Questo lo dico a te fiore di mare, se sono lontano non mi abbandonare
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mercoledì 30 gennaio 2019
Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (7° puntata)
Chistu lu dicu a tti sciuri di mari, si su luntanu nun m’abbannunari.
martedì 29 gennaio 2019
Sciopero del 30 gennaio. Libertylines : garantiti i servizi minimi essenziali.
AVVISO SCIOPERO DEL 30 GENNAIO 2019
Si informa la gentile utenza che in data 30 Gennaio è stato indetto uno sciopero regionale di 24 ore.
Si precisa che verranno garantiti i servizi minimi essenziali così come previsto dalla 146/90 e s.m.i.
Per maggiori informazioni sui servizi minimi garantiti vi invitiamo a contattare il Call Center al n. 0923 873813.
Si informa la gentile utenza che in data 30 Gennaio è stato indetto uno sciopero regionale di 24 ore.
Si precisa che verranno garantiti i servizi minimi essenziali così come previsto dalla 146/90 e s.m.i.
Per maggiori informazioni sui servizi minimi garantiti vi invitiamo a contattare il Call Center al n. 0923 873813.
REGIONE: 38 ASSUNZIONI ALL'AGENZIA PER L’AMBIENTE.
L'Arpa, l’Agenzia per la protezione dell'ambiente della Regione Siciliana, assumerà 38 tecnici a tempo determinato. I bandi di concorso sono stati pubblicati oggi sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana. La durata dei contratti andrà da sei a ventiquattro mesi. Le attività da rafforzare e consolidare con queste assunzioni sono quelle relative al monitoraggio marino costiero, ai campi elettromagnetici, alle emissioni in atmosfera e alle molestie olfattive nelle Aree a elevato rischio di crisi ambientale a Caltanissetta, Siracusa e nel Comprensorio del Mela.
«Come abbiamo sempre sostenuto - sottolinea il presidente della RegioneNello Musumeci - sentiamo forte il dovere di garantire ai siciliani il diritto di vivere in una terra salubre, dove non si annidino mai più devastanti insidie in grado di compromettere perfino il futuro delle prossime generazioni. E' in quest'ottica che potenziamo, con indispensabili professionalità, la nostra Agenzia per l'ambiente a cui spetta il compito di vigilare costantemente su ogni possibile anomalia che possa rivelarsi nociva. Una sentinella attenta e scrupolosa che deve tornare a funzionare a pieno regime, con strumenti moderni e personale tecnico altamente qualificato. Il nostro braccio operativo, insomma, capace non solo di intervenire tempestivamente lì dove potrebbero verificarsi improvvise criticità, ma di realizzare programmi di prevenzione efficaci e in grado di abbassare al minimo la soglia di ogni potenziale rischio».
Dei 38 posti a concorso, tredici - tra collaboratori e assistenti tecnici professionali - saranno destinati alle attività previste da specifiche convezioni tra Arpa Sicilia e l’assessorato regionale Territorio e ambiente su temi di particolare rilevanza strategica per le politiche ambientali regionali e oggetto di attenzione anche da parte del ministero dell’Ambiente.
«Quella norma che ha rimosso il blocco delle assunzioni per l'Arpa, fortemente voluta dal governo Musumeci e fatta approvare con la legge di stabilità - afferma l'assessore Toto Cordaro - è pronta a dare i suoi frutti con un enorme beneficio per la nostra Isola. Abbiamo dovuto recuperare anni di ritardo, durante i quali le tematiche ambientali sono state colpevolmente trascurate ma adesso, grazie a una forte sinergia tra assessorato e Agenzia, cominciamo a dare impulso e piena efficacia ad una serie di strumenti di cui ci siamo dotati e che ci consentiranno di salvaguardare la salute e l'incolumità della gente: dal Piano della qualità dell'aria a quello dell'inquinamento acustico fino al Piano delle ispezioni che, per la prima volta, avranno come obiettivo le aree in cui ricadono gli stabilimenti industriali e che sono considerate a rischio di incidente rilevante. E' solo l'inizio: attualmente l'Arpa ha un organico fortemente sottodimensionato e il prossimo passo prevede un piano triennale di assunzioni che consentiranno il reclutamento di trecento nuove unità".
Alle altre 25 unità di personale, che verranno assunte in attuazione dell’Accordo sulla strategia marina sottoscritto con il ministero dell’Ambiente, sarà affidato il compito di collaborare con i dipendenti di Arpa Sicilia per garantire il monitoraggio marino costiero secondo le indicazioni impartite dall’Unione europea. Si tratta di tre dirigenti, dodici collaboratori tecnici professionali e dieci assistenti tecnici. Queste assunzioni, tra l’altro, garantiranno la piena operatività delle imbarcazioni di proprietà dell'Agenzia che di recente sono state impegnate, attraverso apposite convenzioni, anche nel monitoraggio marino costiero di altre regioni d’Italia.
«Come abbiamo sempre sostenuto - sottolinea il presidente della RegioneNello Musumeci - sentiamo forte il dovere di garantire ai siciliani il diritto di vivere in una terra salubre, dove non si annidino mai più devastanti insidie in grado di compromettere perfino il futuro delle prossime generazioni. E' in quest'ottica che potenziamo, con indispensabili professionalità, la nostra Agenzia per l'ambiente a cui spetta il compito di vigilare costantemente su ogni possibile anomalia che possa rivelarsi nociva. Una sentinella attenta e scrupolosa che deve tornare a funzionare a pieno regime, con strumenti moderni e personale tecnico altamente qualificato. Il nostro braccio operativo, insomma, capace non solo di intervenire tempestivamente lì dove potrebbero verificarsi improvvise criticità, ma di realizzare programmi di prevenzione efficaci e in grado di abbassare al minimo la soglia di ogni potenziale rischio».
Dei 38 posti a concorso, tredici - tra collaboratori e assistenti tecnici professionali - saranno destinati alle attività previste da specifiche convezioni tra Arpa Sicilia e l’assessorato regionale Territorio e ambiente su temi di particolare rilevanza strategica per le politiche ambientali regionali e oggetto di attenzione anche da parte del ministero dell’Ambiente.
«Quella norma che ha rimosso il blocco delle assunzioni per l'Arpa, fortemente voluta dal governo Musumeci e fatta approvare con la legge di stabilità - afferma l'assessore Toto Cordaro - è pronta a dare i suoi frutti con un enorme beneficio per la nostra Isola. Abbiamo dovuto recuperare anni di ritardo, durante i quali le tematiche ambientali sono state colpevolmente trascurate ma adesso, grazie a una forte sinergia tra assessorato e Agenzia, cominciamo a dare impulso e piena efficacia ad una serie di strumenti di cui ci siamo dotati e che ci consentiranno di salvaguardare la salute e l'incolumità della gente: dal Piano della qualità dell'aria a quello dell'inquinamento acustico fino al Piano delle ispezioni che, per la prima volta, avranno come obiettivo le aree in cui ricadono gli stabilimenti industriali e che sono considerate a rischio di incidente rilevante. E' solo l'inizio: attualmente l'Arpa ha un organico fortemente sottodimensionato e il prossimo passo prevede un piano triennale di assunzioni che consentiranno il reclutamento di trecento nuove unità".
Alle altre 25 unità di personale, che verranno assunte in attuazione dell’Accordo sulla strategia marina sottoscritto con il ministero dell’Ambiente, sarà affidato il compito di collaborare con i dipendenti di Arpa Sicilia per garantire il monitoraggio marino costiero secondo le indicazioni impartite dall’Unione europea. Si tratta di tre dirigenti, dodici collaboratori tecnici professionali e dieci assistenti tecnici. Queste assunzioni, tra l’altro, garantiranno la piena operatività delle imbarcazioni di proprietà dell'Agenzia che di recente sono state impegnate, attraverso apposite convenzioni, anche nel monitoraggio marino costiero di altre regioni d’Italia.
Porto Pignataro e nuovi pontili galleggianti. Il signor Basile "torna alla carica"... dettagliando.
Al Sindaco di Lipari
e, p.c.
Al Comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari
Al Comandante della Capitaneria di Porto di Milazzo
All'Ufficio territoriale Ambiente-Messina sede di Milazzo
Oggetto: nuovi pontili a Porto Pignataro Lipari ; altre note alla richiesta di concessione demaniale ricevuta all' Albo Pretorio del Comune di Lipari 11/01/2019 al N° 174 e richiesta di concessione demaniale all'Albo Pretorio del comune di Lipari ricevuta 11/01/2019 al N°173
Gentile Signor Sindaco,
- Io sottoscritto Mariano Basile titolare dell'omonima ditta P.IVA 01936170834 P.zza Ugo di S Onofrio 98055 Lipari ME, svolgo da parecchi anni l'attività di “noleggio con conducente” con l'imbarcazione denominata Tanina 1MZ209. Utilizzo per svolgere la mia attività la porzione di banchina di Porto Pignataro assegnata a “noleggio con conducente e locazione” . Se il futuro posizionamento di pontili e concessione di specchio acqueo all'”Associazione Isole di Eolo” o all' “Associazione Diportisti Eoliani A BITTA” dovesse occupare l'area dove ho sempre operato, insieme a tutti i colleghi della stessa categoria, sarebbe un grande problema per la mia attività, soprattutto nei giorni di cattivo tempo. Non saprei piu dove eseguire le operazionidi imbarco e sbarco passeggeri soprattutto nei giorni di cattivo tempo. Ritengo che si trovino nella stessa situazione tutti gli altri colleghi della categoria sopra citata.
- I partecipanti all'”Associazione Isole di Eolo” utilizzano già da anni la banchina di Pignataro poiché possiedono imbarcazioni operanti nel lavoro di “noleggio con conducente e locazione”. Negando loro la concessione demaniale quindi loro potranno comunque continuare ad utilizzare la banchina di Pignataro, ma dividendo gli spazi con gli altri colleghi, come è giusto, e non in una situazione di esclusività. Come potrebbe mai essere stilata una lista di imbarcazioni che hanno diritto e barche che non hanno diritto appartenenti però alla stessa categoria ( noleggio con conducente e locazione).
- Nell' Ordinanza dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari N° 06/15 del 2015 ,relativa al regolamento della banchina di Pignataro, non è contemplata la privatizzazione dello stesso spazio.
- L'Ordinanza dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari N° 06/15 del 2015 relativa al regolamento della banchina di Pignataro (modificando la precedente ordinanza N°14/09 del 2009 ) estende il diritto ad ormeggiare anche alla “locazione” . Quindi non solo noleggio con conducente ma anche locazione. Un provvedimento, nel 2015, volto quindi ad ampliare il numero degli aventi diritto. Perchè oggi si inverte questa tendenza togliendo totalmente il diritto di ormeggio alla categoria ?
- L'Ordinanza dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari N° 06/15 del 2015 relativa al regolamento della banchina di Pignataro all'Articolo 1 specifica ( nelle lettere a, b, c, d, delle unità di cui al punto 1.1.2.2.) che le imbarcazioni che hanno diritto ad ormeggiare per noleggio o locazione devono essere in regola con tutti i documenti relativi all'attività di noleggio, assicurazioni, collaudi, e pronte a manovrare in qualsiasi momento l'autorità marittima lo chieda. Questo per dire che il Comandante ed il Nostromo del Porto possiedono già gli strumenti che consentono di tenere in ordine lo specchio acqueo in oggetto. Il Comandante ed il Nostromo del Porto non sono legittimati a cedere la propria autorità ad un associazione diportistica.
- L'Ordinanza dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari N° 06/15 del 2015 relativa al regolamento della banchina di Pignataro all'Articolo 1.3.1 ,riferito alle unità in disarmo o non operative, recita “ considerata la limitata disponibilità di spazi, l'ormeggio temporaneo di unità navali da pesca, traffico passeggeri e/o altre categorie professionali e del diporto, indisarmo o non operative, è consentito esclusivamente previa autorizzazione rilasciata dall'Autorità Marittima” . Come si concilia quanto recitato sopra con una concessione demaniale dove le unità possono restare sempre ferme? Il porto forse si è ingrandito?; Art. 1.3.2 recita “E' equiparato al disarmo, la sosta di unità al medesimo ormeggio, per un periodo continuato superiore a 15 giorni. “ , Art. 1 lettera d) riferito alle imbarcazioni noleggio e locazione recita “ mantenere le unità sempre in piena efficienza al fine di essere pronte a muovere in qualsiasi momento , su espressa richiesta di questa Autorità Marittima”. Queste espressioni del Comandante sembrano più indicare una banchina con “utilizzo al transito” per limitati posti, non assolutamente una possibilità di cedere spazio ad una concessione demaniale!
- L'Ordinanza dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari N° 06/15 del 2015 relativa al regolamento del molo di Pignataro all'Articolo 1.1.4 , in riferimento alle unità da pesca e traffico recita in neretto e sottolineato : “ In caso di ormeggio di più unità “a pacchetto” ...” a pacchetto significa in lunghe e scomode file di imbarcazioni affiancate le une sulle altre. Il Comandante scrivendo “a pacchetto “ è cosciente della situazione emergenziale di Pignataro. Perchè ai due settori del mare con più rilevanza gli si propina un simile accomodamento? Perchè lo spazio non basta per tutti ! E se lo spazio non basta per tutti perchè togliere ancora ossigeno e donare ,con questa concessione, posti così lussuosi ad un' associazione diportistica privata nel cuore di Pignataro?
- Il numero delle imbarcazioni utilizzate dalle ditte commerciali che svolgono il noleggio e la locazione a Lipari è molto elevato, quindi il settore economico è troppo importante per sacrificare lo spazio di Pignataro in nome di un associazione diportistica. Ritengo che lo Stato ( in questa occasione nella sua figura Signor Sindaco) debba tutelare prima le attività economiche e quindi l'economia di un paese e solo in un secondo momento le associazioni a scopo ricreativo. Solo passeggiando in estate sulla via principale è possibile vedere che rilevanza economica hanno le ditte commerciali che praticano “escursioni in barca”; come può mai sacrificare uno specchio acqueo a loro riservato?
- Aggiungo le imbarcazioni (noleggio e locazione) che nei giorni di cattivo tempo provengono dalle altre isole.
- Nel passato lo specchio acqueo riservato a noleggio e locazione, a momenti, è stato interessato da una situazione di “ingolfamento e ingarbugliamento” poiché alcuni diportisti incivili lasciano i loro natanti incustoditi. Ma ritengo che il ripristino della legalità e di una correttezza negli ormeggi spetti alla Capitaneria di Porto che con i suoi collaboratori preposti ( la figura del Nostromo di Porto) faccia rispettare le regole. In una democrazia non è possibile delegare la forza a soggetti privati ma la legalità deve essere amministrata dallo Stato.
- Nei giorni di cattivo tempo tutte le imbarcazioni da lavoro e diportisti in navigazione cercano riparo a Porto Pignataro. Il porto diventa totalmente saturo, si riempie ogni minimo spazio. Imbarcazioni da lavoro che restano fuori chiedono aiuto alla Capitaneria di Porto. Questultima con i suoi uomini cerca una disperata modalità di far entrare tutte le barche attuando una collaborazione tra i vari armatori e le maggiori concessioni demaniali. Questo fa onore a tutti soprattutto alla Capitaneria. Ma allora, in una situazione così emergenziale come è possibile donare un solo centimetro quadrato ai privati. Come potranno, la prossima stagione, le autorità dire “non c'è posto” se il posto è stato da loro donato?
- Nei giorni di cattivo tempo Pignataro è invasa anche da piccoli natanti che vi cercano riparo e ormeggiano ( per mancanza di spazio ) in una maniera un po rocambolesca. Ma non mi sento di dire che sono tutti diportisti incivili poiché tanti usano piccole barche per fare una “pesca di sussistenza”. Una specie di “ammortizzatore sociale” tipico dei paesi a vocazione marinara. Per esempio nel Trentino i giovani vanno occasionalmente a giornata a raccogliere le mele, qui i nostri giovani vanno a pescare! Quindi mi sento di fare una distinzione tra una maleducazione dei diportisti ed un paese a vocazione marinara.
- La zona di Pignataro adibita a noleggio e locazione rappresenta il cuore del porto e le Forze dell'Ordine potrebbero averne bisogno in qualsiasi momento emergenziale. Secondo me non può essere interessato da nessun'altra ostruzione.
- Allego Ordinanza dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari N° 06/15 del 2015 che indica la porzione di banchina adibita attualmente a noleggio o locazione.
Signor Sindaco spero che questi punti sopra la possano aiutare a decidere le sorti della banchina di Pignataro Lipari.
Lipari li 29/01/2019 Mariano Basile
“Chiuso per fallimento. Grazie Regione e Stato”, la denuncia del sindaco della Città metropolitana di Messina, De Luca. Blocco immediato delle attività finanziarie e del pagamento degli stipendi
La denuncia è il frutto della paralisi dell’ex Provincia che ha condotto alla mancata approvazione del bilancio di previsione 2018 ed al cronico disavanzo strutturale ereditato che trova origine nel prelievo forzoso dello Stato che, in questi anni, ha determinato una ingiustificata decurtazione delle entrate proprie dell’ex Provincia.
Un disastro di ancor maggiore portata se si considera che la Città Metropolitana di Messina perderà l'opportunità di utilizzare le risorse provenienti dal Masterplan per importanti infrastrutture e da altri trasferimenti nazionali per un importo pari a 140 milioni di euro circa, mentre per l’edilizia scolastica risultano già finanziate, ma paralizzate, opere per 20 milioni circa.
Alla luce della situazione sin qui delineata, il sindaco metropolitano De Luca ha disposto che gli Uffici finanziari blocchino l'attività gestionale interrompendo ogni atto di impegno finanziario, compresa l’erogazione degli stipendi agli 840 dipendenti.
Si tratta di un’azione di forza nei confronti degli interlocutori nazionali davanti all’impossibilità per le Città Metropolitane di continuare con uno stillicidio del genere affinchè si attivino immediatamente le procedure per porre fine al prelievo forzoso.
Lipari, consiglio comunale si limita ad approvare due debiti fuori bilancio
Il consiglio comunale di Lipari, riunitosi stamane. si è limitato ad approvare i due debiti fuori bilancio, rispettivamente di 5mila e di 634 euro.
Poi è mancato il numero legale.
Poi è mancato il numero legale.
REGIONE: DOPO 12 ANNI NUOVO CONTRATTO PER IL PERSONALE
Via libera al nuovo Contratto di lavoro per i dipendenti del comparto della Regione Siciliana. Il documento è stato firmato oggi pomeriggio dall’Aran e dai sindacati, a oltre dieci anni dall’ultimo rinnovo.
«Un risultato straordinario - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - con il quale restituiamo valore all’impegno dei lavoratori. In meno di un anno dall’accantonamento delle risorse e dalle direttive impartite dal Governo si è arrivati alla firma. Un ringraziamento al presidente dell’Aran Ninni Gallo e ai componenti e alle organizzazioni sindacali che hanno lavorato in sinergia con grande impegno».
A esprimere soddisfazione per un traguardo tanto atteso anche l’assessore alla Funzione pubblica Bernardette Grasso. «Sono stati introdotti - sottolinea - nuovi criteri che premiano la meritocrazia e vanno nella direzione di valorizzare le risorse professionali dell’amministrazione regionale. Adesso, il prossimo passo è quello del rinnovo del Contratto dei dirigenti».
IL NUOVO CONTRATTO IN PILLOLE
1. DECORRENZA - Riallineamento del Contratto regionale a quelli nazionali per il periodo 2016-2018, tenuto conto che il blocco dei rinnovi contrattuali in Regione è stato superiore di un biennio rispetto agli altri settori pubblici.
2. INCREMENTI RETRIBUTIVI - Incremento delle retribuzioni a regime dal primo gennaio 2018 del 3,48% in linea con i rinnovi contrattuali di tutto il pubblico impiego (Stato – Enti Locali – Sanità).
3. . RIPARTIZIONE RISORSE - TABELLARE/PRODUTTIVITA’ - Nonostante il maggior periodo di blocco contrattuale subito rispetto agli altri settori pubblici, gli incrementi non sono stati destinati in tutto agli aumenti tabellari (come avvenuto nei Ministeri), ma una quota parte delle risorse è stata destinata a incentivare il miglioramento della produttività e dei servizi a beneficio dell’utenza, in misura comunque superiore a quella di tutti gli altri comparti pubblici: Regione 104 euro medie per dipendente; ministeri 0 euro; Enti locali 83,20 euro; Sanità 91 euro.
4. ORDINAMENTO PROFESSIONALE - Istituzione di una apposta Commissione paritetica con le organizzazioni sindacali per la revisione dell’ordinamento professionale fermo da oltre 20 anni.
5. PROGRESSIONI ECONOMICHE INTERNE - Riattivazione delle progressioni economiche interne per la valorizzazione dell’esperienza professionale del personale con criteri di meritocrazia e selettività previo superamento di corso di formazione ed esame finale ad una percentuale limitata del personale in sintonia con quanto già applicato negli altri settori del pubblico impiego.
6. SANZIONI DISCIPLINARI -. Nuove più restrittive regole e sanzioni per le infrazioni disciplinari per i fannulloni in ufficio ed i furbetti del cartellino
7. POSIZIONI ORGANIZZATIVE - Introduzione di nuovi criteri di selettività e meritocrazia professionalità per gli incarichi di Posizioni Organizzative che vanno a valorizzare la capacità professionali dei funzionari.
8. PRODUTTIVITA’ E MERITOCRAZIA - Abolizione del vecchio Fondo di produttività (Famp) e dei vecchi criteri di erogazione a pioggia delle risorse, con l’introduzione di nuovi criteri di selettività legati alla valutazione della performance organizzativa e della performance individuale dei dipendenti sulla base del sistema di valutazione adottato dalla Regione e certificato dall’Oiv (come avviene nelle P.A. più evolute a all’avanguardia nella valutazione selettiva dei dipendenti).
9. MOBILITA’ - Destinazione di una quota parte delle risorse della produttività per favorire la mobilità dei dipendenti verso sedi della Regione con forti carenze di personale o elevati carichi di lavoro o in presenza di eventi eccezionali e non prevedibili dovuti anche ad emergenze ambientali.
10.SMART WORKING – LAVORO AGILE - Introduzione di tale nuovo e moderno istituto contrattuale presente nel mondo del lavoro pubblico e privato che consente un più razionale utilizzo delle risorse umane e che può essere impiegato in sedi Regionali diverse da quelle di appartenenza, in relazione alle esigenze dell’amministrazione derivanti da carenze di personale o incremento dei carichi di lavoro.
«Un risultato straordinario - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - con il quale restituiamo valore all’impegno dei lavoratori. In meno di un anno dall’accantonamento delle risorse e dalle direttive impartite dal Governo si è arrivati alla firma. Un ringraziamento al presidente dell’Aran Ninni Gallo e ai componenti e alle organizzazioni sindacali che hanno lavorato in sinergia con grande impegno».
A esprimere soddisfazione per un traguardo tanto atteso anche l’assessore alla Funzione pubblica Bernardette Grasso. «Sono stati introdotti - sottolinea - nuovi criteri che premiano la meritocrazia e vanno nella direzione di valorizzare le risorse professionali dell’amministrazione regionale. Adesso, il prossimo passo è quello del rinnovo del Contratto dei dirigenti».
IL NUOVO CONTRATTO IN PILLOLE
1. DECORRENZA - Riallineamento del Contratto regionale a quelli nazionali per il periodo 2016-2018, tenuto conto che il blocco dei rinnovi contrattuali in Regione è stato superiore di un biennio rispetto agli altri settori pubblici.
2. INCREMENTI RETRIBUTIVI - Incremento delle retribuzioni a regime dal primo gennaio 2018 del 3,48% in linea con i rinnovi contrattuali di tutto il pubblico impiego (Stato – Enti Locali – Sanità).
3. . RIPARTIZIONE RISORSE - TABELLARE/PRODUTTIVITA’ - Nonostante il maggior periodo di blocco contrattuale subito rispetto agli altri settori pubblici, gli incrementi non sono stati destinati in tutto agli aumenti tabellari (come avvenuto nei Ministeri), ma una quota parte delle risorse è stata destinata a incentivare il miglioramento della produttività e dei servizi a beneficio dell’utenza, in misura comunque superiore a quella di tutti gli altri comparti pubblici: Regione 104 euro medie per dipendente; ministeri 0 euro; Enti locali 83,20 euro; Sanità 91 euro.
4. ORDINAMENTO PROFESSIONALE - Istituzione di una apposta Commissione paritetica con le organizzazioni sindacali per la revisione dell’ordinamento professionale fermo da oltre 20 anni.
5. PROGRESSIONI ECONOMICHE INTERNE - Riattivazione delle progressioni economiche interne per la valorizzazione dell’esperienza professionale del personale con criteri di meritocrazia e selettività previo superamento di corso di formazione ed esame finale ad una percentuale limitata del personale in sintonia con quanto già applicato negli altri settori del pubblico impiego.
6. SANZIONI DISCIPLINARI -. Nuove più restrittive regole e sanzioni per le infrazioni disciplinari per i fannulloni in ufficio ed i furbetti del cartellino
7. POSIZIONI ORGANIZZATIVE - Introduzione di nuovi criteri di selettività e meritocrazia professionalità per gli incarichi di Posizioni Organizzative che vanno a valorizzare la capacità professionali dei funzionari.
8. PRODUTTIVITA’ E MERITOCRAZIA - Abolizione del vecchio Fondo di produttività (Famp) e dei vecchi criteri di erogazione a pioggia delle risorse, con l’introduzione di nuovi criteri di selettività legati alla valutazione della performance organizzativa e della performance individuale dei dipendenti sulla base del sistema di valutazione adottato dalla Regione e certificato dall’Oiv (come avviene nelle P.A. più evolute a all’avanguardia nella valutazione selettiva dei dipendenti).
9. MOBILITA’ - Destinazione di una quota parte delle risorse della produttività per favorire la mobilità dei dipendenti verso sedi della Regione con forti carenze di personale o elevati carichi di lavoro o in presenza di eventi eccezionali e non prevedibili dovuti anche ad emergenze ambientali.
10.SMART WORKING – LAVORO AGILE - Introduzione di tale nuovo e moderno istituto contrattuale presente nel mondo del lavoro pubblico e privato che consente un più razionale utilizzo delle risorse umane e che può essere impiegato in sedi Regionali diverse da quelle di appartenenza, in relazione alle esigenze dell’amministrazione derivanti da carenze di personale o incremento dei carichi di lavoro.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Federica Finocchiaro, Sabrina Subba, Giulio Ruggiero, Francesco Cincotta, Anto Murabito, Antonella Pinna, Salvatore Pace, Giorgio Pace, Ily Natoli, Laura D'ambra, Ivano Giulitti, Mario Summa, Vincenzo Fichera, Bartolo Ristuccia
Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (6° puntata)
Si gia’ di nicu tu segui u maestru, appriessu , crisciennu , ti veni l’ estru
Se già da piccolo segui il maestro, dopo, crescendo, ti viene l'estro.
Invito tutti i lettori che volessero contribuire alla rubrica con detti, frasi, proverbi ad effettuare l'invio a s.sarpi@libero.it o su messenger del nostro direttore.
Sciopero Orsa del 30 Dicembre. Caronte & Tourist Isole Minori rende noto elenco delle prestazioni indispensabili
A seguito dello sciopero proclamato dal sindacato Orsa Marittimi sulle navi di Siremar-Caronte & Tourist Isole Minori dalle 06:00 alle 24:00 del 30 gennaio prossimo, la società ha reso noto l’elenco delle prestazioni indispensabili che saranno effettuate durante la giornata di agitazione.
I servizi minimi garantiti sono stati individuati tra quelli previsti dal lodo deliberato in data 14 luglio 1994 dalla Commissione di Garanzia per l’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali di cui alle Leggi 146/90 e 83/2000.
In particolare su ogni linea relativa ai vari settori (Pelagie, Eolie, Egadi, Ustica e Pantelleria) opererà una motonave. Per consultare l’elenco sopracitato (che comunque si allega) e gli orari di arrivo e partenza nei vari scali basterà consultare il seguente link: https://carontetourist.it/it/siremar/news/sciopero-orsa-lelenco-delle-prestazioni-indispensabili
I servizi minimi garantiti sono stati individuati tra quelli previsti dal lodo deliberato in data 14 luglio 1994 dalla Commissione di Garanzia per l’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali di cui alle Leggi 146/90 e 83/2000.
In particolare su ogni linea relativa ai vari settori (Pelagie, Eolie, Egadi, Ustica e Pantelleria) opererà una motonave. Per consultare l’elenco sopracitato (che comunque si allega) e gli orari di arrivo e partenza nei vari scali basterà consultare il seguente link: https://carontetourist.it/it/siremar/news/sciopero-orsa-lelenco-delle-prestazioni-indispensabili
Massiccia adesione degli studenti del "Conti" alla 1° donazione Avis
A.v.i.s. comunale di lipari
Sezione – “Cav. Giovanni Panettieri”
Via Ten. Aricò, 1 – 98055 LIPARI
Cell. 338.4986021 <> e-mail: avislipari.eolie@virgilio.it
COMUNICATO DEL 28 GENNAIO
2019
L’AVIS COMUNALE DI LIPARI FA ANCORA CENTRO
REGISTRATO UN ULTERIORE SUCCESSO DELL’ASSOCIAZIONE NELL’INCONTRO CON GLI
STUDENTI DICIOTTENNI DELL’IST. D’ISTR. SUP. “ISA CONTI” DI
LIPARI
Lunedì 21 Gennaio: Sant’Agnese. Circa diciotto anni fa, con la sottoscrizione di un’apposita convenzione tra la Direzione scolastica dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Isa Conti” di Lipari ed i Dirigenti dell’AVIS Comunale di Lipari fu stabilito che, negli anni a venire, questo giorno sarebbe stato dedicato alla donazione del sangue.
Il progetto “AVIS SCUOLA – 1^ Donazione” proposto dall’Associazione, entrava nel programma e nel progetto scolastico denominato “Educazione alla salute” e così, sin d’allora, il 21 Gennaio di ogni anno i Dirigenti dell’AVIS di Lipari incontrano gli studenti diciottenni dell’Isa Conti per parlare del sangue; questo importante componente del corpo umano che, quando serve, può essere reperito solo attraverso la donazione.
L’importante protocollo d’intesa AVIS-Scuola ha prodotto una serie di iniziative, dall’una e dall’altra parte, che hanno arricchito ed impreziosito il progetto socio-culturale; così che la “donazione di sangue” e entrata a far parte del programma didattico; lo studente che si reca a donare sangue non viene considerato assente giustificato, ma “presente a riposo per donazione sangue”; gli studenti che aderiscono al progetto viene riconosciuto il credito formativo e concorrono alle Borse di Studio (2) istituite dall’AVIS di Lipari.
Anche quest’anno l’argomento trattato, tragico nel bisogno, maledettamente attuale e senza soluzione di continuità, da subito ha colpito l’interesse dei giovani studenti eoliani, evidenziando una sensibilità d’animo ed una disponibilità non comune nei pari età fuori dalle nostre isole.
Proprio le caratteristiche anzidette hanno annullato l’handicap di una popolazione scolastica maturanda notevolmente diminuita rispetto agli anni precedenti (dai 100/115 circa del primo decennio del nuovo secolo, ai 68 di quest’anno), facendo registrare una massiccia adesione alla “1^ donazione” (24 su 68 – circa il 36%) e, dopo gli esami di rito, l’idoneità riconosciuta a tutti; un risultato che la dice lunga sulla integrità fisica dei nostri giovani.
Una integrità che tutti, non solo la nostra Associazione, siamo chiamati a tutelare con ogni mezzo; ad incentivare con iniziative mirate; affinché emerga sempre e comunque l’eccellenza dei giovani eoliani.
Dalla Segreteria dell’AVIS di Lipari – Giovanni Biviano
Nuovo appuntamento con il premio “Storie di Alternanza” Le domande potranno essere presentate a partire da venerdì 1 febbraio
(Comunicato) Messina, 28 gennaio 2019. Da venerdì 1 febbraio gli Istituti scolastici secondari di secondo grado, statali e paritari, potranno presentare le domande per partecipare alla nuova sessione del premio “Storie di Alternanza”, promosso dalla Camera di commercio in collaborazione con Unioncamere.
Possono prendere parte all’iniziativa gli studenti dei Licei e degli Istituti tecnici e professionali che sono stati coinvolti, a partire dall’entrata in vigore della legge sulla “Buona scuola”, la n. 107 del 13 luglio 2015, in percorsi di Alternanza scuola lavoro.
«La Camera di commercio ha compreso e condiviso la validità dell’Alternanza scuola lavoro sin dalla sua istituzione – afferma il presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina – ritenendola non solo una modalità didattica innovativa, ma anche uno strumento di politica attiva finalizzato a incentivare la formazione e l’occupazione».
Il Premio prevede due livelli di partecipazione: il primo locale, promosso e gestito dalla Camera di commercio, e il secondo nazionale, gestito da Unioncamere, al quale si accede solo se si supera la selezione locale.
Per iscriversi, è sufficiente collegarsi al sito www.storiedialternanza.it, effettuare la registrazione al portale, fatta dal dirigente scolastico o da un suo delegato, e procedere all’inserimento di uno o più progetti. Il termine ultimo per iscriversi è il 12 aprile 2019. Non saranno prese in considerazione le candidature pervenute con altre modalità.
Per ulteriori dettagli, consultare il bando sul sito www.me.camcom.it, nell’apposita sezione “Alternanza scuola lavoro”.
Possono prendere parte all’iniziativa gli studenti dei Licei e degli Istituti tecnici e professionali che sono stati coinvolti, a partire dall’entrata in vigore della legge sulla “Buona scuola”, la n. 107 del 13 luglio 2015, in percorsi di Alternanza scuola lavoro.
«La Camera di commercio ha compreso e condiviso la validità dell’Alternanza scuola lavoro sin dalla sua istituzione – afferma il presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina – ritenendola non solo una modalità didattica innovativa, ma anche uno strumento di politica attiva finalizzato a incentivare la formazione e l’occupazione».
Il Premio prevede due livelli di partecipazione: il primo locale, promosso e gestito dalla Camera di commercio, e il secondo nazionale, gestito da Unioncamere, al quale si accede solo se si supera la selezione locale.
Per iscriversi, è sufficiente collegarsi al sito www.storiedialternanza.it, effettuare la registrazione al portale, fatta dal dirigente scolastico o da un suo delegato, e procedere all’inserimento di uno o più progetti. Il termine ultimo per iscriversi è il 12 aprile 2019. Non saranno prese in considerazione le candidature pervenute con altre modalità.
Per ulteriori dettagli, consultare il bando sul sito www.me.camcom.it, nell’apposita sezione “Alternanza scuola lavoro”.
lunedì 28 gennaio 2019
Arriva a Messina il filosofo Umberto Galimberti. Due gli eventi organizzati dalla libreria Bonanzinga e sponsorizzati dal Gruppo Caronte&Tourist
Il Gruppo Caronte&Tourist in collaborazione con la libreria Bonanzinga, organizza due incontri con il filosofo Umberto Galimberti.
Il notissimo accademico terrà una lectio magistralis aperta alla cittadinanza domani 29 gennaio alle 17 presso l’Aula Magna del Rettorato sul tema: “L’uomo nell’età della tecnica”. L’evento, che gode del patrocino dell’Università di Messina e dell’associazione AulMnime, sarà preceduto dai saluti del Magnifico Rettore.
Il giorno successivo, 30 gennaio alle 10, presso l’Auditorium del Palacultura, il professor Galimberti nel corso di un incontro riservato agli studenti dei licei messinesi (Maurolico/Galilei, La Farina/Basile, Seguenza, Archimede, Verona Trento, Ainis) affronterà “Il disagio giovanile nell’età del nichilismo”.
Entrambi gli eventi sono organizzati dalla libreria Bonanzinga e sponsorizzati dal Gruppo Caronte&Tourist
350 mila euro per ripristinare i pennelli di Calandra. Lo ha annunciato il sindaco Giorgianni nell'incontro con i cittadini di Canneto. Chiariti anche i dubbi sullo spostamento del muraglione e sulla protezione complessiva dell'abitato di Canneto.
Subito in campo 350 mila euro per ripristinare i due pennelli che, a Calandra, permetteranno la protezione di quella parte dell’abitato di Canneto e della strada limitrofa, in atto in balia del mare. L’intervento favorirà anche il ripascimento della spiaggia che, praticamente, in più punti non esiste più.
Lo ha annunciato il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, durante l'incontro, tenutosi sabato, con i cittadini della popolosa frazione e che, oltre a Calandra, ha avuto come oggetto l’intero progetto di protezione dell’abitato di Canneto dai marosi e gli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza della via Marina Garibaldi che prevedono, tra l’altro, l’ampliamento della Marina Garibaldi, con l’arretramento, verso la spiaggia, di due metri dell’attuale muraglione.
Il sindaco ha anche parlato del secondo lotto della
protezione dell’abitato, relativo alla zona di Unci (il primo è stato già
realizzato). “La gara per l’effettuazione dei lavori - ha detto- è stata aggiudicata nei giorni scorsi e sono in corso le necessarie verifiche di legge”.
Sulle perplessità avanzate circa l’arretramento del muraglione, indispensabile
per l’ampliamento e la riqualificazione della Marina Garibaldi, il primo
cittadino è stato chiaro. “L’opera, per la quale abbiamo già inviato gli atti
per l’effettuazione della gara, in modo da cominciare i lavori a settembre, è
dotata di tutti i pareri e delle prescrizioni che gli enti preposti hanno
ritenuto necessarie. Tra l’altro l’amministrazione si è ulteriormente cautelata
attendendo, prima di dare il via libera alla procedura di pubblicazione del
bando di gara, che si andasse avanti con il progetto complessivo di protezione
dell’abitato. E questo perché – continua Giorgianni – la protezione non deve
certo esplicarla il muro ma le opere che si andranno a realizzare a mare.
Certo, si ridurrà la spiaggia ma avremo un suo ripascimento favorito dalle
opere a mare e un lungomare, finalmente, degno di Canneto".
Nelle foto: L'area di Calandra ieri.
Il punto di vista di Luca Chiofalo.
Riceviamo e pubblichiamo:
Ci sono ragioni primarie (tra molte altre) per le quali il buonsenso dovrebbe scoraggiare il sostegno ad un partito o un movimento nazional-populista: l’odio dal quale muovono e i nemici che hanno bisogno di creare per ottenere consenso.
In un momento delicatissimo per l’Europa e l’Italia, in cui solo unione di intenti e solidarietà potrebbero migliorare la situazione, assistiamo (invece) alla crescita dirompente di esperienze politiche che soffiano sulla paura dell’altro e del “diverso”, spingono verso chiusura e autarchia e alimentano divisioni e violenza.
Una follia.
Il “sovranismo” aggressivo e securitario rischia, paradossalmente, di togliere sovranità ai popoli che seduce, calpestando principi e valori dell’Europa democratica e liberale in cui siamo cresciuti.
Il clima d’odio che le destre (e qualche gruppo di sinistra estrema) nazionaliste e populiste stanno diffondendo in Europa, investendo sulle paure e sull’incertezza economica del momento, sembra avere successo in termini di consenso sul breve ma avrà, come la storia ha già ampiamente dimostrato, conseguenze amare se non nefaste nel futuro prossimo.
La strategia è collaudata: si parla per slogan “machisti” che evocano sicurezza e dignità da ritrovare e si additano nemici, inventandone di nuovi a seconda delle necessità, per tenere alta la tensione e l’attenzione dei sostenitori e per coprire la pochezza delle politiche e dei provvedimenti messi in campo.
La nuova (o tristemente datata) categoria è quella dei “nemici del popolo”, come li chiamano anche i nostri attuali e patetici governanti, cioè tutti coloro che hanno un’idea di comunità aperta e inclusiva, che si appellano alla sostenibilità finanziaria degli impegni, alle regole democratiche ed alle costituzioni liberali e garantiste, che non ragionano come ultras quando si tratta di avversari e dispute.
Fabbricare nemici rappresenta una misera e subdola rinuncia ad affrontare e risolvere le questioni.
Indicare con chi prendersela per i problemi del tempo difficile che viviamo fornisce forse una valvola di sfogo ma di certo non risolve i problemi...
E quando se ne prende coscienza si è ancora più arrabbiati.
In un momento delicatissimo per l’Europa e l’Italia, in cui solo unione di intenti e solidarietà potrebbero migliorare la situazione, assistiamo (invece) alla crescita dirompente di esperienze politiche che soffiano sulla paura dell’altro e del “diverso”, spingono verso chiusura e autarchia e alimentano divisioni e violenza.
Una follia.
Il “sovranismo” aggressivo e securitario rischia, paradossalmente, di togliere sovranità ai popoli che seduce, calpestando principi e valori dell’Europa democratica e liberale in cui siamo cresciuti.
Il clima d’odio che le destre (e qualche gruppo di sinistra estrema) nazionaliste e populiste stanno diffondendo in Europa, investendo sulle paure e sull’incertezza economica del momento, sembra avere successo in termini di consenso sul breve ma avrà, come la storia ha già ampiamente dimostrato, conseguenze amare se non nefaste nel futuro prossimo.
La strategia è collaudata: si parla per slogan “machisti” che evocano sicurezza e dignità da ritrovare e si additano nemici, inventandone di nuovi a seconda delle necessità, per tenere alta la tensione e l’attenzione dei sostenitori e per coprire la pochezza delle politiche e dei provvedimenti messi in campo.
La nuova (o tristemente datata) categoria è quella dei “nemici del popolo”, come li chiamano anche i nostri attuali e patetici governanti, cioè tutti coloro che hanno un’idea di comunità aperta e inclusiva, che si appellano alla sostenibilità finanziaria degli impegni, alle regole democratiche ed alle costituzioni liberali e garantiste, che non ragionano come ultras quando si tratta di avversari e dispute.
Fabbricare nemici rappresenta una misera e subdola rinuncia ad affrontare e risolvere le questioni.
Indicare con chi prendersela per i problemi del tempo difficile che viviamo fornisce forse una valvola di sfogo ma di certo non risolve i problemi...
E quando se ne prende coscienza si è ancora più arrabbiati.
Luca Chiofalo
Leni, inaugurato il parco giochi della scuola.
Alla presenza di tutti i bambini della Scuola Infanzia e Primaria, di tutti i docenti, collaboratori e genitori, approfittando di una bella mattinata di sole, il Parco Giochi è stato finalmente messo a disposizione dei bambini che lo hanno collaudato con grande allegria. Alla fine una bella merenda per tutti preparata dalle mamme e dalle docenti.
Nato da un Progetto del nostro Istituto che - grazie alla DSGA Grazia Verduci - ha ben finalizzato il contributo per le Scuole Materne Regionali, il Parco è stato installato dalla
ditta Zampetti incaricata dalla Azienda EUREKA di Buggè fornitrice di tutti gli elementi di alta qualità funzionale e provvisti del certificato EU. In questo modo il bel giardino della Scuola sarà molto più fruibile per giochi e movimento. Da oggi, appena uscirà un po' di sole, la ricreazione non sarà più in aula.......Forza bambini, a giocare !!!
Open Day INGV e Giornata nazionale dei terremoti. Grande successo per l’appuntamento con i ricercatori che guidano ai segreti dei laboratori
Con quasi 900 presenze registrate, i cittadini hanno partecipato con eccezionale entusiasmo alla giornata di Porte Aperte “Terremoti tra memoria e prevenzione per l’alfabetizzazione sismica” organizzata domenica 20 gennaio dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) nella sua sede di Roma.
Un evento di grande successo all’insegna della conoscenza e dell’approfondimento, con le voci narranti dei ricercatori dell'INGV che hanno guidato i visitatori nel racconto delle attività dell’Ente, tra le vibrazioni dei terremoti, le esplosioni dei vulcani, le meraviglie dell'ambiente che ci circonda e gli strumenti della prevenzione dai rischi naturali nel nostro Paese. Lo stupore dei circa 300 tra bambini e ragazzi coinvolti nei laboratori didattici su vulcani, terremoti e ambiente è stato il coronamento di una giornata di intensa partecipazione nelle meraviglie della ricerca scientifica.
Fulcro istituzionale della prima Giornata nazionale dei terremoti, la Tavola Rotonda sul ruolo della memoria, della prevenzione e dell’alfabetizzazione sismica cui hanno preso parte il Presidente dell’INGV Carlo Doglioni, il Consigliere della Regione Lazio, già Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, il Capo Dipartimento di Casa Italia Roberto Marino, la Responsabile di psicologia dell’emergenza di ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Simona Ius, il Direttore Agostino Miozzo del Dipartimento della Protezione Civile (DPC), il Dirigente Alessio Argentieri della Città Metropolitana di Roma Capitale e Marco Incocciati dell’Ordine dei Geologi del Lazio.
L’appuntamento istituzionale, così come i seminari con i ricercatori che hanno animato la seconda parte della manifestazione, è stato dedicato al terremoto della Marsica del 13 gennaio del 1915 che provocò più di 30.000 vittime e danni vastissimi nell’Italia centrale, diventando uno degli eventi sismici più distruttivi della storia del Paese.
Lo scopo della Giornata nazionale dei terremoti dell'INGV è, infatti, quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di studiare i rischi naturali in modo da assumere una intrinseca consapevolezza sulla fattiva sicurezza dei luoghi in cui si vive.
La manifestazione si è tra l'altro associata alla Legge della Regione Lazio che ha istituito la “Giornata regionale dell’alfabetizzazione sismica” (L.R. 18 dicembre 2018, n. 12), allo scopo di sensibilizzare la società civile a comportamenti virtuosi e responsabili. #ingv #alfabetizzazionesismica #opendayingv #prevenzionesismica #marsica1915
Un evento di grande successo all’insegna della conoscenza e dell’approfondimento, con le voci narranti dei ricercatori dell'INGV che hanno guidato i visitatori nel racconto delle attività dell’Ente, tra le vibrazioni dei terremoti, le esplosioni dei vulcani, le meraviglie dell'ambiente che ci circonda e gli strumenti della prevenzione dai rischi naturali nel nostro Paese. Lo stupore dei circa 300 tra bambini e ragazzi coinvolti nei laboratori didattici su vulcani, terremoti e ambiente è stato il coronamento di una giornata di intensa partecipazione nelle meraviglie della ricerca scientifica.
Fulcro istituzionale della prima Giornata nazionale dei terremoti, la Tavola Rotonda sul ruolo della memoria, della prevenzione e dell’alfabetizzazione sismica cui hanno preso parte il Presidente dell’INGV Carlo Doglioni, il Consigliere della Regione Lazio, già Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, il Capo Dipartimento di Casa Italia Roberto Marino, la Responsabile di psicologia dell’emergenza di ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Simona Ius, il Direttore Agostino Miozzo del Dipartimento della Protezione Civile (DPC), il Dirigente Alessio Argentieri della Città Metropolitana di Roma Capitale e Marco Incocciati dell’Ordine dei Geologi del Lazio.
L’appuntamento istituzionale, così come i seminari con i ricercatori che hanno animato la seconda parte della manifestazione, è stato dedicato al terremoto della Marsica del 13 gennaio del 1915 che provocò più di 30.000 vittime e danni vastissimi nell’Italia centrale, diventando uno degli eventi sismici più distruttivi della storia del Paese.
Lo scopo della Giornata nazionale dei terremoti dell'INGV è, infatti, quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di studiare i rischi naturali in modo da assumere una intrinseca consapevolezza sulla fattiva sicurezza dei luoghi in cui si vive.
La manifestazione si è tra l'altro associata alla Legge della Regione Lazio che ha istituito la “Giornata regionale dell’alfabetizzazione sismica” (L.R. 18 dicembre 2018, n. 12), allo scopo di sensibilizzare la società civile a comportamenti virtuosi e responsabili. #ingv #alfabetizzazionesismica #opendayingv #prevenzionesismica #marsica1915
Calcio. Terza Categoria. Il Malfa vince ed è terzo. Turno di riposo per l'Inter club Lipari
Vittoria casalinga per 4 a 2 del Malfa opposto, ieri, alla Nuova Oliveri. Con questa vittoria il Malfa sale a quota 11 ed è terzo in classifica, in piena zona play-off.
Ha osservato, invece, un turno di riposo la capolista Inter club Lipari. La formazione del presidente Andrea Tesoriero ha 16 punti in classifica e ha tre punti di vantaggio sul Tusa, costretto al pari casalingo (1 a 1) dallo Young People Power.
Ha osservato, invece, un turno di riposo la capolista Inter club Lipari. La formazione del presidente Andrea Tesoriero ha 16 punti in classifica e ha tre punti di vantaggio sul Tusa, costretto al pari casalingo (1 a 1) dallo Young People Power.
Competenza, professionalita' e capacita' organizzative dei medici e del personale del nostro ospedale. Il plauso della signora Anna Spinella.
Gentile direttore,
per un problema di salute, accaduto a mio padre sabato 19 gennaio, ho avuto la fortuna di poter apprezzare e beneficiare delle competenze, della professionalita' e delle capacita' organizzative dei medici e del personale del nostro Ospedale.
I ringraziamenti sono dovuti, perche' spesso purtroppo, sempre secondo il mio parere, i nostri medici non sono messi nelle condizioni di lavorare in "tranquillità" e sicurezza.
Colpa sicuramente del sistema, dei tagli e dei "numeri". I nostri medici fanno sempre piu' di quello che potrebbero o dovrebbero fare, fanno di tutto per noi utenti, per loro non siamo numeri.
Ringrazio medici e infermieri del pronto soccorso, portantini, il dr Giovanni Noto e tutta la sua equipe, Fabio, in medicina e chirurgia....la dottoressa Nunzia e il dott. Compagno.
Poi per necessita' si parte con l' elicottero, ma quello e' un altro capitolo, un passaggio per Nuccio obbligatorio.
Anna Spinella
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