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domenica 5 marzo 2017
Calcio a 5 femminile. Ritorna alla vittoria la Ludica Lipari
E' deceduta la signora Generosa La Rosa
Ieri 4 marzo , è venuta a mancare a Catania la signora Generosa La Rosa, figlia del compianto dott. Giuseppe La Rosa.
La figlia Marisa vuole condividere con tutti i liparesi il dolore per la perdita della cara madre.
Ai familiari le nostre condoglianze
Contributo al dibattito sul programma della futura amministrazione comunale.
NEL LORO ESSERE PICCOLI, ANCHE LE
FORMICHE HANNO IL DIRITTO DI FORMULARE IDEE E DARE CONSIGLI (di Piero Roux)
Contributo al dibattito sul programma
della futura amministrazione comunale. Riproposizione di un vecchio memorandum
tutt’ora attuale….
AMBIENTE - Una
nuova alleanza con la natura: ambiente e territorio per lo sviluppo.
Il territorio
eoliano è un patrimonio di grande valore per la sua ricca biodiversità, per la
sua qualità ambientale e paesistica, per la presenza diffusa di beni culturali,
storici e archeologici. Rappresenta quindi una risorsa fondamentale per la
qualità della vita e dello sviluppo presente e futuro.
Le Eolie
dotate di ricchezze culturali ambientali e sociali sono uno dei centri
propulsori del turismo siciliano.
Il nostro territorio deve affrontare pressioni prodotte dalla crescente mobilità di persone e merci, dall'espansione estiva della popolazione, dal dissesto idrogeologico aggravato dai cambiamenti climatici e dalle diverse forme d'inquinamento e di produzione di rifiuti.
Il nostro territorio deve affrontare pressioni prodotte dalla crescente mobilità di persone e merci, dall'espansione estiva della popolazione, dal dissesto idrogeologico aggravato dai cambiamenti climatici e dalle diverse forme d'inquinamento e di produzione di rifiuti.
Le
possibilità di un futuro migliore e di un rilancio delle Eolie, sono
strettamente legate alla capacità di valorizzare potenzialità e vocazioni del
proprio territorio, con una visione in grado di cogliere le nuove sfide come
opportunità.
I beni comuni
ambientali, indispensabili alla vita, alla sua qualità e allo sviluppo stanno
diventando risorse scarse, sottoposte a pressioni globali e a depauperamento
dovuto a un uso, spesso, improprio del territorio.
Cogliere la
portata di queste nuove sfide è condizione necessaria per affrontarle, ma anche
per offrire nuove risposte e opportunità, cooperare ad un più esteso ed equo
accesso ai benefici dello sviluppo e rispondere alla domanda di un numero ormai
rilevante di “consumatori di turismo” maturi.
Una parte rilevante del nostro sistema produttivo è costituita da piccole e medie imprese che operano in distretti con una forte caratterizzazione territoriale. Noi crediamo che uno sviluppo locale improntato all’offerta di un territorio-ambiente di qualità sia una leva fondamentale per il rilancio delle Eolie.
Una parte rilevante del nostro sistema produttivo è costituita da piccole e medie imprese che operano in distretti con una forte caratterizzazione territoriale. Noi crediamo che uno sviluppo locale improntato all’offerta di un territorio-ambiente di qualità sia una leva fondamentale per il rilancio delle Eolie.
Un settore
economico per noi rilevante, come quello turistico, può svilupparsi e sostenere
una competizione internazionale sempre più accesa soltanto puntando sulla
qualità integrata e multifunzionale del territorio. In definitiva, noi crediamo
che la tutela dei beni comuni ambientali e la valorizzazione dei territori
siano ormai un cardine della civiltà contemporanea e un criterio generale per
orientare lo sviluppo sociale ed economico. Si dovrà intervenire, in primo
luogo, sulle grandi emergenze: i siti inquinati e da bonificare; le emergenze
dell'abusivismo, attraverso bonifiche e riqualificazioni; la realizzazione o
completamento delle reti fognarie e impianti di depurazione.
Avviare
una riflessione sulle sfide del prossimo futuro, al fine di dare a questa città
un futuro sostenibile. Convinti che la “ecopolis” per la quale ci battiamo, non
è la città di Utopia, né tanto meno una città qualsiasi con qualche aiuola e
giardinetto in più ma è una città, intanto, che torni ad essere “agorà” e dove
l’ambiente si affermi nelle politiche come un elemento decisivo per portare più
legalità, più benessere, più salute, più socialità.
Una
città più “sociale”, dove riacquistano valore i luoghi e i momenti “comunitari”.
Una città del dialogo, dell’interdipendenza. Valori particolarmente cari a una
cultura come la nostra che ha sempre cercato di guardare al mondo nella sua
complessità e che si batte per migliorarlo nel segno della sostenibilità sia
sociale che ambientale.
Bisognerà
favorire uno sviluppo organico delle Eolie per aiutare noi stessi, in una
visione a forte contenuto ideale ma anche squisitamente “utilitaria”.
Quest'utilità,
abbraccia pure la sfera strettamente politico-amministrativa perché
contribuisce a rendere la città più accogliente e più “affettuosa”, verso i
suoi abitanti e verso chi la guarda da fuori; perché favorisce l’integrazione
dei cittadini stranieri; perché rafforza gli anticorpi civili ad ogni possibile
deriva d’intolleranza e di violenza.
Per
chiudere il cerchio di una politica amministrativa davvero sostenibile, che
guardi fino in fondo all’ambiente come a un terreno privilegiato su cui
fortificare e rinnovare la città sul piano anche sociale ed economico, serve, a
nostro parere, aggredire le radici più profonde dei mali ambientali delle
eolie, cambiando, in parte, scelte troppo timide o peggio inappropriate.
La
nostra è una città che sa trasformarsi e rinnovarsi, curare le proprie ferite e
invertire le dinamiche negative, in una chiave che veda il miglioramento della
qualità ambientale e la tutela della salute come asse trasversale dell’azione
politico-amministrativa.
La
nostra visione futura è quella di una città più moderna e vivibile, più aperta
e accogliente, con meno automobili e meno inquinamento, da girare a piedi o in
bicicletta; pulita e attenta a recuperare e riciclare i propri rifiuti, a
risparmiare energia e a produrla attraverso fonti rinnovabili; che mette al
centro delle proprie strategie la valorizzazione del proprio incomparabile
patrimonio storico e ambientale. Di una città, dove per creare lavoro e nuova
economia si punti sull’innovazione, sul turismo di qualità, sulla cultura. E
infine, di una città sempre più consapevole del proprio posto nel mondo, che
vuol dire orgoglio di sé ma anche responsabilità per le conseguenze che il
proprio modello di sviluppo determina su scala più generale, per tutte le isole
del mediterraneo.
Pianificazione urbana
Bisogna
puntare sulla piccola ospitalità, sulle spiagge libere attrezzate, sulla
valorizzazione degli innumerevoli siti d' interesse storico, archeologico e
naturalistico, sull’enogastronomia e i prodotti tipici, su una portualità
diffusa ma misurata ed integrata, su attività ricreative sostenibili. Anche
quest'anno, invece, alle prime giornate di sole, è tornato il problema del
sovraffollamento, di un litorale invaso dalle automobili, senza in pratica
nessun piano parcheggi, ma solo con il controllo dei vigili per fluidificare il
traffico, con gli autobus bloccati nella stessa sede viaria delle automobili. Una
situazione che si ripete ogni estate, con continui annunci di operazioni mai
realizzate quale la pedonalizzazione della litoranea dando spazio al mezzo
pubblico che sarebbe una scelta forte e utile per i cittadini.
SVILUPPO - La nuova economia dovrà
valorizzare tutte le capacità personali e
imprenditoriali di cui è ricco il
nostro paese.
In generale dovrà creare le condizioni di contesto necessarie per fare ripartire una crescita equilibrata, in armonia con il rispetto del territorio, al fine di rendere conveniente, alle imprese turistiche, artigiane e commerciali di investire sulla qualità dei servizi e sulla professionalità delle persone.
La nuova amministrazione dovrà tenere presente, in ogni livello di programmazione, che l'ambiente e il territorio non sono solo “condizioni di compatibilità” per la crescita economica ma fattori di sviluppo.
Noi crediamo che il rilancio economico del nostro paese sia legato alla capacità di valorizzare le grandi qualità culturali e ambientali del territorio sostenendo le loro vocazioni produttive, innestandovi le innovazioni necessarie per reggere la competitività con altri siti turistici.
In generale dovrà creare le condizioni di contesto necessarie per fare ripartire una crescita equilibrata, in armonia con il rispetto del territorio, al fine di rendere conveniente, alle imprese turistiche, artigiane e commerciali di investire sulla qualità dei servizi e sulla professionalità delle persone.
La nuova amministrazione dovrà tenere presente, in ogni livello di programmazione, che l'ambiente e il territorio non sono solo “condizioni di compatibilità” per la crescita economica ma fattori di sviluppo.
Noi crediamo che il rilancio economico del nostro paese sia legato alla capacità di valorizzare le grandi qualità culturali e ambientali del territorio sostenendo le loro vocazioni produttive, innestandovi le innovazioni necessarie per reggere la competitività con altri siti turistici.
Il successo
della nuova politica economica si misurerà dalla capacità di perseguire
congiuntamente questi obiettivi:
- la difesa e la promozione dei beni comuni ambientali indispensabili alla vita e allo sviluppo;
- l'uso efficiente delle risorse del territorio;
- la creazione di infrastrutture e di sistemi di mobilità in grado di migliorare la qualità dei territori e degli abitanti.
La piena e buona occupazione permetterà di valorizzare tutte le risorse personali a cominciare da quelle preziose dei giovani e delle donne, molte delle quali restano inutilizzate.
- la difesa e la promozione dei beni comuni ambientali indispensabili alla vita e allo sviluppo;
- l'uso efficiente delle risorse del territorio;
- la creazione di infrastrutture e di sistemi di mobilità in grado di migliorare la qualità dei territori e degli abitanti.
La piena e buona occupazione permetterà di valorizzare tutte le risorse personali a cominciare da quelle preziose dei giovani e delle donne, molte delle quali restano inutilizzate.
TRASPORTI URBANI - Una politica dei trasporti
sostenibile.
Uno dei gravi
limiti dello sviluppo eoliano è costituito dalla debolezza delle infrastrutture
viarie e logistiche. I cittadini eoliani e le strutture ricettive si
confrontano con una rete infrastrutturale, da tempo satura.
Questo scenario sta producendo effetti drammatici e gravi disfunzioni sotto vari profili: impatto ambientale (posteggio selvaggio per mancanze di parcheggi pubblici), consumi energetici ed emissioni di gas serra, problemi di sicurezza e vivibilità nell’area urbana (inquinamento acustico).
Questo scenario sta producendo effetti drammatici e gravi disfunzioni sotto vari profili: impatto ambientale (posteggio selvaggio per mancanze di parcheggi pubblici), consumi energetici ed emissioni di gas serra, problemi di sicurezza e vivibilità nell’area urbana (inquinamento acustico).
Per risolvere
il problema della congestione sulle strade urbane, riteniamo opportuno valutare
anche la possibilità di ricorrere a politiche atte alla disincentivazione
dell'uso del mezzo privato per le zone più congestionate (chiusura totale del
centro storico) e sequestro di scooters posteggiati in aree non autorizzate
(vicoli del centro storico).
Le
proposte
-
avviare
una fase di monitoraggio, prevenzione e repressione dell’inquinamento acustico;
-
avviare
la realizzazione di nuovi parcheggi in una strategia complessiva di
riqualificazione urbana;
-
riordinare
le regole per il trasporto merci (il sistema di aree, servizi e tempi per il
trasporto merci nella città);
-
organizzare,
in maniera più efficace, gli spostamenti e gli interscambi dei pullman
turistici nella città ma fuori dal centro storico;
-
pedonalizzare tutto il centro storico.
La
semi-pedonalizzazione del centro storico è stata una svolta preziosa e deve
rimanere un punto fermo superando le resistenze di alcuni commercianti: anche
perchè l’esperienza dimostra che un centro meno congestionato è un luogo dove
si vive e si respira meglio ma è anche, alla lunga, un posto dove si va più
volentieri per fare acquisti.
Certo,
è rischioso in termini di consenso – provare a modificare cattive abitudini
radicate tra i cittadini nello spostarsi in città. Ora sappiamo bene che il
problema del consenso è una variabile importante, ma talvolta si ha
l’impressione che le “amministrazioni” sottovalutino la ricaduta “di opinione”
delle proprie scelte più innovative e invece sopravvalutino la diffidenza di'interessi
legittimi ma particolari.
TRASPORTI MARITTIMI - Migliorare la qualità, l'efficienza e la sicurezza delle infrastrutture.
Indichiamo
alcune priorità.
In primo luogo la progettazione di un Piano Regolatore dei Porti e il successivo investimento sulle aree portuali e retroportuali nel rispetto dei massimi livelli di sicurezza, per l'assorbimento del nuovo flusso di traffico turistico da e verso le isole.
In primo luogo la progettazione di un Piano Regolatore dei Porti e il successivo investimento sulle aree portuali e retroportuali nel rispetto dei massimi livelli di sicurezza, per l'assorbimento del nuovo flusso di traffico turistico da e verso le isole.
Incremento e
razionalizzazione dei trasporti marittimi prevedendone l’integrazione con gli
orari dei servizi sulla terraferma: pulman di linea, reti ferroviarie, voli
aerei ecc.
I nuovi
flussi dei traffici richiedono più che in passato l'unità nell'integrazione e
gestione dei mezzi di trasporto, delle infrastrutture, della pianificazione e
gestione integrata degli orari.
MARE - Tutela e
valorizzazione del mare e delle coste.
Un'altra ricchezza
naturale che necessita d' adeguate politiche di tutela e valorizzazione è il
Mare.
Le Eolie possiedono
un ricchissimo ecosistema naturale, assolutamente identitario, che offre anche
un immenso valore economico-turistico. Negli ultimi cinque anni, a livello
nazionale e locale, sono state soppresse o indebolite le strutture
amministrative, tecniche e scientifiche che si dedicavano alla tutela del mare
e le sanatorie edilizie del Governo hanno rilanciato un abusivismo costiero.
Per contrastare questo impoverimento del patrimonio naturalistico marittimo e costiero, proponiamo di:
Per contrastare questo impoverimento del patrimonio naturalistico marittimo e costiero, proponiamo di:
- rilanciare
il “Piano delle Coste” come strumento per la tutela e tutela del mare e delle
coste;
-
rilanciare e sviluppare la tutela degli ecosistemi di pregio a partire dalle
Aree Marine Protette.
L'area
marina protetta è una splendida opportunità, non è un elenco di divieti e
ostacoli alle attività economiche ma rappresenta un’occasione d’oro per il
rilancio delle attività legate alla fruizione del litorale, dai sub come vero
paradiso delle immersioni, alle attività professionali come la pesca, garantita
e riservata ai pescatori e alle imprese locali. L'occasione per aprire una
serie di prospettive legate alla specificità e all’unicità di questo luogo, a
partire dall’educazione ambientale con uno stretto rapporto con le scuole,
punto di partenza irrinunciabile per la costruzione di una nuova cultura del
mare.
Si dovranno
adottare misure d' incentivazione della piccola pesca, selettiva e a minore
impatto, e dei relativi distretti, con le connesse attività di promozione anche
culturale (pescaturismo), per la conversione dell'intero comparto con
l'obiettivo della riduzione dello sforzo complessivo di pesca.
Il sistema
delle aree naturali protette italiane costituisce uno strumento per la
preservazione di risorse naturali primarie di rilevante importanza e un
patrimonio straordinario da conservare e valorizzare. La conservazione e
l'arricchimento del grande patrimonio della biodiversità sono un criterio guida
nelle politiche ambientali e di governo del territorio. Per tutelare tale
patrimonio riteniamo necessario mantenere un'elevata qualità ambientale
dell'intero territorio e promuovere la naturalità diffusa. In questo contesto
proponiamo che le reti ecologiche entrino nella pianificazione territoriale su
area vasta, al fine di garantire sistemi di tutela diffusa ed integrata.
RIFIUTI URBANI - Una particolare attenzione dovrà essere riservata alle politiche per i
rifiuti: la sfida della differenziata e del riciclaggio
Una
situazione che si deve risolvere avviando misure che vadano oltre l'emergenza,
superando la discarica come scelta prevalente anziché residuale nella gestione
dei rifiuti. Bisogna rilanciare la gestione ordinaria del ciclo dei rifiuti
elaborando i piani con tavoli aperti alle Amministrazioni e ai cittadini,
garantendo la più assoluta trasparenza e la massima partecipazione soprattutto
nelle scelte adottate per localizzare gli impianti, accelerandone la
realizzazione di nuovi per la raccolta
differenziata, invece di pensare agli ampliamenti delle discariche a colpi di
ordinanze.
Gli
interventi potranno essere realizzati solo con un forte adeguamento della
logistica a servizio della raccolta differenziata, aumentando le frequenze di
svuotamento dei cassonetti, accompagnati da costanti iniziative di informazione
e coinvolgimento di attori sociali ed economici, con costanti azioni di
informazione e formazione a livello del sistema educativo scolastico nel suo
complesso, con l’istituzione di adeguati servizi di sorveglianza e correzione
di pratiche non adeguate (es. gli “ausiliari della raccolta differenziata”).
Anche
su questi temi i cittadini si aspettano coraggio e tempestività per queste
importanti scelte, mettendosi da subito al lavoro.
Le proposte per i
rifiuti
- priorità alla raccolta differenziata
-
ottimizzazione della raccolta per beni durevoli “bianchi” (elettrodomestici),
“grigi” (elettrici, elettronici), accumulatori, pile, lampade a fluorescenza,
sfalci e residui di gestione aree verdi.
-
immediato adeguamento del parco impiantistico di nobilitazione e trattamento di
recupero (compostaggio, frazioni merceologiche da conferire al ri-uso
industriale).
- promuovere la partecipazione dei cittadini e del sistema delle autonomie locali alle politiche per la gestione dei rifiuti, anche al fine di superare le gestioni commissariali d'emergenza;
- promuovere la partecipazione dei cittadini e del sistema delle autonomie locali alle politiche per la gestione dei rifiuti, anche al fine di superare le gestioni commissariali d'emergenza;
- garantire la
legalità, l'economicità e l'efficacia delle gestioni, con un elevato livello di
tutela della salute e dell'ambiente.
- dare impulso alla bonifica dei siti contaminati (valloni, sentieri ecc).
- dare impulso alla bonifica dei siti contaminati (valloni, sentieri ecc).
Inoltre,
l'uso efficiente delle risorse, la minimizzazione dei rifiuti e il
potenziamento del riciclo, come già
provato in importanti settori, hanno una crescente importanza non solo
ambientale, ma anche economica.
La qualità
ambientale deve costituire un criterio di riferimento fondamentale per un'effettiva
valutazione del rapporto costi-benefici, per un impiego razionale delle
risorse, per la scelta delle priorità, per modalità decisionali in grado di
valorizzare la partecipazione dei cittadini.
TURISMO - Sviluppo
turistico programmato e pianificato.
Il turismo a livello mondiale ha ripreso a crescere a ritmi sostenuti. Per essere competitivi e tornare a crescere dobbiamo affrontare i fattori critici della nostra offerta:
Il turismo a livello mondiale ha ripreso a crescere a ritmi sostenuti. Per essere competitivi e tornare a crescere dobbiamo affrontare i fattori critici della nostra offerta:
-aumentare la
qualità dei prodotti;
-diminuire i
differenziali di prezzo con i nostri concorrenti;
-rendere più
agevole il raggiungimento delle destinazioni turistiche;
-contrastare
il lavoro nero e irregolare nel settore turistico.
A questo fine, noi crediamo che occorrano alcuni specifici interventi strategici:
-Insediamenti turistici maturi: in questo settore dobbiamo promuovere, come altri Paesi europei, la trasformazione urbana e territoriale di qualità.
A questo fine, noi crediamo che occorrano alcuni specifici interventi strategici:
-Insediamenti turistici maturi: in questo settore dobbiamo promuovere, come altri Paesi europei, la trasformazione urbana e territoriale di qualità.
-Creare dei
distretti turistico-culturali (borghi, antichi percorsi, enogastronomia)
-Riqualificare
gli investimenti in funzione dell'allungamento della stagione turistica per i
lavoratori e per le imprese
-Creare
adeguate strutture, in tutte le isole, per nautica da diporto.
Qualità dell'accoglienza: per innalzare lo standard qualitativo riteniamo necessari investimenti nella formazione del settore turistico, perché le Eolie diventino un polo capace di attirare persone qualificate da tutto il mondo. A questo scopo puntiamo a qualificare l'istruzione secondaria specialistica e a utilizzare gli enti esistenti (CGIL- IAL CISL – ENAIP ecc) nella formazione permanente dei lavoratori, anche per favorire l'impiego qualificato dei lavoratori neocomunitari ed extracomunitari. Crediamo inoltre nella necessità di ampliare e qualificare l'offerta alberghiera, in modo che il turista possa scegliere con la piena consapevolezza dei prezzi e della qualità offerta.
Qualità dell'accoglienza: per innalzare lo standard qualitativo riteniamo necessari investimenti nella formazione del settore turistico, perché le Eolie diventino un polo capace di attirare persone qualificate da tutto il mondo. A questo scopo puntiamo a qualificare l'istruzione secondaria specialistica e a utilizzare gli enti esistenti (CGIL- IAL CISL – ENAIP ecc) nella formazione permanente dei lavoratori, anche per favorire l'impiego qualificato dei lavoratori neocomunitari ed extracomunitari. Crediamo inoltre nella necessità di ampliare e qualificare l'offerta alberghiera, in modo che il turista possa scegliere con la piena consapevolezza dei prezzi e della qualità offerta.
Prezzi concorrenziali: crediamo in una politica di contenimento
dei prezzi basata sul consequenziale aumento del grado di utilizzo delle
strutture turistiche.
Proponiamo
inoltre di potenziare la dotazione infrastrutturale e di adottare politiche
commerciali innovative per contenere i prezzi e riqualificare l'offerta
turistica.
Il punto di
partenza è la creazione di un circuito virtuoso tra sviluppo economico e
sociale, tra diritti e crescita, tra competitività e giustizia.
FONTI ENERGETICHE
Prevedere
negli edifici in uso o proprietà dell’amministrazione comunale (uffici, scuole,
Edilizia Residenziale Pubblica, ecc.) interventi di recupero energetico e di
uso di fonti rinnovabili, rendendo obbligatori questi criteri in tutte le opere
di manutenzione o ristrutturazione del proprio patrimonio da realizzare.
SANITA’- Garanzia
di servizi e prestazioni
Diritto alla
salute significa una sanità pubblica che garantisca servizi e prestazioni, ma
anche informazione e consapevolezza dei cittadini come soggetti attivi delle
scelte; che mette al centro il valore della dignità della persona e della
personalizzazione della cura; che unisce in un patto per la qualità i bisogni e
i diritti degli operatori con quelli dei malati. Il diritto alla salute è un
bene per le persone e un investimento per il paese.
Le nostre
priorità, i nostri obiettivi sono i seguenti:
Il cittadino al centro del sistema: la sanità che desideriamo cura e si prende cura della persona, l'accompagna e la sostiene rispettandone i diritti e la dignità. È una sanità che mette al centro il cittadino e non la prestazione, la globalità della persona e non le sue parti malate. Pensiamo a un sistema che consideri il diritto alla salute un diritto di cittadinanza direttamente esigibile.
Il cittadino al centro del sistema: la sanità che desideriamo cura e si prende cura della persona, l'accompagna e la sostiene rispettandone i diritti e la dignità. È una sanità che mette al centro il cittadino e non la prestazione, la globalità della persona e non le sue parti malate. Pensiamo a un sistema che consideri il diritto alla salute un diritto di cittadinanza direttamente esigibile.
COESIONE SOCIALE
Solo un
territorio che cresce può generare risorse sufficienti a garantire la sua
stessa coesione sociale. Per raggiungere entrambi questi obiettivi è prioritario
aumentare la dotazione e la qualità dei beni e servizi collettivi disponibili
per i cittadini e per le imprese che operano nelle Eolie: legalità e sicurezza,
sanità e servizi pubblici, scuola e ricerca, trasporti e connessioni, servizi
urbani.
Le scelte di fondo:
-puntare più
sul rafforzamento dei beni collettivi, disponibili per tutti, che su
trasferimenti ai singoli;
-puntare più su azioni che cambino strutturalmente le condizioni sociali, ambientali, produttive che su azioni che compensino le difficoltà;
Non è possibile raggiungere questi obiettivi in tempi brevi. E' possibile dare una chiara indicazione dello scenario cui si tende, proponendo una “profezia credibile”, cioè creando e alimentando la fiducia dei cittadini e delle imprese sulle prospettive di rilancio delle Eolie. Una “profezia credibile” sul suo futuro immediato e sullo scenario a lungo termine, che faccia rinascere la speranza e accelerare gli investimenti.
-puntare più su azioni che cambino strutturalmente le condizioni sociali, ambientali, produttive che su azioni che compensino le difficoltà;
Non è possibile raggiungere questi obiettivi in tempi brevi. E' possibile dare una chiara indicazione dello scenario cui si tende, proponendo una “profezia credibile”, cioè creando e alimentando la fiducia dei cittadini e delle imprese sulle prospettive di rilancio delle Eolie. Una “profezia credibile” sul suo futuro immediato e sullo scenario a lungo termine, che faccia rinascere la speranza e accelerare gli investimenti.
Bisognerà
dare voce alle organizzazioni della società civile e coloro che sostengono la
bandiera della legalità, in modo da creare una pressione sociale vasta,
condivisa e permanente per un comportamenti individuali e collettivi. Noi
crediamo contribuirà al rafforzarsi di quel recupero d'identità, di autostima,
di amore dei luoghi, che è in corso da tempo al Sud, che si è tradotto ad
esempio in un sensibile sviluppo dell'associazionismo o in grandi
manifestazioni condivise. Contribuirà a rafforzare progressivamente un rapporto
di fiducia fra società, politica e istituzioni, restituendo autonomia alla
società, cancellando la domanda e l'offerta di politiche e misure
particolaristiche e clientelari. Garantirà ai cittadini come diritto quello che
spesso è concepito come un favore.
In cammino verso la Pasqua (a cura di Padre Antonino Costa). Riflessione del 5 Marzo
O Padre, tu hai offerto all’uomo la comunione con te e quando Adamo, il progenitore superbo, l’ha infranta non l’hai abbandonato nel baratro della caduta: guarda anche me, sollevami dall’angoscia in cui mi precipita la brama di essere un dio che trova in se stesso la norma del bene e del male.
O Cristo, tu hai riscattato il peccato di Adamo, di ognuno di noi, e fino alla croce hai seguito la via d’obbedienza indicata dal Padre: salva anche me, che voglio saziarmi di cose, di gloria e di potere, ma resto deluso e affamato: altrove è la Vita.
O Spirito, tu hai condotto Gesù nel deserto perché, vittorioso sul Male, potesse restituire al Padre la sottomissione amante che ognuno di noi gli ha negato: illumina anche me e dona fortezza al mio cuore, perché impari a discernere la sua volontà e senza temere insuccesso e irrisione la compia ogni giorno, nell’umiltà dell’obbedienza, nella libertà dell’amore.
O Cristo, tu hai riscattato il peccato di Adamo, di ognuno di noi, e fino alla croce hai seguito la via d’obbedienza indicata dal Padre: salva anche me, che voglio saziarmi di cose, di gloria e di potere, ma resto deluso e affamato: altrove è la Vita.
O Spirito, tu hai condotto Gesù nel deserto perché, vittorioso sul Male, potesse restituire al Padre la sottomissione amante che ognuno di noi gli ha negato: illumina anche me e dona fortezza al mio cuore, perché impari a discernere la sua volontà e senza temere insuccesso e irrisione la compia ogni giorno, nell’umiltà dell’obbedienza, nella libertà dell’amore.
Accadde oggi alle Eolie
5/3/2015
Fabiola Centurrino è l'assessore designato dal PD per sostituire la De Luca
http://eolienews.blogspot.it/2015/03/fabiola-centurrino-e-lassessore.html
Fabiola Centurrino è l'assessore designato dal PD per sostituire la De Luca
http://eolienews.blogspot.it/2015/03/fabiola-centurrino-e-lassessore.html
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Instabilità, piogge e mare mosso. Le prime avvisaglie già dal pomeriggio di oggi. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava
E' previsto il ritorno di un periodo instabile e ventoso con temperature in calo e mare agitato.
Infatti già dal pomeriggio-sera di oggi 5 Marzo transiteranno alle Eolie piogge tra il debole e il moderato che pero' lasceranno il basso Tirreno già dalla tarda serata.
Infatti già dal pomeriggio-sera di oggi 5 Marzo transiteranno alle Eolie piogge tra il debole e il moderato che pero' lasceranno il basso Tirreno già dalla tarda serata.
Ma il vero mutamento del tempo lo avremo da Lunedi sera quando si presenteranno nuovi rovesci sospinti da raffiche burrascose di ponente e libeccio, che faranno aumentare il moto ondoso fino a molto mosso.
Dalla tarda mattinata di Martedi 7, si collocherà nel mar delle Eolie, un minimo di bassa pressione di circa 998 millibar e a seguito del suo passaggio, vi sarà un intensificazione dei fenomeni con rovesci di pioggia e temporali di moderata intensità, mentre i venti forti provenienti da ponente tenderanno a ruotare da maestrale ed il moto ondoso tenderà a diventare agitato, con mareggiate sulle coste occidentali dell'arcipelago a causa della formazione di marosi, a largo alti tra i 3,5-4,5 m .Complessivamente nella giornata di Martedi si stima la caduta di circa 27 mm di pioggia.
Nella mattinata di Mercoledi 8 le tese correnti si disporranno da grecale, le precipitazioni tenderanno ad attenuarsi nel pomeriggio, ma il moto ondoso continuerà ad essere sostenuto a causa della generazione di onde di mare lungo.Le temperature subiranno un temporaneo calo.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI VISITATE LE PAGINE FACEBOOK www.facebook.com/meteoeolie e www.facebook.com/meteostrettomessina
sabato 4 marzo 2017
Lipari porto. Parla Giorgianni
Lipari porto. Martedì alle 16 conferenza stampa del sindaco Marco Giorgianni. Si terrà al palazzo comunale
"Strade" a pezzi : Buco sull'asfalto della via Carnevale, basole ballerine sulla via Umberto
Una lettrice ci segnala, con tanto di foto, questo "buco" sull'asfalto sulla parte iniziale della via Carnevale di Lipari (in prossimità di casa Lo Cascio).
A guardare la foto sembra essere limitrofo al telaio di un tombino "coperto" e ci dicono sembra la "parte iniziale" di un consistente vuoto sotto la sede stradale.
Auspichiamo un intervento che scongiuri eventuali pericoli (non una semplice "manicolata" di cemento).
Ci viene segnalato ancora il pericolo, oltre che il rumore, costituito dalle basole "ballerine" di via Umberto I°. Alcune di queste sarebbero, in parte, sollevate dalla sede stradale.
A guardare la foto sembra essere limitrofo al telaio di un tombino "coperto" e ci dicono sembra la "parte iniziale" di un consistente vuoto sotto la sede stradale.
Auspichiamo un intervento che scongiuri eventuali pericoli (non una semplice "manicolata" di cemento).
Ci viene segnalato ancora il pericolo, oltre che il rumore, costituito dalle basole "ballerine" di via Umberto I°. Alcune di queste sarebbero, in parte, sollevate dalla sede stradale.
Porta aperta...non alla Renault ma al Centro per l'impiego di Lipari. Dimenticanza? No, il Comune proprietario dell'edificio non ha i soldi per aggiustarla
Abbiamo parafrasato nel titolo quello che era lo spot della nota marca automobilistica ma la problematica che evidenziamo è tutt'altro che pubblicitaria....anzi...forse lo è...ma in modo negativo.
Da diversi giorni, anche durante le ore di chiusura (le foto sono state scattate stamane) la porta che immette all'interno del Centro per l'impiego di Lipari resta aperta al 50%.
Dimenticanza degli impiegati? Decisamente no.
La spiegazione è più semplice...e nello stesso tempo...incredibile.
La porta si è rotta e, nonostante le sollecitazioni al Comune di Lipari, che è il proprietario dello stabile non si riesce a sistemarla/aggiustare. 😢😢
Sembrerebbe sia stato detto che non ci sono soldini per l'intervento.
Possibile? O forse, in previsione della stagione estiva, mantenendo la porta aperta, si vuole risparmiare sul condizionamento?
Da diversi giorni, anche durante le ore di chiusura (le foto sono state scattate stamane) la porta che immette all'interno del Centro per l'impiego di Lipari resta aperta al 50%.
Dimenticanza degli impiegati? Decisamente no.
La spiegazione è più semplice...e nello stesso tempo...incredibile.
La porta si è rotta e, nonostante le sollecitazioni al Comune di Lipari, che è il proprietario dello stabile non si riesce a sistemarla/aggiustare. 😢😢
Sembrerebbe sia stato detto che non ci sono soldini per l'intervento.
Possibile? O forse, in previsione della stagione estiva, mantenendo la porta aperta, si vuole risparmiare sul condizionamento?
Gal “Tirreno Eolie”, Torregrotta al posto di Villafranca
(da anni60news) Riunione ieri a Milazzo del Consiglio di Amministrazione del Gal “Tirreno Eolie” presieduto dal Sindaco di Lipari Marco Giorgianni.
Tra i punti salienti della seduta la sostituzione del consigliere Matteo De Marco, sindaco di Villafranca, in quanto il suo Comune è stato escluso dal Gal.
Al suo posto il nuovo componente sarà il Sindaco di Torregrotta, Corrado Ximone.
Approvato anche il nuovo Piano di Azione locale sulla base della rimodulazione disposta dall’assessorato regionale all’Agricoltura e conseguentemente dei vari schemi di bando per la selezione del personale che dovrà far parte dell’Ufficio Piano.
Tra i punti salienti della seduta la sostituzione del consigliere Matteo De Marco, sindaco di Villafranca, in quanto il suo Comune è stato escluso dal Gal.
Al suo posto il nuovo componente sarà il Sindaco di Torregrotta, Corrado Ximone.
Approvato anche il nuovo Piano di Azione locale sulla base della rimodulazione disposta dall’assessorato regionale all’Agricoltura e conseguentemente dei vari schemi di bando per la selezione del personale che dovrà far parte dell’Ufficio Piano.
Cantori Popolari festeggiano 40anni di attività. Torna per l'occasione Folkmare
I Cantori Popolari delle Eolie festeggiano il 40° anno di attività e per l'occasione torna Folkmare, una manifestazione che, negli anni 90, grazie ai Paesi presenti e agli infaticabili Cantori, ha contribuito a far conoscere ancora di più le Eolie in Europa.
All'edizione 2017, in programma a Lipari dal 21 al 24 Aprile, dovrebbero prendere parte, oltre ai "padroni di casa", altri 4/5 gruppi folclorici.
E' prevista una spesa di 25 mila euro. Sarà coperta con i proventi della tassa di sbarco
La manifestazione è stata presentata stamane nel palazzo comunale.
All'edizione 2017, in programma a Lipari dal 21 al 24 Aprile, dovrebbero prendere parte, oltre ai "padroni di casa", altri 4/5 gruppi folclorici.
E' prevista una spesa di 25 mila euro. Sarà coperta con i proventi della tassa di sbarco
La manifestazione è stata presentata stamane nel palazzo comunale.
In cammino verso la Pasqua (a cura di Padre Antonino Costa). Riflessione del 4 Marzo
Questo non è decisamente il tempo in cui esibire atteggiamenti strani, azioni plateali,penitenze eroiche:
tu, Gesù, ci metti in guardia dalla tentazione di cercare l'ammirazione, la stima, il consenso degli altri con i nostri gesti quaresimali.
No, ciò che conta veramente agli occhi di Dio, il Padre, è ciò che accade nel profondo del cuore e genera un cambiamento orientato dalla tua Parola ed espresso nelle scelte della vita quotidiana.
Tu ci chiedi di avere un cuore compassionevole, che si lascia intenerire dalle sofferenze del prossimo e non respinge le sue in vocazioni di aiuto, un cuore disposto a metter mano al portafoglio,
ma in modo discreto, senza umiliare, né fare chiasso.
Tu ci domandi di avere un cuore desideroso di incontrare Dio, di intendere la sua voce,di rispondere al suo amore con l'amore.
Tu ci inviti ad avere un cuore disposto a liberarsi dal male e a sentire fame e sete di Dio.
In questo tempo di Quaresima tu ci chiedi, Gesù, di riscoprire ciò che è essenziale per la nostra vita.
Tu ci inviti a guarire da quell’ egoismo e da quella durezza che paralizzano il nostro cuore e le nostre mani e ci condannano ad un’esistenza senza la luce della bontà, senza il calore dei gesti fraterni.
Tu ci domandi di ritrovare un rapporto autentico con Dio e, quindi, di liberarci dagli idoli, dalle illusioni che coltivano, dalle proposte seducenti che offrono per aprire il nostro cuore alla Parola che sola può rivelarci il volto del Padre e cambiare la nostra vita.
Tu ci chiedi di liberarci da tanti bisogni effimeri, da tanti capricci senza senso, per avvertire la fame di ciò che può nutrire la nostra esistenza.
Così ci guidi per i sentieri di una libertà sconosciuta, di una sobrietà solidale, di una misericordia senza limiti.
Per queste vie tu ci fai conoscere la dignità autentica che ci portiamo dentro, noi che portiamo il sigillo indelebile della tua grandezza e del tuo amore.
tu, Gesù, ci metti in guardia dalla tentazione di cercare l'ammirazione, la stima, il consenso degli altri con i nostri gesti quaresimali.
No, ciò che conta veramente agli occhi di Dio, il Padre, è ciò che accade nel profondo del cuore e genera un cambiamento orientato dalla tua Parola ed espresso nelle scelte della vita quotidiana.
Tu ci chiedi di avere un cuore compassionevole, che si lascia intenerire dalle sofferenze del prossimo e non respinge le sue in vocazioni di aiuto, un cuore disposto a metter mano al portafoglio,
ma in modo discreto, senza umiliare, né fare chiasso.
Tu ci domandi di avere un cuore desideroso di incontrare Dio, di intendere la sua voce,di rispondere al suo amore con l'amore.
Tu ci inviti ad avere un cuore disposto a liberarsi dal male e a sentire fame e sete di Dio.
In questo tempo di Quaresima tu ci chiedi, Gesù, di riscoprire ciò che è essenziale per la nostra vita.
Tu ci inviti a guarire da quell’ egoismo e da quella durezza che paralizzano il nostro cuore e le nostre mani e ci condannano ad un’esistenza senza la luce della bontà, senza il calore dei gesti fraterni.
Tu ci domandi di ritrovare un rapporto autentico con Dio e, quindi, di liberarci dagli idoli, dalle illusioni che coltivano, dalle proposte seducenti che offrono per aprire il nostro cuore alla Parola che sola può rivelarci il volto del Padre e cambiare la nostra vita.
Tu ci chiedi di liberarci da tanti bisogni effimeri, da tanti capricci senza senso, per avvertire la fame di ciò che può nutrire la nostra esistenza.
Così ci guidi per i sentieri di una libertà sconosciuta, di una sobrietà solidale, di una misericordia senza limiti.
Per queste vie tu ci fai conoscere la dignità autentica che ci portiamo dentro, noi che portiamo il sigillo indelebile della tua grandezza e del tuo amore.
Auguri a Ryan Murabito per il 3° Compleanno
Paesaggio terrazzato delle Isole Eolie. Vota il progetto
Il progetto "Il Paesaggio terrazzato delle Isole Eolie" presentato all'edizione 2017 del concorso di Aviva community fund "Insieme per il Territorio" è online per le votazioni.
Un attività di divulgazione di buone pratiche mai realizzata nel territorio Eoliano. L’Arcipelago è stato inserito nelle lista del Patrimonio Mondiale UNESCO nel 2000 per il particolare tipo di vulcanismo ma anche i terrazzamenti rappresentano una caratteristica peculiare del paesaggio culturale delle 7 isole e, sin dalla preistoria, sono il risultato dell’incontro tra i caratteri naturali del territorio e la necessità dell’uomo di produrre utilizzando le risorse disponibili.
Il recupero e la tutela dei muri a secco e dei terrazzamenti delle Isole Eolie è profondamente legato al recupero e alla promozione della conoscenza legata alla tecnica costruttiva.
La figura del mastro costruttore di pietra a secco è molto spesso sottovalutata e la sua conoscenza rischia di scomparire se non tramandata.
Se ami le Isole Eolie, collegati al sito attraverso il link e vota il progetto "Il Paesaggio Terrazzato delle Isole Eolie.
E' possibile dare fino a 10 voti ciascuno.
https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/schedaprogetto/16-520
Un attività di divulgazione di buone pratiche mai realizzata nel territorio Eoliano. L’Arcipelago è stato inserito nelle lista del Patrimonio Mondiale UNESCO nel 2000 per il particolare tipo di vulcanismo ma anche i terrazzamenti rappresentano una caratteristica peculiare del paesaggio culturale delle 7 isole e, sin dalla preistoria, sono il risultato dell’incontro tra i caratteri naturali del territorio e la necessità dell’uomo di produrre utilizzando le risorse disponibili.
Il recupero e la tutela dei muri a secco e dei terrazzamenti delle Isole Eolie è profondamente legato al recupero e alla promozione della conoscenza legata alla tecnica costruttiva.
La figura del mastro costruttore di pietra a secco è molto spesso sottovalutata e la sua conoscenza rischia di scomparire se non tramandata.
Se ami le Isole Eolie, collegati al sito attraverso il link e vota il progetto "Il Paesaggio Terrazzato delle Isole Eolie.
E' possibile dare fino a 10 voti ciascuno.
https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/schedaprogetto/16-520
"San Bartolo dei contadini"...le radici e la Santa Messa nella chiesetta al Monte (di Don Giuseppe Mirabito)
La Festa del “5 marzo”, comunemente indicata come “San Bartolo dei Contadini”, è particolarmente legata alla piccola Chiesetta di Monte Gallina.
E’ stato il vescovo del tempo, S.E.R. Mons. Carlo Maria Lenzi, a volerlo nel 1824, a seguito di un fortissimo terremoto accaduto il 5 marzo 1823. La scossa principale (intensitá massima pari al X grado MCS) si verificò nel tardo pomeriggio del 5 marzo e fu preceduta da alcuni eventi precursori di minore intensitá registrati a metá del precedente mese di febbraio. L’area maggiormente colpita comprende il tratto di costa tra Capo d’Orlando e Capo Calavá e, nell’entroterra, i centri abitati di Patti e di Naso. Gravi danni furono registrati a Palermo: molti edifici crollarono, 19 i morti e 25 i feriti.
Fu il 5 marzo 1824 celebrata per la prima volta. Egli ne affidò la cura ai fedeli di quella contrada.
La Santa Messa nella piccola chiesetta sarà celebrata Sabato, 4 marzo 2017, alle 16,30.
"Un tappeto di fragole" nell'Orto didattico di Filicudi
Comunicato Stampa:
Continua l'attività didattica della Comunità "Filicudi Isola Slow", in collaborazione con le insegnati e la Dirigenza Scolastica "Lipari 1", nel progetto degli "Orti didattici della Condotta Isole Slow Siciliane".
Gli alunni della piccola scuola di Filicudi, la meravigliosa "Paradisola" dell'arcipelago Eoliano, hanno proseguito il loro percorso formativo, per arricchire la loro "cultura della coltura".
Il progetto educativo, al suo secondo anno di attività, è riuscito nell'obbiettivo di instillare nei piccoli isolani, che rappresentano il futuro dell'isola, curiosità e passione per l'intero processo produttivo degli ortaggi più comuni, nel rispetto della stagionalità, con il valore aggiunto dell'auto-produzione a km. zero, ancor più importante in un territorio insulare soggetto, troppo spesso, ad isolamento a causa dell'interruzione dei collegamenti marittimi.
La possibilità di avere un orto domestico, un orto di prossimità, un orto comune, iniziando da un orto didattico, è di sicuro valore per coloro che, crescendo, si spera che decidano di non lasciare la loro splendida isola, mantenendo quella "Resiliènza" che li caratterizza come piccola Comunità insulare, che non risulta eccessivamente contaminata dalle illogiche di mercato che hanno invaso le nostre città, conservando identità e tradizione.
Gli alunni della piccola scuola di Filicudi, la meravigliosa "Paradisola" dell'arcipelago Eoliano, hanno proseguito il loro percorso formativo, per arricchire la loro "cultura della coltura".
Il progetto educativo, al suo secondo anno di attività, è riuscito nell'obbiettivo di instillare nei piccoli isolani, che rappresentano il futuro dell'isola, curiosità e passione per l'intero processo produttivo degli ortaggi più comuni, nel rispetto della stagionalità, con il valore aggiunto dell'auto-produzione a km. zero, ancor più importante in un territorio insulare soggetto, troppo spesso, ad isolamento a causa dell'interruzione dei collegamenti marittimi.
La possibilità di avere un orto domestico, un orto di prossimità, un orto comune, iniziando da un orto didattico, è di sicuro valore per coloro che, crescendo, si spera che decidano di non lasciare la loro splendida isola, mantenendo quella "Resiliènza" che li caratterizza come piccola Comunità insulare, che non risulta eccessivamente contaminata dalle illogiche di mercato che hanno invaso le nostre città, conservando identità e tradizione.
Il progetto, per il suo valore etico e per l'impegno profuso dalla Referente di Comunità - Daniela Tagliasacchi, in collaborazione con i tanti "soci attivi" dell'isola, è stato motivo d'interesse da parte del Fondo di Preservazione delle Isole Eolie (AIPF) di Londra, organismo che si interessa di tanti progetti legati al sociale ed all'ambiente per l'arcipelago, con finalità di sviluppo per lo stesso, che ne ha finanziato la realizzazione, con l'obbiettivo ambizioso di un orto in ogni isola.
L'intervento del Presidente Regionale di Slow Food Sicilia - Saro Gugliotta - della rappresentante dell'Aeolian Islands Preservation Fund - Federica Tesoriero, hanno reso ancor più importante l'incontro, con un visibile moto di orgoglio dei piccoli agricoltori, che hanno voluto mettere in mostra "sul campo" ciò che hanno fino ad oggi imparato.
Alla presenza del Fiduciario e del Segretario di Condotta - Salvatore d'Amico e Marco Miuccio, è stato presentato il responsabile tecnico di progetto, Biagio Rantuccio, imprenditore agricolo mamertino, che ha sposato questa nobile causa, mettendo a disposizione tutto il know how acquisito negli anni.
L'intervento del Presidente Regionale di Slow Food Sicilia - Saro Gugliotta - della rappresentante dell'Aeolian Islands Preservation Fund - Federica Tesoriero, hanno reso ancor più importante l'incontro, con un visibile moto di orgoglio dei piccoli agricoltori, che hanno voluto mettere in mostra "sul campo" ciò che hanno fino ad oggi imparato.
Alla presenza del Fiduciario e del Segretario di Condotta - Salvatore d'Amico e Marco Miuccio, è stato presentato il responsabile tecnico di progetto, Biagio Rantuccio, imprenditore agricolo mamertino, che ha sposato questa nobile causa, mettendo a disposizione tutto il know how acquisito negli anni.
Tra i diversi ortaggi che sono stati messi a dimora, è stato realizzato un "tappeto di fragole", spiegando agli attenti alunni, tra le altre cose, la tecnica della "pacciamatùra", invitandoli a "sporcarsi le mani" piantando una talea!
I progetti educativi della Condotta, che prendono spunto dalle tante iniziative nazionali di Slow Food Italia, continueranno in futuro, sottolineando ed individuando chiaramente il trend verso il quale tende lo sviluppo di un associazionismo e di attività che basano la loro esclusività nell'essere inclusivi.
Per tutti i volontari della Condotta Isole Slow Siciliane, che non si limita all'arcipelago eoliano, ma vede tra le sue associate anche le Comunità di altre isole minori della Sicilia, con crescita continua e costante, la soddisfazione di sbattere forte contro il sorriso di chi gioisce di una nuova scoperta, lo stupore negli occhi di coloro che avevano condiviso l'entusiasmo di un progetto solo attraverso immagini e parole, respirando aria pulita, vittime dolci di una "contaminazione inversa" che solo l'isola sa dare.
"La Sicilia verrà salvata da un esercito di bravi maestri elementari" (Cit. Paolo Borsellino)
Foto 1: Il gruppo di lavoro ed i bambini della scuola di Filicudi;
Foto.2: Biagio Rantuccio e le piccole alunne della scuola di Filicudi;
Foto 3 : La Dott.ssa Federica Tesoriero dell'A.I.P.F. di Londra con le bimbe della materna
I progetti educativi della Condotta, che prendono spunto dalle tante iniziative nazionali di Slow Food Italia, continueranno in futuro, sottolineando ed individuando chiaramente il trend verso il quale tende lo sviluppo di un associazionismo e di attività che basano la loro esclusività nell'essere inclusivi.
Per tutti i volontari della Condotta Isole Slow Siciliane, che non si limita all'arcipelago eoliano, ma vede tra le sue associate anche le Comunità di altre isole minori della Sicilia, con crescita continua e costante, la soddisfazione di sbattere forte contro il sorriso di chi gioisce di una nuova scoperta, lo stupore negli occhi di coloro che avevano condiviso l'entusiasmo di un progetto solo attraverso immagini e parole, respirando aria pulita, vittime dolci di una "contaminazione inversa" che solo l'isola sa dare.
"La Sicilia verrà salvata da un esercito di bravi maestri elementari" (Cit. Paolo Borsellino)
Foto.2: Biagio Rantuccio e le piccole alunne della scuola di Filicudi;
Foto 3 : La Dott.ssa Federica Tesoriero dell'A.I.P.F. di Londra con le bimbe della materna
venerdì 3 marzo 2017
Pensioni e parlamentari (di Luca Chiofalo)
Sembra che tutti i partiti lavorino per favorire l'ascesa del Movimento 5 stelle. Da destra a sinistra, divisioni, lotte intestine e arroccamento su posizioni di rendita invise all'opinione pubblica. L'ultima polemica sull'abolizione delle pensioni dei parlamentari è un esempio. Esiste qualcuno di conclamata credibilità in grado di spiegare alle persone comuni che la battaglia da fare è quella di qualificare il corpo politico e non di svilirne la funzione? I costituenti previdero garanzie e tutele (compresa una gestione separata della previdenza) per i parlamentari perché il ruolo è 'alto' e 'sensibile'. Avere eletto per decenni molti incapaci traffichini, i danni dei quali paghiamo oggi, non può comunque portare alla soluzione rabbiosa di rendere deputati e senatori (che sono in democrazia rappresentanti e custodi della stessa) semplici impiegati a salario minimo. Ci farebbe risparmiare qualcosa ma abbasserebbe ulteriormente il livello della classe politica. Si aboliscano i privilegi ingiusti e non in sintonia col momento che attraversiamo, ma si smetta con questo attacco scellerato ad ogni istituzione e potere legittimamente costituito. In ogni caso, la proposta grillina di modificare le pensioni dei parlamentari toccherebbe solo gli attuali, con un risparmio ed un'efficacia marginali. Demagogia pura.
Luca Chiofalo
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