a una dimensione del tutto inedita, si sono così ritrovati immersi in un clima di estrema serenità. Hanno mosso i loro primi passi su un sentiero, lungo sì e ancora da scoprire, ma ben spianato, grazie alle impronte ferme di chi li ha preceduti.
GIANLUCA VENEROSO- VANIA GIUNTA
Parole eoliane...dal dialetto recuperato. Fonte: Italo Toni "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" (XXV° parte)
Questa rubrica è resa possibile grazie allo scrittore eoliano Italo Toni, che ringraziamo.
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
Quando - Quannu
Quella - Chidda
Quercia - Ghiannu
Quest'anno - Auannu
Piazza Mazzini....disastrata! (foto Daniela Russo)
Nelle foto di Daniela Russo come si presenta la parte iniziale di Piazza Mazzini a Lipari,quella che immette all'area di parcheggio e transitata da amministratori (sigh!) e cittadini che si recano al palazzo comunale e dai turisti che da Sottomonastero raggiungono la rocca del Castello ed il Museo.
Ma non è tutto....c'è anche l'avanzare della "boscaglia" nell'area oggetto dei lavori infiniti
Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Veduta da Quattrocchi (Lipari)
SANTO DEL GIORNO:
S. Germano nacque a Costantinopoli verso il 635 dal patrizio Ciustiniano ufficiale alla corte di Eraclio e Costante II. Avendo perduto il padre, entrò nel clero e ne fu uno dei principali ornamenti. Fu vescovo dl Cizico al principio del secolo vm. Nel 715 per la sua pietà e per il suo sapere, fu eletto patriarca di Costantinopoli ove non solo attese a reprimere il vizio, ma difese con generoso coraggio la fede contro gli errori dei Monoteliti. La sua principale gloria è legata all'energica difesa del culto delle immagini contro gli iconoclasti. Il popolo di Oriente, che già aveva preso parte alle più rilevanti questioni teologiche, veniva ora scosso fortemente dalla lotta intorno all'uso e al culto delle immagini di Cristo e dei Santi.
Gli Ebrei, ancora numerosi a Costantinopoli, odiavano le immagini: alcuni califfi vi avevano scatenato contro la persecuzione. Tutto questo finì col suscitare un partito iconoclasta, a cui aderirono purtroppo anche alcuni vescovi. L'imperatore Leone II, PIsaurico, più zelante di tutti, si propose di fare distruggere tutte le immagini persuadendo il popolo; visto che si andava a rilento diede mano ai decreti: ma il patriarca Germano vi si oppose gagliardamente, dichiarandosi pronto a dar la vita per esse. L'imperatore tutto mise in opera per guadagnarlo: promesse e minacce furono vane. Germano in questa lotta venne sostenuto dal Papa Gregorio III e da S. Giovanni Damaseeno.
Alla fine gli eretici ebbero un'apparente vittoria, poiché costrinsero Germano a lasciare la sua sede ed a ritirarsi a Platanio, presso i propri parenti: ciò avveniva nel 730. Dal suo ritiro il Santo gemeva e pregava per i mali che affliggevano la Chiesa e ripeteva spesso con S. Giovanni Crisostomo: « Quando avessi da morire mille volte al giorno, e soffrire anche per qualche istante le pene dell'inferno, tutto questo io stimerei un nulla, purchè vegga Gesù Cristo nella sua gloria ».
Pieno di meriti morì in pace il 12 maggio 733 alla età di 98 anni.
S. Germano è ricordato in modo speciale per i discorsi tenuti in onore di Maria SS.
In essi sviluppa di preferenza due idee: l'incomparabile purità di Maria, Madre di Dio, e la sua universale mediazione nella distribuzione dei beni soprannaturali.
PRATICA. Rispettiamo e veneriamo le immagini sacre.
PREGHIERA. Fa', te ne preghiamo, Dio onnipotente, che la veneranda solennità del tuo confessore e Pontefice Germano ci accresca la devozione e ci assicuri la salvezza.
venerdì 27 maggio 2016
Calcio a 5 femminile. Chiude con un ottimo IV° posto la Ludica Lipari...e si guarda avanti
Si chiude con una sconfitta casalinga il campionato di serie D per la formazione femminile della Ludica Lipari.
La formazione del duo Sparacino - Villari che, con due giornate d'anticipo aveva conquistato un ottimo quarto posto, è stata superata per 6 a 4 dall'Akron.
Le reti delle ragazze eoliane sono state messe a segno da Portelli (2), Cristiano e Profilio.
Al di là della sconfitta odierna per Portelli & company è stato un campionato sicuramente positivo anche in considerazione del fatto che sono state immesse in squadra tutta una serie di esordienti, rispetto alla formazione che vinse il campionato di serie D nella stagione 2013/14.
Per la cronaca, proprio oggi, è stata consegnata al presidente Sparacino la coppa che toccava alla Ludica Lipari, quale formazione vincitrice di quel campionato.
Come scrive il presidente su fb "Meglio tardi che mai", ma - aggiungiamo noi - anche una specie di augurio affinchè il prossimo anno, nel quale si preannuncia un rafforzamento della formazione, si possa di nuovo puntare al primo posto e al salto di categoria
Domani Giornata Nazionale del Cash Mob Etico. A Lipari appuntamento alle "Spiagge bianche"
Una mobilitazione dal basso che parte dal nord Italia e tocca le Isole, per premiare le imprese che hanno fatto della sostenibilità e della legalità a ogni costo il proprio core business. È questo la Giornata Nazionale del Cash Mob Etico. Nonostante la lenta ripresa dell'economia italiana infatti, rimane comunque uno stato di crisi ben più grave: quello legato all'illegalità degli affari. Un deficit che imprese virtuose e determinate cercano di riempire quotidianamente scegliendo di onorare i contratti di lavoro, i rapporti di filiera e i propri consumatori finali.
Il Cash Mob Etico è lo strumento che, attraverso il Voto col Portafoglio, rende merito a queste realtà che stanno crescendo in numero e fatturato in tutta la Penisola.
Con la rete ASVIS – Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile, la Giornata Nazionale del Cash Mob Etico di Roma preannuncia la Settimana europea dello Sviluppo Sostenibile insieme alle reti nazionali aderenti come NeXt, Retinopera e l'Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, partner dell’evento.
Il Cash Mob Etico è lo strumento che, attraverso il Voto col Portafoglio, rende merito a queste realtà che stanno crescendo in numero e fatturato in tutta la Penisola.
Con la rete ASVIS – Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile, la Giornata Nazionale del Cash Mob Etico di Roma preannuncia la Settimana europea dello Sviluppo Sostenibile insieme alle reti nazionali aderenti come NeXt, Retinopera e l'Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, partner dell’evento.
«In un sistema economico nel quale due grandi forze inerziali vanno in direzione del benessere del consumatore e della creazione di valore per l’azionista, la tutela dell’ambiente e i diritti del lavoro rischiano di restare fuori dai radar», spiegail prof. Leonardo Becchetti, presidente del comitato scientifico di NeXt, «Il mondo in cui viviamo sta però rapidamente cambiando e la globalizzazione può, si sta e deve trasformarsi, da corsa verso il basso ad avvicinamento al “basso” inteso come rispetto dell'ambiente, dei lavoratori e dunque creazione di valore economico sostenibile sotto ogni punto di vista».
«Le forze positive che premono in questa direzione e che ci porteranno ad una svolta sono in prima battuta la pressione dal basso dei cittadini che votano col portafoglio attraverso i consumi e i risparmi etici (con un ruolo sempre più importante dei fondi d’investimento)», continua Becchetti, «in seconda istanza quella delle istituzioni locali e globali che devono fissare regole/incentivi fiscali progressivamente più stringenti per tutelare la dignità del lavoro dei propri cittadini, la tutela della loro salute e dell’ambiente in cui vivono e da ultima, l’ambizione più alta di molti imprenditori che si pongono in misura sempre maggiore l’obiettivo dell’impatto socio-ambientale e della generatività e non solo quello del profitto».
«In questo scenario» conclude, «la responsabilità sociale e ambientale diventerà risorsa sempre più importante e strategica per il bene comune, per la reputazione delle aziende, per l’efficacia delle politiche locali e nazionali e per il benessere dei cittadini. Poiché la responsabilità sociale e ambientale si misura attraverso una serie di punteggi attribuiti in specifici domini (lavoro, diritti umani, qualità del prodotto, corporate governance, ambiente) il peso relativo attribuito a ciascun singolo indicatore diventa cruciale per la valutazione complessiva delle aziende. Una questione decisiva (che non può passare sopra le nostre teste) diventa stabilire chi decide la scala di valori e perché un indicatore sia più importante di un altro nel determinare la valutazione finale dell’azienda».
La rete “NeXt - Nuova Economia X Tutti” per portare avanti il proprio impegno si allea con le realtà territoriali di città e regioni. Ecco gli attori che, al fianco di Next, daranno vita alla manifestazione nazionale.
A Roma, con Retinopera e FIM/CISL, presenteremo i risultati di una indagine svolta su 1200 cittadini sugli indici che secondo loro indicano al meglio le scelte responsabili delle imprese.
Ad Albissola, i nostri amici liguri hanno contattato un vivaio che offre opportunità di lavoro a disabili mentali e che si sta impegnando sul territorio per creare un nuovo tipo di economia, più sostenibile e vicina alla popolazione.
A Napoli, con ManiTese, puliremo Piazza Cavour dal degrado urbano e a seguire pranzeremo presso la pizzeria Concettina premiando questo esercizio e la pasticceria Poppela per il suo ruolo concreto nella lotta alla camorra. Inoltre, una parte degli incassi della pizzeria saranno devoluti alla Fondazione San Gennaro.
A Grottaglie, con AMEC Taranto e il Gruppo Locale X la Sostenibilità, svolgeremo un RistoMob presso Casa Vestita, monumento a cielo aperto e da tempi immemori laboratorio delle famose maioliche tarantine. Gestita da Mimmo Vestita, ceramista, e da sua moglie, questo luogo simboleggia la rinascita del territorio e la creazione di alternative economiche valide che abbattano le ciminiere di ILVA.
A Lipari, per il secondo anno consecutivo, saremo a Le Spiagge Bianche, un luogo di paradiso riqualificato dalla situazione di discarica abusiva a cielo aperto dalla famiglia proprietaria della concessione. Anche qui RistoMob a KmZero e altissimo grado di tradizione culinaria delle Isole Eolie.
«Le forze positive che premono in questa direzione e che ci porteranno ad una svolta sono in prima battuta la pressione dal basso dei cittadini che votano col portafoglio attraverso i consumi e i risparmi etici (con un ruolo sempre più importante dei fondi d’investimento)», continua Becchetti, «in seconda istanza quella delle istituzioni locali e globali che devono fissare regole/incentivi fiscali progressivamente più stringenti per tutelare la dignità del lavoro dei propri cittadini, la tutela della loro salute e dell’ambiente in cui vivono e da ultima, l’ambizione più alta di molti imprenditori che si pongono in misura sempre maggiore l’obiettivo dell’impatto socio-ambientale e della generatività e non solo quello del profitto».
«In questo scenario» conclude, «la responsabilità sociale e ambientale diventerà risorsa sempre più importante e strategica per il bene comune, per la reputazione delle aziende, per l’efficacia delle politiche locali e nazionali e per il benessere dei cittadini. Poiché la responsabilità sociale e ambientale si misura attraverso una serie di punteggi attribuiti in specifici domini (lavoro, diritti umani, qualità del prodotto, corporate governance, ambiente) il peso relativo attribuito a ciascun singolo indicatore diventa cruciale per la valutazione complessiva delle aziende. Una questione decisiva (che non può passare sopra le nostre teste) diventa stabilire chi decide la scala di valori e perché un indicatore sia più importante di un altro nel determinare la valutazione finale dell’azienda».
La rete “NeXt - Nuova Economia X Tutti” per portare avanti il proprio impegno si allea con le realtà territoriali di città e regioni. Ecco gli attori che, al fianco di Next, daranno vita alla manifestazione nazionale.
A Roma, con Retinopera e FIM/CISL, presenteremo i risultati di una indagine svolta su 1200 cittadini sugli indici che secondo loro indicano al meglio le scelte responsabili delle imprese.
Ad Albissola, i nostri amici liguri hanno contattato un vivaio che offre opportunità di lavoro a disabili mentali e che si sta impegnando sul territorio per creare un nuovo tipo di economia, più sostenibile e vicina alla popolazione.
A Napoli, con ManiTese, puliremo Piazza Cavour dal degrado urbano e a seguire pranzeremo presso la pizzeria Concettina premiando questo esercizio e la pasticceria Poppela per il suo ruolo concreto nella lotta alla camorra. Inoltre, una parte degli incassi della pizzeria saranno devoluti alla Fondazione San Gennaro.
A Grottaglie, con AMEC Taranto e il Gruppo Locale X la Sostenibilità, svolgeremo un RistoMob presso Casa Vestita, monumento a cielo aperto e da tempi immemori laboratorio delle famose maioliche tarantine. Gestita da Mimmo Vestita, ceramista, e da sua moglie, questo luogo simboleggia la rinascita del territorio e la creazione di alternative economiche valide che abbattano le ciminiere di ILVA.
A Lipari, per il secondo anno consecutivo, saremo a Le Spiagge Bianche, un luogo di paradiso riqualificato dalla situazione di discarica abusiva a cielo aperto dalla famiglia proprietaria della concessione. Anche qui RistoMob a KmZero e altissimo grado di tradizione culinaria delle Isole Eolie.
Vulcano: il 29 Maggio il "3° Aeolian Triathlon"
Atleti in gara lungo le strade e nella baia delle Sabbie Nere dell'affascinante isola di Vulcano. L'evento, indetto dalla FI.Tri. Sicilia ed inserito nel Rank Nazionale, è organizzato dall'A.D. Polisportiva Odysseus Messina. Circa 100 gli iscritti.
Fervono i preparativi per il "3° Aeolian Triathlon - specialità Sprint" che si svolgerà domenica 29 maggio lungo le strade e nella baia delle Sabbie Nere dell'affascinante isola di Vulcano nell'arcipelago delle Eolie. L'appuntamento, indetto dalla FI.Tri. Sicilia, è organizzato dall'A.D. Polisportiva Odysseus Messina, pioniera per quanto concerne questa affascinante disciplina, a testimonianza della sua radicata presenza sia in ambito siciliano che nazionale.
L'evento, patrocinato dal Comune di Lipari, in una location d'eccezione, è nel segno del binomio tra sport e turismo. Sabato 28 maggio il ritiro del pacco gara presso il "Vulcano Blu Residence", struttura convenzionata per atleti e accompagnatori, dove si terranno anche la premiazione ed il pasta party finale, oltre a varie attività che saranno rese note il giorno stesso della manifestazione. Quest'anno la gara è inserita nel Rank Nazionale, segno di una crescita costante.
Dal punto di vista tecnico, lo Sprint Triathlon è una gara che si svolge sulla distanza di 750 mt di nuoto, 20 km di bici e 5 km di corsa. La partenza sarà data alle 10 presso il lido dell'hotel "Les Sables Noirs" dove verrà posizionato anche l'arco di arrivo. La zona cambio è fissata invece nel parcheggio dell'hotel "Les Sables Noirs". La frazione di nuoto prevede 1 giro di 750 mt nello specchio acqueo della baia delle sabbie nere, con due boe di virata che dovranno essere mantenute alla destra degli atleti. La seconda parte di gara, dedicata al ciclismo, prevede un giro cittadino di circa 5 km da ripetere quattro volte. L'ultima si svilupperà in un circuito di 2,500 mt, da percorrere due volte, nella frazione di Vulcanello.
Sono circa 100 gli atleti iscritti. Sarà presente un folto gruppo della Polisportiva Odysseus Messina, società organizzatrice, guidato dall'inossidabile capitano Giovanni Barbiglia, in preparazione per un Ironman. Saranno al via, inoltre, la Stilelibero, con in testa il presidente Alessandro Princiotta e la neonata MTB Sicily.
Fervono i preparativi per il "3° Aeolian Triathlon - specialità Sprint" che si svolgerà domenica 29 maggio lungo le strade e nella baia delle Sabbie Nere dell'affascinante isola di Vulcano nell'arcipelago delle Eolie. L'appuntamento, indetto dalla FI.Tri. Sicilia, è organizzato dall'A.D. Polisportiva Odysseus Messina, pioniera per quanto concerne questa affascinante disciplina, a testimonianza della sua radicata presenza sia in ambito siciliano che nazionale.
L'evento, patrocinato dal Comune di Lipari, in una location d'eccezione, è nel segno del binomio tra sport e turismo. Sabato 28 maggio il ritiro del pacco gara presso il "Vulcano Blu Residence", struttura convenzionata per atleti e accompagnatori, dove si terranno anche la premiazione ed il pasta party finale, oltre a varie attività che saranno rese note il giorno stesso della manifestazione. Quest'anno la gara è inserita nel Rank Nazionale, segno di una crescita costante.
Dal punto di vista tecnico, lo Sprint Triathlon è una gara che si svolge sulla distanza di 750 mt di nuoto, 20 km di bici e 5 km di corsa. La partenza sarà data alle 10 presso il lido dell'hotel "Les Sables Noirs" dove verrà posizionato anche l'arco di arrivo. La zona cambio è fissata invece nel parcheggio dell'hotel "Les Sables Noirs". La frazione di nuoto prevede 1 giro di 750 mt nello specchio acqueo della baia delle sabbie nere, con due boe di virata che dovranno essere mantenute alla destra degli atleti. La seconda parte di gara, dedicata al ciclismo, prevede un giro cittadino di circa 5 km da ripetere quattro volte. L'ultima si svilupperà in un circuito di 2,500 mt, da percorrere due volte, nella frazione di Vulcanello.
Sono circa 100 gli atleti iscritti. Sarà presente un folto gruppo della Polisportiva Odysseus Messina, società organizzatrice, guidato dall'inossidabile capitano Giovanni Barbiglia, in preparazione per un Ironman. Saranno al via, inoltre, la Stilelibero, con in testa il presidente Alessandro Princiotta e la neonata MTB Sicily.
Navi da crociere in arrivo a Lipari ad Aprile/Maggio 2016 .
Grazie al comandante Andrea Magazzù pubblichiamo l'elenco delle navi da crociere in arrivo a Lipari ad Aprile/Maggio 2016
Crisi finanziaria: Comuni siciliani dopo incontro con Alfano sperano in un decreto legge
(Manlio Viola – blogsicilia.it) La richiesta di proroga è arrivata troppo tardi. Per questo non sarà possibile disporre il rinvio dei termini per la presentazione dei bilanci dei Comuni siciliani in crisi economica finanziaria come è avvenuto nel 2015. Almeno non potrà farlo il Ministro con proprio decreto.
La notizia l’ha data lui stesso, il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, incontrando i rappresentati dei comuni siciliani ieri sera a Palermo.
Lo scorso anno la richiesta arrivò nei termini e Alfano decretò il rinvio dei termini per la presentazione dei bilanci salvando dal default moltissimi comuni anche se in tanti sono ancora in bilico. Quest’anno i Comuni pensavano di farcela. A far saltare tutte le previsioni è stata la circolare regionale che invita a non mettere in bilancio le somme previste dalla Legge di stabilità regionale per intero. Si tratta delle somme che erano state inserite in Finanziaria sottraendole, non senza polemiche, al fondo Pensioni dei regionali.
Ma la scorsa settimana la Regione ha scritto ai Comuni invitandoli a mettere in bilancio solo il 30% di quelle di risorse così è scattato l’allarme default di massa e la richiesta di incontro al Ministro per tentare di prendere almeno tempo.
“Non posso firmare una proroga per i bilanci come fatto nel 2015 perché stavolta la richiesta è fuori tempo” ha detto ieri sera Alfano ai rappresentanti dell’Anci.
All’incontro c’erano ben 200 dei 390 sindaci siciliani. Il Ministro non ha, però, chiuso del tutto la porta: “Ci vuole un decreto legge” ha aggiunto lasciando qualche speranza anche se con tempi e modi certamente diversi e più lunghi.
Alfano ha assicurato ai primi cittadini dell’isola che rappresenterà “la condizione politica e istituzionale che ho trovato in questa assemblea. Farò valere – ha aggiunto – con il presidente del Consiglio la mia voce da ministro, e anche da partner istituzionale del governo – ha aggiunto – per fare presente che non avete presentato un bilancio preventivo perché siete inefficienti ma perché non c’erano le condizioni per farlo”.
“Mi farò carico di fare un lavoro permanente presso la Prefettura di Palermo – ha aggiunto – un lavoro politico istituzionale per quanto riguarda l’ipotesi di un decreto legge e una verifica immediata con il governo”.
Ma da Alfano non poteva mancare la stoccata politica al governo Crocetta ritenuto responsabile della situazione venutasi a creare “Capirete – ha concluso il Ministro – che accollarmi il peso di tutto il governo Crocetta è una fatica leggermente inumana”.
Per parte sua già ieri prima dell’incontro fra i sindaci e Alfano , Crocetta aveva annunciato la convocazione di una conferenza Regione-Autonomie Locali per martedì 31 maggio con all’ordine del giorno proprio la situazione finanziaria dei Comuni e aveva assicurato che quanto previsto in legge di stabilità regionale sarà erogato per intero anche se sui 340 milioni in questione la Sicilia non può fare affidamento se non in piccola parte: circa un centinaio. gli altri dovranno arrivare da Roma e sono circa la metà dei 500 milioni complessivi che la Regione attende
La notizia l’ha data lui stesso, il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, incontrando i rappresentati dei comuni siciliani ieri sera a Palermo.
Lo scorso anno la richiesta arrivò nei termini e Alfano decretò il rinvio dei termini per la presentazione dei bilanci salvando dal default moltissimi comuni anche se in tanti sono ancora in bilico. Quest’anno i Comuni pensavano di farcela. A far saltare tutte le previsioni è stata la circolare regionale che invita a non mettere in bilancio le somme previste dalla Legge di stabilità regionale per intero. Si tratta delle somme che erano state inserite in Finanziaria sottraendole, non senza polemiche, al fondo Pensioni dei regionali.
Ma la scorsa settimana la Regione ha scritto ai Comuni invitandoli a mettere in bilancio solo il 30% di quelle di risorse così è scattato l’allarme default di massa e la richiesta di incontro al Ministro per tentare di prendere almeno tempo.
“Non posso firmare una proroga per i bilanci come fatto nel 2015 perché stavolta la richiesta è fuori tempo” ha detto ieri sera Alfano ai rappresentanti dell’Anci.
All’incontro c’erano ben 200 dei 390 sindaci siciliani. Il Ministro non ha, però, chiuso del tutto la porta: “Ci vuole un decreto legge” ha aggiunto lasciando qualche speranza anche se con tempi e modi certamente diversi e più lunghi.
Alfano ha assicurato ai primi cittadini dell’isola che rappresenterà “la condizione politica e istituzionale che ho trovato in questa assemblea. Farò valere – ha aggiunto – con il presidente del Consiglio la mia voce da ministro, e anche da partner istituzionale del governo – ha aggiunto – per fare presente che non avete presentato un bilancio preventivo perché siete inefficienti ma perché non c’erano le condizioni per farlo”.
“Mi farò carico di fare un lavoro permanente presso la Prefettura di Palermo – ha aggiunto – un lavoro politico istituzionale per quanto riguarda l’ipotesi di un decreto legge e una verifica immediata con il governo”.
Ma da Alfano non poteva mancare la stoccata politica al governo Crocetta ritenuto responsabile della situazione venutasi a creare “Capirete – ha concluso il Ministro – che accollarmi il peso di tutto il governo Crocetta è una fatica leggermente inumana”.
Per parte sua già ieri prima dell’incontro fra i sindaci e Alfano , Crocetta aveva annunciato la convocazione di una conferenza Regione-Autonomie Locali per martedì 31 maggio con all’ordine del giorno proprio la situazione finanziaria dei Comuni e aveva assicurato che quanto previsto in legge di stabilità regionale sarà erogato per intero anche se sui 340 milioni in questione la Sicilia non può fare affidamento se non in piccola parte: circa un centinaio. gli altri dovranno arrivare da Roma e sono circa la metà dei 500 milioni complessivi che la Regione attende
Calcio: Stromboli corsaro "in gommone" sul campo del Malfa
Lo Stromboli si è aggiudicato per 2 a 1 il derby di recupero, disputato sul campo del Malfa. L'incontro era valido per il campionato di terza categoria.
E' stata una partita combattuta e decisa dalla doppietta del bomber Billy Cincotta che raggiunge i 26 gol in campionato. Per disputare la gara e fare ritorno a casa i ragazzi del presidente Graziano Di Maggio hanno fatto ricorso al "solito" gommone.
In chiave qualificazione ai playoff per Carlo Lanza e compagni diventa fondamentale battere dopodomani il Graniti (quarta in classifica) nell'incontro che si disputerà a Stromboli
Ex Pumex sono arrivati i primi 180 mila euro
E' arrivato dalla Regione il primo decreto che trasferisce al Comune di Lipari 180mila (sui 500 mila stanziati) per il pagamento degli stipendi maturati dagli ex Pumex.
Le spettanze dovrebbero andare in pagamento a fine mese
Parole eoliane...dal dialetto recuperato. Fonte: Italo Toni "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" (XXIV° parte)
Questa rubrica è resa possibile grazie allo scrittore eoliano Italo Toni, che ringraziamo.
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
Qua - Cà
Quaglia - Cuagghia
Qualcosa - Carcosa
Qualcuno - Carchidunu
Eoliani che non ci sono più. Orazio Mangano : I° Anniversario
Orazio Mangano 27 -05 - 2015 / 27 - 05 - 2016 |
Non lasciare che la morte o i dolori ti rubino i ricordi gioiosi. Tieniti stretta questa tua felicità che hai conosciuto, che hai condiviso. Non andrà mai persa. Sei sempre nel nostro cuore e nella nostra mente!
La tua famiglia!
Chi vuole ricordare un proprio caro, un amico in occasione dell'anniversario della dipartita può già farlo inviandoci una mail a s.sarpi@libero.it o un messaggio privato sul profilo fb del direttore Sarpi (almeno 5 giorni prima della pubblicazione)
La mail dovrà contenere una foto, la data dell'anniversario e, se si vuole, anche un breve messaggio (max 20 parole).
Il post sarà pubblicato, oltre che su questo giornale, anche sulla pagina FB "Eoliani che non ci sono più...".
Dopo qualche giorno la sola foto, con i dati anagrafici e la data della dipartita sarà pubblicata sul nostro nuovo sito www.eolienews.it/pernondimenticare
Chi vuole ricordare un proprio caro, un amico in occasione dell'anniversario della dipartita può già farlo inviandoci una mail a s.sarpi@libero.it o un messaggio privato sul profilo fb del direttore Sarpi (almeno 5 giorni prima della pubblicazione)
La mail dovrà contenere una foto, la data dell'anniversario e, se si vuole, anche un breve messaggio (max 20 parole).
Il post sarà pubblicato, oltre che su questo giornale, anche sulla pagina FB "Eoliani che non ci sono più...".
Dopo qualche giorno la sola foto, con i dati anagrafici e la data della dipartita sarà pubblicata sul nostro nuovo sito www.eolienews.it/pernondimenticare
Auto si semi-ribalta a Balestrieri. Questa volta non c'entrerebbe la velocità
Ancora un incidente sulla via Falcone - Borsellino (Balestrieri) di Lipari. Questa volta all'altezza dell'ingresso principale del Palacongressi
E' accaduto nella notte appena trascorsa, intorno all'una.
A bordo dell'auto, che si è semi-ribaltata (come ben visibile dalla foto), vi erano tre persone: due ragazzi ed una ragazza.
I tre, che sono usciti praticamente illesi dall'abitacolo, non sono residenti ma lavorano nell'isola.
Il mezzo ha fermato la sua corsa in prossimità del muretto laterale.
A causare l'incidente questa volta non sarebbe stata l'elevata velocità ma una distrazione del conducente.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e i Carabinieri.
E' accaduto nella notte appena trascorsa, intorno all'una.
A bordo dell'auto, che si è semi-ribaltata (come ben visibile dalla foto), vi erano tre persone: due ragazzi ed una ragazza.
I tre, che sono usciti praticamente illesi dall'abitacolo, non sono residenti ma lavorano nell'isola.
Il mezzo ha fermato la sua corsa in prossimità del muretto laterale.
A causare l'incidente questa volta non sarebbe stata l'elevata velocità ma una distrazione del conducente.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e i Carabinieri.
giovedì 26 maggio 2016
I sacrifici, anche personali, del sindaco Giorgianni. Il grazie del dottor Subba
Riceviamo dal dottor Francesco Subba e pubblichiamo
Gentile Direttore ,
come sa questa sera era in programma la riunione dei Sindaci siciliani con il ministro Alfano ma il nostro Sindaco era impegnato a Roma per esigenze istituzionali che dovevano impedire la sua partecipazione a Palermo, avevo chiesto al Sindaco di valutare l’importanza della riunione di Palermo considerata la gravissima situazione causata dalla Regione e il nostro primo cittadino ha anticipato gli impegni istituzionali di Roma e alle 14.00 ha preso un volo per Catania da dove poi si è spostato su Palermo per la partecipazione alla riunione con il Ministro che si è protratta fimo alle 22, 30 (ora sono le 23.50 e il nostro Sindaco è in autostrada che sta rientrando a Milazzo senza cena e senza neppure il solito panino).
So che i 180 Sindaci siciliani presenti hanno detto ad Alfano che sono pronti a restituire le fasce perché non ce n’è uno che riesce a chiudere il bilancio e nessuno riesce a garantire i minimi servizi essenziali..!!!
Penso che domani dobbiate sentire il Sindaco per maggiori dettagli sullo svolgimento e contenuti della riunione ma mi permetta, come cittadino di questo arcipelago, di ringraziare Marco Giorgianni per il sacrificio personale e per l’impegno che sta profondendo per affrontare il momento in assoluto più delicato della storia del nostro Comune…!!
Gentile Direttore ,
come sa questa sera era in programma la riunione dei Sindaci siciliani con il ministro Alfano ma il nostro Sindaco era impegnato a Roma per esigenze istituzionali che dovevano impedire la sua partecipazione a Palermo, avevo chiesto al Sindaco di valutare l’importanza della riunione di Palermo considerata la gravissima situazione causata dalla Regione e il nostro primo cittadino ha anticipato gli impegni istituzionali di Roma e alle 14.00 ha preso un volo per Catania da dove poi si è spostato su Palermo per la partecipazione alla riunione con il Ministro che si è protratta fimo alle 22, 30 (ora sono le 23.50 e il nostro Sindaco è in autostrada che sta rientrando a Milazzo senza cena e senza neppure il solito panino).
So che i 180 Sindaci siciliani presenti hanno detto ad Alfano che sono pronti a restituire le fasce perché non ce n’è uno che riesce a chiudere il bilancio e nessuno riesce a garantire i minimi servizi essenziali..!!!
Penso che domani dobbiate sentire il Sindaco per maggiori dettagli sullo svolgimento e contenuti della riunione ma mi permetta, come cittadino di questo arcipelago, di ringraziare Marco Giorgianni per il sacrificio personale e per l’impegno che sta profondendo per affrontare il momento in assoluto più delicato della storia del nostro Comune…!!
Grazie per l’ospitalità.
Francesco Subba
Francesco Subba
Operazione dei Carabinieri di Lipari. Fermato un giovane
Operazione dei Carabinieri nel pomeriggio a Lipari. Ha interessato un giovane, momentaneamente residente nell'isola, per motivi di lavoro.
Il giovane sarebbe stato fermato all'imbarcadero degli aliscafi e condotto in caserma. L'ambito dell'intervento sarebbe quello antidroga.
Non è chiaro se lo stesso sia stato poi trasferito in carcere o sia destinatario di una misura restrittiva sull'isola.
Gli stessi Carabinieri avrebbero effettuato una perquisizione domiciliare nell'immobile dove questi dimorava.
Per maggiori particolari vi rinviamo ad un eventuale comunicato stampa dell'Arma.
Il giovane sarebbe stato fermato all'imbarcadero degli aliscafi e condotto in caserma. L'ambito dell'intervento sarebbe quello antidroga.
Non è chiaro se lo stesso sia stato poi trasferito in carcere o sia destinatario di una misura restrittiva sull'isola.
Gli stessi Carabinieri avrebbero effettuato una perquisizione domiciliare nell'immobile dove questi dimorava.
Per maggiori particolari vi rinviamo ad un eventuale comunicato stampa dell'Arma.
Si è spento Mons. Capovilla, era fortemente legato a Don Gennaro, a Canneto e alle Eolie in generale. Era cittadino onorario di Lipari
Si è spento a 100 anni a Bergamo il cardinale Loris Capovilla, già segretario particolare di Papa Giovanni XXIII. L'arcivescovo aveva cento anni, compiuti il 14 ottobre scorso.
Dal 15 aprile era il più anziano vescovo d'Italia e il quarto del mondo.
Creato cardinale da Papa Francesco il 22 febbraio 2014, aveva il titolo presbiterale di Santa Maria in Trastevere. Nato a Pontelongo, in provincia di Padova, era stato ordinato sacerdote il 23 maggio 1940.
Per dieci anni, dal 15 marzo 1953 al 3 giugno 1963, è stato segretario particolare di Angelo Giuseppe Roncalli, prima quando questi era patriarca di Venezia e poi durante il papato di Giovanni XXIII.
Dal 10 dicembre 1988, data in cui si dimise dagli incarichi pastorali, viveva a Sotto il Monte Giovanni XXIII, paese d'origine d'origine di papa Roncalli.
Il 12 gennaio 2014 papa Francesco ha annunciato la sua elevazione a cardinale "in relazione al suo servizio di una vita intera per il bene della Chiesa".
Il 14 ottobre 2015, per festeggiare i 100 anni, rifiutò ogni cerimonia solenne e scelse di trascorrere il suo compleanno insieme con i profughi ospitati a Sotto il Monte.
Monsignor Loris Francesco Capovilla era fortemente legato alle Eolie, alla comunità di Canneto in particolare. Grande amico di Don Gennaro Divola è sicuramente, insieme a lui, l'artefice dell'elevazione della Chiesa di San Cristoforo a Basilica.
Nella memoria è ancora vivo il ricordo del suo cinquantesimo di sacerdozio celebrato a Canneto il 23 maggio 1990.
In quell'occasione il Comune di Lipari (per la precisione il 22 Maggio) gli conferì la Cittadinanza Onoraria.
Ai familiari le condoglianze di Eolienews e di tutta la comunità
Dal 15 aprile era il più anziano vescovo d'Italia e il quarto del mondo.
Creato cardinale da Papa Francesco il 22 febbraio 2014, aveva il titolo presbiterale di Santa Maria in Trastevere. Nato a Pontelongo, in provincia di Padova, era stato ordinato sacerdote il 23 maggio 1940.
Per dieci anni, dal 15 marzo 1953 al 3 giugno 1963, è stato segretario particolare di Angelo Giuseppe Roncalli, prima quando questi era patriarca di Venezia e poi durante il papato di Giovanni XXIII.
Dal 10 dicembre 1988, data in cui si dimise dagli incarichi pastorali, viveva a Sotto il Monte Giovanni XXIII, paese d'origine d'origine di papa Roncalli.
Il 12 gennaio 2014 papa Francesco ha annunciato la sua elevazione a cardinale "in relazione al suo servizio di una vita intera per il bene della Chiesa".
Il 14 ottobre 2015, per festeggiare i 100 anni, rifiutò ogni cerimonia solenne e scelse di trascorrere il suo compleanno insieme con i profughi ospitati a Sotto il Monte.
Monsignor Loris Francesco Capovilla era fortemente legato alle Eolie, alla comunità di Canneto in particolare. Grande amico di Don Gennaro Divola è sicuramente, insieme a lui, l'artefice dell'elevazione della Chiesa di San Cristoforo a Basilica.
Nella memoria è ancora vivo il ricordo del suo cinquantesimo di sacerdozio celebrato a Canneto il 23 maggio 1990.
In quell'occasione il Comune di Lipari (per la precisione il 22 Maggio) gli conferì la Cittadinanza Onoraria.
Ai familiari le condoglianze di Eolienews e di tutta la comunità
E’ giunta oggi
pomeriggio la ferale notizia della dipartita di S. Eminenza il Sig. Cardinale
Loris Francesco Capovilla. L’illustre porporato, “reliquia vivente di San
Giovanni XXIII” , si è spento in Bergamo alla veneranda età di 100 anni.
Grande amico delle
nostre Isole e appassionato frequentatore.
Giunge per la prima volta a Lipari, invitato dall’Amministratore
Apostolico S. E. Mons. Salvatore Di Salvo
nel 1976. In quell’anno, il 7 luglio, ordina Diacono, nella Cattedrale di Lipari, don Bruno Maiorana.
Ritorna nelle Isole
Eolie, invitato dall’allora Parroco di Canneto, Mons. Gennaro Divola, il 16
giugno 1983. Nella solenne Eucaristia celebrata a Canneto, detta una Omelia
avente come tema: “Venne un uomo mandato da Dio ed il suo nome era Giovanni”.
Ritorna a Canneto nel
Gennaio del 1990. Celebra il 6 gennaio la S. Messa dell’Epifania ed inaugura al
crocevia di Calandra una stele votiva dell’Immacolata. Quella sera visita a
Vulcano “il Presepe Vivente”. L’indomani, Domenica 7 gennaio nella festa del Battesimo
di Gesù, celebrando l’Eucaristia amministra il Battesimo a due bambine della
Parrocchia.
Giunge ancora a Lipari
nella ricorrenza della sua “Messa d’Oro”: è il 1990. Il 22 Maggio, il Consiglio Comunale di Lipari
gli conferisce la Cittadinanza Onoraria al termine di un suo magistrale
intervento sulla “Pacem in terris”. Il 23 maggio 1990, celebra a Canneto il 50°
di Sacerdozio. Visita, nei giorni a seguire i Santuari Mariani delle Isole: la
Catena a Quattropani ed il Terzito a Val di Chiesa Leni. Conclude a Canneto
Domenica 27 Maggio 1990 con la Solenne Eucaristia di Prima Comunione.
Da Sotto il Monte
Giovanni XXIII sempre attento a ciò che accadeva nelle Eolie di cui si vantava
di esserne Cittadino.
Voglio ricordarlo ai
tanti che qui a Lipari lo hanno conosciuto con queste parole, scaturite dal suo
sacerdotale cuore «La Chiesa ha
condannato gli errori ora si guarda attorno, ma che cosa deve proporre al mondo
di oggi: castighi, anatemi, scomuniche? No. Pur partendo dalla constatazione di
un mondo che è malato, ma non ha una malattia terminale, propone una medicina.
La medicina della misericordia»
” Filippino” da oltre 40 anni ristorante del Buon Ricordo
Festeggiati a Parma, in occasione di Cibus 2016, i 19 ristoranti del "Buon Ricordo" che hanno fanno parte del "club" da oltre 40 anni.
Riconoscimento anche per il ristorante ” Filippino” di Lipari che ne fa parte dal 1974.
A Salina un week-end ricco di appuntamenti
COMUNICATO
STAMPA
Inizia
il conto alla rovescia per un week –end carico di appuntamenti nella più verde
delle Isole Eolie. Dal 27 al 29 maggio, infatti, prenderanno il via la XIII
edizione di Salina Isola Slow e la Eolian Sailing Week .
A
conclusione del mese di maggio interamante dedicato alla biodiversità e
sostenibilità attraverso la programmazione di “Maggio con gusto- aspettando
Salina Isola Slow”, che ha permesso ai numerosi visitatori di vivere Salina
“con più gusto”, mediante attività tra le quali vanno ricordate le visite alle
aziende agricole, i laboratori del gusto e la riscoperta dello street food, il
week end si aprirà giovedì 26 maggio, dalle ore 20.00, con la “Fritta – Sagra
del pesce fritto –I^ edizione”, evento istituzionalizzato dal Comune di Santa
Marina Salina , che mira alla riscoperta di un’antica tradizione, la frittura
del pesce appunto, che era alla base dell’economia locale fino a metà del XX
secolo, e con l’esibizione in piazza S.Marina del gruppo folkloristico di
Lipari “Cantori Popolari delle Isole Eolie”.
Salina
Isola Slow aprirà i battenti venerdì 27 in Piazza S.Marina, con eventi dedicati
ai più piccoli nella mattinata e con un laboratorio del gusto a partire dalle
ore 19.00, come da tradizione consolidata, per poi svilupparsi su tutta l’isola
nei giorni seguenti con passeggiate naturalistiche, laboratori del gusto e
convegni per una “tre giorni” dedicata al buono, pulito e giusto (programma
dettagliato su www.salinaisolaslow.it).
In
contemporanea nelle acque antistanti l’isola si svolgerà l’edizione 2016 della
Eolian Sailing Week che, dopo una breve pausa, torna nei luoghi dai quali prese
l’avvio, che vedrà la presenza di numerose imbarcazioni a vela per un fine
settimana all’insegna dello sport e della sostenibilità.
“Siamo
riusciti a creare un’offerta turistica per tutto il mese di maggio che promuove
la sostenibilità a tutto campo tipica di Salina: la tradizione enogastronomica,
le produzioni di eccellenza tra cui spiccano il Cappero di Salina e la Malvasia
delle Lipari Doc, gli aspetti naturalistici e lo sport velico” commenta
soddisfatto il Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo “che è stato
possibile grazie alla sinergia tra i tre Comuni dell’Isola con la Comunità del
Cibo di Salina Isola Slow, l’associazione degli Albergatori Isola Verde, le
aziende agricole, gli operatori economici locali, il Porto delle Eolie, lo
staff universitario del centro sportivo di Palermo, le cui attività renderanno
Salina un luogo di incontro sostenibile per il prossimo week end.”
Salina
..chi ci viene sa perchè
Lipari, Piano spiagge . Cade il numero legale, il consiglio comunale dovrà essere riconvocato. Se non si approverà arriverà il commissario
Dovrà essere riconvocato il consiglio comunale di Lipari per il PUDM (Piano di utilizzo del demanio marittimo o Piano Spiagge).
Infatti stamane, nel momento in cui si stava per affrontare l'argomento, sono usciti dall'aula (per incompatibilità) i consiglieri Ugo Bertè, Raffaele Rifici e Giacomo Biviano. E' venuto quindi a mancare il numero legale, essendo 6 i consiglieri "con le carte in regola" (rispetto all'inizio dei lavori dove erano presenti in 10, aveva in precedenza lasciato il consiglio Pino Longo)
Il consiglio adesso dovrà essere riconvocato e se per incompatibilità di alcuni consiglieri non si potrà procedere alla sua approvazione tutto passa nelle mani della Region che nominerà un commissario ad acta.
Prima della caduta del numero legale il consiglio aveva approvato le modifiche al regolamento edilizio.
Infatti stamane, nel momento in cui si stava per affrontare l'argomento, sono usciti dall'aula (per incompatibilità) i consiglieri Ugo Bertè, Raffaele Rifici e Giacomo Biviano. E' venuto quindi a mancare il numero legale, essendo 6 i consiglieri "con le carte in regola" (rispetto all'inizio dei lavori dove erano presenti in 10, aveva in precedenza lasciato il consiglio Pino Longo)
Il consiglio adesso dovrà essere riconvocato e se per incompatibilità di alcuni consiglieri non si potrà procedere alla sua approvazione tutto passa nelle mani della Region che nominerà un commissario ad acta.
Prima della caduta del numero legale il consiglio aveva approvato le modifiche al regolamento edilizio.
CATERPILLAR SCEGLIE LA SICILIA PER IL SUO WORKSHOP ANNUALE
Comunicato Libertylines
Importante incontro tra i vertici ingegneristici europei di Caterpillar e Libertylines. Un workshop di due giorni diviso tra il cantiere Libertyshipyard di Trapani ed i mezzi veloci in servizio tra Milazzo e le Isole Eolie, fortemente voluto dal colosso mondiale della motoristica dopo l’avvio delle collaborazioni con l’Azienda siciliana di trasporti marittimi.
La collaborazione tra Libertylines e Caterpillar, avviata già da tempo, ha avuto i primi risultati con l’impiego di motori studiati appositamente per il Gianni M, l’aliscafo più grande del mondo. L’entusiasmo creato alla Caterpillar per la collaborazione intrapresa con Libertylines , ha portato alla visita odierna che è servita a studiare e mettere a punto ulteriori percorsi comuni.
Un motivo di orgoglio per la Libertylines che, attraverso la collaborazione con Caterpillar, mira a realizzare nel proprio cantiere ulteriori sistemi innovati nel settore della cantieristica navale.
I vertici ingegneristici di Caterpillar Europa sono stati poi accolti a bordo dei mezzi veloci in servizio da e per le Isole Eolie dove si sono soffermati con i Comandanti a comprendere il funzionamento dei sistemi motoristici utilizzati e per sviluppare ipotesi di lavoro tendenti a migliorare sempre più gli aliscafi.
Grande soddisfazione è stata espressa da Caterpillar Europa per i risultati ottenuti nella due giorni di visita e nell’ottica di una rinnovata partecipazione ai progetti futuri di Libertylines.
Urbanistica, nuovo assetto del Consiglio regionale
Il Consiglio regionale dell’urbanistica (quadriennio 2016-2020) riparte con un nuovo assetto. Ieri la prima seduta a Palermo. L’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Maurizio Croce, ha sciolto le riserve dopo una lunga fase preliminare nel corso della quale ha raccolto le indicazioni delle università siciliane e degli ordini professionali. Sono due i messinesi nominati: la prof.ssa Marina Arena (ateneo peloritano) e l’architetto Giovanni Lazzari. Del Consiglio regionale dell’urbanistica (Cru) fanno parte, oltre all’assessore Croce, due dirigenti generali, 4 dirigenti tecnici (arch. Maurizio Denaro, Giovanni Grutta, Donatello Messina e Rosa Anna Liggio); 4 rappresentanti degli ordini professionali degli ingegneri, geologi e architetti (Fabio Salvatore Corvo, Giovanni Lazzari, Riccardo Perricone e Giuseppina Pollina); 6 professionisti designati dalle associazioni di enti locali: Sebastiana Caruso (Anci), Salvatore Greco (Anci), Fausto Provenzano (Urps), Franco Matteo (Urps), Gian Vito Graziano (Asacel) e Maurizio Erbicella (Asacel). Completano il Cru l’avvocato distrettuale dello Stato di Palermo, il Soprintendente per i beni culturali competente per territorio e tre docenti: prof. Filippo Graviano (Catania), prof.ssa Marina Arena (Messina) e prof. Giuseppe Trombino (Palermo).
Parole eoliane...dal dialetto recuperato. Fonte: Italo Toni "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" (XXIII° parte)
Questa rubrica è resa possibile grazie allo scrittore eoliano Italo Toni, che ringraziamo.
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
Padrino - Cumpari
Paese - Paisi
Paglia - Pagghia
Pagliaro - Pagghiaru
Vela: Rambler vince la Volcano Race
(AGENPARL) – Con l’arrivo di OZ (NED), si sono conclusi i rientri a Gaeta delle 11 imbarcazioni che hanno partecipato alla Volcano Race 2016, organizzata dall’International Maxi Association e dallo Yacht Club Gaeta, e partita da Gaeta.
OZ ha tagliato l’arrivo nel porto di Gaeta alle 5: 41, appena 20 minuti prima del time limit fissato per le ore 6:00. OZ ha impiegato quindi più di 3 giorni, a percorrere le 398 miglia tra Gaeta-Isole Eolie a Gaeta, ma i 4 membri dell’equipaggio a bordo dell’Open 60 sono apparsi comunque soddisfatti della prova e del caldo benvenuto che hanno trovato in banchina.
Rambler 88 conquista, oltre ai Line Honours, anche il podio per il primo Maxi overall in IRC. Rambler 88 ha migliorato di oltre 7 ore il record stabilito, sullo stesso percorso di quest’anno, da Esimit Europa 2 nel 2015, percorrendo la “rotta dei vulcani” in appena 1 giorno, 14 ore e 20 minuti, e tagliando quindi la linea d’arrivo a Gaeta alle 3:25 del mattino. L’armatore George David, che tra i 18 uomini dell’equipaggio ha schierato Brad Butterworth alla tattica, il nostro Silvio Arrivabene navigatore e Brad Jackson, veterano di Volvo Ocean Race, timoniere, si è subito detto “conquistato dalla bellezza del percorso, dalle difficoltà tecniche legate a condizioni meteo instabili nelle acque del sud Italia e dall’assoluta bellezza dello scenario naturale del selvaggio arcipelago eolico”. George David è rimasto conquistato anche dalla città di Gaeta, che ha avuto modo di visitare all’indomani del rientro a terra. Dopo RAMBLER 88, il secondo maxi a rientrare a Gaeta è stato Wild Joe (HUN), armatore Marton Jozsa, sull’arrivo poco dopo le 14 del pomeriggio(impiega quindi in tempo reale 2 giorni, 1 ora e 32 minuti). Subito dopo Wild Joe è stata Atalanta II a tagliare l’arrivo (alle 15.07 ). Carlo Puri Negri, armatore di Atalanta II, ha più volte espresso il suo apprezzamento per la formula della regata lunga intorno ai “vulcani”. Su Atalanta II si sono alternati 4 timonieri – oltre all’armatore anche il figlio Tazio, Gabriele Benussi e Nevio Sabadin. La barca è reduce da un imponente restyling curato da Felci Yachts, e ha scelto proprio la Volcano Race per tornare a regatare. “E’ stata una…. grande bolina, racconta Gabriele Benussi, “direi che abbiamo fatto i 3⁄4 della regata di bolina con venti che sono andati dai 6-8 ai 18 nodi. Venti leggerissimi ad Alicudi però, e a Capri, che forse è stato il nostro passaggio più difficile, ma infine la scelta di navigare sotto costa si è rivelata vincente. Dopo Capri il vento ha girato di 180 ° e ci ha permesso di avvicinarci a Wild Joe, che comunque ha tagliato l’arrivo con una mezz’ora di vantaggio su di noi. Bella regata, bellissimo lo scenario, affiatato il team a bordo, con alcuni veterani di Atalanta come Elio Petacchi”.
Per dare il “bentornato” a Fra Diavolo, armatore Vincenzo Addessi – che è anche il presidente dello Yacht Club Gaeta – si sono dovute aspettare le 20.41 della sera. “Alle Eolie abbiamo incontrato delfini, balenotteri e testuggini marine, ha raccontato Addessi. “Meteo… di tutto di più, piovaschi e momenti – lunghi – di calma piatta, temporali con fulmini e ore di brezza piacevolmente primaverile. Lo scorso anno le condizioni erano state senz’altro più difficili”.Shirlaf (ITA), di Giuseppe Puttini con Paolo Cian skipper, che lo scorso anno aveva conquistato il trofeo overall per il primo posto tra i maxi, taglia il traguardo a Gaeta a notte fonda (alle 2:20). Così Paolo Cian: “La velocità di Shirlaf è stata perfetta, addirittura al di sopra delle nostre aspettative – nei mesi scorsi si sono fatte alcune migliorie in barca che gli uomini di Shirlaf stanno verificando proprio ora. “Il nostro problema in questa regata è stato il tempismo con il quale abbiamo affrontato i punti critici del percorso. Ad Alicudi prima il vento è ruotato, poi ha mollato, e noi per non fermarci abbiamo dovuto allargare gli angoli percorrendo miglia in più. A Vulcano abbiamo perso contatto con chi ci stava davanti ma a 10 miglia da Capri i nostri calcoli ci dicevano che eravamo ancora in regata per ottenere un risultato positivo. Navigavamo a 9 nodi con rotta diretta verso Capri. Poi dopo Capri avevamo rotta 320 e il vento si è messo a soffiare esattamente da 320 e non abbiamo avuto altra scelta che bolinare per raggiungere la linea d’arrivo. L’equipaggio è stato perfetto, zero errori, e tutti i cambi di vele precisi”.
Due sono stati i percorsi selezionati dal comitato di regata per la Volcano Race 2016: uno di 398 miglia per i 6 maxi in gara (la Option 8 delle Sailing Instructions) identico a quello dello scorso anno: Gaeta – Alicudi – Vulcano – Stromboli e Strombolicchio da lasciarsi tutte a sinistra, e Capri). Per le 5 barche registrate nella “flotta offshore”, non maxi, era stato selezionato un percorso leggermente più corto (la Option 5 delle S.I. di 298 miglia) che ha previsto per loro di doppiare “solo” Stromboli e Strombolicchio). In questo modo i due raggruppamenti sono rientrati a Gaeta praticamente tutti insieme.
OZ ha tagliato l’arrivo nel porto di Gaeta alle 5: 41, appena 20 minuti prima del time limit fissato per le ore 6:00. OZ ha impiegato quindi più di 3 giorni, a percorrere le 398 miglia tra Gaeta-Isole Eolie a Gaeta, ma i 4 membri dell’equipaggio a bordo dell’Open 60 sono apparsi comunque soddisfatti della prova e del caldo benvenuto che hanno trovato in banchina.
Rambler 88 conquista, oltre ai Line Honours, anche il podio per il primo Maxi overall in IRC. Rambler 88 ha migliorato di oltre 7 ore il record stabilito, sullo stesso percorso di quest’anno, da Esimit Europa 2 nel 2015, percorrendo la “rotta dei vulcani” in appena 1 giorno, 14 ore e 20 minuti, e tagliando quindi la linea d’arrivo a Gaeta alle 3:25 del mattino. L’armatore George David, che tra i 18 uomini dell’equipaggio ha schierato Brad Butterworth alla tattica, il nostro Silvio Arrivabene navigatore e Brad Jackson, veterano di Volvo Ocean Race, timoniere, si è subito detto “conquistato dalla bellezza del percorso, dalle difficoltà tecniche legate a condizioni meteo instabili nelle acque del sud Italia e dall’assoluta bellezza dello scenario naturale del selvaggio arcipelago eolico”. George David è rimasto conquistato anche dalla città di Gaeta, che ha avuto modo di visitare all’indomani del rientro a terra. Dopo RAMBLER 88, il secondo maxi a rientrare a Gaeta è stato Wild Joe (HUN), armatore Marton Jozsa, sull’arrivo poco dopo le 14 del pomeriggio(impiega quindi in tempo reale 2 giorni, 1 ora e 32 minuti). Subito dopo Wild Joe è stata Atalanta II a tagliare l’arrivo (alle 15.07 ). Carlo Puri Negri, armatore di Atalanta II, ha più volte espresso il suo apprezzamento per la formula della regata lunga intorno ai “vulcani”. Su Atalanta II si sono alternati 4 timonieri – oltre all’armatore anche il figlio Tazio, Gabriele Benussi e Nevio Sabadin. La barca è reduce da un imponente restyling curato da Felci Yachts, e ha scelto proprio la Volcano Race per tornare a regatare. “E’ stata una…. grande bolina, racconta Gabriele Benussi, “direi che abbiamo fatto i 3⁄4 della regata di bolina con venti che sono andati dai 6-8 ai 18 nodi. Venti leggerissimi ad Alicudi però, e a Capri, che forse è stato il nostro passaggio più difficile, ma infine la scelta di navigare sotto costa si è rivelata vincente. Dopo Capri il vento ha girato di 180 ° e ci ha permesso di avvicinarci a Wild Joe, che comunque ha tagliato l’arrivo con una mezz’ora di vantaggio su di noi. Bella regata, bellissimo lo scenario, affiatato il team a bordo, con alcuni veterani di Atalanta come Elio Petacchi”.
Per dare il “bentornato” a Fra Diavolo, armatore Vincenzo Addessi – che è anche il presidente dello Yacht Club Gaeta – si sono dovute aspettare le 20.41 della sera. “Alle Eolie abbiamo incontrato delfini, balenotteri e testuggini marine, ha raccontato Addessi. “Meteo… di tutto di più, piovaschi e momenti – lunghi – di calma piatta, temporali con fulmini e ore di brezza piacevolmente primaverile. Lo scorso anno le condizioni erano state senz’altro più difficili”.Shirlaf (ITA), di Giuseppe Puttini con Paolo Cian skipper, che lo scorso anno aveva conquistato il trofeo overall per il primo posto tra i maxi, taglia il traguardo a Gaeta a notte fonda (alle 2:20). Così Paolo Cian: “La velocità di Shirlaf è stata perfetta, addirittura al di sopra delle nostre aspettative – nei mesi scorsi si sono fatte alcune migliorie in barca che gli uomini di Shirlaf stanno verificando proprio ora. “Il nostro problema in questa regata è stato il tempismo con il quale abbiamo affrontato i punti critici del percorso. Ad Alicudi prima il vento è ruotato, poi ha mollato, e noi per non fermarci abbiamo dovuto allargare gli angoli percorrendo miglia in più. A Vulcano abbiamo perso contatto con chi ci stava davanti ma a 10 miglia da Capri i nostri calcoli ci dicevano che eravamo ancora in regata per ottenere un risultato positivo. Navigavamo a 9 nodi con rotta diretta verso Capri. Poi dopo Capri avevamo rotta 320 e il vento si è messo a soffiare esattamente da 320 e non abbiamo avuto altra scelta che bolinare per raggiungere la linea d’arrivo. L’equipaggio è stato perfetto, zero errori, e tutti i cambi di vele precisi”.
Due sono stati i percorsi selezionati dal comitato di regata per la Volcano Race 2016: uno di 398 miglia per i 6 maxi in gara (la Option 8 delle Sailing Instructions) identico a quello dello scorso anno: Gaeta – Alicudi – Vulcano – Stromboli e Strombolicchio da lasciarsi tutte a sinistra, e Capri). Per le 5 barche registrate nella “flotta offshore”, non maxi, era stato selezionato un percorso leggermente più corto (la Option 5 delle S.I. di 298 miglia) che ha previsto per loro di doppiare “solo” Stromboli e Strombolicchio). In questo modo i due raggruppamenti sono rientrati a Gaeta praticamente tutti insieme.
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