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mercoledì 29 marzo 2023

Navi ed aliscafi (124° puntata: Il Carmen M.)

Auguri di...

Buon Compleanno a Isabella Foti, Sergio Acquaro, Giovanni Lauria, Andrea Licari, Dario Forestiere, Giovanni Paino, Felicia Zaia, Vincenzo Basile, Luca Lo Presti, Mariarosa Merlo


Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (76° puntata) : La chiesa del pozzo a Lipari (2 foto d'archivio)


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Il telefono

I ringraziamenti delle famiglie Ziino, Merlino, Giannò

Le Vs garbate, sentite e puntuali parole, hanno sicuramente lenito il nostro immenso dolore. 
Vi siamo particolarmente grati per la delicatezza e l'onestà intellettuale che avete mostrato nei confronti nostri e del Caro Giuseppe (Pino).
Siamo stati profondamente toccati dal vostro scrivere e vi siamo riconoscenti per esserci stati vicini in questo momento difficile. 
Un ringraziamento sincero con commozione e immensa gratitudine per la partecipazione a questo doloroso evento che ci ha colpiti profondamente.
Famiglie: Ziino - Merlino - Giannò

Oggi è il 29 Marzo. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

Salina, le sue scogliere e il suo mare. Sullo sfondo Filicudi
Foto: Katia Merlino

SANTO DEL GIORNO:


Sul Monte Carmelo in Palestina, arrivò il Bertoldo un cavaliere francese che si consacrò alla vita religiosa, fu ammesso tra i fratelli che professavano la vita religiosa in quella montagna, e venne eletto priore istruendo la comunità all'adorazione della Madre di Dio. (1188 dC)

San Bartolo del Monte Carmelo, il cui vero nome era Bartolomeo Avogadro, nacque a Limoges (sud della Francia). Andò in Terra Santa come un crociato e rimase in Antiochia per difenderla dagli attacchi dei Saraceni. Durante questo periodo conobbe un povero mendicante e si avvicinò ben presto al mondo dei poveri. Avogadro fu colui che fece tanto bene e da quel giorno la fiducia dei poveri gli fu sempre grata. Un giorno ebbe una visione che gli mostrò alcuni angeli che portavano in cielo sulle loro ali un gran numero di confratelli, che i saraceni avevano ucciso con le loro scimitarre

Lo scrittore ebreo Beniamino di Tudela, nel 1163, riferisce della presenza di una comunità religiosa sul Monte Carmelo, particolarmente devota al profeta Elia e alla Madonna. Bertoldo costituì una piccola comunità di seguaci, con il quale edificò una piccola cappella dedicata alla Beata Vergine del Monte Carmelo. A tutt'oggi l'Ordine dei Carmelitani conferma le proprie radici provenienti da quel gruppo.

Nel 1185 il monaco greco Foca visitò la comunità del Monte Carmelo e scrisse che vi aveva incontrato un monaco latino di nome Bertoldo proveniente dalla Calabria.
Bertoldo guidò la comunità per 45 anni e sembra essere rimasto lì fino al momento della sua morte, avvenuta intorno al 1195. Fu un priore molto attento a guidare la comunità più con l'esempio che con le parole. Manifestò sempre un culto particolare per la Beata Vergine Maria, della quale invocava sempre l'intercessione per la protezione dei carmelitani. Infatti era sempre particolarmente preoccupato per il futuro dei cristiani in Terrasanta, sempre in lotta fra di loro e divisi.

martedì 28 marzo 2023

Lipari, "a rischio chiusura l'ambulatorio di Oncologia". L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 28 marzo 2023

Escursioni fino a 400 metri. Prima i sentieri in sicurezza. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 28 marzo 2023

Calcio a 5, sarà Giovanni Paolo a contendere il passaggio in C2 alla Ludica Lipari. Calcio a 11, per il Malfa pari casalingo

Sarà il Giovanni Paolo II PGS ad affrontare la Ludica Lipari nello spareggio per la promozione in serie C2 di calcio a 5. 

Intanto, nel campionato di Terza categoria (calcio a 11) il Malfa non è andato oltre il pari casalingo per 1 a 1 con l'Olivarella (marcatore Gianluca Re). La compagine isolana sale a quota 29 in classifica.

Il cordoglio del Centro studi per la scomparsa di Gianni Minà e il ricordo di Renato Candia

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI

COMUNICATO STAMPA 


Il Centro Studi e Ricerca di Storie e Problemi Eoliani con grande tristezza piange la scomparsa del giornalista Gianni Mina’ per anni conduttore di importanti trasmissioni Rai.

Ha partecipato a tante iniziative del nostro Centro, in particolare ricordiamo la rassegna cinematografica del 2004 con la proiezione del documentario “In viaggio con Che Guevara”

Abbiamo avuto anche il piacere di averlo a Lipari con la moglie Loredana, in visita privata nel mese di settembre del 2014, occasione per parlare come vecchi amici dei grandi personaggi che aveva intervistato.

Nonostante fosse nato a Torino amava dire:  "Il mio lessico familiare è stato il siciliano stretto". Lo aveva appreso dalla mamma e dalla nonna nativa di Lipari.

 La Quarantesima rassegna Cinematografica “Un mare di cinema”, che si svolgerà a Lipari il prossimo mese di luglio, ricorderà Gianni Mina’ con la proiezione del documentario "Una vita da giornalista" 

Alla famiglia l’affetto, la vicinanza e il più profondo cordoglio di tutti i soci del Centro Studi. 

Lipari, 28 marzo 2023

                                                        Ufficio Stampa Centro Studi


CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI

Un ricordo di Gianni Minà

C’è una fotografia che un caro amico mi ha recapitato sul telefono di prima mattina. È il 2004, il giardino del Centro Studi di Lipari sullo sfondo. Al tavolo dei relatori sta parlando Vittorio Taviani, accanto a lui Sebastiano Gesù, lo storico dl cinema di Santa Venerina di Catania. Si presenta il libro Kaos, dei fratelli Taviani.

Ai due estremi del tavolo (e della foto) ci sono, da un lato, un fortunato spettatore ancora incredulo di essersi ritrovato di colpo in mezzo a tanta compagnia (sono io), dall’altro lato un sorridente e rilassato Gianni Minà. Forse non è molto noto il fatto che Gianni Minà avesse origini siciliane, e da parte di madre se non ricordo male, in parte anche eoliane. Forse sono proprio le contaminazioni culturali che, unite a un’intelligenza brillante e curiosa, fanno le idee che aiutano a vedere il presente e a guardare il futuro. Forse è una vena di sottile ironia che sa scambiare continuamente in una vivace reciprocità i contesti culturali più diversi che incontrandosi tra loro danno vita al carattere e all’umanesimo del tempo di ciascuno. Forse Gianni Minà incarnava tutto questo: scherzava facendosi bonariamente strattonare da Cassius Clay-Mohammed Alì, ma si fece espellere dall’Argentina durante i Mondiali di calcio del 1978 per aver azzardato domande sui desaparecidos nel contesto di una feroce dittatura militare in atto. Gianni Minà era proprio questo, saper essere se stesso nelle occasioni e nei contesti semplici e meno semplici, alti e popolari, senza farsi mai scalfire da presenze più o meno ingombranti.

Di quell’incontro ricordo la sua divertita leggerezza: il suo stile sapeva dare sempre autorevolezza, capacità di divulgare e di ricordare, e soprattutto coinvolgimento, quasi che presentazioni, conferenze, lezioni, servizi giornalistici, libri e altro fossero sistematicamente occasioni per condividere con amici le questioni della vita. Mancherà molto sapere di non poterlo incontrare più. 

Lipari, 28 marzo 2023                             

                                           Renato Candia – socio del Centro Studi

 

Ventotto marzo 2020: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

Consiglio comunale di Lipari da oggi più tecnologico... dopo il necessario "rodaggio"

New look per il consiglio comunale di Lipari. Da oggi, ogni postazione dei 15 consiglieri, del presidente del consiglio, del segretario generale e dell’amministrazione comunale è dotata di personal computer portatile. Installato, inoltre, un maxi schermo per gli interventi in videoconferenza. 

Un sistema all’avanguardia che va, comunque, rodato: infatti, oggi, al “battesimo” vi è stata qualche disfunzione che ha portato, tra l’altro, ad un inizio ritardato dei lavori. 

Il consiglio ha approvato tutti i punti all'odg (riportati a seguire) ad eccezione dell'8° ritirato dal presidente Nuccio Russo

1º Convenzione per la gestione in forma associata area interna " Isole minori siciliane";

2º Modifica e aggiornamento alla normativa vigente del regolamento comunale di economato;

3º Approvazione schema di convenzione per l'affidamento del servizio di tesoreria;

4º Servizio idrico integrato - Gestione in economia, conferma delle tariffe per l' anno 2023 e approvazione piano dei costi 2023;

5º Approvazione programma triennale delle opere pubbliche 2023/2025;

6º Conferma delle aliquote IMU per anno 2023;

7º Approvazione DUP 2023/2025 e Bilancio di previsione 2023/2025;

8º Nuovo regolamento comunale per la concessione del contrassegno parcheggio disabili e stalli di sosta;

9º Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito sentenza della Corte d'Appello di Messina. 

Minibasket: Aquilotti e Gazzelle della Basket Eolie in campo domenica scorsa a Milazzo

Comunicato Settore Minibasket A.S.D. Basket Eolie

Si è svolto domenica a Milazzo il concentramento minibasket categoria Aquilotti/Gazzelle al quale hanno partecipato le società Il Minibasket Milazzo, Or.Sa Barcellona e Basket Eolie.
Finalmente dopo ben 2 rinvii per maltempo i nostri atleti sono riusciti a confrontarsi con i pari età in quella che è stata una mattinata di puro divertimento e condivisione dei valori positivi che il minibasket riesce a trasmettere.
Ben 22 atleti ed atlete eoliani sono partiti da Lipari accompagnati dagli Istruttori Annalisa Piazza ed Ivan Ferlazzo, unitamente ad alcuni genitori.
Come sempre una festa di sport ed amicizia quella condivisa domenica con Nello Principato, Istrutture della società ospitante il concentramento, ed Edoardo dell'Or.Sa. Barcellona.
Felicissimi i nostri minicestisti che dopo mesi di allenamenti non vedevano l'ora di fare una trasferta e confrontarsi con le altre squadre della Provincia.
Buon Minibasket a Tutti...

Le Eolie nelle stampe d'epoca (233° puntata): Supra a terra (Lipari)


Ricordando... Angelina Reitano ved. Natoli


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Navi ed aliscafi (123° puntata: Nave ed aliscafo nel porto di Lipari)


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Josie Merlino, Salvatore Spartà, Alice Paratore, Gaspare Caliri, Rosa Abbate, Olinda Spanò, Salvatore Milazzo, Moira Biviano, Alessandra Falanga

Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (75° puntata): Domenica delle Palme 24.03.13 (Processione a Canneto)

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Digiuno dalle parole offensive

I ringraziamenti della famiglia Galletta

Oggi è il 28 Marzo. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

Alba sullo Strombolicchio (Foto Strombolibri)
Nacque nel 1059, da una nobile famiglia sassone dal nome Harding, a Merriot, nei dintorni di Sherborne, nell'Inghilterra Meridionale. Viaggiò molto e fin dalla più tenera età, fu attratto dalla vita monastica, prese i voti nell'abbazia benedettina di Sherborn.

Dopo l'invasione normanna lasciò la vita monastica trasferendosi in Scozia divenendo uno studioso itinerante. Si trasferì infine nell'abbazia di Molesme in Borgogna, sotto l'abate San Roberto di Molesme .
Stephen Harding fu una delle figure più significative dei primi decenni della storia cistercense viaggò in Francia a Parigi per completare gli studi, e a Roma in un pellegrinaggio penitenziale accompagnato da un giovane chierico, prima di rientrare nella vita monastica a Molesme, per poi partire con i fondatori del Nuovo Monastero di Citeaux. Dal 1108 al 1133, periodo della prima espansione cistercense, prestò servizio come abate e, secondo alcuni, il genio formativo dietro l'Ordine cistercense.

Di ritorno da Roma, verso l'Inghilterra, si fermarono nell'abbazia di Molesme in Borgogna, dove fecero la conoscenza dell'abate benedettino Roberto di Molesme che tentava di riformare lo spirito cluniacense, considerato ormai poco vicino all'ispirazione dello spirito monastico benedettino.

Egli aveva fondato in un clima di particolare austerità proprio a Molesme nel 1075 il monastero: fu questa una caratteristica che attirò l'interesse del giovane Stefano, che decise di fermarsi.

Con il tempo la prosperità economica e le numerose filiazioni dell'abbazia di Molesme allontanarono l'abate Roberto, e altri monaci tra cui Stefano, inducendoli a lasciare Molesme per fondare un nuovo monastero, più vicino ai principi che si erano persi.

Nel 1098, una volta ottenuta l'approvazione dell'arcivescovo di Lione Ugo, Roberto, Alberico e Stefano Harding fondarono un nuovo monastero a Citeaux. Era stato fatto loro dono di un terreno ad opera del visconte Rinaldo di Beaume, si pensa fosse un parente dello stesso Roberto, e aiuti materiali anche da parte del duca di Borgogna, Eudes.

A seguito della partenza del famoso abate Roberto dal monastero di Molesme ci fù in tutta la regione molto scalpore e disonore all'abbazia. Per questo motivo i monaci di Molesme si rivolsero direttamente al papa Urbano II chiedendogli che ordinasse a Roberto di tornare a Molesme come abate.

Nel 1099 Roberto, lasciò Citeaux per tornare definitivamente a Molesme. Gli successe come abate a Citeaux Alberico, che guidò la congrega fino alla sua morte, avvenuta nel 1109. Alla sua morte fu eletto abate Stefano Harding. Fu proprio quest'ultimo che portò una fase di cambiamento al nuovo monastero attraverso la famosa Charta Caritatis, quello che rappresenta uno degli statuti dell'ordine cistercense.

La Cartha Caritatis stabiliva i rapporti tra i diversi monasteri: case-madri e le rispettive filiazioni; tutti gli abati dovevano riunirsi una volta l'anno a Citeaux.

Stefano segui la riforma dei libri liturgici, con la revisione del Graduario, dell'Antifonario e degli Inni. Fu lui che impose la tunica bianca ai nuovi monaci: il segno tangibile della particolare devozione alla Madonna e forse, in antitesi al colore scuro dei benedettini cluniacensi.

Con lui continuò il clima di austerità che era stata una delle caratteristiche originarie data da Roberto di Molesme. Mantenne l'obbligo per i monaci di sostentarsi anche con il loro lavoro manuale e gli edifici del monastero e la chiesa dovevano conservare e testimoniare questo spirito di austerità.

Durante la sua guida, dal 1109 al 1133, ebbe luogo l'ingresso a Citeaux di Bernardo che oltre a portare con sé molti parenti ed amici, diede luogo alla fondazione di un nuovo monastero a Clairvaux

L'opera di San Bernardo diede un impulso decisivo e grandioso al nuovo ordine cistercense, facendolo divenire in breve il più grande ordine monastico del tempo.

Nel 1115 Stefano inviò gli statuti e gli usi del nuovo ordine ad un gruppo di monache che erano a Jully-les-Nonnains, presso Digione, dando inizio al ramo femminile dell'ordine cistercense.

S occupò di stilare la prima storia dell'ordine nello scritto dal titolo Exordium Cisterciensis Coenobii.

Ebbe importante impegni nel rimediare ai contrasti che si verificarono tra le diverse filiazioni. Esausto e infermo si dimise dalla carica di abate nel 1133.

Morì il 28 marzo 1134 a Citeaux, dove fu sepolto nella chiesa abbaziale, accanto al suo predecessore Alberico. Le due tombe furono poi spostate quando si costruì una nuova chiesa.

Alla sua morte l'ordine contava settanta monasteri diffusi in tutta Europa.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Cîteaux in Borgogna, nell’odierna Francia, santo Stefano Harding, abate: giunto da Molesme insieme ad altri monaci, resse questo celebre cenobio, istituendovi i fratelli laici e accogliendo in esso il famoso Bernardo con trenta suoi compagni; fondò dodici monasteri, che vincolò tra loro con la Carta della Carità, affinché non esistesse tra i monaci discordia alcuna e tutti vivessero sotto il medesimo dettame della carità, sotto la stessa regola e secondo consuetudini simili.

lunedì 27 marzo 2023

Corso di bagnino di salvataggio. Iscrizioni entro il 31 marzo

Alle isole Eolie occorre un piano strategico in vista della stagione turistica. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 27 marzo 2023

Lipari, elicottero aeronautica trasporta a Messina donna con sindrome coronarica acuta (fonte messina.gazzettadelsud.it)

Un elicottero dell''aeronautica militare si è alzato in volo da Trapani, allertato dalla prefettura di Messina, per trasferire da Lipari a Messina una donna con sindrome coronarica acuta: è stata trasportata al Policlinico di Messina. L’attivazione si è resa necessaria perché tutti gli elicotteri del 118 non possono volare verso Lipari per via del forte vento che soffia sull'arcipelago.

Dalla Gazzetta del sud di oggi, 27 marzo 2023

Ventisette marzo 2022: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

Ricerca assistente per anziano

Si cerca assistenza maschile per signore anziano non autonomo, per ore del giorno e della sera.
Orari da concordare.
Telefonare dalle 15 alle 16 al numero 3884506033

Il 31 marzo a Lipari prima prova della Comunità Energetica Rinnovabile


di Giuseppe Ziino
Il futuro dell’energia e’…condividere l’energia!
Si svolge a Lipari la prima prova della Comunità Energetica Rinnovabile.
L’intento è quello di condividere l’Energia per “abbassare le bollette” e trarne vantaggi economici e ambientali per rendere le Eolie un vero e proprio modello di sviluppo sostenibile verso una vera e propria Transizione Energetica.

I ringraziamenti della famiglia Ziino

Le Eolie nelle stampe d'epoca (232° puntata) : Chiesa dell'Annunziata a Lipari


ESERCIZI SPIRITUALI IN PREPARAZIONE ALLA PASQUA CON MONS. DI PIETRO. DA STASERA NELLA BASILICA DI SAN CRISTOFORO A CANNETO


Si terranno oggi, lunedì 27 Marzo e poi domani, martedì 28 e mercoledì 29 alle ore 19,30 presso la Basilica San Cristoforo di Canneto, tre incontri di preparazione alla Pasqua 2023, tenuti da S.E.R. Mons. Cesare Di Pietro, Vesco Ausiliare dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela.

” Gli esercizi spirituali sono dei momenti di ascolto e di preghiera il cui obbiettivo è il rientrare in se stessi e così scoprire la bellezza di avere Dio quale Padre e Gesù come fratello, salvatore e amico. […] Il nome stesso di Esercizi Spirituali non è casuale: come il corpo deve essere continuamente esercitato per mantenere e accrescere il proprio livello di vitalità, così anche lo spirito ha bisogno di un continuo esercizio, adatto per coloro che vogliono continuamente rinnovare la propria vita. Affidiamo i nostri dolori al Signore, è il modo per ritrovare la speranza” (Papa Francesco)