Isabella Ferrari arriva a Stromboli oggi, venerdì 30 giugno, per la Festa di Teatro Eco Logico. Interprete versatile divisa fra il cinema, la televisione e il teatro, nella sua carriera ha vinto numerosi e prestigiosi premi come la Coppa Volpi a Venezia per Romanzo di un giovane povero e il Premio Pasinetti per Un giorno perfetto, oltre al Marc’Aurelio d’Argento al Festival di Roma per E la chiamano estate. È inoltre ambasciatrice di Save the Children.
Alla Festa di Teatro Eco Logico leggerà brani di Virgina Wolf tradottti appositamente per l’evento. Nel 1917, in occasione del centenario della nascita di Thoreau, Virginia Wolf ne scrisse un toccante ritratto. Iolanda Plescia ne ha curato, in esclusiva per la Festa, la prima traduzione italiana. Il reading A Different Drum si terrà alle 19.30 e, per l’occasione, Isabella Ferrari affiancata da Laura Mazzi, Fabrice Scott, Iolanda Plescia leggerà, rigorosamente a spina staccata, il toccante ritratto scritto da Virginia Woolf su Henry David Thoreau, a cui è dedicata questa edizione della Festa. L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Italian Virginia Wolf Society.
Alle 18.00 largo ai giovani nell’appuntamento da non perdere Uomini e dèi con Federico Cavaterra, Paolo Cutroni, Lorenzo Di Segni, Micòl Gaia Ferrigno, Lucia Fiocco, Giacomo Polverani, Giovanni Scanu, Eleonora Zucca. Teatro Azione presenta un gruppo di giovani attori in un adattamento da I dialoghi con Leucò di Cesare Pavese, a cura di Isabella Del Bianco, Kira Ialongo e Domenico Casamassima.
Da 35 anni Teatro Azione, fondata da Isabella Del Bianco e Cristiano Censi, si occupa della formazione dell’attore. Ai corsi professionali si affiancano anche i Corsi Liberi, aperti a tutti. Teatro Azione dà concrete opportunità di sbocco professionale attraverso collaborazioni e co-produzioni (tra i partners Romaeuropa Festival, KIT-Kairos Italian Theatre di New York, Teatro Golden di Roma, Stabile di Verona, Teatro Stabile dell’Abruzzo, Teatro Masciari – Catanzaro, RUFA University Roma, Teatro e Critica).
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venerdì 30 giugno 2017
Venerdì pomeriggio previsti 40 gradi (percepiti). Previsioni meteo marine Eolie a cura di Giuseppe La Cava
L'ONDATA DI CALDO, PREVISTA UNA SETTIMANA FA E CHE SI E' CONCRETIZZATA DALLO SCORSO MARTEDI 27, AVRA' IL SUO APICE VENERDI POMERIGGIO, QUANDO LA COLONNINA DI MERCURIO RAGGIUNGERA' ALLE EOLIE, LOCALMENTE, I 40 C. PICCO CHE SARA' SUPERATO NEL VERSANTE TIRRENICO MESSINESE.
PERMANE ALTA, QUINDI, LA PERCEZIONE DI CALORE E DI DISAGIO BIOCLIMATICO, NONCHE' IL RISCHIO INCENDI.
LA PROTEZIONE CIVILE PREVEDE INFATTI PER VENERDI PER LA CITTA' DI MESSINA LIVELLO DI ALLERTA MASSIMO ( LIVELLO 3) PER PERICOLO INCENDI E DI DISAGIO BIOCLIMATICO DOVUTO ALLE ELEVATE TEMPERATURE CHE SI PERCEPIRANNO, SPECIE LUNGO LA FASCIA TIRRENICA MESSINESE.
LA TEMPERATURA TENDERA' A RIMANERE ELEVATA ANCHE DURANTE LE ORE NOTTURNE.
UNA DIMINUZIONE DEI VALORI TERMICI E' PREVISTA ENTRO DOMENICA SERA
PERMANE ALTA, QUINDI, LA PERCEZIONE DI CALORE E DI DISAGIO BIOCLIMATICO, NONCHE' IL RISCHIO INCENDI.
LA PROTEZIONE CIVILE PREVEDE INFATTI PER VENERDI PER LA CITTA' DI MESSINA LIVELLO DI ALLERTA MASSIMO ( LIVELLO 3) PER PERICOLO INCENDI E DI DISAGIO BIOCLIMATICO DOVUTO ALLE ELEVATE TEMPERATURE CHE SI PERCEPIRANNO, SPECIE LUNGO LA FASCIA TIRRENICA MESSINESE.
LA TEMPERATURA TENDERA' A RIMANERE ELEVATA ANCHE DURANTE LE ORE NOTTURNE.
UNA DIMINUZIONE DEI VALORI TERMICI E' PREVISTA ENTRO DOMENICA SERA
Oggi è il 30 Giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Lipari: un tratto della Via Garibaldi
SANTO DEL GIORNO:
«Intorno a questi uomini vissuti santamente [Pietro e Paolo; si è raccolta una grande moltitudine di eletti che, per aver patito a causa della gelosia molti oltraggi e tormenti, sono stati uno splendido esempio fra di noi» (Lettera di Clemente ai Corinzi).
Dopo i due grandi apostoli Pietro e Paolo, la Chiesa ricorda oggi i primi cristiani di Roma messi a morte nella persecuzione di Nerone degli anni 64-67. Di questa persecuzione abbiamo due testimonianze: l'una proveniente dal mondo pagano, l'altra di origine cristiana. La prima, riportata da Tacito negli Annali, afferma che a Roma circolava con insistenza la voce secondo la quale Nerone fosse responsabile del colossale incendio che il 16 luglio 64 distrusse completamente diversi quartieri della città. Per stornare da sé questo sospetto, l'imperatore indusse alcuni cittadini corrotti a denunciare come colpevoli i cristiani. Essi vennero arrestati in gran numero e giustiziati in modo particolarmente crudele. La testimonianza di provenienza cristiana è presente nella lettera che Clemente Romano mandò alla comunità di Corinto poco dopo l'anno 90. Le due testimonianze concordano nella descrizione dei fatti, non certo nella valutazione. Tacito non prova alcuna compassione per dei cittadini messi a morte per il crudele arbitrio di un singolo. Clemente, invece, dice che questi cristiani divennero uno splendido esempio nella convinzione che chi soffriva per il nome di Cristo diveniva per ciò stesso partecipe e compagno della sua passione. A fondamento della Chiesa di Roma, come di altre comunità cristiane di ieri e di oggi, vi è il sangue dei martiri che invita alla sequela e all'imitazione di Cristo.
Dopo i due grandi apostoli Pietro e Paolo, la Chiesa ricorda oggi i primi cristiani di Roma messi a morte nella persecuzione di Nerone degli anni 64-67. Di questa persecuzione abbiamo due testimonianze: l'una proveniente dal mondo pagano, l'altra di origine cristiana. La prima, riportata da Tacito negli Annali, afferma che a Roma circolava con insistenza la voce secondo la quale Nerone fosse responsabile del colossale incendio che il 16 luglio 64 distrusse completamente diversi quartieri della città. Per stornare da sé questo sospetto, l'imperatore indusse alcuni cittadini corrotti a denunciare come colpevoli i cristiani. Essi vennero arrestati in gran numero e giustiziati in modo particolarmente crudele. La testimonianza di provenienza cristiana è presente nella lettera che Clemente Romano mandò alla comunità di Corinto poco dopo l'anno 90. Le due testimonianze concordano nella descrizione dei fatti, non certo nella valutazione. Tacito non prova alcuna compassione per dei cittadini messi a morte per il crudele arbitrio di un singolo. Clemente, invece, dice che questi cristiani divennero uno splendido esempio nella convinzione che chi soffriva per il nome di Cristo diveniva per ciò stesso partecipe e compagno della sua passione. A fondamento della Chiesa di Roma, come di altre comunità cristiane di ieri e di oggi, vi è il sangue dei martiri che invita alla sequela e all'imitazione di Cristo.
giovedì 29 giugno 2017
CONFESERCENTI MESSINA : ELETTA LA NUOVA GIUNTA. C'E' ANCHE LA LIPARESE DOMINGA MONTE
Eletta la nuova Giunta di Confesercenti Messina. Si tratta di un ulteriore passaggio, dopo l’assemblea elettiva del 5 aprile scorso, che completa gli organi direttivi della confederazione delle piccole e medie imprese.
Ad affiancare il presidente Alberto Palella e il direttore Daniele Andronaco ci saranno Salvatore Ruggeri, a cui è stato affidato l’incarico di Vice Presidente Vicario, e i componenti della nuova Giunta: Benny Bonaffini, Antonino Abate, Dominga Monte, Alessandro Penna, Sebastiano Ciccarello, Stello Bossa.
La Giunta rimarrà in carica 4 anni. Nei prossimi giorni il presidente Alberto Palella assegnerà ai singoli membri le rispettive deleghe in base ai settori di competenza, al fine di perseguire il massimo impegno nell’assicurare tutto il supporto necessario agli associati e dare voce alle istanze di cambiamento del settore.
Ad affiancare il presidente Alberto Palella e il direttore Daniele Andronaco ci saranno Salvatore Ruggeri, a cui è stato affidato l’incarico di Vice Presidente Vicario, e i componenti della nuova Giunta: Benny Bonaffini, Antonino Abate, Dominga Monte, Alessandro Penna, Sebastiano Ciccarello, Stello Bossa.
La Giunta rimarrà in carica 4 anni. Nei prossimi giorni il presidente Alberto Palella assegnerà ai singoli membri le rispettive deleghe in base ai settori di competenza, al fine di perseguire il massimo impegno nell’assicurare tutto il supporto necessario agli associati e dare voce alle istanze di cambiamento del settore.
L' intervento di Giacomo Biviano dopo l'elezione a presidente del consiglio comunale di Lipari
Vi proponiamo l'audio, montato con qualche foto, dell'intervento di Giacomo Biviano non appena eletto presidente del consiglio comunale di Lipari.
Nell'audio, ripreso dalla diretta streaming trasmessa stamane, Biviano, oltre, ad esporre quelle che sarà il suo impegno in questo nuovo ruolo, ricorda l'amico Gaetano D'Ambra e i consiglieri comunali deceduti Natale Famà e Sarino Centorrino
Nell'audio, ripreso dalla diretta streaming trasmessa stamane, Biviano, oltre, ad esporre quelle che sarà il suo impegno in questo nuovo ruolo, ricorda l'amico Gaetano D'Ambra e i consiglieri comunali deceduti Natale Famà e Sarino Centorrino
Vulcano, “Summer Slam Minibasket” è diventa ormai manifestazione sportiva di rilievo
COMUNICATO STAMPA
Sceso il sipario domenica 25 giugno sulla 12^ Edizione del Torneo Nazionale “Summer Slam Minibasket” – 3 contro 3 Sprint dedicato alle categorie Aquilotti, Esordienti, Under 13 Femminile e Under 13 Maschile.
L’evento, svoltosi dal 19 al 25 giugno 2017 nella splendida cornice dell’isola di Vulcano, ed organizzato da Annalisa Piazza e Ivan Ferlazzo della ASD Basket Eolie, è stato patrocinato dalla FIP – Comitato Regionale Sicilia, dal CONI e dal Comune di Lipari, ed ha ricevuto anche un’importante collaborazione dalla Regione Siciliana – Dipartimento Pesca Mediterranea.
Ben trentadue le squadre partecipanti, di cui dieci nella categoria Esordienti, dieci formazioni cat. Aquilotti, ben otto Under 13 Maschile e quattro Under 13 Femminile. Le formazioni provenienti da Siracusa, Palermo, Caltanissetta, Milazzo, Giarre, Ragusa, Messina, Vibo Valentia, Ponte di Nona – Roma, Rignano sull’Arno – Firenze, Cefalù, Torrenova, Bagheria, Monreale, Gela, Eolie, si sono date battaglia a suon di canestri nel campetto outdoor di Vulcano, regalando uno spettacolo sportivo non solo ai numerosi accompagnatori e genitori dei ragazzi presenti, ma anche ai turisti che, numerosi, si sono soffermati almeno per qualche minuto a guardare ed apprezzare le gesta dei circa 200 atleti.
Nelle categorie Aquilotti ed Esordienti primo posto conquistato dagli Svincolatini Milazzo, nella categoria U13 Femminile vince la Pallacanestro Giarre, mentre tra gli U13 Maschile ha conquistato il titolo la Polisportiva Aretusa di Siracusa. Soddisfacenti anche i risultati per le quattro squadre della Basket Eolie, che chiude al terzo posto sia nella U13 M che nella U13 F, quinti gli Aquilotti ed ottavi gli Esordienti. Ben 88 le gare disputate nell’intera settimana e tutte dirette da mini arbitri ed arbitri designati dalla FIP e coordinati dal Commissario Tecnico del torneo Antonino Gennaro. Presenti nel corso della settimana il Consigliere Regionale FIP Giuseppe Caudo, i Consiglieri Comunali locali Rosalba Abbondanza e Franco Muscarà, nonché in rappresentanza della Regione Siciliana – Dipartimento Pesca Mediterranea i funzionari Dott. Agostino Bono, Dott. Tommaso Fascetto, Dott. Alfonso Milano e Arch. Domenico Targia, che hanno presenziato alle premiazioni, apportando un valore aggiunto alla stessa poiché il progetto presentato nell’ambito della manifestazione ha voluto evidenziare l’importanza della promozione del prodotto ittico siciliano, segno che lo sport può e deve essere legato ad una corretta e sana alimentazione. Gradito ospite della manifestazione anche il giocatore della Fortitudo Agrigento – Serie A2 Italiana, guardia ed esperto tiratore da 3 punti Marco Evangelisti, che ha trascorso ben tre giorni sull’isola in compagnia degli atleti ed apprezzando il buon livello di gioco dimostrato dalle squadre partecipanti.
La manifestazione aperta da una partecipata Cerimonia Inaugurale, ha visto protagonisti tutti gli atleti in una sfilata per le vie di Vulcano. Circa 200 i minicestisti partecipanti all’evento, mentre circa 500 sono stati gli accompagnatori ed i familiari che hanno seguito i propri atleti in questa esperienza che ha unito sport e turismo riscuotendo grande successo ed entusiasmo.
Soddisfatti gli organizzatori per la riuscita del torneo, che da quest’anno ha assorbito a pieno titolo anche le categorie Under 13 Femminile e Under 13 Maschile. A conclusione della cerimonia di chiusura ovviamente s’è parlato già di novità per l’edizione n. 13 che si svolgerà a giugno 2018 con l’intenzione di aprire il torneo anche alla categoria Scoiattoli.
Il Presidente della Basket Eolie ed il Coordinatore Tecnico Annalisa Piazza ringraziano gli Enti e le numerose attività commerciali che hanno patrocinato la manifestazione, nonché il Presidente FIP – Comitato Regionale Sicilia Riccardo Caruso per il supporto garantito dalla Federazione, rinnovando l’appuntamento col torneo per l’edizione 2018.
Il Presidente
ASD Basket Eolie
IvanFerlazzo
Incontro di Catechesi domani, venerdì 30, alle 18,30 nella chiesa del Pozzo
(di Michele Giacomantonio) Venerdì sera alle 18,30 nella chiesetta del Pozzo parleremo del “Regno di Dio” a chiusura del ciclo di incontri della Catechesi degli adulti.
Che cosa percepivano gli Ebrei quando sentivano Gesù predicare “Convertitevi perché il Regno di Dio è vicino” ? Certo il Regno di Dio non era una peculiarità del linguaggio di Gesù. Ogni Israelita che avesse un minimo di familiarità con la sua religione sapeva di cosa si trattava: sapeva che “Dio è il re di tutta la terra e di tutto l’universo” (Dn 10, 14); sapeva che Dio è re del suo popolo, del popolo Israele; che il suo popolo aveva abbandonato Dio e per questo le deportazioni e le occupazioni di Paesi stranieri quali i romani ma Dio sarebbe venuto come Re a ricostruire il suo Regno, regno di Pace e di serenità come annunziavano i profeti (Zaccaria 9,9-10; Isaia 11, 3-4; Salmo 96, 10-13; Salmo 145, 13-20).
E se oggi Gesù tornasse e riprendesse a predicare che il Regno di Dio è vicino che cosa penserebbe la gente che lo ascolta?
In un mondo fortemente secolarizzato quale il nostro, la vita terrena non sembra avere relazione alcuna con l’al di là e quindi col Regno di Dio. Molti, totalmente immersi nella concretezza materiale della esperienza della vita, non pensano nemmeno alla possibilità di una realtà trascendente, non ci credono o ne sono del tutti indifferenti.
Anche molti credenti condizionati da questo ambiente e da questa cultura faticano a credere in un “mondo altro” presente o futuro che sia anche se tutti i giorni, più volte al giorno pregano, recitando il Padre nostro,“venga il Tuo Regno”.
Basta, infatti, guardare i volti di molti partecipanti alle esequie dei loro congiunti quando il Sacerdote ripete parole di speranza (“Il vostro congiunto è ora nella Pace del Signore”, ecc.), e si comprende che per la gran parte di loro si tratta di un rito che si celebra in chiesa per convenienza sociale e tradizione locale, una cerimonia di addio ad una persona a cui si era particolarmente legati. E questo è quello che si può dire di molti che frequentano la Chiesa, partecipano alla Messa domenicale, anche se battezzano i figli, si sposano in Chiesa, e spesso si cresimano, si confessano e fanno la comunione.
Che ci sia un” mondo altro” i più non lo contestano ma non lo pensano. Né per se né in relazione ai loro cari anche quando li vanno a trovare al cimitero, riempiono di fiori le loro tombe e mormorano una qualche preghiera.
Eppure su sei milioni di abitanti del pianeta circa un terzo, quasi 2 miliardi, affermano di praticare religioni cristiane tra le quali prevale quantitativamente il Cattolicesimo con circa un milione di fedeli. Oltre un miliardo sono i mussulmani e in un numero simile sono induisti e buddisti. Aggiungendo a queste stime le religioni minori si arriverebbe alla conclusione che più di 8 individui su 10 sono in qualche modo credenti o praticanti una qualche religione .
Malgrado questi dati si potrebbe azzardare che se Gesù tornasse oggi troverebbe molto meno ascolto di quanto ne ebbe ai suoi tempi e che l’annunzio del Regno di Dio lascerebbe la grande massa indifferente.
Eppure ci sono tanti fenomeni accaduti negli ultimi anni che vanno in senso contrario alla tesi che la secolarizzazione sia un processo irreversibile che vada ampliandosi, estendendosi ed approfondendosi. Inoltre nella vita di tutti i giorni accadono fatti che chiedono di essere spiegati, di trovare un senso che, di per sé, non sembrano avere. Il dolore e la morte rimangono due eventi che per quanto ci tentino, le scienze, non riescono a rispondere alle domande che suscitano.
Di fronte a questa realtà c’è il rischio che nella vita delle persone si produca una sorta di frattura fra la cultura ufficiale, accettata nella società, insegnata nelle scuole, applicata nei tribunali, fondamento della stessa politica, una cultura tutta positivista, plasmata prevalentemente dalle scienze naturali e da un modello evoluzionistico; ed – al di là della religione o a fianco alla religione - una cultura vissuta nel privato o comunque solitamente in ambiti abbastanza ristretti (anche se non bisogna dimenticare il fenomeno delle sette e la loro diffusione tramite i social network) , dove se non si fa spazio alla religione lo si fa alla magia, all’occultismo, a riti esoterici per spiegare ciò che la ragione e la scienza non spiegano.
Ecco è questo il punto di partenza dell’incontro di venerdì. Di fronte a questi probemi che cosa ha da dire la teologia moderna?
Che cosa percepivano gli Ebrei quando sentivano Gesù predicare “Convertitevi perché il Regno di Dio è vicino” ? Certo il Regno di Dio non era una peculiarità del linguaggio di Gesù. Ogni Israelita che avesse un minimo di familiarità con la sua religione sapeva di cosa si trattava: sapeva che “Dio è il re di tutta la terra e di tutto l’universo” (Dn 10, 14); sapeva che Dio è re del suo popolo, del popolo Israele; che il suo popolo aveva abbandonato Dio e per questo le deportazioni e le occupazioni di Paesi stranieri quali i romani ma Dio sarebbe venuto come Re a ricostruire il suo Regno, regno di Pace e di serenità come annunziavano i profeti (Zaccaria 9,9-10; Isaia 11, 3-4; Salmo 96, 10-13; Salmo 145, 13-20).
E se oggi Gesù tornasse e riprendesse a predicare che il Regno di Dio è vicino che cosa penserebbe la gente che lo ascolta?
In un mondo fortemente secolarizzato quale il nostro, la vita terrena non sembra avere relazione alcuna con l’al di là e quindi col Regno di Dio. Molti, totalmente immersi nella concretezza materiale della esperienza della vita, non pensano nemmeno alla possibilità di una realtà trascendente, non ci credono o ne sono del tutti indifferenti.
Anche molti credenti condizionati da questo ambiente e da questa cultura faticano a credere in un “mondo altro” presente o futuro che sia anche se tutti i giorni, più volte al giorno pregano, recitando il Padre nostro,“venga il Tuo Regno”.
Basta, infatti, guardare i volti di molti partecipanti alle esequie dei loro congiunti quando il Sacerdote ripete parole di speranza (“Il vostro congiunto è ora nella Pace del Signore”, ecc.), e si comprende che per la gran parte di loro si tratta di un rito che si celebra in chiesa per convenienza sociale e tradizione locale, una cerimonia di addio ad una persona a cui si era particolarmente legati. E questo è quello che si può dire di molti che frequentano la Chiesa, partecipano alla Messa domenicale, anche se battezzano i figli, si sposano in Chiesa, e spesso si cresimano, si confessano e fanno la comunione.
Che ci sia un” mondo altro” i più non lo contestano ma non lo pensano. Né per se né in relazione ai loro cari anche quando li vanno a trovare al cimitero, riempiono di fiori le loro tombe e mormorano una qualche preghiera.
Eppure su sei milioni di abitanti del pianeta circa un terzo, quasi 2 miliardi, affermano di praticare religioni cristiane tra le quali prevale quantitativamente il Cattolicesimo con circa un milione di fedeli. Oltre un miliardo sono i mussulmani e in un numero simile sono induisti e buddisti. Aggiungendo a queste stime le religioni minori si arriverebbe alla conclusione che più di 8 individui su 10 sono in qualche modo credenti o praticanti una qualche religione .
Malgrado questi dati si potrebbe azzardare che se Gesù tornasse oggi troverebbe molto meno ascolto di quanto ne ebbe ai suoi tempi e che l’annunzio del Regno di Dio lascerebbe la grande massa indifferente.
Eppure ci sono tanti fenomeni accaduti negli ultimi anni che vanno in senso contrario alla tesi che la secolarizzazione sia un processo irreversibile che vada ampliandosi, estendendosi ed approfondendosi. Inoltre nella vita di tutti i giorni accadono fatti che chiedono di essere spiegati, di trovare un senso che, di per sé, non sembrano avere. Il dolore e la morte rimangono due eventi che per quanto ci tentino, le scienze, non riescono a rispondere alle domande che suscitano.
Di fronte a questa realtà c’è il rischio che nella vita delle persone si produca una sorta di frattura fra la cultura ufficiale, accettata nella società, insegnata nelle scuole, applicata nei tribunali, fondamento della stessa politica, una cultura tutta positivista, plasmata prevalentemente dalle scienze naturali e da un modello evoluzionistico; ed – al di là della religione o a fianco alla religione - una cultura vissuta nel privato o comunque solitamente in ambiti abbastanza ristretti (anche se non bisogna dimenticare il fenomeno delle sette e la loro diffusione tramite i social network) , dove se non si fa spazio alla religione lo si fa alla magia, all’occultismo, a riti esoterici per spiegare ciò che la ragione e la scienza non spiegano.
Ecco è questo il punto di partenza dell’incontro di venerdì. Di fronte a questi probemi che cosa ha da dire la teologia moderna?
Un'anima pia porta "compagnia" alla stufa della via Mancuso
Ricordate la stufa abbandonata a Lipari nei pressi dei cassonetti sulla Via Mancuso, in pieno centro?
Bene, come si vede dalla foto di Peppe Cirino, ha trovato compagnia.
Qualche "anima pia", considerando che gli addetti ai lavori continuavamo a non vederla e, quindi, non la trasferivano al deposito di Canneto dentro, dove avrebbe trovato "tanti amici", ha pensato di portargli la "compagnia" in loco.
Auspichiamo che gli addetti ai lavori, adesso che gli "abbandonati" sono due, possano vedere e trasferirli al deposito di Canneto Dentro. Il tutto nell'attesa che i nostri concittadini comprendano quello che è il senso di civiltà, aiutati, se è il caso, dalle telecamere...sempre più indispensabili.
Bene, come si vede dalla foto di Peppe Cirino, ha trovato compagnia.
Qualche "anima pia", considerando che gli addetti ai lavori continuavamo a non vederla e, quindi, non la trasferivano al deposito di Canneto dentro, dove avrebbe trovato "tanti amici", ha pensato di portargli la "compagnia" in loco.
Auspichiamo che gli addetti ai lavori, adesso che gli "abbandonati" sono due, possano vedere e trasferirli al deposito di Canneto Dentro. Il tutto nell'attesa che i nostri concittadini comprendano quello che è il senso di civiltà, aiutati, se è il caso, dalle telecamere...sempre più indispensabili.
Acchiappa vip. Buon sangue non mente.
Christian Eduardo Cafarella, nipotino del nostro direttore con Bryan Cristante, centrocampista dell'Atalanta, cresciuto nel vivaio del Milan, con presenze nella Nazionale Under 16 e 20.
Ha anche esordito per una quindina di minuti nell'Under 21.
Oltre alla foto, ovviamente, l'autografo
Oltre alla foto, ovviamente, l'autografo
Area ex cave di pomice, al Politecnico di Milano presentate alcune ipotesi di riqualificazione
Comunicato
Il 27 giugno 2017, presso il Politecnico di Milano, Scuola AUIC Architettura, Urbanistica, Ingegneria delle Costruzioni e Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, alla presenza del Dott. Angelo Sidoti, si è svolta una breve presentazione sul lavoro svolto fino oggi sul tema della Riconversione e Recupero Sostenibile delle Cave di Pomice dell’Isola di Lipari.
I lavori sono stati coordinati dal Prof. Michele Ugolini e Prof.ssa Rossana Gabaglio, dei Laboratori di Progettazione degli Interni e Conservazione del Costruito del Politecnico di Milano nell’ambito del corso di laurea magistrale in Progettazione Architettonica.
Nonostante l’approssimarsi della chiusura dell’anno accademico e delle vacanze estive, gli alunni hanno dimostrato grande impegno e passione al progetto. Durante la giornata sono stati illustrate alcune ipotesi di riqualificazione:
3 ipotesi progettuali sul sito Stabilimento EX LACAVA Strada Provinciale Acquacalda
2 ipotesi progettuali sull’area di cava di Porticello
4 ipotesi progettuali sull’area di Porticello EX PUMEX.
Nel precedente incontro tenutosi il 16 maggio 2017, alla presenza del Sindaco Marco Giorgianni e del Prof. Giulio Mondini Direttore del SITI di Torino – Cattedra Unesco Chair, erano state rappresentate n.5 ipotesi progettuali sul sito di Acqualcalda oltre che una rappresentazione generale di tutti i fenomeni legati al territorio, ossia in ambito culturale, ambientale, naturalistico, logistico ed economico illustrati in diversi Masterplan di Progetto in fase di definizione finale.
Il Workshop “Between the wrinkles of an unexpected glacier – Lipari discovering white pumice quarries” avviato nel novembre 2016, troverà la sua presentazione finale nel mese di ottobre 2017.
Il Politecnico, già convenzionato con il Comune di Lipari, ha manifestato l’intenzione di proseguire nello studio sul tema delle cave di pomice anche per il prossimo anno accademico prendendo in esame i siti:
Stabilimento Industriale (Mulino) di Papesca
Stabilimento Industriale (Mulino) di Acquacalda
Stabilimento EX TH FERLAZZO
Stabilimento EX LA CAVA lato mare
In occasione dell’incontro il Dott. Angelo Sidoti ha manifestato il proprio apprezzamento e quello dell’amministrazione per il lavoro fin qui svolto al corpo docenti del Politecnico di Milano e a tutti gli allievi presenti.
3 ipotesi progettuali sul sito Stabilimento EX LACAVA Strada Provinciale Acquacalda
2 ipotesi progettuali sull’area di cava di Porticello
4 ipotesi progettuali sull’area di Porticello EX PUMEX.
Nel precedente incontro tenutosi il 16 maggio 2017, alla presenza del Sindaco Marco Giorgianni e del Prof. Giulio Mondini Direttore del SITI di Torino – Cattedra Unesco Chair, erano state rappresentate n.5 ipotesi progettuali sul sito di Acqualcalda oltre che una rappresentazione generale di tutti i fenomeni legati al territorio, ossia in ambito culturale, ambientale, naturalistico, logistico ed economico illustrati in diversi Masterplan di Progetto in fase di definizione finale.
Il Workshop “Between the wrinkles of an unexpected glacier – Lipari discovering white pumice quarries” avviato nel novembre 2016, troverà la sua presentazione finale nel mese di ottobre 2017.
Il Politecnico, già convenzionato con il Comune di Lipari, ha manifestato l’intenzione di proseguire nello studio sul tema delle cave di pomice anche per il prossimo anno accademico prendendo in esame i siti:
Stabilimento Industriale (Mulino) di Papesca
Stabilimento Industriale (Mulino) di Acquacalda
Stabilimento EX TH FERLAZZO
Stabilimento EX LA CAVA lato mare
In occasione dell’incontro il Dott. Angelo Sidoti ha manifestato il proprio apprezzamento e quello dell’amministrazione per il lavoro fin qui svolto al corpo docenti del Politecnico di Milano e a tutti gli allievi presenti.
Sicilia. Per le Province si tornerà a votare. Si sta "lavorando" in questo senso all'Ars
di Accursio Sabella
Il colpo di grazia all'epocale riforma delle Province varata dal governo Crocetta è in arrivo. La commissione Affari istituzionali dell'Ars, infatti, ha avviato l'esame del disegno di legge col quale verrà reintrodotto il voto dei cittadini. Le elezioni per i Consigli provinciali, insomma, cancellate inizialmente dal disegno di legge che il governo regionale ha voluto e annunciato ai quattro venti. Un progetto che si è rivelato un chiaro fallimento, i cui contorni sono stati tratteggiati anche da una recente relazione della Sezione di controllo della Corte dei conti: quella riforma, dal punto di vista finanziario e da quello riguardante i servizi ai cittadini, si è rivelata un disastro. E la Sicilia, tra l'altro, da oltre quattro anni è dentro una gestione commissariale: fedelissimi scelti dal presidente della Regione, in sostituzione di presidenti e consiglieri che venivano invece eletti dai cittadini.
Ma quelle elezioni stanno per tornare. La commissione, con un consenso politico molto ampio, ha approvato già il primo articolo della riforma. Il cuore del provvedimento. Quello che dispone, appunto, la cancellazione delle cosiddette "elezioni di secondo livello" e ridà il voto ai cittadini.
Nella versione originaria del ddl, "resisteva" l'automatismo tra il ruolo di sindaco di Palermo, Messina e Catania e quello di presidente della Città metropolitana delle ex Province corrispondenti. È stato però approvato un emendamento, voluto principalmente dal Cantiere popolare, che ha esteso le elezioni dirette anche al "sindaco metropolitano". Dopo la chiusura, insomma, delle esperienza di Orlando, Accorinti e Bianco, quasi certamente si andrà al voto anche per scegliere queste cariche.
"Ci siamo muovendo – spiega il presidente della commissione Affari istituzionali, Salvatore Cascio – entro i binari della legge Delrio. In commissione registro una condivisione molto ampia di questo progetto". Un altro emendamento avrebbe fissato anche il periodo utile per la celebrazione delle elezioni dei Consigli e dei presidenti dei Liberi consorzi e, in prima battuta, solo dei Consigli delle Città metropolitane: queste verranno svolte tra il primo e il 31 gennaio del 2018.
Insomma, l'intesa di massima c'è. E la commissione ha lavorato a un testo molto snello, di soli cinque articoli. Da limare solo alcuni dettagli. Ad esempio, la proposta di Forza Italia "prevede anche la riduzione del 50 per cento – ha dichiarato il capogruppo Marco Falcone - del costo degli organi elettivi. Siamo convinti che entro luglio l'Assemblea potrà finalmente dire basta alla devastante non riforma Crocetta, ponendo così fine ad una delle più ipocrite azioni del governo regionale, capace di causare enormi danni e di mortificare i cittadini". Da martedì si riparte. E alla riforma, in occasione della Conferenza dei capigruppo di oggi, è stata anche assicurata una specie di "corsia preferenziale".
Parallelamente al percorso legislativo, però, c'è da risolvere la situazione degli enti, giunti sull'orlo del dissesto. E oggi è arrivata una buona notizia, anche se si può considerare poco più che una boccata di ossigeno: "La conferenza Regione-Autonomie locali ha provveduto, - ha affermato Vincenzo Vinciullo, presidente della commissione bilancio e programmazione all'assemblea regionale siciliana - così come da me richiesto la scorsa settimana all'assessore Luisa Lantieri durante i lavori della Commissione bilancio, a ripartire la somma di 65 milioni 918 mila euro, dai 91 milioni 50 mila euro previsti in totale, da destinare alle ex Province regionali, mentre gli ulteriori 26 milioni saranno ripartiti in futuro. All'ex Provincia regionale di Siracusa – spiega il deputato, di origine aretusea - è stata assegnata la somma di 5 milioni 889 mila 490 euro che servirà, così come previsto dal mio emendamento approvato in aula, a pagare, prima di ogni cosa, gli stipendi del personale dipendente". Vinciullo ha poi ribadito che il problema "è stato causato dallo Stato con il prelievo forzoso e di conseguenza, senza una presa di posizione chiara e netta della deputazione nazionale, il problema non potrà mai essere risolto". Intanto, per, l'Ars si prepara all'ultimo colpo di spugna all'epocale riforma annunciata più di quattro anni fa sulle televisioni nazionali. Anche per le ex Province stanno per tornare le elezioni.(livesicilia.it)
Il colpo di grazia all'epocale riforma delle Province varata dal governo Crocetta è in arrivo. La commissione Affari istituzionali dell'Ars, infatti, ha avviato l'esame del disegno di legge col quale verrà reintrodotto il voto dei cittadini. Le elezioni per i Consigli provinciali, insomma, cancellate inizialmente dal disegno di legge che il governo regionale ha voluto e annunciato ai quattro venti. Un progetto che si è rivelato un chiaro fallimento, i cui contorni sono stati tratteggiati anche da una recente relazione della Sezione di controllo della Corte dei conti: quella riforma, dal punto di vista finanziario e da quello riguardante i servizi ai cittadini, si è rivelata un disastro. E la Sicilia, tra l'altro, da oltre quattro anni è dentro una gestione commissariale: fedelissimi scelti dal presidente della Regione, in sostituzione di presidenti e consiglieri che venivano invece eletti dai cittadini.
Ma quelle elezioni stanno per tornare. La commissione, con un consenso politico molto ampio, ha approvato già il primo articolo della riforma. Il cuore del provvedimento. Quello che dispone, appunto, la cancellazione delle cosiddette "elezioni di secondo livello" e ridà il voto ai cittadini.
Nella versione originaria del ddl, "resisteva" l'automatismo tra il ruolo di sindaco di Palermo, Messina e Catania e quello di presidente della Città metropolitana delle ex Province corrispondenti. È stato però approvato un emendamento, voluto principalmente dal Cantiere popolare, che ha esteso le elezioni dirette anche al "sindaco metropolitano". Dopo la chiusura, insomma, delle esperienza di Orlando, Accorinti e Bianco, quasi certamente si andrà al voto anche per scegliere queste cariche.
"Ci siamo muovendo – spiega il presidente della commissione Affari istituzionali, Salvatore Cascio – entro i binari della legge Delrio. In commissione registro una condivisione molto ampia di questo progetto". Un altro emendamento avrebbe fissato anche il periodo utile per la celebrazione delle elezioni dei Consigli e dei presidenti dei Liberi consorzi e, in prima battuta, solo dei Consigli delle Città metropolitane: queste verranno svolte tra il primo e il 31 gennaio del 2018.
Insomma, l'intesa di massima c'è. E la commissione ha lavorato a un testo molto snello, di soli cinque articoli. Da limare solo alcuni dettagli. Ad esempio, la proposta di Forza Italia "prevede anche la riduzione del 50 per cento – ha dichiarato il capogruppo Marco Falcone - del costo degli organi elettivi. Siamo convinti che entro luglio l'Assemblea potrà finalmente dire basta alla devastante non riforma Crocetta, ponendo così fine ad una delle più ipocrite azioni del governo regionale, capace di causare enormi danni e di mortificare i cittadini". Da martedì si riparte. E alla riforma, in occasione della Conferenza dei capigruppo di oggi, è stata anche assicurata una specie di "corsia preferenziale".
Parallelamente al percorso legislativo, però, c'è da risolvere la situazione degli enti, giunti sull'orlo del dissesto. E oggi è arrivata una buona notizia, anche se si può considerare poco più che una boccata di ossigeno: "La conferenza Regione-Autonomie locali ha provveduto, - ha affermato Vincenzo Vinciullo, presidente della commissione bilancio e programmazione all'assemblea regionale siciliana - così come da me richiesto la scorsa settimana all'assessore Luisa Lantieri durante i lavori della Commissione bilancio, a ripartire la somma di 65 milioni 918 mila euro, dai 91 milioni 50 mila euro previsti in totale, da destinare alle ex Province regionali, mentre gli ulteriori 26 milioni saranno ripartiti in futuro. All'ex Provincia regionale di Siracusa – spiega il deputato, di origine aretusea - è stata assegnata la somma di 5 milioni 889 mila 490 euro che servirà, così come previsto dal mio emendamento approvato in aula, a pagare, prima di ogni cosa, gli stipendi del personale dipendente". Vinciullo ha poi ribadito che il problema "è stato causato dallo Stato con il prelievo forzoso e di conseguenza, senza una presa di posizione chiara e netta della deputazione nazionale, il problema non potrà mai essere risolto". Intanto, per, l'Ars si prepara all'ultimo colpo di spugna all'epocale riforma annunciata più di quattro anni fa sulle televisioni nazionali. Anche per le ex Province stanno per tornare le elezioni.(livesicilia.it)
Giacomo Biviano è il nuovo presidente del consiglio comunale di Lipari. La Pajno vice.
Giacomo Biviano (PD) è il nuovo presidente del consiglio comunale di Lipari, succede ad Adolfo Sabatini. E' stato eletto con 9 voti su sedici. Due le schede bianche, di cui una certamente dello stesso Biviano. Cinque voti sono andati ad Annarita Gugliotta della minoranza.
Nel suo discorso introduttivo - che vi proporremo ampiamente in seguito - Biviano si è detto onorato e responsabilizzato da questo compito e ha garantito di voler dare voce a tutti, nell'interesse dei cittadini. Ha voluto ricordare in modo commosso due consiglieri comunali che, purtroppo, hanno lasciato questa vita: Sarino Centorrino e Natale Famà. In particolare si è soffermato sulla figura di Centorrino con il quale ha ricordato di aver condiviso una buona parte dell'esperienza politica.
Vice presidente è stata eletta Erika Pajno, sempre della maggioranza, con 9 voti. Due le schede bianche. Cinque voti a Giuseppina Lo Rizio della minoranza.
Ha anche giurato il sindaco Marco Giorgianni.
Si sono poi susseguiti gli interventi dei consiglieri comunali.
Per quanto riguarda la minoranza i cinque consiglieri faranno parte di due gruppi: Vento Eoliano con Annarita Gugliotta, Franco Muscarà e Ciccio Rizzo; Gruppo misto: i due consiglieri del movimento "Noi eoliani", Gesuele Fonti e Giuseppina Lo Rizio.
Al presidente Biviano e al vice Pajno le congratulazioni di Eolienews.
A tutti i consiglieri, al sindaco Giorgianni e alla giunta l'augurio di un proficuo lavoro nell'interesse e per il bene della collettività.
Nel suo discorso introduttivo - che vi proporremo ampiamente in seguito - Biviano si è detto onorato e responsabilizzato da questo compito e ha garantito di voler dare voce a tutti, nell'interesse dei cittadini. Ha voluto ricordare in modo commosso due consiglieri comunali che, purtroppo, hanno lasciato questa vita: Sarino Centorrino e Natale Famà. In particolare si è soffermato sulla figura di Centorrino con il quale ha ricordato di aver condiviso una buona parte dell'esperienza politica.
Vice presidente è stata eletta Erika Pajno, sempre della maggioranza, con 9 voti. Due le schede bianche. Cinque voti a Giuseppina Lo Rizio della minoranza.
Ha anche giurato il sindaco Marco Giorgianni.
Si sono poi susseguiti gli interventi dei consiglieri comunali.
Per quanto riguarda la minoranza i cinque consiglieri faranno parte di due gruppi: Vento Eoliano con Annarita Gugliotta, Franco Muscarà e Ciccio Rizzo; Gruppo misto: i due consiglieri del movimento "Noi eoliani", Gesuele Fonti e Giuseppina Lo Rizio.
Al presidente Biviano e al vice Pajno le congratulazioni di Eolienews.
A tutti i consiglieri, al sindaco Giorgianni e alla giunta l'augurio di un proficuo lavoro nell'interesse e per il bene della collettività.
Diretta streaming della seduta d'insediamento del consiglio comunale di Lipari
Ha preso il via il consiglio comunale a Lipari. Sono presenti in sedici consiglieri e il sindaco Marco Giorgianni.
I lavori sono presieduti dal consigliere più votato: Tiziana De Luca.
Dopo il giuramento dei consiglieri eletti e l'esame di eventuali situazioni di incompatibilità, si è proceduto alla votazione per il presidente del consiglio comunale. Eletto con 9 voti Giacomo Biviano. Due le schede bianche. Cinque voti ad Annarita Gugliotta della minoranza.
Nel suo discorso introduttivo - che vi proporremo ampiamente in seguito - Biviano si è detto onorato e responsabilizzato da questo compito e ha garantito di voler dare voce a tutti, nell'interesse dei cittadini. Ha voluto ricordare in modo commosso due consiglieri comunali che, purtroppo, hanno lasciato questa vita: Sarino Centorrino e Natale Famà.
Vice presidente è stata eletta Erika Pajno con 9 voti. Due le schede bianche. Cinque voti a Giuseppina Lo Rizio della minoranza.
Ha giurato il sindaco Marco Giorgianni
Per visualizzare la diretta cliccare su questo link http://www.comunelipari.gov.it/po/mostra_news.php?id=375&area=H
I lavori sono presieduti dal consigliere più votato: Tiziana De Luca.
Dopo il giuramento dei consiglieri eletti e l'esame di eventuali situazioni di incompatibilità, si è proceduto alla votazione per il presidente del consiglio comunale. Eletto con 9 voti Giacomo Biviano. Due le schede bianche. Cinque voti ad Annarita Gugliotta della minoranza.
Nel suo discorso introduttivo - che vi proporremo ampiamente in seguito - Biviano si è detto onorato e responsabilizzato da questo compito e ha garantito di voler dare voce a tutti, nell'interesse dei cittadini. Ha voluto ricordare in modo commosso due consiglieri comunali che, purtroppo, hanno lasciato questa vita: Sarino Centorrino e Natale Famà.
Vice presidente è stata eletta Erika Pajno con 9 voti. Due le schede bianche. Cinque voti a Giuseppina Lo Rizio della minoranza.
Ha giurato il sindaco Marco Giorgianni
Per visualizzare la diretta cliccare su questo link http://www.comunelipari.gov.it/po/mostra_news.php?id=375&area=H
Si insedierà il 17 Luglio il consiglio camerale a Messina
COMUNICATO STAMPA
La Camera di commercio comunica che, con nota dell’assessorato regionale alle Attività produttive (n. 3970 del 27 giugno 2017), lunedì 17 luglio alle 10.30 s’insedierà il consiglio camerale. Nel corso della seduta, sarà eletto il presidente che guiderà la Camera di commercio per i prossimi cinque anni.
La Camera di commercio comunica che, con nota dell’assessorato regionale alle Attività produttive (n. 3970 del 27 giugno 2017), lunedì 17 luglio alle 10.30 s’insedierà il consiglio camerale. Nel corso della seduta, sarà eletto il presidente che guiderà la Camera di commercio per i prossimi cinque anni.
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Michèlle Favaloro, Sabrina Cincotta, Paola Ziino, Ioana Popescu, Tiziana Vitagliano, Lucrezia Fichera, Paola Villa, Vittorio Favaloro, Giuseppina Merlino, Gesj Rovicone, Pietro Mangano, Marcø Famularo, Pietro Mangano, Maria Molino Luisa, Mohamed Quamiq, Serena Scoglio
Oggi su Eolienews, in diretta dall'aula consiliare del Comune di Lipari, il consiglio comunale dell'insediamento
Stamattina su Eolienews, a partire dalle 9 e 50 circa, trasmetteremo in diretta dall'aula consiliare del Comune di Lipari, il consiglio comunale dell'insediamento.
La trasmissione, possibile grazie al collegamento con il sito istituzionale del Comune di Lipari, curato dal dirigente e web master Livio Ruggiero, vuol dare la possibilità a tutti i cittadini, in particolare a quelli delle isole minori, di seguire i lavori
La trasmissione, possibile grazie al collegamento con il sito istituzionale del Comune di Lipari, curato dal dirigente e web master Livio Ruggiero, vuol dare la possibilità a tutti i cittadini, in particolare a quelli delle isole minori, di seguire i lavori
mercoledì 28 giugno 2017
Da Vulcano lettera a Giorgianni: "Ho visto l'acqua solo due volte negli 4 mesi". Da Pirrera lettera al direttore di Eolienews "c'è già chi è senza acqua e la situazione potrebbe peggiorare".
Egregio sindaco,
la prego di intervenire con urgenza a Vulcano per risolvere il problema dell'acqua.
Vivo a Vulcano piano e negli ultimi quattro mesi l'acqua è arrivata due volte .
Consideri che abito a 500 metri dal deposito sito sul Monte Saraceno .
Se io così vicina non ho acqua pensi la difficoltà dei miei compaesani.
Lei ritiene sia giusto che io debba pagare l'acqua, dopo che pago il canone idrico al Comune,quasi 4 euro al mc per un viaggio dell'autobotte?
Se non è nelle sue possibilità,cosa che ormai crediamo tutti,di intervenire per il ripristino del funzionamento delle linee idriche, almeno intervenga per abbassare il prezzo del viaggio dell'autobotte. Suggerirei 1,50 a mc.
Confido nel suo impegno come da lei promesso: mi fido di Marco
Grazia Manzoli
Salvatore,
non so se sei al corrente di quanto riguarda la gestione dell'acqua a Pirrera dove abito.
Da fonte sicura so che, prima del 15 di luglio, non si puo' avere acqua a pirrera, dove io abito.
Non so i miei compaesani, ma io sono a secco. A parte pomodori e quant'altro sto perdendo, dopo tanta fatica, fra qualche giorno non potro' nemmeno farmi una semplice doccia, così come mia moglie.
So da fonte sicura che c'e' un motore che non funziona e quindi un solo motore pompa pochissima acqua per Pirrera e cio' significa che l'acqua che arriva e' pochissima e non per tutti.
Ti scrivo non perchè tu risolva il problema ma lo porti a conoscenza di chi ci amministra
M.C.
la prego di intervenire con urgenza a Vulcano per risolvere il problema dell'acqua.
Vivo a Vulcano piano e negli ultimi quattro mesi l'acqua è arrivata due volte .
Consideri che abito a 500 metri dal deposito sito sul Monte Saraceno .
Se io così vicina non ho acqua pensi la difficoltà dei miei compaesani.
Lei ritiene sia giusto che io debba pagare l'acqua, dopo che pago il canone idrico al Comune,quasi 4 euro al mc per un viaggio dell'autobotte?
Se non è nelle sue possibilità,cosa che ormai crediamo tutti,di intervenire per il ripristino del funzionamento delle linee idriche, almeno intervenga per abbassare il prezzo del viaggio dell'autobotte. Suggerirei 1,50 a mc.
Confido nel suo impegno come da lei promesso: mi fido di Marco
Grazia Manzoli
Salvatore,
non so se sei al corrente di quanto riguarda la gestione dell'acqua a Pirrera dove abito.
Da fonte sicura so che, prima del 15 di luglio, non si puo' avere acqua a pirrera, dove io abito.
Non so i miei compaesani, ma io sono a secco. A parte pomodori e quant'altro sto perdendo, dopo tanta fatica, fra qualche giorno non potro' nemmeno farmi una semplice doccia, così come mia moglie.
So da fonte sicura che c'e' un motore che non funziona e quindi un solo motore pompa pochissima acqua per Pirrera e cio' significa che l'acqua che arriva e' pochissima e non per tutti.
Ti scrivo non perchè tu risolva il problema ma lo porti a conoscenza di chi ci amministra
M.C.
NDD - Giriamo queste due mail al sindaco e all'assessore Orto (dovrebbe essere riconfermato nella delega all'idrico) e a chi gestisce il servizio, certi che daranno ai nostri concittadini una risposta e la soluzione
Domani a Lipari i festeggiamenti per San Pietro e per il 44° dell'ordinazione sacerdotale di Padre Gaetano
Domani, giovedì 29 giugno, alle 19,00, la comunità parrocchiale si ritroverà nella chiesa di San Pietro per celebrare il Santo Patrono. Santa Messa e processione fino a Sottomonastero.
” Guardando Pietro – ha detto don Gaetano Sardella- impariamo sempre più che la fede ci fa credenti ma solo la carità ci fa credibili. Non dimentichiamoci in questo giorno di chi è nel bisogno e nella necessità. Una preghiera anche per me che celebro l’anniversario della mia Ordinazione. 44 anni tutti vissuti a Lipari".
Sanità nelle isole minori: "Outside of civilization". Da Filicudi lo sfogo di una straniera sposata con un italiano
Direttore,
Scusami , ma quando le cose ti toccano da vicino ti fanno ancora più rabbia.
Mi sarebbe piaciuto smettere di scrivere, ma è impossibile, per me, restare a guardare il "nulla", la "strafottenza", "la superficialità", "la noncuranza" verso le nostre isole.
E stavolta non parlo di molo della "vergogna"! Non parlo di "ambulanza"... ne di macchina della Guardia Medica che sembra essere di nuovo guasta. Stavolta parlo di salute! E lo faccio riferendoti il pensiero che ieri si è fatta mia cognata, straniera sposata in Italia, del nostro "bel territorio" che i nostri amministratori "vendono" a caro "prezzo"!
Mariagrazia Bonica
Questa la nota di mia cognata, Andrea Birova
Outside of civilization!
Fuori dalla civiltà!
Fuori dalla civiltà!
Costretta in meno di un ora a far bagaglio e portare via dall'isola, col primo mezzo utile, la neonata di quasi nove mesi, al pronto soccorso pediatrico con febbre a 39 e con un bambino di 4 anni al seguito. In una giornata a dir poco torrida, con temperature da brivido e aria condizionata(quella dell aliscafo) assolutamente "vietata" per la patologia riscontrata poi al Policlinico in serata!
Bene! Sarebbe bastato un pediatra! Sarebbe bastato un medico specialista! Ad evitare tutto questo!
A Filicudi ci sono tanti bambini e soprattutto d'estate!
Possibile che nessuno "scienziato" che si occupa della Sanità nelle Isole minori, non si sia mai chiesto cosa serva a questi dimenticati scogli?
Possibile che un anziano che non si regge in piedi, debba sobbarcarsi viaggi tanto scomodi quanto "penosi" per andare a fare un esame del sangue?
Direi che chi è preposto a salvaguardare la salute nelle Isole Minori, debba iniziare dalle "vocali". Che si tratti del Sindaco, degli Assessori competenti, delle Asp, occorre davvero mettersi una mano sulla coscienza e dirsi: qui ci abitano esseri umani!
E dove non si arriverà con i budgets si arriverà con il cuore e l'umanità smarrita di chi pensa solo con i numeri
Prodotti ittici rancidi e altri congelati e serviti ai clienti senza previa informazione. Guardia costiera eleva sanzioni per 12 mila euro. Sanzionati anche pescherecci
COMUNICATO GUARDIA COSTIERA DI MILAZZO
Nei giorni scorsi, nell’ambito dei una operazione complessa di vigilanza pesca disposta dalla Direzione marittima di Catania, è proseguita l’attività di controllo da parte degli uomini della Guardia Costiera di Milazzo per prevenire e reprimere illeciti in materia di pesca marittima e commercializzazione di prodotto ittico. I controlli si sono svolti presso i punti di sbarco del pescato, a bordo delle unità da pesca, presso rivendite al dettaglio di prodotti ittici e ristoranti.
Durante l’attività sono stati riscontrati numerosi illeciti: presso due locali è stata accertata la somministrazione di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione, sono stati infatti rinvenuti presso i locali frigo degli stessi esercizi commerciali prodotti ittici rancidi e maleodoranti ancora destinati alla somministrazione. Detto prodotto è stato dichiarato dal servizio veterinario dell’Asp competente non idoneo al consumo umano e pertanto avviato alla distruzione. Il titolare di uno dei ristoranti ispezionati è stato inoltre deferito all’autorità giudiziaria per frode in commercio, in quanto intento nella commercializzazione di prodotto ittico congelato senza le necessarie informazioni al consumatore.
È stata inoltre accertata la violazione relativa alla vigente normativa in materia di tracciabilità del prodotto ittico, di taglie minime degli esemplari commercializzati e relativa alla vendita del prodotto ittico appartenente alla specie “Tonno rosso”, soggetto a particolari restrizioni. In relazione a tali illeciti sono state comminate sanzioni amministrative per un importo complessivo pari ad euro 12.000.
Il personale impiegato nella attività di vigilanza ha contestato altresì illeciti amministrativi, a carico dei conduttori di pescherecci, resisi responsabili di mancata trasmissione della posizione delle unità da pesca, per aver violato gli obblighi relativi al mantenimento in funzione dei sistemi di identificazione automatica presenti a bordo dell’unità, relativi al sistema di monitoraggio del traffico navale e d’informazione ai fini di una migliore sicurezza ed efficienza di tale traffico, in questo caso l’importo complessivo delle sanzioni comminate ammonta a euro 4.131.
L’attività di controllo e vigilanza a cura della Guardia Costiera di Milazzo continuerà su tutto il territorio di competenza per verificare il rispetto della politica comune della pesca anche in merito all’osservanza delle norme inerenti gli attrezzi di pesca utilizzati, la tracciabilità/rintracciabilità del prodotto ittico in tutte le fasi della commercializzazione, a tutela delle risorse ittiche, dell’ambiente marino ed a garanzia della sicurezza alimentare del consumatore.
Durante l’attività sono stati riscontrati numerosi illeciti: presso due locali è stata accertata la somministrazione di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione, sono stati infatti rinvenuti presso i locali frigo degli stessi esercizi commerciali prodotti ittici rancidi e maleodoranti ancora destinati alla somministrazione. Detto prodotto è stato dichiarato dal servizio veterinario dell’Asp competente non idoneo al consumo umano e pertanto avviato alla distruzione. Il titolare di uno dei ristoranti ispezionati è stato inoltre deferito all’autorità giudiziaria per frode in commercio, in quanto intento nella commercializzazione di prodotto ittico congelato senza le necessarie informazioni al consumatore.
È stata inoltre accertata la violazione relativa alla vigente normativa in materia di tracciabilità del prodotto ittico, di taglie minime degli esemplari commercializzati e relativa alla vendita del prodotto ittico appartenente alla specie “Tonno rosso”, soggetto a particolari restrizioni. In relazione a tali illeciti sono state comminate sanzioni amministrative per un importo complessivo pari ad euro 12.000.
Il personale impiegato nella attività di vigilanza ha contestato altresì illeciti amministrativi, a carico dei conduttori di pescherecci, resisi responsabili di mancata trasmissione della posizione delle unità da pesca, per aver violato gli obblighi relativi al mantenimento in funzione dei sistemi di identificazione automatica presenti a bordo dell’unità, relativi al sistema di monitoraggio del traffico navale e d’informazione ai fini di una migliore sicurezza ed efficienza di tale traffico, in questo caso l’importo complessivo delle sanzioni comminate ammonta a euro 4.131.
L’attività di controllo e vigilanza a cura della Guardia Costiera di Milazzo continuerà su tutto il territorio di competenza per verificare il rispetto della politica comune della pesca anche in merito all’osservanza delle norme inerenti gli attrezzi di pesca utilizzati, la tracciabilità/rintracciabilità del prodotto ittico in tutte le fasi della commercializzazione, a tutela delle risorse ittiche, dell’ambiente marino ed a garanzia della sicurezza alimentare del consumatore.
"Fumata bianca": Biviano (PD) sarà il candidato della maggioranza per la presidenza del consiglio comunale di Lipari. Quarto assessore: Taranto "scioglierà la riserva"?
Nel conclave, in genere, si usa dire che "chi entra Papa esce cardinale", cioè a dire che non sempre il candidato in "pole position" è poi quello che la spunta.
Il timore c'era che potesse avvenire lo stesso stamane nella riunione indetta, tra il sindaco Marco Giorgianni e i consiglieri di maggioranza eletti, per definire chi dovrà essere il nuovo presidente del consiglio comunale di Lipari che - come è risaputo - si insedierà domani.
Nel "conclave politico" , sembrerebbe, non sia andata così. Infatti, Giacomo Biviano (PD), che arrivava a questo incontro da favorito, sarà il candidato della maggioranza alla presidenza del consiglio comunale, avendo ottenuto il maggior numero di consensi tra i suoi colleghi. Salvo colpi di scena, quindi, sarà il nuovo presidente del consiglio comunale, con il PD che andrà a ricoprire, quindi, due ruoli rilevanti: la vicesindacatura (Orto) e la presidenza del consiglio comunale.
Per la vice-presidenza deciderà l'aula tra tre - quattro candidati in pectore. Se si raggiungerà l'accordo, e non si disperderanno i voti in diversi rivoli, sarà anche questa appannaggio della maggioranza. Anche se un'apertura alla minoranza potrebbe essere un "buon segnale".
Ancora nulla di deciso per il quarto assessore. Da quel che trapela non è che non ci sia un nome certo, tutt'altro (Massimo Taranto). Occorre, soltanto, che questi "sciolga la riserva". In poche parole, superi le perplessità legate a doversi calare in un incarico così rilevante nel pieno di una stagione estiva che lo vede "in campo" anche come imprenditore del trasporto turistico.
Taranto, da persona responsabile qual'è e desideroso di dare il meglio nel ruolo che gli darebbe Giorgianni, sta meditando. Una decisione ci sarà, comunque, in tempi brevissimi e, probabilmente, dopo un nuovo colloquio con il primo cittadino.
E se Taranto rinunciasse? Si aprirebbero altri scenari...anche taluni, che viste le forze in campo e le ripartizioni "politiche" tra assessorati e consiglio comunale, sembrano improbabili...ma solo nella logica dei numeri. Poichè se si mettono in campo i "valori" anche l'improbabile...diventa possibile.
Il timore c'era che potesse avvenire lo stesso stamane nella riunione indetta, tra il sindaco Marco Giorgianni e i consiglieri di maggioranza eletti, per definire chi dovrà essere il nuovo presidente del consiglio comunale di Lipari che - come è risaputo - si insedierà domani.
Nel "conclave politico" , sembrerebbe, non sia andata così. Infatti, Giacomo Biviano (PD), che arrivava a questo incontro da favorito, sarà il candidato della maggioranza alla presidenza del consiglio comunale, avendo ottenuto il maggior numero di consensi tra i suoi colleghi. Salvo colpi di scena, quindi, sarà il nuovo presidente del consiglio comunale, con il PD che andrà a ricoprire, quindi, due ruoli rilevanti: la vicesindacatura (Orto) e la presidenza del consiglio comunale.
Per la vice-presidenza deciderà l'aula tra tre - quattro candidati in pectore. Se si raggiungerà l'accordo, e non si disperderanno i voti in diversi rivoli, sarà anche questa appannaggio della maggioranza. Anche se un'apertura alla minoranza potrebbe essere un "buon segnale".
Ancora nulla di deciso per il quarto assessore. Da quel che trapela non è che non ci sia un nome certo, tutt'altro (Massimo Taranto). Occorre, soltanto, che questi "sciolga la riserva". In poche parole, superi le perplessità legate a doversi calare in un incarico così rilevante nel pieno di una stagione estiva che lo vede "in campo" anche come imprenditore del trasporto turistico.
Taranto, da persona responsabile qual'è e desideroso di dare il meglio nel ruolo che gli darebbe Giorgianni, sta meditando. Una decisione ci sarà, comunque, in tempi brevissimi e, probabilmente, dopo un nuovo colloquio con il primo cittadino.
E se Taranto rinunciasse? Si aprirebbero altri scenari...anche taluni, che viste le forze in campo e le ripartizioni "politiche" tra assessorati e consiglio comunale, sembrano improbabili...ma solo nella logica dei numeri. Poichè se si mettono in campo i "valori" anche l'improbabile...diventa possibile.
Celebra il lustro di sacerdozio Don Lillo Maiorana. Auguri!
Ordinato sacerdote il 28 Giugno 2012 da Mons. Calogero La Piana, celebra il lustro di sacerdozio Don Lillo Maiorana, al timone oggi della Basilica minore di San Cristoforo a Canneto.
A lui l'augurio e le felicitazioni del direttore, dello staff e dei lettori di Eolienews
A lui l'augurio e le felicitazioni del direttore, dello staff e dei lettori di Eolienews
Sondaggio sulla presidenza del consiglio comunale a Lipari. "Stravince" la Centurrino. Intanto è in corso la riunione tra Giorgianni e i consiglieri di maggioranza
Nettissima affermazione di Fabiola Centurrino nel nostro sondaggio inerente la presidenza del consiglio comunale di Lipari. Ben 119 lettori di Eolienews si sono pronunciati a favore dell'ex assessore e seconda degli eletti. Un giusto riconoscimento per le qualità di Fabiola.
Approfittiamo di questo post per un "chiarimento". Quando abbiamo scritto, di nostro pugno, della decisione di Fabiola Centurrino di fare un passo indietro per la presidenza del consiglio comunale, probabilmente ci siamo espressi male o non siamo stati compresi
La frase "consapevole che la "durezza" del compito richiede una certa esperienza che, certamente lei non ha" non è da attribuire a Fabiola ma si tratta di una nostra considerazione, che ovviamente, è opinabile.
Noi, riconfermando a Fabiola la nostra stima, affetto e consapevolezza delle sue indubbie qualità, abbiamo solo espresso una nostra idea.
Apprendiamo- e siamo felici di pubblicarlo - che il "passo indietro" di Fabiola, in favore di Giacomo Biviano, è dovuto solo ed esclusivamente al fatto che ella ritiene di essere più utile mantenendo il contatto diretto con la gente.
Cosa - aggiungiamo noi - che ha fatto brillantemente durante l'esperienza amministrativa conclusasi nei prossimi giorni.
Approfittiamo di questo post per un "chiarimento". Quando abbiamo scritto, di nostro pugno, della decisione di Fabiola Centurrino di fare un passo indietro per la presidenza del consiglio comunale, probabilmente ci siamo espressi male o non siamo stati compresi
La frase "consapevole che la "durezza" del compito richiede una certa esperienza che, certamente lei non ha" non è da attribuire a Fabiola ma si tratta di una nostra considerazione, che ovviamente, è opinabile.
Noi, riconfermando a Fabiola la nostra stima, affetto e consapevolezza delle sue indubbie qualità, abbiamo solo espresso una nostra idea.
Apprendiamo- e siamo felici di pubblicarlo - che il "passo indietro" di Fabiola, in favore di Giacomo Biviano, è dovuto solo ed esclusivamente al fatto che ella ritiene di essere più utile mantenendo il contatto diretto con la gente.
Cosa - aggiungiamo noi - che ha fatto brillantemente durante l'esperienza amministrativa conclusasi nei prossimi giorni.
Intanto è in corso una riunione tra il sindaco Marco Giorgianni e i consiglieri di maggioranza eletti. Da questa riunione si dovrebbe uscire con il nome del consigliere comunale che domani, in aula, sarà votato per assumere la presidenza del consiglio comunale.
L'editoriale: Domani mettetelo pure il vestito nuovo...ma da dopodomani...
Ci siamo quasi.
Il "gran momento" è giunto.
Domani si insedierà il neo consiglio comunale di Lipari: giureranno con voce tremolante i nuovi consiglieri, con più fermezza gli esperti.
Avremo il nuovo presidente del consiglio comunale ed il suo vice (finalmente si porrà fine alla telenovela); presumibilmente conosceremo anche il nome del quarto assessore. Una speranza questa...che siamo certi...il sindaco Giorgianni tramuterà in certezza...e ci sentiremo dire che la "giunta balneare" è stata solo nella fantasia di qualche nostro collega.
Come in ogni grande occasione che si rispetti, ed è giusto che sia così, il sindaco, gli assessori, i consiglieri saranno "tirati a nuovo", indosseranno il "vestito bello", forse anche quello acquistato per questa occasione, visto che il precedente andava stretto o era già stato usato troppe volte.
Perchè si sa, dare una bella immagine di sè è importante...specie poi se si tratta di una "prima".
Ben venga tutto ciò. Nulla da ridire, assolutamente, ma...
Ma...da dopodomani (se fosse possibile da domani pomeriggio stesso) toglietevi il vestito (sindaco, giunta, maggioranza e opposizione)... indossate se è il caso anche i pantaloncini, una t-shirt e l'infradito e girate per le strade, per le frazioni, per le isole.
Fatelo con la stessa frequenza ed entusiasmo con cui lo avete fatto in campagna elettorale.
La gente ha bisogno di risposte...questo paese (ed intendiamo le sei isole del Comune) hanno bisogno di risposte e fatti concreti...da subito.
Si sa più occhi vedono meglio di due, più orecchie ascoltano meglio.
Guardate, "ascoltate il territorio" ed agite....
Eolienews, nel suo piccolo e con i suoi lettori, aggiungerà i suoi occhi e le sue orecchie alle vostre.
Eolienews sarà con voi...se davvero vi impegnerete a cambiarlo questo paese...sarà pronta ad una critica costruttiva se le promesse elettorali (di ambo le parti) resteranno solo tali. Sogni....fantasie di una quindicina di giorni, tra la fine di maggio e metà giugno.
Auguri ed in bocca al lupo a tutti...ma principalmente alle nostre isole!
Il direttore di Eolienews
Salvatore Sarpi
Il "gran momento" è giunto.
Domani si insedierà il neo consiglio comunale di Lipari: giureranno con voce tremolante i nuovi consiglieri, con più fermezza gli esperti.
Avremo il nuovo presidente del consiglio comunale ed il suo vice (finalmente si porrà fine alla telenovela); presumibilmente conosceremo anche il nome del quarto assessore. Una speranza questa...che siamo certi...il sindaco Giorgianni tramuterà in certezza...e ci sentiremo dire che la "giunta balneare" è stata solo nella fantasia di qualche nostro collega.
Come in ogni grande occasione che si rispetti, ed è giusto che sia così, il sindaco, gli assessori, i consiglieri saranno "tirati a nuovo", indosseranno il "vestito bello", forse anche quello acquistato per questa occasione, visto che il precedente andava stretto o era già stato usato troppe volte.
Perchè si sa, dare una bella immagine di sè è importante...specie poi se si tratta di una "prima".
Ben venga tutto ciò. Nulla da ridire, assolutamente, ma...
Ma...da dopodomani (se fosse possibile da domani pomeriggio stesso) toglietevi il vestito (sindaco, giunta, maggioranza e opposizione)... indossate se è il caso anche i pantaloncini, una t-shirt e l'infradito e girate per le strade, per le frazioni, per le isole.
Fatelo con la stessa frequenza ed entusiasmo con cui lo avete fatto in campagna elettorale.
La gente ha bisogno di risposte...questo paese (ed intendiamo le sei isole del Comune) hanno bisogno di risposte e fatti concreti...da subito.
Si sa più occhi vedono meglio di due, più orecchie ascoltano meglio.
Guardate, "ascoltate il territorio" ed agite....
Eolienews, nel suo piccolo e con i suoi lettori, aggiungerà i suoi occhi e le sue orecchie alle vostre.
Eolienews sarà con voi...se davvero vi impegnerete a cambiarlo questo paese...sarà pronta ad una critica costruttiva se le promesse elettorali (di ambo le parti) resteranno solo tali. Sogni....fantasie di una quindicina di giorni, tra la fine di maggio e metà giugno.
Auguri ed in bocca al lupo a tutti...ma principalmente alle nostre isole!
Il direttore di Eolienews
Salvatore Sarpi
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Laura Strano, Annamaria Merlino, Francesco D'Ambra, Marco Fichera, Dumitru Gaspar, Manlio Cortese, Agata Currò, Linda Sarpi
Oggi è il 28 Giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Lipari
SANTO DEL GIORNO:
Il nome di S. Ireneo è legato alla schiera numerosa di quegli eroi che col martirio illustrarono la Chiesa di Lione. Nato l'anno 121 nelle vicinanze di. Smirne, ebbe per primo precettore l'illustre vescovo di quella città S. Policarpo. Da questo insigne maestro succhiò lo spirito apostolico ed apprese quella scienza che Io rese uno dei più belli ornamenti della Chiesa, in quei tempi di lotta e di sangue. Ancora giovane, erudito in ogni scienza e dotato di meravigliosa facondia, diede un primo assalto alle vituperose dottrine degli Gnostici e Valentiniani che avevano corrotto la dottrina di Cristo. Ma il desiderio di approfondire negli studi lo spinse a Roma, dove insegnavano i più celebri maestri del suo tempo, e fu tale il progresso che fece in queste scuole, che al fine dei corsi poteva ormai gareggiare con i suoi precettori.
Recatosi nelle Gallie fissò la sua dimora a Lione dove era. vescovo S. Potino. Questi, conosciuti i talenti e le virtù, eminenti del giovane, lo propose agli ordini sacri e al sacerdozio.
Da quell'istante lo zelo del novello levita non ebbe più misura. La sua parola penetrava i cuori e conquistava: cadevano gli idoli e i templi, e la luce della verità illuminava le menti degli idolatri che a schiere chiedevano il S. Battesimo.
Alla predicazione Ireneo aggiunse numerosissimi scritti, fonti inesauribili di dottrina e di sapienza. Scritti che, secondo S. Girolamo, erano una barriera insormontabile contro la quale si infrangevano gli sforzi ed i sofismi dei nemici di Cristo e della Chiesa. Alcuni di essi andarono perduti, ma molti si conservano, tra i quali i cinque libri contro gli eresiarchi, che sono una delle più belle analogie della dottrina cristiana. A questo lavoro egli seppe pure accoppiare una profonda pietà dando i più, ammirabili, esempi di virtù.
Essendo stato martirizzato il, santo. vescovo Potino, il popolo lionese, unanime, .elesse alla sede vescovile.
S. Ireneo, il quale recatosi a Roma per la consacrazione, portò al Papa S. Eleuterio una lettera ridondante del più forte attaccamento al Vicario di Gesù Cristo, e ri tornò alla sua sede confortato dalla benedizione del Sommo Pastore.
Conscio della nuova missione che il Signore gli aveva affidato, non si concesse un istante di riposo. Predicò con la parola, con l'esempio e con la potenza dei miracoli. Sorta in quel tempo la questione circa la celebrazione della Pasqua, il Papa Vittore minacciò la scomunica ai vescovi dell'Asia che su questo punto dissentivano dai loro fratelli nell'episcopato. S. Ireneo intervenne colla sua autorità e portò la pace. Dopo tutto questo sigillò sotto Settimio Severo, col sangue, quella fede che aveva predicato e per la quale aveva tanto sofferto. Benedetto XV ne estese la festa a tutta la Chiesa, cingendolo dell'aureola di dottore.
PRATICA. Impariamo da S. Ireneo l'attaccamento al Papa e con lui sappiamo combattere da veri soldati per essere degni del nome di cristiani.
PREGHIERA. O Dio, che desti al beato martire e vescovo Ireneo la grazia di espugnare l'eresia e consolidare la pace nella Chiesa, deh! concedi al tuo popolo forza e costanza nella santa religione.
martedì 27 giugno 2017
Turista deceduto a Stromboli, disposta l'autopsia
Sarà l'autopsia a dire realmente a cosa è dovuto il decesso a Stromboli del 59enne A,C, di Stabio, nel Canton Ticino. L'esame autoptico sarà effettuato presso la camera mortuaria del cimitero di Milazzo così come disposto dalla dottoressa Federica Paiola della Procura della Repubblica di Barcellona.
Ricordiamo che una ricognizione cadaverica, effettuata stamane presso l'obitorio del cimitero di Lipari, dove la salma era giunta da Stromboli, ha evidenziato un eritema con annesso gonfiore su una coscia. Al punto da far propendere che l'uomo posso essere stato punto da una zecca (o altro parassita). Il tutto si sarebbe verificato, presumibilmente, prima dell'arrivo a Stromboli, in quanto l’uomo, già nelle immediatezze del suo arrivo nell'isola, aveva accusato un primo malessere ed è risaputo che le conseguenze del morso spesso non si manifestano immediatamente.
La salma dell’uomo sarà traslata domani mattino a cura dell’impresa funebre Alfa e Omega di Lipari che già si era presa cura della traslazione dell'uomo sino al cimitero isolano
Ricordiamo che una ricognizione cadaverica, effettuata stamane presso l'obitorio del cimitero di Lipari, dove la salma era giunta da Stromboli, ha evidenziato un eritema con annesso gonfiore su una coscia. Al punto da far propendere che l'uomo posso essere stato punto da una zecca (o altro parassita). Il tutto si sarebbe verificato, presumibilmente, prima dell'arrivo a Stromboli, in quanto l’uomo, già nelle immediatezze del suo arrivo nell'isola, aveva accusato un primo malessere ed è risaputo che le conseguenze del morso spesso non si manifestano immediatamente.
La salma dell’uomo sarà traslata domani mattino a cura dell’impresa funebre Alfa e Omega di Lipari che già si era presa cura della traslazione dell'uomo sino al cimitero isolano
Da Vulcano un Giovanni Rosa.....all'acqua (che manca)
Egr. Direttore
sui notiziari locali una problematica su tutte: Acqua
Si trascurino le diatribe politiche per sedersi su una poltrona …....per evidenziare che....l'acqua è una risorsa da consumare con rispetto e l'enorme calura che è in corso condiziona la morte di molti animali selvatici e occorre una particolare attività di controllo da parte di vigili sanitari per una regolare disinfestazione.
Per quanto riguarda lo spreco di risorse idriche , non ci rimane da attendere che la protesta..tipo Conti.. si allarghi.
Mi preme, inoltre, sottolineare il fatto che, da giorni, su tutta l'isola ci si imbatte nel classico fetore di organismi in putrefazione, non ultime le raccolte di “monnezza” sparse qua e là a godimento del turista.
Siamo all'inizio della stagione........vediamo di provvedere alla bisogna...grazie
Giovanni Rosa
Una "persona vivente" al servizio dei cittadini presso l'ufficio idrico. Caterina Conti scrive a Giorgianni
Caro Marco,
ogni tanto io esco dall'oltretomba e vado a sbattere in delle cose che non mi sembrano assolutamente giuste, pertanto ti vengo a pregare.
L'acqua in questo momento è una delle note dolenti e allora per piacere puoi organizzare in maniera che l'ufficio idrico , di fondamentale importanza, riceva tutti i giorni e che tutti i giorni vi sia una" persona vivente"che risponda in maniera chiara e precisa a tutte le informazioni di cui un cittadino abbia bisogno. Attualmente, nei giorni di ricevimento, non risponde nessuno al telefono e nei giorni di non ricevimento quando tu bussi non aprono e ti dicono da dietro la porta di tornare l'indomani, come se tutti avessimo del tempo da perdere e che la municipalità non debba essere al servizio del cittadino..
ogni tanto io esco dall'oltretomba e vado a sbattere in delle cose che non mi sembrano assolutamente giuste, pertanto ti vengo a pregare.
L'acqua in questo momento è una delle note dolenti e allora per piacere puoi organizzare in maniera che l'ufficio idrico , di fondamentale importanza, riceva tutti i giorni e che tutti i giorni vi sia una" persona vivente"che risponda in maniera chiara e precisa a tutte le informazioni di cui un cittadino abbia bisogno. Attualmente, nei giorni di ricevimento, non risponde nessuno al telefono e nei giorni di non ricevimento quando tu bussi non aprono e ti dicono da dietro la porta di tornare l'indomani, come se tutti avessimo del tempo da perdere e che la municipalità non debba essere al servizio del cittadino..
Nella certezza di una riorganizzazione del servizio, almeno in questo periodo estivo luglio e agosto, ti chiedo a nome mio e di tutta la cittadinanza di potere concedere quanto richiesto.
Grazie.
Caterina Conti
Grazie.
Caterina Conti
Stromboli. Forse la puntura di una zecca, riportata prima dell'arrivo nell'isola, ha causato la morte del turista.
Aveva 59 anni ed era uno svizzero, residente a Stabio, nel Canton Ticino l'uomo deceduto la notte scorsa a Stromboli. Decesso del quale vi abbiamo dato una prima notizia stamane.
A causare la morte di A.C. potrebbe essere stata la puntura di un parassita (presumibilmente una zecca) sulla coscia, dove è presente un eritema con gonfiore della parte interessata.
Tale la convinzione del medico legale Domenico Saragò che ha effettuato una ricognizione cadaverica sulla salma dell'uomo che - come anticipato - dopo essere giunto da Stromboli con il gommone della Guardia Costiera, è stato trasferito a cura della ditta Alfa e Omega all'obitorio del cimitero di Lipari.
L'uomo, ex magistrato in pensione, era un habituè dell'isola eoliana, dove soggiornava abitualmente da oltre un ventennio. Sull'isola era giunto nello scorso fine settimana, insieme a due amici.
Nelle immediatezze dell'arrivo, a causa di un lieve malessere, si era recato alla guardia medica dell'isola. Ripresosi aveva fatto ritorno nella villetta che occupava.
Ieri sera, poi, l'ennesimo malessere e un ulteriore viaggio alla guardia medica. Nel giro di qualche ora le sue condizioni si sono aggravate al punto che il sanitario di turno ha richiesto l'intervento dell'elisoccorso, giunto sull'isola dopo circa 90 minuti dalla chiamata in quanto, impegnate le unità in servizio nella provincia di Messina e guasto quello del Papardo, è dovuto giungere da Caltanissetta.
Lo sfortunato turista è però deceduto prima che potesse essere trasferito.
Tutto lascia presumere che la puntura del parassita possa essersi verificata prima dell'arrivo a Stromboli.
Il corpo dell'uomo resta a disposizione dell'Autorità giudiziaria, che dovrà decidere se fare effettuare l'autopsia, presso l'obitorio del cimitero di Lipari.
A causare la morte di A.C. potrebbe essere stata la puntura di un parassita (presumibilmente una zecca) sulla coscia, dove è presente un eritema con gonfiore della parte interessata.
Tale la convinzione del medico legale Domenico Saragò che ha effettuato una ricognizione cadaverica sulla salma dell'uomo che - come anticipato - dopo essere giunto da Stromboli con il gommone della Guardia Costiera, è stato trasferito a cura della ditta Alfa e Omega all'obitorio del cimitero di Lipari.
L'uomo, ex magistrato in pensione, era un habituè dell'isola eoliana, dove soggiornava abitualmente da oltre un ventennio. Sull'isola era giunto nello scorso fine settimana, insieme a due amici.
Nelle immediatezze dell'arrivo, a causa di un lieve malessere, si era recato alla guardia medica dell'isola. Ripresosi aveva fatto ritorno nella villetta che occupava.
Ieri sera, poi, l'ennesimo malessere e un ulteriore viaggio alla guardia medica. Nel giro di qualche ora le sue condizioni si sono aggravate al punto che il sanitario di turno ha richiesto l'intervento dell'elisoccorso, giunto sull'isola dopo circa 90 minuti dalla chiamata in quanto, impegnate le unità in servizio nella provincia di Messina e guasto quello del Papardo, è dovuto giungere da Caltanissetta.
Lo sfortunato turista è però deceduto prima che potesse essere trasferito.
Tutto lascia presumere che la puntura del parassita possa essersi verificata prima dell'arrivo a Stromboli.
Il corpo dell'uomo resta a disposizione dell'Autorità giudiziaria, che dovrà decidere se fare effettuare l'autopsia, presso l'obitorio del cimitero di Lipari.
Filicudi nel cuore, gli elementi in un libro
Raccontare luoghi che racchiudano in sé i quattro elementi dell’antica tradizione filosofica greca: acqua, terra, fuoco e aria, custoditi nel perimetro delle loro coste.
La missione del villafranchese Fernando Zanetti, fotografo professionista, è stata quella di imprimerli fotografando appunto, nel mezzo del mar Tirreno, le isole Eolie e soffermandosi poi su una in particolare: Filicudi.
Il suo libro fotografico si chiama "Filicudi elogio all’essenza".
«Il Comune di Lipari», specifica il fotografo, «ha dato il patrocinio al libro, vado molto fiero di questo».
Il progetto è nato due anni fa, quando per la prima volta Zanetti è sbarcato sull’arcipelago per dare vita a Metamorphos (raccolta di foto che verrà ripresentata in un’inedita forma multimediale a palazzo Bottagisio di Villafranca a fine settembre
La missione del villafranchese Fernando Zanetti, fotografo professionista, è stata quella di imprimerli fotografando appunto, nel mezzo del mar Tirreno, le isole Eolie e soffermandosi poi su una in particolare: Filicudi.
Il suo libro fotografico si chiama "Filicudi elogio all’essenza".
«Il Comune di Lipari», specifica il fotografo, «ha dato il patrocinio al libro, vado molto fiero di questo».
Il progetto è nato due anni fa, quando per la prima volta Zanetti è sbarcato sull’arcipelago per dare vita a Metamorphos (raccolta di foto che verrà ripresentata in un’inedita forma multimediale a palazzo Bottagisio di Villafranca a fine settembre
Ma come ti permetti? Sono libero come l'aria e non ho "burattinai" dietro le spalle.
Stamattina al risveglio ho trovato questo messaggio privato su fb a firma Livio Sciacchitano.
Lo rendo pubblico in quanto riguarda una notizia pubblicata sul mio giornale e per la trasparenza che ho da sempre nei confronti dei miei lettori.
Scrive Sciacchitano: Salvatore desideravo sapere se quel resocontino sulla riunione di oggi l'hai scritto di tuo pugno???? È abbastanza importante saperlo anche perché ci sono dei secondo me dei problemi sulla definizione del carattere di Fabiola Centurrino che vanno oltre l'analisi giornalistica ....Fammi sapere e' importante!!!
Rispondo pubblicamente. Intanto come ti permetti di "insinuare" che il pezzo potrebbe essere scritto non di mio pugno? Cosa che si evince chiaramente dalla tua domanda.
Ma come ti permetti? Il sottoscritto non ha, non ha mai avuto, ne mai avrà burattinai che gli muovono la mano. Nè tantomeno burattinai che gli "agitano" il cervello. Di altri non so.
Per quanto riguarda il passaggio di Fabiola, ragazza e amministratrice della quale ho avuto ed avrò sempre la massima stima, vorrei capire dove si va "oltre l'analisi giornalistica" quando scrivo: "di autodecisione assunta da persona responsabile qual'è , consapevole che la "durezza" del compito richiede una certa esperienza che, certamente lei non ha".
Dove sta il problema? Qual'è la definizione del carattere di Fabiola? O definisci tale la mancanza di esperienza? Non mi sembra...anzi viene dato merito alla Centurrino di essere una persona corretta, lineare e non vogliosa di "vetrine" e "prime pagine" come altri.
I miei lettori sapranno giudicare perchè grazie a Dio non leggono con la benda sugli occhi e non peccano di partigianeria.
Lo rendo pubblico in quanto riguarda una notizia pubblicata sul mio giornale e per la trasparenza che ho da sempre nei confronti dei miei lettori.
Scrive Sciacchitano: Salvatore desideravo sapere se quel resocontino sulla riunione di oggi l'hai scritto di tuo pugno???? È abbastanza importante saperlo anche perché ci sono dei secondo me dei problemi sulla definizione del carattere di Fabiola Centurrino che vanno oltre l'analisi giornalistica ....Fammi sapere e' importante!!!
Rispondo pubblicamente. Intanto come ti permetti di "insinuare" che il pezzo potrebbe essere scritto non di mio pugno? Cosa che si evince chiaramente dalla tua domanda.
Ma come ti permetti? Il sottoscritto non ha, non ha mai avuto, ne mai avrà burattinai che gli muovono la mano. Nè tantomeno burattinai che gli "agitano" il cervello. Di altri non so.
Per quanto riguarda il passaggio di Fabiola, ragazza e amministratrice della quale ho avuto ed avrò sempre la massima stima, vorrei capire dove si va "oltre l'analisi giornalistica" quando scrivo: "di autodecisione assunta da persona responsabile qual'è , consapevole che la "durezza" del compito richiede una certa esperienza che, certamente lei non ha".
Dove sta il problema? Qual'è la definizione del carattere di Fabiola? O definisci tale la mancanza di esperienza? Non mi sembra...anzi viene dato merito alla Centurrino di essere una persona corretta, lineare e non vogliosa di "vetrine" e "prime pagine" come altri.
I miei lettori sapranno giudicare perchè grazie a Dio non leggono con la benda sugli occhi e non peccano di partigianeria.
Per me la questione si chiude qui...non replicherò ad altre note...perchè ho già sottratto, degnando Sciacchitano di questa risposta, tempo al mio lavoro e alla mia famiglia!!
Salvatore Sarpi (direttore)
Salvatore Sarpi (direttore)
Turista muore a Stromboli. Riserbo sulle cause del decesso
Un uomo (presumibilmente straniero) è deceduto la notte scorsa a Stromboli. Era ospite in una struttura ricettiva dell'isola.
Il corpo è stato trasferito a Lipari con il gommone del Circomare e - a cura della ditta Alfa e Omega - è stato portato presso l'obitorio del cimitero dove resta a disposizione dell'Autorità giudiziaria che dovrà decidere se fare effettuare l'autopsia.
Sulle cause del decesso vige il massimo riserbo.
Il corpo è stato trasferito a Lipari con il gommone del Circomare e - a cura della ditta Alfa e Omega - è stato portato presso l'obitorio del cimitero dove resta a disposizione dell'Autorità giudiziaria che dovrà decidere se fare effettuare l'autopsia.
Sulle cause del decesso vige il massimo riserbo.
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Alessandra Aliberti, Angelica Raddi, Gaetano Di Giovanni, Cinzia Giampino, Lina Casabona, Francesca Giunta, Corrada Sallustro, Lucrezia Carla Lodi, Bartolo Mandarano
Si è laureato Simone Merlino. Ha ottenuto il punteggio di 110
Si è laureato presso l'Università degli studi di Udine, corso di laurea magistrale in traduzione e mediazione culturale, il giovane liparese
Simone Merlino.
Si è laureato ottenendo un brillante 110 di voto.
A Simone le congratulazioni e l'augurio di un radioso futuro professionale
Felicitazioni per i suoi genitori e i parenti tutti
Oggi è il 27 Giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Alba a Canneto
SANTO DEL GIORNO:
Cirillo fu l'intrepido difensore della divina maternità di Maria, il trionfatore di quel concilio di. Efeso che mise fine a un'insidiosa controversia teologica che aveva contrapposto per anni le due sedi più prestigiose dell'oriente: quella di Alessandria, in Egitto, della quale era vescovo Cirillo, e quella patriarcale di Costantinopoli, retta da Nestorio. Il patriarca Nestorio, intelligente e astuto la sua parte, si era fatto portavoce di un'idea che, di primo acchito, poteva apparire una sottigliezza bizantina, ma che in realtà smantellava uno dei dogmi chiave del cristianesimo: l'incarnazione.
Nestorio si era messo a contestare il titolo di Theotékos, cioè «madre di Dio», con il quale veniva onorata la Vergine Maria. «Tutt'al più affermava Nestorio la potremmo chiamare madre di Cristo, cioè Christotókos». Gli pareva assurdo che una donna potesse essere madre di Dio.
La realtà era che quel Gesù che Maria aveva dato alla luce nella grotta di Betlemme, era lo stesso Verbo vivente, generato dalla stessa sostanza del Padre e che nel tempo si era fatto carne. Era insomma Figlio di Dio. L'incarnazione non era una pura unità di relazione di due persone in Cristo, quella divina e quella umana, ma un'unione sostanziale, ipostatica come dicono i teologi. Quindi Maria è madre di Dio: questo insegnava da sempre la chiesa universale. Proclamando queste tesi, Cirillo si oppose alle novità di Nestorio: prendeva il via così una contesa aspra e serrata, nella quale si intromise anche l'imperatore di Costantinopoli, minacciando prima di esilio il vescovo di Alessandria e passando poi alle vie di fatto, che per Cirillo vollero dire qualche mese di duro carcere.
Ma il grande vescovo non si lasciò intimorire; per la difesa dell'integrità della fede cristiana egli era disposto a tutto: «Noi per la fede di Cristo fece sapere a Nestorio siamo disposti a subire tutto: le catene, il carcere, tutti gli incomodi della vita, e la stessa morte».
Battagliero più che mai, Cirillo diede fondo a tutto il suo coraggio, controbattendo con acume e con dovizia di motivi tutti i sofismi di Nestorio, il quale, a corto di argomenti, non trovò di meglio che aizzargli contro i suoi seguaci i quali gli affibbiarono per spregio l'appellativo di «faraone».
Allora Cirillo si appellò all'autorità del vescovo di Roma. «Degnateci di dirci scriveva a Celestino I se dobbiamo restare in comunione con Nestorio o se dobbiamo cessare ogni relazione».
Il papa gli rispose affidandogli la difesa dell'ortodossia. Intanto l'imperatore di Costantinopoli, sperando nella vittoria di Nestorio, decideva di convocare a Efeso un concilio per porre fine alle diatribe teologiche che minacciavano di esplodere cruentemente in altre sedi. Ma le cose non andarono come l'imperatore sperava e, nonostante il suo appoggio, il patriarca Nestorio uscì da Efeso sconfitto. Cirillo, dotato diprofonda cultura teologica, fu abilissimo nel confutare le posizioni eretiche del suo avversario e nel far brillare in tutta la sua chiarezza la dottrina della chiesa cattolica, così come appariva dalla rivelazione.
«L'Emmanuele consta con certezza di due persone aveva spiegato all'assemblea attenta e desiderosa di essere illuminata : di quella divina e di quella umana. Tuttavia il Signore Gesù è uno, unico vero figlio naturale di Dio, insieme Dio e uomo; non un uomo deificato, simile a quelli che per grazia sono resi partecipi della natura divina, ma Dio vero che per la nostra salvezza apparve nella forma umana». Con questa illuminante sintesi di pensiero riuscì a convincere la quasi totalità dei padri conciliari a proclamare Maria madre di Dio, 7heotókos. Ai legati, inviati del papa, non restò che sanzionare, e con grande gioia, i decreti dell'assemblea. Il concilio di Efeso si narra finì con una grande fiaccolata in nome di Maria, la vera trionfatrice dell'assise, e alla cui esaltazione Cirillo dedicò alcuni dei suoi più straordinari e appassionati sermoni.
Cirillo, teologo acuto e polemista indomito, fu anche un valido pastore d'anime. Usò infatti gran parte della sua intelligenza nello sminuzzare a uso dei semplici fedeli i concetti, non sempre accessibili, della dottrina cristiana. Accanto alle opere esclusivamente di speculazione teologica, ci sono state tramandate centocinquantasei Omelie sul Vangelo di Luca e le Lettere pastorali. I meriti del battagliero vescovo stanno comunque nella sua tenace fermezza posta alla difesa dell'ortodossia e nella santità di vita. Tali meriti, almeno in occidente, gli vennero però riconosciuti piuttosto tardi. Il suo culto venne infatti esteso a tutta la chiesa latina soltanto sotto il pontificato di Leone XIII (1882) e in tale data gli venne anche conferito il meritatissimo titolo di dottore della chiesa.
lunedì 26 giugno 2017
Principio d'incendio in uno yacht a Pollara. Turisti soccorsi dalla Guardia Costiera
Disavventura a lieto fine per un gruppo di turisti in vacanza alle Eolie. Nello yacht che li ospitava si è sviluppato un principio d'incendio, in sala motori, nei pressi della baia di Pollara (Salina).
Gli occupanti, due famiglie con bambini al seguito, hanno lanciato l’Sos e sono stati raggiunti da una motovedetta ed un gommone della Guardia Costiera. Tutti sono stati imbarcati e posti in sicurezza su queste unità.
Il principio d'incendio è stato domato e l'imbarcazione, di circa 10 metri, è stata rimorchiata da un privato sino a Lipari
Gli occupanti, due famiglie con bambini al seguito, hanno lanciato l’Sos e sono stati raggiunti da una motovedetta ed un gommone della Guardia Costiera. Tutti sono stati imbarcati e posti in sicurezza su queste unità.
Il principio d'incendio è stato domato e l'imbarcazione, di circa 10 metri, è stata rimorchiata da un privato sino a Lipari
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