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venerdì 6 novembre 2015

Lipari comune antimafia?....Manc’alicani…. (di Piero Roux)

Riceviamo e pubblichiamo:
C’era una volta, in mezzo ad un mare fatato chiamato Mare Nostrum, un gruppo d’isole che, per la loro ricchezza di minerali, mitezza del clima e bellezza, erano abitate dagli dei. Eolo e Vulcano vi avevano eletto dimora. Interi popoli se ne contendevano il possesso. Mitici personaggi vi facevano scalo. Sommi poeti ne descrivevano i contorni.. Viaggiatori illustri versavano fiumi d’inchiostro descrivendo le proprie forti emozioni provate nel visitarle. Queste erano le Eolie di Omero e d’Ulisse, visitate e raccontate al mondo da visitatori quali: l’arciduca Luigi Salvatore d’Austria, Houel, Dolomieu, Spallanzani, Dumas, Maupassant, Reclus, Melena, T’Serstevens, Vuillier e Von Pereira.
Qui vi dimorarono i Cnidi, i Romani, i Bizantini e gli Arabi; successivamente i Normanni, gli Svevi, gli Angioini e gli Aragonesi.
Le Eolie erano il crocevia dei commerci e il faro del Mediterraneo.
Le Eolie erano….
Poi vennero i tempi moderni e lentamente il decorso del tempo ci portò ai giorni nostri.
Oggi le Eolie, grazie al perpetuarsi di una classe politica volutamente inetta e soggetta ai poteri forti dei politicanti regionali e nazionali, sono diventate dei miseri scogli agonizzanti da cui- periodicamente- spremere voti a favore dei grand commis della politica. Abitata da un popolo divenuto gregge; da individui vinti e soggetti all’alterno potere, ricattabile su piccoli privilegi ottenuti non per diritto ma per gentile concessione. Gente che ha abdicato alla propria dignità e dimentico della fierezza, lealtà, coraggio e perseveranza dei propri antenati.
Eolie dalla civiltà decadente ove non vige più l’onore dei patti siglati dalla “stretta di mano”; la sicurezza ostentata nel lasciare le “porte aperte”; la gentilezza d’animo nei rapporti sociali; l’obbligo d’accoglienza dovuta ai patimenti subiti dai propri esuli; l’orgoglio di essere parte di una stirpe che ha dato lustro alla civiltà mediterranea.
Eolie spente, emarginate, lontane dai pensieri del potere centrale, ove si accavalcano i contrastanti titoli: essere inserite nelle liste dei “World Heritage Sites” ed in quelle dei luoghi di “Confino mafioso”.
“Personaggi in soggiorno obbligato.. possono mettere a repentaglio la tranquillità delle isole Eolie” dichiarava il Sindaco Bruno il 26/01/12 durante una seduta del Consiglio a porte chiuse… e ancora, il 4 febbraio 2012, dal Corriere della Sera, apprendevamo che, lo stesso Sindaco, si dichiarava “contrario all' invio nelle Eolie di boss mafiosi in soggiorno obbligato” all’ ipotesi avanzata dal presidente del Consiglio di spedire i presunti boss al soggiorno obbligato nelle piccole isole.
Non è lontano il 3 agosto 2011 giorno in cui il citato Sindaco Bruno, ricordando la rivolta degli isolani del 1971, dichiarava: “Non possiamo dimenticare l’amore per le nostre terre e, oggi come ieri, il nostro impegno a non aprire le porte dell’isola alla mafia non viene meno” e ancora “la mafia non è ancora entrata e mai entrerà”
Forse non abbiamo sufficientemente controllato affinchè ciò non avvenisse in quanto, successivamente, interessi mafiosi sulle nostre isole venivano accertate dalla Magistratura che sequestrava 16 appartamenti ad un noto personaggio mentre presunti assassini e personaggi noti, in odor di mafia, vivevano e lavoravano sul nostro territorio.
“Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda! Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente! “.
A pronunciare queste parole fu Peppino Impastato, politico, attivista, conduttore radiofonico italiano, famoso per le denunce delle attività della mafia in Sicilia, che gli costarono la vita.
Oggi le Eolie sono interessate da opere pubbliche milionarie finanziate dal Governo (depuratore, acquedotto) mentre opere faraoniche vengono ipotizzate da aziende private (megaporto, aeroporto ecc
Si lavora al ripristino di un immobile atto a ospitare una “tenenza dei carabinieri” che lascia auspicare un più serrato controllo del territorio visto l’enorme mole di turisti che si riversano sulle nostre coste e non credo, (come qualcuno potrebbe pensare), per aver un sufficiente controllo visto una futura, possibile, e non auspicabile, immissione di nuovi mafiosi in soggiorno obbligato sul nostro territorio.
Tralasciando -solo temporaneamente- il fatto che (forse) molti individui in odor di mafia vivono tra noi e altri (forse) in soggiorno obbligato, ritengo che l’Amministrazione Comunale abbia il dovere di munirsi di una serie di strumenti atti ad arginare l’immissione sul nostro territorio di nuovi elementi e capitali mafiosi.
Dovrebbe farlo…
Cosi la pensa un normale, semplice cittadino che decide di dedicarsi all’argomento con lo scopo di far dichiarare le Eolie un “comune antimafia” con la finalità di farle cancellare dalla lista di “luoghi di confino” che mal si coniuga con l’essere sito Unesco.
Contatta il Presidente del Consiglio (che all’epoca si mostra disponibile) e, su richiesta dello stesso, formula una bozza di delibera. Passano settimane e mesi e, dopo pressante richiesta, il Presidente si decide a comunicare che il Sindaco non approva il progetto e non lo firmerà mai.
Sconfortato ma non vinto, il cittadino in questione, consegna bozza del progetto a gran parte dei consiglieri comunali che, volutamente, data la spinosità dell’argomento, declinano la loro disponibilità. Solo il Consigliere Antonio Casilli (minoranza in consiglio) fa propria la proposta di delibera e presenta una richiesta di auto convocazione sull’argomento.
Il Presidente del Consiglio, costretto dagli eventi, calendarizza la richiesta e viene convocato il Consiglio Comunale per il giorno 12 del mese di ottobre 2015.
All’apparenza, visto l’argomento: “ Adesione all’Accordo di programma quadro “Carlo Alberto dalla Chiesa” e al “Protocollo di Legalità”. Aggiunta al Logo di “Comune antimafia” e approvazione del codice etico” sembra che nulla osti l’approvazione in quanto l’argomento – semplicemente- richiama gli amministratori ad adottare un codice etico riassunto nella “Carta di Pisa”.
Si riunisce il Consiglio Comunale…. Il consigliere Antonio Casilli, primo firmatario dell’auto-convocazione espone l’argomento e alla fine…. ecco l’inatteso colpo di scena….
- Giovanni Portelli (consigliere di maggioranza) con un’espressione di chi s’è appena destato da un lungo letargo e si trovi- quindi- in stato confusionale grave, improvvisando un discorso dalla logicità discutibile, dichiara di non aver capito niente e di non aver letto le carte precedentemente fornite dal consigliere Casilli…
- Il Sindaco che si rifiuta di firmare l’adesione al Patto “per motivi elettorali” (????)
- Il Presidente Sabatini che non ha ancora capito il ruolo istituzionale del Consiglio Comunale (cioè quello di deliberare sugli indirizzi: politico, sociale ed economico) impegnando la Giunta alla loro applicazione, si adegua alla volontà del “suo” mentore (Sindaco in carica) al quale è legato da profonda e inossidabile amicizia e, con la promessa di rimaneggiare la proposta, rinvia la stessa, alle calende greche…. Una farsa dai contorni grotteschi….
Che dire?
Forse il “riappropriamoci della nostra eolianità”, slogans in uso dell’ex consigliere di minoranza Adolfo Sabatini nella passata legislazione era solo uno scioglilingua?
Forse che la parola “mafia” non riesce più a suscitare conati di vomito e di ribellione?
Non trovando giustificazioni valide al comportamento di un Consiglio Comunale, per la maggioranza allineato e coperto sui voleri di un ombroso Sindaco refrattario ai “protocolli di legalità”, incomincio a pensare che forse della nostra eolianità, delle regole, della mafia, dei patti e delle strette di mano non gliene freghi niente a nessuno…. Qui si usa il metodo Sciesa del “tiremm innanz!”….in modo che il prossimo Sindaco possa- anche lui- dire “hanno lasciato un comune alla rovina”.
Piero Roux

giovedì 5 novembre 2015

Concomitante massiccio afflusso di imbarcazioni non di linea e persone in area portuale. Riunione operativa al comune di Lipari


Fragilità e messa in sicurezza del territorio comunale. Il consigliere Biviano "sollecita" Giorgianni

Al Sindaco del Comune di Lipari
Marco Giorgianni


OGGETTO: Interventi di messa in sicurezza
Egregio Sindaco,
Gli ultimi avvenimenti hanno dimostrato quanto sia vulnerabile il nostro territorio di fronte a pericoli derivanti da condizioni meteo di particolare intensità.
Pericoli e problemi individuati da tempo e che trovano la loro origine a valle e a monte delle nostre isole.
A valle a causa delle ormai consuete e storiche mareggiate e a monte a causa dei detriti di sabbia e fango trascinati dai torrenti durante le piogge torrenziali.
E' indubbio che la cementificazione, talvolta spropositata e incurante, abbia ampliato negli anni il problema, ma è anche vero che non possiamo continuare a vivere in uno stato di emergenza perenne che oltre a creare disagi e danni alla popolazione locale colpisce pesantemente le finanze del nostro Comune a causa dei continui interventi emergenziali non programmati in bilancio.
Numerosi sono stati gli investimenti previsti che avrebbero potuto attenuare il problema di messa in sicurezza del territorio.
Investimenti che si sono arenati e bloccati a causa del patto di stabilità (vedi Canneto) o di vicende giudiziarie non ancora concluse (vedi Acquacalda). Altri, invece, non hanno ancora trovato riscontro nei finanziamenti statali e regionali, nonostante l'urgenza rappresentata.
Se poi si aggiunge il continuo taglio di trasferimenti e il conseguente proliferare di debili fuori bilancio derivanti in gran parte da sentenze per fatti accaduti in passato il quadro della situazione appare davvero drammatico.
Ciò nonostante, sono convinto che non possiamo continuare a subire passivamente l'immobilismo e la miopia della politica regionale e nazionale, per il quale il sottoscritto, soprattutto a livello regionale, è già in forte contestazione. E' anche vero, purtroppo, che i problemi regionali e nazionali traggono origine dal passato e non sono di facile ed immediata risoluzione, soprattutto dopo che i governi precedenti hanno contribuito al loro ampliamento con politiche scellerate e talvolta illogiche, ma è altrettanto vero che di fronte alla sicurezza dei cittadini non può esistere nessun patto di stabilità o taglio finanziario di alcun genere.
Propongo, pertanto, di istituire un comitato di politici e cittadini che sia di supporto all'Amministrazione Comunale nelle azioni che si vorranno intraprendere.
Per far ciò, credo sia opportuno informare la popolazione locale di tutti gli interventi previsti e programmati, anche quelli in fase di realizzazione o bloccati da impedimenti di natura tecnica, politica e/o amministrativa.
Pertanto, nell'invitarla contestualmente ad organizzare un incontro pubblico per condividere ed informare la popolazione tutta, alla luce di quanto esposto la interrogo per sapere:
Quali e che tipo di interventi di messa in sicurezza sono stati previsti per la protezione dell'abitato e delle strutture di attracco nel nostro Comune. In particolar modo si chiede di conoscere gli interventi per Canneto, Lipari Centro ed Acquacalda.
Quali e che tipo di interventi sono stati previsti per il ripascimento delle nostre spiagge;
Quali e che tipo di interventi sono stati previsti per la pulizia e la manutenzione ordinaria dei torrenti di Canneto e Lipari Centro e se intende destinare parte dei proventi della tassa di sbarco per tale scopo;
Quali e che tipo di interventi sono stati previsti per lo svuotamento e la manutenzione ordinaria delle vasche di contenimento di Calandra e Ponte e se intende destinare parte dei proventi della tassa di sbarco per tale scopo;
Quali finanziamenti per investimenti sono tutt'ora bloccati dal Patto di Stabilità;
Quali sono le soluzioni proposte o le risposte fornite dagli organi regionali per il riversamento del materiale sabbioso nelle spiagge antistanti come Calandra.
Il Consigliere Comunale
Dott. Giacomo Biviano

Vincolo archeologico nell'area del villaggio preistorico di Stromboli

Era il 1980 quando a Stromboli venne alla luce, nei pressi della chiesa di San Vincenzo, un villaggio preistorico di capanne risalente all’età del Bronzo antico (XVII-XX secolo a.C.) e rilevanti testimonianze di epoche successive, tra le quali una necropoli di età tardo romana con ceramiche e perle provenienti dall’Egeo. Questa scoperta andò ad arricchire l’eccezionale patrimonio archeologico delle Eolie, frutto della pluriennale attività di ricerca di Luigi Bernabò Brea e Madeleine Cavalier. Adesso per il villaggio preistorico rinvenuto alle falde del cratere isolano, l’assessorato regionale ai Beni culturali emanerà un decreto di interesse culturale. La Soprintendenza di Messina, Ufficio beni archeologici, con i responsabili Annunziata Ollà e Gabriella Tigano, ha già avviato l’iter e ha informato i proprietari dei terreni che sarà anche apposto un vincolo archeologico.

Dissesto idrogeologico: dei 650 milioni annunciati da Renzi, neanche un euro per la Sicilia

"Si tratta di circa 650 milioni di euro destinati alla prevenzione del dissesto idrogeologico già annunciati per il 2015 e ora sbandierati di nuovo a partire dal 2016. Restano escluse Sicilia, Calabria e Campania". Lo denuncia il gruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera.
"Sul dissesto idrogeologico il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, annuncia soldi già vecchi. Nessuna traccia di fondi nuovi e restano fuori proprio le regioni più colpite dal maltempo, che tuttora sono sommerse dal fango, senz'acqua e isolate dal resto d'Italia. Cosa aspetta il Governo a dichiarare lo stato di emergenza?". Così i deputati del M5S della Commissione Ambiente, Antimafia e Finanze commentano la risposta del ministro dell'Ambiente, Galletti, al question time in aula sull'emergenza maltempo nel Sud Italia.
"Oggi il ministro Galletti ha confermato il bluff del Governo sullo stanziamento dei fondi per il dissesto idrogeologico, già smascherato dal M5S nei giorni scorsi con la nostra interpellanza – dichiarano in una nota congiunta deputati Francesco D'Uva, Alessio Villarosa e Federica Daga – Dei nove miliardi in sette anni, per mille cantieri all'anno, annunciati da Renzi non c'è traccia. A smentire il ministro Gallettti, nei giorni scorsi, è infatti stata il suo stesso sottosegretario, Silvia Velo, che ha parlato di 1620 cantieri che però non sono nuovi . Di 195 considerati nello specifico, poi, di cui la Velo ha fornito una lista più dettagliata, evidenziamo quanto già detto più volte: che numerosi sono ancora in progettazione, in fase di approvazione, lavori appena affidati, cantieri avviati ma non conclusi, con fondi di delibere CIPE del 2012. Quindi ancora una volta nulla di nuovo".

Alicudi: La spiaggetta che non c'è più e il molo

Segnalazione per..assessore Sardella

Riceviamo e pubblichiamo:
Buon pomeriggio. Avrei da fare questa segnalazione a chi di competenza. 

Purtroppo uscendo da una strada secondaria è difficile vedere le auto in arrivo dalla curva con rischio di incidenti, visto anche che nessuno rispetta il massimo di velocita' consentito. Lo specchio si trova tra gli alberghi Mea ed Aktea. Sono parecchi giorni che è così, credo a causa del maltempo, ma nessuno provvede. 
Spero che questa segnalazione possa aiutare a risolvere la situazione celermente 
Grazie

NDD- "Giriamo" la segnalazione all'assessore alla viabilità, Giovanni Sardella,
Cogliamo l'occasione per evidenziare che lo stesso assessore ha provveduto a fare reinstallare lo specchio che si trova a conclusione della Cesare Battisti bassa a Canneto, in prossimità dell'immissione sulla via S. Vincenzo. 
Il "disfacimento" di questo specchio, per via del vento, era stato oggetto di una nostra segnalazione.

Valastro: Ripascimento spiagge e la legge ” a pene di segugio “

Cari Compaesani, 
non so se avete ascoltato l’intervista al Sig. Sindaco da parte de “il Giornale di Lipari”, a un certo punto ribadisce, giustamente, che il materiale trasportato a valle dalla pioggia non può essere utilizzato per il ripascimento delle spiagge perché vietato dalla legge, tranne che vi sia un' emergenza, altrimenti occorre procedere alla sua caratterizzazione. Ovviamente non si tratta di stabilire se ha un buono o un cattivo carattere, ma di eseguire tutti questi adempimenti:
1. Relazione tecnica descrittiva dell’attività come descritto dal D.M. 24/01/1996 e riportante la caratterizzazione chimica, fisica e microbiologica delle aree interessate;
2. Pareri delle competenti Amministrazioni locali del sito di ripascimento e parere del competente Ufficio del Genio Civile Opere Marittime; 
3. Nulla osta paesaggistico ambientale rilasciato dalle competenti Amministrazioni;
4. Campionamento del sito di prelevamento del materiale da usare;
5. Campionamento del sito da ripascere;
6. Caratterizzazione dei materiali prelevati e del sito da ripascere: granulometria, tessitura e colore (granulometria = dimensione del materiale usato: ghiaia, sabbia e pelite; (tessitura = l’insieme di forma, dimensioni e disposizione dei clasti di un sedimento); (colore e odore = analisi da affidare allo stesso tecnico per evitare problemi);
7. Una serie di analisi chimiche e biologiche (n. 18) sia del materiale che del sito da ripascere;
8. Valutazione dell’ARPA sugli impatti significativi dell’intervento sulle acque e sui fondali sia sotto il profilo della compatibilità chimico-fisicomicrobiologica, sia sotto il profilo della salvaguardia dei valori biologico-naturalistici, sia sotto il profilo della compatibilità del materiale utilizzato per il ripascimento con la finalità balneare;
9. Scheda di Bacino Portuale di cui al Capitolo 6 del sito di prelevamento;
10. Caratteristiche meteo marine e idrodinamiche generali e specifiche del sito;
11.Piano di campionamento con planimetria in scala opportuna riportante le eventuali opere marittime previste, le batimetrie del fondale attuali e quelle previste al termine dell’attività di dragaggio e l’esatta posizione delle stazioni di campionamento (tutte le planimetrie presentate nella Relazione Tecnica dovranno riportare le isobate, preferibilmente con equidistanza di 0,5 m, il settore di traversia ed essere georeferenziate nel sistema di proiezione UTM 32/33 WGS 84);
Anche ai fini della determinazione di compatibilità dei sedimenti di apporto, devono essere disponibili le seguenti informazioni relative al sito da ripascere:
1. Planimetria generale dell’area da ripascere comprensiva delle isobate ed eventuale relativa documentazione fotografica;
2. Caratteristiche meteomarine climatologiche annuali, stagionali ed estreme;
3. Regime sedimentario e trasporto solido litoraneo nel tratto di costa interessato;
4. Analisi storiografica dell’andamento della linea di costa e dei fondali e delle eventuali opere o interventi di protezione;
5. Possibili fonti d’inquinamento e stato ambientale delle spiagge da ripascere (superficie emersa e sommersa), in modo tale da scongiurare eventuali coperture di siti contaminati;
6. Caratteristiche cromatiche, mineralogiche, granulometriche e chimiche;
7. Principali popolamenti macrobentonici presenti nel sito di ripascimento e nell’area circostante fino alla batimetrica dei 10 m, salvo la presenza di praterie di fanerogame marine. In tal caso l’indagine ed estesa al limite inferiore della prateria;
8. Principali popolazioni ittiche esistenti nell’area ed eventuale presenza di aree di nursery.
Le informazioni richieste possono essere desunte dalla letteratura; in particolare i dati relativi alle informazioni di cui ai punti 5, 6 e 7, non devono essere antecedenti i 3 anni, purché in tale periodo non si siano verificati eventi significativi che abbiano modificato le condizioni preesistenti. Qualora le informazioni bibliografiche relative ai suddetti punti non fossero esaustive rispetto a quanto previsto nel paragrafo 2.2, sarà necessario effettuare una specifica indagine di campo, da concordare caso per caso con l’Autorità competente all’esame della richiesta di autorizzazione.
Indipendentemente dalle conoscenze pregresse, all’interno dell’area interessata al ripascimento, saranno prelevati almeno 2 campioni (uno ubicato sulla spiaggia emersa e uno sulla spiaggia sommersa), lungo sezioni equidistanti tra loro massimo 200 m e perpendicolari alla linea di costa. I campioni, in numero comunque non inferiore a quattro, dovranno essere sottoposti alle analisi granulometriche.
Spero che non vi siate messi a leggere punto per punto, li ho riportati per farvi verificare quanti assai sono gli adempimenti richiesti per il ripascimento di una spiaggia. A questo punto mi chiedo e vi chiedo se questa non è una legge a pene di segugio: in un’isola di appena 35 kmq prevalentemente montagnosa e a strapiombo sul mare tutti gli inquinanti di una discarica a cielo aperto prima o poi finiscono in mare. 
E allora non c’è da sperare che in una partecipazione di massa della popolazione diretta a rimuovere il problema alla base, chiedendo una deroga.

Non mi stancherò mai di ricordarvi che le “praie” per le Eolie sono un bene irrinunciabile e, sempre più, una fonte di reddito alla quale tutti, nessuno escluso, direttamente o indirettamente, attingono. 
Francesco Valastro

Lipari, proliferano le discariche. Il parcheggio di via Franza

Proliferano a Lipari le discariche di ogni tipo di materiale, anche in pieno centro abitato. 
Discariche che, come nel caso di specie (parcheggio Via Franza), vanno a fare coppia con cassonetti della differenziata stracolmi 
Per la cronaca: le due foto sono state scattate stamani dalla collega Tiziana Medda alle 11 e 45

Marina Corta...ma che bel biglietto da visita!!!

Ha  mollato le ancore stamani nella rada di Marina Corta la prevista nave da crociere.
A terra, i croceristi non hanno certo trovato il meglio in termini d'accoglienza. 
1) In prossimità dell'area dove approdano i tender che li trasportano dalla  nave sino a terra...auto di privati cittadini in sosta ad ostruire il passaggio
2) Volgendo lo sguardo verso il molo una catasta di rifiuti non rimossa da  giorni; sembrerebbe, perchè il camion dei rifiuti non può passare, dopo che è stato posizionato all'inizio del ponticello di collegamento un ampio "vaso delimitatorio" dell'area danneggiata dal maltempo. 
Forse sarebbe il caso di rimuovere il vaso delimitando diversamente l'area o trovare  in modo di trasportare i rifiuti sin dove il camion può arrivare. 
3) Dulcis in fundo....fontanelle zampillanti  di liquami che dalla strada  arrivano sin sulla spiaggia e al mare
Come accoglienza...non c'è davvero male



Ore 12 circa: L'assessore Giovanni Sardella ci informa che si è provveduto a ripulire l'area di cui sopra

Circolazione a Canneto. Novità da stamane rispetto ai giorni.

Mentre si continua a lavorare per superare la situazione venutasi a creare  dopo la mareggiata  dello scorso fine settimana, si registrano oggi sensibili novità per quanto la circolazione e la sosta a Canneto.
E' stato ripristinato sulla Marina Garibaldi (da Unci sino allo svincolo prima  della Basilica di San Cristoforo) il doppio senso di circolazione  e  la conseguente sosta  (ove consentito) lato monte.
Resta chiusa  la  parte della Marina Garibaldi che  va dallo svincolo prima della Basilica  sino a Calandra.
Sulla parte bassa  della Cesare  Battisti (dalla scuola in giù) è stato ripristinato il senso unico, con relativa sosta.
Resta a doppio senso di circolazione, quindi con divieto di sosta, la parte alta della Cesare Battisti (dalla scuola sino a  Calandra Alta). Divieti estesi anche  per i diversamente abili

Come eravamo

Nelle foto: Lo stabilimento di San Calogero negli anni 50; il manifesto propandistico delle Terme

Rifiuti. Ecoseib assumerà altre quattro unità

(fonte: gazzetta del sud) Incontro al comune di Lipari tra i rappresentanti della Ecoseib, dei dipendenti con Nunzio Musca per la Uiltrasporti e il vicesindaco Gaetano Orto.
Il Comune ha contestato alla ditta le modalità di svolgimento del servizio di raccolta. Ciò significa che detrarrà il corrispettivo relativo agli interventi non o mal eseguiti. Nel corso dell’incontro il rappresentante dell'Ente ha  evidenziato di aver liquidato alla ditta, periodicamente, quanto doveva.
Definita anche la situazione relativa al personale: l’impresa ha comunicato che assumerà altre quattro unità e ha riconosciuto le istanze dei lavoratori sul pagamento degli stipendi arretrati entro dieci giorni e delle giornate di ferie e riposo

mercoledì 4 novembre 2015

"Le Maschere di Menandro" a Lipari dal 6 al 7 novembre

“Maschere e favole” è il titolo della lezione spettacolo ideata da Filippo Amoroso e incentrata sul tema della comicità greca di Menandro.
La recente scomparsa del maestro Prosperi e quella quasi contemporanea di Renato Mambor hanno colpito emotivamente il mondo della cultura teatrale italiana.
Filippo Amoroso e Beatrice Bordone Bulgari hanno concordato di rendere omaggio alla memoria, riproponendo nel teatro di Lipari, realizzato dal Professor Bernabò Brea, una esercitazione menandrea, fondata sui brani delle commedie La Donna di Samo, l’Arbitrato e lo Scorbutico, nella traduzione e rielaborazione drammaturgica di Filippo Amoroso.
Beatrice Bordon Bulgari curerà la ricostruzione e la riproposizione della scena allora disegnata da Renato Mambor e realizzerà una nuova serie di costumi. Gli attori saranno Rocco Mortelliti, Maurizio Castè e Adriano Iurissevich .
Punto centrale del progetto saranno ancora una volta le maschere ricostruite mirabilmente dall’artigiano Silvio Merlino, basandosi sui modellini riportati alla luce nelle tombe di Lipari e studiati e descritti dal Professor Bernabò Brea.
A queste riproduzioni, attualmente in possesso dell’ex Ente Provinciale di Messina, che ne concede l’utilizzazione, si aggiungeranno altre 14 maschere realizzate successivamente da Stefania Mortelliti per una rappresentazione di Prosperi de L’arbitrato.
Inoltre si cercherà di ottenere le realizzazioni similari compiute dell’Università di Glasgow sulla base di un patrimonio di mascherine provenienti da Lipari in possesso del museo di quella città.
Sarà realizzata, pertanto, una esposizione scientificamente ragionata di tutte le realizzazioni di maschere modellate sulle terre cotte liparesi.
La parte scientifica della mostra si dedicherà a studiare e raffrontare le tecniche di costruzione, i materiali realizzati, le colorazioni e tutti gli elementi accessori della maschera facciale.
A titolo esplicativo dal punto di vista scenico, una compagnia formata da tre attori professionisti rappresenterà lo spettacolo relativo il 7 novembre 2015.
Lo spettacolo così realizzato potrà avere successive rappresentazioni in altre sedi, infatti, durante il periodo delle prove e degli spettacoli, gli attori professionisti, specializzati nell’uso delle maschere, si impegneranno a formare un gruppo di giovani liparesi appartenenti alla compagnia drammatica locale, Piccolo borgo antico di Lipari, per renderli in grado di sostituire i professionisti nelle rappresentazioni.
Una parte esemplificativa del patrimonio di scene, compresi costumi e maschere, resterà esposto presso il museo di Lipari, rendendo possibile così, dietro richiesta di visitatori e turisti, la rappresentazione dello spettacolo a cura dei giovani liparesi nel corso di tutti i giorni degli anni successivi.
L’Associazione “Teatri Storici di Sicilia”, con il Patrocinio dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, inaugura a Lipari, al Complesso Monumentale Santa Caterina, venerdì 6 novembre alle 18.00, l’esposizione delle maschere. Il giorno dopo, 7 novembre, nella Cavea teatrale moderna alle ore 12, Filippo Amoroso terrà la prima Lezione Spettacolo di “Maschere e favole”, introdotta dalla prof.ssa Elisabetta Matelli, nel pomeriggio avrà luogo la prima rappresentazione de La Donna di Samo scene tratte dallo spettacolo di Mario Prosperi e altri brani di Menandro, prodotta dall’associazione Teatro dei Due Mari.
Le rappresentazioni sono articolate tra lezioni esplicative e scene dimostrative e prevedono anche la partecipazione attiva del pubblico. Le lezioni spettacolo hanno lo scopo di far conoscere la commedia greca nei luoghi preposti da questa civiltà nel territorio della Sicilia attraverso l’utilizzo delle maschere della commedia antica.

Acqua. Grossi disagi anche a Milazzo

Anche la città di Milazzo rischia di rimanere a secco. Si prospetta un'emergenza idrica, dovuta a un guasto alla condotta del Floripotema che rifornisce la città mamertina. Milazzo già è alle prese con i danni provocati dall'alluvione di alcune settimane fa, che ha compromesso la funzionalità della condotta del Mela. Al momento, si registrano disagi nella zone più alte rispetto al livello del mare.

Questo il comunicato diffuso dall'ufficio stampa del Comune: 
Il maltempo dei giorni scorsi ha provocato la rottura di una tubazione della condotta del torrente Floripotema che fornisce il serbatoio di Sant’Elmo, utilizzato per la distribuzione dell’acqua nel centro cittadino. Gli operai del Comune, da oltre 24 ore, sono al lavoro per cercare di individuare il punto esatto del guasto e operare l’intervento di ripristino. Operazioni particolarmente complesse in quanto le piogge alluvionali dei giorni scorsi hanno modificato i luoghi – il tratto interessato è di oltre 6 chilometri – rendendo difficile la localizzazione della zona danneggiata. Al momento pertanto l’erogazione dell’acqua nel centro cittadino avviene con una minore pressione. Non è possibile in atto prevedere il ritorno alla normalità.

Porticello. Il pontile ex Pumex "spezzato"...visto dal mare

Galleria Monterosa, nuovo sopralluogo stamane, ci cercano di accelerare i tempi. Sindaco Giorgianni effettua sopralluogo a Porticello, Panarea, Stromboli e Filicudi

Si provano ad accelerare i tempi per la riapertura del tunnel di Monterosa che collega Lipari centro con Canneto, chiuso da sedici giorni, a seguito della mastodontica frana che si è staccata dal costone sovrastante. Stamattina è stato effettuato un nuovo sopralluogo da parte dei  tecnici della Provincia Sebastiano Mufale e Antonio De Trovato, unitamente sindaco Marco Giorgianni, dal dirigente Mirko Ficarra e dal responsabile della Protezione civile Placido Sulfaro. 
Sarebbero necessari per l'intervento, a carico della Protezione civile e che dovrebbe portare alla riapertura della strada (in tempi più o meno brevi), circa 80 mila euro.  L'intervento prevede la messa in sicurezza della parte del costone che è ancora a rischio e  la rimozione del materiale finito sulla carreggiata..
L'intervento piu' consistente, sempre a carico della Protezione civile e il cui costo è stimato in circa 400 mila euro, sarà attuato nel contesto dei "Piani di fuga" ed avrà tempi piu' lunghi.
Una ricognizione è stata effettuata anche nella disastrata e pericolosissima area pomicifera di Porticello. Avrà un'appendice giovedì 12 novembre quando è stato convocato al comune un tavolo tecnico con la Protezione civile, la Provincia, la Capitaneria di porto e il curatore fallimentare della Pumex, Galletti. Si discuterà della messa in sicurezza della cava ex Pumex, con particolare attenzione alla regimentazione e deflusso delle acque  meteoriche, al  pontile spaccato in due dalle recenti mareggiate, all'esecuzione degli indispensabili lavori per eliminare i pericoli che vi sono a causa delle strutture abbandonate, ad esempio sopra la galleria di Porticello e nel tratto terminale dell'ex opificio che sovrasta la provinciale per Acquacalda. Non avendo provveduto la ditta ad attuare quanto previsto nei casi di cessazione dell'attività di cava, le spese dovrebbero gravare sulla gestione fallimemtare.
Sempre oggi il  sindaco Giorgianni, con la motovedetta della Guardia Costiera di Lipari, insieme al tenente di vascello Paolo Margadonna e a componenti dell'ufficio tecnico comunale, ha effettuato una ricognizione nelle isole di Panarea, Stromboli e Filicudi (tutt'ora in corso) che, dopo le mareggiate, hanno subito danni alle strutture portuali. Come si evince da un comunicato i sopralluoghi hanno avuto l'obiettivo di "verificare le condizioni di sicurezza dei porti delle isole di Panarea, Stromboli e Filicudi, per constatare la situazione degli stessi e mettere in atto gli interventi necessari per la loro messa in sicurezza al fine di consentire le operazioni di attracco dei mezzi di collegamento marittimi"
Interventi sono previsti anche per la portualità di Lipari dove, comunque, da questa mattina è stato riaperto l'approdo degli aliscafi. 

"Amore… una parola semplice da pronunciare ma racchiude tutto… gioie e dolori…" Pubblichiamo una dolce, intensa lettera d'amore.. di quell'amore che deve essere la molla per reagire, per superare il difficile momento.

Caro Amore, 
sono più di quindici anni che ti scrivo lettere private che cercano di racchiudere tutto l’amore immenso che provo per Te. 
Sarei potuta andare a “C’e’ Posta per Te”, ma preferisco “servirmi” del caro Salvatore. 
Amore mio, non Ti chiamo Antonio perché in quindici anni non l’ho mai fatto, Amore… una parola semplice da pronunciare ma che racchiude tutto… gioie e dolori… 
Si oggi compio 32 anni e sai bene che non amo il giorno del mio compleanno, non ho mai capito e non ho mai dato un senso al motivo di festeggiarlo sono quindici anni che ti preoccupi di farmi il regalo, gli auguri giorni prima per non rischiare di mettermi di cattivo umore… 
Dal 16/10/2015, ho una motivazione… sai qual è Amore Mio? …LA VITA! Ecco il mio grazie per Te! Grazie per essere un uomo meraviglioso e un marito premuroso, un padre presente ma soprattutto grazie di ESISTERE… abbiamo superato tante difficoltà e tanti dolori e supereremo anche questo insieme, vicini non solo fisicamente ma uniti da quella complicità… da quel sentimento che tutti chiamano amore e che noi chiamiamo “La nostra Vita”… 
Se potessi vorrei una bacchetta magica per ridarti, il sorriso, la spensieratezza e la serenità che meriti, ma non posso pure essendo una donna tenace e pronta a lottare contro tutti e tutto, devo ammettere la mia impotenza… 
Posso solo continuare a starti accanto, ad amarti ogni secondo, ogni minuto, ogni ora, ogni giorno della mia vita. Questa penserai è l’ennesima pazzia che Vale fa per me! 
Tanti amici… chi ci sta vicino sa che io sono così… PAZZA d’amore per TE . 
Ti Amo 
Valentina

Milazzo, scoperta “base di spaccio” dei giovanissimi, arrestato 18enne per detenzione di sostanze stupefacenti.

LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
__________

Comunicato stampa del 04 Novembre 2015

Compagnia di Milazzo
Milazzo, scoperta “base di spaccio” dei giovanissimi, arrestato 18enne per detenzione di sostanze stupefacenti.

I Carabinieri del Nucleo operativo di Milazzo, nella giornata di ieri, stavano effettuando un servizio di prevenzione al fenomeno dello spaccio di stupefacente nel centro mamertino.
I militari avevano registrato da alcuni mesi un cospicuo traffico di stupefacenti nel centro di Milazzo e si aveva il sospetto che qualcuno rifornisse tutti i giovani pusher della zona. I Carabinieri, dopo un periodo di osservazione, individuata un’abitazione a Milazzo, in Via Tukory, come possibile base per lo spaccio di stupefacenti, decidevano di effettuare un controllo più accurato. Nella serata i Carabinieri facevano irruzione nella citata abitazione e sorprendevano MARINO ENRICO 18enne di Milazzo, già noto alle Forze dell’ordine, proprio mentre era intento a confezionare alcune dosi di marijuana servendosi di un bilancino di precisione e di tutto il materiale utile al confezionamento. I militari perquisivano tutta l’abitazione e rinvenivano, in parte sapientemente occultata, complessivamente quasi 100 grammi di marijuana di cui 14 dosi già confezionate e pronte alla vendita. L’intervento degli investigatori è stato particolarmente tempestivo, perché a giudicare dalle circostanze, è possibile che la droga fosse già tutta “prenotata” da giovanissimi pusher del centro mamertino e che quindi da lì a pochi minuti sarebbe stata “distribuita”. L’abitazione, in pieno centro, secondo gli inquirenti, sarebbe da considerare una sorta di “base di spaccio” dalla quale numerosi giovani si approvvigionavano regolarmente.

Marino veniva tratto in arresto in flagranza per detenzione illegale di stupefacente ai fini di spaccio  e tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

Messina, oggi acqua razionata

Per tutta la notte l’acqua dell’Alcantara è confluita nelle rete comunale, ma a una portata inferiore ai 300 litri al secondo annunciati. Bisogna arrivarci gradatamente, fanno sapere i tecnici Amam, altrimenti si potevano causare danni subito dopo l’innesto del by pass. 
All’alba è invece iniziata la distribuzione in quelle zone servite dai serbatoi alimentati dalla Santissima. Tra le 7 e le 10 in tutte le altre, ad eccezione, in questa prima fase, per buona parte della zona centro-nord. 
Il livello ancora basso del serbatoio-pilota di Montesanto non consente di pompare verso quello di Tremonti dal quale poi parte l’acqua che fornisce gran parte della vallata di Giostra e verso la riviera fino a Torre Faro

martedì 3 novembre 2015

Delfini Guardiani: a Lipari gli studenti sulle tracce del passato - Oggi tappa al Museo Bernabò Brea


Di nuovo in azione gli aspiranti “delfini guardiani”: dopo qualche giorno di pausa, a Lipari sono riprese le attività previste dal progetto scolastico di educazione ambientale di Marevivo “Delfini Guardiani delle Eolie e delle Egadi”.
Accompagnati dai docenti, dagli operatori Marevivo e guidati dell'archeologa Mariaclara Martinelli, gli studenti delle classi primarie dell’istituto comprensivo Lipari 1 si sono recati al Museo Archeologico “Luigi Bernabò Brea”, diretto dalla dottoressa Maria Amalia Mastelloni, che ha aperto loro le porte per mostrare reperti e attrezzi della storia eoliana.
Il racconto storico si è snodato tra le sale del museo e all'aperto e i 43 scolari delle classi III (sezioni A e B) hanno visitato sia la parte dedicata alla preistoria sia quella di vulcanologia. Per finire, pausa ricreativa al meraviglioso anfiteatro del museo con la vista di Marina Corta.

Obiettivo del percorso didattico portato avanti grazie alla collaborazione e all’impegno dei docenti e dei dirigenti scolastici degli istituti comprensivi di Lipari 1 e Lipari coinvolti nel progetto è contribuire a sensibilizzare i giovani nei confronti delle problematiche ambientali,trasmettendo agli studenti la bellezza ed il valore del loro territorio sia dal punto di vista naturalistico che da quello storico ed archeologico. 
Abbiamo accolto con entusiasmo l'idea di Marevivo degli alunni che diventano Delfini Guardiani delle loro isole. Soprattutto alle Isole Eolie, Patrimonio dell'Umanità, dove la natura e la cultura si mescolano in un'unicità maestosa e fragile, è necessario che le giovani generazioni acquisiscano il senso di appartenenza, conoscenza e rispetto del proprio territorio.  La scuola è da sempre impegnata a diffondere l'educazione ambientale e a promuovere la ricerca storica in attività laboratoriali, ma l'impegno e la competenza dei giovani esperti di Marevivo rappresentano una risorsa innovativa e di qualità, che è stata molto apprezzata dai miei docenti e studenti", dichiara Mirella Fanti, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Lipari 1
Il progetto di Marevivo e MSC è realizzato anche grazie al sostegno della Fondazione AIPF “Aeolian Islands Preservation Fund”, di Mari del Sud Resort & Village di Vulcano, della Fondazione Barbaro, diFederalberghi Isole Eolie, di Ustica Lines e di Siremar.  L’iniziativa, che coinvolge circa450 studenti degli arcipelaghi delle Eolie e delle Egadi, gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Federparchi, dei Comuni di Lipari, Leni, Malfa, Santa Marina Salina, Favignana e dell’Area Marina Protetta Isole Egadi.

Ecco il Crocetta quater, new entry, il messinese Carlo Vermiglio. Il presidente della Regione siciliana ha definito la nuova squadra

Fatto il Crocetta quater. Il presidente della Regione siciliana ha definito la nuova squadra, con l'ingresso di politici e a chiara impronta Pd: sei gli assessori dem, due dell'Udc, un tecnico di area Ap, un esponente di Sicilia Futura e due indicati dal presidente della Regione.
Sei i volti nuovi, sette i riconfermati del Crocetta ter. Gli assessori del Pd sono Antonello Cracolici, attuale capogruppo dem all'Assemblea regionale, che avrà la delega all'Agricoltura; Baldo Gucciardi alla Salute, Bruno Marziano alla Formazione, Cleo Li Calzi al Turismo, Vania Contrafatto all'Energia, Alessandro Baccei all'Economia. Per l'Udc Giovanni Pistorio alle Infrastrutture e Gianluca Miccichè, attuale segretario regionale, al Lavoro e Famiglia; per Ap il tecnico Carlo Vermiglio ai Beni Culturali; per Sicilia Futura Maurizio Croce al Territorio e Ambiente. Gli ultimi due in quota Crocetta sono: Mariella Lo Bello alle Attività Produttive e Antonio Fiumefreddo alla Funzione Pubblica. (ANSA)
Dopo avere definito il nuovo governo il presidente della Regione Rosario Crocetta in una nota spiega che "convocherà per dopodomani un incontro con i partiti della coalizione per sottoscrivere il documento di intesa programmatica di fine legislatura". Il presidente confida che la nuova composizione del governo "possa facilitareßil dialogo con tutto il parlamento, attraverso un patto di intesa con tutte le forze della coalizione, con rispetto e lealtà nei confronti delle opposizionißche sono chiamate a condividere il processo di riforme urgenti delle quali ha bisogno la Sicilia, in una fase che vede per la prima volta dopo 7 anni un incremento del pil dello 0,4 % e una previsione per il 2016 dell'1%, segno che delle azioni importanti sono state fatte negli ultimi tre anni". "E' il momento del coraggio, del cambiamento, - dice il presidente - per rinnovare profondamente la politica, verso un nuovo sviluppo della Sicilia. Il nuovo governo deve darsi tre obiettivi principali – conclude Crocetta - :semplificare e sburocratizzare, aiutare le imprese, combattere la disoccupazione". (ANSA).

Il maltempo alle Eolie. L'articolo del direttore sulla Gazzetta del sud di oggi



Lipari, dopo il fortunale, "lavori in corso"




 Passato il fortunale e avviata la conta dei danni, si lavora  per cercare di riportare il tutto, per quanto possibile alla normalità.
Interventi sono stati effettuati oggi a Canneto, dove il lavoro è ancora lungo, sulla via Roma-Marina Corta e Portinenti. 
Gli ultimi due con la supervisione dell'assessore Giovanni Sardella

Inaugurato a Canneto lo "Spazio gioco"

E' stato inaugurato stamattina a Canneto, presso il locale plesso scolastico,  lo "SPAZIO GIOCO" per i bambini dai 18 ai 36 mesi.
L'iniziativa è finanziata con i fondi dei Piani di Azione e Coesione .
Le attività si svolgeranno tutti i giorni dalle 9,30 alle 12,30
Martedì e giovedì anche nel pomeriggio, dalle 16,00 alle 18,00.
All'inaugurazione erano presenti, tra gli altri (vedi foto), il dirigente scolastico Renato Candia, l'assessore Fabiola Centurrino, il ragionier Saverio Merlino, la dottoressa Tilde Pajno e le signore Samantha Biviano Boccia e Rossella Nastasi
Analoga iniziativa è stata avviata a Salina, nei locali della scuola materna di Santa Marina, sempre con i finanziamenti dei Piani di Azione e Coesione – I riparto - a favore dell'Infanzia.

PDR – SICILIA FUTURA; IN ATTESA DEI CONGRESSI TERRITORIALI NOMINATI I COORDINATORI COMUNALI DI BARCELLONA, MILAZZO ED ISOLE EOLIE

COMUNICATO
Si è riunito il coordinamento provinciale del PDR – Sicilia Futura (composto dal coordinatore Santi Calderone e dai due vice Nino Trimarchi e Mario D'agostino) e sentiti gli on. Beppe Picciolo e Marcello Greco si è deciso di nominare, fino al regolare svolgimento dei congressi territoriali, i coordinatori nei comuni di Barcellona (Gianmarco Bauro), Milazzo (Massimiliano Branca), Lipari e isole Eolie (Aldo Campo e Massimiliano Branca).
Nei prossimi giorni verranno nominati i riferimenti temporanei nei comuni di S.Agata, Capo D'Orlando, Patti e Taormina.

Medici in sciopero il 16 dicembre

Sciopero generale di 24 ore di tutti i medici del servizio pubblico il prossimo 16 dicembre. A proclamarlo tutte le sigle sindacali del settore contro il "grave e perdurante disagio ai cittadini da politiche orientate esclusivamente ad una gestione contabile del SSN". Incroceranno le braccia gli ospedalieri come i medici di famiglia.

Gianluca Corrado : un liparese tra gli otto del Movimento 5 stelle in corsa per la candidatura a sindaco di Milano

C’è anche il 36 enne avvocato liparese, Gianluca Corrado, ormai milanese d’azione, in corsa tra gli otto del M5S che alle primarie si contenderanno la candidatura a sindaco di Milano. 
Le primarie avranno luogo l’8 novembre 2015 presso l’auditorium di via Valvassari Peroni. 
L'avvocato Corrado, che viene dato come favorito, è sposato ed è papà di una bimba di due anni.
A lui vanno gli auguri ed un grande in bocca al lupo da Eolienews
Ieri sera c'è stata la presentazione degli 8 "papabili". 
Ecco a tal proposito l'articolo pubblicato oggi su corriere.it

UN CANDIDATO PER MILANO, OTTO IN CORSA
Il legale, la disoccupata, il designer all’X Factor dei Cinque Stelle
E c’è chi chiede: siete vegetariani?
La presentazione a Milano degli 8 candidati del Movimento Cinque Stelle a sindaco del capoluogo lombardo in vista delle Comunali del 2016. Nel movimento danno in pole position l’avvocato Gianluca Corrado


Cinque minuti a testa per l’autopresentazione prima della «graticola», la pratica che nel gergo del movimento indica la raffica di domande con cui gli attivisti testano la consistenza del potenziale candidato sindaco. L’«X Factor» a Cinque stelle va in scena in una grigissima aula di un Consiglio di zona davanti a trecento simpatizzanti, tra cui, unico volto noto, il giornalista scrittore Massimo Fini, spinto però - assicura lui - solo dalla curiosità. È l’appuntamento che precede l’election day, le primarie grilline che per una volta non saranno online ma si celebreranno attraverso un’urna ed elettori in carne ed ossa: domenica prossima gli iscritti milanesi, duemila sì e no, sceglieranno il loro sindaco di Milano tra gli otto protagonisti della graticola. Un candidato per zona perché «la selezione vera è stata fatta dal territorio». Tutti nomi sconosciuti, militanti o eletti nelle varie circoscrizioni cittadine. A Milano per un certo periodo si era favoleggiato di un corteggiamento nei confronti del rettore della Statale Gianluca Vago, prontamente smentito dall’interessato e dagli stessi grillini. Il candidato sarà come sempre un cittadino comune, un portavoce, come dicono loro, delle battaglie del movimento. Il più ricco dichiara un reddito di 55mila euro.
Al pubblico è consentito un massimo di cinque domande a candidato. «Sei vegetariano?», chiedono per esempio a uno. Risposta: «No, ma consumo poca carne e cerco di mangiare solo animali vissuti liberamente». Lontanissimi dalla politica di professione e orgogliosi di esserlo, tanto che sul palco la sfilata degli aspiranti sindaco prende a un certo punto a somigliare più alla vecchia Corrida di Corrado che a un talent moderno. Un Corrado però qua c’è davvero, di nome fa Gianluca ed è il superfavorito della gara. Anche le «comunarie» milanesi hanno infatti il loro candidato «forte»: si tratta dell’avvocato che sta dietro ai comitati che in città stanno dando battaglia praticamente su ogni scelta urbanistica di Pisapia. I bookmaker interni indicano anche il nome del possibile outsider in Livio Lo Verso, di professione quadro della pubblica amministrazione e protagonista della vittoria per l’introduzione del referendum deliberativo in Comune. Tra gli altri «finalisti» ci sono una disoccupata, un pensionato, un architetto, un informatico, un designer, un consulente informatico.
La novità è soprattutto nel metodo scelto. Domenica prossima gli attivisti si troveranno una scheda sulla quale dovranno esprimere la classifica di gradimento dei candidati in lista. La decisione di non far ricorso al voto online è stata, assicurano i «portavoce» milanesi, (anche) di natura tecnica: non è possibile la preferenza digitale perché il metodo di votazione (il «Condorcet») non è supportato dalla piattaforma digitale. Come tutte le svolte che si rispettino, la novità ha lasciato sul campo anche un certo numero di delusi. Che poi, ben prima della presentazione ufficiale, circolasse il nome del favorito aiuta a rafforzare l’idea che si tratti di una consultazione dall’esito in un qualche modo «atteso». La più applaudita degli otto «finalisti» è non a caso Patrizia Bedori quando prova a far piazza pulita delle voci di primarie «pilotate»: «Ho letto che ci sarebbero preferenze da parte di Casaleggio o chi altro. Ma non esiste nessuno che ci possa dire chi o cosa votare».
A Milano i Cinque Stelle saranno in ogni caso la prima forza politica a presentare il proprio candidato sindaco, in larghissimo anticipo rispetto ai due schieramenti principali. Il centrosinistra ha in calendario le sue primarie per il sette di febbraio (sempre che si facciano), sull’altro fronte si rincorrono nomi (Del Debbio, Sangalli, Scaroni) che puntualmente rispondono con un cortese ma fermo «no, grazie». Il sondaggio pubblicato dieci giorni fa dal Corriere attribuisce, anche a Milano, un buon risultato per il movimento di Grillo: 23 per cento. «I cittadini riconoscono la coerenza dei nostri eletti e la determinazione nel voler colpire la corruzione», assicura Mattia Calise, l’unico eletto cinque anni fa tra i banchi di Palazzo Marino. Non si ricandiderà, Calise. «Lascio spazio agli altri, devo laurearmi». Finisce col coro della sala: «Onestà, onestà».

Navi da crociere in arrivo a Lipari ad Ottobre/Novembre

Grazie al comandante Andrea Magazzù pubblichiamo l'elenco delle navi da crociere in arrivo a Lipari ad Ottobre/Novembre

Celebrazioni Gloriosi Caduti per la vittoria - Festa Unità Nazionale si terranno l'8 Novembre. Il programma a Lipari

COMUNICATO

A seguito di direttive diramate dalla Prefettura di Messina, in linea con le disposizioni impartite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, le celebrazioni a carattere popolare inerenti alla ricorrenza commemorativa  dei gloriosi caduti per la vittoria - Festa dell’Unità Nazionale del 4 novembre, non assumendo detta data carattere festivo, avranno luogo nella giornata del 8 c.m..
Come ogni anno, l’Amministrazione Comunale intende dare il giusto e doveroso risalto all’evento rievocativo, che riscuote profonda partecipazione ed unanimi  consensi della cittadinanza.

A tale scopo, celebrazioni liturgiche e momenti  commemorativi si terranno il giorno 8 novembre p.v., secondo il seguente programma:

Lipari, ore 09,00 – Chiesa Istituto Suore Francescane Immacolata Concezione
Canneto, ore 10,30 - Basilica Minoris “S Cristoforo”
Pianoconte, ore 16,00 – Contrada “Due Vie”
Quattropani, ore 17,00 – Chiesa Nuova Parrocchia “Purità di Maria SS.”

Dopo le solenni messe, le cerimonie evocative proseguiranno, nei rispettivi luoghi, con la deposizione di corone di alloro ai monumenti eretti a perenne  memoria dei caduti, per rendere doveroso omaggio della Città di Lipari.
L’Amministrazione ha disposto, altresì, come per il passato, la deposizione di corone nelle frazioni e nelle isole del territorio, compresa Ginostra.
IL SINDACO
(Marco Giorgianni)

Alicudi. Mare inghiotte spiaggetta

Tra i danni causati dalle recenti mareggiate vi è anche la "scomparsa" della spiaggetta ubicata vicino al porto di Alicudi.
Nella foto di Italo Palermo è ben evidente come l'area dove vengono, abitualmente, tirati a secco i gozzi, non c'è più. 
Restano gli scogli

Federalberghi chiede confronto su gestione ciclo rifiuti

S.R.R MESSINA - ISOLE EOLIE S.C.R.L.
Presidente, Marco Giorgianni
e.p.c.
Direttore S.R.R Messina-Eolie, Domenico Fonti,
COMUNE DI LIPARI
Sindaco, Marco Giorgianni
Vicesindaco, Gaetano Orto
Assessore, Fabiola Centurrino
Assessore, Giovanni Sardella
Assessore, Davide Starvaggi
Dirigente III Settore, Mirko Ficarra
COMUNE DI LENI
Sindaco, Riccardo Gullo
COMUNE DI MALFA
Sindaco, Salvatore Longhitano
COMUNE DI SANTA MARINA SALINA
Sindaco, Massimo Lo Schiavo
Lipari, 2 novembre 2015
Oggetto: richiesta confronto su gestione ciclo rifiuti.
Gent.mo Sig. Presidente e Sindaco, Marco Giorgianni,
con riferimento alla gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, in questi giorni, sui notiziari online, abbiamo assistito al “confronto” tra il Direttore della SRR, Domenico Fonti, l’ex Sindaco di Lipari, Michele Giacomantonio e il Consigliere Pietro Lo Cascio. Quest’oggi ha offerto il proprio contributo, con un’analisi economico-finanziaria basata sui dati di bilancio, anche il Dott. Angelo Sidoti. Il confronto nasce da una missiva, pubblicata online e indirizzata a lei, del Direttore della SRR, nell’ambito della quale lamenta l’assenza di risorse, impianti e attrezzature adeguate e, vista la scarsa “collaborazione” da parte della cittadinanza e l’incapacità organizzativa della ditta, suggerisce l’abbandono del porta a porta per un ritorno all’utilizzo dei cassonetti.
Da nostre precedenti note e nell’ambito degli incontri tenuti con lei e con chi l’ha preceduta, in veste di sindaco, abbiamo sempre sottolineato l’urgenza di dare maggiore impulso ad un processo che potesse quanto prima portarci ad una virtuosa gestione del ciclo dei rifiuti, sia perché crediamo fermamente nella necessità di adottare comportamenti rispettosi dell’ambiente in cui viviamo sia perché siamo consapevoli che diversamente il costo del servizio sarà destinato ad aumentare ancora. Il recente, infatti, aumento della TARI, pari a circa il 7%, rispecchia soltanto in parte i maggiori costi del servizio; compensati da una riduzione dei servizi stessi (ad es., minori ore di servizio da pare della ditta), proprio per evitare che l’aumento della tariffa e quindi il gravame sui cittadini fosse ben più pesante.
Probabilmente, l’approvazione della possibilità di aumentare la tassa di sbarco destinandone i maggiori ricavi ad una parziale copertura di alcune voci di costo del servizio, potrebbe darci la possibilità di evitare di aumentarne le tariffe. Non vorremmo però che questo potesse rappresentare per noi cittadini un alibi o una scorciatoia per non preoccuparci di raggiungere le percentuali minime di differenziata previste dalla legge. Percentuali che, per chi vive in un arcipelago come il nostro, dovrebbe essere obbligo morale lavorare alacremente per superare abbondantemente.
Conosce già le nostre posizioni relativamente alla necessità che le tariffe applicate rispecchino il più possibile l’effettiva quantità e qualità dei rifiuti prodotti e la necessità di non tassare le utenze durante il loro periodo di chiusura stagionale. Questi e altri temi sono da noi stati posti all’attenzione delle Amministrazioni locali e degli organi competenti (ATO, ed SRR, inclusi), nel corso degli anni, con scarsi risultati.
Fatta questa breve premessa, vista la disponibilità da lei già mostrata in passato, con la presente chiediamo che venga accolta la proposta di confronto avanzata quest’oggi dal Direttore della SRR, Domenico Fonti. Certi, anche noi, che da un confronto aperto e costruttivo possano emergere le proposte e le soluzioni a questioni che negli anni - nonostante i disagi e le richieste - non si è mai riusciti ad affrontare in termini risolutivi.
Fiduciosi in un suo riscontro, porgiamo i nostri migliori saluti
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie

Revocato sciopero operatori ecologici

lunedì 2 novembre 2015