In questi giorni, dopo
aver appreso dell’ “ultimo pellegrinaggio”
di S. Emin. il Sig. Cardinale Loris Francesco Capovilla, tra le tante lettere
indirizzatemi dal 1983 (allora
adolescente) ad oggi, ho letto e riletto
alcune espressioni da Lui inviatemi, nel settembre di tre anni or sono, in una
lettera che mi indirizzava dopo il 60° di sacerdozio dell’amato don Gennaro.
“Caro Giuseppe, in
questo ultimo tratto di percorso del pellegrinaggio terreno, mi fa buona
compagnia un pensiero di Hermann Hesse: “Quando uno è diventato vecchio e ha
adempiuto la sua parte, il compito che gli spetta è di fare, in silenzio,
amicizia con la morte; non ha più bisogno degli uomini, ne ha incontrati
abbastanza”. Ripeto sovente con San Paolo: “Ho terminato la mia corsa, ho combattuto
la buona battaglia, ho conservato la fede”.
Lunedì prossimo, mi
sentirò spiritualmente presente alla S. Messa esequiale nella Chiesa
Parrocchiale di Sotto il Monte Giovanni XXIII.
Da Lipari eleverò preghiere per
la sua eletta anima, confidando da oggi, nella sua preghiera e ringraziando il buon Dio di averlo posto,
quale pietra miliare, sul mio sacerdotale cammino. Grazie, Eminenza carissima per l’affetto, l’amicizia, i consigli, la
preghiera.
Una delle foto che allego mi riporta all’ultimo incontro con Lui, insieme a
don Gennaro, di qualche anno fa.
Don Giuseppe Mirabito
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