A Gisella ed Eric anche i nostri auguri
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domenica 27 ottobre 2013
Auguri a....
Eolienews augura Buon Compleanno a Eric Portelli, Barbara Monte, Gisella Baiamonte, Nunziatina D'Alia, Gisella Rando, Valentina Bongiorno
sabato 26 ottobre 2013
Le Eolie puntano sulla formazione continua
COMUNICATO
Si è tenuto quest’oggi presso l’hotel La Filadelfia di Lipari l’incontro di presentazione dell’offerta formativa promossa da Federalberghi Isole Eolie per il 2013-2014. Oltre a Marcello Scalisi, titolare della DES, l’ente di formazione organizzatore dei corsi, ha preso parte all’iniziativa anche il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni.
I corsi che avranno inizio il 4 novembre con “web marketing”, saranno della durata di 2 settimane ciascuno (5 ore al giorno per 5 giorni alla settimana) e terranno impegnati quanti lavorano nel settore sino alle soglie della prossima stagione turistica.
Presenti all’incontro, oltre a diversi tra i partecipanti della scorsa edizione che hanno potuto ritirare gli attestati di frequenza, anche molti dei nuovi allievi che già dal 4 novembre inizieranno il corso di Web Marketing. Tra gli altri corsi pronti a partire: inglese, tedesco, revenue management, cameriere ai piani e cameriere di sala e bar.
“A seguito dell’esperienza positiva degli scorsi anni a Salina e di quelle condotte quest’anno a Lipari ed Ustica abbiamo deciso di indirizzare maggiormente l’offerta formativa in favore delle isole minori, ha dichiarato Marcello Scalisi”.
Molto disponibile anche il sindaco Giorgianni il quale ha manifestato da subito il proprio interesse nel dare ampia diffusione all’iniziativa anche in favore delle isole di Stromboli, Filicudi, Vulcano e Panarea.
Soddisfatto il presidente di Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono, il quale ha sottolineato la necessità di acquisire competenze professionale specifiche per far crescere l’offerta turistica locale. “L’incontro di quest’oggi, ha concluso Del Bono, è servito anche per stimolare l’emersione dei nuovi fabbisogni formativi così come percepiti da chi vive in prima linea le, talvolta, complesse dinamiche di un mercato in continua evoluzione”.
Va rimarcato che i corsi sono finanziati dal FSE e quindi sono del tutto gratuiti per i partecipanti. Gli interessati potranno scaricare i moduli di iscrizione dal sito www.dessrl.it o dal link di seguito indicato:https://dl.dropboxusercontent.com/u/75431299/kit_iscrizioni.zip . Per maggiori informazioni è possibile contattare la DES (info@dessrl.it o 091 546010) o la Federalberghi delle Isole Eolie (presidente@eoliehotel.com).
Biglietterie della CdI. Interrogazione di Lo Cascio sulle nuove "politiche" societarie
Al Signor
Sindaco
del Comune di
Lipari
e p.c. agli
organi di stampa locali
Oggetto: interrogazione sulle nuove “politiche”
della società Compagnia delle Isole in materia di biglietterie nel territorio
comunale.
Gentile Signor
Sindaco,
ho appreso notizia del
fatto che la Compagnia delle Isole S.p.A. avrebbe in programma una sostanziale
revisione dei termini contrattuali che regolano il rapporto con le proprie
biglietterie, numerose delle quali hanno sede nel nostro territorio comunale.
In particolare, si
paventa l’eliminazione dello stipendio fisso per il personale impiegato a
favore dell’esclusivo riconoscimento di una percentuale sulle vendite.
È evidente come tale
soluzione sia economicamente insostenibile per i titolari delle biglietterie,
soprattutto per quelle ubicate in isole dove il volume del traffico nei mesi
invernali risulta comprensibilmente modesto; già si è verificata di recente la
sospensione del servizio biglietteria a Ginostra, ed è assai probabile che – a
breve – assisteremo alla chiusura di quelle di Alicudi, Filicudi, Panarea,
Stromboli, mentre certamente sorgeranno seri problemi anche nelle isole
restanti.
Questo scenario,
estremamente verosimile, non intacca soltanto gli attuali livelli
occupazionali, ma rischia di vanificare anche il ruolo di prezioso punto di
riferimento e di informazione che, soprattutto nelle isole periferiche soggette
a maggior grado di isolamento per ragioni meteorologiche durante la stagione
invernale, le biglietterie delle compagnie di navigazione hanno tradizionalmente
rappresentato; non è superfluo sottolineare che, nel caso di Alicudi e Filicudi
(non interessate dalle tratte di Usticalines), i servizi concessionari della
Compagnia delle Isole risultino gli unici, e dunque vadano considerati essenziali
nel rapporto tra le comunità locali e il mondo esterno.
Alla luce del fatto
che la revisione dei termini contrattuali sia stata proposta unilateralmente
dalla società e sia pertanto da considerare ancora in discussione, desidero interrogarla
per conoscere se la Sua Amministrazione ha già avviato o intende avviare iniziative
per scongiurare la chiusura delle biglietterie delle isole periferiche, la
perdita di livelli occupazionali e di servizi essenziali per le comunità locali.
In attesa di un
cortese riscontro, porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale
de La Sinistra)
Problematiche di Ginostra. Giuffrè scrive al sindaco Giorgianni
Spett.le
Sindaco del comune di Lipari
Rag. Marco
Giorgianni.
Oggetto: Problematiche afferenti la borgata di Ginostra
nell’isola di Stromboli.
Con la presente nota, ed in seguito al recente sopralluogo
ad opera del geometra Meduri, si chiede
quali determinazioni sono state prese o verranno prese
dall’amministrazione comunale, in merito alla strada (completamente dissestata
e resa impraticabile dalle recenti piogge)
che conduce all’elipista di Protezione civile? Vorrei ricordare che in
caso emergenze legate all’attività dello Stromboli o emergenze di carattere sanitario sarebbe
molto difficoltoso raggiungere l’elipista a causa dell’impraticabilità del
sentiero. Trattandosi di un intervento
d’emergenza la pregherei di attivarsi, in tal senso, utilizzando le risorse
disponibili per queste evenienze. Le ricordo, anche, che sull’unica strada
d’accesso al villaggio (zona Pertuso) incombe, da diversi mesi, un grosso masso(portato anche all’attenzione del geometra Meduri in
occasione della sua venuta a Ginostra) pronto a crollare da un momento
all’altro e che potrebbe portare a serie conseguenze che non oso immaginare.
Come intende muoversi , e con quale tempistica, l’amministrazione comunale rispetto a quanto segnalato? Le chiederei,
infine, l’invio di un operaio
per dare una pulita al cimitero in vista della commemorazione dei defunti.
Sono sicuro, conoscendola, che Lei si è già attivato per
risolvere queste tre piccole emergenze e
che non mancherà di comunicare alla
comunità di Ginostra le sue determinazioni in merito. Fiducioso, come
sempre, attendo riscontro.
Gianluca Giuffrè
(consulente, per Ginostra, dell’amministrazione comunale)
Giovane liparese perde un dito in un incidente domestico.
Incidente domestico stamattina a Lipari per il 25enne Emiliano La Greca. Nell'incidente Emiliano ha riportato il distacco del dito anulare della mano sinistra.
Trasportato in ospedale è stato poi trasferito con l'elicottero del 118 all'ospedale Papardo di Messina dove si è tentato, attraverso un delicato intervento chirurgico, a riposizionare il dito che, in occasione dell'incidente, era stato recuperato dai suoi.
Purtroppo non è stato possibile riuscire in quello che già in partenza appariva come un tentativo con poche chance.
Emiliano, nonostante il trauma subito, sta bene e le sue condizioni, dopo l'intervento, sono ottimali.
Ad Emiliano, ed ai suoi cari, sicuramente provati da quanto accaduto, un forte abbraccio.
Trasportato in ospedale è stato poi trasferito con l'elicottero del 118 all'ospedale Papardo di Messina dove si è tentato, attraverso un delicato intervento chirurgico, a riposizionare il dito che, in occasione dell'incidente, era stato recuperato dai suoi.
Purtroppo non è stato possibile riuscire in quello che già in partenza appariva come un tentativo con poche chance.
Emiliano, nonostante il trauma subito, sta bene e le sue condizioni, dopo l'intervento, sono ottimali.
Ad Emiliano, ed ai suoi cari, sicuramente provati da quanto accaduto, un forte abbraccio.
Calcio a 5. Sconfitta per la Ludica Lipari
Sconfitta in trasferta per 5 a 4 per la Ludica Lipari di calcio a 5 sul campo del Trinacria Acireale.
Marcatori: Pellegrino Daniele ; Lo Presti Francesco ; Autogol 2
Marcatori: Pellegrino Daniele ; Lo Presti Francesco ; Autogol 2
“PRECARI, A RISCHIO 20 MILA POSTI DI LAVORO”
“Il decreto Pubblica Amministrazione licenziato dalla Camera e’ peggiorativo rispetto al testo approvato al Senato. Non solo non viene favorito il processo di stabilizzazione, reso impossibile dalle norme imposte ai comuni, ma anche la proroga dei contratti sara’ impedita alla maggior parte dei comuni siciliani essendo legata alle effettive dotazioni organiche vincolate alla spesa del personale e al patto di stabilita’”. Lo afferma il deputato e coordinatore regionale di SEL Erasmo Palazzotto.
Lo stesso Palazzotto prosegue: “In Sicilia gli effetti della norma saranno devastanti, poco meno di 2000 lavoratori potranno rientrare nel processo di stabilizzazione mentre per oltre 20mila precari il destino sara’ quello del licenziamento. Il risultato – prosegue Palazzotto – sara’ quello di appesantire le gia’ gravi condizioni di emergenza sociale nell’isola e la paralisi della pubblica amministrazione. Inoltre assisteremo alla beffa dell’aumento dei costi complessivi per via del necessario ricorso all’esternalizzazione dei servizi oggi svolti da personale precario. Se avevamo sentore della miope scelta della maggioranza che sostiene il governo Letta ci stupiamo – conclude il deputato – dell’astensione sul provvedimento da parte del M5S, che con questo voto si e’ assunto la corresponsabilita’ su una norma dall’esito disastroso per la Sicilia”.
Lo stesso Palazzotto prosegue: “In Sicilia gli effetti della norma saranno devastanti, poco meno di 2000 lavoratori potranno rientrare nel processo di stabilizzazione mentre per oltre 20mila precari il destino sara’ quello del licenziamento. Il risultato – prosegue Palazzotto – sara’ quello di appesantire le gia’ gravi condizioni di emergenza sociale nell’isola e la paralisi della pubblica amministrazione. Inoltre assisteremo alla beffa dell’aumento dei costi complessivi per via del necessario ricorso all’esternalizzazione dei servizi oggi svolti da personale precario. Se avevamo sentore della miope scelta della maggioranza che sostiene il governo Letta ci stupiamo – conclude il deputato – dell’astensione sul provvedimento da parte del M5S, che con questo voto si e’ assunto la corresponsabilita’ su una norma dall’esito disastroso per la Sicilia”.
Judo. Trasferta amara per Vitagliana
COMUNICATO
Purtroppo la gara di Alessandro Vitagliana si è conclusa troppo presto. L'atleta ha perso il primo incontro per qualche errore commesso e, purtroppo, un errore può costare una gara. Avrebbe potuto proseguire la competizione solo se il suo avversario avesse continuato a vincere fino alle semifinali ma non è stato così e il nostro atleta non ha potuto proseguire per un eventuale terzo o quinto posto. Speriamo di poter correggere gli errori nelle prossime competizioni per portare a Lipari una nuova cintura nera.
Purtroppo la gara di Alessandro Vitagliana si è conclusa troppo presto. L'atleta ha perso il primo incontro per qualche errore commesso e, purtroppo, un errore può costare una gara. Avrebbe potuto proseguire la competizione solo se il suo avversario avesse continuato a vincere fino alle semifinali ma non è stato così e il nostro atleta non ha potuto proseguire per un eventuale terzo o quinto posto. Speriamo di poter correggere gli errori nelle prossime competizioni per portare a Lipari una nuova cintura nera.
Calcio. Al via la terza categoria
Prende il via quest'oggi il campionato di terza categoria di calcio.
Tre le eoliane al via.
L'Eoliana che, nel primo turno, affronterà la Virtus Milazzo; il Malfa che esordirà contro il Milazzo s.r,l. e lo Scirocco Stromboli che giocherà all'esordio contro l'Arcigrazia
Tre le eoliane al via.
L'Eoliana che, nel primo turno, affronterà la Virtus Milazzo; il Malfa che esordirà contro il Milazzo s.r,l. e lo Scirocco Stromboli che giocherà all'esordio contro l'Arcigrazia
Prima Commissione ARS. "Cracolici parte col piede sbagliato"
"Se il buongiorno si vede dal mattino, allora il Presidente Cracolici parte decisamente col piede sbagliato, dimenticando che proprio la storia recente della Prima Commissione dimostra che non è più tempo di primedonne e che i Presidenti non possono e non potranno interpretare "pro domo sua" il proprio ruolo istituzionale."
Lo dichiara il Vice Presidente Vicario della I Commissione Vincenzo Figuccia, commentando le dichiarazioni rese dal Presidente della stessa Commissione.
"Non è certo e non è più il momento adatto perché un Presidente di Commissione si occupi prioritariamente dei rapporti fra il proprio partito ed il Governo - prosegue Figuccia - e che a tali rapporti adatti l'Agenda e i tempi della Commissione come se questa fosse un palcoscenico."
"Spero quindi che l'onorevole Cracolici sappia e voglia davvero assumere un ruolo super partes - conclude l'esponente del Partito dei Siciliani-Mpa - e tenga conto dell'evidenza dei fatti sul ruolo e la consistenza dell'opposizione, emersi dal voto di ieri per l'elezione dell'Ufficio di Presidenza della Commissione."
Auguri super-nonna Enny
Vulcani, la mappa dei rischi in Italia
Se una cosa non manca in Italia, sono i vulcani, con una ventina tra attivi e non sulla terraferma e una altra decina sottomarini. I vulcani estinti, cioè quelli la cui ultima eruzione risale ad oltre 10mila anni fa sono quelli dell'isola di Salina, dell'Amiata, dei Vulsini, Cimini, del lago di Vico, dei Sabatini, Isole Pontine, Roccamonfina e del Vulture: da loro non dobbiamo attenderci alcuna sorpresa. Ci sono poi, e qui la cosa si fa seria, i vulcani quiescenti. Si tratta di vulcani che hanno dato eruzioni negli ultimi 10mila anni ma che attualmente si trovano in una fase di riposo. Si trovano in questa situazione: Colli Albani, Campi Flegrei, Ischia, Vesuvio, Lipari, Vulcano, Panarea, Isola Ferdinandea e Pantelleria. E a destare preoccupazione sono soprattutto Vesuvio e Campi Flegrei. Molto più dei due vulcani attivi, Etna e Stromboli.
"Secondo gli studi più recenti - osserva il Dipartimento della Protezione Civile - l’evento vulcanico che con maggiore probabilità si potrebbe verificare al Vesuvio è un’eruzione stromboliana violenta (VEI=3), con ricaduta di materiali piroclastici e formazione di colate di fango o lahars. Sulla base di ricerche condotte a partire da indagini geofisiche, inoltre, non si è rilevata la presenza di una camera magmatica superficiale con volume sufficiente a generare un’eruzione di tipo Pliniano".
"Sulla base di queste osservazioni - prosegue la Protezione Civile - la commissione incaricata di aggiornare il Piano ha stabilito che lo scenario di riferimento sia un evento di tipo sub-Pliniano, simile a quello del 1631 e analogo a quello già assunto nel precedente Piano. Questo scenario prevede la formazione di una colonna eruttiva sostenuta alta diversi chilometri, la caduta di bombe vulcaniche e blocchi nell'immediato intorno del cratere e di particelle di dimensioni minori - ceneri e lapilli - anche a diverse decine di chilometri di distanza, nonché la formazione di flussi piroclastici che scorrerebbero lungo le pendici del vulcano per alcuni chilometri". Roba seria.
Ma anche una eruzione nei Campi Flegrei - una caldera vulcanica di 12 chilometri per 15, sulla quale sono letteralmente stati costruiti diversi centri abitati e che è vicina alla città di Napoli - non sarebbe uno scherzo. Nel 1538 si è verificata l’ultima eruzione che, pur essendo fra le minori dell’intera storia eruttiva dei Campi Flegrei, ha interrotto un periodo di quiescenza di circa 3000 anni e, nel giro di pochi giorni, ha dato origine al cono di Monte Nuovo, alto circa 130 m. Da allora, l’attività ai Campi Flegrei è caratterizzata da fenomeni di bradisismo, attività fumarolica ed idrotermale localizzata nell’area della Solfatara."Si prevede che una futura eruzione ai Campi Flegrei - osserva la Protezione Civile - possa generare diverse fenomenologie, riassumibili essenzialmente nel lancio di bombe e blocchi di grosse dimensioni nell’immediato intorno del centro eruttivo, nello scorrimento di flussi piroclastici nel raggio di alcuni chilometri, nella ricaduta di ceneri e lapilli a distanza anche di molti chilometri. Per quanto concerne quest’ultimo fenomeno occorre considerare che, a differenza del Vesuvio, la città di Napoli si trova sottovento rispetto alla direzione dei venti dominanti e sarebbe pertanto coinvolta".
E' quindi qui - Vesuvio e Campi Flegrei - che bisogna guardare con attenzione e proccupazione, mentre i due vulcani attivi italiani, Stromboli ed Etna, non pongono problemi seri da un punto di vista di protezione civile. Le eruzioni dell'Etna sono infatti caratterizzate prevalentemente da attività stromboliana, effusione di colate laviche ed emissioni di ceneri. Le colate laviche dell'Etna in particolare, a causa della loro viscosità e della conseguente bassa velocità di scorrimento, non sono un pericolo per l'incolumità delle persone. Nel caso in cui la fuoriuscita di lava avvenga da bocche poste ad alta quota, raramente i flussi raggiungono i centri abitati: può succedere solamente nel caso di eruzioni di lunga durata, e in quel caso si può comunque intervenire per deviare il corso della lava, come si è fatto nel corso delle eruzioni del 1983, 1992, 2001 e 2002.
"Secondo gli studi più recenti - osserva il Dipartimento della Protezione Civile - l’evento vulcanico che con maggiore probabilità si potrebbe verificare al Vesuvio è un’eruzione stromboliana violenta (VEI=3), con ricaduta di materiali piroclastici e formazione di colate di fango o lahars. Sulla base di ricerche condotte a partire da indagini geofisiche, inoltre, non si è rilevata la presenza di una camera magmatica superficiale con volume sufficiente a generare un’eruzione di tipo Pliniano".
"Sulla base di queste osservazioni - prosegue la Protezione Civile - la commissione incaricata di aggiornare il Piano ha stabilito che lo scenario di riferimento sia un evento di tipo sub-Pliniano, simile a quello del 1631 e analogo a quello già assunto nel precedente Piano. Questo scenario prevede la formazione di una colonna eruttiva sostenuta alta diversi chilometri, la caduta di bombe vulcaniche e blocchi nell'immediato intorno del cratere e di particelle di dimensioni minori - ceneri e lapilli - anche a diverse decine di chilometri di distanza, nonché la formazione di flussi piroclastici che scorrerebbero lungo le pendici del vulcano per alcuni chilometri". Roba seria.
Ma anche una eruzione nei Campi Flegrei - una caldera vulcanica di 12 chilometri per 15, sulla quale sono letteralmente stati costruiti diversi centri abitati e che è vicina alla città di Napoli - non sarebbe uno scherzo. Nel 1538 si è verificata l’ultima eruzione che, pur essendo fra le minori dell’intera storia eruttiva dei Campi Flegrei, ha interrotto un periodo di quiescenza di circa 3000 anni e, nel giro di pochi giorni, ha dato origine al cono di Monte Nuovo, alto circa 130 m. Da allora, l’attività ai Campi Flegrei è caratterizzata da fenomeni di bradisismo, attività fumarolica ed idrotermale localizzata nell’area della Solfatara."Si prevede che una futura eruzione ai Campi Flegrei - osserva la Protezione Civile - possa generare diverse fenomenologie, riassumibili essenzialmente nel lancio di bombe e blocchi di grosse dimensioni nell’immediato intorno del centro eruttivo, nello scorrimento di flussi piroclastici nel raggio di alcuni chilometri, nella ricaduta di ceneri e lapilli a distanza anche di molti chilometri. Per quanto concerne quest’ultimo fenomeno occorre considerare che, a differenza del Vesuvio, la città di Napoli si trova sottovento rispetto alla direzione dei venti dominanti e sarebbe pertanto coinvolta".
E' quindi qui - Vesuvio e Campi Flegrei - che bisogna guardare con attenzione e proccupazione, mentre i due vulcani attivi italiani, Stromboli ed Etna, non pongono problemi seri da un punto di vista di protezione civile. Le eruzioni dell'Etna sono infatti caratterizzate prevalentemente da attività stromboliana, effusione di colate laviche ed emissioni di ceneri. Le colate laviche dell'Etna in particolare, a causa della loro viscosità e della conseguente bassa velocità di scorrimento, non sono un pericolo per l'incolumità delle persone. Nel caso in cui la fuoriuscita di lava avvenga da bocche poste ad alta quota, raramente i flussi raggiungono i centri abitati: può succedere solamente nel caso di eruzioni di lunga durata, e in quel caso si può comunque intervenire per deviare il corso della lava, come si è fatto nel corso delle eruzioni del 1983, 1992, 2001 e 2002.
Auguri ad Elisaveta Giannò per il suo 14° compleanno
Torna l'ora solare: lancette indietro di un'ora
Domani, l'ultima domenica
di ottobre riporta l’ora
solare. Dal 31 marzo, sette mesi fa, era in vigore
l’ora legale
Gli orologi devono essere spostati un’ora indietro, c’è
dunque un’ora in più di sonno. L’effetto sulle giornate
successive invece sarà quello di sembrare più corte.
Si torna comunque a quello che sarebbe naturale secondo l’orario astronomico.
L'ora legale tornerà domenica 30 marzo 2014.
L'ora legale in Italia è stata introdotta per la
prima volta nel 1916 con varie
interruzioni negli anni successivi (I dati sono
raccolti dall’Istituto Nazionale di
Ricerca Metrologica). È attiva stabilmente dal 1966 ma si utilizzava
all’inizio
solo per 4 mesi. Nel 1981 si è passati a 6 mesi e nel 1996 a 7 come
nel resto
d’Europa
Il primo ad avere l’idea è stato Benjamin Franklin che, nel 1784, in un articolo
Il primo ad avere l’idea è stato Benjamin Franklin che, nel 1784, in un articolo
sul Journal de Paris si chiedeva se non fosse utile sfruttare di più le ore di
luce
del pomeriggio per allungare la giornata nei mesi estivi. L’idea restò nel
cassetto
fino al 1907 quando William Willett propose il provvedimento al
governo
legale tutto l’anno. Sarebbe favorevole il 50% degli italiani
secondo la
associazione e si eliminerebbero i disagi legati al cambio due volte
all’anno. In
inverno ci sarebbe un’ora più di luce la sera, ma al mattino si
vedrebbe più tardi
anni di
prova con l’ora legale sempre in vigore: aumenterebbero gli introiti
turistici
e diminuirebbero gli incidenti stradali. C’è anche chi invece festeggia
venerdì 25 ottobre 2013
Monterosa: Croce illuminata tutta la notte con il contributo del dott. Brullo e l'opera dei volontari
È tornata ad illuminarsi, oggi per alcune ore (ma nei giorni a venire resterà illuminata per tutta la notte) la Croce posta in cima al Monterosa di Lipari.
Ciò è stato reso possibile, dal punto di vista tecnico, grazie ai volontari Tindaro e Gesuele Fonti, Massimiliano Bertano, Luciano Giorgi e Bruno Gallus.
Ma alla base di tutto questo vi è il dott. Raffaele Brullo senza il cui contributo non sarebbe stato possibile effettuare questo nuovo intervento.
Il Dott. Raffaele Brullo, può essere considerato alla stregua di un vero Eoliano. Anche se lo è di adozione, da sempre porta in giro per il mondo con le sue navi, denominate "Lipari, ect.." il nome delle nostre isole.
Per chi non lo ricordasse la Croce venne illuminata, per la prima volta, in occasione dell'arrivo a Lipari di Monsignor Francesco Micciché.
Dopo circa 15 anni un incendio distrusse l'impianto.
Nel 2008, Gesuele e Tindaro Fonti, insieme a Francesco Megna, con l'ausilio un un gruppo elettrogeno fecero in modo che la Croce venisse illuminata periodicamente.
Nel 2009 i tre, con l'installazione di un piccolo pannello solare, fecero in modo che la Croce fosse illuminata tutti i giorni, anche se per alcune ore.
Da allora, grazie ai contributi del Dottor Brullo é stata sempre illuminata e dai prossimi giorni, non appena verrà regolarizzato il meccanismo, resterà accesa per tutta la notte.....faro di luce e di speranza per chi naviga nei nostri mari e per gli eoliani tutti.
Ciò è stato reso possibile, dal punto di vista tecnico, grazie ai volontari Tindaro e Gesuele Fonti, Massimiliano Bertano, Luciano Giorgi e Bruno Gallus.
Ma alla base di tutto questo vi è il dott. Raffaele Brullo senza il cui contributo non sarebbe stato possibile effettuare questo nuovo intervento.
Il Dott. Raffaele Brullo, può essere considerato alla stregua di un vero Eoliano. Anche se lo è di adozione, da sempre porta in giro per il mondo con le sue navi, denominate "Lipari, ect.." il nome delle nostre isole.
Per chi non lo ricordasse la Croce venne illuminata, per la prima volta, in occasione dell'arrivo a Lipari di Monsignor Francesco Micciché.
Dopo circa 15 anni un incendio distrusse l'impianto.
Nel 2008, Gesuele e Tindaro Fonti, insieme a Francesco Megna, con l'ausilio un un gruppo elettrogeno fecero in modo che la Croce venisse illuminata periodicamente.
Nel 2009 i tre, con l'installazione di un piccolo pannello solare, fecero in modo che la Croce fosse illuminata tutti i giorni, anche se per alcune ore.
Da allora, grazie ai contributi del Dottor Brullo é stata sempre illuminata e dai prossimi giorni, non appena verrà regolarizzato il meccanismo, resterà accesa per tutta la notte.....faro di luce e di speranza per chi naviga nei nostri mari e per gli eoliani tutti.
Inaugurata la mostra ‘Intima-Mente’ organizzata da Vento d’Arte.
E' stata inaugurata il 22 ottobre scorso, presso l’hotel Filadelfia di Lipari la mostra ‘Intima-Mente’, organizzata da Vento d’Arte.
L’eVento artistico, espressione di ogni sfumatura dell'intimità e dell'erotismo attraverso il linguaggio dell’Arte, è stato aperto dalla suggestiva performance di Emanuela Mondiello. Subito dopo i curatori dell’eVento, Ada Conti e Daniele Cannistrà, hanno presentato la mostra ed illustrato le iniziative che animeranno la settimana dell’esposizione. Ha concluso Francesco Rizzo con un intervento sulle tematiche dell’intimità e dell’eros.
Diverse sono le espressioni artistiche presenti, disegno, fotografia, pittura, e scultura realizzate dagli artisti:
Giuseppe Allegrino, Nino Allegrino, Marco Cappadona, Mirella Cavallo, Antonello Cincotta, Ada Conti, Daniela Costanzo, Emilie Di Paola, Emanuele Lo Cascio, Paolo Mezzapica, Emanuela Mondiello, Francesco Rizzo, Gianbattista Schiera, Alessia Sciacchitano, Toni Saltalamacchia.
Ai quali vanno i nostri ringraziamenti per aver aderito all’eVento con le loro suggestive ed intense opere.
La mostra sarà aperta da sabato 26 ottobre a sabato 2 novembre dalle ore 18 alle ore 21.
Buon Vento d’Arte!
Daniele Cannistrà
Federalberghi. Domani presentazione dell'attività formativa 2013-2014 rivolta alle aziende turistiche eoliane. Con
COMUNICATO
Domani a Lipari, alle ore 11.00, presso l’hotel La Filadelfia sarà presentata l’attività formativa 2013-2014 rivolta alle aziende turistiche eoliane operanti nel settore turistico.
L’iniziativa, promossa sin dall’anno scorso da Federalberghi isole Eolie e isole minori della Sicilia, è condotta dalla DES, ideatrice della Bottega dell’Apprendimento. La nuova offerta formativa, oltre ai corsi di web marketing, revenue management, inglese, tedesco cameriere di sala e bar e cameriere ai piani darà la possibilità di approfondire nuove discipline sulla base dei fabbisogni formativi che verranno registrati sul territorio.
L’incontro di domani, oltre alla consegna degli attestati per quanti hanno frequentato i corsi dello scorso aprile premetterà di raccogliere le ultime adesioni per i corsi di novembre e di recepire nuove proposte per le prossime attività formative da organizzare. Soddisfatto il presidente di Federalberghi isole Eolie e isole minori, Christian Del Bono: nella scorsa tornata hanno completato utilmente i corsi ben 45 partecipanti. Sono certo si possa far meglio ed estendere la stessa esperienza anche alle altre isole siciliane che ancora non hanno beneficiato di tale opportunità. I corsi di formazione sono del tutto gratuiti per i partecipanti e per le aziende aderenti.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
Eolie e viaggi. S.o.s. di Silvia Carbone
E' da un paio d'ore che tento (inutilmente) di organizzare un transfer per 1 persona da Catania Aeroporto a Milazzo e viceversa che:
1° non duri più + di un paio d'ore
2° non costi un piccolo capitale.
Quindi non mi resta che lanciare un appello : CERCASI COMPAGNI DI VIAGGIO PER GIORNO 04/11/2013 da Catania aeroporto a Milazzo (il volo arriva alle ore 09.00) per condivisione costi
Purtroppo alle Eolie ormai si può fare solo così..............
Silvia Carbone
Intervento a Canneto dei vigili del fuoco in un fabbricato disabitato e pericolante
Ennesimo intervento dei Vigili del Fuoco, il quarto in pochi giorni, per cornicioni, intonaci, balconi e quant'altro pericolanti.
Quello effettuato oggi (Caposquadra Aurelio Coglitore) ha interessato un fabbricato disabitato, in stato di degrado, in Via Filzi a Canneto, dal quale durante la notte sono stati avvertiti, dai vicini, dei boati dovuti al crollo di pietre.
Dopo aver eliminato le parti pericolanti i vigili hanno provveduto a comunicare agli enti competenti l'accaduto.
Da quanto è trapelato è stata disposta la chiusura del vicolo al transito in attesa dei lavori di messa in sicurezza.
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