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sabato 15 novembre 2008

Lipari: Stamane riunione-dibattito sui trasporti marittimi

Si è tenuta stamattina a Lipari la riunione sul futuro dei trasporti marittimi pubblici. Il sindaco Mariano Bruno e l'assessore Giovanni Maggiore hanno sostenuto la necessità di puntare ad una proroga per il servizio pubblico e la determinazione a chiedere con forza la garanzia del diritto alla mobilità. Puntuale e preciso, tra gli altri, l'intervento del dott. Giuseppe Subba che ha messo a nudo tutte le pecche fatte registrare, specie quest'anno, dalla Siremar e ha puntato il dito contro lo Stato "che da un lato ha finanziato l'imprenditoria alberghiera nelle isole e dall'altro toglie i mezzi a chi desidera raggiungerle".
L'ex candidato a sindaco Marco Giorgianni ha rimproverato agli amministratori, in modo del tutto sereno e senza polemica, di non aver coinvolto le forze d'opposizione nella stesura del documento consegnato da Bruno alla Commissione Trasporti della Camera.
L'ing. Emanuele Carnevale dell’associazione "Ama le Eolie" ha invitato gli eoliani a partecipare, anche dalle isole, all'iniziativa del 19 novembre. Magari attraverso uno sciopero generale e contestuale serrata di tutte le attività.
In previsione del convegno-incontro di Roma il sindaco Bruno ha predisposto una serie di incontri. Lunedì mattina, alle 12.00, con consiglieri, assessori, gruppi e forze politiche. Nel pomeriggio con tutta la cittadinanza e gli operatori economici . A seguire la stesura finale del documento da portare il 19 novembre a Roma.

Il commento di Giansanto al nostro articolo "Piove ed è emergenza. Dalla martoriata Acquacalda a Porticello. Da Calandra alla via Roma"

L'ozio è il padre dei vizi, dice un vecchio proverbio; l'abbandono è il padre della rovina dico io, per Porticello in passato ho detto " bisogna evitare che tutto, come troppo spesso succede, vada in abbandono ed il risultato finale sia peggiore dello stato precedente……" in generale e per tutte le situazioni non è più tempo di scelte demagogiche PRIMA SI DEVONO AVVIARE ALTERNATIVE A QUELLO CHE SI VUOLE DISTRUGGERE, altrimenti la distruzione diventa la realtà.
Ma cosa si può pretendere da una classe politica che è unanimemente d'accordo solo per aumentarsi lo stipendio quando tutti gli altri rischiano di perderlo e con totale faccia tosta parla di sacrifici per affrontare la crisi in atto?
La vera crisi, in atto da tempo, è il completo disfacimento del raziocinio e della dignità......
Giansanto

Piove ed è emergenza. Dalla martoriata Acquacalda a Porticello. Da Calandra alla via Roma

Il violento acquazzone di stamattina, e la pioggia di ieri sera, hanno generato i soliti consueti disagi nell'isola di Lipari. Disagi nuovi e vecchi ed altri, se ci passate il termine di "ritorno". Ad Acquacalda le acque meteoriche, infiltrandosi, hanno generato nuovi cedimenti del costone e del tratto della Provinciale interessato al crollo di sabato scorso.
Il geologo e dirigente del IV settore Domenico Russo, unitamente a tecnici della Provincia e all'impresa Biviano, si è attivato per porre in essere interventi atti deviare il corso delle acque meteoriche che scorrono nei pressi di quella parte della Provinciale.
A Porticello l'acqua ha continuato a scavare nella ex cava di pomice e situazioni a rischio da noi già evidenziate(vedi il muro in bilico) sono peggiorate.
A Canneto, la vasca realizzata a monte del torrente Calandra, stracolma di detriti pomiciferi da oltre un mese, non ha retto la nuova ondata ed è tracimata. Il fiume di pomice(vedi foto) ha invaso la sede stradale bloccando, di fatto, la circolazione. Il verificarsi di questa situazione deve ulteriormente spronare gli amministratori locali affinchè si trovi una soluzione immediata per ripulire la vasca. Non è possibile, infatti, che gli organismi competenti non solo perdono tempo per autorizzare l'uso di quel materiale per il ripascimento delle spiagge ma provochino situazioni di disagio se non di rischio.
Per chiudere l'elenco delle emergenze non resta che la via Roma. Anche questa volta(vedi foto) invasa dalle acque meteoriche, da pietre ed altro.

Lipari: In arrivo sei milioni di euro per riqualificazione delle coste e delle aree prospicenti il mare. Nulla a che vedere con Acquacalda.

Importante finanziamento di sei milioni di euro in arrivo per il comune di Lipari dall'Assessorato regionale Territorio ed Ambiente. Serviranno per finanziare nelle isole del comune di Lipari quattro interventi mirati alla bonifica, al recupero e alla riqualificazione delle coste e delle aree prospicenti il mare. Si tratta della prima trance di un finanziamento richiesto dall'amministrazione presieduta dal sindaco Mariano Bruno rientrante in una progettualità ben più ampia che prevede interventi in tutte le aree costiere e prospicenti il mare delle sei isole del comune. “Interventi che- come ha sottolineato il primo cittadino liparese- avranno un doppio effetto: recuperare potenziali situazioni di rischio ambientale e, contestualmente, preservare, migliorare e rendere fruibili al meglio siti di notevole interesse collettivo e naturalistico”. Proprio questo fine ha creato, anche in considerazione del fatto che le Eolie sono “Patrimonio dell'Umanità” per l'aspetto ambientale, una forte sinergia tra l'amministrazione locale, il ministro dell'Ambiente on. Stefania Prestigiacomo, l'assessore Giuseppe Sorbello e tutti gli altri organismi regionali competenti. Con questi sei milioni di euro si effettueranno interventi a Lipari, Panarea, Stromboli e Vulcano. Assolutamente priva di fondamento, di conseguenza, la notizia che si era diffusa. E cioè che i sei milioni di euro fossero destinati agli interventi sulla frazione liparese di Acquacalda. Per il piccolo borgo liparese, ma più in generale, per l'intera area che inizia da Porticello, si è in attesa della proclamazione della giunta regionale dello stato di calamità e della susseguente destinazione di economie.

Saverio Merlino(PD) sulla solidarietà al sindaco

Ho letto, appena rientrato a Lipari, che tutte le forze politiche di maggioranza si sono spese, e non poco, per esprimere grande "solidarietà" al Signor Sindaco di Lipari per il battibecco (in famiglia) con il Signor Presidente dell'Amministrazione Provinciale di Messina sull´angosciante questione "Acquacalda"
Non ho letto, però, nessuna riga di solidarietà degli stessi partiti politici verso gli abitanti di Acquacalda che hanno subìto quel disastro che solamente il buon Dio sa quando e se si risolverà.
Secondo me hanno perso un´altra occasione per stare zitti e dimostrare, invece, che sanno e vogliono risolvere i problemi della gente e del nostro territorio.
Lipari, 14 Novembre 2008
Saverio Merlino
Segretario reggente Partito Democratico Lipari
Componente Commissione Regionale Programma

venerdì 14 novembre 2008

"Non abbiamo chiesto alcun incontro preventivo al sindaco per domani". Precisazione dei consiglieri comunali di minoranza

Riceviamo e pubblichiamo:
In riferimento al comunicato stampa apparso sui siti web eoliani relativo alla riunione del 15 novembre sulla questione Siremar, dove viene diffusa la notizia di un incontro preliminare chiesto dai consiglieri comunali di minoranza al sindaco, gradiremmo precisare che gli stessi non hanno mai richiesto alcun incontro preventivo. I consiglieri di minoranza si sono sempre dichiarati, anche con manifesti pubblici, disponibili a qualsiasi forma di collaborazione per contribuire a una credibile soluzione del gravissimo problema dei trasporti pubblici; prendono atto, purtroppo, di non avere ricevuto ad oggi alcun invito a collaborare né alla redazione del documento a firma dell’amministrazione, né all’organizzazione della manifestazione che si terrà il 19 novembre a Roma.
NOTA DELLA REDAZIONE- Il riferimento è ad una nostra notizia (non si tratta. comunque, di un comunicato stampa). Prendiamo atto delle precisazioni dei consiglieri di minoranza che evidenziano di non aver richiesto alcun incontro preventivo per domani. Evidentemente o si tratta di una informazione giuntaci in modo distorto o che abbiamo interpretato in modo erroneo. Ci scusiamo per questo con i consiglieri ai quali abbiamo attribuito una richiesta non fatta e, ovviamente, con i nostri lettori.

Trasporti: Domani "messa a punto" per la trasferta romana

Domani mattino alle 10 nel salone dell'Hotel "La Filadelfia" a Lipari si terrà un incontro sui trasporti Siremar. Servirà a definire le iniziative in vista del convegno che si terrà a Roma-Montecitorio il prossimo 19 novembre.
L'incontro sarà preceduto da una riunione tra il sindaco di Lipari e i consiglieri comunali di minoranza.
La riunione è stata richiesta da questi ultimi*

*I consiglieri di minoranza con una nota, sopra riportata, hanno smentito questa richiesta.

ATO "Eolie per l'ambiente": Affidato il servizio per la gestione integrata dei rifiuti"

L'ATO ME5 "Eolie per l'ambiente" ha proceduto ad affidare il servizio inerente la "Gestione integrata dei rifiuti ed igiene urbana relativo al bacino dei comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina". L'affidamento, in via provvisoria e in attesa che venga presentata la documentazione completa prevista dalla normativa vigente, è stato fatto all'Ati seconda classificata nella gara ad evidenza pubblica e cioè all'Associazione temporanea di imprese "Multiecoplast srl- Onofaro Antonino e Pizzo Pippo". Come si ricorderà il servizio se lo era aggiudicato l'Ati Geoambiente S.r.l. e Ecolandia di Paladino Maria di Nicolosi. Una aggiudicazione poi revocata a seguito di una informativa arrivata dalla prefettura di Catania. Revoca suffragata anche da una decisione del TAR di Catania che ha confermato la bontà dell'azione amministrativa.
In attesa che l'ATI incaricata presenti tutta la documentazione richiesta il servizio continua ad essere svolto dalle imprese locali. L'impressione è che si andrà avanti così sino al 31 dicembre. Dal nuovo anno, infatti, il comune di Lipari potrà applicare l'aumento previsto, bloccato dal decreto legislativo 93/2008 che sospendeva il potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote o delle maggiorazioni di esse. Decreto che, in pratica, non ha consentito al comune di Lipari di mettere a disposizione dell'ATO eoliana una parte della cifra destinata al servizio. Come si ricorderà a fine ottobre l''ATO Me 5 "Eolie per l'Ambiente" ha diffidato e messo in mora i comuni soci di Lipari, Santa Marina, Leni e Malfa attraverso l'avvocato Benedetto Calpona. Il motivo di questa iniziativa, secondo quanto si legge nell'atto fatto notificare allora ai quattro sindaci e per conoscenza al Prefetto e all'Agenzia regionale rifiuti e acque, è da ricercare nel fatto che «i comuni soci a tutt'oggi non hanno assicurato la totale copertura finanziaria del servizio posto in appalto (gara espletata) ed inerente la "Gestione integrata dei rifiuti ed igiene urbana nell'Ato Me 5, relativo al bacino dei comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina". Il costo del servizio nel bando di gara era stato quantificato in 2.179.828 euro più Iva.

"Ricetta di Filicudi" di Iona Bertuccio / Un libro che... svagando ammaestra

Il libro è di quelli che svagando ammaestrano. Di quelli che badano all'essenza del vivere, che richiamano smarriti valori. È un libro allegro, dedicato a un'isola. Un'isola bellissima delle Eolie, un minuscolo mondo appartato riguardoso ancora di tradizioni antichissime. S'intitola «La mia ricetta di... Filicudi» e l'ha scritto Iona Bertuccio. Per tener fede, lei dice, a una promessa fatta ad amici isolani; ma specialmente per serbar memoria di quelle tradizioni, le quali, come ovunque, stanno anche lì scomparendo. L'ha scritto col cuore, perché nell'isola, lei, assieme al marito e ai figli, vive felice.
In apertura, una breve autobiografia. Nata ad Alì, Iona Bertuccio ha seguito i corsi universitari di Scienze della formazione. Preso poi il diploma d'infermiera, ha lavorato a lungo in ospedale. Nel 1984, la «scoperta» di Filicudi: un amore a prima vista. Per cominciare la casa, quindi un «pezzo di campagna» e l'impianto di un vigneto con la guida preziosa di Carlo Hauner, il notissimo friulano di Salina benemerito vinicoltore che esportava malvasia in tutti i continenti.
Seguono cenni sul più remoto passato di Filicudi: dagli insediamenti preistorici, quale quello di Capo Graziano, alle epoche greca e romana. Volendo trattare di usi e costumi, bisognava scegliere. L'autrice ha scelto le tradizioni gastronomiche. Non si pensi tuttavia alla solita successione di ricette e basta. Le ricette ci sono, naturalmente, ma precedute da vivaci deliziosi «quadretti»: precise pennellate animano luoghi, episodi, figure senza tempo, regalano sorrisi ed emozioni. Tra gli ingredienti tipici delle ricette di Iona Bertuccio, i funghi di ferla, le patelle, i capperi, i cucunci (frutti dei capperi), la cicerchia, i rapudda (cavoletti selvatici), la borragine...
Zu Stefanu Zagami, u Pitrillu, conosceva l'arte di fare i spicchitieddi. Lo chiamavano u Pitrillu (piccolo Pietro) perché da bambino era sempre in campagna col nonno Pietro. Era stato in America e, più a lungo, in Australia. Un 30 dicembre, i spicchitieddi volle prepararli a casa di Iona, nel forno a legna. Impastò la farina con lo zucchero, aggiunse la cannella, la noce moscata, le bucce d'arancia e di limone grattate, il vino cotto... E continuava a impastare con mani sicure...
Peppino Bonica il poeta, vecchio ormai, si levava di rado dal letto. Ma la ricetta del piatto che più gli piaceva, «le polpette al sugo con la cannella», fu contento di darla.
«Quand'ero piccolo – commentò – le cucinava mio padre, poi le cucinavo io». Un giorno aveva cantato la sua gente: «un popolo che piange e ride, ama e soffre, vive tra le lenze infuocate ed echi di vento».
L'indimenticabile giornata dei «ceci», chiusi in casa mentre infuriava il fortunale, tempesta di tramontana, «il mare verde, blu, grigio, il bianco della schiuma degli enormi cavalloni».
Tutta dell'autrice, una fantasiosa specialità: la cucunciagra, cucunci frullati con peperoncino, olio ed altri ingredienti... «segreti».

La Gazzetta del sud di oggi sulla "tematica Siremar"

Il sindaco Bruno sentito dalla Commissione Trasporti della Camera
Collegamenti Siremar, chiesta una proroga
Salvatore Sarpi
«Garantire per le piccole isole il principio della continuità territoriale, così come lo Stato fa sulla terraferma, per non aggravare i già notevoli disagi e spingere i residenti, anche per via dell'inevitabile crollo dell'economia turistica, ad una nuova e tutt'altro che remota emigrazione». Lo ha chiesto il sindaco di Lipari e presidente dell'Ancim Sicilia, Mariano Bruno, nel corso dell'audizione sui trasporti marittimi, questione Tirrenia-Siremar in particolare, che ha avuto a Roma davanti alla Commissione Trasporti della Camera presieduta da Mario Valducci(nella foto). Il primo cittadino liparese, anche nel suo ruolo di presidente dell'Ancim regionale e di vice di quella nazionale, richiedendo con forza una proroga, almeno triennale, alla convenzione scadente il prossimo 31 dicembre ha anche sottolineato come «occorre sicuramente evitare gli sprechi del passato ma non si possono penalizzare le comunità isolane costringendole ad un salto di trent'anni indietro nel tempo».
Bruno ha anche consegnato alla Commissione il documento predisposto dalle amministrazioni eoliane, in accordo con i rappresentanti di categoria, che evidenzia, attraverso una serie di passaggi, il diritto alla continuità territoriale e la necessità di poter continuare a vivere, studiare ed operare nelle isole. Ha anche invitato i membri della commissione al Convegno dal tema: "Legge 296 del 27 dicembre 2006 e successive determinazioni. La mobilità negata per le Isole minori italiane, un passo indietro di trent'anni", organizzato dai comuni eoliani e dagli operatori turistici per mercoledì prossimo a Montecitorio. A "sostenere" le ragioni del sindaco Bruno gli onorevoli Vincenzo Garofalo e Pippo Fallica. Oltre a Bruno sono stati anche sentiti i rappresentanti della Toscana, della Campania e della Sardegna. Con questi ultimi che si sono pronunciati per un secco no al rinnovo della convenzione con la Tirrenia. Adesso il pallino passa alla commissione Trasporti , che una volta sentiti gli amministratori interessati ed acquisita la documentazione consegnata dagli stessi, dovrà decidere il da farsi. L'impressione è che terrà conto degli input ricevuti nella predisposizione di un disegno di legge ad hoc da presentare in Parlamento e che consenta una proroga per i servizi affidati a Tirrenia e alle società regionali. Una proroga che potrebbe, comunque, non andare al di là di un anno, massimo due e sulla quale dovrà però pronunciarsi in via definitiva l'Unione Europea.

giovedì 13 novembre 2008

Anche da AN pieno appoggio all'operato di Mariano Bruno su Acquacalda e su tutte le altre iniziative

COMUNICATO STAMPA DI ALLEANZA NAZIONALE
A sostegno delle tesi e dell'impegno profuso in tutti questi anni dal Sindaco di Lipari, dott. Mariano Bruno, a favore della comunità eoliana dallo stesso guidata, sia in termini di efficienza amministrativa che di rappresentanza politica ai più alti livelli;
facendo seguito agli episodi verificatesi nei giorni scorsi, che seri pericoli e difficoltà hanno creato agli abitanti della frazione di Acquacalda successivamente al crollo e alla immediata chiusura della strada provinciale di collegamento con il centro urbano;
il partito di AN in tutte le sue componenti, esprime piena solidarietà al Sindaco e al suo operato, assicurando nel contempo il comprovato e continuo impegno a fianco di tutte le iniziative che egli sosterrà sia in ordine all'argomento in oggetto che per ogni altro progetto utile allo sviluppo, alla crescita e alla sicurezza del nostro territorio.
Sicuri che il Dott. Mariano Bruno continuerà nella sua infaticabile e produttiva opera di amministratore, ricercatore e recettore di risorse socioeconomiche, il partito di AN gli augura ancora a lungo un buon lavoro.
Amministratori e Consiglieri Comunali di AN.

Lo Cascio sulla "solidarietà" dell'on. Corona al sindaco Bruno

Riceviamo dal consigliere comunale Pietro Lo Cascio e pubblichiamo.
Oggetto: breve riflessione sulla solidarietà dell’on. Corona al Sindaco di Lipari.
Ho avuto modo di leggere una recente dichiarazione a sostegno del sindaco inviata dall’onorevole Corona, il cui quotidiano impegno a favore delle nostre isole è certamente noto a tutti, e ne ho apprezzato soprattutto la tempestività, pari a quella con la quale il parlamentare si prodiga per la soluzione delle più importanti questioni che riguardano le isole, e che egli richiama nel suo invito allo “slancio” per “un futuro ricco di nuove possibilità e opportunità” (turismo, trasporti, collegamenti marittimi, pesca, chiusura di grandi aziende produttive, eccetera). Mi ha colpito, in particolare, quel passaggio ove si elogiano le “nostre splendide isole che la natura ha voluto posizionare nella provincia di Messina”. Ciò rivela non soltanto un fine approccio cosmografico, che si inquadra nel solco tracciato da Strabone, da Tolomeo e dall’Anonimo Ravennate, ma anche un audace connubio tra storia e poesia, lasciandoci immaginare una provincia di Messina che accoglie a braccia aperte le isole donatele da madre natura. Chi crede che i politici siano soltanto aridi cultori del pragmatismo, impari dall’onorevole Corona, che ci ha fornito un’eloquente dimostrazione delle capacità – insospettabili – dei nostri parlamentari di emozionarci con simili “slanci”.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale
gruppo “Eolie nel Cuore”