Sabato scorso 16 novembre si è tenuta a Lipari la Processione del Patrono S. Bartolomeo. La statua del Santo e del Vascelluzzo sono passate per la via Ten. Mariano Amendola (Sottomonastero) addobbata a festa con bandierine colorate.
Qui lo staff di Partylandia ha saluto il "passaggio" con dei piccoli giochi d'artificio e lancio di palloncini
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lunedì 18 novembre 2013
INTERROGAZIONE PARLAMENTARE SU GINOSTRA DEGLI ON. AMENDOLA E PAOLUCCI DEL PD.
ATTO CAMERA
Interrogazione a risposta scritta 4-02439 presentato da AMENDOLA Vincenzo testo di Giovedì 7 novembre 2013, seduta n. 113
AMENDOLA e PAOLUCCI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
— Per sapere – premesso che:
dal mese di settembre 2013 i sentieri di Ginostra – minuscola frazione dell'isola di Stromboli nell'arcipelago delle Eolie, inserita dall'Unesco come patrimonio dell'umanità e riserva naturale orientata – in seguito alle recenti piogge, versano in uno stato di totale degrado, in particolare la stradina che conduce dal centro abitato alla pista eliportuale di protezione civile;
per tale stradina, già quasi impraticabile prima delle piogge, sono stati più volte, in passato, richiesti interventi delle amministrazioni locali da parte dei residenti ed in particolare dal consulente dell'amministrazione comunale di Lipari, Gianluca Giuffrè. Allo stato attuale risulta impossibile raggiungere la pista degli elicotteri.
Qualora si presentasse un'emergenza di carattere medico-sanitario o un problema di evacuazione, come nel 2002, legato all'attività dello Stromboli (Ginostra si trova ai piedi di un vulcano attivo) sarebbe molto difficile poter accedere alla pista;
la stessa prefettura di Messina, con una nota del 18 settembre 2013 ha chiesto al comune di Lipari di effettuare opportuni accertamenti e di adottare idonei provvedimenti per l'immediata messa in sicurezza e ripristino della strada a tutela della e privata incolumità.
Oltretutto, un enorme masso, recentemente, si è staccato dal costone che sovrasta l'area portuale di Ginostra e minaccia di scendere a valle da un momento all'altro finendo sull'unica strada d'accesso al villaggio –:quali interventi straordinari si intendano promuovere al fine di ripristinare il sentiero che conduce all'elipista di protezione civile e quello d'accesso al villaggio dell'isola di Stromboli al fine di assicurare la tutela della pubblica incolumità nonché di garantire ai cittadini di Ginostra la possibilità di essere soccorsi in caso di emergenza.
Interrogazione a risposta scritta 4-02439 presentato da AMENDOLA Vincenzo testo di Giovedì 7 novembre 2013, seduta n. 113
AMENDOLA e PAOLUCCI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
— Per sapere – premesso che:
dal mese di settembre 2013 i sentieri di Ginostra – minuscola frazione dell'isola di Stromboli nell'arcipelago delle Eolie, inserita dall'Unesco come patrimonio dell'umanità e riserva naturale orientata – in seguito alle recenti piogge, versano in uno stato di totale degrado, in particolare la stradina che conduce dal centro abitato alla pista eliportuale di protezione civile;
per tale stradina, già quasi impraticabile prima delle piogge, sono stati più volte, in passato, richiesti interventi delle amministrazioni locali da parte dei residenti ed in particolare dal consulente dell'amministrazione comunale di Lipari, Gianluca Giuffrè. Allo stato attuale risulta impossibile raggiungere la pista degli elicotteri.
Qualora si presentasse un'emergenza di carattere medico-sanitario o un problema di evacuazione, come nel 2002, legato all'attività dello Stromboli (Ginostra si trova ai piedi di un vulcano attivo) sarebbe molto difficile poter accedere alla pista;
la stessa prefettura di Messina, con una nota del 18 settembre 2013 ha chiesto al comune di Lipari di effettuare opportuni accertamenti e di adottare idonei provvedimenti per l'immediata messa in sicurezza e ripristino della strada a tutela della e privata incolumità.
Oltretutto, un enorme masso, recentemente, si è staccato dal costone che sovrasta l'area portuale di Ginostra e minaccia di scendere a valle da un momento all'altro finendo sull'unica strada d'accesso al villaggio –:quali interventi straordinari si intendano promuovere al fine di ripristinare il sentiero che conduce all'elipista di protezione civile e quello d'accesso al villaggio dell'isola di Stromboli al fine di assicurare la tutela della pubblica incolumità nonché di garantire ai cittadini di Ginostra la possibilità di essere soccorsi in caso di emergenza.
"L'Arte è vita" di Anna Coluccio . Oggi: Angelina Jolie (disegno con colori a matita)
Ancora spazio ai disegni della giovane eoliana, Anna Coluccio.
Premettiamo che il passaggio dal disegno alla foto fa perdere qualcosa alla bellezza e alla qualità del disegno
Divieto di sosta: preavviso ammesso allo “sconto” del 30%
Riceviamo da Cittadinanzattiva Sicilia onlus Assemblea Territoriale di Lipari – Is. Eolie e pubblichiamo:
Anche il cosiddetto preavviso di accertamento, lasciato sul parabrezza dell’auto soprattutto in caso di divieto di sosta in molti comuni, può essere pagato con lo “sconto” del 30%, introdotto lo scorso 21 agosto, con la conversione in legge del decreto del fare (Dl 69/2013), e ora previsto dall’articolo 202 del Cds, senza dover attendere la formale notificazione e o contestazione. Lo ha chiarito il ministero dell’Interno con una nota del 7 ottobre in risposta ad un quesito della Polizia municipale di Firenze.
Cosa prevede la norma Sull’argomento si è sentito di tutto e sono fioccate le interpretazioni più diverse. Proviamo a fare chiarezza. L’articolo 202 del codice della strada, al comma primo, secondo periodo, prevede che: “Tale somma è ridotta del 30 per cento se il pagamento è effettuato entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notificazione”. Le parole “dalla contestazione o dalla notificazione”, se lette “a compartimenti stagni”, possono avere come conseguenza qualche errore interpretativo: per la verità di non poco conto, per non dire con effetti devastanti.
Cosa prevede la norma Sull’argomento si è sentito di tutto e sono fioccate le interpretazioni più diverse. Proviamo a fare chiarezza. L’articolo 202 del codice della strada, al comma primo, secondo periodo, prevede che: “Tale somma è ridotta del 30 per cento se il pagamento è effettuato entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notificazione”. Le parole “dalla contestazione o dalla notificazione”, se lette “a compartimenti stagni”, possono avere come conseguenza qualche errore interpretativo: per la verità di non poco conto, per non dire con effetti devastanti.
Le diverse tesi in campo
Infatti qualcuno potrebbe pensare che, essendo previsto “lo sconto” solo per i pagamenti “entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notificazione”, il preavviso lasciato sul vetro del veicolo, finché non viene contestato o notificato non possa godere della riduzione del 30%. Questa interpretazione, non corretta a parere di chi scrive, avrebbe pertanto come conseguenza immediata:
1. impossibilità di godere della riduzione del 30% sull’importo minimo edittale per i preavvisi non contestati o notificati;
2. necessità, per chi volesse “approfittare dello sconto” di attendere la contestazione o notificazione facendo pertanto in tal modo scattare i 5 giorni per l’importo ridotto del 30%.
Si parlava sopra di lettura “a compartimenti stagni”: niente di più pericoloso!
Infatti qualcuno potrebbe pensare che, essendo previsto “lo sconto” solo per i pagamenti “entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notificazione”, il preavviso lasciato sul vetro del veicolo, finché non viene contestato o notificato non possa godere della riduzione del 30%. Questa interpretazione, non corretta a parere di chi scrive, avrebbe pertanto come conseguenza immediata:
1. impossibilità di godere della riduzione del 30% sull’importo minimo edittale per i preavvisi non contestati o notificati;
2. necessità, per chi volesse “approfittare dello sconto” di attendere la contestazione o notificazione facendo pertanto in tal modo scattare i 5 giorni per l’importo ridotto del 30%.
Si parlava sopra di lettura “a compartimenti stagni”: niente di più pericoloso!
Da una lettura organica del comma 1 dell’articolo 202 Cds, se è vero che il secondo periodo prevede i termini di applicazione della riduzione del 30%, è altrettanto vero che, al precedente primo periodo, prevede per il pagamento “entro sessanta giorni dalla contestazione o dalla notificazione, una somma pari al minimo fissato dalle singole norme”.
Sia il primo periodo (pagamento ridotto del 30% entro 5 giorni), che il secondo periodo (pagamento ridotto al minimo edittale entro 5 giorni), fanno entrambi riferimento ad un conteggio di giorni (60 il primo periodo, 5 il secondo periodo) decorrente dalla contestazione o notificazione.Allora delle due l’una:
Sia il primo periodo (pagamento ridotto del 30% entro 5 giorni), che il secondo periodo (pagamento ridotto al minimo edittale entro 5 giorni), fanno entrambi riferimento ad un conteggio di giorni (60 il primo periodo, 5 il secondo periodo) decorrente dalla contestazione o notificazione.Allora delle due l’una:
- se è vero che fino all’entrata in vigore delle modifiche all’articolo 202, per i preavvisi era ammesso il pagamento del minimo edittale anche prima della contestazione o notificazione, nonostante le parole “entro sessanta giorni dalla contestazione o dalla notificazione”, allora allo stesso modo è ammesso il pagamento con “sconto del 30%” anche prima della contestazione o notificazione, visto lo stesso tenore del secondo periodo.
- Per chi ritenesse non applicabile “lo sconto del 30%” per i preavvisi anche prima di essere contestati o notificati, allora, chi è di questo parere, tenuto conto dello stesso tenore dei due periodi dell’articolo 202, deve dare per scontato che per i preavvisi, fino a quando non avviene contestazione o notificazione, non è ammesso nemmeno il pagamento al minimo edittale (visto il 202 primo comma, primo periodo (entro sessanta giorni dalla contestazione o dalla notificazione).
Una prassi risalente
Del resto, dovrebbe essere sotto gli occhi di tutti come, negli ultimi venti anni, per i preavvisi sia stato ammesso il pagamento in misura ridotta fino alla notifica (fosse avvenuta anche ben oltre 60 giorni ma entro i termini di cui all’art. 201) e poi, dalla notifica (o contestazione) per altri 60 giorni.Allo stesso modo, pertanto, tenuto conto che il primo e secondo periodo del comma primo dell’articolo 202 sono sostanzialmente “gemelli” nella terminologia, sarà ammesso il pagamento con importo “scontato del 30%” fino alla notifica e, dalla notifica (o contestazione) per altri 5 giorni.
Una prassi risalente
Del resto, dovrebbe essere sotto gli occhi di tutti come, negli ultimi venti anni, per i preavvisi sia stato ammesso il pagamento in misura ridotta fino alla notifica (fosse avvenuta anche ben oltre 60 giorni ma entro i termini di cui all’art. 201) e poi, dalla notifica (o contestazione) per altri 60 giorni.Allo stesso modo, pertanto, tenuto conto che il primo e secondo periodo del comma primo dell’articolo 202 sono sostanzialmente “gemelli” nella terminologia, sarà ammesso il pagamento con importo “scontato del 30%” fino alla notifica e, dalla notifica (o contestazione) per altri 5 giorni.
Quale l’alternativa?-
Non ammettere al pagamento “scontato” i preavvisi non contestati o notificati, ma non se ne vede il motivo visto quanto sopra spiegato.
- Il cittadino per avere “lo sconto” attende la notifica, ma alla fine, viste le spese addebitate, vanifica lo sconto.
- Il cittadino sicuramente pagherà sostanzialmente la stessa cifra come se non vi fosse stata la modifica all’articolo 202, ma il “mancato sconto” non porta benefici all’ente verbalizzante, in quanto è di fatto rappresentato dalle spese (che l’ente deve anticipare).
In sostanza quindi:
Non ammettere al pagamento “scontato” i preavvisi non contestati o notificati, ma non se ne vede il motivo visto quanto sopra spiegato.
- Il cittadino per avere “lo sconto” attende la notifica, ma alla fine, viste le spese addebitate, vanifica lo sconto.
- Il cittadino sicuramente pagherà sostanzialmente la stessa cifra come se non vi fosse stata la modifica all’articolo 202, ma il “mancato sconto” non porta benefici all’ente verbalizzante, in quanto è di fatto rappresentato dalle spese (che l’ente deve anticipare).
In sostanza quindi:
- o è ammesso lo sconto anche prima della contestazione o notificazione (nel caso specifico parliamo dei preavvisi in quanto è difficilmente ipotizzabile che in altri casi il cittadino abbia coscienza della violazione prima che gli sia contestata);
- oppure, come qualcuno pensa, è ammesso “sconto 30%” solo dopo contestazione, ma se così fosse, visto il tenore dell’articolo 202/1 primo periodo (entro sessanta giorni dalla contestazione o dalla notificazione), significa che negli ultimi venti anni gli organi di polizia si sono sbagliati in quanto non è possibile ammettere al pagamento i preavvisi non contestati prima della notifica.
- oppure, come qualcuno pensa, è ammesso “sconto 30%” solo dopo contestazione, ma se così fosse, visto il tenore dell’articolo 202/1 primo periodo (entro sessanta giorni dalla contestazione o dalla notificazione), significa che negli ultimi venti anni gli organi di polizia si sono sbagliati in quanto non è possibile ammettere al pagamento i preavvisi non contestati prima della notifica.
La soluzione del ministero
Come detto però a dirimere ogni dubbio finalmente su un quesito della Polizia Municipale di Firenze il Mininterno si è pronunciato ed ha ammesso la possibilità di pagamento con lo sconto del 30% anche per i preavvisi.
Come detto però a dirimere ogni dubbio finalmente su un quesito della Polizia Municipale di Firenze il Mininterno si è pronunciato ed ha ammesso la possibilità di pagamento con lo sconto del 30% anche per i preavvisi.
SAVERIO ROMANO ETICHETTA ALFANO “INGRATO E OPPORTUNISTA”
La scissione tra Forza Italia e Nuovo Centrodestra “e’ una naturale dinamica politica. Solo che in questo caso non avviene tra soggetti politici alla pari. Ma tra chi aveva ricevuto una investitura importante, oltre che gli attuali incarichi, e chi glieli aveva dati”.
Lo afferma Saverio Romano, leader del Pid, formazione politica confluita in Forza Italia, in un’intervista al quotidiano “La Repubblica”. Secondo Romano “nella valutazione di Alfano doveva avere prevalenza la gratitudine sulla presunta nuova opportunita’. Cosi’ non e’ stato. Vuole mantenere due piedi in una staffa. Nonostante la nostra eventuale sfiducia, si ostinerebbero a restare in un governo che a quelpunto sarebbe marcatamente di centrosinistra. Pretendendo poi di rioccupare lo spazio antagonista del centrodestra. Pensano di fare il nuovo Partito popolare, si ridurranno a un centrino a sostegno del governo di sinistra”.
Ora per il leader del Pid “questo governo passa dalle larghe intese alle piccole intese. Noi non abbiamo ancora detto che usciremo dal governo. Certo, non abbiamo adesso alcuna rappresentanza, se non qualche sottosegretario. Ma continuiamo a ribadire che non esiteremo a uscirne sela legge di stabilita’ restera’ questa o se, ancora peggio, si arrivera’ alla decadenza di Berlusconi. Oggi non possiamo far cadere il governo, ma sappiamo pure che il venir meno del nostro appoggio obbligherebbe Letta a riferire al capo dello Stato e a riferire in Parlamento – conclude Romano -. Sara’ il Pd, con Renzi alla guida, a doversi assumere la responsabilita’ di continuare la collaborazione con un governo senza intese e con molti sottintesi”.
Lo afferma Saverio Romano, leader del Pid, formazione politica confluita in Forza Italia, in un’intervista al quotidiano “La Repubblica”. Secondo Romano “nella valutazione di Alfano doveva avere prevalenza la gratitudine sulla presunta nuova opportunita’. Cosi’ non e’ stato. Vuole mantenere due piedi in una staffa. Nonostante la nostra eventuale sfiducia, si ostinerebbero a restare in un governo che a quelpunto sarebbe marcatamente di centrosinistra. Pretendendo poi di rioccupare lo spazio antagonista del centrodestra. Pensano di fare il nuovo Partito popolare, si ridurranno a un centrino a sostegno del governo di sinistra”.
Ora per il leader del Pid “questo governo passa dalle larghe intese alle piccole intese. Noi non abbiamo ancora detto che usciremo dal governo. Certo, non abbiamo adesso alcuna rappresentanza, se non qualche sottosegretario. Ma continuiamo a ribadire che non esiteremo a uscirne sela legge di stabilita’ restera’ questa o se, ancora peggio, si arrivera’ alla decadenza di Berlusconi. Oggi non possiamo far cadere il governo, ma sappiamo pure che il venir meno del nostro appoggio obbligherebbe Letta a riferire al capo dello Stato e a riferire in Parlamento – conclude Romano -. Sara’ il Pd, con Renzi alla guida, a doversi assumere la responsabilita’ di continuare la collaborazione con un governo senza intese e con molti sottintesi”.
QUESTA VOLTA… PER DAVVERO: L’INVERNO ARRIVA IN SICILIA. NELLE EOLIE PRIME AVVISAGLIE DELLO SCIROCCO
Brutte notizie per il cielo azzurro ed il sole che ha irradiato questi giorni la Sicilia.
L’isola in questa settimana verrà colpita da piogge e temporali. Il maltempo colpirà da oggi le zone meridionali e orientali della Sicilia. A partire dal primo pomeriggio di oggi piogge intense arriveranno nel capoluogo siciliano e in quasi tutta la Regione.
Allerta nella serata, a causa di nubrifagi nelle zone ioniche. Forti saranno i venti che saranno i protagonisti delle prossime giornate siciliane. Dapprima ci sarà scirocco e poi ponente. Allerta, quindi, anche per le mareggiate.
Nelle Eolie si registrano già le prime difficoltà. I mezzi veloci a Lipari approdano a Punta Scaliddi
L’isola in questa settimana verrà colpita da piogge e temporali. Il maltempo colpirà da oggi le zone meridionali e orientali della Sicilia. A partire dal primo pomeriggio di oggi piogge intense arriveranno nel capoluogo siciliano e in quasi tutta la Regione.
Allerta nella serata, a causa di nubrifagi nelle zone ioniche. Forti saranno i venti che saranno i protagonisti delle prossime giornate siciliane. Dapprima ci sarà scirocco e poi ponente. Allerta, quindi, anche per le mareggiate.
Nelle Eolie si registrano già le prime difficoltà. I mezzi veloci a Lipari approdano a Punta Scaliddi
Cercasi lavoro
Giovane liparese cerca lavoro nel settore installazioni e manutenzione impianti elettrici civili e piccole aziende, impianti digitali terrestri e tv sat. Disponibile anche per lavori di muratura Contattare il numero 3334945103
Pallavolo femminile" "scende il sipario". L'amarezza..e una lettera senza risposta
"Esattamente un anno fa, esordiva l'Hotel Cutimare-Club Meligunis nel campionato di serie D femminile di pallavolo...
Oggi invece ci ritroviamo a scrivere: chiusa la squadra maggiore del club giallo-blu che da oltre venticinque anni sostiene i giovani.
Che tristezza cari eoliani !
Abbiamo inviato le nostre considerazioni al Sig. Sindaco e all' Assessore allo sport, ma ad oggi nessuna risposta.
Infondo a chi importa se la domenica il palazzetto Nicola Biviano rimarrà chiuso? Per consolazione è rimasto appeso uno striscione dei nostri tifosi ...!
Gruppo Atlete
Auguri a....
Eolienews augura Buon Compleanno a Giuliana Paterniti Bardi, Luciano Vivacqua, Luigi Barrica, Pietro Morsillo, Cristiana Natoli, Lucio Natoli, Martina Spinella, Celeste Manicotto
domenica 17 novembre 2013
Lo spettacolo notturno dell'Etna in eruzione visto da Lipari (foto Andrea Grano)
Etna in eruzione. Vi proponiamo una bellissima foto di Andrea Grano scattata oggi intorno alle tre dall'Osservatorio di Lipari
Calcio. Terza categoria. Vincono Eoliana e Stromboli. "Batosta" Malfa
In terza categoria registriamo in questa giornata due vittorie ed una sconfitta per le formazioni eoliane. L'Eoliana ha superato agevolmente per 5 a 0 , tra le mura amiche del Monteleone, il Milazzo srl.
Vittoria casalinga anche per lo Scirocco Stromboli che ha superato per 3 a 2 il M.Audace.
Cade pesantemente (5 a 1) sul campo del Duilia 81 il Malfa
Vittoria casalinga anche per lo Scirocco Stromboli che ha superato per 3 a 2 il M.Audace.
Cade pesantemente (5 a 1) sul campo del Duilia 81 il Malfa
Giovanissimi. Pari in trasferta per la Ludica Lipari. Domenica al via il campionato di calcio a 5 della categoria Allievi
Nella 2° giornata del Campionato Provinciale Giovanissimi la Ludica Lipari ha pareggiato per 3 a 3 sul campo del GI.FRA. di Milazzo.
I gol della Ludica sono stati realizzati da Costantino, Towler e Gigante.
Domenica prossima comincia il campionato di calcio a 5 categoria Allievi che vedrà in campo anche la formazione della Ludica.
I gol della Ludica sono stati realizzati da Costantino, Towler e Gigante.
Domenica prossima comincia il campionato di calcio a 5 categoria Allievi che vedrà in campo anche la formazione della Ludica.
Saverio Merlino è il nuovo segretario del PD di Lipari. Eletto anche il direttivo
Il ragionier Saverio Merlino è stato eletto all'unanimità stamane nuovo segretario del PD di Lipari.
Per acclamazione eletto anche il nuovo direttivo del quale i componenti sono : Michele Giacomantonio, Gabriella Berzioli, Livio Sciacchitano, Giuseppe Cincotta, Angela Mandarano, Nino Paino, Gaetano Errico, Claudia Carrà, Emanuele Carnevale, Enzo Donato.
Membri di diritto: Riccardo Gullo sindaco di Leni, Gaetano Orto (vice sindaco di Lipari) Tiziana De Luca (assessore del comune di Lipari), Giacomo Biviano e Claudio Sgroi, consiglieri comunali di Lipari
Terza categoria di calcio. Gli impegni delle eoliane e i risultati degli anticipi
Dopo i due anticipi di ieri si completa oggi il turno del Girone Me/a del campionato di terza categoria di calcio dove sono in lizza le formazioni eoliana.
Ieri si sono disputate Spadafora-Arcigrazia = 0-0; Tiger-Gualtierese = 4-1
Questi gli impegni delle formazioni eoliane: Scirocco Stromboli - M. Audace; Duilia 81 - Malfa; Eoliana-Milazzo srl.
Buon Compleanno da Partylandia a Vittoria Casamento e Aurora Giuffrè
Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Vittoria Casamento che compie 3 anni ed Aurora Giuffrè che ne compie 4.
ALFANO, SCHIFANI E CASTIGLIONE FANNO IL “NUOVO CENTRODESTRA”. PRESTIGIACOMO, MICCICHÈ E ROMANO IN FORZA ITALIA
La Sicilia era attrezzata da tempo immemorabile: la scissione del Pdl si consuma nell’Isola con una presa d’atto di un vecchio conflitto. Angelino Alfano e Gianfranco Miccichè non si guardavano in faccia. Ora accadrà ciò che è accaduto, gli uni contro gli altri armati. Ma non è così semplice. Ci sono i quadri intermedi, le truppe cammellate, gli amici. Cui spetta nelle prossime ore di scegliere il campo.
E poi c’è la schizofrenica condizione degli scissionisti:non rimangono nel partito del Cavaliere, ma sono solidali con lui e lo affiancheranno nelle battaglie politiche che intraprenderà. Quale sia la red line lo sapremo solo in corso d’opera. Per ora prendiamo atto che c’è un nuovo soggetto politico in campo, il “Nuovo centrodestra”, battezzato a tamburo battente venerdì nel tardo pomeriggio, dopo una serie di incontri, intendimenti e fraintendimenti. Silvio Berlusconi sarebbe stato tirato per la giacca, forse strattonato, dai lealisti di Raffaele Fitto, Daniela Santanché e Denis Verdini. È Roberto Formigoni che racconta questa versione. Ma c’è chi ritiene, invece, che il Cavaliere abbia lucidamente perseguito il suo obiettivo, ottenere il ritorno del figliol prodigo senza condizione, con l’opzione della crisi dopo il voto sulla decadenza.
Solo una parte dei 56 componenti siciliani del Consiglio nazionale Pdl hanno partecipato all’atto di nascita di Forza Italia. Non c'è, fra gli altri, Renato Schifani, che si è dimesso da capogruppo al Senato, avendo deciso di seguire Angelino Alfano. E con lui Simona Vicari, sottosegretario e coordinatore del Pdl palermitano. Ci sono, invece, Stefania Prestigiacomo e Saverio Romano, che con Miccichè formano la prima linea di Forza Italia. Assente, infine, Gianfranco Miccichè, ma solo perché non è membro del Consiglio nazionale.
Saverio Romano dentro e Gianfranco Miccichè fuori. Una curiosità. Romano ha chiuso i battenti del Pid, il partito nato dalla scissione dell’Udc, mentre Miccichè avrebbe lasciato la porta socchiusa di Grande Sud. Ha annunciato che avrebbe ammainato bandiera, non si capisce se l’abbia già fatto.
Comunque sia, è lui, Miccichè, l’uomo di punta di Forza Italia in Sicilia. Anche se non ha formalmente aderito ed è il leader di un altro schieramento. Stranezze della politica. Alfano scissionista e Miccichè berlusconiano, ispiratore dei falchi isolani, a cominciare da Stefania Prestigiacomo. La quale, per temperamento e frequentazione, appare l’unica fuori posto. La sua conversione, ispirata da Miccichè, ha ricevuto il battesimo da Daniela Santanchè, la madrina.
L’area di centrodestra, in Sicilia, è affollata: Forza Italia, affidata a Miccichè, Prestigiacomo e Romano; Nuovo centrodestra, appannaggio di Alfano, Schifani e Castiglione; Alleanza Nazionale (La Destra di Storace ed altri), guidata da Nello Musumeci. E Fratelli d’Italia, nata secondo le intenzioni di Ignazio La Russa, Giorgia Meloni e Guido Crosetto.
E poi c’è la schizofrenica condizione degli scissionisti:non rimangono nel partito del Cavaliere, ma sono solidali con lui e lo affiancheranno nelle battaglie politiche che intraprenderà. Quale sia la red line lo sapremo solo in corso d’opera. Per ora prendiamo atto che c’è un nuovo soggetto politico in campo, il “Nuovo centrodestra”, battezzato a tamburo battente venerdì nel tardo pomeriggio, dopo una serie di incontri, intendimenti e fraintendimenti. Silvio Berlusconi sarebbe stato tirato per la giacca, forse strattonato, dai lealisti di Raffaele Fitto, Daniela Santanché e Denis Verdini. È Roberto Formigoni che racconta questa versione. Ma c’è chi ritiene, invece, che il Cavaliere abbia lucidamente perseguito il suo obiettivo, ottenere il ritorno del figliol prodigo senza condizione, con l’opzione della crisi dopo il voto sulla decadenza.
Solo una parte dei 56 componenti siciliani del Consiglio nazionale Pdl hanno partecipato all’atto di nascita di Forza Italia. Non c'è, fra gli altri, Renato Schifani, che si è dimesso da capogruppo al Senato, avendo deciso di seguire Angelino Alfano. E con lui Simona Vicari, sottosegretario e coordinatore del Pdl palermitano. Ci sono, invece, Stefania Prestigiacomo e Saverio Romano, che con Miccichè formano la prima linea di Forza Italia. Assente, infine, Gianfranco Miccichè, ma solo perché non è membro del Consiglio nazionale.
Saverio Romano dentro e Gianfranco Miccichè fuori. Una curiosità. Romano ha chiuso i battenti del Pid, il partito nato dalla scissione dell’Udc, mentre Miccichè avrebbe lasciato la porta socchiusa di Grande Sud. Ha annunciato che avrebbe ammainato bandiera, non si capisce se l’abbia già fatto.
Comunque sia, è lui, Miccichè, l’uomo di punta di Forza Italia in Sicilia. Anche se non ha formalmente aderito ed è il leader di un altro schieramento. Stranezze della politica. Alfano scissionista e Miccichè berlusconiano, ispiratore dei falchi isolani, a cominciare da Stefania Prestigiacomo. La quale, per temperamento e frequentazione, appare l’unica fuori posto. La sua conversione, ispirata da Miccichè, ha ricevuto il battesimo da Daniela Santanchè, la madrina.
L’area di centrodestra, in Sicilia, è affollata: Forza Italia, affidata a Miccichè, Prestigiacomo e Romano; Nuovo centrodestra, appannaggio di Alfano, Schifani e Castiglione; Alleanza Nazionale (La Destra di Storace ed altri), guidata da Nello Musumeci. E Fratelli d’Italia, nata secondo le intenzioni di Ignazio La Russa, Giorgia Meloni e Guido Crosetto.
sabato 16 novembre 2013
Calcio a 5. Ludica "corsara" sul campo di una diretta antagonista
Preziosa ed importante vittoria in trasferta per la formazione di calcio a 5 della Ludica Lipari. Sul terreno del Nicolosi, formazione sino ad oggi pomeriggio appaiata agli eoliani a quota 15 in classifica, gli isolani si sono imposti per 14 a 12.
Le reti della Ludica sono state realizzate da: Pellegrino Daniele 7, Lo Schiavo Giuseppe 3; Puglisi 2; Rosi e Del Monaco
Le reti della Ludica sono state realizzate da: Pellegrino Daniele 7, Lo Schiavo Giuseppe 3; Puglisi 2; Rosi e Del Monaco
Collegamenti integrativi con Ginostra. La "delusione" di Gianluca Giuffrè
Spett.le
Sindaco del comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
Oggetto: Gara regionale
per l’affidamento del servizio integrativo di collegamento marittimo di
pubblico interesse mediante unità veloci da passeggeri tra e verso le isole
minori della Sicilia.
Apprendo con sconcerto da fonti regionali che il bando
di gara in oggetto non prevede nessuna modifica di orari o integrazioni in
favore della comunità di Ginostra – frazione dell’isola di Stromboli. Noto che la linea aliscafi invernale che
partirà da Milazzo alle 16:30 sarà modificata. La stessa anziché fare scalo
diretto con Stromboli passerà prima da Lipari raggiungendo successivamente alle
18:10 Stromboli senza passare da Ginostra. Mi chiedo come mai l’indirizzo
politico, sui trasporti marittimi, del consiglio comunale di Lipari del
19/04/2013 che prevedeva integrazioni e rimodulazioni in favore della comunità
ginostrina sia stato disatteso? Mi
chiedo che senso hanno avuto le numerose riunioni della commissione speciale di
consulenza sui trasporti marittimi e i
documenti prodotti dalla stessa? Sembrerebbe( almeno così mi viene riferito)
che in regione non sia mai giunta
nessuna richiesta scritta e formale dal comune di Lipari per chiedere il passaggio
da Ginostra dell’aliscafo delle 16:30 ne siano mai giunte richieste riguardanti
Ginostra. Le richieste avanzate ( mi è stato riferito) sono state in buona
parte accolte. Se ciò corrispondesse al vero sarebbe veramente grave e
deludente. Le chiedo signor sindaco di
smentire tali mie affermazioni . Questa volta sarei veramente felice di essere
smentito attraverso le carte. Non posso credere, ne voglio credere che
l’amministrazione comunale che ho sostenuto e di cui faccio parte possa essere
stata colpevole di tale dimenticanza. Sarebbe un segno di grande indifferenza
nei confronti della comunità di Ginostra. Comunque sia la invito ad intervenire
urgentemente, facendo sentire la sua voce, presso la regione, anche attraverso
i suoi referenti politici, per far
modificare il bando di gara.
Certo di un suo celere riscontro e ancora una volta fiducioso
invio Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè (componente commissione
di studio e consulenza sui trasporti marittimi del comune di Lipari)
Dall'Assemblea Territoriale di Lipari, da tutti i suoi iscritti ed i miei personali, con molto affetto, augurissimi Caterina, amica di vecchia data, compagna di molte lotte sostenute insieme, grazie di tutto Caterina, sei preziosa per noi e per le nostre Isole.
L'amico di sempre
Marcello
L'amico di sempre
Marcello
Cittadinanzattiva Sicilia onlus Assemblea Territoriale di Lipari – Is Eolie
Buon Compleanno da Partylandia ad Alessia Mondello ed Emanuele Ramaglia
Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Alessia Mondello che compie 9 anni ed Emanuele Ramaglia che ne compie 8
SICILIA, PRIMO PASSO VERSO LA ZONA FRANCA FISCALE
L’obiettivo è di quelli interessanti: far diventare la Sicilia la “porta economica d’Europa”. Come fare? Inventando un regime di zona franca fiscale e doganale integrale nel territorio siciliano. Tutto parte da un presupposto: c’è crisi, le risorse per gli investimenti nel Mezzogiorno stanno per finire. Ecco spiegato il coraggioso ordine del giorno presentato alla Legge di Stabilità dal gruppo Grandi Autonomie e Libertà in Commissione Bilancio del Senato e firmato dai senatori Antonio Scavone, Mario Ferrara, Giovanni Mauro e Giuseppe Compagnone.
Insomma, bisogna puntare a soluzioni di vantaggio per salvare la Sicilia dagli effetti devastanti di una crisi senza precedenti. L’ordine del giorno impegna il Governo a valutare l’avvio di un iter per l’istituzione di una zona franca fiscale in Sicilia. ”Si tratta, ha commentato il senatore Scavone, “di una soluzione che permetterebbe di rafforzare il ruolo della Sicilia nelle relazioni economiche con i Paesi del Maghreb e in generale del Mediterraneo, facendola divenire la porta economica d’Europa. L’istituzione della zona franca regionale potrebbe attrarre imprese per investimenti nell’agroindustria e nel manifatturiero facendo aumentare anche l’occupazione. Si tratta insomma di una risposta coraggiosa e concreta al divario economico e sociale che da incolmato sta diventando incolmabile”.
Insomma, bisogna puntare a soluzioni di vantaggio per salvare la Sicilia dagli effetti devastanti di una crisi senza precedenti. L’ordine del giorno impegna il Governo a valutare l’avvio di un iter per l’istituzione di una zona franca fiscale in Sicilia. ”Si tratta, ha commentato il senatore Scavone, “di una soluzione che permetterebbe di rafforzare il ruolo della Sicilia nelle relazioni economiche con i Paesi del Maghreb e in generale del Mediterraneo, facendola divenire la porta economica d’Europa. L’istituzione della zona franca regionale potrebbe attrarre imprese per investimenti nell’agroindustria e nel manifatturiero facendo aumentare anche l’occupazione. Si tratta insomma di una risposta coraggiosa e concreta al divario economico e sociale che da incolmato sta diventando incolmabile”.
Auguri a...
Eolienews augura Buon Compleanno a Caterina Conti, Alessandro Sardella, Deborah Favaloro e Maddalena Amendola.
venerdì 15 novembre 2013
Caccia. Circoscrizione di Vulcano condivide scelta dell'amministrazione Giorgianni
Gentile direttore,
La Circoscrizione concorda totalmente con la scelta dell'amministrazione comunale di presentare ricorso al TAR contro il piano faunistico che è fortemente limitativo e mortificante per i cacciatori eoliani,cui va la nostra solidarietà.
Per l'isola di Vulcano i cacciatori sono l'unico deterrente contro i conigli che distruggono il faticoso lavoro che i contadini fanno.
Vulcano 15/11/2013
La Circoscrizione di Vulcano.
A Pirrera arriva acqua e terra. Il cittadino domanda l'amministrazione risponde
A Pirrera arriva acqua e terra
di
Giuseppina Bonanno
Sono tre
anni che abbiamo il problema dell'acqua in località Pirrera. Dopo aver
sollecitato personalmente il Sig. Sindaco e l'Assessore Orto ancora il problema
non è stato risolto. Abbiamo messo un depuratore sotto il lavello in cucina, ci
sono due filtri che si dovrebbero cambiare ogni otto mesi, invece li
dobbiamo cambiare ogni due mesi, stamane sono venuti i tecnici di Milazzo e
hanno dovuto cambiare i filtri, per non parlare degli altri elettrodomestici.
Gentile signora Bonanno,
Questo problema, che purtroppo non è solo di Pirrera
ma di tutte le località dove non arriva l’acqua diretta, è ben presente
all’Amministrazione. Succede che quando riprende il flusso dell’acqua questa si
trascina anche delle impurità e dei detriti. Praticamente bisognerebbe fare
“spurgare” il flusso ma questo vorrebbe dire gettare via ettolitri di acqua: un
rimedio costoso ed un spreco intollerabile. Si sta vedendo come risolvere il
problema ma non è cosa facile. Se non si dovesse arrivare ad una soluzione
accettabile l’Amministrazione potrebbe pensare ad una riduzione della tariffa
per tutti gli utenti che si trovano in questa situazione. Cordiali saluti
Michele Giacomantonio
Legambiente Lipari chiede incontro al sindaco di Lipari a proposito della determina n.110
Al signor sindaco del Comune di
Lipari
Marco Giorgianni
Oggetto:
Richiesta incontro
Signor
Sindaco,
abbiamo
appreso nella giornata odierna, sia attraverso organi di stampa, sia attraverso
uno scambio di note, anche polemiche, tra associazioni presenti sul nostro
territorio, di una Sua determina, la n. 110 del 11 novembre 2013 avente per
oggetto “Proposizione di impugnazione giurisdizionale dinanzi alle sedi
competenti, del Piano Regionale Faunistico-Venatorio 2013/2018, eec.”, con
l’affidamento ad un legale per tale ricorso.
Dal
testo della determina predisposta dal Responsabile amministrativo dell’Ufficio
Legale, tuttavia, non si evince, se non in alcuni riferimenti a pregressa
corrispondenza, chiaramente l’indirizzo politico che ha condotto a tale
decisione.
Alla luce dei
rapporti di collaborazione avviato con la Sua Amministrazione, e nella volontà
di voler approfondire la problematica oggetto della determina e conoscere nel
dettaglio gli indirizzi politici che hanno condotto Lei a questa decisione, Le
chiediamola possibilità di poter fissare un incontro con una delegazione del
ns. direttivo per discutere della vicenda.
Restiamo
in attesa di un Suo cortese riscontro e Le inviamo cordiali saluti.
Il
presidente del Circolo
Dott.
Giuseppe La Greca
Cuosi di casa nostra ! di G. Giardina ( il testo di una canzone scritta nel 1984- premiato come miglior soggetto inedito)
Mi
veni di pinsari porcu munnu
chi
s’avi a fari ‘nta sta vita ‘nfami
m’hannu
trattatu cumu un vagabunnu
cumu
si fussi un pezzu di litàmi .
‘Un
sacciu s’haiu raggiuni oppuru tuortu,
‘nta stu paisi u
fannu tutti apposta,
ti
fannu caminari sempri o stuortu
pa
fini poi ‘nfilariti a supposta.
Si ciercu di jarmarimi un purtùsu
pi ’abbuscàri
un ticchiscieddu i pani
‘un
lu po fari,”chissu è un granni abusu”,
tu
ha campàri sempri cumu ‘on cani.
Ma
quannu è l’ura di li votazioni
ti
veninu a bussari ‘nte purtùna
cumu
si fussi pi gran devozioni
p’ognunu
assicurarisi a pultrùna.
Ormai
chista è cosa risapùta,
campàmu pi manciari du filùna,
mentri sta genti i faccia ‘nsuvarùta…..
si futti a li to spaddi…….li miliuna !!!
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