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martedì 10 novembre 2015

Art.1: Amministrazione Giorgianni scarica su Regione sue responsabilità"

Riceviamo e pubblichiamo:
Ancora una volta questa amministrazione cerca di scaricare sulla Regione responsabilità che sono esclusivamente sue.
Una eventuale ipotesi di dissesto non è certamente attribuibile alla parziale decurtazione di fondi regionali per il servizio della raccolta rifiuti, peraltro gestiti da assessori in quota UDC, ma alla cattiva gestione dello stesso servizio ed alla pessima gestione di tutti gli altri servizi in capo alla amministrazione Giorgianni.
L'attuale sindaco fa finta di non sapere che ad oggi,per legge,avrebbe dovuto raggiungere il 65% della raccolta differenziata e che tale percentuale non è stata raggiunta solo perché si ostina a mantenere posizioni dirigenziali che andrebbero rimosse celermente per il bene della comunità eoliana.
La differenziata, come il dissesto idrogeologico, è figlia di una amministrazione che non conosce la "programmazione" e vive quotidianamente con la scure delle emergenze da risolvere.
La differenziata non si fa aumentando la tassa sui rifiuti ma attraverso una azione seria di sensibilizzazione delle famiglie ed attraverso lo sviluppo di un sistema(eco punto ) che consenta anche di creare nuove opportunità di lavoro.
La programmazione ed il lavoro dovrebbero essere i tempi centrali di una amministrazione che tutela gli interessi della sua gente ma a Lipari,da tempo,questi argomenti pare siano proprio diventati tabù . 

Art.1

Lettere al direttore. Il "buio" di Vico Bandiera. Ci scrive il signor Vernuccio

Gentile direttore,
chi le scrive lo fa a nome delle famiglie che vivono in vico Bandiera per sapere, a chi spetta cambiare le lampadine dei lampioni a muro, situati nel suddetto vicolo(alle spalle dell'hotel Arciduca,ormai è da circa un mese che nessuno provvede e la sera siamo nel buio totale, anche perchè ci è stato riferito che la competenza non sarebbe più della S.EL. ma del comune(A QUESTO PUNTO CHI DOVREBBE CAMBIARLE? NOI CITTADINI??)
Se possibile le chiediamo tramite il suo giornale di far giungere la presente a chi di competenza in modo che si ripristinino le condizioni di sicurezza nell'interesse della pubblica incolumità, considerando specialmente che alcuni di noi hanno persone anziane e disabili in casa.
Cordiali Saluti
Armando Vernuccio

Nota del direttore - Pubblichiamo e giriamo a chi di competenza questa lettera, per certi versi esemplificativa di decine di altre segnalazioni che ci giungono da ogni parte dell'isola.
Il "buio" sta creando non pochi problemi, specie dove ci sono anziani e strade in qualche modo pericolose. Ad esempio, nelle ultime ore, si è registrata più di una caduta sul manto scivoloso del vicolo nella parte alta della via Manzoni a Canneto.
L'oscuramento, lo ribadiamo, così come già fatto su fb, non è da addebitare alla SEL ma fa parte di un "piano" del comune nell'ottica del contenimento della spesa.

Comune antimafia. La replica di Roux: "Qualcuno ha voluto "mischiare" le carte. Sindaco si attivi per cancellare le Eolie dalla lista dei luoghi di confino"

Riceviamo e pubblichiamo: 
Non era mia intenzione dare lezioni al Sindaco che è, per natura, nato “mparato” e corredato da una buona dose di arroganza che lo rende, per queste sue qualità, amato dai suoi elettori.
A me sembra che qui, lo stesso, voglia immedesimarsi nel manzoniano ruolo dell’”azzeccagarbugli”, mischiando le carte e rendendo incomprensibile ai più il vero nocciolo del problema.
E allora provo a riassumere i fatti in modo cronologico.
Il sottoscritto all’inizio di aprile 2014, esprime al Dott. Giacomantonio (allora portavoce del Sindaco) e al Presidente Sabatini, la propria volontà di agire nella direzione di far cancellare le Eolie dalla lista dei luoghi di confino delineandone le tappe:
1) Dotare il comune dell’appellativo di “ Comune antimafia” –operazione estesa ad altri comuni della Sicilia in corso di approvazione
2) Iniziare una campagna di “raccolta firme” da allegare alla nostra richiesta.
3) Creare un pool di “comuni antimafia” che ci aiutassero a far pressione, affinchè si raggiungesse l’obiettivo.
Mi premetto anche di ricordare al Presidente, che il raggiungimento di tale obiettivo avrebbe dato lustro futuro ad una amministrazione che di luce ne emanava pochina.
E’ lo stesso Presidente del Consiglio che mi prega di elaborare le bozze e di inviargliele poiché avrebbe fatto in modo di sottoporle al Consiglio Comunale nell’imminente riunione del 21 aprile ( sempre 2014).
Preparo due bozze distinte di delibere:
1) una “sindacale” consistente in un “Codice etico”, atto basato sul testo predisposto dalla Associazione “Avvisopubblico” la “CartadiPisa” che doveva essere accettato e firmato dal Sindaco (se ne aveva voglia);
2) una “consiliare” - Adesione all’Accordo di programma quadro “Carlo Alberto dalla Chiesa” e al “Protocollo di Legalità”. Aggiunta al Logo di “Comune antimafia” e approvazione del codice etico.
Le due delibere erano indipendenti ma, qualcuno, per errore o volutamente, ha voluto “mischiare le carte”; le ha unite come fosse un unico documento, facendone un pot-pourri e rendendo ambigue le competenze dei signatari.
Qualcuno ha –anche- ricordato durante il Consiglio Comunale del 12 del mese di ottobre 2015 che l’adesione alla “Carta di Pisa”vincolava direttamente il Sindaco, gli assessori e gli amministratori legati al Sindaco…i quali si impegnavano preventivamente a rispettarne i codici.
I consiglieri comunali potevano aderire volontariamente al codice mediante sottoscrizione pubblica in occasione del primo consiglio comunale utile, impegnandosi così all’adempimento delle sue disposizioni.
Quindi nessun conflitto di competenze era ipotizzabile visto la chiarezza degli esposti e la libertà per ogni amministratore di aderire personalmente ed individualmente alla “Carta di Pisa”.
Tornando al Sindaco, non ritengo di essere stato poco serio ne offensivo, mi sono limitato a raccontare i fatti.
Questa amministrazione avrà anche fatto cose importanti per il controllo del territorio ma questo non va nella direzione voluta: “Cancellare le Eolie dalla lista dei luoghi di confino”.
Si adoperi in tal senso colui che, volente o nolente, è anche il mio Sindaco, eletto per mandato popolare e obbligato, per il ruolo che ricopre (cioè quello di rappresentante del popolo eoliano) ad ascoltare me come tutti coloro che danno del proprio per migliorare le condizioni di vivibilità del proprio paese e allora si, avrà il mio plauso, la mia considerazione e chissà…forse anche la mia amicizia.
Piero Roux

Riposizionato lo specchio sulla Falcone-Borsellino

Dopo la segnalazione di una  nostra  lettrice, che abbiamo provveduto a "girare" all'assessore Giovani Sardella, è stato riposizionato lo specchio sulla Falcone-Borsellino di Lipari.
L'intervento è stato effettuato stamane da ex Pumex su disposizione dell'assessore, che ringraziamo.

Guarino: "Non si abbatta il pontile ex Pumex. Restaurato potrebbe essere fonte di lavoro ed economia"

Riceviamo dal geometra ed ex vice-sindaco Gianfranco Guarino e pubblichiamo: 
Un paio di giorni fa, dopo l'ultima mareggiata, un tratto del pontile in ferro per il caricamento della pomice è crollato. 
Non poteva essere diversamente, visto l'abbandono totale dell'area ormai da anni, per cui anche del pontile. 
Una struttura imponente ed importante, che ha caratterizzato un secolo di storia della nostra isola. Occorre tornare parecchio indietro nel tempo, prima della chiusura del canale di Suez (1967) quando le grandi navi americane ferme in rada a Canneto ostruivano l'intero fronte mare, per poi recarsi a caricare la pomice di Porticello.
 Il pontile ha garantito pane, lavoro e dignità a centinaia di operai e portuali. 
Buona parte dello sviluppo economico del '900 è passato attraverso quel pontile. 
Rappresenta senza ombra di dubbio un manufatto storico con una importante funzione socio politica. Un paio di giorni fa, leggendo articoli giornalistici, dove si annuncia la demolizione dell'intero manufatto, sono rimasto sconcertato. 
Sulla scorta di atti inerenti alla sicurezza dell'area, viene chiesta la demolizione, cancellando un secolo di storia Eoliana. 
Chi, ha eseguito tutti gli studi tecnici ed ingegneristici, per dimostrare che l'opera va demolita e non salvata o recuperata? 
Chi nell'esercizio della propria funzione si può arrogare il diritto di decidere, senza le necessarie valutazioni socio politiche il futuro del posto e della popolazione dove si opera? 
Possibile che pensando sempre di uccidere il lupo cattivo, non si riesca a vedere altro? 
Vorrei ricordare a tutti, me compreso, che il pontile ricade su spazio demaniale; che a poca distanza lo stato Italiano ha investito milioni di euro per un'altra banchina, questa volta in cemento sempre abbandonata; che l'area antistante entrambe le strutture è demaniale, ed meglio stendere un velo pietoso sul mantenimento e decoro. 
Di fatto, manufatti pubblici o similari, che con il loro recupero si portano dietro un enorme potenziale storico, d'immagine ed economico. 
Il mantenimento e sistemazione dell'area, che nulla centra con l'attività estrattiva o con i recenti sequestri e fallimento dell'impresa, rappresenta una grande opportunità che già esiste, solo da salvare, completare ed eventualmente migliorare. 
Chiedo ai responsabili della gestione pubblica di fermarsi a riflettere un attimo, limitandosi a mettere in sicurezza l'area
Solo il pontile se restaurato, potrebbe essere fonte di lavoro ed economia per tanti giovani e piccole attività, se abbinato ai moli in cemento esistenti, l'area diventerebbe fonte di ricchezza per gli enti pubblici e per i privati, una piccola industria del mare, Conservando l'indubbio valore storico e sociale. 
Un grande Soprintendente, che purtroppo ci ha lasciato, sosteneva che Lipari, era naturalmente predisposta alla conservazione della memoria, figuriamoci se poi da questo si riesce a produrre anche ricchezza per il territorio. 
Gianfranco Guarino

Santo del giorno : San Leone I°

S. Leone visse nella prima metà del fortunoso secolo v, che vide il dissolvimento e lo sfacelo finale dell'impero dei Cesari, e gli effetti meravigliosi del Pontificato cattolico, che trasformò ed avviò l'Europa in quei secoli di ferro alla civiltà cristiana. 

Nato in Toscana, ma educato nella città eterna, rivelò fin da principio un ingegno non comune, ingegno che applicava con tutto il vigore della sua verginale giovinezza alla scienza sacra. 

Per l'alta dottrina che ben presto raggiunse e per il suo zelo, fu caro al Papa S. Celestino I, che lo creò arcidiacono: fu stimato dal popolo e dai dotti, tanto che il celebre Cassiano gli dedicò i suoi libri sull'incarnazione, chiamandolo « decoro e splendore della Chiesa Romana e del sacro ministero ». 

Ma Iddio lo riserbava a cose più grandi. Nell'anno 440, trovandosi Leone in Francia, ove s'era recato per dirimere una enntesa mori S. Sisto III. ed il clero concorde lo elesse Papa. Reduce dalle Gallie, umile e fidente in Dio, abbracciò la sublime e ardua missione, che esercitò in modo sì mirabile da meritarsi il titolo di « Grande ». 

Esplicò la sua attività in tutti i campi dello zelo: attese instancabilmente all'istruzione del popolo e alla santificazione del clero che formarono le sue maggiori preoccupazioni. Nel frattempo, col concorso di ricche e pie persone costruì molte chiese. 

Fu il martello degli eretici : combattè i Manichei, ma soprattutto smascherò l'eresia di Eutiche, il quale, adulterando il mistero adorabile dell'Incarnazione del Verbo, scuoteva i fondamenti della religione cristiana. E nel Concilio di Calcedonia, dove per ordine suo si erano radunati ben 630 Vescovi, l'eresia di Eutiche e nuovamente quella di Nestorio furono confutate e condannate, principalmente coll'esposizione della lettera che egli aveva inviato a S. Flaviano, capolavoro e monumento dell'antichità cristiana sul dogma dell'Incarnazione. 

Leone si prese pure la cura materiale dell'Italia e di Roma, e quando l'imperatore e l'esercito, impotenti a frenare le orde sitibonde del Flagello di Dio, Attila, fuggivano impauriti, il santo Pontefice, fidente nell'aiuto di Dio, si recò sulle rive del Mincio e fece retrocedere il fiero conquistatore. Poco dopo risparmiò pure Roma dalla totale distruzione minacciata dal vandalo Generico. 

Questa forza morale per cui Leone s'imponeva perfino agli imperatori più crudeli, era l'effetto della sua umiltà, della sua carità e della sua dolcezza, che lo facevano amare e rispettare non solo dal popolo, ma dai principi e dagli imperatori, dai barbari e persino dagli stessi eretici. 

Dopo un pontificato glorioso di ben 21 anni, nel 461 andava a ricevere il premio da quel Dio che aveva tanto amato e glorificato. Fu scrittore profondo tanto che la Chiesa lo dichiarò Dottore. Anzi san Leone è debitore d'una gran parte della gloria che sempre godè nella Chiesa alle sue 69 omelie e 173 lettere, monumenti autentici della sua pietà e del suo ingegno. 

PRATICA. — Cerchiamo, nella nostra vita quotidiana, di imitare l'amabilità di questo Santo. 

PREGHIERA. — Deh! Signore esaudisci le nostre preghiere che t'indirizziamo nella solennità del tuo beato confessore e Pontefice Leone e per intercessione dei meriti di lui, che tí servì sì degnamente, assolvici da tutti i peccati.

lunedì 9 novembre 2015

E' stato smarrito oggi pomeriggio a Canneto, in prossimità del Sol et maris, un iphone5 nero. Chi l'ha ritrovato contatti il 338 3321379

RIAPERTURA TERMINI PER PRESENTAZIONE DOMANDE DI ADESIONE ALLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO 2015

COMUNE DI LIPARI 
Assessorato ai Servizi Sociali – Assessorato alla Cultura

AVVISO RIAPERTURA TERMINI PER PRESENTAZIONE DOMANDE DI ADESIONE ALLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO 2015

Il Comune di Lipari – Assessorato ai Servizi Sociali ed alla Cultura – comunica che sono stati riaperti i termini dell’avviso pubblico rivolto ad organizzazioni e/o associazioni locali interessate a partecipare all’organizzazione della Giornata Internazionale del Volontariato 2015, sia con progetti individuali che collettivi, per far conoscere le attività svolte ed il settore nel quale operano al fine di sensibilizzare la comunità eoliana e promuovere la cultura del volontariato.
Gli interessati dovranno presentare l’apposita domanda di partecipazione allegando l’Atto Costitutivo e lo Statuto dell’Organizzazione/Associazione.
La domanda, completa di allegati, dovrà essere consegnata all’Ufficio Servizi Sociali, sito in Via Maurolico, n.17 – Palazzo ex C.I.P.R.A.- o all’Ufficio Protocollo, sito in Piazza Mazzini – Palazzo Municipale – oppure trasmessa via fax al numero 090/9887502 ovvero spedita a mezzo posta (fa fede la data del timbro postale) all’indirizzo “Comune di Lipari, Piazza Mazzini, 1 – 98055 Lipari (ME) – Assessorato ai Servizi Sociali” entro le ore 12,00 del 16 Novembre 2015.
Ogni associazione, presentando il modulo di adesione, si impegna ad organizzare un proprio stand per illustrare le proprie attività e coinvolgere gli interessati.
In base al numero di adesioni, sarà stabilito il limite di spazio a disposizione di ciascun’associazione per l’allestimento dello stand.

SOGGETTI AMMESSI A PRESENTARE LA DOMANDA
Sono ammessi a partecipare al presente avviso organizzazioni e/o associazioni di diverso scopo sociale, operanti sul territorio eoliano.

Per informazioni e ritiro modulistica rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Lipari o consultare il sito internet www.comunelipari.gov.it.
Tel. 090/9887505-506

Il presente avviso è pubblicato all’albo pretorio del Comune di Lipari, sul sito istituzionale dell’Ente.


L’Assessore ai Servizi Sociali e Culturali

                                                                                              (Fabiola Centurrino)

Commemorazione caduti a Pianoconte: Il silenzio

Gestione flussi turistici. PD Stromboli: Ben vengano attività di controllo ma urge regolamentare numero gruppi presenti contemporaneamente su isola - vulcano attivo"

Stromboli 9 novembre ’15 
Comunicato stampa del PD di Stromboli
Gestione flussi turistici. 
Annotiamo che gli Enti responsabili della gestione del territorio, mare incluso, dopo anni di solleciti dalle parti sociali, hanno cominciato a prendere in considerazione il sempre più caotico traffico dei grandi flussi estivi di turisti giornalieri trasportati dalle mini-crociere. 
Non vogliamo peccare di presunzione, ma forse i nostri pressanti richiami all’attenzione inoltrati di recente in sede istituzionale sul problema hanno contribuito a favorire quest’incontro, i riferimenti contenuti nel comunicato in esame sembrano indicare Stromboli come punto nevralgico. 
La riunione del 5 novembre annunciata dal comunicato stampa del Sindaco tratta molto formalmente l’argomento, se da un lato sembra sia l’incoraggiante inizio di un processo di consapevolezza, d’altra parte non risultano ancora chiare quali le contromisure che verranno prese. 
Comunque ben vengano le attività di controllo ad oggi quasi inesistenti e comunque occasionali, ma sappiamo che in assenza di regole sarà difficile definire cosa debba essere controllato, e questo non è nell’elenco delle cose da definire, eppure rappresenta il dato di partenza. La domanda è semplice, quante persone possono usufruire della sosta su di un vulcano attivo, nello stesso arco di tempo. 
Ad esempio in sommità circa 1 km di distanza in linea d’aria dall’approdo, l’accesso è fortemente regolato da un'ordinanza, piccoli gruppi ( 20 persone ) per volta, breve sosta e non senza una guida patentata perché la stragrande maggioranza di coloro che sono attratti dal fascino del vulcano e delle sue manifestazioni sono impreparati ai comportamenti da tenere in caso di emergenza. 
E’ questo il punto, in nome della sicurezza l’afflusso in montagna è stato regolato da tempo, ma non lungo la costa, ne tanto meno in ambito portuale eppure gli effetti di un evento vulcanico mettono a rischio la gestione di tutta l’isola, come ampiamente dimostrato dalle passate esperienze.
Il coordinatore del PD Stromboli
Claudio Utano

Riparto Fondo Autonomie Locali: Taglio del 32% per il comune di Lipari. Giorgianni richiede urgente incontro alla Regione

Lipari: Consiglio comunale convocato per dichiarazione pubblica utilità su immobili abusivi

Commemorazione Caduti a Pianoconte (8.11.2015) Breve video

Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, i bambini che frequentano il catechismo a Pianoconte.

Comune Antimafia. Giorgianni: "A Roux non rispondo...l'antimafia si fa con i fatti non con dichiarazioni"

"A Roux non rispondo non è serio, è offensivo". Così ci ha risposto il sindaco Marco Giorgianni alla nostra richiesta di commentare la nota di Piero Roux a proposito del comune antimafia.
"L'antimafia - ci ha dichiarato il sindaco- si fa con i fatti non con le dichiarazioni. Questa amministrazione ha fatto cose, senza precedenti, per il controllo del territorio . Le convenzioni con la Cp e la Gdf. Abbiamo affittato i locali per la caserma dei carabinieri a Panarea per evitare che chiudesse. Stiamo dando ai carabinieri gli immobili per la tenenza a titolo gratuito; abbiamo ottenuto la proroga per il tribunale. E' evidente che non ci facciamo dare lezioni da Roux. Poi io ho solo sostenuto che quella proposta non si poteva votare perché l'adozione del codice etico è competenza della giunta e non del consiglio comunale"

Giornata di fraternità al Centro Giovanile di Lipari. Articolo di Francesco Paino. Foto Alessio Pellegrino

Domenica 8 Novembre si è svolta presso i locali del centro giovanile la giornata di fraternità che ha visto coinvolti 50 ragazzi di ogni età. 
Con la celebrazione d'apertura i ragazzi si son potuti sentire ''col cuore'' intorno all'altare dove hanno partecipando attivamente alla messa ognuno con il proprio talento. 
Come ci è stato ricordato dal Vangelo del giorno, ogni ragazzo ha gettato tutto nelle mani di Dio, proprio come la ‘’povera vedova’’, confidando nella provvidenza del Padre. La disponibilità e l’umiltà che oggigiorno spesso mancano fanno sì che Dio non guardi l’apparenza ma il cuore.
Francesco Paino

Commemorazionedei Caduti-Festa dell'Unità Nazionale. Le foto delle cerimonie di Piazza Mazzini ed Acquacalda

domenica 8 novembre 2015

Auguri Aurelio!

Compie oggi gli anni il caposquadra dei vigili del fuoco Aurelio Coglitore. 
A lui gli auguri del turno C e del direttore di Eolienews

Commemorazione Caduti-Festa dell'Unità Nazionale. Il video della cerimonia di Canneto

Come anticipato vi proponiamo il filmato da noi realizzato stamane ed inerente la  cerimonia presso il monumento ai Caduti a Canneto.