Cerca nel blog
venerdì 28 dicembre 2012
Presepe 2012 dei Cantori(Viaggio fotografico prima e durante la rappresentazione) (8/12)
Tutte le foto del presepe vivente dei Cantori popolari, pubblicate da qui in avanti sul sito, tra qualche giorno, le troverete sul profilo fb di Salvatore Sarpi nell'album "Natale 2012 e manifestazioni fine/inizio anno a Lipari"
Il presepe dei Cantori...visto dall'obiettivo di Alessio Pellegrino (5 di 8)
Anche queste foto di Alessio Pellegrino del presepe vivente dei Cantori popolari, pubblicate da qui in avanti sul sito, tra qualche giorno, le troverete sul profilo fb di Salvatore Sarpi nell'album "Natale 2012 e manifestazioni fine/inizio anno a Lipari". Ovviamente le troverete anche sul profilo di Alessio
Il M5S non riesce a restituire gli stipendi ed è polemica
da il fattoquotidiano.it
Guadagnare meno per un deputato regionale siciliano è praticamente impossibile. Almeno stando a quanto sta succedendo ai quindici deputati del Movimento Cinque Stelle che non sono ancora riusciti a trovare il modo di lasciare alle casse regionali la parte eccedente ai 2.500 euro netti che avevano fissato come stipendio in campagna elettorale. La prima busta paga arrivata sui conti correnti dei deputati sfiora infatti i 12 mila euro. Questo perché i ragionieri dell’Ars non hanno ancora trovato un sistema con cui i deputati del Cinque Stelle possano restituire alla Regione la somma decurtata dallo stipendio. Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle all’Ars Giancarlo Cancelleri ha parlato di “problemi burocratici e fiscali”, che saranno probabilmente risolti nei prossimi giorni. Questo perché anche se i deputati devolvessero alla Regione la somma eccedente i 2500 euro con un bonifico o un assegno, non sarebbe previsto nel bilancio dell’Ars un capitolo d’entrata in cui far confluire queste somme.
Nel frattempo però la questione degli stipendi arrivati integri sui conti correnti ha fatto discutere parecchio tra i corridoi di Palazzo dei Normanni. Il vicepresidente dell’Ars Antonio Venturino ha infatti deciso di diffondere un video su internet per replicare ad un articolo comparso sull’edizione locale di Repubblica, in cui il cronista parlamentare Emanuele Lauria scriveva appunto della mancata decurtazione nel primo stipendio da deputati ricevuto dagli attivisti del Movimento Cinque Stelle.
A Venturino, eletto con M5S in provincia di Enna, non è andato giù che nel pezzo di Repubblica non si facesse cenno alla sua rinuncia del bonus che gli sarebbe spettato da vice presidente del parlamento siciliano. “Povero Lauria, spero che tu possa riprenderti dalla sbornia di questo Natale e da quelle che verranno per Capodanno e diventare un giornalista degno di questo nome” è stato il commento conclusivo con cui il vice presidente dell’Ars ha replicato al giornalista. Una replica che voleva forse essere sarcastica, ma che ha avuto l’effetto di scatenare una querelle infinita. “Prendo atto che ha rinunciato all’indennità di funzione (2.300 euro su 14 mila), perché un buon giornalista prende atto delle precisazioni. E ribadisco in pieno quanto scritto: dopo due mesi di faticoso via vai dalle stanze della burocrazia dell’Ars, i grillini non solo non sono riusciti a lasciare i soldi alla Regione prima ancora di riceverli, come promesso in campagna elettorale” è la controreplica di Lauria. Al cui fianco si sono schierate tutte o quasi le forze politiche, oltre all’Ordine dei Giornalisti. E mentre la querelle con Repubblica sembra diradarsi, per il movimento Cinque Stelle rimane sempre un problema: qual è il modo, per un deputato regionale, per tagliarsi lo stipendio?
Guadagnare meno per un deputato regionale siciliano è praticamente impossibile. Almeno stando a quanto sta succedendo ai quindici deputati del Movimento Cinque Stelle che non sono ancora riusciti a trovare il modo di lasciare alle casse regionali la parte eccedente ai 2.500 euro netti che avevano fissato come stipendio in campagna elettorale. La prima busta paga arrivata sui conti correnti dei deputati sfiora infatti i 12 mila euro. Questo perché i ragionieri dell’Ars non hanno ancora trovato un sistema con cui i deputati del Cinque Stelle possano restituire alla Regione la somma decurtata dallo stipendio. Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle all’Ars Giancarlo Cancelleri ha parlato di “problemi burocratici e fiscali”, che saranno probabilmente risolti nei prossimi giorni. Questo perché anche se i deputati devolvessero alla Regione la somma eccedente i 2500 euro con un bonifico o un assegno, non sarebbe previsto nel bilancio dell’Ars un capitolo d’entrata in cui far confluire queste somme.
Nel frattempo però la questione degli stipendi arrivati integri sui conti correnti ha fatto discutere parecchio tra i corridoi di Palazzo dei Normanni. Il vicepresidente dell’Ars Antonio Venturino ha infatti deciso di diffondere un video su internet per replicare ad un articolo comparso sull’edizione locale di Repubblica, in cui il cronista parlamentare Emanuele Lauria scriveva appunto della mancata decurtazione nel primo stipendio da deputati ricevuto dagli attivisti del Movimento Cinque Stelle.
A Venturino, eletto con M5S in provincia di Enna, non è andato giù che nel pezzo di Repubblica non si facesse cenno alla sua rinuncia del bonus che gli sarebbe spettato da vice presidente del parlamento siciliano. “Povero Lauria, spero che tu possa riprenderti dalla sbornia di questo Natale e da quelle che verranno per Capodanno e diventare un giornalista degno di questo nome” è stato il commento conclusivo con cui il vice presidente dell’Ars ha replicato al giornalista. Una replica che voleva forse essere sarcastica, ma che ha avuto l’effetto di scatenare una querelle infinita. “Prendo atto che ha rinunciato all’indennità di funzione (2.300 euro su 14 mila), perché un buon giornalista prende atto delle precisazioni. E ribadisco in pieno quanto scritto: dopo due mesi di faticoso via vai dalle stanze della burocrazia dell’Ars, i grillini non solo non sono riusciti a lasciare i soldi alla Regione prima ancora di riceverli, come promesso in campagna elettorale” è la controreplica di Lauria. Al cui fianco si sono schierate tutte o quasi le forze politiche, oltre all’Ordine dei Giornalisti. E mentre la querelle con Repubblica sembra diradarsi, per il movimento Cinque Stelle rimane sempre un problema: qual è il modo, per un deputato regionale, per tagliarsi lo stipendio?
Auguri a...Simona
Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Simona Barresi
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
giovedì 27 dicembre 2012
POLITICHE ALLE PORTE. DOPO INGROIA GRASSO SCENDE IN CAMPO, MA CON IL PD
Il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso – a quanto apprende l’Adnkronos - ha fatto richiesta al Csm di un’aspettativa per motivi elettorali.
Pier Luigi Bersani, con un tweet, annuncia la conferenza stampa di domani al fianco di Grasso, che domani potrebbe formalizzare la sua intenzione di candidarsi nelle file del Pd. “Domani alle 11.30 a Roma, nella sede nazionale Pd – scrive il segretario dei democratici – interverro’ ad una conferenza stampa con il procuratore nazionale Antimafia Pietro Grasso”.
“Io in politica? Mai dire mai…”. Erano i primi giorni del gennaio di quest’anno e il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, che domani ufficializzera’ la sua candidatura con il Pd di Bersani, rispondeva cosi’ ai giornalisti che, a margine della commemorazione di Piersanti Mattarella a Palermo, gli chiedevano se sarebbe sceso in campo in politica. “Non guardo a un’eventuale esperienza politica sotto forma di schieramento con un partito, cosa che e’ estranea al mio ruolo, alla mia funzione e alla mia cultura. Penserei piuttosto a quella che ho definito ‘una lista civica nazionale’”, aveva poi detto ancora il magistrato che adesso, invece, ha cambiato idea.
Ai giornalisti diceva, ancora a gennaio: “Ho una missione da compiere fino all’ottobre del 2013, dopo potrei anche scegliere di portare i nipotini ai giardinetti o fare qualcosa di diverso?, salvo poi dire: “Certamente faro’ qualcosa che mi gratifichi, di utile. Che poi si voglia forzare il discorso e’ un?altra cosa, ma io sono sempre possibilista”. E ad aprile fu ‘corteggiato’ da tanti partiti per l’eleizone a sindaco di Palermo, cosi’ come lo scorso autunno per le elezioni per il nuovo Presidente della Regione siciliana. Lo hanno chiesto sia il Pd di Antonello Cracolici e di Giuseppe Lumia, che faveno il tifo per lui, sia l’Idv di Leoluca Orlando. Ma lui ha detto sempre no. Oggi la notizia arrivata a sorpresa della richiesta di aspettativa dal Csm per motivi elettorali.
“E vinni lu Bambinieddu”. Il comunicato stampa dei Cantori popolari delle isole Eolie
Nuovo entusiasmante ed apprezzato successo per la rappresentazione del Presepe vivente “E vinni lu Bambinieddu” messo in scena nella serata di ieri dai “Cantori Popolari delle Isole Eolie”. L’iniziativa,
ormai giunta alla sua diciannovesima edizione, ha visto come scenario la Via
del Castello a Lipari per l’occasione sistemata a dovere dagli artisti e,
arricchita in ogni suo spazio dai mestieri del tempo.
I
visitatori hanno potuto ammirare durante il percorso l’angolo del pescatore,
quello del macellaio con dinanzi l’osteria ed accanto le lavandaie per
proseguire nel cammino ed avere di fronte, dopo l’arco, una zona di artigiani
caratterizzata dal falegname, dalla lavoratrice del rame, da quelli della
pietra, dal creatore di ceste e dal calzolaio.
A seguire
uno spazio in cui insistevano gli angoli dedicati ai dolci, al formaggio, al
pane, alle castagne, alla polenta.
Poi
la volta della lana, delle stoffe, della frutta, fresca e secca, dei legumi e
del torrone.
Infine,
immersa in uno scenario alquanto suggestivo, la capanna della Natività con
Maria, Giuseppe ed il Bambinello Gesù.
Ovviamente
i visitatori hanno potuto ammirare non solo il lavoro di realizzazione ma anche
la qualità e freschezza dei prodotti loro offerti durante la rappresentazione,
ed al momento preparati dai vari figuranti.
Un
insieme di cose che hanno sancito ancora una volta l’importanza e la valenza di
tali iniziative che, in un momento di grande crisi come quello attuale, devono
necessariamente trovare spazio in contesti come il nostro allo scopo di far
sentire ancora forte e vivo il periodo Natalizio, non solo dal punto di
vista religioso ma bensì, anche della
riscoperta di tradizioni che non possono e non devono andare perdute.
I
Cantori Popolari delle Isole Eolie nell’esprimere i più sentiti ringraziamenti
a tutti gli artisti esterni, alla ditta
Paino R. ed a quanti in ogni modo hanno collaborato a tale iniziativa, colgono
l’occasione per rinnovare l’appuntamento con tutti i bambini, ma non solo, per
il 5 Gennaio 2013 alle ore 20.30 al Palazzo dei Congressi di Lipari con
“Aspettando la Befana”.
Nel
contempo Augurano alla cittadinanza intera, un sereno 2013!
Presepe 2012 dei Cantori(Viaggio fotografico prima e durante la rappresentazione) (7/12)
Tutte le foto del presepe vivente dei Cantori popolari, pubblicate da qui in avanti sul sito, tra qualche giorno, le troverete sul profilo fb di Salvatore Sarpi nell'album "Natale 2012 e manifestazioni fine/inizio anno a Lipari"
L'editoriale. C'è chi entra e c'è chi esce. Rumors politici natalizi
Le festività natalizie, e di fine anno in genere, è ormai risaputo raccolgono nelle case, attorno ad un tavolo, parenti, amici, conoscenti. E tra una partita di poker e l'altra, un bicchiere di spumante e una fetta di panettone, inevitabilmente si "scivola" verso la trattazione degli argomenti più disparati: ad esempio la politica...locale.
Ed ecco allora che i "rumors" di vario genere, vengono discussi, esaminati, raccolti e poi nei giorni a seguire "a bocce ferme, pardon a carte ferme" diventano oggetto di discussione nei bar, nei ritrovi, nelle "confidenze" tra amici. Tutti certi di avere individuato le prossime mosse o "scosse" all'interno dell'amministrazione Giorgianni. Tutti certi che la propria è la verità e che, presto, si vedrà che è proprio così. Alcuni sono talmente certi che accettano di buon grado scommesse (parliamo di caffè, colazione..niente altro) sulla veridicità delle notizie in suo possesso.
Notizie, che passando di bocca in bocca a volte si trasformano, oppure si modificano integralmente. Motivo per cui, in assenza di notizie ufficiali, questo giornale preferisce parlare di "rumors politici". Domani...l'anno prossimo sapremo chi era "portatore della verità" o "portatore di bufale....natalizie".
Ed allora proviamo a raccogliere qualcuno di questi rumors che, se veri, stravolgerebbero la giunta Giorgianni e non solo quella.
Si parte dalla voce delle dimissioni di Bartolo Lauria da assessore (resterebbe consigliere comunale). Il suo posto? Già assegnato... al geometra Aldo Natoli. Ciò favorirebbe l'ingresso in giunta (forse da vice-sindaco, dicono i bene informati) dell'avvocato Gaetano Orto, primo dei consiglieri eletti e da troppo tempo alla finestra. Fermo restando così le cose ci troveremmo con un PD predominante in giunta: l'intoccabile Biviano, Orto e la Berzioli (assessore che si è sempre detto è in quota al partito). Francamente impossibile. Ma i "rumors" trovano la soluzione anche a questo. La Berzioli, così come la Masin, lascerebbero la giunta.
PD a posto con Orto e Biviano....resta da sostituire la Masin. Candidato/a sarebbe un/una esponente dell'UDC che, però, a meno di dimissioni non può arrivare dal consiglio comunale. E in questo caso i nomi si sprecano...tanto che elencarli riempirebbe un ampio spazio di questo editoriale.
Ma....c'è un ma ! Articolo 1 si accontenterà di restare alle porte della giunta.... magari con un incarico di sotto governo o rivendicherà un posto al sole?
Rumors..solo rumors..facili o difficili da interpretare...dipende dai punti di vista !
Ma si "rumoreggia" anche in altri ambiti. Ovvero nelle partecipate. L'ultima voce in ordine di tempo vorrebbe Marcello Tedros a capo della "Lipari porto" con conseguente sollevamento dall'incarico del dottor Nando Corrado. Sarà davvero così? A noi sembra più facile a dirsi che a farsi.
Attendiamo di avere le "risposte sul campo"
Ed ecco allora che i "rumors" di vario genere, vengono discussi, esaminati, raccolti e poi nei giorni a seguire "a bocce ferme, pardon a carte ferme" diventano oggetto di discussione nei bar, nei ritrovi, nelle "confidenze" tra amici. Tutti certi di avere individuato le prossime mosse o "scosse" all'interno dell'amministrazione Giorgianni. Tutti certi che la propria è la verità e che, presto, si vedrà che è proprio così. Alcuni sono talmente certi che accettano di buon grado scommesse (parliamo di caffè, colazione..niente altro) sulla veridicità delle notizie in suo possesso.
Notizie, che passando di bocca in bocca a volte si trasformano, oppure si modificano integralmente. Motivo per cui, in assenza di notizie ufficiali, questo giornale preferisce parlare di "rumors politici". Domani...l'anno prossimo sapremo chi era "portatore della verità" o "portatore di bufale....natalizie".
Ed allora proviamo a raccogliere qualcuno di questi rumors che, se veri, stravolgerebbero la giunta Giorgianni e non solo quella.
Si parte dalla voce delle dimissioni di Bartolo Lauria da assessore (resterebbe consigliere comunale). Il suo posto? Già assegnato... al geometra Aldo Natoli. Ciò favorirebbe l'ingresso in giunta (forse da vice-sindaco, dicono i bene informati) dell'avvocato Gaetano Orto, primo dei consiglieri eletti e da troppo tempo alla finestra. Fermo restando così le cose ci troveremmo con un PD predominante in giunta: l'intoccabile Biviano, Orto e la Berzioli (assessore che si è sempre detto è in quota al partito). Francamente impossibile. Ma i "rumors" trovano la soluzione anche a questo. La Berzioli, così come la Masin, lascerebbero la giunta.
PD a posto con Orto e Biviano....resta da sostituire la Masin. Candidato/a sarebbe un/una esponente dell'UDC che, però, a meno di dimissioni non può arrivare dal consiglio comunale. E in questo caso i nomi si sprecano...tanto che elencarli riempirebbe un ampio spazio di questo editoriale.
Ma....c'è un ma ! Articolo 1 si accontenterà di restare alle porte della giunta.... magari con un incarico di sotto governo o rivendicherà un posto al sole?
Rumors..solo rumors..facili o difficili da interpretare...dipende dai punti di vista !
Ma si "rumoreggia" anche in altri ambiti. Ovvero nelle partecipate. L'ultima voce in ordine di tempo vorrebbe Marcello Tedros a capo della "Lipari porto" con conseguente sollevamento dall'incarico del dottor Nando Corrado. Sarà davvero così? A noi sembra più facile a dirsi che a farsi.
Attendiamo di avere le "risposte sul campo"
Lipari. Il consiglio dice no ai 140 alloggi e alle caserme. Bruno lascia il PDL. Approvato il bilancio di previsione
Il consiglio comunale di Lipari dice no alla realizzazione di 140 appartamenti in cambio di 2 caserme dei carabinieri da realizzarsi a Panarea e Lipari.
Astenuti 8: Sabatini, Fonti, Orifici, Carnevale, Bertè, Sardella e Gugliotta. Cinque i contrari: Orto, Lauria, Russo, Biviano, Profilio, Iacolino. Favorevole: Bruno
La delicata tematica era tornata al vaglio del civico consesso di lipari dopo che la società Ati di Catania si era rivolta al Tar etneo.
I lavori del consiglio si sono aperti con un colpo di scena. L'ex sindaco Mariano Bruno ha annunciato di lasciare il PDL e di confluire nel gruppo misto.
Ha anche affermato che renderà pubbliche le motivazioni a conclusione delle festività.
Il consiglio ha anche affrontato ed approvato il rendiconto da 18 milioni di euro, il piano triennale delle opere pubbliche, il piano triennale delle valorizzazioni ed alienazioni del patrimonio immobiliare.
Si sta discutendo al momento del bilancio di previsione (30 milioni di euro) e non sono mancate le prese di posizione e i distinguo.
Il bilancio è stato approvato con 3 astenuti e 9 favorevoli. Dopo l'approvazione hanno lasciato l'aula i consiglieri Nuccio Russo e Gesuele Fonti che, insieme a Gianni Iacolino si erano astenuti, ed è quindi caduto il numero legale. La seduta è stata aggiornata a domani.
Astenuti 8: Sabatini, Fonti, Orifici, Carnevale, Bertè, Sardella e Gugliotta. Cinque i contrari: Orto, Lauria, Russo, Biviano, Profilio, Iacolino. Favorevole: Bruno
La delicata tematica era tornata al vaglio del civico consesso di lipari dopo che la società Ati di Catania si era rivolta al Tar etneo.
I lavori del consiglio si sono aperti con un colpo di scena. L'ex sindaco Mariano Bruno ha annunciato di lasciare il PDL e di confluire nel gruppo misto.
Ha anche affermato che renderà pubbliche le motivazioni a conclusione delle festività.
Il consiglio ha anche affrontato ed approvato il rendiconto da 18 milioni di euro, il piano triennale delle opere pubbliche, il piano triennale delle valorizzazioni ed alienazioni del patrimonio immobiliare.
Si sta discutendo al momento del bilancio di previsione (30 milioni di euro) e non sono mancate le prese di posizione e i distinguo.
Il bilancio è stato approvato con 3 astenuti e 9 favorevoli. Dopo l'approvazione hanno lasciato l'aula i consiglieri Nuccio Russo e Gesuele Fonti che, insieme a Gianni Iacolino si erano astenuti, ed è quindi caduto il numero legale. La seduta è stata aggiornata a domani.
Regione:DAL 27 AL 29 FOCUS SUI COSTI DELLA POLITICA. TAGLI VERI E FINTI
Ultimi giorni dell’anno, agenda fitta. Vale la pena di ricapitolare: si comincia da oggi giovedi 27 dicembre con la giunta di governo, all’ordine del giorno tre documenti finanziari, il bilancio, il Dpf (documento di programmazione finanziaria) e il “provvisorio” per dare modo al governo di utilizzare i dodicesimi (fino all’esame ed all’approvazione del bilancio).
Se la giunta approverà i documenti finanziari, le carte passeranno all’Assemblea. Il bilancio e il Dpf, a seconda dei capitoli, andranno nelle commissioni di merito, mentre il bilancio provvisorio utilizzerà una corsia privilegiata:entro 24 ore, a meno di “inciampi”, sarà esamonato in Commissione bilancio e proseguirà il suo cammino verso l’ultima stazione, l’Aula.
Siccome il governo non ha una maggioranza potrebbe accadere che il provvisorio subisca il pollice verso, ma è da escludere questa eventualità per una ragione di forza maggiore. Nessun gruppo parlamentare si assume la responsabilità di fermare la macchina amministrative (pagamento dei fornitori, stipendi, finanziamenti a comuni ed enti).
L’approvazione così com’è, tuttavia, non è scontata. Se il provvisorio non si porta dietro ammennicoli vari, allora andrà liscia, se invece c’è qualcosa di più, potrebbe subire modifiche o impantanarsi. Il governo non vorrà certo correre questo rischio.
Il dibattito d’Aula sul bilancio è previsto per sabato 29 dicembre. Lo stesso giorno sono in calendario altri due appuntamenti. Il Presidente dell’Assemblea, Giovanni Ardizzone, ha convocato il Consiglio di Presidenza dell’Assemblea e il Consiglio di amministrazione della Fondazione Federico II. All’ordine del giorno del Consiglio di Presidenza – la prima riunione dopo l’insediamento – c’è il bilancio interno.
Gli uffici hanno iniziato il lavoro di preparazione del documento finanziario. Ardizzone ha annunciato un taglio della spesa del quindici per cento. L’ultimo bilancio interno è stato chiuso con 170 milioni di euro.
Anche il consiglio di amministrazione della Fondazione Federico II dovrà procedere all’esame ed all’approvazione del bilancio di previsione. Ardizzone ha riferito che le entrate sono aumentate grazie alla biglietteria di Palazzo dei Normanni. L’incasso ammonta a un milione e seicentomila euro. La Fondazione riceve contributi sia dall’Assemblea quanto dalla regione. E’ possibile che i contributi vengano tagliati della metà, ma non saranno eliminati, stando alle anticiopazioni del Presidente.
C’è, inoltre, da registrare qualche novità sulla composizione del consiglio di amministrazione per l’avvicendamento di uno dei suoi componenti, Faustino Giacchetto, notissimo manager della comunicazione, iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Palermo nell’inchiesta “Grandi eventi”.
La Fondazione è incapppata in un “incidente” di percorso a causa di uno dei suoi ex direttori, Alberto Acierno, ex deputato regionale, condannato a cinque anni in primo grado per peculato (è stato accusato di avere pagato con la carta di credito della Fondazione, debiti di gioco e vacanze). L’ammanco peserebbe tuttora nel bilancio della Fomdazione.
Gli altri membri del consiglio di amministrazione sono il Presidente, i due vicepresidenti dell’Ars, e i tre rappresentanti delle Università pubbliche siciliane (Rettori o loro delegati). Anche per il consiglio di amministrazione si tratta di un debutto.
Il presepe dei Cantori...visto dall'obiettivo di Alessio Pellegrino (4 di 8)
Anche queste foto di Alessio Pellegrino del presepe vivente dei Cantori popolari, pubblicate da qui in avanti sul sito, tra qualche giorno, le troverete sul profilo fb di Salvatore Sarpi nell'album "Natale 2012 e manifestazioni fine/inizio anno a Lipari". Ovviamente le troverete anche sul profilo di Alessio
Il presepe dei Cantori...visto dall'obiettivo di Alessio Pellegrino (3 di 8)
Anche queste foto di Alessio Pellegrino del presepe vivente dei Cantori popolari, pubblicate da qui in avanti sul sito, tra qualche giorno, le troverete sul profilo fb di Salvatore Sarpi nell'album "Natale 2012 e manifestazioni fine/inizio anno a Lipari". Ovviamente le troverete anche sul profilo di Alessio
Tre scosse telluriche in mare al largo dell'arcipelago
Tre scosse di terremoto con epicentro in mare sono state registrate oggi nel tratto di mare tra la Sicilia e le isole Eolie. La piu' forte (magnitudo 2.9) e' stata registrata alle 7.49 ad una profondita' di 125.1 km. di fronte alla costa prospicente i paesi di Brolo, Gioiosa Marea e Piraino.
Era stata preceduta alle 6.18 da un evento di magnitudo 2.2 verificatosi a una profondita' di 125.8 chilometri al largo di Milazzo; alle 6.15 da una scossa di magnitudo 2.7 a una profondita' di 126.7 chilometri, anche in questo caso tra Milazzo e l'arcipelago eoliano.
Era stata preceduta alle 6.18 da un evento di magnitudo 2.2 verificatosi a una profondita' di 125.8 chilometri al largo di Milazzo; alle 6.15 da una scossa di magnitudo 2.7 a una profondita' di 126.7 chilometri, anche in questo caso tra Milazzo e l'arcipelago eoliano.
Presepe 2012 dei Cantori(Viaggio fotografico prima e durante la rappresentazione) (6/12)
Tutte le foto del presepe vivente dei Cantori popolari, pubblicate da qui in avanti sul sito, tra qualche giorno, le troverete sul profilo fb di Salvatore Sarpi nell'album "Natale 2012 e manifestazioni fine/inizio anno a Lipari"
Il presepe dei Cantori...visto dall'obiettivo di Alessio Pellegrino (2 di 8)
Anche queste foto di Alessio Pellegrino del presepe vivente dei Cantori popolari, pubblicate da qui in avanti sul sito, tra qualche giorno, le troverete sul profilo fb di Salvatore Sarpi nell'album "Natale 2012 e manifestazioni fine/inizio anno a Lipari".
Ovviamente le troverete anche sul profilo di Alessio
PRO LOCO: PROROGATI AL 31 GENNAIO 2013 I TERMINI PER LA RICHIESTA DEI CONTRIBUTI
Comunicato Stampa Provincia di Messina n° 2055 del 27/12/2012
L’8° Ufficio dirigenziale “Area Metropolitana, Pianificazione strategica e Turismo”, U.O.C. “Promozione attività turistiche” della Provincia regionale, con determinazione dirigenziale n. 223/AMPST del 19 dicembre 2012, ha prorogato i termini per la presentazione delle istanze per la concessione dei contributi alle associazioni pro loco della provincia di Messina.
Il differimento della scadenza è stato fissato al 31 gennaio 2013 per le istanze con scadenza il 30 novembre 2011 per attività 2012 e con scadenza 30 novembre 2012 per attività 2013..
La determinazione in oggetto è consultabile sul sito dell’Ufficio Stampa www.quadernidelvaldemone.it
Iscriviti a:
Post (Atom)