La Fp Cgil evidenzia come i «nonostante i vari solleciti verbali e scritti, ad oggi nessuna iniziativa è stata intrapresa dall'Azienda o dallo stesso Comune di Lipari, tanto che diversi anestesisti che devono effettuare il servizio sull'isola nel mese di agosto non hanno ancora reperito un alloggio. Infatti, in considerazione dell'alta stagione la maggior parte delle strutture recettive non accoglie ospiti per un periodo inferiore a sei notti consecutive e, nei casi in cui si presentasse la disponibilità i costi risultano lievitati e, certamente, non rimborsabili visti i tetti massimi previsti dal regolamento aziendale. Tale situazione – ribadiscono i rappresentanti della Fp Cgil -, che è stata delineata, è alquanto incresciosa e ha del paradosso. Infatti, nonostante la presenza degli anestesisti sia garanzia di sicurezza di tutti i soggetti che insistono sull'isola, nulla è stato o viene fatto dall'Asp o dal Comune di Lipari per alleviare le difficoltà che incontrano questi sanitari che purtroppo vengono ''trattati'' alla stregua di turisti, dimenticando che è stata la stessa popolazione dell'isola a ''ribellarsi'' giustamente per richiedere livelli di assistenza sanitaria adeguati, una denuncia degli amministratori delle Isole Eolie e dei cittadini che ha, purtroppo, radici assai profonde».
Alla luce di ciò, la Fp Cgil chiede, pertanto, una soluzione immediata da parte del Comune o dell'Asp al fine di reperire alloggi per il personale sanitario in comando sull'isola.
LA NOTA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, GIACOMO BIVIANO
Sembrerebbe sia arrivato nel nosocomio eoliano "finalmente" un secondo anestesista permettendo così la riapertura della camera iperbarica e l'effettuazione di alcuni interventi chirurgici programmati. L'ASP in realtà aveva deliberato una turnazione con il secondo anestesista a partire dallo scorso 1° luglio che però, fino ad oggi, era stata puntualmente disattesa. Forse le sfuriate di qualche settimana fa a qualche rappresentante politico regionale hanno sortito gli effetti sperati?
Nello stesso tempo apprendiamo da una sigla sindacale che gli stessi anestesisti hanno però grosse difficoltà a reperire un alloggio a prezzi contenuti entro i tetti massimi previsti dal regolamento aziendale. Non so se il Comune sia stato effettivamente interessato della questione ma so per certo che L'Azienda fino a qualche mese fa deteneva in affitto un locale/abitazione in posizione centralissima e vicino allo stesso Ospedale eoliano nella quale venivano ospitati sia la guardia medica che la locale USCA. Locale che -a detta di qualcuno- non era idoneo a tale scopo in quanto si trattava di abitazione civile. Ebbene, vista la disponibilità dei proprietari a rinnovare il contratto ad una cifra più che conveniente e visti i prezzi di mercato, non si comprende come mai l'Azienda sanitaria, che a detta della CGIL conosce da tempo la problematica, non abbia rinnovato il contratto per adibire la struttura a foresteria e alloggio per i medici provenienti a turno dalla terraferma e inviati a spese dell'Azienda. Tale soluzione avrebbe risolto nell'immediato quanto lamentato dagli stessi medici con risparmi economici notevoli per la stessa Azienda sanitaria.
Evidentemente, il Direttore Generale f.f., Dott. Alagna, preferisce soluzioni più dispendiose o ignora completamente quanto lamentato finora dagli stessi medici e dai sindacati di categoria.
Il Presidente del Consiglio Comunale
Dott. Giacomo Biviano
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