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martedì 2 dicembre 2014

Clark è di nuovo con la sua padroncina

Una bella notizia. Clark, il cagnolino per il quale ieri avevamo lanciato l'appello della sua padroncina che non riusciva più a trovarlo, è "tornato a casa". 
Tutto è bene quel che finisce bene

Come erano le Eolie e gli eoliani

Nelle foto di oggi:
1) La banda "Città di Lipari" al vecchio comunale
2) Il maestro Edoardo Bongiorno
3) Il maestro Ragusi



Chi volesse vedere pubblicate foto del passato in suo possesso può inviarle in formato jpg a ssarpi@libero.it o a s.sarpi@libero.it
Se doveste avere problemi per scannerizzarle contattateci al 339.57.98.235

lunedì 1 dicembre 2014

Scuola: ddl su isole minori in discussione al Senato (di Bartolo Pavone)

Riceviamo da Bartolo Pavone ( Anief) e pubblichiamo:
In discussione al Senato un disegno di legge, su problematiche relative alle piccole isole. Ecco la parte riguardante le scuole situate in piccole isole. (Misure per il potenziamento del sistema di istruzione)
1. In deroga alle disposizioni vigenti in materia di organizzazione del sistema di istruzione, al fine di preservare l’autonomia delle istituzioni scolastiche delle isole minori anche in riferimento alla loro struttura dimensionale, nonché al fine di assicurare la stabilità degli organici del personale scolastico delle isole minori, presso ciascuna delle predette istituzioni scolastiche sono istituiti l’organico funzionale di istituto e la graduatoria di istituto.
2. Accede alla graduatoria di istituto il personale direttivo, docente e amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) di ruolo che presenta apposita richiesta all’ufficio scolastico regionale territorialmente competente, corredata della documentazione da cui risultino la residenza e la contestuale dimora nel territorio dell’isola nella quale è ubicata l’istituzione scolastica indicata nella richiesta. Il predetto personale è nominato in servizio presso l’istituzione scolastica indicata, con precedenza rispetto al personale collocato nella medesima graduatoria nazionale; il medesimo personale mantiene altresì titolo preferenziale nelle procedure di trasferimento e di passaggio di cattedra, nonché di attribuzione degli incarichi a tempo indeterminato.
3. Al personale direttivo, docente e ATA che non sia in possesso dei requisiti di cui al comma 2 e che presti effettivo servizio presso le istituzioni scolastiche di cui al comma 1 in modo continuativo, a tempo indeterminato o per supplenze brevi, sono attribuiti i seguenti benefìci:
a) il servizio prestato, anche presso diverse classi negli istituti di istruzione di ogni ordine e grado, è valutato in misura doppia;
b) è conferita una specifica indennità per sede disagiata, da definire con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze;
c) sono concesse le medesime agevolazioni attribuite ai cittadini residenti nelle isole minori in materia di riduzione dei titoli di viaggio per i trasporti marittimi, aerei e terrestri.
4. Nelle istituzioni scolastiche di cui al comma 1 gli incarichi per le supplenze brevi sono conferiti prioritariamente al personale inserito nella graduatoria di istituto.
Cordialmente, Bartolo Pavone ( Anief ).

Sottomonastero...sempre più simile ad una laguna. Fra cassonetti che galleggiano e "temerari" che affrontano l'acqua

Imperversa lo scirocco e la zona di Sottomonastero va sempre più "sott'acqua". E per attraversare ci si attrezza come si può.
Le foto sono state scattate circa un'ora fa

Report e gli impianti di depurazione in Sicilia. Ci scrive Saverio Merlino

La puntata di Report, su RAI3, andata in onda ieri 30 Novembre, che sarà riproposta sabato prossimo, ha affrontato la grave questione legata agli impianti di depurazione della Sicilia.
Nel corso della trasmissione è stato evidenziato che quasi il 100% degli impianti in Sicilia non sono a norma, ragione per la quale, dall’1 gennaio 2016, la Comunità Europea avvierà una procedura d’infrazione per tale inadempienza e la Sicilia dovrà pagare circa 190 Milioni di euro ogni anno, fino a quando non sarà in regola.
Responsabile dei controlli di questi impianti è l'ARPA ma dall'intervista del Direttore Generale Francesco Licata di Baucina è emerso un quadro desolante per colpa di un organico della struttura al 30% quindi non in grado di fare fronte ai controlli e alle sanzioni previste per i comuni non in regola.
Ritengo sia incomprensibile una politica che per non trovare qualche centinaio di migliaia di euro, si prepara a spenderne milioni in sanzioni e rinuncia ai miliardi di euro di finanziamenti da parte della Comunità Europea per mettere a norma gli impianti.
Tutto questo è necessario non soltanto per una questione meticolosa, ma principalmente per tutelare le acque marine di una Regione che punta sul turismo quale fonte principale di ricchezza e che, per questo, del suo mare non ne può fare a meno.
Saverio Merlino

“IO, VITTIMA DEI MASSONI” L’EX VESCOVO MICCICHE’ CONTRO TUTTI. DENUNCIA DI AVERE PAGATO PER LA SUA LOTTA AI POTERI FORTI E METTE SOTTO ACCUSA IL VATICANO


Riprendiamo da Social e pubblichiamo un nuovo articolo che riguarda Mons. Francesco Miccichè
  “IO, VITTIMA DEI MASSONI”
L’EX VESCOVO MICCICHE’ CONTRO TUTTI. DENUNCIA DI AVERE PAGATO PER LA SUA LOTTA AI POTERI FORTI E METTE SOTTO ACCUSA IL VATICANO

MICCICHE’ LANCIA LA SFIDA AL “VATICANO CORROTTO E COLLUSO”
DUE ANNI DOPO IL SUO ALLONTANAMENTO DALLA DIOCESI, IL VESCOVO EMERITO DI TRAPANI DENUNCIA UN COMPLOTTO. DICE  DI AVER PAGATO PER LA SUA LOTTA CONTRO MAFIA E MASSONERIA ED E’ PRONTO A DIMOSTRARLO  
di MAURIZIO MACALUSO
Nella sua ultima lettera di saluto alla diocesi di Trapani, dopo l’estromissione, aveva scritto:”Pago per avere denunciato la cultura mafiosa presente anche al nostro interno invitando ad un serio esame di coscienza? Pago per non aver fatto accordi con nessun politico in cambio di contributi ed elargizioni? Pago per essermi esposto dove la Chiesa non si era mai esposta?”. Oggi Monsignor Francesco Miccichè, Vescovo emerito di Trapani, sollevato dal servizio pastorale nel 2012 con un provvedimento che fece grande scalpore, dice di avere le prove. Ci sono voluti due anni. Ma quelli che all’inizio erano soltanto dei sospetti sono diventati delle certezze. Almeno per lui. Miccichè avrebbe pagato per la sua lotta contro mafia e Massoneria. Per il momento preferisce non parlare. Quello che aveva da dire l’ha scritto in un  memoriale, un documento di oltre cento pagine. Un vero e proprio atto di accusa contro una parte della Chiesa. Ma, sollecitato a fornire qualche chiarimento, ha accettato di uscire alo scoperto. Sono sempre disposto a confrontarmi con chi vuol dialogare nella ricerca della verità”. Quella che segue non è un’intervista, ma uno scambio di battute, durato diversi giorni. Monsignor Miccichè non ci rivela grandi segreti, ma prova a chiarire, a spiegare ciò che è effettivamente accaduto due anni fa. Sullo sfondo Trapani, con i suoi intrecci, i suoi patti inconfessabili, i suoi morti. Due anni fa, pochi giorni dopo il suo allontanamento dalla diocesi di Trapani, ad una mia domanda rispose: “ Non conosco le motivazioni. Ho ricevuto soltanto una letterina con cui mi si diceva che o davo le dimissioni o sarei stato rimosso”. Perché non ha parlato al momento del suo allontanamento? “Parlo solo ora perché solo ora sono venuto a conoscenza dei motivi ignobili che hanno determinato questo assurdo provvedimento. All’epoca ero stanco, sfiduciato e non volevo nuocere alla Chiesa. Ma dal momento che ho conosciuto le motivazioni e, soprattutto, leggendo le esternazioni che qualche mio confratello s’è permesso di fare a giornali a tiratura nazionale, sono stato in un certo senso tirato per i capelli e non intendo ulteriormente fare silenzio”. Perché ritiene questo provvedimento ingiusto? “Non ho ricevuto un decreto a firma del Santo Padre, per la mia rimozione da Vescovo di Trapani, ma solo una comunicazione di Sua Eccellenza Mons. Adriano Bernardini, Nunzio Apostolico in Italia. Non era stato così quando, nel dicembre 1988, ero stato nominato Vescovo ausiliare di Messina Lipari Santa Lucia del Mela. In quel caso la bolla di nomina riportava la firma di Papa Giovanni Paolo II. E non era stato così neanche quando nel 1998 ero stato nominato Vescovo di Trapani. Anche in questo caso la bolla di nomina recava la firma del Santo Padre”. Perché sottolinea questo dato? Ritiene  che la decisione di estrometterla sia stata presa da altri e non dal Papa? Ma, se così fosse, perché il Santo Padre non si sarebbe opposto? “Lei ben sa il clima pesante che c’era in quei mesi in Vaticano e la decisione che qualche mese dopo il Papa prese di dimettersi. Tiri le conseguenze”. Ho riletto con grande attenzione tutti i suoi interventi pubblici quand’era Vescovo di Trapani ed effettivamente Massoneria e mafia sono stati alcuni dei temi su cui lei si è più volte soffermato. Ma seppur forti, anzi fortissimi, nuovi, soprattutto per quegli anni, ad una prima lettura, non sembrerebbero tali da giustificare una ritorsione nei suoi confronti. Perché lei costituiva un pericolo per la Massoneria? “ Forse lei ricorderà che in occasione della presenza a Trapani di un certo padre Esposito, della Pia Società San Paolo di don Albertone, invitato dalla massoneria trapanese, assunsi una dura posizione. Questo religioso era stato esautorato dall’insegnamento alla Facoltà Teologica Lateranense in quanto simpatizzante della massoneria, a cui aveva dedicato un corposo volume, dal titolo “ Concordanza tra massoneria e Chiesa Cattolica”. Nel 1981 l’allora cardinale Joseph Ratzinger, all’epoca prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede, aveva redatto un documento magisteriale, firmato da Papa Giovanni Paolo II nel quale si affermava che chiunque fa parte della Massoneria non può accostarsi ai sacramenti. Cercai quindi di oppormi con tutte le mie forze alla presenza a Trapani di padre Esposito. Ma il religioso, malgrado il suo superiore generale glielo avesse proibito, fece ugualmente la conferenza. E non si limitò a questo. A me, con tono di sfida, ebbe a dirmi, per telefono, che se non mi fossi iscritto alla Massoneria avrei fatto una brutta fine. Parole profetiche!”. E lei cosa fece? Segnalò i fatti ai suoi superiori? Mi attivai immediatamente. Ricorsi all’allora segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, il cardinale Tarcisio Bertone, il quale m’invitò a continuare sulla mia strada. Ed a conferma del suo sostegno, venne a Trapani per parlare dell’argomento con il clero della diocesi. Ma la notizia del mio dissapore arrivò nelle stanze di Piazza del Gesù e scatenò una dura reazione. Si scomodò il gran maestro in persona, Gustavo Raffi, che si precipitò a Trapani e, pubblicamente, ebbe a dire: ‹‹ O questo Vescovo tace o lo faremo tacere per sempre ››. Una minaccia che ha avuto il suo effetto? Un avvertimento e nulla di più? O una semplice battuta?” Sono accuse pesanti, gravi. Dopo l’estromissione, nella primavera di due anni fa, lei ha tentato in tutti i modi di aprire un canale con la Santa Sede, prima con Papa Benedetto XVI e poi con il Santo Padre Francesco. Alla fine dello scorso anno è riuscito ad incontrare brevemente il Pontefice. Cosa vi siete detti? Gli ho chiesto di poter raccontare la mia storia, di poter aprire a lui il mio animo ed il santo Padre mi ha pregato di rivolgere la richiesta al suo segretario particolare”. Monsignor Francesco Miccichè è stanco di attendere. Chiede, pretende, che sia fatta piena luce sulla sua vicenda e sugli intrecci interni al vaticano che ne hanno determinato l’allontanamento. Qualche giorno fa, su Facebook, attraverso il quale comunica con i fedeli e quanti gli sono rimasti vicini in questi anni di esilio, ha scritto:”La vita non finisce di stupirmi. Vedo paurosi e voltagabbana che crescono come zizzania ovunque, nella società e nella Chiesa. Vedo ipocrisia, mancanza di gratitudine, opportunismo anche in anime consacrate. Vedo un Vaticano corrotto, colluso con i malavitosi, arroccato nei propri interessi. Mi chiedo: ma c’è ancora fede, dignità, onestà nel mondo e nella Chiesa?”                                                                               

Il video dell'ordinazione sacerdotale di Don Gaetano Sardella


Attraverso eolienews pubblico il filmato della mia ordinazione sacerotale realizzato da Lucia D'Albora. 
Lo offro alla comunità. 
Nel video tanti volti, tante presenze, tanti amici, molti oggi in Paradiso con Te Lucia.
Grazie
Don Gaetano Sardella

IL VIDEO:

I risultati della colletta alimentare di sabato scorso. Liparesi generosi (di Michele Giacomantonio)

Anche quest’anno la colletta alimentare ha dato un buon risultato, forse non come in altre occasioni ma anche sotto questo aspetto la crisi si fa sentire.Con tutto questo si può calcolare che i donatori siano stati almeno 3000. 
 Come al solito gli alimenti più offerti sono stati la pasta, i pelati, il latte. Di pasta se ne sono raccolti 645 chili, di pelati 165 chili e mezzo, 233 litri di latte. 
Buona anche la raccolta di legumi con 64 chili e 200 grammi, di zucchero con 82 chili, di biscotti con 111 chili e mezzo, di olio con 68 chili e 250 grammi, di riso con 61 chili, di alimenti per l’infanzia con 37 chili e 300 grammi a cui bisogna aggiungere i circa 13 chili di omogeneizzati. 
Infine vanno ricordati i 24 chili e mezzo di tonno, i 22 chili di farina, i 27 chili e 700 grammi di succhi di frutta, gli otto di sale, i sei di bibite e i 23 chili di prodotti vari fra i quali alcuni panettoni.
Come si può vedere anche con la crisi il cuore dei liparesi è stato comunque generoso.

D Partylandia auguri ad Alessandra Russo, Claudia Bisio e Francesca Merlino

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Alessandra Russo che compie 4 anni, a Claudia Bisio che ne compie 16 e a Francesca Merlino che ne compie 18

E' scomparso Clark. Diamo una mano alla sua padroncina a ritrovarlo

Riprendiamo e pubblichiamo un appello di Anna Coluccio:
Ieri Clark (il cagnoolino nella foto) è scomparso, dalle 11 non si trova più: è uscito come al solito per i suoi bisogni e, vista la bella giornata abbiamo deciso di fargli sgranchire le gambe e non farlo tornare subito dentro. Verso l'ora di pranzo lui torna sempre per mangiare e bere ma soprattutto perchè dopo un po' si stufa e vuole tornare semplicemente. Non si allontana mai, nella strada non ci va.. solo qualche volta giocando con un cane... non conosce il pericolo, vive dentro casa, è viziato da morire, mangia quanto un cavallo, si rincorre la coda, alla vista della scopa inizia a giocare come un matto.. Ama dormire in posti comodi.. Quando sente il suo nome si gira sempre.. è dolcissimo e gli occhioni sembra che parlino. Dovrebbe essere nei dintorni di Porticello - Cave di Pomice. E' MICROCHIPPATO e CASTRATO.
Se qualcuno lo trova ci contatti al 3291292366 ; allo 0909813001
Oppure la veterinaria Laura Gulotta al 3391886122

In ricordo di Aida Camporeale Giacomantonio

(MICHELE GIACOMANTONIO) In ricordo di mia moglie ho pubblicato questo libretto che è stato distribuito ieri gratuitamente nelle Messe nella Chiesa di San Pietro e lo stesso avverrà nella messa di domani 2 dicembre. Per visualizzarlo cliccare sul sottostante. Grazie per l’attenzione:
http://michelegiacomantonio.com/aida/dietro-il-tuo-volto-splendente/

Che fine farà la "Sviluppo Eolie S.r.l." (di Angelo Sidoti)

Sentita la dichiarazione del Sindaco Giorgianni in merito alla concessione di risorse finanziarie per la realizzazione di opere pubbliche per l’importo di Euro 2.500.000 scaturenti dalla rimodulazione del Patto Territoriale delle Eolie e la conferma dell’impossibilità di rimettere in bonis la Sviluppo Eolie mi sono posto alcune domande:
-        Ma che fine farà Sviluppo Eolie S.r.l. in liquidazione visto che i fondi verranno destinati ad una Associazione tra Comuni? Chi pagherà i debiti rimasti in capo alla partecipata? Quale iniziative assumerà il liquidatore?
In fase di approvazione del bilancio il liquidatore dichiarava “Dall’esame delle varie poste di bilancio si evince un deficit per il prevalere delle passività sulle attività e comunque una situazione di illiquidità insanabile, per cui corre l’obbligo consegnare i libri contabili in Tribunale, per la verifica se la società può essere dichiarata fallita oppure no(….)”
Le perdite da ripianare potrebbero raggiungere la soglia di Euro 300mila/400mila (in caso di svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali e dei crediti ad oggi non ancora effettuati).
Ed infine cosa farà il Sindaco visto che in sede di assemblea dichiarava:
“Alla luce delle criticità rappresentate (……) per la valutazione di eventuali responsabilità scaturenti dai dati economici negativi fornitomi, anticipa che l’amministrazione in sede diversa da questa assemblea (immagino in giunta o in consiglio comunale) si determinerà conseguentemente”.
 Quindi restiamo in attesa dei provvedimenti conseguenti!!!!!!
Angelo Sidoti

Santa Messa e iniziative in ricordo di Lucia D'Albora in chiesa a S.Pietro

Oggi 1° dicembre, alle ore 18, nella chiesa di San Pietro sarà celebrata da monsignor Gaetano Sardella una Santa Messa in ricordo di Lucia D'Albora, deceduta prematuramente.
Saranno anche proiettati i suoi video e proposte le sue canzoni. Suoneranno Carmelo Travia e Augusto D'Albora.

domenica 30 novembre 2014

Regione. Crocetta ter. Ufficializzate le deleghe

Dopo gli ultimi incontri bilaterali con i partiti della maggioranza, il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta ha assegnato le deleghe della nuova giunta nata in seguito all’azzeramento dell’esecutivo dei giorni scorsi scorsi.
Come previsto resta al suo posto l’assessore alla Sanità, Lucia Borsellino, al fianco di Crocetta fin dal suo insediamento. Resta pure alle Attività produttive, salvo colpi di scena dell’ultimo istante, Linda Vancheri, sponsorizzata da Confindustria, ma anche delle associazioni di categoria che nei giorni scorsi hanno inviato numerose note stampa in cui chiedevano a Crocetta di lasciare la giovane Vancheri al suo posto.
Nessuna sorpresa pure per l’assessore all’Economia, Alessandro Baccei, scelto dalla segreteria nazionale del Pd e chiamato a tentare di salvare il bilancio della Sicilia, a grave rischio default.
Alla Formazione, al centro di mille polemiche, va l’ex assessore Mariella Lo Bello, rientrata nell’esecutivo a sorpresa, in quota Megafono. Prenderà il posto di Nelli Scilabra, rimasta fuori. L’assessorato al Lavoro va al giuslavorista in quota Pd Bruno Caruso. Alle Infrastrutture, al posto di Nico Torrisi, il suo capo della segreteria tecnica, Giovanni Pizzo, espressione dell’Udc.
All’Energia va l’assessore Vania Contrafatto, in quota Renzi, che lascia la Procura di Palermo per approdare nell’esecutivo Crocetta. Mentre Cleo Li Calzi, esperta di fondi strutturali, va a riempire la casella del Turismo, lasciato dalla bergamasca Michela Stancheris. Il docente Antonio Purpura, in quota Pd, andrà ai Beni culturali.
Maurizio Croce, geologo vicino al Pdr di Cardinale, andrà al Territorio e Ambiente. Marcella Castronovo, quota Udc, andrà alla funzione pubblica, mentre l’avvocato penalista Nino Caleca all’Agricoltura. Le deleghe non sono ancora ufficiali, ma non dovrebbero essere ulteriori sorprese.
“Stiamo rispettando il cronoprogramma, in una settimana le linee guida delle priorità”. Ha detto il presidente della regione siciliana, Rosario Crocetta, pochi minuti dopo avere firmato le deleghe della nuova giunta appena formata. I dodici assessori verranno presentati domani a mezzogiorno a Palazzo d’Orleans.

Calcio. Terza Categoria. Stromboli "corsaro". Pari per Filicudi e Malfa

Filicudi - Messinaudace = 4 - 4
Sc Sicilia - Stromboli = 1 - 2
Spadaforese - Malfa = 2 - 2
Lo Stromboli raggiunge a quota  8 il Filicudi in quinta posizione
Il Malfa è a quota 4 ed occupa la terz'ultima posizione in classifica

L'incendio di ieri a Vulcano? Gustavo Conti: "L'ennesimo atto delittuoso nei confronti della mia famiglia e diretto a me personalmente"

Nella serata di ieri, 29/11/2014, intorno alle ore 20,00 è stato appiccato il fuoco a delle attrezzature site in un terreno prospicente la Piazzetta di Vulcano Porto di proprietà della Famiglia Conti.
Questo è l'ennesimo atto delittuoso perpetrato negli ultimi anni nei confronti della mia famiglia e diretto a me personalmente.
Da sempre, abbiamo operato nell'interesse e nella valorizzazione dell'Isola ed oggi dobbiamo subire questa intollerabile ed incontrollata “prepotenza” dilagante.
Conti Gustavo

Alicudi: Internet, satellite e muli nella scuola più piccola d'Europa (da Repubblica.it)

ALICUDI - Uno Stato che, ogni mattina, dopo un'estenuante salita lunga 350 ripidi gradini, ha il volto di Beatrice Zullo, la maestra che da quest'anno ha assunto la titolarità di quella che tecnicamente è una pluriclasse elementare ma che accoglie solo due alunne: Francesca, 6 anni, al suo primo anno di elementari, e Sabrina, 8 anni, in terza. 
In questa scuola straordinaria, ospitata nei locali di una bella casa eoliana acquistata dal Comune di Lipari ormai 17 anni fa, Francesca e Sabrina frequentano lezioni regolari, cinque ore tutti i giorni dal lunedì al venerdì, con un rientro pomeridiano: italiano, matematica, storia, geografia, inglese come tutti gli altri bambini d'Italia. Ma, come pochi, hanno a disposizione e maneggiano quotidianamente con disinvoltura computer portatili, lavagna interattiva multimediale, videoconferenza per lezioni quasi private in "cooperative learning", cioè un metodo didattico che prevede la cooperazione tra alunni a diversi livelli di approfondimento. 
Ed ecco che, a soli sei anni, la piccola Francesca recita già con disinvoltura le coniugazioni dei verbi che sente ripetere a Sabrina, la sua compagnetta più grande. Mirella Fanti, la preside dell'istituto comprensivo Lipari 1 che ha giurisdizione sulle scuole di ben sei delle Eolie (tutte tranne Vulcano), va fiera della sua vittoria: "A giugno, quando due ragazzini di Alicudi hanno preso la licenza media, sembrava che questa scuola dovesse chiudere e invece siamo di nuovo qui in questa che non esito a definire una scuola d'eccellenza con strutture, mezzi e un rapporto insegnanti-alunni che la maggior parte delle scuole d'Italia non si sognano nemmeno. 
Le bambine di Alicudi utilizzano tutti i giorni i più alti ritrovati della tecnologia, il ministero ci ha messo a disposizione un satellite tutto per noi, abbiamo Internet, collegamenti in videoconferenza quotidiani e lavagne interattive. Facciamo progetti europei, e almeno una volta al mese facciamo sì che queste alunne possano interagire anche fisicamente con i loro compagni delle altre isole. Bisogna dirlo, qui ad Alicudi lo Stato ha investito molto sull'istruzione, io ho ottenuto cospicui finanziamenti sia dal ministero che dalla Regione. Sarà anche che sono una che non si arrende...".
Sicuramente questa preside volitiva arrivata da Roma dopo aver lavorato in mezzo mondo, un modo per ottenere dalle istituzioni attenzioni e soprattutto soldi lo ha trovato. "Siamo riusciti a dimostrare negli anni che questa scuola ad Alicudi ha una grossa funzione: quasi tutti i bambini che hanno cominciato qui poi hanno portato a termine il corso di studi, sicuramente fino alla scuola dell'obbligo, ma in tanti fino al diploma, anche se dalle superiori sono costretti a spostarsi a Lipari o a Milazzo, e qualcuno fino alla laurea. Qui la dispersione scolastica non esiste". 
La lavagna interattiva l'hanno portata fin quassù a dorso di mulo, come tutto del resto ad Alicudi dove l'unica strada che dal molo porta alle case che si affacciano sullo straordinario spettacolo dell'arcipelago è una ripida salita di gradoni di pietra. Ce ne sono 350 fino alla scuola, mille fino al castello che sovrasta la montagna. Beatrice, la maestra, li sale ogni giorno e ogni giorno continua a salire quassù anche Teresa Perre, la maestra arrivata "per sbaglio" ad Alicudi da Milano 18 anni fa. 
Quest'anno è andata in pensione ma di lasciare l'isola e quella scuola che sente ancora sua non ci pensa neanche e dà il suo fondamentale contributo, da volontaria, ad attività e progetti di ogni tipo che riescono ad aggregare anche gli adulti di questa piccola comunità e le famiglie di extracomunitari, soprattutto nordafricani, che negli anni si sono stabilite nelle Eolie trovando lavoro nell'agricoltura e nell'edilizia. 
"A giugno anche un signore algerino ha conseguito la licenza media frequentando i nostri corsi - dice - e uno dei miei primi alunni è diventato ricercatore all'università di Firenze. Anch'io, come tanti altri arrivati dal Nord in questo paradiso, ho preso la "malattia dello scoglio" e non sono più andata via. Ma certo qui non è tutto oro. "Un'isola così è anche solitudine e gabbia, soprattutto per gli adolescenti, i ragazzi che finiscono per ciondolare ed importare in una realtà cosi minima tutti gli input negativi che arrivano dal mondo esterno. 
Quando sono arrivata qui, 18 anni fa, non esisteva una parola scritta, i giornali continuano a non arrivare neanche adesso. C'erano bambini che a dieci anni non sapevano né leggere né scrivere. Insieme ad altri insegnanti che hanno voluto condividere con noi questa avventura, sono riuscita a far acquistare al Comune i locali della scuola. Insegnare ad Alicudi significa fare insieme la psicologa, l'assistente sociale, entrare a far parte di famiglie di bambini molte volte abbandonati a se stessi. Per noi essere riusciti a garantire il diritto allo studio a ragazzini che vivono in un contesto così marginale senza costringere le famiglie, che il più delle volte non avrebbero i mezzi per farlo, a trasferirsi a Lipari o sulla terraferma per fare andare a scuola i loro figli, è una grande sfida che siamo fieri di aver vinto. Almeno fino ad ora".

Eoliani che non ci sono più. Video fotografico VII° parte

Abbiamo realizzato questo video fotografico (il VII° della serie) dedicato agli Eoliani che non ci sono più

Studente riporta trauma a scuola. Nessuno avvisa i genitori nè lo accompagna in ospedale. Lettera di una mamma

Un ragazzo si infortuna a scuola. Al di là di quella che può essere la gravità del danno non è giusto informare i genitori, accompagnarlo in ospedale o prestargli "correttamente" i dovuti soccorsi?
Se lo chiede e lo chiederà ai responsabili della scuola(il Conti di Lipari) la signora Antonella Di Giorgio che così ci scrive:
"Ieri mio figlio ha avuto un incidente a scuola, è stato urtato da un compagno, all'inizio dell'ora di educazione fisica. Il colpo che ha subito al naso lo ha fatto sanguinare copiosamente ma nessuno si è preoccupato di accompagnarlo in ospedale e di avvisarmi. 
Dell'incidente ho saputo solo da mio figlio che mi ha chiamato con il telefonino...facendomi ovviamente precipitare a scuola.
Ma non è solo questo. All'arrivo ho trovato mio figlio con un bicchiere con del ghiaccio poggiato sul naso. E qui ho appreso che il ragazzo, da solo, si è recato dai bidelli i quali gli hanno dato del ghiaccio in un bicchiere per metterlo sul naso. 
Mi chiedo ma l'istituto ha una cassetta del pronto soccorso (dovrebbe averla) e se si come mai non gli è stato applicato il ghiaccio sintetico e quanto altro era necessario? 
Questa domanda al di la del fatto che avrebbero dovuto informarmi e farlo visitare in ospedale. Non credo che, con quel naso così gonfio e con quella  perdita di sangue, possa essere un professore a stabilire cosa ha riportato lo studente.
In ogni caso ho accompagnato io, mio figlio in ospedale e, per fortuna, gli hanno riscontrato solo un forte trauma nasale. Ma  mi chiedo e lo chiederò a scuola: E' questo il modo di agire in situazioni del genere?"

Convegno Annuale della Struttura Vulcani dal 2 al 4 Dicembre

Dal 2 al 4 dicembre 2014 si terrà presso la Sala Convegni dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Via di Vigna Murata 605, Roma, il Convegno Annuale della Struttura Vulcani. Durante il Convegno saranno presentate le attività svolte nel settore Vulcani presso tutti i Gruppi di Ricerca attivi nelle diverse Linee di Attività della Struttura; sarà presentato un update sullo stato dei vulcani attivi italiani; e saranno discussi gli obiettivi strategici della Struttura. E' prevista una sessione poster come ulteriore approfondimento della attività e dei risultati scientifici nell'ambito della Struttura.
Scarica il programma del Convegno

Progetto "Mare natura Sicilia". Primo posto nella graduatoria della creazione di itinerari di valorizzazione del turismo naturalistico

Pubblicata la graduatoria di merito relativa all'avviso per la creazione di itinerari di valorizzazione del turismo naturalistico
Il territorio delle isole di Sicilia, con il progetto MARE NATURA SICILIA presentato da un ampio partenariato capitanato da GAL ISOLE DI SICILIA e coadiuvato da la ROTTA DEI FENICI, si è classificato al primo posto ex equo, con i suoi 100 punti.
Un ulteriore esempio positivo di lavoro in rete e di leadership condivisa

L'articolo che "il giornale di Brescia" dedica a Maurizio Zaja e alla sua partecipazione ad "Alicemasterpizza"

Partylandia augura Buon Compleanno ad Andrea Munafò

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Andrea Munafò che compie 11 anni

Terza Categoria. Gli incontri di oggi delle eoliane

Filicudi - Messinaudace =
Sc Sicilia - Stromboli =
Spadaforese - Malfa =

sabato 29 novembre 2014

Incendio a Vulcano in un ex deposito di frutta e verdura

Un incendio si è sviluppato a Vulcano nei locali dove una volta era ubicato il deposito di frutta e verdura di Vincenzo Natoli.
Per domare le fiamme sono intervenuti alcuni isolani, tra i quali il vigile del fuoco (fuori servizio) Carmelo Scaffidi.
I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno avviato le indagini.
L'ipotesi più probabile è quella di un corto circuito.

Il "gran bel presepe" del Corso V.E.


Si preannuncia davvero un "gran bel presepe" quello che si sta realizzando a Lipari centro, all'ingresso della chiesetta del Pozzo.
Un presepe, fortemente voluto dai titolari de "La Precchia" e "Martino", che ha avuto il beneplacito, per il posizionamento in quell'area, di Don Gaetano Sardella.
Al presepe, aperto al contributo di altre attività, stanno lavorando decine di volontari e già stasera è iniziato il posizionamento delle statuette dei vari personaggi.
Ad un altro presepe si sta lavorando a Canneto, davanti alla Basilica Minore di San Cristoforo


Calcio a 5. Salina "travolgente", passa anche a Nicolosi. Per la Ludica Lipari è "notte fonda"


Il Salina si conferma sorpresa del campionato di C2 di calcio a 5 . Quest'oggi, impegnata nel difficile campo del Nicolosi, diretta concorrente per le  prime piazze della classifica, si è imposta per 7 a 6. 
Una vittoria "pesante" che i ragazzi di capitan Osvaldo hanno meritato e che rinforza la loro posizione in classifica. Considerando, tra l'altro, che devono recuperare una gara.
E' invece "notte fonda" per la Ludica Lipari che anche quest'oggi, su un campo non proibitivo, ha dovuto incassare l'ennesima sconfitta di una stagione, sino ad ora, amara.
Gli eoliani sono stati superati per 6 a 4 dal Trinacria

Calcio. Terza Categoria. Lo Stromboli vince a tavolino la gara con la Spadaforese. Quest'ultima penalizzata anche di un punto

CAMPIONATO TERZA CATEGORIA
GARE DEL 16/11/2014
DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
gara del 16/11/2014 SPADAFORESE - STROMBOLI SCIROCCO
Sciogliendo la riserva di cui al C.U. n. 23 del 20/11/2014;
letto il reclamo regolarmente proposto dalla società Stromboli Scirocco con il quale chiede la punizione sportiva della perdita della gara in oggetto per aver segnato in distinta e fatto partecipare alla gara stessa calciatori non regolar-mente tesserati, che qui di seguito si trascrivono: Gucciardi Davide (19/07/85), Cama Domenico (29/11/79),Pollicino Andrea (26/09/80), Terrizzi Antonino (22/06/85), Canduci Carmelo (23/06/86), Orefice Umberto (05/10/86), Magrelli Dario(18/12/95), Ialacqua Danilo (11/11/94);
esperiti gli opportuni accertamenti riguardo alla posizione dei sopraccitati calciatori, risultano regolarmente tesserati alla data della disputa della gara i sigg.: Gucciardi Davide, Cama Domenico,Pollicino Andrea, Terrizzi Antonino; mentre non risultano tesserati i sigg. Canduci Carmelo, Orefice Umberto, Magrelli Dario, Ialacqua Danilo;
si delibera:
di accogliere il reclamo proposto dalla Società Stromboli Scirocco;
di assegnare la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3 alla Società ASD Spadaforese;
di infliggere un punto di penalizzazione in classifica alla società Spadaforese;
di inibire il Dirigente Accompagnatore Aprile Pietro della Società Spadaforese fino al 28/01/15;
di infliggere l'ammenda di euro 150,00 alla Società Spadaforese

NOTA DEL DIRETTORE - Per la cronaca la gara si era conclusa con il risultato di 2 a 1 per la Spadaforese