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sabato 6 maggio 2023
Cerimonia Tricolore vivo. Consegnata al Comprensivo "Isole Eolie" bandiera del Comando Esercito Sicilia
Ricordando... Angelo Di Pietro
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)
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Auguri di...
Oggi è il 6 maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Pietro rimase per qualche tempo al servizio di Simone Conte di Montefort della Crociata contro gli Albigesi. Dopo la celebre battaglia di Muret, nella quale Pietro Re d'Aragona perdette la vita, il Conte, impietosito della sventura e della debolezza del giovane Jacopo rimasto suo prigioniero in età di sette anni, credette di non potergli prestare servizio migliore che dargli Pietro Nolasco per suo precettore. Santo soddisfece all'impegno nella maniera più perfetta. Il giovane re gli diede tutta la sua stima e confidenza, e Pietro se ne servì per riformare la Corte con la santità dei suoi costumi. La devozione alla Vergine e la carità verso i Cristiani fatti prigionieri sotto i Mori furono le due virtù caratteristiche del nostro Santo.
venerdì 5 maggio 2023
Campus sportivo in corso a Vulcano
Riceviamo dall'assessore Saverio Merlino e pubblichiamo:
Si terrà fino fino a domani, l’edizione 2023 dello School Sport Holidays, campus sportivi dedicati alle scuole organizzati dal tour operator sportivo Triptop con il patrocinio gratuito del Comune di Lipari ed in partnership con il Gruppo Caronte & Tourist, Decathlon Milazzo e Pistì.
Il campus, avviato il 2 maggio ed in corso di svolgimento presso la sabbia nera dell’Isola di Vulcano, sta interessando quasi 300 studenti provenienti da diversi Istituti Scolastici siciliani di Istruzione secondaria di Primo e di Secondo Grado, approdati sull’isola eoliana con l’obiettivo di praticare sport da spiaggia e non solo e di conoscere, inoltre, le caratteristiche uniche di Vulcano.
Diverse le discipline sportive praticate sulla sabbia nera: dal beach volley al beach sitting volley, dallo scoutball al tennistavolo, per continuare con il basket ed il calcio balilla. Inoltre, alternate alle attività sportive, svariate le attività di informazione e di approfondimento delle peculiarità del territorio: dall’escursione sul Gran Cratere all’escursione a Lipari, per continuare con l’incontro formativo con gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia.
Un successo in termini di partecipazione e di entusiasmo quello raggiunto da Triptop che, grazie al prezioso supporto dell’Amministrazione comunale di Lipari e dei diversi partner, è riuscita nell’intento primario del campus “School Sport Holidays”: realizzare un’accurata operazione di destagionalizzazione turistica e di conoscenza di un territorio unico al mondo partendo dallo sport ed indirizzandosi ai giovani studenti, futuri turisti consapevoli ed appassionati.
Lipari, con determina del dirigente Ficarra autorizzato Centro comunale di raccolta rifiuti a Canneto dentro.
Ricordando... Tindaro Saltalamacchia
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
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Auguri di...
Oggi è il 5 Maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Nato a Gerusalemme, da un parto gemellare, Angelo fu ebreo non soltanto di razza, ma anche di religione, finché la madre, convertendosi al Cristianesimo, non portò alla fede anche i due figli gemelli, che si battezzarono insieme. E ancora insieme, alla morte dei genitori, i due fratelli decisero di comune accordo di farsi monaci sul Monte Carmelo, in Palestina.
L'Ordine del Carmelo, che la tradizione diceva fondato dal Profeta Elia ' e nel quale, dai secoli remoti, fioriva la devozione per la Madonna, si poteva considerare come un felice punto d'incontro tra la tradizione ebraica e la rivelazione cristiana. 1 due gemelli di Gerusalemme, scegliendo il Carmelo come palestra di perfezione spirituale, si mostrarono fedeli alla loro razza, pur nella primavera della loro nuova fede cristiana.
Proprio in quegli anni, San Broccardo dava ai solitari del Carmelo una Regola di vita precisa e definitiva, permettendone la fortunata espansione in tutti i paesi. Angelo, ordinato sacerdote, percorse diverse regioni della Pale-stina lasciando traccia del suo passaggio nell'eco di molti miracoli. Ritornato sul Carmelo, non restò a lungo nella devota solitudine del promontorio palestinese.
I superiori lo inviarono a Roma, proprio per sottoporre al Papa Onorio III la Regola adottata da San Broccardo. Il Papa, che pochi anni dopo avrebbe approvato la Regola di San Francesco, confermò infatti la Regola carmelitana, e il monaco Angelo, compiuta la sua missione, venne inviato in Sicilia con il compito della predicazione.
L'isola del sole era infestata dagli eretici Patarini, contro la cui diffidenza e sufficienza spirituale ben poca presa ebbero le parole e l'esempio del predicatore carmelitano, che soffri. perciò vivissimi contrasti.
Contro i Patarini, San Domenico di Guzman aveva sguinzagliato i suoi « segugi del Signore », armati di sapienza e di povertà. E dai Patarini venne ucciso, presso Milano, San Pietro da Verona, primo Martire domenicano.
In Sicilia, invece, a Licata, cadde Martire il carmelitano Sant'Angelo, vittima di un signorotto prepotente e scandaloso che gli aveva giurato odio acerrimo perché il predicatore aveva osato farsi medico della sua superbia e della sua dissolutezza.
Colpito dai sicari mentre usciva dal dir Messa nella chiesa di San Giacomo, il 5 maggio del 1255, Angelo cadde trafitto da cinque colpi di spada. Le ferite cinque come quelle che piagarono il corpo di Gesù lo fecero apparire veramente un alter Christus, un secondo Cristo, vittima innocente per il ravvedimento dei peccatori.
MRTIROLOGIO ROMANO. A Licata in Sicilia, sant’Angelo, sacerdote dell’Ordine dei Carmelitani e martire.
giovedì 4 maggio 2023
Torna ad essere fruibile anche l'area archeologica di contrada Diana, alla quale è annesso il parco giochi
COMUNICATO
Il direttore del Parco, Rosario Vilardo e il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo hanno accolto i bambini in questa giornata inaugurale.
Finalmente lo spazio dedicato ai giochi per i bambini si è arricchito con nuovi giochi e panchine pronti per accogliere le famiglie.
Uno splendido giardino con piante ornamentali e ombrosi pini crea la cornice ideale per trascorrere in tranquillità il tempo libero immersi nella storia più antica di Lipari.
La Contrada Diana conserva ricche testimonianze archeologiche relative all’età Greca e Romana.
Infatti, nel IV secolo a.C. esisteva l’imponente cinta muraria che proteggeva la città e al di fuori delle mura si estendeva la necropoli della quale sono visibili i sarcofagi in pietra e i recinti funerari .
Dentro le mura si conservano gli isolati con le case di età romana abitate fino al IV secolo d.C.
Negli strati più profondi erano gli insediamenti del Neolitico e dell’età del Bronzo.
Percorsi delimitati da staccionate e pannelli didattici permettono una tranquilla passeggiata archeologica.
Tutti i giorni l’area di Contrada Diana sarà aperta dalle 9,00 alle 20,00 e nel periodo invernale la chiusura verrà anticipata a prima del tramonto.
Le guide turistiche potranno inviare richiesta al Parco Archeologico delle Isole Eolie per prenotare l’accesso allo spazio con le mura greche.