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mercoledì 7 febbraio 2018

Alicudi, danni alla struttura portuale. Chiusa la testata del molo

La mareggiata di ieri ha fortemente danneggiato lo scalo Palombo di Alicudi, creando tutta una serie di potenziali pericoli per la pubblica incolumità. 
Nelle more di un intervento (ci auguriamo il più celere possibile) il comandante del Circomare Lipari ha disposto la chiusura della testata del molo.

Oggi è il 7 Febbraio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Salina vista da Quattropani (Foto: Angela Monteleone) -
Santo del giorno: San Teodoro di Amasea - 
San Teodoro di Amasea


Fino al IX secolo Teodoro era l'unico santo con questo nome, ma poi apparve un altro Teodoro, non più soldato ma generale (stratelates) dell'armata di Licinio (Augustus nel 308) per ordine del quale fu torturato e crocifisso ad Eraclea Sintica in Tracia il 17 febbraio, anche lui sepolto a Euchaita il 3 giugno e commemorato sia in area latina che bizantina. Questo sdoppiamento dell'unico martire Teodoro generò una doppia fioritura di leggende di cui rimangono relazioni in greco, latino ed altre lingue orientali che influirono a loro volta nei giorni delle commemorazioni. Nei sinassari bizantini, Teodoro soldato è ricordato il 17 febbraio mentre il generale l'8 febbraio. Nei martirologi occidentali, invece, il soldato è ricordato il 9 novembre e il generale il 7 febbraio. Si tratta comunque della stessa persona commemorata in giorni diversi.[4] La festa è tradizionalmente celebrata il 9 novembre, propria del san Teodoro di Amasea.
Nell'arte bizantina e veneziana i due santi sono spesso raffigurati assieme, affiancati o specularmente. Talvolta sono rappresentati a cavallo e si distinguono per essere l'uno soldato armato di spada (San Teodoro tiron, (EL) Agios Teodoros o tyron), l'altro un generale portatore di lancia (San Teodoro stratelate, (EL) Agios Teodoros o stratelates). La fisionomia dei due santi è invece pressoché identica, venendo essi indifferentemente raffigurati sempre in età adulta ma giovanile con capelli corti e riccioluti, barba corta e curata.

martedì 6 febbraio 2018

Vecchio ospedale, immobile da recuperare. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


Grazie, sindaco Giorgianni (di Tania Raffaele)

Grazie Sindaco Giorgianni per i suoi chiarimenti, sicuramente dopo aver ricevuto una sua risposta le darò più fiducia. 
Mi auguro che Lei continui a combattere per noi, anzi per i nostri figli che sono il futuro di queste isole.
Con rispetto le auguro buon lavoro.
Tania Raffaele

Bio–Distretto dei Nebrodi, presentate a Palazzo dei Leoni le linee guida per il piano strategico

Nel corso di una riunione svoltasi ieri pomeriggio a Palazzo dei Leoni, sono state presentate al Commissario straordinario della Città Metropolitana di Messina nonché Presidente del Gal Nebrodi Plus, Francesco Calanna e al Presidente dell’Associazione nazionale Città del Bio, Antonio Ferrentino, le linee guida per la formazione del Piano Strategico del Bio-Distretto dei Nebrodi, elaborate dal tavolo tecnico scientifico, insediatosi alcuni mesi fa a Mirto, e coordinate dall’urbanista Marcel Pidalà.
Alla riunione erano presenti il Segretario generale dell’Associazione, Luciano Conterno, il Direttore del Gal, Giuseppe Marzullo, il Sindaco ed il vice Sindaco di Mirto, rispettivamente Maurizio Zingales e Luigi Ialuna.
Da parte di tutti i partecipanti è stata espressa la più ampia soddisfazione per aver avviato, dopo la fase di elaborazione delle linee guide coordinata dal Gal Nebrodi Plus e dall’Associazione Città del Bio, quella della definizione di un piano strategico che vedrà protagonisti tutti i Comuni e gli attori sociali ed economici presenti all’interno del territorio individuato nel Bio-Distretto e che contribuirà a rilanciare l’economia del territorio nel rispetto e nella valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e delle produzioni di eccellenza.
La fase propedeutica appena conclusa si è concretizzata in un lavoro completo ed articolato, completato da dettagliate tavole tematiche che analizzano ed illustrano la realtà del Bio-Distretto, composto dal territorio di oltre 40 Comuni, e ne individuano i punti critici ma anche di forza che potranno essere sviluppati all’interno del Piano Strategico.
Un programma che ha come obiettivo la valorizzazione dell’economia e delle tradizioni locali, la promozione del territorio e lo sviluppo eco-sostenibile del Bio Distretto attraverso il coinvolgimento delle comunità locali, accompagnato da una progettazione fortemente partecipativa.
A tal fine, nel corso della riunione, è stato fissato un primo incontro pubblico con tutti i soggetti del territorio che si svolgerà a Capo d’Orlando, presso Villa Piccolo, il prossimo 10 marzo.

Mancato approvvigionamento idrico a causa di rotture e guasti alla rete superiori a 30 giorni?. Rifornirsi con l'autobotte costerà l'80% in meno della normale tariffa. Determina di Giorgianni



REGIONE: MUSUMECI CONVOCA ‘TAVOLO AGRUMI’

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha convocato per oggi pomeriggio, alle 17.30, a Palazzo d’Orleans un riunione sulla crisi in agrumicoltura, alla quale parteciperà anche una delegazione del ministero per le Politiche agricole, guidata dal sottosegretario Giuseppe Castiglione.

Cimitero di Lipari centro a secco....in diverse aree

In diverse zone del cimitero di Lipari centro manca l'acqua, ormai da oltre un mese, e questo crea non pochi problemi a chi va a trovare i propri cari, portando un fiore, specie alle persone più anziane.
A segnalarcelo sono diversi nostri lettori. 

Pane Cunzato - pizza & more, porta le Eolie nel cuore di Londra

Gentilissimo Direttore,
abbiamo il piacere di scriverle queste poche righe per informare lei ed i suoi tanti lettori ( nonché nostri compaesani) che da qualche giorno un altro pezzetto di Eolie è  presente a Londra.
Pane Cunzato - pizza & more  è un piccolo ristorante / pizzeria che “parla” di Eolie , non solo a tavola dove il protagonista indiscusso è appunto il pane cunzato, pietanza che sta riscuotendo un grande successo, ma anche per l’ambiente che è stato realizzato: l'ospite, varcata la soglia, viene subito rapito dalle suggestive foto delle isole Eolie ed inizia così questo viaggio che coinvolge la vista e, successivamente, il gusto. 
Questo progetto vede interessati tutti eoliani doc che, ogni qual volta si accostano al cliente, parlano con il cuore della loro terra d’origine, trasmettendo così il desiderio di visitare al più presto il nostro meraviglioso arcipelago ( ahimé ancora poco conosciuto qui!).
Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito con tanta pazienza e professionalità alla realizzazione di questo progetto: Artesana di Luisa Mendoza che ha curato l’arredo, San Bartolo vineria e dispensa di Danilo Conti che ha organizzato minuziose spedizioni di prodotti siciliani ed eoliani di eccellenza , Crial di Gioacchino Andaloro che ha seguito l’organizzazione e spedizione di tutti i macchinari della cucina e della pizzeria,la falegnameria di  Giuseppe Paino per la realizzazione dei tavoli, Arte tipografica di Tony Saltalamacchia che con tutto il suo team ci ha dedicato, con infinita pazienza, lunghissime ore nella scelta delle foto più rappresentative delle Eolie e per la realizzazione del menù.
Tutti i nostri conterranei  che si troveranno a passare da Londra, sono benvenuti al 49 Museum street  per un aperitivo rigorosamente Eoliano!
Un caro saluto,
Fabrizio e Valentina

NDD - A Fabrizio e Valentina le congratulazioni di Eolienews e l'augurio di raggiungere ulteriori, importanti traguardi

Cara signora Tania.... Giorgianni risponde alla nota di una cittadina

Riceviamo e pubblichiamo: 
Gentile signora Tania,
Comprendo perfettamente il suo sfogo e mi verrebbe sin troppo facile sostenere che una maggiore presenza nelle Istituzioni, dove si decide, non può che avvalorare la scelta di una candidatura di uno che, se non altro per il ruolo che riveste in questo momento, rappresenta un territorio che merita maggiore attenzione.
Sono ben consapevole dei disagi che tutti noi affrontiamo in ambito sanitario, ma soprattutto del fatto che nessuno, meglio di un eoliano, può rappresentarli e soprattutto cercare di risolverli.
Non faccio un discorso di responsabilità di un partito piuttosto che un altro.
In questi anni, l' Amministrazione Comunale non è stata certo con le mani legate e lo dimostra: l'introduzione dell'autoambulanza medicalizzata, la figura dell'ortopedico che prima non esisteva, l'istituzione e il mantenimento del Punto di Primo Intervento Pediatrico, l’investimento importante nelle azioni a favore delle disabilità ed ancora altre azioni.
Anche per il punto nascita ci siamo attivati, purtroppo senza raggiungere ancora i risultati sperati.
Veda, anche per il punto nascita, dove spesso vengono attribuite responsabilità al Ministero della Salute per la mancata concessione della deroga e dove viene accostata la mia candidatura nella lista che fa capo proprio al Ministro della salute Lorenzin; in realtà molti non sanno, o fanno finta di non sapere, che la materia è di esclusiva competenza regionale, a maggior ragione se si tratta di una regione a statuto autonomo come la nostra.
La continua storiella della deroga che doveva concedere il Ministero della Salute per poter riaprire il punto nascita di Lipari è solo una banale scusa.
Il Ministero della Salute, infatti, aveva sancito nella Conferenza Stato Regioni del 30/07/2015, la possibilità di riattivare i punti nascita al di sotto dei 500 parti l'anno purchè questi venissero messi in sicurezza alla pari delle strutture di primo livello secondo quanto redatto nel "Progetto Nazionale per l’ottimizzazione dell’assistenza Sanitaria nelle Isole Minori e Località caratterizzate da eccezionale difficoltà di accesso” approvato dalla stessa Conferenza.
La Regione Sicilia, pertanto, doveva dimostrare al Ministero della Salute, attraverso un progetto specifico, che tra l'altro avrebbe anche consentito di accedere ai fondi CIPE, di mettere in sicurezza il punto nascita eoliano attraverso tempi precisi, strumenti adeguati, dotazione organica in linea con le strutture di primo livello e sistemi di turnazione tali da garantire la cosiddetta “manualità”. Il Ministero, pertanto, doveva da parte sua, soltanto dare atto che il punto nascita era stato messo in sicurezza da parte dell’Asp me5, così come previsto nella Conferenza Stato regioni, al fine di rilasciare il suo sta bene.
La mancanza di un rappresentante eoliano è stata in tal senso forse determinate maturando in me la convinzione che solo chi ha vissuto e vive in queste isole può capire l'importanza e la necessità di determinati servizi.
Certo, diventa facile strumentalizzare in campagna elettorale una questione così importante come la sanità attribuendo responsabilità a questo o a quel partito, ma la storia ci insegna che anche in passato solo grazie all'apporto fondamentale di chi ha vissuto o viveva queste isole si è riusciti ad ottenere determinati risultati.
Nel caso di sua sorella la questione è un po' più complessa perchè presumo, visto il parto prematuro, che la necessità era quella di avere un'unità di terapia intensiva neonatale che in provincia esiste solo a Patti e nella città di Messina. Certo, nulla è impossibile ma la priorità credo sia quella di lottare per avere almeno un punto nascita ma “in sicurezza”. Questo, insieme ad altre questioni importantissime che affliggono il nostro territorio, è la motivazione principale che mi ha convinto a candidarmi e non posso che ringraziare a maggior ragione chi mi ha dato la possibilità di farlo. Anche perchè non ho visto altre forze politiche che hanno offerto la stessa possibilità ad altri cittadini del nostro comprensorio.
Colgo l’occasione per porgerle cordiali saluti.
Marco Giorgianni

Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi, 6 Febbraio

Buon Compleanno a Christian Restuccia, Christian Saltalamacchia, Erminia Maiorana, Gianluca Cannistrà, Anna Maria Di Giovanni, Maycol Laganà, Maria Russo, Andrea Corrieri, Fabio Mauramati

A "Passato e presente" la storia di Edda Ciano. Domani, sulla Rai torneranno di scena le Eolie con alcuni spezzoni girati a Lipari


Ultime ore per l'iscrizione al Carnevale eoliano. Il modulo per l'iscrizione

Scade domani, mercoledì 7 febbraio, alle ore 12, il termine ultimo per la presentazione della domanda per prendere parte al Carnevale Eoliano 2018. L'istanza, entro quell'ora, dovrà essere presentata al protocollo dell'Ente. Questo il modulo da compilare

lunedì 5 febbraio 2018

E' saltata la corsa Milazzo - Eolie delle 17 e 15

Siremar rende noto che a causa delle avverse condizioni metereologiche la nave veloce Isola di Vulcano non ha effettuato la corsa delle 17,15 sulla tratta Milazzo-Eolie.

Falsi messaggi truffa: una falsa offerta Nike circola su WhatsApp.

Virus, malware, phishing e spyware, sono ormai sinonimo di pericoli per pc e dispositivi degli utenti della rete, anche dei più profani. E questo lo sanno bene hacker e truffatori telematici che giocano sulla nostra emotività e scarsa attenzione per provocare reazioni istantanee che causano proprio l’effetto voluto da questi malintenzionati: farci seguire le loro false istruzioni per accedere abusivamente, anche con un semplice click, ai nostri dispositivi e sottrarci dati bancari o sensibili. Noi dello “Sportello dei Diritti” lo ripetiamo da tempo e quotidianamente rilanciamo le allerte che provengono dal mondo del web e dalle istituzioni per mettere in guardia i cittadini. Ora è la volta della NIKE. Un messaggio si sta diffondendo anche in Italia attraverso WhatsApp annunciando che il gigante americano, leader mondiale nelle attrezzature sportive, offrirà 5.000 paia di scarpe in occasione del suo 55esimo anniversario. Se si crede alla proposta, per ricevere il regalo è sufficiente condividerla con 20 contatti o gruppi e rispondere a quattro domande (per esempio, se avete mai indossato scarpe Nike). Tutto questo prima di selezionare la misura e, come al solito in questi casi, fornire i propri dati personali, questa è una truffa per raccogliere informazioni per scopi fraudolenti. Come prova basta vedere come alcune frasi siano scritte in modo approssimativo e le date di fondazione non coincidano. E ancora: nulla è specificato sul sito ufficiale del marchio e se si tenta comunque di procedere con le diverse fasi, la vittima giunge su una pagina scritta in parte con caratteri asiatici. Così tanti errori grossolani una delle aziende più potenti del mondo probabilmente non li avrebbe mai commessi. Ancora una volta, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è sufficiente seguire il semplice consiglio di non cliccare e cestinare prontamente questi messaggi fraudolenti per evitare ogni conseguenza pregiudizievole. Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo, come al solito i nostri esperti sono pronti a prestarvi ausilio previo contatto ad una delle nostre email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org

Giovanni D’AGATA

Caro aspirante senatore Giorgianni...

Riceviamo da Tania Raffaele  e pubblichiamo:

Buongiorno direttore!
Ho ascoltato con attenzione la presentazione della candidatura al Senato del sindaco Giorgianni e vorrei esprimere ad egli la mia interrogazione. Spiego dal principio per poi arrivare al dunque: mia sorella incinta di 30 settimane il sei dicembre si è recata a Patti per un semplice controllo in ospedale ed invece ad oggi si trova ancora li dopo due mesi perché mia nipote Anthea ha deciso di nascere quel giorno prematuramente al periodo stabilito.
Mia sorella ha dovuto lasciare sua figlia più grande qui perché ha la scuola, il suo compagno lavora e rientra a Patti solo in serata, si è dovuta affittare una casa ed una macchina e noi familiari che vorremmo starle vicino non possiamo, perché dovremmo viaggiare tutti i giorni, ma spesso il mare ce lo vieta e gli orari degli aliscafi non combaciano con le nostre esigenze, lavoriamo e non possiamo di certo licenziarci o prendere di continuo permessi per assentarci tutto il giorno, perché andare li significa perdere un giorno intero!
Non voglio perdermi in polemiche, ma voglio solo chiedere: Lei, visto che con orgoglio rappresenta le nostre isole, se riuscirà ad arrivare al Senato, ha intenzione di occuparsi e risolvere realmente il problema dell’ospedale di Lipari o dobbiamo accontentarci dei 3000 euro promessi e chiuderci la bocca contro ogni nostro interesse e sperando che non succeda mai nulla di grave?
Lei capisce realmente il disagio che si prova in un momento così delicato, come la gravidanza, di doversi allontanare contro la propria volontà, dal proprio paese, casa, parenti e nel caso di mia sorella anche dalla figlia adolescente?
Con gli stessi soldi che paghiamo al servizio di elisoccorso, non potremmo pagare i migliori medici e tutta l’attrezzatura per un ospedale da fare invidia alla terra ferma?
Cosa la trattiene da combattere, rappresentando i suoi cittadini eoliani per la riapertura del punto nascite e la valorizzazione del nostro ospedale? Forse è più facile offrire 3000 euro alle partorienti?
Non voglio che il mio pensiero sia rivolto solo al punto nascite, perché tutti i settori dell’ospedale sono importanti. Ma sono arrabbiata e molto dispiaciuta perché credo che sia colpa di tutti per questo disagio che viviamo, non esistono più gli eoliani come i nostri nonni che scendevano in piazza e rivoluzionavano il sistema e non vorrei che questa sua candidatura la distragga dai reali problemi che abbiamo giornalmente nelle isole e non solo nel periodo estivo.
Starei ore a scrivere ed elencare i disservizi mancanti, ma non voglio rubarle troppo tempo, e spero almeno in una sua risposta, visto che sono una cittadina eoliana non contenta e sicuramente non sto a chiedere un gusto di granita che manca al bar. Buon lavoro.
Tania Raffaele

Carta famiglia, al via la procedura per i Comuni

Il ragioniere Roberto Piemonte ci segnala questo articolo:
È attiva la procedura riservata ai Comuni per il rilascio della Carta della Famiglia. Per accedere i referenti comunali dovranno registrarsi tramite l'apposito form e riceveranno – a seguito di una verifica dei dati inseriti – le credenziali di accesso.
Si realizza così la prima fase operativa della Carta della Famiglia, la card sconti riservata ai nuclei familiari con almeno tre figli minori e un Isee in corso di validità non superiore a 30mila euro, istituita con il decreto interministeriale 20 settembre 2017.
La richiesta della Carta è presentata da uno dei genitori dei componenti minorenni appartenenti al nucleo familiare, che diventa titolare della stessa e responsabile del suo utilizzo. Il soggetto richiedente e i beneficiari della Carta devono essere residenti nel territorio italiano al momento della richiesta. Nel caso di minori in affidamento familiare, la richiesta può essere presentata dagli affidatari per il periodo di permanenza dei minori in famiglia. Ai soli fini del rilascio della Carta, i minorenni in affidamento familiare vengono sempre conteggiati nel computo dei minorenni presenti nel nucleo familiare.
L’emissione
La Carta viene emessa con validità biennale, su richiesta degli interessati, previa presentazione della dichiarazione sostitutiva unica ai fini Isee in corso di validità, dal Comune dove il nucleo familiare ha la propria residenza anagrafica. In caso di componenti del nucleo con diversa residenza anagrafica, la residenza familiare è quella dichiarata a fini Isee. La Carta dovrà recare sul retro il logo del Comune emittente, il numero progressivo della tessera, preceduto dal codice Comune, i dati anagrafici e il codice fiscale dell'intestatario, il luogo e la data di emissione, nonché la data di scadenza. La Carta dovrà recare l'indirizzo del sito internet di servizio dedicato.
Le agevolazioni
La Carta consente l'accesso a sconti sull'acquisto di beni o servizi, ovvero a riduzioni tariffarie concessi dai soggetti pubblici o privati che intendano contribuire all'iniziativa.
Nell’elenco delle categorie merceologiche dei beni e delle tipologie di servizi rientrano prodotti alimentari, bevande analcoliche, prodotti per la pulizia della casa e per l'igiene personale, articoli di cartoleria e di cancelleria, libri e sussidi didattici, medicinali, prodotti farmaceutici e sanitari, abbigliamento e calzature. Tra i servizi, c’è la fornitura di acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili per il riscaldamento, la raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, i servizi di trasporto, ricreativi e culturali, musei, spettacoli e manifestazioni sportive, palestre e centri sportivi, servizi turistici, alberghi e altri servizi di alloggio, impianti turistici e del tempo libero, servizi di ristorazione, servizi socioeducativi e di sostegno alla genitorialità, istruzione e formazione professionale.
I benefici possono essere attivati:
a) dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, su base nazionale, previa formalizzazione di protocolli d'intesa con le amministrazioni centrali interessate o convenzioni con soggetti pubblici e privati a rilevanza nazionale;
b) dalle Regioni e dalle Province autonome, su base regionale, mediante la stipulazione di convenzioni con soggetti pubblici e privati a rilevanza regionale;
c) dai Comuni, su base comunale, mediante la stipula di convenzioni con soggetti pubblici e privati a rilevanza locale, ovvero riduzioni di tariffe dei servizi pubblici locali erogati direttamente o indirettamente.

Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi, 5 Febbraio

Buon Compleanno a Jessica Natoli, Angelo Cervellera, Roberta Compagno, Biagio De Vita, Gabriele Favorito, Gabruela Gabriela, Angelo Iarrera, Adriana D'Ambra, Rosi Mollica
Sono stati smarriti, nella strada che da Sottomonastero porta a Canneto e viceversa, degli occhiali da vista graduati. Sono contenuti in una custodia nera. Chi li ha ritrovati contatti il 3395021125

Santo del Giorno: Sant'Agata.

Vergine e martire
Protettrice di:donne affette da patologie al seno, fonditori di campane, vigili del fuoco

Le città di Palermo e Catania si contendono l'onore di aver dato i natali a questo mistico fiore reciso dalla bufera nella persecuzione di Decio nell'anno 251. I documenti che narrano il martirio della tanto amata Santa affermano però con certezza che sia nata a Catania.

Discendente d'illustre famiglia, nel fiore dell'età si era consacrata a Dio col voto di perfetta castità. Ma Quinziano, pretore della Sicilia, conosciutane la bellezza e l'immenso patrimonio, decise di sposarla, e vedendo che non riusciva con le lusinghe, pensò di saziare almeno la sua avarizia valendosi dei decreti imperiali allora pubblicati contro i Cristiani. Agata venne arrestata e per ordine del duce consegnata ad una donna malvagia di nome Afrodisia la quale, colle sue figliuole che menavano pure una vita scandalosa, aveva l'incarico di condurla poco per volta al male.

A nulla giovarono contro la giovane vergine le arti di quella spudorata megera, tanto che dopo un mese abbandonò la scellerata impresa.

Quinziano, informato dell'insuccesso, richiamò Agata al tribunale, e con tono benigno le disse: « Come mai tu che sei nobile ti abbassi alla vita umile e servile dei Cristiani? — Perchè, disse ella, sebbene io sia nobile, tuttavia sono schiava di Gesù Cristo. — Ed allora, continuò il giudice, in che consiste la vera nobiltà? — Nel servire Dio — fu la sapiente risposta. Egli irritato dalla fermezza della martire, la fece schiaffeggiare e gettare in carcere.
Martirio di Sant'Agata


Il giorno seguente Quinziano trovando in Agata non minore coraggio di prima, la fece stendere sul cavalletto, e più crudele di una belva, comandò che le fossero strappate le mammelle con le tenaglie. Dopo l'esecuzione dell'ordine feroce la fece rimettere in carcere vietando a chiunque di medicarla o di darle da mangiare. Ma Iddio si burla dell'arroganza e dei disegni umani; infatti in una visione apparve ad Agata l'Apostolo S. Pietro il quale, confortatala ricordandole la corona che l'attendeva, fece su di lei il segno della croce e la guarì completamente.


Non si può descrivere la sorpresa e insieme la bile di Quinziano quando, dopo quattro giorni, fatta di nuovo condurre Agata al tribunale, dovette constatare la prodigiosa guarigione. Al colmo della rabbia, preparato un gran braciere, in cui ai carboni ardenti erano mescolati cocci di vasi, vi fece stendere sopra e rigirare la vittima. Ad un tratto, mentre i carnefici compivano quell'orribile ufficio, un terribile terremoto scosse la città, e fra le altre vittime seppellì pure due intimi consiglieri del pretore. Frattanto tutta la città spaventata, cominciò a gridare che quello era un castigo di Dio per la crudeltà usata verso la sua serva e tutti correvano tumultuando verso la casa del pretore, il quale al sentire lo schiamazzo della folla, temendo che gli fosse tolta di mano la preda, nascostamente la rimandò nel carcere. La martire stremata di forze, ma lieta di aver consumato il suo sacrificio, in un supremo sforzo, congiunte le mani, così pregò: « Signore mio Dio, che mi avete protetto fin dall'infanzia ed avete estirpato dal mio cuore ogni affetto mondano e mi avete dato forza nei patimenti, ricevete ora in pace il mio spirito ». Ciò detto chiudeva per sempre gli occhi alla luce del mondo.

PRATICA. È ammirabile in S. Agata la purità dà intenzione con cui santificò l'offerta dei suoi beni e di se stessa cercando, in tutto, solo la gloria e l'onore del suo Dio.

PREGHIERA. O Signore, che fra gli altri prodigi della tua potenza hai dato anche al sesso debole la vittoria del martirio, concedi benigno a noi che celebriamo la festa della beata Agata, vergine e martire tua, di poter giungere a Te seguendo i suoi esempi.

La festa di Sant'Agata


Festa di Sant'Agata


Sant'Agata è la patrona di Catania, nei giorni dal 3 al 6 febbraio i catanesi indossano un tradizionale abito bianco composto da camici e guanti bianchi con in testa una papalina nera. La tradizione vuole che l'abito votivo altro non è che un saio penitenziale, indossata il 17 agosto, quando due soldati riportarono le reliquie a Catania da Costantinopoli.

Il fercolo d'argento con i resti della Santa posto su un carro legato da due cordoni di oltre 100 metri vine sostenuto da centinaia di "Devoti" che fino al 6 febbraio tirano instancabilmente il carro. La Vara viene portata in processione insieme a dodici candelore appartenenti ciascuna alle corporazioni degli artigiani cittadini. Tutto avviene fra ali di folla che agita bianchi fazzoletti e grida Cittadini, cittadini, semu tutti devoti tutti. È considerata tra le tre principali feste cattoliche a livello mondiale per affluenza.

Buon Compleanno al piccolo Aldo Locantro Favaloro

Compie oggi 2 anni, Aldo Locantro Favaloro. Auguri da mamma, papà, dal fratellino Jonathan, dal cuginetto Giuseppe, dalla nonna e dagli zii.
Auguri anche da Eolienews

domenica 4 febbraio 2018

Eolie, una copertura istituzionale più ampia. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


Crisi idrica, a Lipari lo scandalo del dissalatore.

3 febbraio 2018


La soluzione doveva essere il dissalatore. Ma gli abitanti di Lipari sono arrivati a rimpiangere i serbatoi di accumulo collocati a Monte Sant’Angelo che hanno lasciato il posto a circa 4.200 pannelli fotovoltaici installati proprio per il dissalatore ma mai attivati. Un appalto di circa 31 milioni che non ha dato stabilità all’erogazione idrica nell’isola dove le navi cisterna continuano ad intervenire per riempire le vasche comunali, in nome dell’emergenza idrica.
A fare emergere alcune criticità nella gestione dell’Impianto ad osmosi inversa di via Canneto Dentro è stato l’Ispettorato territoriale del lavoro di Messina, partendo da una denuncia fatta da quattro lavoratori dipendenti della Ge Dis scrl, licenziati e non riassunti dalla Sopes srl subentrata nella gestione, in violazione dell’articolo 20 del capitolato d’oneri e del contratto d’appalto.
A conclusione dei rilievi e sopralluoghi effettuati dagli ispettori per oltre un anno, è stata inviata alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Barcellona e alla Procura generale della Corte dei Conti, una corposa documentazione dove vengono descritte una serie di irregolarità sul numero delle maestranze occupate, sul loro impiego e criticità nel funzionamento dello stesso impianto. Nella relazione, oltre i presunti responsabili aziendali delle violazione, vengono indicati dirigenti e funzionari regionali che non avrebbero vigilato e contestato le inadempienze.
A novembre 2017, l’Ispettorato aveva invitato l’Assessorato dell’Energia e dei servizi di pubblica Utilità ad intervenire sulla Sopes per accertare eventuali violazioni ed operare una ritenuta dell’importo contrattuale. Il Dipartimento regionale competente ha risposto il 15 gennaio 2018 ammettendo che nella gestione del dissalatore di Lipari esistevano problematiche da risolvere e per questo era stato invitato il Prefetto di Messina ad indire un apposita riunione. A Novembre da Palermo era stato disposto un sopralluogo e a dicembre i funzionari regionali avevano impartito alla ditta precise direttive per sanare le inadempienze, riservandosi di quantificare le penali. Penali che sembra arrivaranno alla Sopes srl nel Sal (stato avanzamento lavori) di marzo 2018, così com’è arrivata dall’azienda, dopo le risultanze dell’Ispettorato, la richiesta di assunzione per uno dei 4 dipendenti esclusi nel 2015 dal cambio contratto. Dal 15 ottobre 2015 e almeno fino a novembre 2017, secondo l’Ispettorato, il Dipartimento regionale acqua e rifiuti non avrebbe effettuato approfonditi controlli sul rispetto delle norme contrattuali se non sopralluoghi superficiali che non hanno consentito l’emersione di inadempienze del capitolato.
La burocrazia fa sempre la sua parte e il periodo è veramente lungo quello intercorso dall’aggiudicazione definitiva del nuovo appalto all’Ati, composta dalla capogruppo mandataria Sopes srl insieme alla Di Vincenzo srl e So Fi P spa, risalente a maggio 2014 e la firma del contratto con la Regione per l’affidamento del servizio che è datato aprile 2015 fino al passaggio di consegne ufficiale tra vecchia e nuova gestione del 15 ottobre 2015. In questi mesi,” per garantire un fondamentale pubblico servizio” si è andati avanti con le proroghe del vecchio appalto e di conseguenza del rapporto di lavoro con i dipendenti che si sono visti recapitare ben 16 comunicazioni in cui si rinviava la cessazione del rapporto di lavoro. Notevole nel frattempo per la Regione il dispendio di risorse visto che con il vecchio contratto la dissalazione veniva pagata euro 4,20 a mc mentre con il nuovo a 1,74. Il 15 ottobre viene riassunto parte del personale ma 4 dipendenti rimangono fuori e iniziano una battaglia legale seguita dalle denunce che hanno mosso l’Ispettorato e la Regione
Secondo il Capitolato d’oneri l’organico minimo addetto al servizio doveva essere composto da 4 operai generici, 2 specializzati, un perito chimico addetto al controllo e un ingegnere chimico responsabile di gestione e del contratto tecnico e operativo; durante le ore notturne e nei giorni festivi si prevedeva una squadra di pronta reperibilità, composta da almeno due unità. Ma l’Ispettorato evidenzia altro. Intanto se di notte l’impianto va in tilt non c’è nessun intervento immediato e dall’elenco ufficiale dell’organico presentato dalla Sopes srl mancano alcune figure tra gli operai e l’ingegnere chimico indicato è risultato assunto nella sede di Palermo e non è mai stato visto prestare attività nel dissalatore di Lipari; un dipendente inoltre, indicato come operaio specializzato, è stato assunto come impiegato con mansione di coordinatore tecnico e il chimico sarebbe presente saltuariamente mentre i prelievi per le analisi li effettua solo mensilmente la Tetralab, e niente analisi “sull’acqua grezza in ingresso, acqua potabile in uscita, effluente concentrato allo scarico..” come previsto. Dall’esame degli ordini d’acquisto della Sopes srl, dalla documentazione della Tetralab srl e dalla dichiarazione dei lavoratori, emergerebbe infatti che nel dissalatore di Lipari non vengono effettuati settimanalmente le analisi di routine (D.Lgs 31/2001), più durezza, cloruri, solfati, residuo fisso in violazione dell’art. 23 capitolato d’oneri, determinando una situazione di rischio per la salute pubblica, oltre il danno per l’erario.
L’importo complessivo annuale dell’appalto è di circa 3milioni 200mila euro con un costo della dissalazione per mc di euro 1,74, di cui 0,24 euro/mc individuati come costo del personale. Una cifra, secondo gli accertamenti dell’Ispettorato, non congrua, perché riferita alla manodopera dichiarata e non a quella realmente impiegata. La Sopes dovrebbe garantire da contratto un milione 850mila mc di acqua trattata l’anno, ma la punta massima che si raggiunge sono i circa settemila mc al giorno di agosto, per il resto dell’anno la quantità si attesta ad una media di 3/4mila mc. Eppure il nuovo impianto di dissalazione era stato progettato per una portata ben più consistente (9mila mc) che avrebbe chiuso il capitolo dell’emergenza e del ricorso all’acqua a 14 euro al metro cubo trasportata dalle navi. Nella relazione che la Sopes srl ha inviato all’Assessorato regionale dell’Energia, che a gennaio 2017 aveva sollecitato chiarimenti dopo l’arrivo della denuncia dei 4 lavoratori esclusi, l’azienda addebita all’organo regionale la responsabilità del mancato funzionamento a pieno regime del dissalatore. Nel documento si evidenziano difformità, inadempienze ed impegni assunti e non mantenuti da parte dell’Amministrazione regionale e legate ad un impianto sostanzialmente mai messo in condizione di raggiungere quelle prestazioni per cui era stato progettato.

Presidente Pajno convoca commissione 4 . Argomento: Sanità


Il consigliere Rizzo incontra i cittadini nel palazzo comunale


Concorso Carabinieri, nuovo bando per 2.300 posti

Nuovo bando di concorso per entrare nelle Forze dell’Ordine. Si tratta di 2300 posti come Carabinieri, dei quali una parte aperta ai civili e una riservata ai volontari in ferma prefissata.
Per accedere al bando sarà necessario essere in possesso del diploma di maturità. 

D’ora in poi, infatti, la licenza media non basta più per il concorso per Allievi Carabinieri. 
I candidati dovranno avere un’età compresa tra i 18 e i 26 anni (non compiuti) per i civili. 
Il limite massimo di età per la partecipazione viene invece alzato a 28 anni (da compiere) per coloro che hanno svolto il servizio militare.
REQUISITI – I candidati che intendono presentare domanda per il nuovo Concorso Carabinieri dovranno possedere i seguenti requisiti:
essere in possesso della cittadinanza italiana e godere dei diritti politici;
aver compiuto 17 anni e non aver compiuto 26 anni (per chi partecipa alle aliquote VFP o per chi ha già prestato servizio militare il limite di età è elevato a 28 anni non compiuti);
aver conseguito il diploma di istruzione secondaria di secondo grado (maturità).

Calcio - Seconda Categoria. Ritorno alla vittoria per la Ludica Lipari

La Ludica Lipari interrompe la striscia negativa e nell'incontro casalingo di oggi, che la vedeva opposta alla Saponarese, si è imposta per 2 a 0 e sale a quota 21 in classifica
A segno Marino e Caprara. 

Perchè mi candido al Senato. Nostra intervista al sindaco Giorgianni

LA PAROLA. Video Commento al vangelo di domenica 4 febbraio 2018

Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi, 4 Febbraio

Buon Compleanno a Cinzia Ficarra, Enzino Sampieri, Margherita Ziino, Chiara Martino, Luciano Mondello, Giusi Portelli, Raffaella Peluso, Marisa Virgona, Imma Cappadona, Sara Lopes, Mario Nicola Potenza, Edoardo Valguarnera, Corrado Ferrara, Clarissa Ficarra

Corte dei Conti e rilievi mossi al Comune di Lipari (di Angelo Sidoti - VII° parte)

Il decimo punto contenuto nella delibera della Corte dei Conti n.298/2016/PRSP è quello che desta più preoccupazioni sulla gestione amministrativa dell’Ente.
Il tema riguarda il riaccertamento dei residui (…..); che per effetto di accantonamenti e vincoli, ha determinato un disavanzo di Euro 2.166.712,32.
Deduzione dei Comune: il disavanzo emerso dal riaccertamento straordinario è correlato all’accantonamento per il fondo crediti di dubbia esigibilità, quantificato in Euro 7.345.000,71, in assenza del quale l’ente avrebbe registrato un avanzo libero”.
Valutazione del Collegio: “La Corte osserva che l’esito del riaccertamento straordinario dimostra che per anni il Comune ha inserito in bilancio residui corrispondenti a crediti ormai estinti o prescritti, sicché l’applicazione dei nuovi criteri contabili ha portato all’emersione del disavanzo”.
Chiuderei questa analisi di confronto tra deduzione e valutazione del giudice contabile con una frase nota a tutti “meglio tardi che mai”. Di conseguenza l’applicazione di nuovi criteri ha fatto emergere il disavanzo di gestione, quindi la causa è di ben altra natura.
Anche in questo punto rileviamo alla fine il solito richiamo del Collegio a una sana e attenta gestione finanziaria alla quale devono accompagnarsi sia un’accurata programmazione (elemento indispensabile per la pubblica amministrazione ai giorni d’oggi viste le continue riduzioni di fondi nazionali e regionali) sia una diligente attività di accertamento e riscossione dei tributi”
Prossima puntata: Osservazioni Organo di Revisione e Gestione delle Partecipate.
Angelo Sidoti 

POVERTA’ : MUSUMECI, AVVIATA ‘CURA RICOSTITUENTE’ DA 1 MLD

“In Sicilia abbiamo avviato una manovra anticiclica che rimetta in circolazione, prestissimo, almeno un miliardo di euro, per ridare fiato alle piccole e medie imprese, dall’edilizia all’agricoltura, dall’artigianato alla pesca, dall’innovazione tecnologica al turismo. Una cura ricostituente per riportare in carreggiata la nostra Isola e avviare una seria inclusione socio-lavorativa”.
Lo dichiara, in una nota, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, commentando il report sulla povertà nell’Isola diffuso dal Cevas.
“I dati allarmanti resi noti - continua - confermano le nostre denunce sulla incapacità della Regione a gestire, nel passato, una serie politica degli investimenti e a perseguire un chiaro modello di sviluppo. Inoltre, al nuovo governo nazionale chiederemo una sorta di ‘Piamo Marshall’ per le aree interne dell’Isola, travagliate da un profondo degrado e da una desertificazione di risorse umane che, se non arrestate in tempo, potrebbero pregiudicare ogni futura possibile crescita”.

Auto sbanda e finisce contro mezzi in sosta. Rocambolesco incidente nella notte a Lipari.


Rocambolesco incidente, per fortuna senza gravi conseguenze, nella notte appena trascorsa, sulla via Torrente Cappuccini di Lipari, in prossimità dell'area dove sono allocati i capannoni dei carri allegorici.
Intorno all'una una Panda, a bordo della quale si trovavano due liparesi (un ragazzo e una ragazza), è sbandata andando a finire contro delle auto parcheggiate a bordo strada, danneggiandole. Ricordiamo che in quell'arteria vige un divieto di sosta, mai rispettato.
A causare l'incidente, sulle cui cause sono in corso le indagini dei carabinieri, giunti nelle immediatezze del sinistro, potrebbe avere influito, oltre alla probabile alta velocità, un "colpo di sonno" del giovane che si trovava alla guida. 
Nell'impatto si sono aperti gli airbag. Per la giovane che si trovava accanto al guidatore si sono resi necessari dei controlli e, proprio per questo, è stata trasferita in ospedale con l'ambulanza del 118. 
Nulla di preoccupante, comunque, secondo quanto apprendiamo. 
Gli sono state riscontrate solo delle contusioni anche se inizialmente si temeva per la frattura di una costola.