Riceviamo dalla dirigente Fanti e pubblichiamo:
Avevamo tutti
concordato con le 7 Docenti eoliane firmatarie della lettera in cui
chiedevano di rientrare ad insegnare alle Eolie. I giornali eoliani avevano giustamente pubblicato un estratto da cui
emergevano legittime – anche se discutibili – pretese.
Purtroppo la lettura del testo integrale pubblicato
su “MessinaOra” lascia tutti noi Dirigenti e Docenti delle Scuole eoliane esterrefatti e
sconcertati.
Per giustificare la comprensibile aspirazione di
poter prestare servizio nelle proprie isole, le 7 Docenti firmatarie sparano a
zero contro le loro stesse Scuole, contro i colleghi e quindi contro i
Dirigenti che sono i responsabili del servizio e dell’organizzazione
scolastica. Riporto testualmente:
“Così
è successo che per settimane intere gli studenti siano rimasti senza
insegnanti. Nelle nostre scuole mancano i docenti! Alle Eolie difficilmente si
accetta di venire in inverno.”
“la
frequente assenza dei docenti che insegnano nelle scuole delle isole, che
risiedono altrove e spesso non possono raggiungere la cattedra dalla terra
ferma a causa delle intemperie …. “
A parte la palese falsità delle affermazioni – da
molti anni nelle Scuole eoliane non si registrano disservizi, assenze, ritardi,
chiusura per maltempo GRAZIE ALLA DEDIZIONE ENCOMIABILE DI TUTTI I DOCENTI
(residenti e non residenti) i quali con grande professionalità e spirito di
sacrificio si alternano nelle sedi più disagiate anche a costo di non ritornare
a casa per il fine settimana, risiedendo sulle isole per l’intero inverno,
assicurando l’apertura di tutte le scuole per tutti i giorni del calendario
scolastico, garantendo un insegnamento di qualità supportato anche dalle nuove
tecnologie. Tanto che le nostre Scuole sono diventate modello nazionale di
pratiche virtuose.
A parte la scarsa professionalità dimostrata da chi
sputa bugie sulle proprie Scuole e colleghi.
A parte lo scarso senso morale di chi per difendere
le proprie ragioni infanga le proprie Scuole e i colleghi.
Rilevo con grande dispiacere che tali affermazioni
pubblicate su testate on-line configurano il reato di calunnia a mezzo stampa
di cui verrà informata l’autorità giudiziaria. Inoltre – dal momento che 5
delle docenti firmatarie sono quest’anno in servizio presso la nostra Scuola
“IC ISOLE EOLIE – LIPARI1” – non essendo i docenti i rappresentanti legali della stessa e quindi
non autorizzati alle comunicazioni ufficiali sulla stessa, avendo con queste
affermazioni causato un grave danno all’immagine della nostra Scuola, le
suddette affermazioni delineano un comportamento contrario al Codice
disciplinare dei dipendenti pubblici che recita (art. 12 comma 2): “Salvo il diritto di esprimere valutazioni e
diffondere informazioni a tutela dei diritti sindacali e dei cittadini, il
dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche che vadano a detrimento
dell’immagine dell’amministrazione.”
IL DIRIGENTE SCOLASTICO IC ISOLE EOLIE-LIPARI 1
Prof.ssa Mirella Fanti