Promosso dalla Suore Francescane dell’Immacolata concezione di Lipari, si è tenuto questa mattina a Pirrera un Incontro della misericordia e della speranza per chiedere a Dio tramite l’intercessione di Maria Madre dello stupore e della Serva di Dio, la guarigione, la serenità e la salute per chi i partecipanti o per parenti e amici. Il 30 dicembre per le suore a Pirrera è sempre stato un appuntamento importante per celebrare la nascita di Madre Florenzia, al secolo Giovanna Profilio che lì nacque nel 1873 cioè 141 anni fa.
Quest’anno la ricorrenza ha assunto un particolare significato perché, qualche settimana fa, il Postulatore generale dei francescani ha dato notizia che la Congregazione per le Cause dei Santi ha deciso di riaprire, l’aprile prossimo il processo di canonizzazione, della Serva di Dio fondatrice dell’Istituto delle Suore francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari.
La devozione degli eoliani per questa donna coraggiosa non è mai venuta meno nel corso degli anni anzi in questi ultimi decenni essa è andata crescendo anche grazie all’iniziativa della Madre superiora generale Maria Floriana Giuffré che ha voluto che il primo centenario dell’Istituto, l’1 novembre 2005, fosse preparato da dieci concorsi annuali dal 1996 al 2005 rivolti a giovani, adulti, bambini ed anziani che con scritti, poesie, disegni e preghiere hanno riproposto la figura di Florenzia ed il carisma dell’Istituto. In particolare negli ultimi anni la figura delle Serva di Dio è stata il soggetto di due libri che ne hanno riproposto la vita e il fervore religioso rileggendoli nel contesto delle vicende storiche e ricostruendone il cammino della sua formazione spirituale e della vocazione di suora.
Questa notizia della riapertura del processo di canonizzazione ha destato forte commozione nell’ambiente eoliano ed ha ridato slancio alle preghiere di quanti si rivolgono alla Serva di Dio per chiedere la sua intercessione di fronte ai drammi ed ai problemi dell’esistenza ed in particolare di fronte alle malattie che purtroppo non mancano in queste isole che pur sono state dotate dalla Provvidenza di tanta bellezza.
Un pulman ha condotto un gruppo di fedeli che si era dato appuntamento nella piazzetta S. Pio da Pietralcina alla Chiesa parrocchiale di Pirrera mentre un altro gruppo si è ritrovato con le suore nella casa di preghiera che era la casa dove Giovanna Profilio è nata. Quest’ultimo gruppo con canti e preghiere si è diretto alla Chiesa parrocchiale, dopo una sosta all'edicola della Madonna dello Stupore, riunendosi con i fedeli giunti da Lipari ed alle 11 mons. Gaetano Sardella ha celebrato la Messa chiedendo che la misericordia di Dio permette delle guarigioni da attribuire all’intercessione di Florenzia di modo che questa possa essere riconosciuta santa dalla Chiesa. Purtroppo i gravosi impegni delle festività natalizie non hanno consentito agli altri parroci, che pure erano stati invitati, di partecipare all'iniziativa. Sicuramente il prossimo anno sapranno meglio organizzarsi.
L’incontro si è concluso con un saluto ed un indirizzo di speranza di Madre Liliana Pagano, superiora generale dell’Istituto
Promosso dalla Suore Francescane dell’Immacolata concezione di Lipari, si è tenuto questa mattina a Pirrera un Incontro della misericordia e della speranza per chiedere a Dio tramite l’intercessione di Maria Madre dello stupore e della Serva di Dio, la guarigione, la serenità e la salute per chi i partecipanti o per parenti e amici. Il 30 dicembre per le suore a Pirrera è sempre stato un appuntamento importante per celebrare la nascita di Madre Florenzia, al secolo Giovanna Profilio che lì nacque nel 1873 cioè 141 anni fa.
Quest’anno la ricorrenza ha assunto un particolare significato perché, qualche settimana fa, il Postulatore generale dei francescani ha dato notizia che la Congregazione per le Cause dei Santi ha deciso di riaprire, l’aprile prossimo il processo di canonizzazione, della Serva di Dio fondatrice dell’Istituto delle Suore francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari.
La devozione degli eoliani per questa donna coraggiosa non è mai venuta meno nel corso degli anni anzi in questi ultimi decenni essa è andata crescendo anche grazie all’iniziativa della Madre superiora generale Maria Floriana Giuffré che ha voluto che il primo centenario dell’Istituto, l’1 novembre 2005, fosse preparato da dieci concorsi annuali dal 1996 al 2005 rivolti a giovani, adulti, bambini ed anziani che con scritti, poesie, disegni e preghiere hanno riproposto la figura di Florenzia ed il carisma dell’Istituto. In particolare negli ultimi anni la figura delle Serva di Dio è stata il soggetto di due libri che ne hanno riproposto la vita e il fervore religioso rileggendoli nel contesto delle vicende storiche e ricostruendone il cammino della sua formazione spirituale e della vocazione di suora.
Questa notizia della riapertura del processo di canonizzazione ha destato forte commozione nell’ambiente eoliano ed ha ridato slancio alle preghiere di quanti si rivolgono alla Serva di Dio per chiedere la sua intercessione di fronte ai drammi ed ai problemi dell’esistenza ed in particolare di fronte alle malattie che purtroppo non mancano in queste isole che pur sono state dotate dalla Provvidenza di tanta bellezza.
Un pulman ha condotto un gruppo di fedeli che si era dato appuntamento nella piazzetta S. Pio da Pietralcina alla Chiesa parrocchiale di Pirrera mentre un altro gruppo si è ritrovato con le suore nella casa di preghiera che era la casa dove Giovanna Profilio è nata. Quest’ultimo gruppo con canti e preghiere si è diretto alla Chiesa parrocchiale, dopo una sosta all'edicola della Madonna dello Stupore, riunendosi con i fedeli giunti da Lipari ed alle 11 mons. Gaetano Sardella ha celebrato la Messa chiedendo che la misericordia di Dio permette delle guarigioni da attribuire all’intercessione di Florenzia di modo che questa possa essere riconosciuta santa dalla Chiesa. Purtroppo i gravosi impegni delle festività natalizie non hanno consentito agli altri parroci, che pure erano stati invitati, di partecipare all'iniziativa. Sicuramente il prossimo anno sapranno meglio organizzarsi.
L’incontro si è concluso con un saluto ed un indirizzo di speranza di Madre Liliana Pagano, superiora generale dell’Istituto
Quest’anno la ricorrenza ha assunto un particolare significato perché, qualche settimana fa, il Postulatore generale dei francescani ha dato notizia che la Congregazione per le Cause dei Santi ha deciso di riaprire, l’aprile prossimo il processo di canonizzazione, della Serva di Dio fondatrice dell’Istituto delle Suore francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari.
La devozione degli eoliani per questa donna coraggiosa non è mai venuta meno nel corso degli anni anzi in questi ultimi decenni essa è andata crescendo anche grazie all’iniziativa della Madre superiora generale Maria Floriana Giuffré che ha voluto che il primo centenario dell’Istituto, l’1 novembre 2005, fosse preparato da dieci concorsi annuali dal 1996 al 2005 rivolti a giovani, adulti, bambini ed anziani che con scritti, poesie, disegni e preghiere hanno riproposto la figura di Florenzia ed il carisma dell’Istituto. In particolare negli ultimi anni la figura delle Serva di Dio è stata il soggetto di due libri che ne hanno riproposto la vita e il fervore religioso rileggendoli nel contesto delle vicende storiche e ricostruendone il cammino della sua formazione spirituale e della vocazione di suora.
Questa notizia della riapertura del processo di canonizzazione ha destato forte commozione nell’ambiente eoliano ed ha ridato slancio alle preghiere di quanti si rivolgono alla Serva di Dio per chiedere la sua intercessione di fronte ai drammi ed ai problemi dell’esistenza ed in particolare di fronte alle malattie che purtroppo non mancano in queste isole che pur sono state dotate dalla Provvidenza di tanta bellezza.
Un pulman ha condotto un gruppo di fedeli che si era dato appuntamento nella piazzetta S. Pio da Pietralcina alla Chiesa parrocchiale di Pirrera mentre un altro gruppo si è ritrovato con le suore nella casa di preghiera che era la casa dove Giovanna Profilio è nata. Quest’ultimo gruppo con canti e preghiere si è diretto alla Chiesa parrocchiale, dopo una sosta all'edicola della Madonna dello Stupore, riunendosi con i fedeli giunti da Lipari ed alle 11 mons. Gaetano Sardella ha celebrato la Messa chiedendo che la misericordia di Dio permette delle guarigioni da attribuire all’intercessione di Florenzia di modo che questa possa essere riconosciuta santa dalla Chiesa. Purtroppo i gravosi impegni delle festività natalizie non hanno consentito agli altri parroci, che pure erano stati invitati, di partecipare all'iniziativa. Sicuramente il prossimo anno sapranno meglio organizzarsi.