COMUNICATO STAMPA
Siamo stati sempre assertori del percorso individuato dal Ministro Matteoli : scorporo di tutto ciò che costituisce assicurazione della continuità territoriale dello Stato dal resto dei servizi gestiti dal Gruppo Tirrenia di Navigazione. I primi possono essere derogati dal processo di privatizzazione, così come stabilito dal Trattato di Amsterdam, articolo 158, allegato 30 denominato . Tale normativa, infatti, riconosce le sofferenze e gli svantaggi provocati dalla insularità, quali ostacoli per lo sviluppo socio-economico delle relative popolazioni. Prevede, comunque, la determinazione preventiva dei servizi da assicurare. Fummo i primi a chiedere al riguardo un tavolo di concertazione : nella riunione del 17 marzo 2008 presso l'Assessorato al Turismo e ai Trasporti della Regione Sicilia tale richiesta fu avanzata dal componente la nostra Segreteria Nazionale Cap. Francesco Giuseppe D'Annibale. Siamo felici nel constatare che è stata fatta propria da più parti in maniera corale. Il ritardo nella proposizione, chiaramente, ha determinato le preoccupazioni e lo stato di incertezza degli ultimi mesi, con riflessi negativi sulle economie delle isole. Non ci siamo mai opposti, invece, in maniera preconcetta alla privatizzazione degli altri collegamenti marittimi del Gruppo Tirrenia di Navigazione. Condividiamo, comunque, l'operato del Governo che, in considerazione della tempesta finanziaria mondiale e delle previsioni di crescita per i prossimi anni, nel decreto di recente approvazione, ha previsto un finanziamento aggiuntivo di 65 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011. Possiamo con soddisfazione affermare di un operato del Ministro Matteoli e del Governo in linea con la U.E. e concretamente finalizzata ad una possibile privatizzazione del Gruppo Tirrenia di Navigazione.
Nel concludere, chiediamo con forza al Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti una completa aderenza al Trattato di Amsterdam per assicurare la continuità territoriale dello Stato poiché ipotesi diverse non sarebbero sostenibili ma provocherebbero esclusivamente una decadenza dei servizi, una contrazione dell'occupazione nel settore e nell'indotto oltre a mettere fortemente in crisi le economie delle Isole Minori.
USCLAC/UNCDIM
Il Presidente(A. Nobile)
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mercoledì 21 gennaio 2009
Lipari: Interventi in corso in area portuale
"Lavori in corso" nel porto di Sottomonastero a Lipari. Sono stati disposti dall'amministrazione comunale.
Da ieri una ditta locale sta procedendo a installare nuove barre sfiatatoie sul "molo turistico" e a manutenzionare quelle che necessitano solo di interventi parziali.
Si sta anche intervenendo, così come è visibile nella foto in basso destra, sul pannello in acciaio posto in prossimità di una delle aree di approdo dei mezzi di linea.
Resta, invece, nel suo stato di abbandono la parte del molo "scardinata" dal traghetto Siremar "Pietro Novelli" il 1° ottobre scorso.
Si sta anche intervenendo, così come è visibile nella foto in basso destra, sul pannello in acciaio posto in prossimità di una delle aree di approdo dei mezzi di linea.
Tirrenia: Tutte le organizzazioni sindacali concordano sullo slittamento dello sciopero
Si svolgerà il 4 e 5 febbraio lo sciopero di 48 ore di tutti i lavoratori del gruppo Tirrenia, inizialmente indetto per il 27 e 28 gennaio. Lo annunciano in una nota congiunta Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti sottolineando che “sono preoccupanti le condizioni della vertenza relativa alla privatizzazione della compagnia”.A giudizio delle organizzazioni sindacali, che il 4 febbraio oltre allo sciopero terranno anche una manifestazione a Roma, “la situazione sembra evolversi verso un'accelerazione incomprensibile del processo di privatizzazione senza una verifica preventiva con i sindacati”. Tutto questo, conclude la nota, “con inevitabili tagli di linee, disarmi di navi, gravissime violazioni del diritto di mobilita' che pregiudicano la continuità territoriale e i collegamenti con le isole”.
Tirrenia:Matteoli rassicura sindaci
ANSA) - PALERMO, 21 GEN - ore 12.44
Matteoli ha di nuovo promesso il mantenimento dei collegamenti marittimi della Siremar con le isole minori siciliane per tutto il 2009.E ha rassicurato i sindaci al termine dell'incontro di ieri a Roma. Lo dice il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, presente al tavolo tecnico convocato al ministero sulla vicenda Tirrenia. Matteoli si fara' portavoce delle istanze degli amministratori chiedendo, in un incontro a Bruxelles il 27/1, i 46 mln chiesti dalla Siremar per proseguire i collegamenti.
Matteoli ha di nuovo promesso il mantenimento dei collegamenti marittimi della Siremar con le isole minori siciliane per tutto il 2009.E ha rassicurato i sindaci al termine dell'incontro di ieri a Roma. Lo dice il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, presente al tavolo tecnico convocato al ministero sulla vicenda Tirrenia. Matteoli si fara' portavoce delle istanze degli amministratori chiedendo, in un incontro a Bruxelles il 27/1, i 46 mln chiesti dalla Siremar per proseguire i collegamenti.
Roma: Il sindaco Bruno a colloquio con gli strombolani
Le dichiarazioni da youtube del sindaco di Lipari Mariano Bruno agli strombolani che, giunti a Roma dall'isola, gli chiedevano ragione del nuovo piano trasporti che dimezzava i collegamenti per Napoli. Per visualizzare il video cliccare sul sottostante link
http://it.youtube.com/watch?v=gKoq55P29eE
http://it.youtube.com/watch?v=gKoq55P29eE
Tributi locali...evasione quasi in massa
E' di 3.472.203 euro la differenza(in negativo) tra i tributi locali incassati nel 2007 e quelli incassati nel 2008 dal comune di Lipari.
Nel 2007 nelle casse dell'ente erano entrati 8.661.593. Nel 2008 soltanto 5.189.390.
Un dato sicuramente inquietante che pone il comune di fronte a forti difficoltà e che fa "risaltare" come nelle sei isole ci sia una forte tendenza a non corrispondere quanto dovuto.
Dopo l'S.o.s. lanciato dal settore ragioneria e finanze(attraverso la nota del ragioniere generale Francesco Subba avente per oggetto: Liquidità dell'ente. Comunicazioni), l'amministrazione Bruno si è attivata per scovare gli evasori.
Nel 2007 nelle casse dell'ente erano entrati 8.661.593. Nel 2008 soltanto 5.189.390.
Un dato sicuramente inquietante che pone il comune di fronte a forti difficoltà e che fa "risaltare" come nelle sei isole ci sia una forte tendenza a non corrispondere quanto dovuto.
Dopo l'S.o.s. lanciato dal settore ragioneria e finanze(attraverso la nota del ragioniere generale Francesco Subba avente per oggetto: Liquidità dell'ente. Comunicazioni), l'amministrazione Bruno si è attivata per scovare gli evasori.
Iniziativa pro-traghetto degli strombolani a Roma
Ancora da youtube vi proponiamo altre immagini del sit-in protraghetto degli strombolani davanti al Ministero delle Infrastrutture a Roma.
Per visualizzare il filmato cliccare sul link sottostante
http://it.youtube.com/watch?v=YtzrT6-U-xw
Per visualizzare il filmato cliccare sul link sottostante
http://it.youtube.com/watch?v=YtzrT6-U-xw
"Nessun passo in avanti". Il punto di Christian Del Bono dopo Roma
(Christian Del Bono) Nessun passo in avanti al tavolo tecnico tenutosi ieri a Roma alla presenza del Ministro Matteoli.
Tutto rinviato alla settimana successiva all’incontro che lo stesso Ministro dei Trasporti e delle infrastrutture terrà a Bruxelles il 27 gennaio.
Nel corso del tavolo tecnico di ieri, il Ministro ha confermato l’impegno a reperire le somme necessarie a garantire, per il 2009, i servizi di cui al piano trasporti 2008. L’impegno delle somme sembra però subordinato o che, quantomeno, debba formalizzarsi dopo l’ottenimento della proroga che il Ministro si è detto fiducioso di poter ottenere da Bruxelles per un periodo di almeno un anno.
Meno confortante l’incontro con i tecnici del Ministero che tendono a non voler separare la questione Tirrenia da quella delle consociate e a ribadire, pertanto, la necessità di avviare per le future assegnazioni di fondi le procedure di evidenza pubblica, in modo da evitare contrasti con l’UE. Gli stessi tecnici hanno invece apprezzato la proposta avanzata dalle isole minori siciliane ed, in particolare, dalle Eolie di sottoporre alla loro attenzione, attraverso l’Assessorato regionale ai trasporti, un piano di razionalizzazione dei trasporti marittimi che consenta di ridurre i costi nei periodi di scarsa affluenza e di aumentare i ricavi, intensificando e migliorando il servizio in quelli di maggiore richiesta.
Il concetto dell’estrapolazione della Siremar dal processo di privatizzazione della Tirrenia è stato ribadito, finalmente all’unisono, da tutti i Sindaci delle isole minori siciliane ma tale istanza non sembra trovare l’accoglimento ne del Ministero ne dell’Assessore Regionale Bufardeci.
Il ministro e il Sottosegretario Reina si sono, comunque, dichiarati pronti a difendere con incisività le richieste che i Sindaci delle isole minori italiane hanno ribadito al tavolo tecnico.
L’assessore Bufardeci ha condiviso la linea di moderato ottimismo espressa dal Ministro con riferimento al 2009 ed ha formalizzato allo stesso Ministero la richiesta di procedere all’utilizzo dei fondi già stanziati dal Governo per il piano trasporti Siremar del 2009.
Più incoraggiante invece l’incontro tenutosi il 19, per la seconda volta in una settimana, all’ARS alla presenza della III e della IV Commissione parlamentare. Nel corso di tale incontro, Le Commissioni presiedute dagli Onorevoli Caputo e Mancuso hanno infatti fatto proprio e trasmesso al governo nazionale un documento unico. Il documento adottato dai sindaci eoliani è stato, infatti, integrato con le istanze degli altri Sindaci delle isole minori siciliane nel corso della seduta.
Tutto rinviato alla settimana successiva all’incontro che lo stesso Ministro dei Trasporti e delle infrastrutture terrà a Bruxelles il 27 gennaio.
Nel corso del tavolo tecnico di ieri, il Ministro ha confermato l’impegno a reperire le somme necessarie a garantire, per il 2009, i servizi di cui al piano trasporti 2008. L’impegno delle somme sembra però subordinato o che, quantomeno, debba formalizzarsi dopo l’ottenimento della proroga che il Ministro si è detto fiducioso di poter ottenere da Bruxelles per un periodo di almeno un anno.
Meno confortante l’incontro con i tecnici del Ministero che tendono a non voler separare la questione Tirrenia da quella delle consociate e a ribadire, pertanto, la necessità di avviare per le future assegnazioni di fondi le procedure di evidenza pubblica, in modo da evitare contrasti con l’UE. Gli stessi tecnici hanno invece apprezzato la proposta avanzata dalle isole minori siciliane ed, in particolare, dalle Eolie di sottoporre alla loro attenzione, attraverso l’Assessorato regionale ai trasporti, un piano di razionalizzazione dei trasporti marittimi che consenta di ridurre i costi nei periodi di scarsa affluenza e di aumentare i ricavi, intensificando e migliorando il servizio in quelli di maggiore richiesta.
Il concetto dell’estrapolazione della Siremar dal processo di privatizzazione della Tirrenia è stato ribadito, finalmente all’unisono, da tutti i Sindaci delle isole minori siciliane ma tale istanza non sembra trovare l’accoglimento ne del Ministero ne dell’Assessore Regionale Bufardeci.
Il ministro e il Sottosegretario Reina si sono, comunque, dichiarati pronti a difendere con incisività le richieste che i Sindaci delle isole minori italiane hanno ribadito al tavolo tecnico.
L’assessore Bufardeci ha condiviso la linea di moderato ottimismo espressa dal Ministro con riferimento al 2009 ed ha formalizzato allo stesso Ministero la richiesta di procedere all’utilizzo dei fondi già stanziati dal Governo per il piano trasporti Siremar del 2009.
Più incoraggiante invece l’incontro tenutosi il 19, per la seconda volta in una settimana, all’ARS alla presenza della III e della IV Commissione parlamentare. Nel corso di tale incontro, Le Commissioni presiedute dagli Onorevoli Caputo e Mancuso hanno infatti fatto proprio e trasmesso al governo nazionale un documento unico. Il documento adottato dai sindaci eoliani è stato, infatti, integrato con le istanze degli altri Sindaci delle isole minori siciliane nel corso della seduta.
martedì 20 gennaio 2009
La delusione regna sovrana. E anche un punto interogativo o esclamativo fanno la differenza
Delusi dal risultato del tavolo romano diversi lettori di Eolienews ci hanno chiesto di riprorre la vignetta di Anonimo eoliano da noi pubblicata qualche tempo fà.
Ci hanno però invitato a modificarne il titolo. Da "Sarà questo il futuro?" a "Sarà questo il futuro!"
Trasporti/ Siremar, Apprendi (Pd): Bruxelles dia il via libera
"Siamo consapevoli del fatto che l'Unione europea consideri aiuti di Stato i fondi dirottati per i trasporti minori, ma intendiamo fare forza sulla continuità territoriale per ottenere da Bruxelles il via libera alla proroga necessaria per mantenere i servizi di trasporto in favore dei cittadini che vivono nelle Isole minori della Sicilia, in attesa che la Regione riorganizzi l'intero sistema dei trasporti. Lo dice il deputato del Pd, Pino Apprendi, a margine del vertice romano con il ministro dei trasporti, incontro programmato per discutere del caso Siremar, la compagnia del gruppo Tirrenia che assicura i collegamenti con le Egadi, Pantelleria e le Eolie.
"In tale direzione si è impegnato lo stesso ministro Matteoli che ha espresso una cauta speranza, anche in virtù del precedente con la Grecia, paese a cui è già stata concessa la proroga". "Un vertice - spiega Apprendi - che è servito per istituire un tavolo tecnico permanente che si occuperà dei problemi delle isole minori".
"In tale direzione si è impegnato lo stesso ministro Matteoli che ha espresso una cauta speranza, anche in virtù del precedente con la Grecia, paese a cui è già stata concessa la proroga". "Un vertice - spiega Apprendi - che è servito per istituire un tavolo tecnico permanente che si occuperà dei problemi delle isole minori".
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