Oggi: Skipper e Bubu
Le foto sono di Tanino Agrip che ringraziamo
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martedì 22 gennaio 2019
lunedì 21 gennaio 2019
REGIONE: PRESIDENTE PARLAMENTO EUROPEO DOMANI IN SICILIA
Il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani domani (martedì 22 gennaio) sarà in visita ufficiale nell’Isola, aderendo all’invito che il governatore della Sicilia Nello Musumeci gli ha rivolto nell’ottobre scorso in occasione della missione a Bruxelles. Il programma prevede due tappe: la mattina a Catania e il pomeriggio a Palermo.
A partire dalle ore 10, nel Palazzo della Cultura (via Vittorio Emanuele 121), si terrà un seminario dal tema “Sicilia 2030: ripartiamo da un Piano per le infrastrutture”. Oltre a Musumeci e Tajani, previsti gli interventi del sindaco di Catania Salvo Pogliese, del rettore dell’Università etnea Francesco Basile e dei rappresentanti del mondo produttivo, della ricerca e dell’innovazione.
Nel pomeriggio, alle 15.30, a Palazzo d’Orleans la Giunta regionale si riunirà in seduta straordinaria con la partecipazione del presidente del Parlamento europeo. Al termine (alle 16), Musumeci e Tajani incontreranno i giornalisti nella Sala delle Colonne.
Successivamente, i due si recheranno a Palazzo Reale per una seduta solenne dell’Assemblea regionale siciliana.
A partire dalle ore 10, nel Palazzo della Cultura (via Vittorio Emanuele 121), si terrà un seminario dal tema “Sicilia 2030: ripartiamo da un Piano per le infrastrutture”. Oltre a Musumeci e Tajani, previsti gli interventi del sindaco di Catania Salvo Pogliese, del rettore dell’Università etnea Francesco Basile e dei rappresentanti del mondo produttivo, della ricerca e dell’innovazione.
Nel pomeriggio, alle 15.30, a Palazzo d’Orleans la Giunta regionale si riunirà in seduta straordinaria con la partecipazione del presidente del Parlamento europeo. Al termine (alle 16), Musumeci e Tajani incontreranno i giornalisti nella Sala delle Colonne.
Successivamente, i due si recheranno a Palazzo Reale per una seduta solenne dell’Assemblea regionale siciliana.
Sciopero marittini Liberty Lines il 30 Gennaio
L'OR.S.A. marittimi ha proclamato una giornata di sciopero dei marittimi Liberty Lines per il 30 gennaio.
La protesta è attuata per il nulla di fatto sulla "vertenza Stretto".
Saranno garantiti i collegamenti indispensabili
La protesta è attuata per il nulla di fatto sulla "vertenza Stretto".
Saranno garantiti i collegamenti indispensabili
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Marta Merlino, Liliana Lauricella, Noemi Zaia, Anna Salmieri, Mario Paino, Corinne Profilio, Agnese Scafidi, Filomena Parisi, Mario Faralla, Giovanna Paris, Diaconu Daniela Simona, Bruno Coluccio, Adelaide Favaloro
domenica 20 gennaio 2019
Calcio a 5 - Femminile. Sconfitta casalinga per la Ludica Lipari
Nasce l'Orto didattico a Malfa.
(di Mirella Fanti) Grazie all’impulso del Presidio SLOW FOOD Salina e all’interessamento di Daniela Virgona, è stato inaugurato a Malfa il nuovo ORTO DIDATTICO con la semina di ortaggi e patate: in una soleggiata mattinata di sole invernale alla presenza della Dirigente Mirella Fanti e del Sindaco Clara Rametta, gli alunni e i Docenti della Scuola Primaria di Malfa hanno partecipato alla attività della semina, entrando nel nuovo spazio messo a disposizione da Roberto Pirera, con l’intervento di Biagio Rantuccio. Il campo era stato già arato e pronto per la semina. Le classi potranno seguire la crescita delle piantine ed occuparsi direttamente della cura delle stesse.
L’iniziativa nasce dalla Associazione SLOW FOOD che già da anni collabora con le Scuole per la educazione alimentare e la conoscenza dei prodotti tipici delle Eolie realizzando gli Orti Didattici a Leni, Filicudi, Panarea, Lipari.
Tra non molto tutte le Scuole che possiedono un ORTO DIDATTICO si ritroveranno a Salina per la consegna delle arnie che ospiteranno nelle rispettive Isole le colonie di api: la produzione e raccolta del miele è un altro capitolo importante dell’educazione biologica ed alimentare.
FORZA RAGAZZI AL LAVORO IN ATTESA DELLA PRIMAVERA !!
Calcio - Terza Categoria. Torna alla vittoria l'Inter Club Lipari. Pari per il Malfa
Ritorno alla vittoria, dopo la pesante sconfitta di domenica scorsa, per l'Inter Club Lipari. Nell'incontro casalingo, disputato stamane contro il Ficarra, si è imposto per 2 a 1.
A segno Macchione e Tripi (nella foto)
Il Malfa ha conquistato un bel pari per 1 a 1 sul campo del Young People Power.
Con questa vittoria l'Inter Club Lipari rafforza la sua posizione in testa alla classifica, portandosi a 16 punti.
Il Malfa sale a quota 8.
A segno Macchione e Tripi (nella foto)
Il Malfa ha conquistato un bel pari per 1 a 1 sul campo del Young People Power.
Con questa vittoria l'Inter Club Lipari rafforza la sua posizione in testa alla classifica, portandosi a 16 punti.
Il Malfa sale a quota 8.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Graziella Profilio, Georgia Angeleri, Ester Isaja, Maria Ziino, Diego La Greca, Samira El Khoutabi, Pippo Utano, Daniela Radaelli, Alessandra Sindoni, Maricetta Rubino, Carmelina Ferraro, Lucia Menardi, Ilaria Natoli
REGIONE: OTTO MLN A 19 COMUNI PER SPAZI DI AGGREGAZIONE SOCIALE
Quasi otto milioni di euro a favore di 19 Comuni dell’Isola per realizzare nuove infrastrutture o recuperare quelle esistenti destinate ad asili nido, centri ludici e diurni per minori, servizi integrativi di prima infanzia, ludoteche e comunità socio educative. Li ha finanziati la Regione Siciliana, che tramite l’assessorato della Famiglia ha pubblicato la graduatoria provvisoria delle istanze ammesse in base al bando pubblicato nello scorso mese di febbraio.
Gli interventi proposti vanno dall’efficientamento energetico alla ristrutturazione e rifunzionalizzazione degli edifici, dalla manutenzione straordinaria alla riqualificazione degli immobili, dall’adeguamento igienico-sanitario all’abbattimento delle barriere architettoniche.
A dividersi i 7,8 milioni di euro di Fondi del Po Fesr 2014/2020 saranno: Racalmuto, Santa Margherita di Belìce, Siculiana e Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento; Aci Catena, Bronte, Caltagirone, Mazzarone e Militello, nel Catanese; Barcellona Pozzo di Gotto, Gioiosa Marea, Nizza di Sicilia, Pace del Mela, Sant’Angelo di Brolo, Santa Teresa di Riva, in provincia di Messina; Caccamo e Prizzi, nel Palermitano; Monterosso Almo, in provincia di Ragusa.
«Creare o ammodernare nuovi spazi per la socializzazione destinati ai minori - evidenzia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - è un dovere per chi amministra la cosa pubblica. In un periodo nel quale ormai, purtroppo, le giovani generazioni parlano e interagiscono sempre meno e lo fanno, in massima parte, solo attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, promuovere momenti di aggregazione diventa fondamentale nella loro formazione, a cominciare proprio dall’infanzia».
Gli interventi proposti vanno dall’efficientamento energetico alla ristrutturazione e rifunzionalizzazione degli edifici, dalla manutenzione straordinaria alla riqualificazione degli immobili, dall’adeguamento igienico-sanitario all’abbattimento delle barriere architettoniche.
A dividersi i 7,8 milioni di euro di Fondi del Po Fesr 2014/2020 saranno: Racalmuto, Santa Margherita di Belìce, Siculiana e Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento; Aci Catena, Bronte, Caltagirone, Mazzarone e Militello, nel Catanese; Barcellona Pozzo di Gotto, Gioiosa Marea, Nizza di Sicilia, Pace del Mela, Sant’Angelo di Brolo, Santa Teresa di Riva, in provincia di Messina; Caccamo e Prizzi, nel Palermitano; Monterosso Almo, in provincia di Ragusa.
«Creare o ammodernare nuovi spazi per la socializzazione destinati ai minori - evidenzia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - è un dovere per chi amministra la cosa pubblica. In un periodo nel quale ormai, purtroppo, le giovani generazioni parlano e interagiscono sempre meno e lo fanno, in massima parte, solo attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, promuovere momenti di aggregazione diventa fondamentale nella loro formazione, a cominciare proprio dall’infanzia».
sabato 19 gennaio 2019
CALCIO A 5. SERIE D : IL MARAKANA' ROCCAFORTE DEL MELIGUNIS. GLI EOLIANI SUPERANO NETTAMENTE LA CAPOLISTA CAMARO
Meligunis - Camaro = 4 - 1
Marcatori: I TEMPO: 17° Pellegrino (M); 21° Grasso (C); 29° Pellegrino (M); Costanzo (M)
II TEMPO: 18° Vitagliana F (M).
Marcatori: I TEMPO: 17° Pellegrino (M); 21° Grasso (C); 29° Pellegrino (M); Costanzo (M)
II TEMPO: 18° Vitagliana F (M).
(Marco Mollica) La nona giornata di Campionato di serie D di calcio a 5, vede contrapposte la squadra di casa del Meligunis contro la prima in classifica, il Camaro.
La partita non è decisiva per la classifica di fine anno ma la sfida mette in campo 2 tra le contendenti al primato finale, difatti, la partita comincia subito con tantissime occasioni da una parte e dall'altra.
Per il primo gol dobbiamo aspettare 17 minuti, quando Pellegrino raccoglie un ottimo assist di Vitagliana F. e insacca per l' 1 a 0.
Un minuto più tardi è Juary a provare a metterla dentro ma il portiere avversario sventa il pericolo.
Al 21 il Camaro reagisce e pareggia con un tiro rasoterra di Grasso che batte in controtempo Vitagliana D.
La squadra ospite ci crede e prende in mano il gioco con una ripartenza in contropiede sprecata malamente. Subito dopo, invece, gli viene sbarrata la porta dal nostro portierone.
Allo scadere del tempo il Meligunis prende il sopravvento sugli avversari, che sembrano non averne più, con Pellegrino che palla al piede semina il panico nella difesa avversaria, mettendo a sedere anche il portiere e portando il Meligunis di nuovo in vantaggio per 2 a 1.
Poco prima del fischio finale in gol anche Costanzo, che recupera un gran pallone in attacco e con un destro preciso in caduta sigla il 3 a 1.
Il secondo tempo è all'insegna del Meligunis, una sola squadra in campo, mentre gli ospiti sono in balia delle maree bianco-blu di Lipari.
In apertura è pericoloso Pellegrino ma il tiro di testa è debole, ed il portiere la para facile. Subito dopo è il palo a dire di no al nostro attaccante dopo una bellissima azione iniziata da uno strepitoso recupero di Costanzo che serve Juary che imbecca il bomber eoliano con una gran giocata.
Il Camaro si rende pericoloso solo da lontano, ma la loro imprecisione, la nostra difesa in grande spolvero ed il nostro portiere, fanno si che il risultato per loro non cambi.
Cambia invece per i padroni di casa, con una ripartenza in contropiede da parte di Pellegrino che serve Vitagliana F. che la mette alle spalle del portiere per il definitivo 4 - 1.
La partita diventa un po' nervosa nel finale e l'arbitro è costretto ad ammonire il n. 3 Zoccali del Camaro per un brutto intervento su Pellegrino.
Fino allo scadere il Meligunis rimane in controllo totale del match.
Un'ottima prestazione dei nostri ragazzi che tra i confini del proprio territorio trovano sempre il modo di reagire alle sconfitte esterne, nella speranza che la stessa grinta e passione li possa condurre, anche al di fuori dei nostri cancelli, alla vittoria finale.
Pagelle:
Vitagliana D. 6,5
Mollica 6
Morales 7
Gigante 6
Vitagliana F. 7
Greco 6
Pellegrino D. 8
Lo Schiavo 7
Costanzo 7
Pagelle:
Vitagliana D. 6,5
Mollica 6
Morales 7
Gigante 6
Vitagliana F. 7
Greco 6
Pellegrino D. 8
Lo Schiavo 7
Costanzo 7
Calcio a 5. Bottino pieno per i ragazzi della Ludica Lipari. Domani al Freeland gara d'esordio per le ragazze.
Torna alla vittoria la Ludica Lipari che quest'oggi, al Freeland di Bartolo Giunta, ha superato per 13 a 5 il Gagliano nell'incontro valido per il campionato di C2.
A segno per i liparesi Re (7), Puglisi F. (3), Restuccia (2), Zanca
Domani al Freeland, alle 16, vi sarà l'esordio stagionale per le ragazze della Ludica Lipari. Affronteranno il Rometta
Vico Barone, il senso unico e il doppio senso... in deroga (di Francesco Coscione)
Riceviamo e pubblichiamo:
Comprendo che i problemi di Lipari sono ben altri ma una domanda mi sorge spontanea, diceva qualcuno. Il vicolo Barone, nel tratto evidenziato, è a senso unico o a doppio senso di circolazione? Se è a senso unico i residenti e chi lavora in quella strada ha un’autorizzazione speciale in deroga a tale divieto?
Sono successi già diversi incidenti anche seri fra scooter e auto.
Comprendo che le forze dell’ordine non possono stare sul posto H24 ma è anche vero che se si facessero un po’ di contravvenzioni forse sarebbe un deterrente. O no?
Sono successi già diversi incidenti anche seri fra scooter e auto.
Comprendo che le forze dell’ordine non possono stare sul posto H24 ma è anche vero che se si facessero un po’ di contravvenzioni forse sarebbe un deterrente. O no?
Francesco Coscione
Stromboli: i tre tipi di eventi esplosivi (fonte INGV)
Il video mostra tre tipi di eventi esplosivi che possono avvenire a Stromboli. La prima parte del filmato è stato girato tra il 2013 ed il 2015 da Boris Behncke e riprende la cosiddetta attività stromboliana normale. La seconda parte del filmato è estratta dalle registrazioni delle telecamere di sorveglianza dell’INGV e documenta l’esplosione maggiore avvenuta il 7 marzo 2018. Infine, l’ultima parte del filmato è stata realizzata da Piergiorgio Scarlato, e riprende l’esplosione parossistica avvenuta il 5 aprile 2003 nel corso di un’eruzione durata alcuni mesi.
Open Day INGV, domani 20 gennaio 2019 - Terremoti tra memoria e prevenzione
Domani, Domenica 20 gennaio, dalle 10.00 alle 18.00, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) aprirà al pubblico le porte della sua sede romana in Via di Vigna Murata 605 per parlare di terremoti, memoria e prevenzione, oltre ad aprire la propria sala sismica e i laboratori dove si studiano gli eventi sismici, i vulcani e l’ambiente.
Attraverso visite guidate, incontri con i ricercatori e percorsi didattici, l'INGV invita la cittadinanza a conoscere da vicino le attività di ricerca e di servizio dell’Ente per condividere la costante attenzione dell’Istituto verso il territorio e la mitigazione dei rischi naturali.
Dalle 11.00 alle 13.00 si svolgerà una Tavola Rotonda sul tema della giornata e dalle 14.30 alle 18.00 si terranno una serie di seminari sulle ricerche svolte presso l’INGV.
Il Presidente dell’INGV Carlo Doglioni, il Consigliere della Regione Lazio, già Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, il Direttore Italo Giulivo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, il Capo Dipartimento Roberto Marino di Casa Italia e referenti del volontariato e degli ordini professionali animeranno la Tavola Rotonda.
L’evento intende ricordare in particolare il terremoto del 13 gennaio 1915 della Marsica, con oltre 30.000 vittime e danni vastissimi nell’Italia centrale, rappresentando uno degli eventi sismici più distruttivi della storia d’Italia. La manifestazione si associa alla Legge della Regione Lazio che ha istituito la “Giornata regionale dell’alfabetizzazione sismica” (L.R. 18 dicembre 2018, n. 12), finalizzata alla sensibilizzazione virtuosa della società civile.
Attraverso visite guidate, incontri con i ricercatori e percorsi didattici, l'INGV invita la cittadinanza a conoscere da vicino le attività di ricerca e di servizio dell’Ente per condividere la costante attenzione dell’Istituto verso il territorio e la mitigazione dei rischi naturali.
Dalle 11.00 alle 13.00 si svolgerà una Tavola Rotonda sul tema della giornata e dalle 14.30 alle 18.00 si terranno una serie di seminari sulle ricerche svolte presso l’INGV.
Il Presidente dell’INGV Carlo Doglioni, il Consigliere della Regione Lazio, già Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, il Direttore Italo Giulivo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, il Capo Dipartimento Roberto Marino di Casa Italia e referenti del volontariato e degli ordini professionali animeranno la Tavola Rotonda.
L’evento intende ricordare in particolare il terremoto del 13 gennaio 1915 della Marsica, con oltre 30.000 vittime e danni vastissimi nell’Italia centrale, rappresentando uno degli eventi sismici più distruttivi della storia d’Italia. La manifestazione si associa alla Legge della Regione Lazio che ha istituito la “Giornata regionale dell’alfabetizzazione sismica” (L.R. 18 dicembre 2018, n. 12), finalizzata alla sensibilizzazione virtuosa della società civile.
REGIONE: PRESIDENTE PARLAMENTO EUROPEO MARTEDI’ IN SICILIA
Il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani martedì 22 gennaio sarà in visita ufficiale nell’Isola, aderendo all’invito che il governatore della Sicilia Nello Musumeci gli ha rivolto nell’ottobre scorso in occasione della missione a Bruxelles. Il programma prevede due tappe: la mattina a Catania e il pomeriggio a Palermo.
A partire dalle ore 10, nel Palazzo della Cultura (via Vittorio Emanuele 121), si terrà un seminario dal tema “Sicilia 2030: ripartiamo da un Piano per le infrastrutture”. Oltre a Musumeci e Tajani, previsti gli interventi del sindaco di Catania Salvo Pogliese, del rettore dell’Università etnea Francesco Basile e dei rappresentanti del mondo produttivo, della ricerca e dell’innovazione.
Nel pomeriggio, alle 15.30, a Palazzo d’Orleans la Giunta regionale si riunirà in seduta straordinaria con la partecipazione del presidente del Parlamento europeo. Al termine (alle 16), Musumeci e Tajani incontreranno i giornalisti nella Sala delle Colonne.
Successivamente, i due si recheranno a Palazzo Reale per una seduta solenne dell’Assemblea regionale siciliana.
A partire dalle ore 10, nel Palazzo della Cultura (via Vittorio Emanuele 121), si terrà un seminario dal tema “Sicilia 2030: ripartiamo da un Piano per le infrastrutture”. Oltre a Musumeci e Tajani, previsti gli interventi del sindaco di Catania Salvo Pogliese, del rettore dell’Università etnea Francesco Basile e dei rappresentanti del mondo produttivo, della ricerca e dell’innovazione.
Nel pomeriggio, alle 15.30, a Palazzo d’Orleans la Giunta regionale si riunirà in seduta straordinaria con la partecipazione del presidente del Parlamento europeo. Al termine (alle 16), Musumeci e Tajani incontreranno i giornalisti nella Sala delle Colonne.
Successivamente, i due si recheranno a Palazzo Reale per una seduta solenne dell’Assemblea regionale siciliana.
CP - Guardia Costiera di Milazzo: Bonifica del litorale di Acqueviole e contrasto all’abusivismo demaniale.
(Comunicato) Nella mattinata di ieri personale della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo, ha eseguito un sequestro di numerosi verricelli e strutture di varia natura posizionati abusivamente in località Acqueviole del comune di Milazzo.
Più precisamente sono stati individuati 28 verricelli (manuali ed a motore); 7 supporti metallici fissi al terreno per supporto verricelli; 2 cassoni metallici utilizzati presumibilmente quali depositi attrezzature; 1 baracca costituita da struttura portante in legno. Dette strutture, oltre a concretizzare una occupazione abusiva di area demaniale marittima, rappresentano una minaccia per l’ambiente marino costiero a causa del tipo di materiale utilizzato ed abbandonato sulla spiaggia e sull’arenile.
In relazione alla citata circostanza è stata redatta apposita informativa di reato, per la competente Autorità giudiziaria, per le fattispecie previste dal Codice della Navigazione di occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo. L’operazione è comunque finalizzata a risanare un tratto di litorale in prossimità della infrastruttura portuale, già oggetto di bonifiche ma nel tempo nuovamente degradata a causa dei ripetuti comportamenti illeciti, destinandolo nuovamente alla libera fruizione.
Analoghe iniziative sono state intraprese, dal personale della Guardia Costiera, lungo il litorale di ponente del Comune di Milazzo.
La Guardia Costiera di Milazzo, continuerà l’attività di monitoraggio sistematico della fascia costiera di competenza al fine di prevenire e reprimere ogni illecito utilizzo del bene demaniale marittimo, a tutela della sicurezza della navigazione e di ogni altra attività che si svolge in mare nel rispetto delle norme vigenti in materia.
Più precisamente sono stati individuati 28 verricelli (manuali ed a motore); 7 supporti metallici fissi al terreno per supporto verricelli; 2 cassoni metallici utilizzati presumibilmente quali depositi attrezzature; 1 baracca costituita da struttura portante in legno. Dette strutture, oltre a concretizzare una occupazione abusiva di area demaniale marittima, rappresentano una minaccia per l’ambiente marino costiero a causa del tipo di materiale utilizzato ed abbandonato sulla spiaggia e sull’arenile.
In relazione alla citata circostanza è stata redatta apposita informativa di reato, per la competente Autorità giudiziaria, per le fattispecie previste dal Codice della Navigazione di occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo. L’operazione è comunque finalizzata a risanare un tratto di litorale in prossimità della infrastruttura portuale, già oggetto di bonifiche ma nel tempo nuovamente degradata a causa dei ripetuti comportamenti illeciti, destinandolo nuovamente alla libera fruizione.
Analoghe iniziative sono state intraprese, dal personale della Guardia Costiera, lungo il litorale di ponente del Comune di Milazzo.
La Guardia Costiera di Milazzo, continuerà l’attività di monitoraggio sistematico della fascia costiera di competenza al fine di prevenire e reprimere ogni illecito utilizzo del bene demaniale marittimo, a tutela della sicurezza della navigazione e di ogni altra attività che si svolge in mare nel rispetto delle norme vigenti in materia.
AVIS-Scuola : Appuntamento lunedì al Conti di Lipari
L'evento, che si ripete da diciotto anni, avrà luogo nell'aula magna dell'Istituto d'Istruzione Superiore "Isa Conti" di Lipari,
Lunedì 21 c.m. sin dalle ore 9,30, con il seguente programma:
Presentazione.
Consegna Borse di Studio - Anno Scolastico 2017/2018.
Relazione ed informazioni sulle funzioni del sangue e sull'imèportanza della donazione, a cura dei Sanitari e dei Dirigente dell'Associazione.
Dibattito.
Raccolta adesioni.
Prelievi per esami d'idoneità.
Giovanni Biviano - Segretario AVIS di Lipari
Lunedì 21 c.m. sin dalle ore 9,30, con il seguente programma:
Presentazione.
Consegna Borse di Studio - Anno Scolastico 2017/2018.
Relazione ed informazioni sulle funzioni del sangue e sull'imèportanza della donazione, a cura dei Sanitari e dei Dirigente dell'Associazione.
Dibattito.
Raccolta adesioni.
Prelievi per esami d'idoneità.
Giovanni Biviano - Segretario AVIS di Lipari
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Graziella Di Giuseppe, Aurora Favata, Anna Merlino, Laura Mandarano, Piero Subba, Marina Gallo, Marianna Triolo, Carmelo Triolo, Luigi Santamaria, Francesco Biviano, Taniusa Nazarov
REGIONE: VIOLENZA SULLE DONNE, FINANZIATE 26 “BORSE LAVORO”
Ventisei “Borse lavoro” finalizzate all’inserimento occupazionale delle donne vittime di violenza in enti socio-assistenziali dell’Isola. Le ha finanziate la Regione Siciliana, che ha approvato la graduatoria relativa all’Avviso pubblicato nell’aprile scorso da parte dell’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali.
A beneficiare, per un anno, del contributo complessivo di 252mila euro sono cinque enti di quattro Comuni nei quali le donne presteranno servizio: “Le onde associazione” e “Millecolori associazione” di Palermo; “Donne insieme associazione” di Piazza Armerina, nell’Ennese; “Pink project associazione” di Capo d‘Orlando, in provincia di Messina; “Quadrifoglio società cooperativa sociale” di Santa Margherita di Belìce, nell’Agrigentino. A essere sovvenzionati sono Centri antiviolenza, Case di accoglienza e strutture di ospitalità in emergenza.
«E’ un’opportunità - evidenzia il governatore Nello Musumeci - che viene offerta alle vittime di violenza con l’obiettivo di sostenere un percorso mirato alla loro autonomia economica».
A beneficiare, per un anno, del contributo complessivo di 252mila euro sono cinque enti di quattro Comuni nei quali le donne presteranno servizio: “Le onde associazione” e “Millecolori associazione” di Palermo; “Donne insieme associazione” di Piazza Armerina, nell’Ennese; “Pink project associazione” di Capo d‘Orlando, in provincia di Messina; “Quadrifoglio società cooperativa sociale” di Santa Margherita di Belìce, nell’Agrigentino. A essere sovvenzionati sono Centri antiviolenza, Case di accoglienza e strutture di ospitalità in emergenza.
«E’ un’opportunità - evidenzia il governatore Nello Musumeci - che viene offerta alle vittime di violenza con l’obiettivo di sostenere un percorso mirato alla loro autonomia economica».
Calcio a 5 - Serie D. Per il Meligunis incontro clou oggi contro la capolista Camaro.
(Erik Li Donni) Oggi alle 14,30 partitissima contro il Camaro primo in classifica. Ben due punti sopra di noi!
Abbiamo bisogno di tutto il sosrtegno dei nostri tifosi. Dateci una mano a vincere questo incontro che può valere un campionato!
Abbiamo bisogno di tutto il sosrtegno dei nostri tifosi. Dateci una mano a vincere questo incontro che può valere un campionato!
Ghost Mission. Gesuele Fonti: "Confermata la mia rettitudine. Per me sempre ligio al dovere, finisce un "incubo"
Mercoledì è stata emessa dalla Corte di Appello di Messina, sentenza di assoluzione anche nei miei confronti. Ho sempre avuto fiducia nella magistratura, pur essendo in primo grado stato vittima di un errore giudiziario.
Per me che sono sempre stato ligio al dovere, avendo agito nell'espletamento del mio mandato con rettitudine nell'interese pubblico, termina un periodo durato circa sei anni, dove "l'incubo" non derivava dalla possibilità di una condanna, per quello non essendomi mai approfittato di nulla non avevo dubbi, tanto da chiedere come da procedura, la rinuncia ai termini per la prescrizione, ma della durata dei gradi del giudizio.
Precisato ciò, a conclusione di questa triste vicenda giudiziaria, voglio esprimere sentimenti di ringraziamento a tutte quelle persone che hanno sempre creduto nella mia innocenza che, fino a ieri, anche con una semplice telefonata, mi hanno manifestato la loro vicinanza. Ai miei difensori Avv. Luca Frontino e Avv. Antonio Scimone un grazie per avermi difeso con professionalità e correttezza dimostrando la mia innocenza.
Un grazie particolare dal profondo del cuore va a tutta la mia famiglia e, sopratutto ai miei figli, mai mi hanno fatto mancare la loro vicinanza. Quando hai una famiglia che ti sostiene nei momenti difficili, nulla ti fa paura.
Gesuele Fonti
Per me che sono sempre stato ligio al dovere, avendo agito nell'espletamento del mio mandato con rettitudine nell'interese pubblico, termina un periodo durato circa sei anni, dove "l'incubo" non derivava dalla possibilità di una condanna, per quello non essendomi mai approfittato di nulla non avevo dubbi, tanto da chiedere come da procedura, la rinuncia ai termini per la prescrizione, ma della durata dei gradi del giudizio.
Precisato ciò, a conclusione di questa triste vicenda giudiziaria, voglio esprimere sentimenti di ringraziamento a tutte quelle persone che hanno sempre creduto nella mia innocenza che, fino a ieri, anche con una semplice telefonata, mi hanno manifestato la loro vicinanza. Ai miei difensori Avv. Luca Frontino e Avv. Antonio Scimone un grazie per avermi difeso con professionalità e correttezza dimostrando la mia innocenza.
Un grazie particolare dal profondo del cuore va a tutta la mia famiglia e, sopratutto ai miei figli, mai mi hanno fatto mancare la loro vicinanza. Quando hai una famiglia che ti sostiene nei momenti difficili, nulla ti fa paura.
Gesuele Fonti
Droga. A Lipari denunciato giovane trovato in possesso di hashish e 400 euro.
COMUNICATO
I Carabinieri di Lipari hanno denunciato un giovane 31enne, trovato in possesso di 22 grammi di hashish, 400 euro in contanti ritenuti provento di spaccio ed un bilancino di precisione.
I Carabinieri di Lipari hanno denunciato un giovane 31enne, trovato in possesso di 22 grammi di hashish, 400 euro in contanti ritenuti provento di spaccio ed un bilancino di precisione.
venerdì 18 gennaio 2019
LUNEDÌ, NELLA SEDE DELL’ORDINE DEI MEDICI, ACCORINTI PRESENTA IL PROGETTO DI “CITTÀ CARDIOPROTETTA”. ANDRA' A FILICUDI, UNO DEI DEFIBRILLATORI ACQUISTATI
COMUNICATO STAMPA
Si svolgerà lunedì 21 gennaio alle 11 nella sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Messina, in via Bergamo 245 (is. 47/A) la conferenza stampa di presentazione del progetto di “Città cardioprotetta” fortemente voluto da Renato Accorinti.
Come si ricorderà, l’ex sindaco ha destinato la differenza tra l’indennità di carica maturata nel quinquennio e lo stipendio da insegnante a progetti di impatto sociale e culturale nella città di Messina. Tra questi, l’acquisto di defibrillatori da collocare in punti strategici della città per fronteggiare le emergenze cardiache. Il progetto e la collocazione dei defibrillatori sono stati oggetto di ampio confronto con la sanità pubblica, gli Ordini professionali dei Medici, dei Farmacisti e degli Infermieri, le associazioni di categoria delle professioni sanitarie, 118, Croce Rossa Italiana, Federfarm, ASP, IRCS Piemonte, Papardo, Policlinico.
Aspetto qualificante del progetto è l’idea di contaminazione, il coinvolgimento di enti e istituzioni pubblici e privati, forze dell’ordine, associazioni di categoria, operatori economici nella creazione di una rete di defibrillatori e nella formazione dei volontari al loro utilizzo. Una sinergia che potrà e dovrà sfociare nella redazione di una proposta di legge di iniziativa popolare per l’obbligatorietà della presenza di defibrillatori in tutti i luoghi pubblici.
N.B. Come ci segnala Francesco Scaldati uno dei defibrillatori sarà donato alla comunità di Filicudi
Si svolgerà lunedì 21 gennaio alle 11 nella sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Messina, in via Bergamo 245 (is. 47/A) la conferenza stampa di presentazione del progetto di “Città cardioprotetta” fortemente voluto da Renato Accorinti.
Come si ricorderà, l’ex sindaco ha destinato la differenza tra l’indennità di carica maturata nel quinquennio e lo stipendio da insegnante a progetti di impatto sociale e culturale nella città di Messina. Tra questi, l’acquisto di defibrillatori da collocare in punti strategici della città per fronteggiare le emergenze cardiache. Il progetto e la collocazione dei defibrillatori sono stati oggetto di ampio confronto con la sanità pubblica, gli Ordini professionali dei Medici, dei Farmacisti e degli Infermieri, le associazioni di categoria delle professioni sanitarie, 118, Croce Rossa Italiana, Federfarm, ASP, IRCS Piemonte, Papardo, Policlinico.
Aspetto qualificante del progetto è l’idea di contaminazione, il coinvolgimento di enti e istituzioni pubblici e privati, forze dell’ordine, associazioni di categoria, operatori economici nella creazione di una rete di defibrillatori e nella formazione dei volontari al loro utilizzo. Una sinergia che potrà e dovrà sfociare nella redazione di una proposta di legge di iniziativa popolare per l’obbligatorietà della presenza di defibrillatori in tutti i luoghi pubblici.
N.B. Come ci segnala Francesco Scaldati uno dei defibrillatori sarà donato alla comunità di Filicudi
REGIONE: URBANISTICA, TIROCINI PER LAUREANDI IN ARCHITETTURA
Formazione di alto livello e sul campo: è quella che tre studenti della Facoltà di Architettura di Palermo hanno potuto sperimentare presso il dipartimento regionale Urbanistica dell’assessorato al Territorio. Grazie alla convenzione - della durata di cinque anni - siglata a maggio scorso tra la Regione e l’ateneo del capoluogo siciliano, i tre laureandi, sotto la guida di un tutor, sono stati a contatto diretto con la macchina amministrativa regionale per tutto quello che riguarda la pianificazione urbanistica e territoriale.
«Il modello formativo offerto - sottolinea il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - può senz’altro rappresentare un esempio virtuoso di sinergia tra la Regione e il mondo accademico, a tutto beneficio degli studenti che potranno così arricchire il percorso di studi con un’esperienza professionale».
Il progetto (150 ore complessive), che è stato completato da qualche giorno, ha visto impegnati i tirocinanti nella predisposizione di disegni di legge in materia urbanistica e nell’iter dei vari procedimenti amministrativi, in un rapporto gomito a gomito con i dirigenti della struttura regionale.
«Una esperienza molto positiva - aggiunge l’assessore al Territorio Toto Cordaro - perché ha permesso a futuri professionisti di interagire con i servizi del dipartimento e che per questo vogliamo replicare. Ecco perché adesso al vaglio degli uffici ci sono le richieste per il secondo anno, che, per motivi logistici, non potranno superare il numero di venti».
Le domande di tirocinio possono essere inviate tramite il sito web www.almalaurea.unipa.it. L’iniziativa ha riscosso anche l’interesse dei Poli universitari di Catania e Messina.
«Il modello formativo offerto - sottolinea il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - può senz’altro rappresentare un esempio virtuoso di sinergia tra la Regione e il mondo accademico, a tutto beneficio degli studenti che potranno così arricchire il percorso di studi con un’esperienza professionale».
Il progetto (150 ore complessive), che è stato completato da qualche giorno, ha visto impegnati i tirocinanti nella predisposizione di disegni di legge in materia urbanistica e nell’iter dei vari procedimenti amministrativi, in un rapporto gomito a gomito con i dirigenti della struttura regionale.
«Una esperienza molto positiva - aggiunge l’assessore al Territorio Toto Cordaro - perché ha permesso a futuri professionisti di interagire con i servizi del dipartimento e che per questo vogliamo replicare. Ecco perché adesso al vaglio degli uffici ci sono le richieste per il secondo anno, che, per motivi logistici, non potranno superare il numero di venti».
Le domande di tirocinio possono essere inviate tramite il sito web www.almalaurea.unipa.it. L’iniziativa ha riscosso anche l’interesse dei Poli universitari di Catania e Messina.
Il cordoglio delle famiglie Conti - Zitelli per la dipartita della signora Carnevale.
Carissima Maria e cara Anna,
quando ieri ho sentito che era morta la Signora Carnevale mi è sembrato impossibile.
Pensavamo che potesse vivere chissà per quanto tempo, ci eravamo accomunate a Lei.
Capisco che, anche se molto anziana è sempre un grande dolore, ma pensate che è andata a raggiungere il Vostro carissimo papà, l'indimenticabile Signor Carnevale Tratino, la persona più gentile che ognuno di noi possa avere incontrato e perciò indimenticabile.
Condoglianze anche a tutti i familiari ed a Voi in abbraccio grande grande.
Caterina, Gustavo e famiglie Conti Zitelli
quando ieri ho sentito che era morta la Signora Carnevale mi è sembrato impossibile.
Pensavamo che potesse vivere chissà per quanto tempo, ci eravamo accomunate a Lei.
Capisco che, anche se molto anziana è sempre un grande dolore, ma pensate che è andata a raggiungere il Vostro carissimo papà, l'indimenticabile Signor Carnevale Tratino, la persona più gentile che ognuno di noi possa avere incontrato e perciò indimenticabile.
Condoglianze anche a tutti i familiari ed a Voi in abbraccio grande grande.
Caterina, Gustavo e famiglie Conti Zitelli
MESSINA: IL MINISTRO DELLA DIFESA ELISABETTA TRENTA INAUGURA IL MONUMENTO DEDICATO AI 5 CARABINIERI SICILIANI CADUTI A NASSIRIYA.
Legione Carabinieri Sicilia.
Comando Provinciale di Messina.
COMUNICATO
STAMPA.
Ieri pomeriggio, presso la Caserma “A. Bonsignore” di Messina, sede del Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber”, il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, ha inaugurato il monumento dedicato ai 5 Carabinieri Siciliani caduti a Nassiriya.
Alla cerimonia hanno partecipato i familiari delle vittime siciliane della strage di Nassiriya, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Generale Giovanni Nistri, il Comandante Interregionale Generale Luigi Robusto e le massime Autorità civili, militari e religiose della Sicilia, intervenute all’evento.
Il monumento inaugurato ieri è stato realizzato dagli alunni dell'istituto artistico “Ernesto Basile” di Messina, ed è costituito da un piano d'Altare in pietra siciliana lavorata a mano, che poggia su 4 gambi di rose, in acciaio, sorretti alla base da 4 pietre, provenienti delle Terre di origine di ciascun caduto siciliano, che circondano una roccia rossa giunta direttamente da Nassiriya. Le quattro pietre italiche abbracciano la pietra irachena e “rappresentano simbolicamente le gocce di sangue, che, sgorgate dal sacrificio dei caduti, hanno fatto fiorire una rosa”. Infatti dalle 4 pietre affiorano 5 rose in ferro battuto, in ricordo di ciascuno dei caduti siciliani, sovrastate da un ripiano in pietra tipica siciliana. Sul piano d’Altare il sacrificio dei Nostri caduti viene ricordato dalla seguente iscrizione:
“La nostra Pietra
Il rosso naturale della dura pietra irachena cela il sangue di un italico martirio e, da cornice i colori della sicula Patria d'origine. Tu che, silenzioso volgi verso di me il tuo sguardo e la tua prece fa di questi sassi un'unica pietra, per schiacciare odi e rancori e, solo allora, da quel sangue potrà sbocciare un fiore.
S. Ten. Giovanni Cavallaro
M.llo A. Alfio Ragazzi
Brig. Giuseppe Coletta
V. Brig. Domenico Intravaia
App. Horacio Maiorana
Terra irachena, 12/XI/2003
Terra di Sicilia 17/I/2019”
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Lorenzo Cafarella, Maria Villanti, Giuseppe de Luca, Bettina Baldanza, Maurizio la Mancusa, Marco Alessi, Domenico Quadara, Alice Persiani, Emilie Di Paola, Francesca Puglisi, Ale Bomber Portelli, Elena Foti, Camilla Spinella, Emanuela Caponetto
Ghost Mission. Lettere al direttore. Ci scrive il dottor Francesco Subba: "Intima soddisfazione ed estrema gratificazione per atteggiamento Procura Generale"
Gentile Direttore
La prego di concedermi l'opportunità di rappresentare la mia più grande soddisfazione per quanto avvenuto nella giornata di ieri, 17/01/2019, nel corso della quale la Corte d'Appello di Messina ha emesso sentenza di assoluzione per gli imputati del procedimento giudiziario connesso alle missioni di amministratori e funzionari del Comune di Lipari. Devo evidenziare che per il sottoscritto quello che ha provocato intima soddisfazione ed estrema gratificazione è stata la posizione assunta dalla Procura Generale, ovvero dall'accusa, che per la mia persona ha richiesto alla Corte l'assoluzione con formula piena, ammettendo, di fatto, la sussistenza di un chiaro errore giudiziario.
La prego di concedermi l'opportunità di rappresentare la mia più grande soddisfazione per quanto avvenuto nella giornata di ieri, 17/01/2019, nel corso della quale la Corte d'Appello di Messina ha emesso sentenza di assoluzione per gli imputati del procedimento giudiziario connesso alle missioni di amministratori e funzionari del Comune di Lipari. Devo evidenziare che per il sottoscritto quello che ha provocato intima soddisfazione ed estrema gratificazione è stata la posizione assunta dalla Procura Generale, ovvero dall'accusa, che per la mia persona ha richiesto alla Corte l'assoluzione con formula piena, ammettendo, di fatto, la sussistenza di un chiaro errore giudiziario.
Mi permetta di ringraziare i tantissimi parenti, amici, colleghi, rappresentanti di cariche istituzionali e delle forze dell'ordine e tanta gente comune che neanche conosco approfonditamente, che dopo aver letto di questa sentenza, che segna la fine di quello che per me è stata una sorta di "incubo", mi hanno manifestato affetto e stima...!!!
Francesco Subba
Francesco Subba
giovedì 17 gennaio 2019
CP - Guardia Costiera di Milazzo sequestra tre serbatoi della Raffineria di Milazzo
Nella giornata di ieri personale della Guardia Costiera di Milazzo ha dato esecuzione al provvedimento di sequestro probatorio dei serbatoi TK 501, TK 507 e TK 508 situati presso l’impianto della Raffineria di Milazzo S.C. p.A., consentendo la facoltà di utilizzo esclusivamente dei primi due.
Il provvedimento adottato dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G., guidata dal Dott. Emanuele Crescenti, ha la finalità di effettuare ulteriori accertamenti tecnici ritenuti necessari nell’ambito delle indagini per la compiuta ricostruzione della vicenda verificatasi nei primi mesi del 2018 che portò allo sversamento in mare di prodotto idrocarburico.
A seguito di quel grave episodio di inquinamento la Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo, coordinò una complessa attività operativa di disinquinamento con l’impiego di numerosi mezzi, ed ha espletato una intensa attività di indagine con il costante coordinamento della Procura di Barcellona che portò al sequestro del serbatoio TK 506.
Il nuovo provvedimento cautelare, adottato dal Dott. Matteo De Micheli, ha inoltre la finalità di impedire che possano perdersi elementi utili all’espletamento delle indagini e che interventi sui citati serbatoi possano compromettere i successivi accertamenti.
Il provvedimento adottato dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G., guidata dal Dott. Emanuele Crescenti, ha la finalità di effettuare ulteriori accertamenti tecnici ritenuti necessari nell’ambito delle indagini per la compiuta ricostruzione della vicenda verificatasi nei primi mesi del 2018 che portò allo sversamento in mare di prodotto idrocarburico.
A seguito di quel grave episodio di inquinamento la Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo, coordinò una complessa attività operativa di disinquinamento con l’impiego di numerosi mezzi, ed ha espletato una intensa attività di indagine con il costante coordinamento della Procura di Barcellona che portò al sequestro del serbatoio TK 506.
Il nuovo provvedimento cautelare, adottato dal Dott. Matteo De Micheli, ha inoltre la finalità di impedire che possano perdersi elementi utili all’espletamento delle indagini e che interventi sui citati serbatoi possano compromettere i successivi accertamenti.
"Ghost mission" al Comune di Lipari. Assoluzioni e prescrizioni in Corte D'Appello a Messina
Riformata in Corte d'Appello a Messina la sentenza, emessa dal tribunale di Barcellona il 17 novembre scorso, a carico di ex amministratori,consiglieri comunali, funzionari e dipendenti del Comune di Lipari, coinvolti nell'indagine che era stata denominata "Ghost mission (Missioni fantasma), risalente al 2013.
La Corte d'appello, riunitasi oggi, a seguito dell'appello presentato da Mariano Bruno, Franco Rando, Corrado Giannò, Domenico Russo, Anna Maria Paola Spinella, Domenica Sparacino, Gesuele Fonti, Franco Guerrera, Massimo D'Auria, Francesco Subba ha deciso di Assolvere : Corrado Giannò, Domenico Russo, Domenica Sparacino, Gesuele Fonti, Massimo D'Auria, Francesco Subba, dai reati loro ascritti, perchè il fatto non è previsto dalla legge come reato;
Anna Maria Paola Spinella perchè il fatto non sussiste.
Assolvere Mariano Bruno dal reato ascritto al capo a) perchè il fatto non sussiste, limitamente alle spese di taxi, fatta eccezione per le altre spese di viaggio per le quali dichiara il reato estinto per prescrizione, e del reato ascritto al capo b) perchè il fatto non è previsto dalla legge come reato;
Assolvere Francesco Rando dai reati ascritti ai capi A, C, E, K, O1, O8 perchè il fatto non costituisce reato e dagli altri reati perchè il fatto non è previsto dalla legge come reato.
Massimo D'Auria, difeso dall'avvocato Saro Venuto, aveva rinunciato alla prescrizione, davanti alla Corte d'Appello. Lo stesso, dicasi, per Gesuele Fonti.
"Giallo" su un decimo imputato: Francesco Guerrera, dipendente dell’ente, difeso dall’avv. Giuseppe Cincotta, del quale non si fa menzione nel dispositivo di sentenza. Più che probabile un mero errore, nel dispositivo della sentenza, in quanto lo stesso aveva fatto ricorso in appello ed il suo difensore ieri è intervenuto in aula. Lo stesso imputato in primo grado era stato condannato ad otto mesi di reclusione. Per la sua posizione, che appare meno grave degli altri coimputati, è più che probabile l’assoluzione, anche se sarà necessario che i giudici provvedano alla correzione dell’errore materiale.
Le motivazioni saranno depositate entro il termine di 90 giorni.
In primo grado il Tribunale di Barcellona (Presidente: Maria Celi; Giudici: Fabio Processo e Francesco Alligo)aveva condannato: Franco Rando a due anni, con interdizione dai pubblici uffici; Mariano Bruno a un anno e 8 mesi; Corrado Giannò, Domenico Russo, Domenica Sparacino, Anna Maria Paola Spinella, Franco Guerrera, Gesuele Fonti, Massimo D'Auria, Francesco Subba a 8 mesi. Per tutti vi era la sospensione condizionale della pena e la condanna al pagamento delle spese processuali.
Assolti Stefana Salmieri, Pino Longo, Francesco Cataliotti, Aldo Marino, Giacomo Biviano, Ivan Ferlazzo, Giuseppe Finocchiaro.
Ricordiamo che Cataliotti e Marino avevano rinunciato alla prescrizione.
Da sottolineare a proposito di queste "missioni fantasma" che la Corte dei Conti, sezione regionale, a suo tempo, non ha riscontrato alcun danno erariale, ed evidenziando la regolarità delle procedure amministrative, ha archiviato il procedimento.
La Corte d'appello, riunitasi oggi, a seguito dell'appello presentato da Mariano Bruno, Franco Rando, Corrado Giannò, Domenico Russo, Anna Maria Paola Spinella, Domenica Sparacino, Gesuele Fonti, Franco Guerrera, Massimo D'Auria, Francesco Subba ha deciso di Assolvere : Corrado Giannò, Domenico Russo, Domenica Sparacino, Gesuele Fonti, Massimo D'Auria, Francesco Subba, dai reati loro ascritti, perchè il fatto non è previsto dalla legge come reato;
Anna Maria Paola Spinella perchè il fatto non sussiste.
Assolvere Mariano Bruno dal reato ascritto al capo a) perchè il fatto non sussiste, limitamente alle spese di taxi, fatta eccezione per le altre spese di viaggio per le quali dichiara il reato estinto per prescrizione, e del reato ascritto al capo b) perchè il fatto non è previsto dalla legge come reato;
Assolvere Francesco Rando dai reati ascritti ai capi A, C, E, K, O1, O8 perchè il fatto non costituisce reato e dagli altri reati perchè il fatto non è previsto dalla legge come reato.
Massimo D'Auria, difeso dall'avvocato Saro Venuto, aveva rinunciato alla prescrizione, davanti alla Corte d'Appello. Lo stesso, dicasi, per Gesuele Fonti.
"Giallo" su un decimo imputato: Francesco Guerrera, dipendente dell’ente, difeso dall’avv. Giuseppe Cincotta, del quale non si fa menzione nel dispositivo di sentenza. Più che probabile un mero errore, nel dispositivo della sentenza, in quanto lo stesso aveva fatto ricorso in appello ed il suo difensore ieri è intervenuto in aula. Lo stesso imputato in primo grado era stato condannato ad otto mesi di reclusione. Per la sua posizione, che appare meno grave degli altri coimputati, è più che probabile l’assoluzione, anche se sarà necessario che i giudici provvedano alla correzione dell’errore materiale.
Le motivazioni saranno depositate entro il termine di 90 giorni.
In primo grado il Tribunale di Barcellona (Presidente: Maria Celi; Giudici: Fabio Processo e Francesco Alligo)aveva condannato: Franco Rando a due anni, con interdizione dai pubblici uffici; Mariano Bruno a un anno e 8 mesi; Corrado Giannò, Domenico Russo, Domenica Sparacino, Anna Maria Paola Spinella, Franco Guerrera, Gesuele Fonti, Massimo D'Auria, Francesco Subba a 8 mesi. Per tutti vi era la sospensione condizionale della pena e la condanna al pagamento delle spese processuali.
Assolti Stefana Salmieri, Pino Longo, Francesco Cataliotti, Aldo Marino, Giacomo Biviano, Ivan Ferlazzo, Giuseppe Finocchiaro.
Ricordiamo che Cataliotti e Marino avevano rinunciato alla prescrizione.
Da sottolineare a proposito di queste "missioni fantasma" che la Corte dei Conti, sezione regionale, a suo tempo, non ha riscontrato alcun danno erariale, ed evidenziando la regolarità delle procedure amministrative, ha archiviato il procedimento.
Giorgianni: "Abuso d'ufficio?. Ho agito nella massima correttezza. Sono certo che tutto sarà chiarito".
"Sono estremamente sereno ed ho piena fiducia nell'operato della magistratura. Nel ricordare che si tratta di una struttura, atta ad un servizio pubblico, sono , altresì, certo che tutto sarà chiarito, in quanto non ho commesso alcun abuso.
Tutto è stato fatto nella massima correttezza ed anche per quanto riguarda l'aspetto economico (canone di pagamento per l’uso della struttura da parte di società e privati) ci sono le carte che parlano".
Così il sindaco Marco Giorgianni,al quale abbiamo richiesto una dichiarazione a seguito della notizia che lo vede indagato per abuso d'ufficio.
Tutto è stato fatto nella massima correttezza ed anche per quanto riguarda l'aspetto economico (canone di pagamento per l’uso della struttura da parte di società e privati) ci sono le carte che parlano".
Così il sindaco Marco Giorgianni,al quale abbiamo richiesto una dichiarazione a seguito della notizia che lo vede indagato per abuso d'ufficio.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Gesuele Fonti, Paola Ziino, Jessi Scaldati, Yuossef Karuoi, Giovanna Famularo, Fortunato De Mariano, Salvatore Coppolina, Rosaria Profilio, Giovanni Mandanici.
Postepay: Occhio al tentativo di truffa
Nuova tentativo di truffa in corso. L’allarme lo lancia direttamente la Polizia Postale tramite il proprio account Facebook “Commissariato di Ps Online – Italia“: da alcuni giorni molti utenti stanno ricevendo un messaggio di posta elettronica dove si fa riferimento a un accredito bloccato all’ufficio postale che la persona dovrebbe sbloccare premendo su un link e inviando un proprio documento personale.
Si tratta di una truffa già tentata in passata e che di tanto in tanto torna di moda. Gli hacker inviano un messaggio tramite un indirizzo di posta elettronica che sembra essere delle Poste e si invita la persona a cliccare su un link per sbloccare un ipotetico accredito di 134,27 euro. L’accredito è bloccato a causa dell’incongruenza dei dati ed è necessario fornire dei documenti personali. L’obiettivo dei malviventi è entrare in possesso della carta d’identità, del passaporto o della patente in modo da rivendere il documento sul mercato nero. Per difendersi da questi tentativi di attacco phishing basta veramente poco: cestinate il messaggio e segnalate l’indirizzo di posta elettronica alla Polizia Postale che avvierà le indagini per risalire al mittente.
Truffa PostePay, attenzione al messaggio
“Abbiamo ricevuto segnalazione di accredito di Euro 134,27 da UFFICIO POSTALE 47. L’accredito è stato temporaneamente bloccato a causa dell’incongruenza dei suoi dati, potrà ora ricevere i suoi dati e al ricevimento di essi sbloccare l’accredito” Questo il messaggio che in queste ore stanno ricevendo molti utenti sui propri indirizzi di posta elettronica. Il messaggio è seguito da un link che porta l’utente su una pagina dove si invita a caricare il proprio documento d’identità per confermare i dati personali. Si tratta di un tipico caso di attacco phishing, strategia utilizzata quotidianamente dagli hacker per entrare in possesso di dati sensibili che possono essere rivenduti sul dark web.
Si tratta di una truffa già tentata in passata e che di tanto in tanto torna di moda. Gli hacker inviano un messaggio tramite un indirizzo di posta elettronica che sembra essere delle Poste e si invita la persona a cliccare su un link per sbloccare un ipotetico accredito di 134,27 euro. L’accredito è bloccato a causa dell’incongruenza dei dati ed è necessario fornire dei documenti personali. L’obiettivo dei malviventi è entrare in possesso della carta d’identità, del passaporto o della patente in modo da rivendere il documento sul mercato nero. Per difendersi da questi tentativi di attacco phishing basta veramente poco: cestinate il messaggio e segnalate l’indirizzo di posta elettronica alla Polizia Postale che avvierà le indagini per risalire al mittente.
Truffa PostePay, attenzione al messaggio
“Abbiamo ricevuto segnalazione di accredito di Euro 134,27 da UFFICIO POSTALE 47. L’accredito è stato temporaneamente bloccato a causa dell’incongruenza dei suoi dati, potrà ora ricevere i suoi dati e al ricevimento di essi sbloccare l’accredito” Questo il messaggio che in queste ore stanno ricevendo molti utenti sui propri indirizzi di posta elettronica. Il messaggio è seguito da un link che porta l’utente su una pagina dove si invita a caricare il proprio documento d’identità per confermare i dati personali. Si tratta di un tipico caso di attacco phishing, strategia utilizzata quotidianamente dagli hacker per entrare in possesso di dati sensibili che possono essere rivenduti sul dark web.
Come difendersi dal messaggio truffa
Ci sono diversi indizi che fanno capire che si tratta di un messaggio-truffa, sebbene sia stato costruito a regola d’arte dagli hacker. Partiamo da “Ufficio Postale 47”. Per un utente è impossibile sapere di quale Ufficio Postale si sta parlando. Altro indizio che dovrebbe far drizzare le antenne all’utente e metterlo in guardia dal messaggio è l’indirizzo di posta elettronica. Sembra essere quello ufficiale di Poste Italiane, ma differisce per una lettera o parola. Lo stesso discorso vale per la pagina che si apre quando gli hacker ci invitano a caricare il nostro documento d’identità: controllate l’URL e troverete delle incongruenze. Infine, ricordatevi che le Poste, così come qualsiasi banca, non contatta l’utente tramite e-mail per un accredito bloccato e non richiede l’invio di documenti ufficiali su Internet. Fate sempre attenzione quando ricevete questo tipo di messaggi e se non siete sicuri sull’autenticità di un messaggio chiedete aiuto alle forze dell’ordine.
Ci sono diversi indizi che fanno capire che si tratta di un messaggio-truffa, sebbene sia stato costruito a regola d’arte dagli hacker. Partiamo da “Ufficio Postale 47”. Per un utente è impossibile sapere di quale Ufficio Postale si sta parlando. Altro indizio che dovrebbe far drizzare le antenne all’utente e metterlo in guardia dal messaggio è l’indirizzo di posta elettronica. Sembra essere quello ufficiale di Poste Italiane, ma differisce per una lettera o parola. Lo stesso discorso vale per la pagina che si apre quando gli hacker ci invitano a caricare il nostro documento d’identità: controllate l’URL e troverete delle incongruenze. Infine, ricordatevi che le Poste, così come qualsiasi banca, non contatta l’utente tramite e-mail per un accredito bloccato e non richiede l’invio di documenti ufficiali su Internet. Fate sempre attenzione quando ricevete questo tipo di messaggi e se non siete sicuri sull’autenticità di un messaggio chiedete aiuto alle forze dell’ordine.
mercoledì 16 gennaio 2019
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