Adesso chi dovrà pulire? Essere in vacanza non comporta perdere senso civico qualsiasi età si abbia.
Non è frutto di animali, ma di umani che si comportano di animali.
(fonte: Gazzetta del sud on line) Dal centro città alla zona sud, dalla riviera ionica a quella tirrenica isole comprese, una meravigliosa storia d’amore e amicizia, vissuta come dono e ministero, 25 anni dopo l’ordinazione sacerdotale si sono ritrovati in Cattedrale con l’arcivescovo Accolla e il suo ausiliare, i confratelli, i familiari e gli amici per rinnovare il loro sì alla Chiesa i sacerdoti Giuseppe Mirabito, Marco D’Arrigo, Santino Cannistrà, Salvatore Orlando, Cleto D’Agostino; con loro suor Marie Charlotte della congregazione di S. Teresa del Bambino Gesù originaria del Burundi, che opera a Collereale e ha ricordato i 25 anni di professione.
Per aggiornamenti rinviamo ad eventuale comunicato dell'autorità marittima.
L'immagine è la stessa di tante altre, cambia solo il luogo: Rifiuti accatastati da giorni, sette ci dicono, in prossimità di strutture turistiche e abitazioni.
Qualche minuto fa, solo dopo che una signora ha bloccato il porter dei rifiuti, minacciando di chiamare i carabinieri, è arrivato un altro operatore, per la precisione Fabio La China, come ci comunica la collega Medda, che si è letteralmente "messo le mani nei capelli" e da solo sta procedendo a bonificare anche l'impossibile
Questa la testimonianza audio - video della collega Tiziana Medda, più che condivisibile:
" Panarea non è zona rossa e al porto approdano regolarmente aliscafi, traghetti di linea, così come yacht, velieri. L’ordinanza del sindaco Marco Giorgianni vieta solo l’approdo ai barconi da mini – crociere". Lo sottolineano gli operatori turistico – commerciali della piccola isola eoliana che, negli ultimi giorni, devono fare i conti con decine di disdette, frutto della notizia, assolutamente non veritiera, che il porto sarebbe chiuso.
Per quanto concerne i 14 casi Covid emersi, e che hanno portato il sindaco di Lipari ad emette l’ordinanza restrittiva – sottolineano ancora dall’isola – le persone interessate sono sotto controllo e si trovano in quarantena domiciliare: Situazione che, d’altronde, si verifica dappertutto in Italia e nel mondo.
Intanto a Lipari sono diventati diciannove i positivi.
In conseguenza dei nuovi casi stamattina, per via di due positivi tra gli operatori, provenienti dalla terraferma, gli uffici postali di Canneto e Pianoconte sono rimasti chiusi per procedere alla sanificazione dei locali.
Chiuso, per alcune ore, anche l'ufficio di Lipari centro.