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lunedì 13 aprile 2020

Un’anomala Domenica di Pasqua vissuta da uno dei tanti messinesi a Milano.


Riceviamo e pubblichiamo:
“Dopo 40 giorni di quarantena vissuti da solo a Milano, tutto ad un tratto, nel silenzio assordante di un’anomala Domenica di Pasqua, inizio a rendermi conto di cosa stia davvero succedendo.
Sono tra i tanti messinesi che sono rimasti a Milano per non mettere a repentaglio la salute delle persone care.
Fino a ieri, sono stato investito dalle innumerevoli notizie in merito all’evoluzione di questa pandemia e non sono riuscito a concentrarmi neanche per un secondo, su cosa realmente stesse accadendo. 
Ma oggi no, oggi non ce l’ho fatta, in questa giornata festiva ho sentito il bisogno di spegnere la televisione e non connettermi su internet per inseguire le notizie sulla curva dei contagi o sulla taske force per la fase 2. 
Oggi mi sono semplicemente affacciato al balcone in una Milano illuminata da uno splendido sole ed ho subito notato che ,nel silenzio generale, gli unici rumori che si sentono, sono quelli delle ambulanze. La musica e l’entusiasmo nei balconi vicini sembrano ormai ricordi lontani. Tra le pochissime persone che intravedo sulle strade, scorgo i rider. Loro pedalano sempre, macinando chilometri su chilometri anche in questo periodo di coronavirus, per portare il cibo a domicilio ai milanesi.
E tutto ad un tratto, penso al fatto che per la prima volta, dopo tantissimi anni, non potrò passare la Pasqua con le persone a me care e nella città che amo. 
Mi manca tutta la mia famiglia e le persone a me vicine, mi manca sentire il soffio del vento ed il rumore delle onde che si increspano.
Rifletto e nonostante uno stato d’animo molto provato, mi convinco del fatto che sia stata la scelta giusta. 
La città avrà bisogno di noi nel prossimo futuro , ma in questo momento no. Adesso è il momento di fare, ognuno nel nostro piccolo, dei gesti d’amore.
Lontani, ma vicini, perché le radici non si possono mai staccare”
Gabriele Pino

Accadde alle Eolie: 13 aprile 2014

Ciao Gilberto, ti ricorderemo così di Elisabeth Aeberhard.

Alla moglie, alle figlie, al genero e ai famigliari tutti le sentite condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews

Lunedì dell'Angelo. Il video della Santa Messa con Papa Francesco da Santa Marta

Buon Compleanno Monsignor Sardella!

Compie oggi 70 anni, Monsignor Gaetano Sardella.
A lui vanno gli auguri e il grazie per la sua preziosa e costante opera da Eolienews e dalla comunità tutta. 

Così scrive sulla sua pagina fb:
E siamo arrivati a 70 da trascorrere in quarantena.
Grazie Signore per gli anni che mi hai concesso e perdonami le tante fragilità.
A quanti mi conoscono chiedo il ricordo nella preghiera.
Ricordatevi sono ai supplementari ma qualche rete la posso segnare.
Vi raccomando restiamo a casa.

Oggi è il 13 aprile. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie.

Marina Corta e il Castello di Lipari

domenica 12 aprile 2020

Editoriale

Nel "porto sicuro" che è sempre stata la nostra casa, seppure nelle ristrettezze che il momento impone, festeggeremo la Pasqua. 
Una Pasqua diversa nella quale sembra abbiamo riscoperto la famiglia, la solidarietà, la fede. 
Principi che mi auguro continuino ad albergare in ognuno di noi, in me per primo, anche quando questo virus, che ci sta mettendo a dura prova, mietendo vittime, sarà passato. 
Nello scambiarvi gli auguri, nel regalare una ulteriore carezza ai vostri bimbi, ai vostri anziani, ditevi anche che, dopo la notte più buia, torna la luce. 
La luce viva del corpo e dell'anima, la stessa luce che si irradia dal volto del Cristo Risorto e della Madre, finalmente liberata dalle gramaglie. 
E' questo il mio augurio per questa Pasqua a tutti i lettori di Eolienews.
Salvatore Sarpi

C'è una restrizione che è ingiusta e non va giù (di Luana Zaia)


Riceviamo da Luana Zaia  e pubblichiamo:
Oggi è il giorno della resurrezione di Gesù!
Ormai questo giorno è quasi al termine e dopo aver trascorso questa Festa a casa con i miei bellissimi bambini.. penso... e così ho deciso di rendere pubblico questo mio sfogo, senza l’intenzione di creare polemica ma è solo una semplice riflessione. 
In questo momento stiamo affrontando una pandemia mondiale ...questo maledetto covid19... ed è proprio per questo virus che siamo rinchiusi in 4 mura... per quanto mi riguarda, essendo per lavoro la maggior parte delle ore fuori casa, sto approfittando per passare 24 ore al giorno piene con i miei bambini (anche se le uniche persone che stanno soffrendo questa quarantena SONO proprio i bambini) .. quindi sicuramente non mi dispiace sotto questo aspetto #stareacasa ...
Sono d’accordo alle misure restrittive che ci sono, giustamente, state imposte MA una no, proprio una non mi va giù... è proprio non ci posso far niente “non mi cala” come si suol dire.
Forse perché mi tocca, forse perché tocca il “mio sangue” ma proprio non ce la faccio.
Qual è la misura restrittiva? La chiusura del cimitero.. luogo sacro e l’unico luogo dove mentalmente e psicologicamente una persona entra a contatto con il proprio defunto.
Il cimitero non è un supermercato che tutti vanno nello stesso reparto e quindi si possa incontrare con altre persone nella stessa lapide, il cimitero non è una macelleria che la gente deve aspettare il proprio turno e quindi rispettando le distanze fa la fila, il cimitero non è un luogo di incontro, il cimitero non è un luogo dove viene fatto il classico “curtiglio” ma è il luogo dove
-     Molte mamme piangono i propri bambini
-     Molte mogli piangono i propri mariti
-     Molti figli i propri genitori
-     Molti nipoti i propri nonni
Questo è il cimitero!
Io non sono una di quelle persone che ogni giorno va al cimitero, io sono dell’idea che i nostri cari rimangono VIVI NEL CUORE, io al cimitero vado solo per la ricorrenza dei morti, ma ci sono Mamme/Mogli/Figli/Nipoti che al cimitero vanno ogni giorno e magari anche chi va a dare il buongiorno e poi la buonanotte , perché solo in quel modo riesce ancora ad andare avanti in questa vita a volte meschina e crudele.
Io ho mia sorella, che è da Otto anni che lì purtroppo ha un figlio.. e che l’unico conforto di mamma è che la lapide del mio nipotino sia pulita, quindi la mattina va a passare una pezza per pulire la sua piccola lapide; che al mio nipotino non manchi mai un fiore e che sia bello sistemato... si bello sistemato perché per loro Mamme/mogli/figli/nipoti sono ancora vivi.. vivi nel cuore ma psicologicamente accanto a loro. 
E questo è stato negato da questa restrizione ... adesso le lapidi sono sporche e hanno i fiori tutti appassiti... avete provato a mettervi nei panni, non dico di tutti ma almeno delle Mamme e delle Mogli?? Si sa e si dice sempre che le mamme sono quelle più fragili sotto questo punto di vista.. 
Questa restrizione la vedo profondamente ingiusta perché non capisco come si possa creare assembramento in un cimitero.. non capisco perchè non è possibile far entrare anche li  5 persone alla volta... nessuno vuole prendersi il covid19, tutti ci guardiamo la pelle sopratutto perché c’è gente che a casa ha bambini quindi tutti sono coscienti di non avvicinarsi troppo di non creare assembramenti. 
Io spero che questo mio sfogo faccia riflettere qualcuno.. spero che questo mio scopo possa essere un input per farsi che venga tolta questa restrizione per il rispetto di tutte quelle persone che sopratutto in queste ore, sono a casa che piangono, sono a casa che non si danno pace perché quel fiore che oggi avrebbero messo, quella pulitina alla lapide gli avrebbe fatto trascorrere una Serena Pasqua con il cuore pieno di gioia perché i loro cari erano “sistemati” e quella sensazione di vuoto veniva colmata da un “Buona Pasqua Amore di mamma” o “Buona Pasqua Amore mio”.
Invece io ti dico: Buona Pasqua amore di zia😇 
Luana Zaia

Coronavirus: l’aggiornamento del 12 aprile in Sicilia, 2.030 positivi, 223 guariti e 163 deceduti

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi (domenica 12 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 36.098 (+2.311 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.416 (+52), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.030 persone (+29), 223 sono guarite (+14) e 163 decedute (+9).
Degli attuali 2.030 positivi, 605 pazienti (-15) sono ricoverati - di cui 53 in terapia intensiva (-5) - mentre 1.425 (+44) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 123 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 110 (21, 8, 10); Catania, 573 (132, 57, 59); Enna, 289 (180, 16, 20); Messina, 354 (134, 40, 35); Palermo, 316 (68, 41, 19); Ragusa, 57 (6, 4, 5); Siracusa, 99 (50, 39, 10); Trapani, 109 (14, 16, 4).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Musumeci porge gli auguri ai siciliani: "Vinceremo questa sfida"


Buon Compleanno!

Auguri a Gianmarco Lopes,  Barbara Li Donni, Nicolò Sciacchitano, Pippo Isgrò, Ulisse Biviano, Maria Catanese, Annalisa e Cristina Greco.

Pasqua 2020: La bellissima omelia di Mons Sardella e gli auguri del sindaco Giorgianni

CIAO, GILBY: UN PEZZO UNICO DI EOLIANITÀ. IL RICORDO DI GIANLUCA VENEROSO.

Ciao, Gilberto!
Con te vola via, verso un Paradiso che ci dicono essere migliore,  un pezzo unico di EOLIANITÀ! Tu, simbolo di ospitalità e accoglienza. Pietra miliare di un localino magico proprio come te: piccolo ma garbato, luogo di incontro e fusione di storie e sapori, dove riecheggerà per sempre la voce del fine CICERONE, capace di mescere vino e spiegazioni, aneddoti e risate, dialetto e accenti esterofili di un Inglese e Francese masticati con stravagante disinvoltura.
Ciao, amico di tutti. Sorriso inconfondibile dagli occhietti vispi che ritroveremo nello sguardo delle tue figlie.
Ciao, spirito di una Marina Corta che sa essere pesca e cultura, tradizione e apertura, vicolo e mondo al contempo….
Ciao, mattacchione giocatore di carte, nei caldi autunnali condivisi in piazzetta, davanti al PESCATORE, quando, dopo mesi di lavoro, ti davi ai sollazzi della tua amata terra.
Ciao, cercatore estenuante e divertito di improbabili vocaboli in un GIARDINO DELLE PAROLE che cocciutamente definivi sbagliato. Possa tu scrivere e trovare - nel NUOVO GIARDINO a cui vai incontro - le stesse parole che ti hanno fatto grande quaggiù: SIMPATIA, UMILTÀ, TENACIA! Noi di parole, per descrivere il vuoto che lasci, fatichiamo decisamente a trovarne.
CIAO!

La Santa Messa della Domenica di Pasqua. Differita dalla Cattedrale di Lipari

PASQUA 2020- BENEDIZIONE URBI ET ORBI DI PAPA FRANCESCO.

I riti della Settimana Santa in questo tempo d'emergenza. Il video della Processione di Pasqua a Lipari: dall'uscita dal Castello sino al rientro. (archivio)

Buona Pasqua! (di Don Gino Profilio)

Carissimi, oggi dodici aprile, è Pasqua; una pasqua anomala,quasi irreale; una pasqua senza alleluia. Viviamo giornate di paura, da incubo che hanno sconvolto il nostro esistere, forse anche un po la nostra mente. 
Siamo stati, e lo siamo ancora rinchiusi nelle nostre case a sentire continuamente il numero di contagi e decessi. 
È la Pasqua della paura, non della gioia, delle chiese con le porte chiuse, delle persone che hanno timore di stringersi la mano per non contagiarsi, dei paesi deserti e delle strade vuote. 
Oggi ci manca il suono delle campane a festa che fanno festa, non soltanto rumore, ci manca la processione dell'incontro a Marina Corta della Madonna con il Cristo risorto alla presenza dei canonici in grande uniforme. 
Tante illusioni sono crollate, ma la speranza no; non può crollare, non deve crollare. 
Un proverbio ci insegna: non tutti i mali vengono per nuocere; ed allora? Sappiamo scoprire il lato buono di questa immane tragedia, tranne il dovuto insegnamento e farne esperienza. Guardiamo al futuro. Passata la tempesta le chiese si riapriranno, le porte di casa si spalancheranno, le strade si popoleranno e potremo camminare senza mascherine. 
Ed allora con la speranza che, dopo questa triste vicenda, possiamo ritrovarci tutti profondamente rinnovati e più consapevoli della nostra condizione umana: Buona Pasqua, la pace del Signore sia sempre con voi e con i cari confratelli. 
Don Gino Profilio

Coronavirus: dal governo Musumeci stop al pagamento di affitti degli alloggi popolari per i prossimi sei mesi.

Oltre cinquantamila utenti non dovranno pagare l'affitto del proprio alloggio popolare per i prossimi sei mesi. Lo ha deciso il governo regionale, che ha stanziato per questo fine 27 milioni di euro.
“Un provvedimento - commenta il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - che rientra nell'ampio quadro varato dal mio governo di sostegno e aiuti alle famiglie e all'economia dell’Isola, per fronteggiare l’epidemia. Le doverose restrizioni devono accompagnarsi a concreti aiuti alle persone, affinché tutti mantengano quella dignità che consenta di confidare nel futuro”.
"Attraverso tale manovra - aggiunge l'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone - il governo Musumeci assicurerà gli introiti degli affitti agli Istituti autonomi case popolari, sgravando per un massimo di sei mesi gli inquilini delle fasce economiche più deboli dal pagamento del canone mensile. Aggiungiamo così un'ulteriore misura concreta a difesa delle famiglie siciliane più esposte alle ripercussioni di una crisi epocale come quella del coronavirus".
Tale iniziativa si accompagna alla sospensione dei pagamenti dei mutui per coloro che abitano in regime di edilizia residenziale pubblica.
"Grazie all’accordo fra il dipartimento delle Infrastrutture e Banca Intesa - spiega l'assessore Falcone - una platea di quindicimila famiglie sarà esonerata dalla quota mensile per l'Istituto di credito, mentre la Regione continuerà a erogare il proprio contributo in conto interessi. Alla fine dell'emergenza, le famiglie torneranno a effettuare i versamenti ma sgravati dal peso degli interessi".

Foto flash della Pasqua 2019 a Lipari

Montaggio creato Bloggif Vi ricordiamo che alle 12 vi proporremo una ampia parte della Processione di Pasqua a Lipari (anni precedenti)

sabato 11 aprile 2020

Buona Pasqua da Corrado Gianno"


Dalla Cattedrale di Lipari: Veglia Pasquale

Sabato Santo - Basilica di San Pietro - Veglia Pasquale - Presieduta da Papa Francesco

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 12 aprile 2020 - PASQUA

Coronavirus: l’aggiornamento dell'11 aprile in Sicilia, 2.001 positivi, 209 guariti, 154 deceduti

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi (sabato 11 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 33.787 (+2.631 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.364 (+62), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.001 persone (+34), 209 sono guarite (+22) e 154 decedute (+6).
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 120 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 107 (23, 6, 9); Catania, 567 (132, 56, 55); Enna, 286 (180, 16, 19); Messina, 354 (139, 34, 34); Palermo, 307 (78, 39, 17); Ragusa, 55 (8, 4, 5); Siracusa, 100 (46, 36, 10); Trapani, 105 (14, 16, 4).
Degli attuali 2.001 positivi, 620 pazienti (-10) sono ricoverati - di cui 58 in terapia intensiva (-4) - mentre 1.381 (+44) sono in isolamento domiciliare
.
Il programma del Sabato Santo su Eolienews:
ore 10,30 - In cammino verso la Pasqua a cura di Don Giuseppe Mirabito
ore 18,00 - In cammino verso la Pasqua a cura di Don Giuseppe Mirabito (replica)
ore 19,00 - LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 12 aprile, PASQUA
ore  20,00 - Dalla Cattedrale di Lipari: Veglia Pasquale (diretta)
ore 22,30 - Dalla Basilica di San Cristoforo (Canneto): Celebrazione della Veglia Pasquale (diretta)

Il programma della Domenica di Pasqua su Eolienews:
Ore 10,00 - Santa Messa dalla Cattedrale di Lipari (diretta)
Ore 12,00 - Il video della Processione di Pasqua: Dall'uscita dal castello al rientro (archivio). Riproposizione dei riti della Settimana Santa in questo tempo d'emergenza.
Ore 18,30 - Celebrazione Eucaristica dalla Basilica di San Cristoforo a Canneto (diretta)

In cammino verso la Pasqua: Sabato Santo. A cura di Don Giuseppe Mirabito (replica)

Come eravamo

L'area delle cave di pomice, prima della demolizione della galleria "La Cava" (periodo: fine anni '80)

Forza nella fede (di Francesco Coscione)

E' molto difficile fare gli auguri in un momento così drammatico. Migliaia di persone hanno perso e stanno perdendo la vita, famiglie chiuse in casa, situazione economica difficilissima, condizioni psicologiche al limite. La scienza e le istituzioni fanno ciò che possono contro un nemico inaspettato e nuovo commettendo, a volte, anche comprensibili errori. Le nostre sicurezze sono quasi tutte crollate e il futuro appare molto buio. A questo punto penso che il messaggio cristiano sia, oggi più che mai, attuale e unico. La fede non risolve i problemi e non lenisce la fame ma certamente da una forza e una speranza che non possiamo attingere altrove. Non è la stessa cosa affrontare la vita soli o con la certezza che abbiamo un Padre. Chi si trova nella rispettabilissima condizione di non credente sa che, almeno una volta nella vita, ha pensato e cercato "qualcosa o qualcuno" che potesse dare risposte introvabili altrove. Questa Pasqua sarà diversa e, speriamo, unica. Tutti la ricorderemo e la racconteremo. C'è anche un forte desiderio di Dio in tante persone. Ognuno e meravigliosamente a modo suo come è giusto che sia. Lui ama tutti come siamo, senza i nostri limiti e le nostre piccole condizioni umane che spesso rovinano i nostri rapporti in quest'ora così tanto desiderati. Faremo memoriale della Resurrezione di Gesù, cosa può dire oggi questo Dio fatto Uomo alla nostra vita? Che senza di Lui e la forza immensa della sua Resurrezione la vita perde ogni senso e ogni forza. La mia non è una predica teologica, non ne ho le capacità, ma solo una piccola pennellata di un incontro che, con cadute, fragilità e incapacità, ha salvato la mia vita. Il mio augurio per questa Pasqua è: Cristo è Risorto! Sperando che tutti possiamo rispondere: E' veramente Risorto!

Francesco Coscione

Eolie, l'incanto chiuso al mondo. Gli articoli del direttore Sarpi, di Gianluca Giuffrè e Francesco Celi sulla Gazzetta del sud dell'11.04.20

 

Eolie... le mie isole da sogno by Salvatore Sarpi - Eolienews (video fotografico)

Invito all'amministrazione Giorgianni all'incentivo della lettura (di Gianni Iacolino).

Riceviamo e pubblichiamo:
È di qualche giorno fa la lodevole iniziativa del Comune de L'Aquila di incentivare la lettura fra i ragazzi della fascia d'età compresa tra gli 11 ed i 14 anni grazie ad una originale e coinvolgente iniziativa: elargire ,nel periodo di quarantena, un buono da 20 euro per l'acquisto di un libro per i giovani che recensiscano un libro già letto. 
Il buono va speso presso una libreria dello stesso Comune. " I migliori viaggi si compiono fra le pagine di un libro, nella scrittura che lascia spazio all'immaginazione " dice il sindaco della bella città Abruzzese e non solo , aggiungo io. 
Mettere un po' da parte TV ed internet farà bene alla mente e direi anche all'educazione dei giovani che dalla TV spazzatura e dai leoni da tastiera ricevono quotidianamente lezioni di zallaggine e di sguaiatezza. 
Un invito, il mio, alla giunta comunale ad attenzionare tale iniziativa
Gianni Iacolino

Anche in questo periodo difficile vi giunga l'augurio di Buona Pasqua da Eolienews, UniEolie ed Eolnet



Buon Compleanno!

Auguri a a Giorgia Merlino, Tindara Profilio, Caterina Pavone, Vittoria Donato, Clorinda Taranto, Francesco Giovenco, Giovanni Portelli, Marcello Castrogiovanni, Gisella De Luca, Veronica Mangano, Cettina Saltalamacchia.

Salina non si ferma e lotta il coronavirus con… “poesia”! Al via il concorso online “Salina poetica”.

Salina non si ferma e lotta il coronavirus con… “poesia” ! 
Presentato da Teodoro Cataffo, uno degli organizzatori con Santino Ruggera e Mariagiulia Romagnolo, è partito il concorso online “Salina poetica”. 
A questo concorso ne seguirà un altro per bambini/ragazzi ,che prenderà avvio la prossima settimana Scrive Teodoro: “AL FINE DI RENDERE PIU' PIACEVOLE ""RESTARE A CASA"" ED AL FINE DI ASSESTARE UN DECISIVO COLPO AL MALEFICO VIRUS DISTRUGGENDOLO, Mariagiulia, Santino, ed io (Teodoro) nel nostro piccolo, ci siamo resi conto che era importante un aiuto per rendere piu' sereno ""LO STARE IN CASA"" secondo le raccomandazioni delle Autorità. NON C'ERA MEGLIO DELLA P O E S I A". 
L'EDIZIONE STRAORDINARIA "ON-LINE"" di  "Salina Poetica" ha avuto inizio ieri con la presentazione del bando su fb. 
Queste le regole principali: 
 a) i lavori vanno inviati dalle ore 8,00 del 06.Aprile 2020 alle ore 20,00 del 13.Aprile 2020.  Farà fede la data e l'ora di arrivo della mail. I componimenti vanno inviati solo ed esclusivamente alla seguente mail brancato.giu@tiscali.it    
b) I componimenti possono essere in rima o in prosa. Se sono in prosa , non più lunghi di tre fogli tipo uso bollo. 
c) I lavori devono essere scritti in italiano e non devono contenere linguaggio scurrile e non compatibile con gli obiettivi della kermesse. 
d)Lla commissione dell 'esame e del giudizio è cosi formata : DIRETTIVO: REV. Padre Giuseppe Brancato, Professoressa Maria Mammana 
MEMBRI : Dott.ssa Maria Micaela Martini, Dott.ssa Giovanna Taviani, Dott. Salvatore Tringali, Dott. Marcello Sorgi, Avv. Valerio Tozzi, Dott. Antonio Brundu, Dott. Giuseppe Capasso. 
Alla presente e qualificata Commissione, potranno essere aggiunti altri membri, ove fosse necessario. IL DIRETTIVO, RESO ANONIMO IL COMPONIMENTO E DISTINGUENDOLO CON UNA SIGLA LO INVIA AI MEMBRI PER IL VOTO. 

La "Reposizione" al Crocifisso di San Vincenzo (Canneto)

L'addobbo floreale, come ogni anno, è a cura della signora Fiorella Restuccia


VIRAL-SCHOOL AT HOME: LA NOSTRA PIAZZA VIRTUALE A CANNETO SI TINGE DI FESTA PER LA PASQUA (di Gianluca Veneroso)




Come dimenticare l’immenso monumento umano e artistico costruito dal genio Benigni in LA VITA È BELLA, tragi-favola di brutture orribili ridipinte da un istrionico papà coi colori del gioco!? Ecco come ci sentiamo noi adulti ( nonni, genitori e insegnanti), di fronte alle bussole delle certezze impazzite, al cospetto dei nostri amati bimbi, la cui boccuccia serrata ci inchioda a un perenne MA QUANDO FINISCE?
Come spiegare loro che TUTTO CIÒ CHE PIACE NON È BENE! Che l’essenza dell’amore ( abbracci, uscita, presenza, condivisione, unione) sa di morte e pericolo? Come proporre e rendere psico- sostenibile i fantasmi di UN' INVISIBILITÀ che contiene e soffoca ogni slancio corpo a corpo? 
Noi insegnanti della Scuola Primaria di Canneto, già… quelli che, come tutto il corpo docente mondiale, si sono ritrovati “scorporizzati” dall’imperativo della DIDATTICA AT HOME, sparendo dietro PC di difficile gestione e dai contatti ovattati, abbiamo tentato IL GIOCO DEL CARRARMATO alla Benigni. 
Lo abbiamo fatto con video giocosi, con azioni di coinvolgimento a distanza. 
La classe III di Canneto, per esempio, ha travestito la Piattaforma Weschool da chiassosa piazza. Una macro-chiazza di icone/finestre aperte su grandi e piccoli, coabitata da fratelli, sorelle, cucine o salotti. Un rendez-vous virtuale dove, alle 17 di questo anomalo MERCOLEDÌ SANTO, è scoccato l’arrivederci ( letteralmente) al dopo - vacanze. 
Nel modo più stravagante possibile, storcendo le barriere del momento a guisa di Lego, il virtual-phorum è stato scandito e riempito da canti, immagini di disegni dagli slogan di speranza, picchi musicali oscillanti tra patriottismo e le filastrocche di sempre. 

Una variopinta panacea di voci più o meno connesse ( un po’ come i potenti della Terra adesso, no?) dove abbiamo trovato tempo e modo di essere quelli della sospirata quotidianità: teatrali, ridenti, spontanei e goderecci. Una scatola multipla di vite, impreziosita, tra l’altro, dal faccino di Denis, nuovo compagnetto non ancora incontrato tra i banchi. 
Balcone polifonico su cui è risuonato, con l'accorata ironia di sempre, il saluto del DS RENATO CANDIA, con la pacioccona MASCOTTE GIGI dai latrati più eloquenti di un appello contiano.
Un carillon in cui hanno fatto irruzione gli ALBUM DEI CUCCIOLOTTI regalati dall’ENPA per dare al Dark Age in corso striature di quel sano rispetto animalista messo in forse da taluni media fuori luogo. Un filo azzurro teso e sospeso tra manine e visi che spingono verso ante impolverate da dubbi silenti ….in cerca di sole…un nuovo definitivo SOLE!
GIANLUCA VENEROSO

Accadde alle Eolie: 11 aprile 2012 - Amministrative a Lipari. In 5 per la poltrona di sindaco. In 210 per il consiglio comunale

In cammino verso la Pasqua: Sabato Santo. A cura di Don Giuseppe Mirabito.

Il tricolore sul fanale di Lingua nell'isola di Salina


venerdì 10 aprile 2020

Il video della Processione delle Varette a Lipari (anno 2017). Riproposizione dei riti della Settimana Santa in questo tempo d'emergenza.

Il Crocifisso nelle vie deserte di Canneto in questo Venerdì Santo (video)

Grazie Don Lillo per questo segno di comunione e di speranza
Alle ore 20 e 30 circa su Eolienews: Il video della Processione delle Varette a Lipari (anno 2017). Riproposizione dei riti della Settimana Santa in questo tempo d'emergenza

LIVE Celebrazione della Passione del Signore, dalla Cattedrale di Messina

Coronavirus: l’aggiornamento del 10 aprile in Sicilia: 1.967 positivi, 187 guariti e 148 deceduti.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi (venerdì 10 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 31.156 (+2.414 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.302 (+70), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.967 persone (+25), 187 sono guarite (+35) e 148 decedute (+10).
Degli attuali 1.967 positivi, 630 pazienti (+1) sono ricoverati - di cui 62 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.337 (+24) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 116 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 102 (21, 5, 9); Catania, 570 (138, 47, 55); Enna, 281 (179, 16, 19); Messina, 356 (146, 24, 32); Palermo, 297 (70, 39, 15); Ragusa, 53 (11, 4, 4); Siracusa, 92 (48, 34, 9); Trapani, 100 (17, 16, 4).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.

Venerdì Santo 2020: Il Pio esercizio della Via Crucis a cura di Don Giuseppe Mirabito (video)

Negativo il tampone per l'anziana di Lipari, oggetto di un caso dubbio.

Coronavirus, Isole minori, Pellegrino (FI) al Governo regionale: "Siano stanziati fondi per salvare dal collasso la loro economia"

(Foto: Roberto Paino) 
Palermo, 10/04/2020: All'Ars, sono stati sollecitati dall’on. Stefano Pellegrino e dall’on. Luigi Genovese interventi al Governo Regionale per le Isole Minori, considerato che le conseguenze economiche dell’attuale emergenza sanitaria investiranno, ancor più gravemente, i settori produttivi di tali marginalità insulari.
“Le Isole Minori, che rappresentano una insostituibile ricchezza economica e culturale della nostra Regione già in situazioni di normalità affrontano quotidianamente gli svantaggi della insularità. La loro economia è basata prevalentemente su attività stagionali del settore turistico-alberghiero, della pesca e pescaturismo, delle attività da diporto, dell’artigianato e del commercio. Pertanto, dopo il cosiddetto letargo invernale, con la primavera si attendeva una ripartenza che certamente sarà pregiudicata anche per il periodo estivo, così come confermatomi dai confronti ed interlocuzioni con operatori turistici e rappresentanti di quei territori". Così afferma il deputato di Forza Italia all'Assemblea Regionale Siciliana, on. Stefano Pellegrino.
"Peraltro, gli abitanti delle Isole Minori sostengono maggiori spese rispetto ai cittadini della terraferma - conclude il Parlamentare - per i maggiori costi sostenuti per il trasporto e l’approvvigionamento dei beni di consumo, anche primari. Sarà pertanto necessario, adottare tutte le misure straordinarie e necessarie per evitare il collasso delle attività imprenditoriali ed artigianali, salvaguardando i posti di lavoro attraverso lo stanziamento di fondi specifici”.

Via Crucis con le Barette, guidata dall’Arcivescovo. Differita dall’Oratorio della Pace (chiesa delle Barette)

Gli auguri del dottor La Paglia (ASP ME)

A Tutti i Professionisti dell'Informazione
Per la prima volta dopo gli eventi bellici questo 2020 ci vedrà trascorrere una Pasqua particolare, preoccupati per la nostra salute e quella dei nostri cari, e senza potere partecipare ai Santi Riti e ai consueti momenti aggregativi cui siamo molto affezionati.
Passerà questo brutto momento e tutto pian piano tornerà come prima.
Formulo a Voi tutti e alle Vostre famiglie i migliori Auguri di giorni che siano comunque sereni e ci permettano di riconciliarci con i veri valori umani.
Grazie per la vostra preziosa collaborazione.
Paolo La Paglia

Il grazie dei consiglieri Fonti e Mollica all'Arcivescovo per il dono del respiratore polmonare.

(di Gesuele Fonti ed Eliana Mollica) Un respiratore polmonare, destinato alla cura dei malati di Covid -19, è stato donato all'ospedale di Lipari da Sua Eccellenza l’Arcivescovo di Messina Monsignor Giovanni Accolla.
La donazione ha potenziato le strumentazioni medico sanitarie in uso nel locale nosocomio, dotandolo di un dispositivo medico fondamentale per trattare i pazienti affetti dalla Covid -19.
Di fronte all'emergenza coronavirus le persone, le associazioni e i gruppi di volontariato, con piccoli e grandi gesti a sostegno dei più fragili, hanno dimostrato che la solidarietà è un valore che ci appartiene.
Sentiamo il bisogno di dire il nostro grazie al Signore per ogni dono, e ai suoi pastori impegnati nella conduzione spirituale della comunità cristiana.
La Chiesa è impegnata a dare il suo contributo materiale in questo momento di grave emergenza, oltre all’accompagnamento spirituale che sta offrendo con una miriade di iniziative creative dopo la sospensione delle Messe.
Le Diocesi e le Congregazioni religiose, non solo in Italia, sono attive per rispondere in modo concreto ai bisogni determinati dall'emergenza.
Desideriamo ringraziare Sua Eccellenza l’Arcivescovo di Messina Monsignor Giovanni Accolla per il gesto utilissimo in questo difficile momento. È stato colto un nostro bisogno e non è mancato il sostegno umano e silenzioso di chi è guida autorevole della comunità cristiana.
Cogliamo l'occasione per rivolgere a tutti i nostri più sinceri Auguri di BUONA PASQUA”.

Emergenza Covid-19, l'ASP Messina istituisce le Unità Speciali di assistenza domiciliare per ridurre i rischi contagio

(Comunicato) Questa Azienda Sanitaria nell'ambito delle misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica da COV1D-19, ha istituito con decorrenza 15 aprile p.v. le "Unità Speciali di Continuità Assistenziale" ( U.S.C.A) .
Il numero di unità attivate sul territorio aziendale fino al termine dell'emergenza epidemiologica è pari a nove una per distretto sanitario del territorio provinciale, ad eccezione del distretto di Messina per il quale è prevista l'istituzione di due Unità Speciali.
"Ciascuna Unità - fa presente il direttore generale Paolo La Paglia - sarà costituita da cinque medici uno per turno, dotati di ricettario del S.S.N, e saranno attive 7 giorni su 7 dalle ore 8.00 alle ore 20.00; sono deputate alla gestione domiciliare dei pazienti affetti da COVID-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero, evitando di occupare posti letto in maniera impropria, riducendo notevolmente i rischi di contagio."