O Padre, tu hai offerto all’uomo la comunione con te e quando Adamo, il progenitore superbo, l’ha infranta non l’hai abbandonato nel baratro della caduta: guarda anche me, sollevami dall’angoscia in cui mi precipita la brama di essere un dio che trova in se stesso la norma del bene e del male.
O Cristo, tu hai riscattato il peccato di Adamo, di ognuno di noi, e fino alla croce hai seguito la via d’obbedienza indicata dal Padre: salva anche me, che voglio saziarmi di cose, di gloria e di potere, ma resto deluso e affamato: altrove è la Vita.
O Spirito, tu hai condotto Gesù nel deserto perché, vittorioso sul Male, potesse restituire al Padre la sottomissione amante che ognuno di noi gli ha negato: illumina anche me e dona fortezza al mio cuore, perché impari a discernere la sua volontà e senza temere insuccesso e irrisione la compia ogni giorno, nell’umiltà dell’obbedienza, nella libertà dell’amore.
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