On.le Assessore,
quali rappresentanti legali del Centro Studi Eoliano, Federalberghi delle Isole Eolie e dell’Associazione Nesos, ci rivolgiamo direttamente a Lei per sollecitare un rapido intervento sulla drammatica situazione che si è venuta a creare nell’area dell’ex stabilimento industriale della Pumex S.p.A. Riteniamo superfluo, in questa sede, procedere con l’elencazione delle decine di pubblicazioni a carattere scientifico, naturalistico, archeologico e storico, relative alla estrazione della pietra pomice nell’isola di Lipari, attraverso il coinvolgimento di decine di scienziati, storici, archeologi. Lo stesso dicasi per l’attività di lavorazione dell’ossidiana, alla base del popolamento, in età neolitica, dell’isola di Lipari e progressivamente dell’intero arcipelago delle Eolie. Lo studio di questa pagina fondamentale
della storia dell’intero Mediterraneo ha portato agli scavi di Luigi Bernabò Brea e Madaleine Cavalier ed alla creazione del museo archeologico intestato all’archeologo di fama mondiale, nostro concittadino onorario.L’attività estrattiva della pomice, esercitata in forma industriale a partire dal XVIII secolo, ha determinato, nella Sovrintendenza di Messina, la decisione di istituire un Museo della Pomice, rimasto, nostro malgrado, sulla carta e mai decollato. Le strutture e gli stabilimenti pomiciferi sono puntualmente riportate nell’Atlante dei beni Etno-Antropologici eoliani (a cura di Sergio Todesco). L’attività estrattiva della pomice, infine, è uno degli assi portanti del Piano Territoriale Paesistico delle Isole Eolie, realizzato dal compianto professore Vincenzo Cabianca. PTP che ha consentito alle isole Eolie di poter concretamente avanzare la propria candidatura ed ottenere lo straordinario riconoscimento di sito patrimonio mondiale dell’Unesco.Sin dal 2002, come si può facilmente evincere dai rapporti di Missione dei responsabili dell’Unesco, alcuni studiosi Eoliani hanno prodotto una proposta per un piano di riconversione delle cave di Pomice che vede nel parco geo-minerario il cuore del progetto con la conservazione della memoria storica della lavorazione industriale della Pietra Pomice (pianificazione che è stata recepita dal Piano di Gestione del sito Unesco approvato dal Suo assessorato). Proposta che è stata più volte ripresa dal
Consiglio Comunale di Lipari e dall’amministrazione attiva, ma che non si è riusciti a concretizzare.
La invitiamo a voler convocare con urgenza un tavolo tecnico il commissario giudiziale della Pumex S.p.A., le istituzioni pubbliche presenti sul territorio (che leggono per conoscenza), le nostre associazioni, per trovare una soluzione alternativa a quanto si sta evidenziando in questi giorni e prima che il processo diventi irreparabile e conduca alla perdita totale di un bene straordinario.
In attesa di un suo gentile riscontro
Lipari, 15 maggio 2021
Centro Studi Eoliano
Antonino Saltalamacchia
Federalberghi Isole Eolie
Christian Del Bono
Nesos
Pietro Lo Cascio