blogsicilia.it“La Regione Siciliana non è più a rischio default. Quando mi sono insediato la Sicilia stava fallendo ma ora abbiamo risparmiato 2 miliardi e mezzo. I fondi europei sono stati sbloccati, riprogrammati e li stiamo spendendo”. Queste le parole del presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, aprendo la conferenza stampa convocata all’indomani dell’approvazione all’Ars della legge sul conflitto d’interessi, che stabilisce ineleggibilità e incompatibilità dei deputati siciliani”. Accanto a Crocetta anche il leader di Azione Civile Antonio Ingroia, in qualità di ”giurista”.
Il presidente ha poi proceduto all’elenco dei risultati ottenuti nei suoi primi mesi di governo: “Riusciamo ad approvare, primi in Italia – ha ricordato – una legge sulle province. Quasi certamente la prossima settimana saremo in condizione di approvare la legge sull’istituzione dei liberi consorzi. I rifiuti possono essere gestiti direttamente dai comuni e non mi pare cosa da poco. Abbiamo scongiurato l’emergenza in Sicilia”.
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mercoledì 14 agosto 2013
martedì 13 agosto 2013
IL CENTRO SOCIALE PER ANZIANI DI CANNETO
E' LIETO DI COMUNICARE CHE, NEI GIORNI 18, 25 AGOSTO E 01 SETTEMBRE 2013, ORGANIZZERA', IN PIAZZA SAN CRISTOFORO PRESSO IL “MONUMENTO AI CADUTI”, INCONTRI RICREATIVI CON MUSICA, CANTI E BALLI
LE SERATE, CON L'AUSILIO DI VOLONTARI ADERENTI ALL'INIZIATIVA, SARANNO SPONSORIZZATE DAL COMUNE DI LIPARI, E DALL'ASSOCIAZIONE -AVIS- “GIOVANNI PANETTIERI” CHE METTERA' A DISPOSIZIONE DOLCIUMI E PRODOTTI LOCALI.
L'AVIS DILIPARI CI PREGA DI RICORDARE
DONARE SANGUE E' UN GESTO D'AMORE MA..........ANCHE UN DOVERE SOCIALE PER:
SALVARE UNA VITA- RIDARE LA SPERANZA - ALLEVIARE LA SOFFERENZA -
ALLIETERANNO GLI INCONTRI DI AGGREGAZIONE, I COMPLESSI MUSICALI: GIORNO 18/08 “OXIDIA”; GIORNO 25/08 “EOLINDIOS”; GIORNO 01/09 “EOLINDIOS”
PER LE SERATE ORGANIZZATE SI DESIDERA RINGRAZIARE:
IL SINDACO RAG. MARCO GIORGIANNI PER LA UTILE COLLABORAZIONE DEL COMUNE DI LIPARI;
L'ASSOCIAZIONE AVIS “GIOVANNI PANETTIERI” CHE OPERA CON TANTA DEDIZIONE SULLE NOSTRE ISOLE, ATTRAVERSO LA SAPIENTE GESTIONE E L'ABNEGAZIONE SENZA LIMITI, DEL SUO PRESIDENTE RAG. GIOVANNI BIVIANO;
IL BAR “MIRAMARE” DI ROBERTO MEZZAPICA CHE FORNIRA' ENERGIA ELETTRICA, SEDIE E TAVOLI
TUTTE LE ATTIVITA' CHE CONTRIBUIRANNO CON PARTICOLARI SOSTEGNI, NON SOLO ECONOMICI
TUTTI I VOLONTARI, CHE SI ATTIVERANNO PER LA BUONA RIUSCITA DELLE SERATE;
RESIDENTI E TURISTI CHE VORRANNO ONORARCI DELLA LORO PRESENZA!
IL CENTRO SOCIALE E' INOLTRE LIETO DI INFORMARE CHE, IN COLLABORAZIONE COL COMUNE DI LIPARI, OFFRIRA' GIORNO 16 AGOSTO 2013, IN PIAZZA SAN CRISTOFORO, AL CARO DON GENNARO - PER IL SUO 60.mo ANNO DI SACERDOZIO - UNA LIETA SERATA DI FESTA CON IL GRUPPO “MOMENTI EOLIANI”, CHE SI TERRA' A CONCLUSIONE DELLE SOLENNI CELEBRAZIONI.
Ciao Bartolino! (di Giovanni Giardina)
Gli amici sono come le stelle, alcune si spengono altre continuano a brillare in eterno......altre ancora cadono giu’....ma sono certo che tu non cadrai mai e brillerai per sempre. Io Bartolino ti continuero’ a custodire nel mio cuore, come ho sempre custodito questa vecchia foto di 57 anni fa, per non dimenticarmi ne di te e ne di tutti gli altri miei compagni della quinta elementare
Alla moglie ed ai figli giungano le mie piu’ sentite condoglianze.
Giovanni Giardina
Comprensorio eoliano: una persona denunciata dai carabinieri.
COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI
Nell’ambito
di una specifica campagna di prevenzione dei reati, anche in vista
dell’imminente festività di ferragosto, i Carabinieri della
Compagnia di Milazzo, con l’ausilio dei Carabinieri del Nucleo Anti
Sofisticazione (N.A.S.) di Catania, hanno attuato nell’arcipelago
eoliano un servizio di prevenzione dei reati al fine di garantire a
cittadini e turisti sempre maggiori standard di sicurezza.
In
particolare, nel corso delle attività di prevenzione
a tutela della salute pubblica,
i Carabinieri
hanno altresì passato al setaccio diversi esercizi commerciali per
la ristorazione, ed in una circostanza, a seguito delle verifiche
effettuate, i militari dell’Arma, con l’ausilio dei colleghi
specializzati del NAS di Catania, hanno denunciato un ristoratore di
Lipari per
aver congelato arbitrariamente alimenti con attrezzature non idonee.
Nel
medesimo contesto operativo, come detto, i
Carabinieri hanno altresì elevato contravvenzioni, per riscontrate
mancanze igienico sanitarie per un totale di 3000 euro.
Ti voglio bene Bartolo...sei il nostro angelo custode (di Caterina Conti)
Carissimo Bartolo ,
è difficilissimo addirittura
impossibile darti un saluto.
Difficilmente il nostro paese, la
nostra comunità ha avuto una persona speciale come te, che è sempre
stata disponibile attento, preciso , corretto, affettuoso nei
confronti di tutti.
Oggi e proprio oggi con te se ne è
andato tutto il mio mondo.
Sei stato con noi per 53 dei 67 anni
della tua vita.
Sei stato il nostro angelo custode. La
memoria di tutto un mondo che non c’è più, di mamma, di don Riccardo, di zia Maria Eller Vainicher, di Maria Virgona… e che
dire di Gianni e Attilio?
Hai avuto ed hai una famiglia
meravigliosa: Maria, Manuela, Roberto.
Tutti straordinari, dolci, attenti ,
presenti.
Per farti contento, cercheremo di
essere sereni.
Ti rendi conto in questi 50 anni quanta
gente abbiamo incontrato?
Sicuramente continuerai ad
accompagnarli nel percorso della loro vita.
Sei una persona che ha onorato la
nostra comunità, portandola ai più alti livelli e per tutti noi non
morirai mai.
Grazie, grazie,grazie di tutto.
Grazie di tutta la tua vita , grazie
alla tua meravigliosa famiglia che ci ha permesso di dividerti con
loro
Al mio pensiero si uniscono tutti i
componenti piccoli e grandi delle famiglie Conti e Zitelli
Ti voglio bene.
Caterina Conti.
Alla famiglia , un abbraccio affettuoso
a nome di tutto lo staff dell’Hotel Giardino sul Mare e dell’Hotel
Conti.
Alla famiglia tutta, a Roberto e Manuela in particolare, le più sentite condoglianze del direttore di Eolienews
Il ministro D'Alia inaugura la nuova ambulanza della sezione della CRI di Lipari
E' stata inaugurata stamani, alla presenza Ministro per la Pubblica Amministrazione, l'eoliano onorevole Gianpiero D'Alia, la nuova ambulanza-unità di soccorso- in dotazione alla sezione della CRI, sezione di Lipari.
L'inaugurazione si è tenuta sul Corso Vittorio Emanuele di Lipari. Erano presenti una delegazione di amministratori locali, (sindaco Giorgianni in testa), delle forze dell'ordine, il presidente del Comitato provinciale della Croce Rossa, Grazia Costa, il dottor Giovanni Noto (referente CRI per le Eolie) e una larga rappresentanza dei volontari della CRI di Lipari.
L'ambulanza è stata donata dalla Pro-Vida Onlus centrale delle decime d'Italia di Latina.
Prima del taglio del nastro Monsignor Gaetano Sardella ha impartito la benedizione e ha ricordato quanto è importante il ruolo della Croce Rossa e dei volontari.
Parole colme di soddisfazione sono state pronunciate anche dalla dottoressa Costa.
I palloncini che hanno abbellito la spazio dove è stata posizionata l'ambulanza sono di Partylandia (Lipari)
Vi proponiamo un'ampia carrellata fotografica dell'evento.
Nel pomeriggio vi proporremo un ampio video dell'inaugurazione con l'intervento di Mons. Sardella e della dottoressa Costa.
L'inaugurazione si è tenuta sul Corso Vittorio Emanuele di Lipari. Erano presenti una delegazione di amministratori locali, (sindaco Giorgianni in testa), delle forze dell'ordine, il presidente del Comitato provinciale della Croce Rossa, Grazia Costa, il dottor Giovanni Noto (referente CRI per le Eolie) e una larga rappresentanza dei volontari della CRI di Lipari.
L'ambulanza è stata donata dalla Pro-Vida Onlus centrale delle decime d'Italia di Latina.
Prima del taglio del nastro Monsignor Gaetano Sardella ha impartito la benedizione e ha ricordato quanto è importante il ruolo della Croce Rossa e dei volontari.
Parole colme di soddisfazione sono state pronunciate anche dalla dottoressa Costa.
I palloncini che hanno abbellito la spazio dove è stata posizionata l'ambulanza sono di Partylandia (Lipari)
Vi proponiamo un'ampia carrellata fotografica dell'evento.
Nel pomeriggio vi proporremo un ampio video dell'inaugurazione con l'intervento di Mons. Sardella e della dottoressa Costa.
Trasporto disabili. Il comunicato del comune di Lipari
COMUNICATO
Il Comune di Lipari, capofila
del Distretto socio-sanitario 25 Isole Eolie, utilizzando i fondi
della premialità per il piano di zona redatto ai sensi della legge
n. 328/2000, garantirà la prosecuzione del servizio di trasporto dei
disabili al centro di riabilitazione psico-motoria di Canneto.
Oltre alla prosecuzione delle
attività progettuali in corso, saranno altresì potenziate
iniziative a sostegno della mobilità e dell’integrazione sociale
dei soggetti affetti da gravi forme di disabilità.
Si intende quindi garantire la
continuità degli interventi destinati agli utenti del centro di
riabilitazione per ulteriori mesi sei, offrendo contestualmente un
servizio di trasporto alle persone gravemente disabili segnalate dai
servizi territoriali o che ne facciano richiesta presso l’ufficio
servizi sociali dell’ente, corredandola di apposita certificazione.
Le domande verranno accolte previa
valutazione del servizio sociale professionale.
Per ulteriori informazioni è
possibile rivolgersi all’ufficio servizi sociali dell’ente, sito
in via Maurolico (Palazzo CIPRA), Lipari.
Dalla residenza municipale, 13 agosto
2013
Il Responsabile del Servizio
(dott.ssa Matilde Pajno)
A morti di totani ! di G. Giardina 13-08-2013
Se
i totani sunnu frischi pigghiati i mari
ascùta
a mi, a casa, ‘un l’ha lavàri
na
schicciuledda d’uogghiu, e na patedda
e
i fa cu tuttu u niuru e i vudedda.
Però
prima ci ha miettiri un cummuogghiu,
sinnò
ponnu scattiàri e zumpa l’uogghiu
ci
duni du giriàti e du vutàti,
e
su pronti, pi essiri manciàti
S’invesci
t’impressioni di vudedda,
na
puliziata e i tagghi a ticchiscedda,
na
scipudda , du patati e a pumamura
e
i fa cosciri ammenu na menz’ura .
Mentri
che girì ed aspietti ca su cuotti
du
sulu sciavuru , fannu svigghiàri i muorti.
pripàrati
‘n’tavula na minzìnedda i pani,
e
na cannata i vinu i Quattrupani.
S’invesci
ti vua fari du spaghetti
cumu
i fascimu nuautri, t’allicchi i piatti
pripàra
cappiri, putrusinu e agghiu tritàtu
e
’mpasta cu l’uogghiu e cu pani rattàtu.
Inchi
i cappucci di totani finu a falli scoppiàri
poi
miettili ‘nto sucu , ma ‘un ti scurdàri ,
e
cadi ‘n’terra sulu pi lu sciavuru.
Chi
t’ha pirdùtu s’ancòra un l’ha pruvàtu !
Spesci
si ssi di panza e di palàtu .
Si
nun mi cridi, vienimi a truvàri
e
dopu che pruovi, ti tonna a viu aggiràri .
La musica a tutto volume fa scappare i turisti, Grazie sindaco ! (di Pina Cincotta Mandarano)
La musica a tutto volume fino alle 3 del mattino fa scappare i turisti, unica fonte di sostentamento di Panarea.
Grazie sindaco per le autorizzazioni che ci stanno portando danni enormi, ma chiederemo il risarcimento
Panarea vive di turismo e se i turisti debbono scappare perché il nostro sindaco Marco Giorgianni consente di tenere a tutto volume la musica fino alle 3 del mattino siamo alla distruzione,
I Carabinieri non possono intervenire perché, grazie al sindaco che autorizza la musica durante di notte, chi spara gli amplificatori a tutto volume è nella regola. Si tratta di un permesso che il caro sindaco di Lipari poteva con un po’ di buonsenso evitare di dare. Tanto lui non si occupa mai dell’isola, se ne sta per i fatti suoi.
Noi operatori turistici, che aspettiamo di vedere ricompensati i nostri sforzi per mantenere l’Isola accogliente proprio nel periodo in cui arrivano i vacanzieri, siamo fortemente danneggiati da questa decisione di Giorgianni al quale tutti noi chiederemo il risarcimento dei danni procurati.
E pensare che avevamo riposto tante aspettative all’arrivo di un sindaco giovane. Peggio di così non ci poteva andare.
Pina Cincotta Mandarano
L'articolo è tratto integralmente da www.amapanarea,it
Grazie sindaco per le autorizzazioni che ci stanno portando danni enormi, ma chiederemo il risarcimento
Panarea vive di turismo e se i turisti debbono scappare perché il nostro sindaco Marco Giorgianni consente di tenere a tutto volume la musica fino alle 3 del mattino siamo alla distruzione,
I Carabinieri non possono intervenire perché, grazie al sindaco che autorizza la musica durante di notte, chi spara gli amplificatori a tutto volume è nella regola. Si tratta di un permesso che il caro sindaco di Lipari poteva con un po’ di buonsenso evitare di dare. Tanto lui non si occupa mai dell’isola, se ne sta per i fatti suoi.
Noi operatori turistici, che aspettiamo di vedere ricompensati i nostri sforzi per mantenere l’Isola accogliente proprio nel periodo in cui arrivano i vacanzieri, siamo fortemente danneggiati da questa decisione di Giorgianni al quale tutti noi chiederemo il risarcimento dei danni procurati.
E pensare che avevamo riposto tante aspettative all’arrivo di un sindaco giovane. Peggio di così non ci poteva andare.
Pina Cincotta Mandarano
L'articolo è tratto integralmente da www.amapanarea,it
Le Eolie e le date da ricordare. A cura del dottor Giuseppe (Pino) La Greca
13 agosto 1972
La famiglia Leone in vacanza a Lipari
Il Presidente della Repubblica è
giunto in nave da Napoli - Calda accoglienza dei turisti Sulla
motonave di linea "Nuova Egadi”.
Il presidente della Repubblica Giovanni
Leone, con la consorte Vittoria e i figli, provenienti da Napoli,
sono in vacanza alle isole Eolie da dove ripartiranno domani.
Leone, che è apparso di li a poco sul
ponte attorniato dai congiunti, tutti abbronzati, è stato salutato
con salve di applausi.
Gli equipaggi dei natanti alla fonda
hanno suonato festosamente le sirene. Dopo la breve tappa a Panarea,
la « Nuova Egadi » ha fatto rotta sull'isola di Stromboli dove
l'omonimo vulcano è in attività. Quindi, la motonave ha puntato su
Lipari, il capoluogo dell'arcipelago, ancorandosi nel porto
sottomonastero, a breve distanza dalla moltitudine di yacht e
cabinati.
La « Nuova Egadi » viene scortata,
però a una certa distanza, per evitare al Presidente ed ai suoi
l'impressione di non poter starsene soli e tranquilli neanche per il
Ferragosto, da motovedette dei carabinieri e del comando di «
Marisicilia ». j
Anche a terra, quando i Leone e la
signora Vittoria hanno fatto un'escursione nel centro di Lipari,
visitando al cune delle numerose « boutiques» artigianali che
s'affacciano sul corso principale, e venendo fatti oggetti della
curiosità dei turisti e dei liparesi, la scorta presidenziale (che
invano ha cercato di mimetizzarsi tra la folla) si è costantemente
tenuta a pochi passi di distanza. Pur sapendolo in visita del tutto
privata, il sindaco di Lipari ed il presidente dell'Azienda turismo
delle Eolie non hanno voluto rinunciare a portargli il saluto della
popolazione.
Auguri a...
Eolienews augura Buon Compleanno a Nino Venuto, Angelino Cesario, Claudio Biviano Natoli
La signora Cellai ringrazia il comandante Bonaccorso
Egr. Comandante Bonaccorso,
La ringrazio sentitamente per la
considerazione che ha voluto prestarmi e prendo atto con estrema
soddisfazione delle sue rassicurazioni.
Frequento la spiaggia da oltre 40 anni
è ho assistito passivamente alle nefandezze perpetrate in quel
tratto di paradiso (per esempio la condotta fognaria da poco deviata
ma non rimossa). I miei figli, da piccolissimi, hanno imparato a
nuotare in quel mare che all’epoca non era soggetto agli attuali
fenomeni, e questo spiega la mia particolare affezione a questo
fazzoletto di spiaggia che ormai è rimasto.
Auspico che Lei ed il suo Ufficio
possiate partecipare alla sua rinascita con la stessa fermezza,
severità e imparzialità che traspare dalla sua risposta. Oggi, più
che mai, i cittadini hanno bisogno di sentirsi rassicurati dalle
Istituzioni e dalle Autorità preposte, come, encomiabilmente, ha
fatto Lei.
Anna Maria Cellai
lunedì 12 agosto 2013
La vita di Bartolo Zagami nella storia di Lipari. Domani presentazione del libro al Residence La Giara
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E
PROBLEMI EOLIANI
Comunicato stampa
La vita di Bartolo Zagami nella storia
di Lipari
Martedì 13
agosto alle ore 19,00 presso il Residence La Giara a Lipari, verrà
presentato il libro “Sogno Passione Realtà. La vita di Bartolo
Zagami nella storia di Lipari” di Silvia Campantico.
Nel 1926 fu costituita la S.E.L.
(Società Elettrica Liparese) e fu inaugurata la centrale elettrica
grazie alla passione di Bartolo Zagami, l’imprenditore che aveva
saputo trasformare un sogno in realtà, favorendo lo sviluppo e il
progresso dell’arcipelago eoliano.
Testimonianze, foto e rassegna stampa
dell’epoca arricchiscono questa prima pubblicazione della collana
Storie Eoliane promossa dal Centro Studi per ricordare gli eoliani
illustri che hanno lasciato un’impronta nella storia delle Isole
Eolie e del mondo.
Intervengono con l’autrice: Angelo
Ferro e Marco Saltalamacchia
Seguirà aperitivo con degustazione di
dolci e malvasia.
Lipari, 12 agosto 2013
Ufficio Stampa Centro Studi
Ginostra. Incidente a bordo dello yacht di Montezemolo. Marittimo si trancia 2 falange
(Salvatore Sarpi) E' cominciata nel modo peggiore la vacanza eoliana di Luca Cordero di Montezemolo, il presidente della Ferrari, in vacanza nelle isole Eolie a bordo del “Mahraba”, una imbarcazione di 33 metri. Stamattina, mentre lo yacht si trovava al largo della frazione di Ginostra , Raffaele Dido, un uomo dell'equipaggio, è rimasto vittima di un grave infortunio. Durante una delle consuete operazioni di bordo, il marittimo ha subito il distacco della falange del dito medio e dell'anulare della mano destra. Immediatamente soccorso, con lo stesso Luca di Montezemolo impegnato in prima persona, si è proceduto ad informare l'autorità marittima e a chiamare il 118 che ha provveduto ad inviare a Stromboli, dove il natante nel frattempo si era spostato, un mezzo dell'elisoccorso. Nel frattempo i compagni dello sfortunato marittimo hanno recuperato dal ponte del “Mahraba” le parti tranciate congelandole in un sacchetto con del ghiaccio. L'elicottero dell'elisoccorso (comandante Gianpiero Uriale Bertolami, 1° ufficiale Guido Pluchino, medico Massimo Irrera ed infermiere Giorgio Previti) è atterrato nell'elipista di Ficogrande a Stromboli e ha provveduto a prendere a bordo il marittimo che, nel frattempo, aveva ricevuto le prime cure dal sanitario della guardia medica di Stromboli. Il presidente Montezemolo ha chiesto ed ottenuto dal comandante del velivolo di potere salire a bordo per poter accompagnare lui stesso il marittimo presso l'ospedale Cannizzaro di Catania. Accompagnamento reso possibile dal fatto che si trattava di un velivolo dell'elisoccorso di notevoli dimensioni e che, quindi, non vi erano problemi di spazio a bordo. Cosa che viene concessa abitualmente ad un familiare del soccorso se le dimensioni del velivolo lo consentono e quindi non perchè si trattava di Montezemolo. Il mezzo dell'elisoccorso, dopo 40 minuti di volo, è atterrato nella pista della struttura ospedaliera catanese dove, nel frattempo, era stata predisposta la sala operatoria di chirurgia d'urgenza. Qui l'uomo ha subito un delicatissimo intervento chirurgico durato un paio d'ore e durante le quali il presidente della Ferrari è rimasto all'esterno della sala operatoria in attesa. Il marittimo, in atto, si trova ricoverato presso il nosocomio catanese. Nulla trapela circa le sue condizioni e sull'esito del delicatissimo intervento chirurgico. Lo stesso mezzo dell'elisoccorso, oltre ad un'altra serie di interventi effettuati in mattinata, nel pomeriggio è tornato nelle Eolie, per la precisione nell'isola di Panarea per trasferire in una struttura specializzata un giovane che, cadendo, aveva riportato una sospetta lussazione/frattura della spalla.
A Lipari parto...niente . Donna trasferita in elicottero a Milazzo
Continua a restare "serrato a chiave" il punto nascite di Lipari e le donne eoliane, così come i nascituri, continuano a rischiare, aspettando di poter partorire in altre strutture della provincia. L'ennesimo caso, che ripropone la necessità di tornare a partorire a Lipari, ovviamente in totale sicurezza, in una struttura attrezzata e dove non ci siano rischi ne per la partoriente, ne per il nascituro, così come i sanitari, si è verificato oggi pomeriggio. Una donna, il cui parto secondo quanto apprendiamo era stato programmato per domani a Milazzo e che nel pomeriggio aveva già previsto di partire per la città del Capo, ha rotto le acque ed è stata portata, come da logica, all'ospedale di Lipari. Qui- e questo senza voler entrare assolutamente in polemica con gli addetti ai lavori che, sicuramente, hanno ritenuto che non vi fossero le condizioni per l'emergenza- si è deciso di allertare il 118 per trasferirla a Milazzo. Una decisione, sicuramente presa con grande senso di responsabilità, nella certezza che non vi fosse pericolo ne per la donna ne per il bambino e, quindi, non in emergenza.
Premesso tutto ciò una domanda sorge spontanea: Se il punto nascite di Lipari fosse aperto (nella più totale sicurezza e con tutte le attrezzature del caso) non si sarebbe potuto evitare questo trasferimento? La considerazione è che ciò accade ancora a distanza di oltre 4 mesi da quando il presidente della Regione, Rosario Crocetta, annunciò, durante una visita nell'isola, che l'indispensabile servizio sarebbe stato riaperto in deroga alla normativa che prevedeva la chiusura dei punti parto dove non nascevano almeno 500 bimbi l'anno. Lo stesso Presidente della Regione, un paio di giorni fa, all'indomani del decesso della mamma di Niscemi, parlando di "femminicidio di Stato" ha confermato di avere definito un decreto che finanzia le strutture con punti nascita minori e disposto che subito siano interrotte le procedure di chiusura di alcuni punti nascita minori che registrano meno di 500 parti l'anno. Tra l'altro, per tornare nello specifico di Lipari, sappiamo che l'ASP di Messina ha già presentato un progetto per consentire le nascite nell'isola in sicurezza.
Premesso tutto ciò una domanda sorge spontanea: Se il punto nascite di Lipari fosse aperto (nella più totale sicurezza e con tutte le attrezzature del caso) non si sarebbe potuto evitare questo trasferimento? La considerazione è che ciò accade ancora a distanza di oltre 4 mesi da quando il presidente della Regione, Rosario Crocetta, annunciò, durante una visita nell'isola, che l'indispensabile servizio sarebbe stato riaperto in deroga alla normativa che prevedeva la chiusura dei punti parto dove non nascevano almeno 500 bimbi l'anno. Lo stesso Presidente della Regione, un paio di giorni fa, all'indomani del decesso della mamma di Niscemi, parlando di "femminicidio di Stato" ha confermato di avere definito un decreto che finanzia le strutture con punti nascita minori e disposto che subito siano interrotte le procedure di chiusura di alcuni punti nascita minori che registrano meno di 500 parti l'anno. Tra l'altro, per tornare nello specifico di Lipari, sappiamo che l'ASP di Messina ha già presentato un progetto per consentire le nascite nell'isola in sicurezza.
Grido d'allarme per i nostri giovani. Nota dell'educatore Samuele Amendola
In questi giorni di agosto, ho potuto, con maggiore tranquillità, dedicarmi all’osservazione e all’ascolto dei tanti ragazzi, delle loro giornate, delle loro serate, dei loro pensieri e anche, perché sono altrettanto importanti, dei loro silenzi. Ho potuto dedicarmi maggiormente all’ascolto dei bisogni che emergono nel nostro territorio e mi vedo costretto a fare un’analisi triste e negativa della situazione giovanile nelle nostre isole. Ma in particolare, faccio riferimento alla fascia di età che va dagli 11 ai 21 anni, i cosiddetti “adolescenti”.
Come educatore, ma soprattutto come giovane liparese, mi vedo costretto a lanciare un grido dall’allarme. I nostri adolescenti, purtroppo, vivono un profondo disagio, un disagio che solo in parte è insito in quella fase della crescita della persona che dall’infanzia passa all’età adulta. Un disagio che senza dubbio ha origine da una mancanza di punti di riferimento forti e di valori stabili, da una mancanza di ascolto da parte degli adulti, in una carenza di proposte e di alternative positive. Chi amministra, da tempo, è sordo al grido e all’allarme che le diverse associazioni e che il mondo della scuola lanciano. Forse perché gli adolescenti ancora non votano? Forse perché siamo troppo impegnati a costruire e preparare per loro…un “paese dei balocchi”. In questo, infatti, si trasforma la nostra Isola durante i mesi estivi. Alcol e fumo imperversano nei locali, dove la somministrazione in teoria dovrebbe essere vietata per i minori, ma solo chi vuol far finta di non vedere…non si accorge… E quando non è possibile acquistarli nei bar si va nei supermercati. I falò e i festini a base di vodka sono all’ordine del giorno e della notte. Mi è bastato fare un giro nei vicoletti che portano a Marina Corta per incontrare ragazzi, di 12 e 13 anni, con la sigaretta tra le dita. Alla mia domanda: <<perché?>>, hanno risposto: <<lo fanno tutti, o così o sei escluso, non ti diverti!>>. Sono gli stessi ragazzi che ho incontrato quest’inverno a scuola, che quando ho avuto modo di portare avanti “lo sportello di ascolto adolescenti”, venivano a farsi lunghe chiacchierate, sono gli stessi ragazzi che ho avuto come allievi a scuola di danza, sono gli stessi ragazzi, pieni di sogni ed entusiasmo, con dentro potenzialità immense. Ragazzi che potrebbero avere la loro vita in mano…invece sono costretti a lasciarsi trascinare lungo i sentieri di una vita che “scorre” e loro ne sono solo degli osservatori passivi. I nostri adolescenti, sempre più precocemente iniziano a fare esperienze sessuali, spesso senza averne piena consapevolezza, senza essere coscienti di rischi e conseguenze, lo fanno anche nei posti che noi riteniamo sicuri, ciò li spinge incontro a delusioni che non fanno che acuire la loro sofferenza, il loro non accettarsi, l’insicurezza. Sempre più bassa è l’età in cui i ragazzi fanno uso di sostanze stupefacenti. Non esistono feste in spiaggia o locali che possano ritenersi sicuri da questo punto di vista. Gli spacciatori fermano i ragazzini nei vicoli del centro per proporre le loro merci (queste testimonianze le ho avute dagli stessi ragazzi), altre volte le sostanze vengono sciolte nei cocktails. Ma questo è ciò che noi “adulti” stiamo creando per loro…un “paese dei balocchi” dove i valori sono il divertimento e il godersi la vita, dove le responsabilità non vanno più di pari passo con la maggiore libertà che, giustamente, l’età dell’adolescenza richiede.
Mentre però, i nostri ospiti, i turisti, vengono per una settimana, e di questa vita fatta di trasgressione ed eccesso, ne fanno per pochi giorni, i nostri ragazzi invece sono immersi in questa fantastica e preoccupante messa in scena per tre lunghi mesi estivi e da turisti…vivono costantemente.
“E così Pinocchio, invece di diventare un ragazzo, parte di nascosto col suo amico Lucignolo per il <<Paese dei balocchi>>”
Questi nostri ragazzi, che paradossalmente sono più seguiti, attenzionati dal punto di vista dei loro bisogni materiali, rispetto a quanto forse lo eravamo noi nel passato, questi nostri ragazzi ai quali non manca nulla, che hanno sempre l’ultimo smartphone ed internet sul cellulare, oggi stanno soffrendo! Soffrono perché non hanno alternative! Non c’è altro da fare…
Nessuno propone loro altro. E per questo fanno indigestione di “sballo”…di esperienze ai limiti, ricercando nei loro stessi coetanei quelle sicurezze che i loro stessi coetanei non possono dare, ma che dovrebbero dare gli adulti. Adulti che devono sapersi porre al loro fianco, sapendo come approcciarsi, essendo delle presenze discrete, ma solidi punti di riferimento.
Il mio grido di allarme è rivolto, non alle istituzioni dormienti, a quelle ormai ci siamo colpevolmente abituati, non a chi è deputato al controllo del territorio dal punto di vista della legalità, loro fanno il possibile con i pochi mezzi che hanno, bensì alle famiglie! Genitori, state attenti, aprite bene gli occhi, osservate con discrezione ma osservate. Siate da esempio per i vostri figli, non con le parole ma con la vostra vita. Non è facile, è una linea sottile quella che separa la normale trasgressione legata all’adolescenza e il “disagio”, il “gettarsi via”. Non possiamo più far finta di non vedere cosa abbiamo creato per i nostri ragazzi, non possiamo più nasconderci dietro il classico: <<Mio figlio…no, non lo farebbe mai!>>, perché spesso proprio quei figlio sarà uno dei primi. Non perché sia peggiore degli altri, non perché non ha ricevuto un’educazione…o perché non ci si possa fidare di lui. Ma perché spesso questo non basta, spesso è il gruppo degli amici che coinvolge e trasporta, sono le circostanze, le situazioni, complice una delusione, un momento di sofferenza. Occorre dare fiducia, lasciare maggiore libertà ma questa deve essere dosata dal genitore che deve dare anche maggiori responsabilità: impegniamo i nostri ragazzi nei mesi estivi, non li lasciamo all’ozio, non li lasciamo costantemente davanti a Facebook! Poniamo dei limiti! Loro faranno di tutto per superarli e trasgredirli, ma il genitore sa che non deve cercare l’approvazione a tutti i costi da parte del figlio e deve saper anche porre dei paletti: pochi ma solidi punti fermi. Non siate amici dei vostri figli! Siate genitori! Occorre ripartire dalle “famiglie”, che rappresentano la prima “agenzia educativa” e che tante volte vacillano nel loro ruolo genitoriale. La “famiglia” deve tornare a rappresentare “la bussola” capace di tracciare la rotta. Occorre fare squadra, prima che sia troppo tardi, e soprattutto, occorre parlarne perché non si può fare più finta di non vedere!
Samuele Amendola
Qui continua l’avventura
di Pinocchio testadura
in viaggio – aprite gli occhi -
pel Paese dei Balocchi.
Nella notte il burattino
sente piangere un ciuchino,
ma a svelar questo mistero
manca il tempo per davvero:
ecco già la comitiva
nel fatal paese arriva
e l’accolgon urli e lazzi
di migliaia di ragazzi.
Che paese! Per la via
c’è un tal chiasso, un’allegria!
Far baldoria e confuzione
è la sola occupazione.
Qui si corre in bicicletta
là si salta e si sgambetta,
qui si recita, si balla,
si gareggia con la palla.
Nei teatri a tutte l’ore
c’è gran folla e buonumore;
per il più sopra la cassa
leggi: “Gratis qui si passa!”.
Libri, scuole ed insegnanti
son vietati a tutti quanti:
ogni giorno si fa festa
gente mia, che vita è questa!
Quando a sera il burattino
va a dormir nel suo lettino
stanco è, si, ma non si lagna
del Paese di Cuccagna.
di Pinocchio testadura
in viaggio – aprite gli occhi -
pel Paese dei Balocchi.
Nella notte il burattino
sente piangere un ciuchino,
ma a svelar questo mistero
manca il tempo per davvero:
ecco già la comitiva
nel fatal paese arriva
e l’accolgon urli e lazzi
di migliaia di ragazzi.
Che paese! Per la via
c’è un tal chiasso, un’allegria!
Far baldoria e confuzione
è la sola occupazione.
Qui si corre in bicicletta
là si salta e si sgambetta,
qui si recita, si balla,
si gareggia con la palla.
Nei teatri a tutte l’ore
c’è gran folla e buonumore;
per il più sopra la cassa
leggi: “Gratis qui si passa!”.
Libri, scuole ed insegnanti
son vietati a tutti quanti:
ogni giorno si fa festa
gente mia, che vita è questa!
Quando a sera il burattino
va a dormir nel suo lettino
stanco è, si, ma non si lagna
del Paese di Cuccagna.
(G. Rodari )
“SPORTELLO DI CONSULENZA EDUCATIVA PER LA FAMIGLIA ”
https://www.facebook.com/groups/genitorioggieolie/permalink/705117329504823/#!/groups/genitorioggieolie/
Cassonetto in fiamme a Pianoconte
Cassonetto dei rifiuti a fuoco questa notte in via Palmeto a Pianoconte.
L'incendio è stato appiccato sicuramente dopo l'01 e 15 poichè a quell'ora residenti nella zona hanno notato che era ancora integro.
Le macerie del cassonetto- come ci evidenziano le foto- stamani erano ancora fumanti con il rischio che qualche scintilla potesse finire sulla vegetazione limitrofa.
Inutili si sono rivelati tutta una serie di tentativi effettuati da residenti di contattare la polizia municipale per segnalare la situazione affinchè predisponesse un intervento per ripulire l'area dalle macerie.
L'incendio è stato appiccato sicuramente dopo l'01 e 15 poichè a quell'ora residenti nella zona hanno notato che era ancora integro.
Le macerie del cassonetto- come ci evidenziano le foto- stamani erano ancora fumanti con il rischio che qualche scintilla potesse finire sulla vegetazione limitrofa.
Inutili si sono rivelati tutta una serie di tentativi effettuati da residenti di contattare la polizia municipale per segnalare la situazione affinchè predisponesse un intervento per ripulire l'area dalle macerie.
Stromboli. Immersioni e pericoli. Il portavoce risponde
Gentile
Signor Sindaco,
sono un italiano residente in Francia, sono un cittadino AIRE.
Vivo a Parigi ormai già da 18 anni, e malgrado la mia perfetta integrazione con il paese d'oltralpe, il mio cuore continua a battere per l'Italia e tutti i suoi tesori.
Da quattro anni scelgo di trascorrere due settimane all'anno sull'isola di Stromboli, vero paradiso naturale con la sua vegetazione, il suo mare e il suo vulcano.
Sono un appassionato d'immersione in apnea e credo di aver individuato nei mari di Stromboli l'ambiente che più mi corrisponde (ho già "visitato" i fondali di Ustica, Maiori, Taormina, la costiera ligure, la Turchia, e ancora altri siti).
Devo purtoppo segnalare un gravissimo problema : il passaggio di barche a motore, anche di grosse dimensioni, nella zona riservata ai bagnanti, in totale scherno al codice marino e al rispetto delle leggi.
Oltre a provocare un danno ambientale, il rischio de collisione con i bagnanti è molto alto. Neppure la boa che segnala la presenza di un sub scoraggia questi "capitani" che, evidentemente, considerano la legge valida solo per gli altri.
Che cosa fa e può fare il comune di Lipari per arginare tale deriva ? Le spiagge strombolane sono frequentate da molti turisti francesi che deplorano tale stato di abbandono, ed è vero che tale deriva è impensabile sulla costa azzurra.
Siamo e saremo sempre meno organizzati, più approssimativi dei nostri vicini d'oltralpe ?
Conto su di lei e la sua amministrazione per un intervento efficace affinché cessi ogni abuso.
Le porgo i miei più distinti saluti.
Roberto Gatto
sono un italiano residente in Francia, sono un cittadino AIRE.
Vivo a Parigi ormai già da 18 anni, e malgrado la mia perfetta integrazione con il paese d'oltralpe, il mio cuore continua a battere per l'Italia e tutti i suoi tesori.
Da quattro anni scelgo di trascorrere due settimane all'anno sull'isola di Stromboli, vero paradiso naturale con la sua vegetazione, il suo mare e il suo vulcano.
Sono un appassionato d'immersione in apnea e credo di aver individuato nei mari di Stromboli l'ambiente che più mi corrisponde (ho già "visitato" i fondali di Ustica, Maiori, Taormina, la costiera ligure, la Turchia, e ancora altri siti).
Devo purtoppo segnalare un gravissimo problema : il passaggio di barche a motore, anche di grosse dimensioni, nella zona riservata ai bagnanti, in totale scherno al codice marino e al rispetto delle leggi.
Oltre a provocare un danno ambientale, il rischio de collisione con i bagnanti è molto alto. Neppure la boa che segnala la presenza di un sub scoraggia questi "capitani" che, evidentemente, considerano la legge valida solo per gli altri.
Che cosa fa e può fare il comune di Lipari per arginare tale deriva ? Le spiagge strombolane sono frequentate da molti turisti francesi che deplorano tale stato di abbandono, ed è vero che tale deriva è impensabile sulla costa azzurra.
Siamo e saremo sempre meno organizzati, più approssimativi dei nostri vicini d'oltralpe ?
Conto su di lei e la sua amministrazione per un intervento efficace affinché cessi ogni abuso.
Le porgo i miei più distinti saluti.
Roberto Gatto
Gentile
Sig. Gatto,
le
rispondo per conto del Sindaco. Il problema che lei segnala
rappresenta un problema grave e proprio per questo il Comune di
Lipari ha stipulato una convenzione con la Capitaneria di porto
proprio per il controllo delle coste e delle spiagge di Stromboli e
Panarea. Conoscendo le ristrettezze economiche dei vari ministeri e
quindi le difficoltà anche della Marina il Comune ha messo la
Capitaneria nella disponibilità dei gommoni acquistati in passato
per la protezione civile prevedendo anche uno stanziamento per il
carburante. Il Circomare userà i gommoni, oltre che per i compiti
d’istituto, in particolare per un servizio di prevenzione ed
assistenza a favore di bagnanti, sportivi, amanti dei nostri fondali
marini circa il corretto utilizzo dei vari mezzi natanti motoscafi,
barche a motore, ecc.
Cordiali
saluti
Michele
Giacomantonio
Mettetevi in mostra !
Se qualcuno volesse mettere a disposizione anche mezz’ora alla settimana del suo tempo per tenere aperta la mostra di Rosario Arizza tra le 17:00 e le 19:00, può rivolgersi a Maria Clara Martinelli (mariaclara@tin.it) che sta coordinando le disponibilità. Se poi ci riuscissimo potremmo anche prevedere un orario serale.
Mettetevi in mostra!
Angelo Natoli
Il programma di eventi "LE VELE NERE" bocciato dalle Regione di Aldo Natoli
La "fuga di notizie" in merito al mancato accoglimento del programma "internazionale" di eventi presentato all'Assessorato Regionale dal Comune di Lipari per incompletezza, non avendo fatto seguito alcuna smentita da parte dell'Ente, dobbiamo ritenerla veritiera.
In effetti il Decreto n° 1076 del 2.08.2013 del Dirigente dell'Assessorato al Turismo Spettacolo e Sport, con l'allegato n° 1653/13 che annovera le manifestazioni ammesse a finanziamento a firma dell'Assessore al Turismo Stancheris, non lascia alcun dubbio.
Purtroppo le critiche alla stesura del programma non confacente alle direttive delle circolari assessoriali ed al rilevante divario tra spese generali e cachet degli artisti, formulate dal sottoscritto, si sono rivelate fondate. Si tratta quindi di un'occasione persa dal nostro Comune per il turismo dell'isola. Per fortuna ci consoleremo con la Festa del Patrono San Bartolomeo!
Aldo Natoli
In effetti il Decreto n° 1076 del 2.08.2013 del Dirigente dell'Assessorato al Turismo Spettacolo e Sport, con l'allegato n° 1653/13 che annovera le manifestazioni ammesse a finanziamento a firma dell'Assessore al Turismo Stancheris, non lascia alcun dubbio.
Purtroppo le critiche alla stesura del programma non confacente alle direttive delle circolari assessoriali ed al rilevante divario tra spese generali e cachet degli artisti, formulate dal sottoscritto, si sono rivelate fondate. Si tratta quindi di un'occasione persa dal nostro Comune per il turismo dell'isola. Per fortuna ci consoleremo con la Festa del Patrono San Bartolomeo!
Aldo Natoli
Auguri a....
Eolienews augura Buon Compleanno a Giovanni Profilio, Светлана Орехова, Cristina Favaloro, Antonino Nuccio Giorgianni e Greta Martello
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