Cerca nel blog
martedì 30 agosto 2016
Trovata in rete. Profughi? No, passeggeri sulla nave "Isola di Stromboli" diretta ieri dalle Eolie a Napoli
Pubblichiamo questa foto trovata in rete. Potrebbero sembrare profughi ma sono solo passeggeri sulla nave "Isola di Stromboli" diretta ieri dalle Eolie a Napoli.
In assenza della Laurana, che rientrerà il 5 dopo il serio guasto che l'ha interessata, chi doveva fare ritorno a casa, dopo la vacanza alle Eolie, ieri ha viaggiato così, arrangiandosi alla meno peggio.
L' "Isola di Stromboli" in quanto nave veloce non ha cabine e Sns - nonostante si sia mossa in tempo dopo il guasto della Laurana - non è riuscita a reperire, suo malgrado, un mezzo dotato di questo comfort
Pubblichiamo questa foto dopo le opportune verifiche fatte con amici che si trovavano a bordo e che ci hanno "narrato" di gente (e non solo) che ha dormito ovunque, dalle poltrone a terra, sulla moquette
In assenza della Laurana, che rientrerà il 5 dopo il serio guasto che l'ha interessata, chi doveva fare ritorno a casa, dopo la vacanza alle Eolie, ieri ha viaggiato così, arrangiandosi alla meno peggio.
L' "Isola di Stromboli" in quanto nave veloce non ha cabine e Sns - nonostante si sia mossa in tempo dopo il guasto della Laurana - non è riuscita a reperire, suo malgrado, un mezzo dotato di questo comfort
Pubblichiamo questa foto dopo le opportune verifiche fatte con amici che si trovavano a bordo e che ci hanno "narrato" di gente (e non solo) che ha dormito ovunque, dalle poltrone a terra, sulla moquette
Sala mortuaria del cimitero di Lipari. Merlino: "Denuncia Coscione merita risposta pubblica da amministrazione comunale"
Riceviamo da Saverio Merlino e pubblichiamo:
La lettera aperta di Francesco Coscione, pubblicata il 29 agosto su Eolienews con la quale segnala le condizioni
della sala mortuaria del cimitero di Lipari mi ha scosso parecchio e penso che
chi legge una tale denuncia sicuramente resterà più colpito di quelle foto
pubblicate di cassonetti della spazzatura stracolmi per strada.
Per lo più queste denunce pubbliche rischiano di far apparire
noi eoliani insensibili a certi appelli (che magari ignoriamo che esistano) e
l’Amministrazione Comunale distratta sulla questione.
Mi stupisco, ancor di più, leggendo che tale segnalazione è
fatta (ed ha fatto benissimo) da un cittadino e non capisco come mai gli addetti
ai lavori non hanno mai evidenziato all’amministrazione comunale quanto
Francesco Coscione pubblicamente denuncia e se invece ciò è stato fatto mi
piacere sapere quali sono le motivazioni dell’amministrazione per non essere intervenuta
per rendere dignitoso un posto così particolare.
Francesco Coscione nella sua lettera azzarda anche la
risposta che lo stesso si aspetta sulla questione ovvero: "mancanza di fondi", "provvederemo",
"assegnazione appalto". Contemporaneamente, però, aspettandosi
queste risposte, suggerisce una soluzione convinto che (e lo sono anch’io):“in caso di effettiva e vera mancanza di
"soldi" sicuramente tutte le imprese edili di Lipari presterebbero il
loro contributo regalando una giornata di lavoro per rendere decoroso un luogo
che, in un modo o nell'altro, appartiene a tutti noi”.
Su questo suggerimento di Francesco Coscione sono convinto,
per esempio, che anche gli stessi benefattori che hanno contribuito (e vanno
ringraziati) per i festeggiamenti del nostro Santo Patrono o, per esempio, il signore
che ha donato il meraviglioso secolare albero di Ulivo posto all’ex Esso, se si
fosse posta loro la questione della camera mortuaria non
avrebbero esitato a essere altrettanto generosi anche su questa necessità.
Il mio commento è pubblico poiché una questione del genere,
per amor di verità, merita un’altrettanta risposta pubblica da parte dell’amministrazione
comunale che sicuramente non mancherà di chiarire perché la sala mortuaria del
cimitero di Lipari è così ridotta.
Inoltre, poiché ho avuto informazione abbastanza attendibile che, anche grazie ai vari interventi di
Michele Giacomantonio (persino taglienti), è in fase di soluzione la questione riguardante
l’intervento per la riqualificazione
delle cuccette della parte bassa del cimitero di Lipari che, ormai da troppo tempo, sono
in condizioni di degrado e di pericolo, potrebbe, in quest’occasione, l’Amministrazione Comunale
confermare se la notizia in mio possesso è reale e qual è, al momento, lo stato
dei fatti.
Lipari, 30/08/2016
Saverio Merlino
Cosa aveva scritto Francesco Coscione e pubblicato su Eolienews:
Cosa aveva scritto Francesco Coscione e pubblicato su Eolienews:
Al termine del funerale di Don Bruno Maiorana, ex Parroco della frazione di Pianoconte, la salma è stata trasferita nel cimitero di Lipari in attesa del trasferimento in Australia per la definitiva tumulazione.
Vorrei far rilevare all' Amministrazione Comunale che le condizioni della sala mortuaria del cimitero sono, a dir poco, insoddisfacenti. I muri sono scrostati e con grandi parti di pitturazione mancante, la stanza è adibita anche a deposito di materiale per la mancanza di altri locali idonei, non esiste un locale distinto dove poter eseguire le autopsie, le condizioni igieniche, anche a causa delle suddette condizioni, sono pessime.
L'unico custode fa più di quello che gli spetta e che dovrebbe, ma certamente non può occuparsi delle ristrutturazioni.
Non esiste una sala d'aspetto con delle sedie per poter ospitare i parenti di chi è deceduto e aspetta riconoscimenti e altri disbrighi burocratici.
Ritengo sia disdicevole che medici legali, forze dell'ordine, parenti e persone decedute spesso in situazioni di alta drammaticità, siano accolte e ospitate in luoghi del genere.
Penso non sia giusto che anche il custode debba restare, durante il suo turno di lavoro, in caso di pioggia, in un luogo maleodorante e pieno di muffe.
E' molto probabile che questa mia lettera, come quelle di tanti altri cittadini, cada nel dimenticatoio e archiviata nel cassetto con scritto: "mancanza di fondi", "provvederemo", "assegnazione appalto". Penso che, in caso di effettiva e vera mancanza di "soldi" tutte le imprese edili di Lipari presterebbero il loro contributo regalando una giornata di lavoro per rendere decoroso un luogo che, in un modo o nell'altro, appartiene a tutti noi come ogni cosa pubblica.
Francesco Coscione
Canneto: inaugurato ieri il nuovo organo donato dalla famiglia Perna alla Basilica di San Cristoforo
E' stato inaugurato ieri sera con il concerto per organo e canto l'organo che la famiglia Perna ha donato alla Basilica Minore di San Cristoforo di Canneto.Per l'inaugurazione ha suonato il maestro Giovanni Lombardo. Ha invece cantato il tenore solista, Luigi Lombardo.
Ottimo il riscontro di pubblico
Per la foto grazie a Loredana Siracusa
Ottimo il riscontro di pubblico
Per la foto grazie a Loredana Siracusa
Napoli-Eolie-Milazzo torna in linea la Laurana
Dal prossimo 5 settembre la nave “Laurana”, dopo lavori straordinari di manutenzione, causati dall’avaria del 12 agosto scorso,, rientrerà in linea sulla tratta Napoli-Eolie-Milazzo e ritorno, garantendo i normali collegamenti tra il continente, la Sicilia e le isole minori.
Tornerà ad essere attivo dunque, sulla rotta coperta dalla motonave “Laurana” il servizio cabine (170 posti letto doppi).
Tornerà ad essere attivo dunque, sulla rotta coperta dalla motonave “Laurana” il servizio cabine (170 posti letto doppi).
Ritrovate chiavi a Lipari
Workshop di Architettura Luce e Paesaggio a Lipari. Al centro riqualificazione e recupero sostenibile delle aree di cava delle Eolie
COMUNICATO STAMPA
Riqualificazione e Recupero Sostenibile delle Aree di Cava delle Isole Eolie
L’Amministrazione Comunale della Città di Lipari, presieduta dal Sindaco Marco Giorgianni, in data 25 agosto 2016 ha deliberato, nell’ambito della ricerca e della stesura di idee progettuali sulla Riqualificazione e Recupero Sostenibile delle Aree di Cava delle Isole Eolie, l’approvazione del testo di convenzione con alcuni Atenei italiani che parteciperanno al prossimo Workshop di Architettura Luce e Paesaggio, organizzato a Lipari dal 19 al 24 settembre 2016, dal titolo “Future Lights on a Volcanic Landscape”.
Tale evento rappresenta uno dei primi risultati dell’incarico affidato al Consulente Volontario Dott. Angelo Sidoti, nominato dal Sindaco Giorgianni nel mese di Dicembre 2015. La “Riconversione delle Cave di Pomice” costituisce uno degli elementi strategici per la salvaguardia delle bellezze naturali dell’intero arcipelago oltre che lo strumento grazie al quale si raggiungerà l’obiettivo di mantenere le Eolie nella UNESCO World Heritage List.
Atteso che il “Progetto di Riqualificazione” presenta particolari complessità, sia nella programmazione degli interventi che nelle valutazioni di natura scientifica e paesaggistica, oltre a evidenziare la necessità di assunzioni di natura economica e finanziaria indispensabili per garantire la sostenibilità futura delle iniziative pubbliche e private che verranno avviate nei siti interessati, si ritiene strategico il coinvolgimento del sistema universitario italiano, e successivamente anche internazionale, con l’intenzione di avviare la redazione di un progetto di sviluppo turistico dell’intero Arcipelago.
Gli Atenei interessati nel progetto sono: il SITI “Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali” del Politecnico di Torino, che vanta esperienze significative nel campo della gestione dei beni culturali e dei siti UNESCO, il Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, specializzato in studi e ricerche volti alla valorizzazione dell’ambiente e alla conoscenza dei beni paesaggistici ed architettonici, ed infine il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino, quest’ultimo con un'esperienza nell’attività di studi e ricerche di natura economicofinanziaria e manageriale.
Si fa altresì presente che al Workshop, programmato per il prossimo mese di Settembre 2016 ed organizzato con la collaborazione dell’Arch. Claudio Lucchesi (Urban Future Organization), saranno presenti docenti provenienti dalla Westminster University di Londra, dalla Chambers University of Göteborg, dall'Università degli Studi "Mediterranea" di Reggio Calabria, dall'Università degli Studi di Palermo, dalla Seconda Università degli Studi di Napoli, oltre ad alcuni membri della Fondazione Architetti del Mediterraneo.
Nuova rubrica: "Pescando" nell'archivio video di Eolienews - Lipari: I marosi invadono ed allagano il porto di Sottomonastero (17/02/2015)
Terza puntata della nostra nuova rubrica. Oggi un filmato del 17 Febbraio del 2015. Lipari: I marosi invadono ed allagano il porto di Sottomonastero
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 30 Agosto
Eolienews augura Buon Compleanno a Mariangela Andaloro, Erik Li Donni, Bartolo Profilio, Maria Vittoria Lo Surdo, Nunzio Bivona, Dario Biviano, Giulia Cannistrà e Serena Iacono
lunedì 29 agosto 2016
The Look of The Year: 6 finaliste per la finale nazionale. Tra loro la messinese Chiara Barlesi
Il contest di moda più conosciuto nel
mondo
Comunicato stampa del 29 agosto 2016
CEFALU’ (Pa) – Cala il sipario sulle finali regionali di The
Look Of The Year, il contest di moda e bellezza più conosciuto nel mondo. Alle
finali nazionali dell '8 ottobre, avendo superato la tappa di Cefalù, dalla Sicilia a Roma arriverranno : Beatrice Dămileanu, 19 anni di Canicattini
Bagni (Sr) diplomata; Federica Faranda,
19 anni, diplomata, di Siracusa, Lorella Cirinesi, 18 anni, studentessa istituto odontotecnico, di Trapani; Laura
Torrisi, 17 anni, studentessa liceo linguistico, di Linguaglossa (Ct).
Due le
quindicenni che in virtù del regolamento approderanno di diritto invece alle
finali nazionali del 2017, loro sono : la messinese Chiara Barlesi e Miriam
Graziano di Montemaggiore Belsito (Pa), entrambe studentesse liceali.
Moda e
spettacolo dove c'è stata una vera e propria ovazione per Daria Biancardi,
la cantante protagonista di qualche edizione fa di "The voice", il
format musicale della Rai, ma grande successo pure per il tenore Fabrizio
Corona reduce di importanti eventi canori e musicali.
Roberto Oddo grande
conduttore che con la sua simpatia e professionalità ha condotto magistralmente la serata,
presentando pure Martina Montefusco, 17 anni, di Latina, già vincitrice di The
Look Of The Year Italia per il 2015 e che qui ha raccontato come è cambiata la
sua vita da modella.
Il sindaco Saro Lapunzina ha evidenziato l'importanza di
simili eventi per Cefalù, preziosi pure per il turismo e l'immagine della
città, invitando il pubblico ad una pausa di riflessione e ad un minuto di
silenzio per le vittime di Amatrice e
delle località vicine colpite dal terremoto nei giorni scorsi, ma ricordando
pure Lorenzo De Lise, il giovane cefaludese sportivo molto qualche giorno fa a
causa di un incidente. Musica e moda, con la bellezza in passerella di ben 26
aspiranti modelle, grazie a questa serata spettacolo della Kendra Eventi di Salvuccio Canfora, che adesso
guarda avanti, sperando insieme alle 6
finaliste, che le concorrenti siciliane possano essere le top model del futuro.
Le 26 modelle durante tutta la giornata hanno realizzato delle riprese
televisive e servizi fotografici per un format mirato a promuovere
turisticamente Cefalù come location ideale per eventi moda e che sarà trasmesso
su un network di emittenti regionali siciliane.
La foto delle vincitrici. da sinistra : Beatrice Dămileanu, Miriam Graziano, Chiara Barlesi,Lorella Cirinesi,Federica Faranda, Laura Torrisi.
Camera mortuaria del cimitero di Lipari nel degrado (di Francesco Coscione)
Riceviamo da Francesco Coscione e pubblichiamo:
Al termine del funerale di Don Bruno Maiorana, ex Parroco della frazione di Pianoconte, la salma è stata trasferita nel cimitero di Lipari in attesa del trasferimento in Australia per la definitiva tumulazione.
Vorrei far rilevare all' Amministrazione Comunale che le condizioni della sala mortuaria del cimitero sono, a dir poco, insoddisfacenti. I muri sono scrostati e con grandi parti di pitturazione mancante, la stanza è adibita anche a deposito di materiale per la mancanza di altri locali idonei, non esiste un locale distinto dove poter eseguire le autopsie, le condizioni igieniche, anche a causa delle suddette condizioni, sono pessime.
L'unico custode fa più di quello che gli spetta e che dovrebbe, ma certamente non può occuparsi delle ristrutturazioni.
Non esiste una sala d'aspetto con delle sedie per poter ospitare i parenti di chi è deceduto e aspetta riconoscimenti e altri disbrighi burocratici.
Ritengo sia disdicevole che medici legali, forze dell'ordine, parenti e persone decedute spesso in situazioni di alta drammaticità, siano accolte e ospitate in luoghi del genere.
Penso non sia giusto che anche il custode debba restare, durante il suo turno di lavoro, in caso di pioggia, in un luogo maleodorante e pieno di muffe.
E' molto probabile che questa mia lettera, come quelle di tanti altri cittadini, cada nel dimenticatoio e archiviata nel cassetto con scritto: "mancanza di fondi", "provvederemo", "assegnazione appalto". Penso che, in caso di effettiva e vera mancanza di "soldi" tutte le imprese edili di Lipari presterebbero il loro contributo regalando una giornata di lavoro per rendere decoroso un luogo che, in un modo o nell'altro, appartiene a tutti noi come ogni cosa pubblica.
Francesco Coscione
Vulcaniamo tutto l'anno. Il video integrale prodotto dai giovani di Vulcaniamo per promuovere la bella isola eoliana
Vulcano non conosce stagioni! Noi Vulcaniamo tutto l'anno, e tu?
Dopo la proiezione in anteprima sull'isola, Vulcaniamo productions presenta il #mysteryproject nella sua versione completa.
Ricordiamo che Vulcaniamo è un comitato spontaneo che, con le sue iniziative, si propone di valorizzare e salvaguardare tutto l'anno il territorio dell’isola di Vulcano nell’arcipelago delle Eolie in Sicilia.
Dopo la proiezione in anteprima sull'isola, Vulcaniamo productions presenta il #mysteryproject nella sua versione completa.
Ricordiamo che Vulcaniamo è un comitato spontaneo che, con le sue iniziative, si propone di valorizzare e salvaguardare tutto l'anno il territorio dell’isola di Vulcano nell’arcipelago delle Eolie in Sicilia.
Il 27 Agosto è stato smarrito un portafogli verde smeraldo contenente tessere sanitarie della famiglia, carte di credito e denaro. Lo smarrimento è avvenuto o sull'autobus delle 22 che ha collegato Lipari con Canneto o nei pressi della fermata bus limitrofa al Sol et Maris. Per chi l'ha smarrito è importante ritornare in possesso dei documenti. Chi ha ritrovato il portafogli contatti il 3451715841 o lo depositi in una delle buche degli uffici postali di Lipari.
Nuova rubrica: "Pescando" nell'archivio video di Eolienews - Canneto: Imperversa il maltempo. Marina Garibaldi "sott'acqua" (17/02/15)
Seconda puntata della nostra nuova rubrica. Oggi un filmato del 17 Febbraio del 2015 "Canneto: Imperversa il maltempo. Marina Garibaldi "sott'acqua"
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Fabio Currò, Maria Iacono, Natale De Salvo, Marilena Mirabito, Simona Lo Ricco, Grazia Giardina, Andrea Traviglia, Giuseppe De Salvatore, Alessandro Zurro, Francesco Cannistrà, Loredana Benenati, Martina Saglimbeni, Catherine Fumia, Tiziana Alizzo, Martina Puglisi, Elo Vitagliano
domenica 28 agosto 2016
Guardia Costiera salva 45 migranti su barca a vela. Fermati due scafisti
Comunicato Stampa
Si è conclusa con il salvataggio di 45 migranti e il fermo di 2 scafisti l’operazione portata a termine nella notte tra ieri e oggi dalla Guardia Costiera a circa 150 miglia al largo delle coste calabre.
L'unità a vela a bordo della quale i migranti cercavano di raggiungere l’Italia era stata avvistata nella serata di ieri da un aereo ATR42 del 2° Nucleo Aereo della Guardia Costiera di Catania, nell'ambito delle consuete attività di vigilanza e pattugliamento. Sotto il coordinamento della Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, venivano inviate sul punto Nave Fiorillo e le motovedette CP323 e CP326, salpate da Siracusa e Roccella Ionica.
Intorno alla mezzanotte i tre mezzi della Guardia Costiera, operanti sotto Frontex, raggiungevano l’unità, che era sospettata di aver già effettuato in passato attività illegale di trasporto di migranti (da ultimo lo scorso 11 agosto, quando 38 migranti erano stati rintracciati a terra, abbandonati sull’isolotto di Vendicari, nel siracusano, e avevano dichiarato di essere stati condotti da due scafisti di nazionalità ucraina).
Saliti a bordo dell’unità, i militari della Guardia Costiera, attraverso un’attenta e precisa attività di Polizia Giudiziaria, riuscivano quindi a individuare gli scafisti, già ricercati, anche facendo riferimento alle testimonianze raccolte in quella precedente occasione.
Presi a bordo i 45 migranti e gli stessi scafisti, Nave Fiorillo dirigeva verso il porto di Augusta, dove è giunta nella giornata di oggi.
Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Siracusa, tenuta costantemente al corrente degli sviluppi, le attività investigative sono proseguite a terra, con l’intervento del GICIC, Gruppo Interforze di contrasto dell’immigrazione clandestina che, attraverso le testimonianze di alcuni migranti, ha confermato l’identità degli scafisti, sottoposti a provvedimento giudiziario di fermo.
L’intera operazione mette a frutto il prezioso rapporto di collaborazione sigillato con il protocollo d’intesa tra la Procura della Repubblica e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, attraverso la Direzione Marittima di Catania.
Si è conclusa con il salvataggio di 45 migranti e il fermo di 2 scafisti l’operazione portata a termine nella notte tra ieri e oggi dalla Guardia Costiera a circa 150 miglia al largo delle coste calabre.
L'unità a vela a bordo della quale i migranti cercavano di raggiungere l’Italia era stata avvistata nella serata di ieri da un aereo ATR42 del 2° Nucleo Aereo della Guardia Costiera di Catania, nell'ambito delle consuete attività di vigilanza e pattugliamento. Sotto il coordinamento della Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, venivano inviate sul punto Nave Fiorillo e le motovedette CP323 e CP326, salpate da Siracusa e Roccella Ionica.
Intorno alla mezzanotte i tre mezzi della Guardia Costiera, operanti sotto Frontex, raggiungevano l’unità, che era sospettata di aver già effettuato in passato attività illegale di trasporto di migranti (da ultimo lo scorso 11 agosto, quando 38 migranti erano stati rintracciati a terra, abbandonati sull’isolotto di Vendicari, nel siracusano, e avevano dichiarato di essere stati condotti da due scafisti di nazionalità ucraina).
Saliti a bordo dell’unità, i militari della Guardia Costiera, attraverso un’attenta e precisa attività di Polizia Giudiziaria, riuscivano quindi a individuare gli scafisti, già ricercati, anche facendo riferimento alle testimonianze raccolte in quella precedente occasione.
Presi a bordo i 45 migranti e gli stessi scafisti, Nave Fiorillo dirigeva verso il porto di Augusta, dove è giunta nella giornata di oggi.
Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Siracusa, tenuta costantemente al corrente degli sviluppi, le attività investigative sono proseguite a terra, con l’intervento del GICIC, Gruppo Interforze di contrasto dell’immigrazione clandestina che, attraverso le testimonianze di alcuni migranti, ha confermato l’identità degli scafisti, sottoposti a provvedimento giudiziario di fermo.
L’intera operazione mette a frutto il prezioso rapporto di collaborazione sigillato con il protocollo d’intesa tra la Procura della Repubblica e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, attraverso la Direzione Marittima di Catania.
NUOVO LIBRO SU PERTINI. RIPRESA E RILANCIATA L'IDEA DI INTITOLARE AD ALICUDI IL LUNGOMARE ALL'EX CAPO DELLO STATO
(Enrico Cuccodoro) Copertina del mio nuovo libro su Sandro e Carla Pertini, pubblicato in occasione del 120°anniversario della nascita del Presidente.
Il volume contiene testimonianze e ricordi legati a Lipari e Alicudi, tanto del periodo di confinato politico dal regime fascista di Sandro Pertini; quanto di un intervento diretto per risolvere con immediatezza ed energia l'emergenza e le richieste della popolazione eoliana, da parte del Presidente della Repubblica sollecitato proprio dagli abitanti di Alicudi che si rivolsero a lui.
Viene ripresa e rilanciata la proposta di dedicare lungomare e approdo dell'isola più estrema dell'arcipelago eoliano, patrimonio mondiale dell'umanità, proprio al Presidente Sandro Pertini, subito schierato al fianco di quei cittadini che chiedevano un suo intervento vigoroso per risolvere gli annosi disagi allora denunciati e che, grazie anche all'attenzione concreta del Capo dello Stato, si poterono via via superare. Una bella pagina che merita ricordare!
Il volume contiene testimonianze e ricordi legati a Lipari e Alicudi, tanto del periodo di confinato politico dal regime fascista di Sandro Pertini; quanto di un intervento diretto per risolvere con immediatezza ed energia l'emergenza e le richieste della popolazione eoliana, da parte del Presidente della Repubblica sollecitato proprio dagli abitanti di Alicudi che si rivolsero a lui.
Viene ripresa e rilanciata la proposta di dedicare lungomare e approdo dell'isola più estrema dell'arcipelago eoliano, patrimonio mondiale dell'umanità, proprio al Presidente Sandro Pertini, subito schierato al fianco di quei cittadini che chiedevano un suo intervento vigoroso per risolvere gli annosi disagi allora denunciati e che, grazie anche all'attenzione concreta del Capo dello Stato, si poterono via via superare. Una bella pagina che merita ricordare!
Filicudi, Comune autonomo con 200 abitanti? Per Crocetta ogni isola lo dovrebbe essere. L'articolo di Franco Perdichizzi per Ondatv.it
Franco Perdichizzi intervista Presidente Crocetta a Filicudi |
Frasi
«Bisogna sempre dire francamente e chiaramente le cose al proprio avvocato: sarà lui ad imbrogliarle.» Alessandro Manzoni
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 28 Agosto
Eolienews augura Buon Compleanno a Nunzio Formica, Gennaro Fiorenza, Massimo La Fauci, Agostina Tartaro Fonti, Isabella Pittari, Alberto Casella, Rose Davoodi, Osvaldo Saltalamacchia, Gianluca Barbuto, Denise Finocchiaro, Federico Riganò, Carlotta Garavaglia, Gabriele Guadagna, Maria Casiero, Elena Lusuardi
LA PAROLA. Video Commento al Vangelo di domenica 28 agosto 2016
Commento a cura di don Giovanni Imbonati, parroco di Tezze di Arzignano, Vicenza.
Registrato nella chiesa parrocchiale di Tezze.
Registrato nella chiesa parrocchiale di Tezze.
sabato 27 agosto 2016
Tragico scontro in Calabria. Muoiono finanziere di Messina, la moglie ed il figlio. Grave un'altra figlia.
Tre persone, padre, madre e un figlio di 19 anni, sono morti stamani nello scontro frontale tra la loro auto ed un autotreno avvenuto sulla statale 106 a Villapiana, nel cosentino. Con loro un'altra ragazza di 14 anni, ricoverata in ospedale in gravi condizioni.
Le vittime sono Roberto Santini, 51 anni, di Messina e militare della Guardia di finanza che prestava servizio a Taranto, la moglie Rossella Sardiello (46), ed il figlio Marco (19).
L'altra figlia Giorgia (14) è stata ricoverata in gravi condizioni nell'ospedale di Cosenza. Inizialmente si era diffusa la voce che anche quest'ultima fosse deceduta nell'impatto, ma la notizia è stata smentita. Le vittime erano partite la notte scorsa da Taranto dirette a Messina.
Lo scontro è avvenuto intorno alle 4 sulla statale 106 tra gli svincoli di Villapiana scalo e Villapiana lido.
Santini e la sua famiglia viaggiavano su un Opel Mokka in direzione sud che, per cause ancora da accertare, si è scontrata frontalmente con un autotreno Volvo partito dalla Sicilia e diretto in Basilicata.
Nello scontro padre madre e figlio sono morti sul colpo. La figlia quattordicenne è stata invece soccorsa e trasportata nell'ospedale di Cosenza.
L'autista del camion è risultato negativo all'alcool test.
Le vittime sono Roberto Santini, 51 anni, di Messina e militare della Guardia di finanza che prestava servizio a Taranto, la moglie Rossella Sardiello (46), ed il figlio Marco (19).
L'altra figlia Giorgia (14) è stata ricoverata in gravi condizioni nell'ospedale di Cosenza. Inizialmente si era diffusa la voce che anche quest'ultima fosse deceduta nell'impatto, ma la notizia è stata smentita. Le vittime erano partite la notte scorsa da Taranto dirette a Messina.
Lo scontro è avvenuto intorno alle 4 sulla statale 106 tra gli svincoli di Villapiana scalo e Villapiana lido.
Santini e la sua famiglia viaggiavano su un Opel Mokka in direzione sud che, per cause ancora da accertare, si è scontrata frontalmente con un autotreno Volvo partito dalla Sicilia e diretto in Basilicata.
Nello scontro padre madre e figlio sono morti sul colpo. La figlia quattordicenne è stata invece soccorsa e trasportata nell'ospedale di Cosenza.
L'autista del camion è risultato negativo all'alcool test.
Ancora fermo il dissalatore di Canneto. Vasche vuote. Erogazione ferma in tutta l'isola. I continui fermi situazione non tollerabile.
Il dissalatore di Canneto Dentro è fermo dalle 14,00 di oggi e le vasche di accumulo sono a secco. Impossibile procedere al rifornimento idrico in tutta l'isola, come sottolinea la Geomar.
L’assessore Gaetano Orto è al lavoro per cercare di far riattivare l’impianto al più presto per evitare forti disagi alla popolazione e ai numerosi turisti ancora presenti.
Ci auguriamo, che una volta risolta la problematica odierna, l'assessore Orto, insieme al sindaco Marco Giorgianni, vadano dai Carabinieri per denunciare questo intollerabile stato di cose.
AGGIORNAMENTO: ALLE 18,00 - così come accertato dall'assessore Gaetano Orto e dal personale della Geomar - il dissalatore è ripartito. Se tutto va per il verso giusto prima di mezzanotte dovrebbe riprendere la distribuzione. Il fermo sarebbe stato causato da un guasto della pompa a mare. Resta il fatto che il dissalatore dovrebbe essere presidiato 24 ore su 24.
Come ci informa l'assessore Gaetano Orto domani mattino arriverà una nave cisterna di 3.000 tonnellate.
L’assessore Gaetano Orto è al lavoro per cercare di far riattivare l’impianto al più presto per evitare forti disagi alla popolazione e ai numerosi turisti ancora presenti.
Ci auguriamo, che una volta risolta la problematica odierna, l'assessore Orto, insieme al sindaco Marco Giorgianni, vadano dai Carabinieri per denunciare questo intollerabile stato di cose.
Non è la prima volta che il dissalatore, non sempre sorvegliato, si ferma. Non si più tollerare questa situazione, non si può permettere alla ditta che gestisce l'impianto di mettere in ginocchio l'isola. Un presidio costante dell'impianto consentirebbe, infatti, in caso di fermo, un immediato intervento = meno disagi.
Una situazione, quella dei frequenti stop, che contribuisce a non far cessare i rifornimenti a mezzo nave cisterna, servizio dal quale, quando venne appaltato il nuovo impianto, si disse l'isola si sarebbe affrancata.
Intanto la Geomar, impresa che distribuisce l’acqua nell’isola, ha comunicato - attraverso il geometra Nello Vecchio- che non è possibile, con le vasche vuote, procedere all'erogazione in tutta l'isola.
Una situazione, quella dei frequenti stop, che contribuisce a non far cessare i rifornimenti a mezzo nave cisterna, servizio dal quale, quando venne appaltato il nuovo impianto, si disse l'isola si sarebbe affrancata.
Intanto la Geomar, impresa che distribuisce l’acqua nell’isola, ha comunicato - attraverso il geometra Nello Vecchio- che non è possibile, con le vasche vuote, procedere all'erogazione in tutta l'isola.
Erogazione, quindi, che, di fatto, è ferma.
AGGIORNAMENTO: ALLE 18,00 - così come accertato dall'assessore Gaetano Orto e dal personale della Geomar - il dissalatore è ripartito. Se tutto va per il verso giusto prima di mezzanotte dovrebbe riprendere la distribuzione. Il fermo sarebbe stato causato da un guasto della pompa a mare. Resta il fatto che il dissalatore dovrebbe essere presidiato 24 ore su 24.
Come ci informa l'assessore Gaetano Orto domani mattino arriverà una nave cisterna di 3.000 tonnellate.
Lutto nazionale rinviata al 4 Settembre la serata in piazza a Canneto prevista per stasera
COMUNICATO STAMPA
IL CENTRO SOCIALE COMUNALE PENSIONATI DI CANNETO, CONGIUNTAMENTE
ALL'ASSOCIAZIONE “AVIS” E AGLI ORCHESTRALI “OXIDIA” CHE AVEVA ORGANIZZATO LA SERATA RICREATIVA DI QUESTA SERA 27/08/2016 COMUNICA CHE, PER MOTIVI DI LUTTO NAZIONALE, RELATIVO AL RECENTE TERREMOTO AVVENUTO NEL CENTRO ITALIA, E' STATA POSTICIPATA AL 04/09/2016.
IL PRESIDENTE
IL CENTRO SOCIALE COMUNALE PENSIONATI DI CANNETO, CONGIUNTAMENTE
ALL'ASSOCIAZIONE “AVIS” E AGLI ORCHESTRALI “OXIDIA” CHE AVEVA ORGANIZZATO LA SERATA RICREATIVA DI QUESTA SERA 27/08/2016 COMUNICA CHE, PER MOTIVI DI LUTTO NAZIONALE, RELATIVO AL RECENTE TERREMOTO AVVENUTO NEL CENTRO ITALIA, E' STATA POSTICIPATA AL 04/09/2016.
IL PRESIDENTE
Grande Guerra (1915-18) I caduti eoliani (rubrica a cura di Giuseppe Cirino) : Raffaele Antonino
Raffaele Antonino di Giovanni nato a Lipari il 28 aprile 1894 – distretto militare di
Messina
Soldato del 13° Reggimento di Fanteria -
Pinerolo
Morto il 15 Agosto 1916 nella 52^ sezione di sanità per ferite riportate in
combattimento all’età di 22 anni
Sepoltura: Sconosciuta
Unità
di appartenenza
Brigata
Pinerolo – 13 ° / 14° Reggimento di Fanteria di Linea
La Brigata Pinerolo: sede dei reggimenti in tempo di pace:
13° Fanteria, Aquila;14° Fanteria Foggia.
Distretti di reclutamento: Aquila, Brescia, Caltanissetta,
Frosinone, Genova, Novara, Padova, Verona.
Periodi
di permanenza in linea:
-
.
Anno
1916
-
Dal 1 gennaio all’11 febbraio: Sottosettore Sud di Monfalcone;
-
Dal 19 marzo al 14 luglio: Sottosettore di Ronchi – Vermegliano –Q.70;
-
Dal 10 al 27
agosto: San Michele – Cima 1 e 2 – Veliki – Pecinka;
-
Dal 15 settembre al 28 dicembre: Volkovniak – Q.284 – Q.126.
Circostanze della Morte del soldato Raffaele Antonino:
Dai diari di guerra della Brigata Pinerolo:
Incominciata nella seconda metà di maggio, l’offensiva
austriaca nel Trentino, mentre sull’altipiano di Asiago si svolgeva un’epica
lotta, le assottigliate truppe dell’Isonzo cercano con energiche azioni di
tenere impegnata la maggior quantità possibile di forze avversarie,
rintuzzandone anche, con violenti contrattacchi, i tentativi di sorpresa e le puntate
offensive. In questa fase di operazioni la Pinerolo compie il 14 giugno, col 1°
battaglione del 14°reggimento, in linea a Q.70, un’azione dimostrativa a
sostegno di un attacco che la 14^ divisione effettua nel settore di Monfalcone.
Nello stesso mese, quando gli austriaci, in piena ritirata sull’altipiano di
Asiago, cercano di attrarre le forze dell’Esercito Italiano sull’Isonzo e nello
stesso giorno (29 giugno) del loro attacco con gas asfissianti sul Monte San
Michele, la brigata Pinerolo riesce a conquistare un tratto della trincea
nemica di Q.70 ed, unitamente reparti del 123° e 132° reggimento, ad estendere
l’occupazione resistendo poi con fermezza a contrattacchi dell’avversario; il
1° luglio il 1° battaglione del 13° ed il 1° del 132° completano la conquista,
così due trincee nemiche dominanti le valli di Doberdò cadono nelle nostre mani
insieme a 650 prigionieri e ad abbondante materiale. Respinti nei giorni
successivi altri tentativi austriaci per riprendere le posizioni perdute, il 14
luglio la brigata viene inviata a riposo ad Aquileja passando alla dipendenza
della 42^ divisione.
Dopo la conquista di Gorizia le nostre truppe, nel corso
della 6^ battaglia dell’Isonzo (6-17 agosto), avanzano sul Carso portando
l’attacco contro le alture ad oriente del Vallone; e la brigata Pinerolo,
rientra in linea il 14 agosto, vi concorre movendo, l’indomani, all’assalto
delle nuove posizioni del Pecinka e del Veliki Hriback, e contro di esse lotta
per 3 giorni, ottenendo qualche vantaggio, e malgrado il fuoco violento e di un
poderoso contrattacco che causano gravissime perdite (quasi 2000 uomini fuori combattimento di cui 54
ufficiali).
Iscriviti a:
Post (Atom)