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venerdì 9 maggio 2014

Appartamenti a Culia. Progetto con pareri favorevoli. Codacons ritiri esposto. Ci scrive l'avvocato Lo Castro

Riceviamo dall’avv. Andrea Lo Castro, in merito all'esposto Codacons  relativo agli appartamenti da realizzare a Culia: 
Oggetto: esposto Codacons – articolo apparso su Gazzetta del Sud del 6.5.2014 e su Eolie News del 6.5.2014
Per conto e nell’interesse della signora Grazia Portelli, proprietaria del terreno interessato dall’esposto e dagli articoli di stampa di cui in oggetto, in merito alla diffida presentata dal Codacons al Comune di Lipari sul rilascio della concessione edilizia per la realizzazione in località Culia, nella frazione di Canneto, di 33 appartamenti in un’area a valenza naturalistica, pubblicato dalla Gazzetta del Sud con il titolo “complesso edilizio a Lipari in area naturalistica – sbancamenti, azzeramento di un bosco ed enorme muro di contenimento” e da Eolie News con il titolo “pericolo per il boschetto di lecci centenari”, Vi significo quanto segue.
a non diffondere e pubblicare ulteriori notizie false e foriere di gravissimi danni all’immagine della mia cliente e della sua legittima iniziativa economica.
Il progetto costruttivo presentato dalla mia assistita ha invero ottenuto tutti i pareri favorevoli della Sopraintendenza ai Beni Culturali di Messina, in quanto rispetta pienamente le prescrizioni poste dal piano paesistico dell’isola e tutte le norme vigenti a tutela del paesaggio e dei beni materiali ed immateriali patrimonio della collettività.
Il progetto prevede fabbricati a due piani e non a tre piani come sostenuto, d’altra parte non consentiti; sull’area non esiste alcun boschetto o bosco di lecci centenari, come affermato falsamente dal Codacons e riportato negli articoli di stampa citati senza alcun riscontro sul posto o contraddittorio con la interessata, ma semplicemente e soltanto un unico leccio caducante da anni, tanto che i confinanti hanno più volte diffidato la procedente proprietaria dell’area a provvedere al suo abbattimento perchè pericolante.
Né sul luogo nidificano o soggiornano uccelli proprio per la mancanza di tale inventato bosco che non è indicato in nessuna mappa, né tantomeno inserito nell’elenco regionale previsto dalla legge quadro.
Così come il progetto costruttivo non prevede affatto alcun enorme muro di contenimento lungo circa 200 metri con impatto ambientale sul paesaggio di Canneto, ma un limitato muro di sostegno assolutamente non visibile da alcun luogo in quanto schermato dai fabbricati già esistenti e ricoperto a verde e quindi con nessun rilievo sull’ambiente circostante.
Infine si precisa che il progetto, anche se appare irrilevante, non interessa e non ha alcuna attinenza o collegamento con la cosiddetta “antica colata pomicifera di Forgia Vecchia” e non è prevista alcuna strada di accesso con enormi muri di sostegno ma il semplice utilizzo con sistemazione dell’antica via di accesso.
Stante quanto sopra invito e diffido il Codacons a ritirare immediatamente l’esposto presentato, recante affermazioni false e foriere di gravissimi danni all’immagine della mia cliente ed alla sua legittima iniziativa economica e la Gazzetta del Sud ed Eolie News a pubblicare la presente nota al fine di rettificare le false notizie riportate dagli articoli di stampa citati senza alcun riscontro sui luoghi o contraddittorio con la mia cliente.
La mia assistita si riserva comunque ogni eventuale azioni per i danni subiti in conseguenza dell’esposto predetto e della sua pubblicazione.
Distinti saluti
Avv. Andrea Lo Castro

Studentessa in gita smarrisce I Phone 4. Giovane di Lipari lo restituisce

Ancora un bel gesto di un giovane di Lipari. 
Protagonista, questa volta, il 19enne Giorgio Tomarchio (nella foto). 
Una studentessa catanese smarrisce  un I Phone 4 e se ne accorge giunge alla Trattoria d'oro. Ovviamente è disperata anche perchè, non disponendo nell'apparecchio smarrito dell'app "trova I Phone", sembra praticamente impossibile recuperarlo.
A questo punto, Andrea De Salvatore (figlio del titolare del locale) decide di inviare un sms al numero telefonico corrispondente all' I Phone smarrito. Il messaggio " chiunque legge questo sms è pregato di portare questo smartphone ad Andrea De Salvatore" giunge a destinazione. 
Giorgio, che aveva trovato l'I Phone, contatta De Salvatore e consegna l'apparecchio. 
Grande la gioia della ragazza.
Per Giorgio, un gesto d'onestà, che gli fa onore e da  plaudire

Le cinque giornate di Palermo: 5 INCONTRI CULTURALI A MAGGIO E GIUGNO CON LE EOLIE PROTAGONISTE

5 INCONTRI CULTURALI A MAGGIO E GIUGNO
Arsenale della Marina Regia - Via dell’Arsenale- Palermo

1) Le rotte del Mediterraneo nell’età del bronzo: dall’Egeo a Pantelleria
Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare
Maria Clara Martinelli, Archeologo Museo Luigi Bernabò Brea-Lipari
Venerdi16 Maggio ore 18,30

Gli insediamenti preistorici scoperti nei piccoli arcipelaghi siciliani, soprattutto nelle Isole Eolie, Ustica e Pantelleria hanno restituito importanti testimonianze di contatti diretti con il modo Egeo, nel periodo del Tardo Elladico I-II e IIIA (1650-1300 a.C.). I mari circostanti le isole erano solcati dalle navi di mercanti provenienti dalla Grecia, dove, nel crollo dei palazzi Minoici, sorse la potente civiltà Micenea. Le rotte marinare si dirigevano verso occidente alla ricerca di materie prime strategiche, in particolare il rame per la fabbricazione di armi – necessarie alle emergenti aristocrazie guerriere micenee – ma probabilmente anche di altre materie prime di origine vulcanica. Le isole divengono approdi strategici favorendo privilegiati rapporti con le genti Egee.

2) Curzio Malaparte e il confino di Lipari: casa come me a Capri
Giuseppe La Greca, Scrittore
Ettore Sessa, Facoltà di Architettura - Palermo
Michele Benfari, Soprintendenza del Mare
Venerdi 23 Maggio ore 18,30

Nel 1934 Curzio Malaparte fu confinato a Lipari: il provvedimento fu deciso da Mussolini nell’ottobre del 1933. A Lipari dedicò una lirica intitolata “Alba marina” e due racconti brevi intitolati “Come un cane” e “Il mare ferito”. Scrisse anche un racconto dedicato al suo affezionato cane Febo, un randagio trovato a Lipari, che si intitola “Febo, cane come me”.
Pur soffrendo della condizione di isolamento, Malaparte assimilò immagini, colori, asprezze della natura che continuarono ad ispirarlo anche nel suo successivo soggiorno a Capri dove la famosa villa riprende immagini e forme viste a Lipari.
Il giornalista Alfio Mangiameli racconta di lui: “A vederlo passare per le viuzze del paese sotto lo sorveglianza degli agenti, lui con quella figura gigantesca e lo sguardo fiammeggiante, mi si stringeva il cuore. Quasi ogni mese lo visitava una donna molto bionda e bellissima, venuta appositamente dal settentrione. Allora Curzio diventava un altro e lo si vedeva andare in giro sorridendo per le strade di Lipari a braccio della visitatrice, con passo leggero, come se invece di essere un povero prigioniero in una lontana isola, si trovasse a villeggiare in qualche località mondana e, secondo il suo solito, facesse la corte a una bella donna. Si diceva che colei che veniva a trovarlo fosse la sua amante, una contessa piemontese.”

3) Naturalisti alle Eolie nell’800
Pietro Lo Cascio, Naturalista
Bruno Massa, Facoltà di Agraria - Palermo
Gianfranco Zanna, Direttore Legambiente Sicilia
Eliana Mauro, Soprintendenza del Mare
Sabato 14 Giugno, ore 18,30

L’Ottocento è il secolo dei “naturalisti”, e soprattutto dei “naturalisti delle isole”, ovvero di quella cerchia di scienziati – Darwin e Wallace in primis – che attraverso lo studio dei territori insulari hanno potuto intuire e interpretare il ruolo e la portata dei processi selettivi nell’evoluzione delle specie. In questo stimolante panorama, anche l’Arcipelago Eoliano è divenuto teatro di indagini e ricerche che – pur senza approdare a scoperte di rilevanza straordinaria, come quelle registrate nelle Galapagos o nelle Isole della Sonda – hanno contribuito ad animare il dibattito scientifico tra i naturalisti italiani ed europei. Ripercorrendo le tappe di questa esplorazione, emergono storie e aneddoti che legano a un filo comune un barone laico e libertario, impegnato in uno studio a “tutto campo” delle Eolie, un giovane botanico che durante la sua prima missione viene scambiato per un medico, un raccoglitore di molluschi scambiato per un untore, un semaforista della Regia Marina che si diletta nella raccolta di alghe e muschi, uno scrittore di successo alla ricerca di lucertole scomparse, e altri personaggi – certamente singolari – che offrono un inedito e inusuale spaccato sia della cultura scientifica, sia della vita del XIX secolo in un nugolo di isole sparse a Nord della Sicilia, e nei loro paraggi.

4) Le donne e il mare
Marilena Macrina Maffei, Antropologa e Fiabologa
Franco La Cecla, Antropologo, Università di Bologna
Antonino Buttitta, Professore Emerito Università di Palermo
Enza Maria Cilia, Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro
Sabato 21 Giugno, ore 18,30

La vita di donne che svolgono ruoli ritenuti solo maschili con un’abilità e una tale fierezza, non può che emozionare e far rivivere nella mente l’immagine femminile di «schiene curve e mani strette sui remi che si allontanano nel mare eoliano». Non sirene o esseri fantastici, non protagoniste di romanzi, ma donne realmente vissute che con la loro forza hanno sostenuto la vita delle comunità legate al mare. I loro racconti sono legati alla memoria e riportano esperienze autobiografiche, narrano di partenze e di approdi, di tempeste e bonacce, di barche che tengono il mare nella cupa oscurità della notte e sotto il sole accecante.
Esperte conoscitrici delle rotte marine, le pescatrici eoliane navigano da un’isola all’altra dell’arcipelago e in mare aperto, verso Palermo, Messina e il continente. La loro esistenza, attraccando e salpando fra commerci e speranze, mareggiate e delusioni, è un continuo viaggiare per sconfiggere la fame e la miseria.
Con loro il mare parla un’altra lingua. Una lingua colorata a tinte forti, animata dai gesti delle madri che sulla barche lavorano con i figli al seno e dai movimenti di corpi che nell’imminenza di un parto tirano le reti. Essa racconta una verità prima ignorata: il mare non è, e non è mai stato, lo spazio esclusivo degli uomini.
Le voci delle femmine marinare siciliane narrano una versione diversa della storia del mare, restituendoci un’immagine del mare che non appartiene ai codici patriarcali.

5) Sicilia in volo: siti archeologici dall’alto
Luigi Nifosi, Fotografo
Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare
Sabato 28 Giugno, ore 18,30

La Sicilia vista dall’alto attraverso le immagini di monumenti, paesaggi, città e aree archeologiche.
Il fotografo Luigi Nifosì la fotografa in volo da almeno 15 anni cogliendo un particolare punto di vista e raccontando una Sicilia che non somiglia affatto a quella vista da terra. A bordo di un elicottero il fotografo di Scicli ci dona una serie di spettacolari vedute aeree della sua splendida Isola. Sicilianità ove convivono l'orgoglio del proprio passato remoto e un rigore quasi entomologico nella catalogazione delle immagini, archeologia e sagre paesane, voli aerei e gastronomia locale, in un moto perpetuo alla ricerca delle proprie radici.
Città, paesi, vedute insulari scorrono sotto i nostri occhi abbacinati da tanto blu, e negli scatti di Nifosì, maestro nel catturare geometrie insospettate ed imprevedibili, si percepisce l'eco della sicilitudine, il mito sciasciano di quest'Isola contraddittoria ed estrema, di cui egli esplora angoli, prospettive, suggestioni.

Da Partylandia auguri di Buon Compleanno per Maya Simanschi

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Maya Simanschi che oggi compie 18 anni

Nelle Eolie 400 "case fantasma"

Sarebbero quasi 400 le "case fantasma" , ovvero quelle non dichiarate, nell’arcipelago eoliano. Sarebbero 337 nel comune di Lipari, 25 a Santa Marina Salina, 32 a Malfa e una a Leni.
 Il risultato emerge da una mini inchiesta pubblicata oggi sulla Gazzetta del Sud in base ai dati dell’Agenzia del Territorio acquisiti attraverso il telerilevamento aereo per mezzo del quale è stato possibile accertare come nella fascia tirrenica ( Eolie comprese) gli immobili fantasma superino le 15 mila unità. 
Il maggior numero di "case fantasma" sarebbero a Barcellona P.G.

Come eravamo: Domenico Villani "Buttigghiuni" e Nunzio Scolaro "U' mericanu"

In pagamento le borse di studio anno scolastico 2009/10

Borse di Studio anno 2009/2010. Presso lo sportello dell'UNICREDIT - Agenzia di Lipari, sono in pagamento le borse di studio relative all'anno scolastico 2009/2010. 
I genitori degli alunni aventi diritto al beneficio possono controllare l'elenco che può essere visionato presso il sito del comune di Lipari a questo link
http://www.comunelipari.gov.it/po/mostra_news.php?id=305&area=H&x=46978dcd780e2d7cf8813bc369574b6a

I nostri auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Teresa Sarni, Andrea Cortese e India Bongiorno

Ciccio Rizzo candidato alle Elezioni Europee incontra i sostenitori al Mediaservice di Ragusa

In data 09 maggio 2014, presso Mediaservice di Ragusa (fronte INPS), alle ore 19:00 Ciccio Rizzo, candidato alle Elezioni Europee del prossimo 25 maggio, incontrerà militanti, attivisti, simpatizzanti e sostenitori di Fratelli D'Italia-AN.
Nel corso dell’Assemblea, saranno affrontate le principali tematiche attinenti alla campagna elettorale, che vede in prima linea impegnato Ciccio Rizzo nella lista Fratelli d’Italia-AN sul fronte delle battaglie identitarie, comunitarie ed euro-scettiche.
Rizzo, insieme agli attivisti, toccherà argomentazioni di portata locale e internazionale, spaziando dall’emergenza immigrazione che sta interessando strettamente il territorio Siciliano, dalla salvaguardia dell’ambiente unita alla promozione e alla valorizzazione delle risorse turistiche e culturali, alla rivendicazione di una sovranità monetaria nazionale contraria all’Euro e in opposizione alla egemone politica transnazionale della Germania.
Peraltro, a Ragusa come nel resto della Sicilia e della Sardegna, si lancerà la campagna a favore del “Made in Sicily”, in merito alla quale saranno forniti tutti i dettagli nel corso dell’incontro.
La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.

giovedì 8 maggio 2014

Commemorazione vittime del Santamarina. Le iniziative nel comune di Santa Marina Salina

COMUNICATO STAMPA 
Si svolgerà a Santa Marina Salina domani 9 maggio 2014 la commemorazione delle vittime dell’affondamento del piroscafo Santa Marina, avvenuto a largo di Vulcano il 9 maggio del 1943 ad opera di un sottomarino inglese, nella cui tragedia persero la vita 62 passeggeri. .
Alla 10.30 è prevista la funzione religiosa presso la Chiesa di Santa Marina, nella principale piazza del paese, e a seguire sarà deposta una corona di alloro ai piedi del monumento celebrativo, donato alla Comunità dalla Prof.ssa Leanza , in occasione del 70° anniversario dell’affondamento, il cui padre, maresciallo dei Carabinieri, risulta essere tra le vittime.
Alle previste cerimonie, a cui prenderanno parte le autorità civili e militari, parteciperà anche quest’anno la signora Leanza, cittadina onoraria del Comune di Santa Marina Salina dallo scorso anno.
“Giorno dopo giorno sentiamo, come Comunità, l’esigenza di ricordare tutto ciò che è avvenuto nel nostro territorio, nel bene e nel male” spiega il Sindaco Massimo Lo Schiavo “ e l’affondamento del Santa Marina rappresenta una delle pagine più tristi della nostra Storia. Proprio per tenere vivo il ricordo, dopo la celebrazione eucaristica e i dovuti onori militari alle vittime, nella Sala Consiliare Comunale sarà allestita una piccola mostra fotografica, con quadri e proiezione di diapositive, relative alla vita del piroscafo Santa Marina”.

La popolazione è invitata a prendere parte alla cerimonia.

Piccoli studenti eoliani dopodomani a Roma per incontrare il Pontefice

Ci sarà anche una rappresentanza degli studenti dell'arcipelago eoliano dopodomani a Roma per l'incontro che Papa Francesco avrà con gli studenti italiani.
L'incontro si terrà alle 16  nell'aula Paolo VI°.
A partire domani, alla volta di Roma, accompagnati dagli insegnanti, saranno una ventina di piccoli studenti (età compresa tra gli otto e i dieci anni) della scuola elementare di Leni (Salina) e dell' elementare "Domenico Savio" di Lipari. Plessi facenti parte del Comprensivo Lipari 1.
Per i piccoli studenti, che ormai da qualche giorno sono in fibrillazione, sarà una bellissima ed emozionante esperienza.
Pur essendo il "cardine" del viaggio l'incontro con il Santo Padre, avranno anche la possibilità di visitare sabato mattina alcuni luoghi simboli della storia di Roma e dell'Italia in genere.

Il Manifesto-Programma del convegno sul Parco marino delle Eolie

Regione Sicilia dimezza i tempi e snellisce l’iter per trasferire le risorse ai 390 comuni dell’isola

(ANSA) – PALERMO, 8 MAG – Con le nuove regole di ripartizione delle somme del Fondo delle Autonomie locali, introdotte dalla Legge di stabilità regionale, la Sicilia dimezza i tempi e snellisce l’iter per trasferire le risorse ai 390 comuni dell’isola. Da quest’anno le somme destinate agli enti locali sono calcolate applicando un’aliquota di compartecipazione al gettito dell’Irpef, riscossa in Sicilia nell’anno d’imposta precedente.
La finanziaria 2014, poi, istituisce il Fondo perequativo comunale, che prende il posto del Fondo di parte corrente delle Autonomie locali, che consente di destinare una quota aggiuntiva ai comuni per compensare eventuali squilibri che sarebbero potuti derivare dalla destinazione delle somme ancorate solo al gettito delle imposte sui redditi delle persone fisiche. “I sindaci lamentano la mancanza di risorse adeguate da parte della Regione ai comuni – dice l’assessore regionale alla Funzione pubblica e autonomie locali, Patrizia Valenti – In risposta a queste esigenze il governo regionale ha già attivato le procedure per coprire 100 milioni di investimenti con un mutuo da attivare presso la Cassa depositi e prestiti; le procedure sono in corso”.
“Il nuovo meccanismo – aggiunge – previsto nella finanziaria 2014 si basa su alcuni principi più favorevoli sul piano della semplificazione amministrativa perché con questo sistema per ogni trimestre le somme destinate a ciascun comune saranno devolute automaticamente; il procedimento utilizzato finora prevedeva una serie di step: la pubblicazione di avvisi pubblici, di un’istruttoria che spesso sfociavano in contenziosi. Adesso ciascuna amministrazione saprà con chiarezza quante somme saranno destinate al comune”. “Aver ancorato la ripartizione delle risorse al gettito Irpef riscossa nell’anno precedente – prosegue Valenti – contribuisce a responsabilizzare i sindaci nella lotta all’evasione fiscale e può incidere sullo sviluppo delle attività produttive nei territori”.
Il fondo di perequazione consente ai sindaci di utilizzare parte del gettito Irpef destinato ai comuni per specifici obiettivi e scopi di solidarietà intercomunale.
“Con l’istituzione del fondo di perequazione – conclude – la Regione ha dimostrato che non intende lasciare soli i piccoli comuni. E’ stato pensato per eliminare squilibri evidenti che sarebbero potuti sorgere da un’ applicazione troppo rigida del federalismo fiscale ancorandola solo al gettito Irpef”. L’aliquota di contribuzione al neonato fondo di perequazione viene indicata ogni anno con decreto dell’assessore regionale alle Autonomie locali insieme all’assessore all’Economia su parere della Conferenza Regione Autonomie Locali. A definirla sarà il tavolo tecnico che si riunirà domani a Palermo con i rappresentanti del governo regionale e delle associazioni dei comuni. (ANSA).

Ritardi della Regione e carenza di risorse mettono in ginocchio i forestali. Per tremila lavoratori messinesi occupazione a rischio. Domani nuova protesta.

Giornata di mobilitazione domani in tutta la Sicilia dei lavoratori forestali dell’Azienda Foreste e dell’Ispettorato forestale antincendio, con manifestazioni nelle nove province siciliane. 
A Messina dalle 9 sotto la sede dell’Azienda Foreste Demaniali di via Giordano Bruno presidio di protesta dei lavoratori messinesi (sono tremila gli addetti del settore nel territorio provinciale). Le motivazioni della nuova protesta sono state spiegate questa mattina dai segretari di Fai-Cisl, Flai-Cgil  e Uila-Uil, Calogero Cipriano, Giovanni Mastroeni e Antonio Valastro nel corso di una conferenza stampa.
“Questa nuova manifestazione scaturisce – hanno dichiarato - dal non rispetto delle leggi vigenti che regolamentano il settore e dell’accordo sottoscritto lo scorso 11 marzo a Palermo dal presidente della Regione Crocetta in occasione dello sciopero generale del comparto. Tale intesa prevedeva l’avviamento al lavoro dei 26mila forestali siciliani a partire dal 1 aprile, per svolgere l’attività di lavoro dell’anno 2014 rispettando la legge che prevede le 151, 101 e 78 giornate di lavoro. Il sindacato regionale è stato costretto a proclamare l’iniziativa di lotta di domani perché non è stato rispettato l’accordo prima indicato, infatti all’interno della Finanziaria bis, in discussione all’Ars, le risorse previste sono ampiamente insufficienti. Il rischio di tale drammatica situazione è la mancanza di occupazione dei lavoratori forestali, il non avviamento dei lavori per la realizzazione dei viali parafuoco fondamentali per evitare il rischio incendi.  E’ grave la mancanza ad oggi della programmazione per l’impiego delle squadre antincendio, viene così compromessa l’importante attività di prevenzione e di controllo.
Nell’ambito della manifestazione in programma, i lavoratori dalla sede dell’Azienda Foreste si sposteranno anche all’Ufficio provinciale del Lavoro per protestare contro i criteri utilizzati nella predisposizione delle graduatorie in applicazione dell’art.12 della Legge 5/2014.
E' deceduta stamani a Lipari la signora Erina Merenda ved. Natoli.
 Ai familiari, in particolare ai figli Lino e Rosy, le più sentite condoglianze del direttore di Eolienews

Arresto ex ministro Scajola. Perquisizioni a Messina e alle Eolie

La Direzione investigativa antimafia di Catania sta eseguendo perquisizioni, acquisendo anche documenti, a Messina e nelle isole Eolie nell'ambito dell'inchiesta che ha portato all'arresto dell'ex ministro Claudio Scajola. Gli accertamenti eseguiti dalla Dia di Catania riguarderebbero l'imprenditore reggino ed ex parlamentare Amedeo Matacena, anch'egli colpito da provvedimento restrittivo insieme alla moglie Chiara Rizzo ed alla madre Raffaella De Carolis. 

Domenica D'Alia e Ardizzone a Lipari

Domenica prossima, alle ore 17,00, presso l’hotel La Filadelfia, il presidente dell' Udc Gianpiero D’Alia e l’on. Giovanni Ardizzone, presidente dell’Ars, incontreranno amici e simpatizzanti.

Come erano le Eolie ..e gli eoliani

Nelle foto di oggi:
1) 23 ottobre 1961 Matrimonio Elvira Foti-Antonio Bernardi. Testimoni i coniugi Vitale
2) Canneto- Epoca fascista- sfilata degli alunni delle elementari
3) Canneto- Epoca fascista. In primo piano Pietro Morsillo


Area Marina Protetta convegno del PD a Lipari

COMUNICATO STAMPA
Un invito del Partito Democratico alla progettazione e all’azione
“Un Parco marino per le Eolie del mito”   Lipari – Chiesa dell’Immacolata al Castello di Lipari 30 Maggio 2014

Nella Chiesa dell’Immacolata al Castello di Lipari, venerdì 30 maggio 2014, dalle ore 16.30, si condivideranno idee ed esperienze di sviluppo durante il convegno “Un Parco Marino per le Eolie del mito”.
Il convegno è un’iniziativa promossa dal Partito Democratico della Sezione di Lipari-Isole Eolie e vi parteciperanno illustri esperti del settore.
Nel corso dell'incontro si aprirà un confronto per avviare spunti di riflessione sulla tutela ambientale e sul ritardo della politica nell'adozione degli strumenti normativi e organizzativi - sia in termini relativi che assoluti - per il miglioramento e la protezione del territorio e della biodiversità marina nelle isole Eolie.
La realizzazione dell’Area Marina Protetta delle Eolie è il primo passo del rilancio di un grande progetto di sviluppo sostenibile per il nostro arcipelago (se ne parla da trentadue anni).
Servono strumenti e mezzi incisivi per la valorizzazione del nostro territorio e ad essi si lega anche la gestione del Sito Unesco che dal 2000, quando vi è stato il riconoscimento, non è mai stata attivata.
In particolare l’attuazione dell’AMP è fondamentale perché può rappresentare l’occasione per dimostrare alla gente delle Eolie che è possibile coniugare insieme difesa dell’ambiente e occasioni di sviluppo e di crescita.
La Riserva Marina delle Isole Eolie, infatti, serve a tutelare alcune aree di grande rilevanza (Faraglioni di Lipari, mare che bolle e Grotta del Cavallo a Vulcano, Grotta del Bue Marino a Filicudi, dintorni di Basiluzzo e degli scogli di Dattito, Lisca Bianca, Lisca Nera, le Formiche a Panarea, Strombolicchio a Stromboli, spiaggia di Pollara e grotte di Rinella a Salina, ecc.) che rischiano il degrado e la devastazione da parte di un turismo d’assalto (con motoscafi, barconi...) ogni anno in crescita; può rendere tangibile la difesa della pesca locale, adesso in forte crisi e che rischia di scomparire per la concorrenza di marinerie più attrezzate scorazzanti nel nostro mare.
Questa esperienza permetterebbe di sconfiggere alcune leggende metropolitane che si sono diffuse negli ultimi anni grazie anche alla connivenza di amministrazioni locali poco attente alle nostre risorse ambientali e poco interessate alla tutela della natura, come la tesi che il riconoscimento del sito Unesco abbia provocato meccanicamente la chiusura delle cave di pomice e il licenziamento dei dipendenti.
In realtà ciò che incombe sull’arcipelago eoliano è l’abbandono e la devastazione di monumenti naturali e culturali di grande rilevanza a cominciare dalle aree vulcaniche che sono quelle che hanno garantito alle Eolie il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità, e il proliferare di speculazioni che continuano a imperversare.
Il Partito Democratico di Lipari è per un sì convinto alla realizzazione, in tempi rapidi e senza tentennamenti, dell’Area Marina Protetta delle Isole Eolie, una grande opportunità offerta agli eoliani per garantire soprattutto sviluppo economico e crescita dell’occupazione per il territorio.
Lipari, 8 Maggio 2014
Saverio Merlino (SEGRETARIO PARTITO DEMOCRATICO LIPARI-EOLIE)

I nostri auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Pina Tesoriero, Giuseppe Lauricella Cincotta, Mario Cincotta, Mariella Romeo, Tindara Falanga, Lara Cavagnis, Giulia Riganò e Bastiano Saglimbeni

Faraone (Pd): Basta privilegi all’Ars. Stipendi non possono essere equiparati a quelli del Senato

”Finché al fianco del presidente in aula siede un signore come il segretario generale, che guadagna 500 mila euro l’anno, più del doppio del presidente della Repubblica Napolitano, credo sia meglio cercare altri argomenti e darsi da fare per eliminare privilegi di cui i siciliani faticano a capire l’esistenza. Altrimenti si difende l’indifendibile”.
Lo dice il deputato Pd Davide Faraone ribattendo alle affermazioni del presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, che ha tenuto una conferenza stampa sui costi del parlamento siciliano dopo le polemiche sollevate anche da Faraone. ”Faccio un ulteriore appello ad Ardizzone – aggiunge Faraone – Convochi l’ufficio di presidenza dell’Ars, comunichi loro, niente più auto blu. E poi metta un solo punto all’ordine del giorno: abolire l’automatismo retributivo dell’Ars che equipara i suoi stipendi a quelli del Senato, con costi esorbitanti per i siciliani, riportando così la spesa complessiva dell’assemblea regionale siciliana alla media nazionale”.
“Ribadisco – prosegue – che ritengo inutile la spesa per gran parte delle auto blu in uso alla Regione Sicilia. Le auto possono benissimo essere destinate ai soli presidenti della Regione e dell’Ars e agli assessori per motivi di servizio. Via tutte le altre. Niente auto per i manager della sanità, per le società regionali, per questori e vicepresidenti”.

Partylandia augura Buon Compleanno a Francesca

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Francesca che compie 1 anno

Il poeta eoliano Cortese oggi alla FUIS

Oggi 8 maggio il poeta Davide Cortese sarà alla FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori) poiché sarà presentato al pubblico il nuovo numero della rivista letteraria I FIORI DEL MALE, numero che ospita alcuni testi inediti dell’autore eoliano, che ha recentemente presentato in Campidoglio il suo ultimo libro, “Madreperla” edito da LietoColle e prefato da Dante Maffia, poeta candidato al Nobel per la Letteratura. L’incontro si svolgerà a Roma nella sede della FUIS, in Piazza Augusto Imperatore 4 alle ore 17.30.

mercoledì 7 maggio 2014

La Giunta per le autorizzazioni della Camera vota l'arresto di Francantonio Genovese. Determinante il PD

La giunta per le autorizzazioni della Camera dice si alla richiesta di autorizzazione all'arresto del deputato Pd Francantonio Genovese. Un maggioranza formata da Pd, M5S e Sel con 12 voti ha bocciato la relazione di Antonio Leone (Ncd) che diceva no alla misura cautelare sostenendo l'esistenza di fumus persecutionis. Cinque i voti contro l'arresto.
La giunta per le Autorizzazioni della Camera boccia a larga maggioranza (12 voti contro 5) la relazione di Antonio Leone (Ncd) che sosteneva ci fosse 'fumus persecutionis' nella richiesta di arresto del deputato Pd Francantonio Genovese da parte del gip di Messina. La relazione di Leone ha avuto a favore i voti di FI, Ncd, Lega, Per l'Italia e Sc. Contro si sono espressi Pd, M5S e Sel, convinti della non esistenza di alcun fumus persecutionis. Il presidente Ignazio La Russa (Fdi) non ha partecipato al voto. Dopo la bocciatura di Leone è stato nominato un nuovo relatore per sostenere in Aula la posizione della giunta a favore dell'autorizzazione all'arresto: è il deputato del Pd Franco Vazio. Adesso la conferenza dei capigruppo dovrà decidere quando calendarizzare la votazione, che avverrà a scrutinio segreto. "Il nuovo relatore - spiega La Russa - ha chiesto qualche giorno di tempo per studiare il caso. Ma dalla prossima settimana penso che la relazione potrà arrivare in Aula. Qualche deputato - aggiunge - in commissione ha espresso l'opinione che sia meglio sottoporre la questione al giudizio dell'Aula dopo le elezioni ma altri hanno manifestato l'esigenza di una decisione al più presto. La scelta attiene alla presidenza della Camera". "Ringrazio la giunta - conclude il presidente La Russa - perché ancora una volta, di fronte a un caso delicato, ha mostrato compostezza, serietà e grande qualità del lavoro. Abbiamo concluso" l'esame del caso Genovese "nei tempi previsti. Sono molto soddisfatto".

CdI lancia "Tariffa Primavera nelle isole di Sicilia". La soddisfazione di Del Bono (Federalberghi)

Accogliamo, finalmente, con soddisfazione le notizie provenienti da Compagnia delle Isole che – anche dando seguito alle nostre richieste – ha lanciato la promozione “Tariffa Primavera nelle Isole di Sicilia”, dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Minori della Sicilia. Una tariffa che premia la permanenza sui territori insulari – continua Del Bono – in quanto prevede uno sconto del 50% per chi acquista il biglietto di andata e ritorno con partenza giovedì o venerdì e rientro domenica o lunedì. Apprendiamo, inoltre, con grande favore, dal Sindaco Attilio Licciardi che già ad Ustica si è ottenuto l’importante risultato di riuscire a rimodulare in modo intelligente gli itinerari orari tra Usticalines e Compagnia delle isole, aumentando il numero di corse ed evitando le costose sovrapposizioni del passato.
Siamo, pertanto, certi conclude Del Bono, che – anche grazie all’impulso positivo che potrà provenire dal neoassessore alle infrastrutture e alla mobilità, Nico Torrisi – si potrà quanto prima procedere ad una rimodulazione virtuosa e duratura dei collegamenti marittimi e delle risorse a questi destinati, nell’interesse dell’utenza che vive e visita le piccole isole siciliane. 
Christian Del Bono (Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia- Presidente Federalberghi Isole Eolie) 

Sempre più cani randagi a Monte. E' quasi "invasione". Si chiedono interventi. Alla base la cattiva abitudine di disfarsi dei cuccioli.

Sta diventando una vera e propria "invasione" quella  dei cani randagi nella frazione di Monte a  Lipari. Numerose le segnalazioni  che ci sono giunte nelle  ultime ore e tutte parlano di pollai assaltati, anche in pieno giorno, di "caccia" a pedoni e scooteristi e, ancora più grave, ai bambini.
Nonostante le sollecitazioni niente si muove e la situazione- come ci evidenziano - si fa ogni giorno più pericolosa.
Il randagismo a Monte  - così come anche in altre parti  dell'isola - si è sviluppato e  progredisce "grazie" a coloro che, provenendo da ogni dove, abbandonano cuccioli, più o meno cresciuti.
Cuccioli, che se non recuperati da persone di cuore o dai volontari, che con grandi sacrifici si occupano e preoccupano di essi, ma che non possono essere  ovunque, crescono allo stato brado.
Prima che accada qualcosa di grave gli abitanti di Monte auspicano un intervento di chi di competenza.
Sarebbe anche ora che i cittadini (non tutti per fortuna) acquisissero un maggiore rispetto verso gli animali e cessasse  il triste fenomeno dell'abbandono. Fenomeno che non si limita più ai cani ma anche, e fortemente, ai gatti.

Come eravamo. Processione del Venerdì Santo (1974) a Lipari

Per la foto un grazie ad Angela Monteleone