Alle 22 e 01 di ieri, ora locale, nuova "esplosione maggiore" nella notte sullo Stromboli, così come "certificato" da Ingv e Lgs (dei quali riportiamo i comunicati). Si tratta della terza "esplosione maggiore" in meno di 20 giorni: 14 e 28 luglio e ieri.
Nessun problema per gli isolani e i turisti.
I parametri dell'attività vulcanica sono già rientrati nella norma
COMUNICATO INGV - OSSERVATORIO ETNEO
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che alle ore 20:01 UTC la rete di monitoraggio ha registrato un evento esplosivo maggiore rispetto all'ordinario nel settore della terrazza craterica Centrale/Centro-Sud.
L'analisi delle immagini ha indicato che l'attività eruttiva ha prodotto una significativa emissione di materiale che ha raggiunto altezze superiori ai 150 metri sulla bocca e che si è disperso oltre la terrazza craterica interessando l'area del Pizzo e con rotolamento lungo la Sciara del Fuoco.
A seguito dell'evento esplosivo non è stata registrata variazione dell'attività esplosiva. Dal punto di vista sismico l'evento esplosivo delle 20:01 UTC è ben visibile a tutte le stazioni sismiche di Stromboli.
Per quanto riguarda l'ampiezza del tremore vulcanico si è osservato un repentino incremento a partire dalle 19:50 UTC con picco massimo su valori alti intorno alle 20:00 UTC. Attualmente l'ampiezza del tremore è tornata su valori medio-bassi.
I segnali di deformazione dalle reti GNSS e clinometrica di Stromboli non mostrano alcuna variazione significativa associata all'evento esplosivo.
COMUNICATO LGS (LABORATORIO GEOFISICO SPERIMENTALE DELL'UNIVERSITA" DI FIRENZE)
Si comunica che alle ore 20:01 UTC (22:01 locali) di oggi 1 Agosto la rete di monitoraggio geofisica del Laboratorio di Geofisica Sperimentale #LGS del Dipartimento di Scienze della Terra #DSTUNIFI di #UNIFI ha registrato un evento esplosivo superiore alla norma , associato a un segnale sismico nella banda VLP di 4.1x10-5 m (in spostamento) e una deformazione del suolo di circa 0.7 microradianti (registrata al tiltmetro OHO).Questo evento supera di quasi un ordine di grandezza l'attività ordinaria ed è compatibile con un evento esplosivo Maggiore .
La rete infrasonica indica che l'esplosione ha generato un onda di shock con pressioni di circa 600 Pa a 450 m di distanza, localizzato nel settore craterico di SW. Dalle immagini delle telecamere visibili e termiche si osserva una significativa emissione di materiale caldo con ricadute oltre la terrazza craterica .
A seguito dell'evento esplosivo non si registra una variazione significativa dell'attività esplosiva e dei parametri monitorati.
L'esplosione Maggiore ha fatto superare solo uno dei due parametri del sistema di Early Warning che ha raggiunto la soglia di pre-allarme