Cerca nel blog
venerdì 2 marzo 2018
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Sottomonastero....ancora una volta sott'acqua...tra disagi e malcontento.
Anche oggi, come ieri e come capita sempre più spesso, a Sottomonastero (via ten. Mariano Amendola) si è riproposto con prepotenza il fenomeno dell'acqua alta.
Acqua alta che, oltre a danneggiare l'accesso alle varie attività commerciali della zona, infiltrarsi nelle fondamenta delle case, "sequestra" , come è accaduto stamane i cittadini nelle loro abitazioni.
L’Amministrazione Giorgianni ha come obiettivo (ma occorre fare il più presto possibile) d' intervenire sulla problematica attraverso i lavori che interessano la parte del molo dove approdano le navi dove, come è risaputo, è in corso un consistente fenomeno di sgrottamento. Ma sono in molti, tra gli addetti ai lavori, a pensare che questo intervento potrebbe non bastare per bloccare del tutto il fenomeno dell'acqua alta sulla Mariano Amendola.
L’Amministrazione Giorgianni ha come obiettivo (ma occorre fare il più presto possibile) d' intervenire sulla problematica attraverso i lavori che interessano la parte del molo dove approdano le navi dove, come è risaputo, è in corso un consistente fenomeno di sgrottamento. Ma sono in molti, tra gli addetti ai lavori, a pensare che questo intervento potrebbe non bastare per bloccare del tutto il fenomeno dell'acqua alta sulla Mariano Amendola.
Studiosi si sono occupati nel recente passato si sono occupati della problematica.
In quest'ottica vi riproponiamo un articolo del prof. Ortolani che affronta, appunto, tale problematica con riferimento ad Ischia e Lipari.
La Bassa Pressione Atmosferica, durante il transito delle perturbazioni che interessano il Tirreno Meridionale, può determinare il sollevamento del livello marino di oltre 20 cm per cui, in concomitanza con accentuate maree astronomiche, le alte maree causano l'allagamento delle banchine basse, non a norma, di Ischia Porto e Lipari.
Gli inconvenienti che ciò innesca sono noti come l'acqua di fogna che non riesce a defluire, l'allagamento delle banchine basse e di strade e locali in due siti che sono veri monumenti della natura come Ischia e Lipari.
Ad Ischia Porto l'inondazione della banchina in Riva Destra determina anche situazioni di pericolo per i cittadini oltre ai danni derivanti alle attività commerciali e alle proprietà private.
L'Isola d'Ischia, secondo i dati INGV, è interessata da un lento ma inesorabile abbassamento per cui il fenomeno dell'acqua alta è destinato ad accentuarsi con il tempo. Gli ultimi episodi di acqua alta sono iniziati alla fine di novembre 2014 in concomitanza con il transito delle perturbazioni atmosferiche e una accentuata marea astronomica.
La figura 1 (in basso), immagine a sinistra, illustra i fenomeni di acqua alta a Lipari ed Ischia Porto degli ultimi sette giorni. Le foto dell'allagamento di Via Mariano Amendola di Lipari risalgono al 27 novembre 2014 mentre quelle di Ischia al 2 gennaio 2010 che rappresenta il massimo allagamento finora testimoniato.
La figura 2 (in basso) evidenzia le cause dell'allagamento delle strade e banchine ad Ischia Porto e a Lipari.
Ad Ischia Porto vi sono due cause. Via Iasolino viene allagata perché le caditoie che servono a fare defluire in mare l'acqua di ruscellamento sono ubicate a solo +20 cm sullo zero idrometrico della stazione mareografica di Napoli; conseguentemente durante le alte maree che superano i +20 cm l'acqua marina entra dalle caditoie verso via Iasolino allagandola. Stesso fenomeno si verifica in Via Mariano Amendola di Lipari.
La banchina di Riva Destra di Ischia Porto è a +20 cm sullo zero idrometrico per cui le maree superiori la invadono liberamente. I mesi autunnali, invernali e primaverili sono quelli durante i quali si verificano numerosi fenomeni di acqua alta. Quando l'acqua alta si verifica nelle giornate festive e durante le ore di pranzo e cena si registrano gravi inconvenienti per le attività di ristorazione specialmente in Riva Destra di Ischia. Il fenomeno è ben noto da tempo ed è stato da noi segnalato.
Si sottolinea che i responsabili delle istituzioni, come sempre, attendono pazientemente gli eventi o magari qualche incidente che determini una situazione emergenziale; evidentemente i cittadini sopportano pazientemente beandosi dell'illusione di vivere a Venezia e magari di attirare l'attenzione dei curiosi facendo concorrenza alla città lagunare.
Fino a quando i responsabili delle pubbliche istituzioni attenderanno prima di mettere in sicurezza le parti inondabili di Ischia Porto e di Lipari, due gioielli della natura? Prima o poi qualche incidente imporrà di avviare gli interventi del giorno dopo!
E' evidente che si deve predisporre un piano di adeguamento ambientale ed urbanistico delle aree interessate dalla invasione di acqua marina poiché il fenomeno è destinato ad accentuarsi. Nel frattempo, specialmente in Riva Destra del Porto di Ischia, si deve provvedere a segnalare il limite tra banchina e mare durante i fenomeni di acqua alta perché, specialmente di notte, persone distratte o qualche turista può correre il rischio di cadere in mare!
Prof. Franco Ortolani (Ordinario di geologia presso l'Università Federico II di Napoli)
Gli inconvenienti che ciò innesca sono noti come l'acqua di fogna che non riesce a defluire, l'allagamento delle banchine basse e di strade e locali in due siti che sono veri monumenti della natura come Ischia e Lipari.
Ad Ischia Porto l'inondazione della banchina in Riva Destra determina anche situazioni di pericolo per i cittadini oltre ai danni derivanti alle attività commerciali e alle proprietà private.
L'Isola d'Ischia, secondo i dati INGV, è interessata da un lento ma inesorabile abbassamento per cui il fenomeno dell'acqua alta è destinato ad accentuarsi con il tempo. Gli ultimi episodi di acqua alta sono iniziati alla fine di novembre 2014 in concomitanza con il transito delle perturbazioni atmosferiche e una accentuata marea astronomica.
La figura 1 (in basso), immagine a sinistra, illustra i fenomeni di acqua alta a Lipari ed Ischia Porto degli ultimi sette giorni. Le foto dell'allagamento di Via Mariano Amendola di Lipari risalgono al 27 novembre 2014 mentre quelle di Ischia al 2 gennaio 2010 che rappresenta il massimo allagamento finora testimoniato.
La figura 2 (in basso) evidenzia le cause dell'allagamento delle strade e banchine ad Ischia Porto e a Lipari.
Ad Ischia Porto vi sono due cause. Via Iasolino viene allagata perché le caditoie che servono a fare defluire in mare l'acqua di ruscellamento sono ubicate a solo +20 cm sullo zero idrometrico della stazione mareografica di Napoli; conseguentemente durante le alte maree che superano i +20 cm l'acqua marina entra dalle caditoie verso via Iasolino allagandola. Stesso fenomeno si verifica in Via Mariano Amendola di Lipari.
La banchina di Riva Destra di Ischia Porto è a +20 cm sullo zero idrometrico per cui le maree superiori la invadono liberamente. I mesi autunnali, invernali e primaverili sono quelli durante i quali si verificano numerosi fenomeni di acqua alta. Quando l'acqua alta si verifica nelle giornate festive e durante le ore di pranzo e cena si registrano gravi inconvenienti per le attività di ristorazione specialmente in Riva Destra di Ischia. Il fenomeno è ben noto da tempo ed è stato da noi segnalato.
Si sottolinea che i responsabili delle istituzioni, come sempre, attendono pazientemente gli eventi o magari qualche incidente che determini una situazione emergenziale; evidentemente i cittadini sopportano pazientemente beandosi dell'illusione di vivere a Venezia e magari di attirare l'attenzione dei curiosi facendo concorrenza alla città lagunare.
Fino a quando i responsabili delle pubbliche istituzioni attenderanno prima di mettere in sicurezza le parti inondabili di Ischia Porto e di Lipari, due gioielli della natura? Prima o poi qualche incidente imporrà di avviare gli interventi del giorno dopo!
E' evidente che si deve predisporre un piano di adeguamento ambientale ed urbanistico delle aree interessate dalla invasione di acqua marina poiché il fenomeno è destinato ad accentuarsi. Nel frattempo, specialmente in Riva Destra del Porto di Ischia, si deve provvedere a segnalare il limite tra banchina e mare durante i fenomeni di acqua alta perché, specialmente di notte, persone distratte o qualche turista può correre il rischio di cadere in mare!
Prof. Franco Ortolani (Ordinario di geologia presso l'Università Federico II di Napoli)
Non è mai stata colpa tua!
Pubblichiamo questo testo ripreso da un poster affisso all'ingresso del reparto di pediatria e neonatologia a Patti. Davvero emblematico... speriamo sia oggetto di riflessione e presa di coscienza...specie da parte di quelle donne che subiscono in silenzio.
Lunedì
Mi ha dato uno schiaffo, ma è colpa mia.
Mi ha sempre detto di odiare i film romantici.
Mi ha dato uno schiaffo, ma è colpa mia.
Mi ha sempre detto di odiare i film romantici.
Martedì
Mi ha spinta contro l’armadio.
Da quando ci siamo sposati mi dice che
gli piace la carne al sangue. Mannaggia a me.
Mi ha spinta contro l’armadio.
Da quando ci siamo sposati mi dice che
gli piace la carne al sangue. Mannaggia a me.
Mercoledì
Mi ha sbattuta a terra.
Mi sono dimenticata che aveva un incontro di
lavoro domani mattina e non gli ho stirato la camicia.
Mi ha sbattuta a terra.
Mi sono dimenticata che aveva un incontro di
lavoro domani mattina e non gli ho stirato la camicia.
Giovedì
Mi ha dato un pugno. Sapevo che la gonna
era troppo corta per la festa di suo fratello.
Mi ha dato un pugno. Sapevo che la gonna
era troppo corta per la festa di suo fratello.
Venerdì
Mi ha spinta per le scale.
Non gli ho chiesto il permesso per comprare
il vestito blu. Sono soldi suoi alla fin dei conti.
Mi ha spinta per le scale.
Non gli ho chiesto il permesso per comprare
il vestito blu. Sono soldi suoi alla fin dei conti.
Sabato
Mi ha picchiata fino a farmi svenire.
Lo avevo chiamato perchè era molto tardi.
Ho dimenticato che gioca a poker con gli amici.
Mi ha picchiata fino a farmi svenire.
Lo avevo chiamato perchè era molto tardi.
Ho dimenticato che gioca a poker con gli amici.
Domenica
Mi ha picchiata con la cinta. Mi ha lesionato
una parte del cervello. Sicuramente non era sua
intenzione. Però, per colpa mia, adesso é in carcere
Mi ha picchiata con la cinta. Mi ha lesionato
una parte del cervello. Sicuramente non era sua
intenzione. Però, per colpa mia, adesso é in carcere
Non è mai stata colpa tua.
Parlane con qualcuno prima che sia troppo tardi
Parlane con qualcuno prima che sia troppo tardi
giovedì 1 marzo 2018
Verso le elezioni. Il nostro direttore ha incontrato il candidato al Senato, Marco Giorgianni. Il video con l'intervista
Non avete potuto seguire su fb la diretta tra il nostro direttore e il sindaco Marco Giorgianni, candidato al Senato?
Eolienews vi propone la registrazione.
Il video, dopo un minuto e 30 dall'inizio dell'intervista, diventerà perfettamenente visualizzabile
Eolienews vi propone la registrazione.
Il video, dopo un minuto e 30 dall'inizio dell'intervista, diventerà perfettamenente visualizzabile
Maltempo, sospesa partenza Milazzo-Eolie
Siremar rende noto che a causa delle avverse condizioni metereologiche è stata annullata la partenza delle 17,15 della nave veloce Isola di Vulcano da Milazzo alle Eolie.
Soddisfazione Federcoopesca dopo riunione Consiglio Regionale della pesca
Si è riunito a Palermo, su sollecitazione di Federcoopesca ed UGL Sicilia, il Consiglio Regionale della Pesca.
All’ordine del giorno alcuni tra i temi che negli ultimi tempi maggiormente hanno preoccupato le nostre marinerie, cominciando dalla campagna di pesca 2018 del Tonno Rosso per finire alla cosiddette “pesche speciali” (in particolare la pesca del Cicirello e del Rossetto).
A proposito della campagna di pesca del Tonno Rosso, la Giunta di Governo ha affidato all’Assessore Edy Bandiera l’incarico di mettersi in contatto con il Ministro Martina affinché le regole per la suddivisione dell’incremento delle quote siano basate su premesse diverse da quelle paventate dallo stesso Ministero e che – se possibile – possano invece essere più aderenti alle richieste formulate dalla base in molti incontri territoriali.
Federcoopesca e UGL chiedono in particolare che il 60% sia destinato alla pesca accidentale; che il 20% sia distribuito in parti uguali ai palangari assegnatari di quote e che il restante 20% venga assegnato agli altri sistemi. E che – in sottordine – l’incremento delle quote sia suddiviso come il collegato agricolo, purtroppo non approvato, e che comunque non siano penalizzanti per la piccola pesca.
L’Assessore ha riferito di aver già contattato il Ministro, paventando – se le legittime richieste della nostra Regione non venissero accolte – l’impugnativa da parte della Regione stessa del Decreto Ministeriale di prossima emanazione.
Per quanto attiene le “pesche speciali”, l’Assessore Bandiera ha riferito che una volta espletate le regolari procedure di pubblicità del Decreto emanato dalla Regione per l’individuazione di un Istituto di Ricerca, provvederà ad emanare entro il Decreto che consentirà l’avvio della la pesca sperimentale di Cicirello e Rossetto.
“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Nino Accetta, Presidente di Federcoopesca Sicilia, a conclusione dell’incontro – degli impegni assunti dall’Assessore Bandiera e dalla Giunta di Governo Siciliana e del fattivo interesse dimostrato nei confronti della categoria”.
All’ordine del giorno alcuni tra i temi che negli ultimi tempi maggiormente hanno preoccupato le nostre marinerie, cominciando dalla campagna di pesca 2018 del Tonno Rosso per finire alla cosiddette “pesche speciali” (in particolare la pesca del Cicirello e del Rossetto).
A proposito della campagna di pesca del Tonno Rosso, la Giunta di Governo ha affidato all’Assessore Edy Bandiera l’incarico di mettersi in contatto con il Ministro Martina affinché le regole per la suddivisione dell’incremento delle quote siano basate su premesse diverse da quelle paventate dallo stesso Ministero e che – se possibile – possano invece essere più aderenti alle richieste formulate dalla base in molti incontri territoriali.
Federcoopesca e UGL chiedono in particolare che il 60% sia destinato alla pesca accidentale; che il 20% sia distribuito in parti uguali ai palangari assegnatari di quote e che il restante 20% venga assegnato agli altri sistemi. E che – in sottordine – l’incremento delle quote sia suddiviso come il collegato agricolo, purtroppo non approvato, e che comunque non siano penalizzanti per la piccola pesca.
L’Assessore ha riferito di aver già contattato il Ministro, paventando – se le legittime richieste della nostra Regione non venissero accolte – l’impugnativa da parte della Regione stessa del Decreto Ministeriale di prossima emanazione.
Per quanto attiene le “pesche speciali”, l’Assessore Bandiera ha riferito che una volta espletate le regolari procedure di pubblicità del Decreto emanato dalla Regione per l’individuazione di un Istituto di Ricerca, provvederà ad emanare entro il Decreto che consentirà l’avvio della la pesca sperimentale di Cicirello e Rossetto.
“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Nino Accetta, Presidente di Federcoopesca Sicilia, a conclusione dell’incontro – degli impegni assunti dall’Assessore Bandiera e dalla Giunta di Governo Siciliana e del fattivo interesse dimostrato nei confronti della categoria”.
MARCO COPPOLA ELETTO PRESIDENTE DI FEDERALBERGHI EXTRA. NEL DIRETTIVO ANCHE CARMELO BENINATI PER LE EOLIE
L’Assemblea di Federalberghi Extra, il sindacato italiano delle attività ricettive extralberghiere, ha eletto gli organi sociali per il biennio 2018 - 2019.
Alla presidenza del sindacato è stato chiamato Marco Coppola (Roma), che sarà affiancato dai vicepresidenti Maurizio Papa (Venezia) e Federico Traldi (Lazio).
Il Consiglio Direttivo sarà composto da Daniele Barbetti (Chianciano Terme), Giancarlo Barocci (Cesenatico), Carmelo Beninati (Isole Eolie), Daniela Dall’Occhio (Como), Silvia Ferrero (Cuneo), Giovanni Ficarra (Taormina), Nicolò Farruggio (Palermo), Ermando Mennella (Ischia), Pietro Monti (Sorrento), Graziella Nalin (Riviera Jonica della provincia di Messina), Frederick Venturi (Varese).
Fanno parte della famiglia di Federalberghi Extra anche le rappresentanze di Agrigento, Aosta, Bibione, Elba, La Spezia, Levante, Nuoro, Pistoia, Portogruaro, Ragusa, Ravenna, Rimini, Salerno, San Donà di Piave, Sud Sardegna e Verbano Cusio Ossola.
Gli organi torneranno a riunirsi a breve, per l’elezione di ulteriori membri del Consiglio e per ratificare l’ingresso di nuovi soci.
Il nostro sindacato - dichiara il presidente Coppola – è aperto a tutte le attività ricettive extralberghiere (ostelli, affittacamere, residence, etc.), in forma singola e associata, che si riconoscano nel codice etico della Federazione e che si impegnino a mantenere un comportamento rispettoso delle leggi e dei contratti, a tutela dei consumatori, dei lavoratori, delle imprese concorrenti e di tutta la collettività.
Alla presidenza del sindacato è stato chiamato Marco Coppola (Roma), che sarà affiancato dai vicepresidenti Maurizio Papa (Venezia) e Federico Traldi (Lazio).
Il Consiglio Direttivo sarà composto da Daniele Barbetti (Chianciano Terme), Giancarlo Barocci (Cesenatico), Carmelo Beninati (Isole Eolie), Daniela Dall’Occhio (Como), Silvia Ferrero (Cuneo), Giovanni Ficarra (Taormina), Nicolò Farruggio (Palermo), Ermando Mennella (Ischia), Pietro Monti (Sorrento), Graziella Nalin (Riviera Jonica della provincia di Messina), Frederick Venturi (Varese).
Fanno parte della famiglia di Federalberghi Extra anche le rappresentanze di Agrigento, Aosta, Bibione, Elba, La Spezia, Levante, Nuoro, Pistoia, Portogruaro, Ragusa, Ravenna, Rimini, Salerno, San Donà di Piave, Sud Sardegna e Verbano Cusio Ossola.
Gli organi torneranno a riunirsi a breve, per l’elezione di ulteriori membri del Consiglio e per ratificare l’ingresso di nuovi soci.
Il nostro sindacato - dichiara il presidente Coppola – è aperto a tutte le attività ricettive extralberghiere (ostelli, affittacamere, residence, etc.), in forma singola e associata, che si riconoscano nel codice etico della Federazione e che si impegnino a mantenere un comportamento rispettoso delle leggi e dei contratti, a tutela dei consumatori, dei lavoratori, delle imprese concorrenti e di tutta la collettività.
Buche. Assessore Orto: "In larga parte sono su strade provinciali. La Città Metropolina è stata più volte sollecitata". E per le strade comunali annuncia interventi per 40mila euro
Buche su buche e strade gruviera a Lipari. Il problema non è di poco conto, tutt'altro. Ma problema nel problema è il fatto che, nella maggior parte dei casi, si tratta di strade provinciali che a livello manutentivo sono ormai abbandonate da diversi anni.
“Più volte – ci ha dichiarato il vice – sindaco ed assessore alla viabilità, Gaetano Orto – abbiamo chiesto interventi alla Città Metropolitana di Messina purtroppo, sino ad oggi, senza riscontri concreti.
Il Comune di Lipari, in queste arterie provinciali, fa quel che può, sostituendosi, nei casi più gravi, all’Ente preposto, con interventi tampone. Per le strade di nostra competenza – continua Orto - abbiamo già destinato 40mila euro, prevedendo l’effettuazione di tutta una serie d’interventi, bitumazione compresa. Stiamo solo attendendo un miglioramento delle condizioni meteo perché, con la pioggia continua di questi ultimi tempi, l’asfalto non avrebbe attecchito, rendendo inutile l’intervento. L’obiettivo è farlo prima della Pasqua o subito dopo”
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Rosita D'Amico, Mariella Buttò, Mariella Greco, Giovanni Biviano, Grazia Zucconelli, Silvana Villani, Annamaria Lepiane
Maltempo e collegamenti. Annullata la Milazzo - Eolie - Napoli. Bridge e Lippi anticiperanno la partenza pomeridiana da Lipari
Le navi Bridge e Filippo Lippi anticiperanno le partenze pomeridiane dal porto di Lipari per Vulcano - Milazzo. La Bridge partirà alle 14 : 15 e la Filippo Lippi alle 15 : 00
Annullata la Milazzo - Eolie - Napoli
Al momento, quasi regolari i collegamenti in aliscafo anche se a Lipari si opera a Punta Scaliddi. Le previsioni parlano di un rinforzo dello scirocco e ciò potrebbe creare problemi nel pomeriggio.
mercoledì 28 febbraio 2018
VISITA DEL PREFETTO DI MESSINA AL COMANDO INTERREGIONALE CARABINIERI “CULQUALBER”
Comunicato
Nella mattinata odierna, il Prefetto della Provincia di Messina, S.E. Maria Carmela LIBRIZZI, si è recata in visita al Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber” di Messina, presso la Caserma intitolata al “Capitano Medaglia d’Oro al Valor Militare Antonio Bonsignore”.
Il Prefetto è stato accolto al suo arrivo dal Comandante Interregionale, Generale di Corpo d’Armata Luigi Robusto e dopo aver ricevuto gli onori dalla guardia, schierata in grande uniforme, ha voluto rivolgere un saluto ed un ringraziamento per l’opera svolta quotidianamente dai Carabinieri a tutela della collettività.
Il Comandante Interregionale, Generale Luigi Robusto, dal canto suo, ha ringraziato a nome di tutti i militari dipendenti, il Prefetto di Messina per l’attestazione di stima e per la sua vicinanza ai Carabinieri del Comando Interregionale.
Il Prefetto di Messina ha, inoltre, incontrato alcuni degli Ufficiali e dei Comandanti delle Stazioni Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, che costituiscono una rappresentanza degli oltre 1300 uomini dell’Arma che quotidianamente espletano il proprio servizio nel territorio della provincia. Nella circostanza, il Comandante Provinciale, Col. Iacopo Mannucci Benincasa, ha illustrato le attività di controllo sul territorio e sottolineato il quotidiano impegno degli uomini e delle donne dell’Arma che prestano servizio nelle 9 Compagnie e nelle 93 Stazioni Carabinieri, capillarmente dislocate nella gran parte dei 108 Comuni della Provincia, rappresentano un presidio di sicurezza, legalità e prossimità al cittadino.
Il Prefetto è stato accolto al suo arrivo dal Comandante Interregionale, Generale di Corpo d’Armata Luigi Robusto e dopo aver ricevuto gli onori dalla guardia, schierata in grande uniforme, ha voluto rivolgere un saluto ed un ringraziamento per l’opera svolta quotidianamente dai Carabinieri a tutela della collettività.
Il Comandante Interregionale, Generale Luigi Robusto, dal canto suo, ha ringraziato a nome di tutti i militari dipendenti, il Prefetto di Messina per l’attestazione di stima e per la sua vicinanza ai Carabinieri del Comando Interregionale.
Il Prefetto di Messina ha, inoltre, incontrato alcuni degli Ufficiali e dei Comandanti delle Stazioni Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, che costituiscono una rappresentanza degli oltre 1300 uomini dell’Arma che quotidianamente espletano il proprio servizio nel territorio della provincia. Nella circostanza, il Comandante Provinciale, Col. Iacopo Mannucci Benincasa, ha illustrato le attività di controllo sul territorio e sottolineato il quotidiano impegno degli uomini e delle donne dell’Arma che prestano servizio nelle 9 Compagnie e nelle 93 Stazioni Carabinieri, capillarmente dislocate nella gran parte dei 108 Comuni della Provincia, rappresentano un presidio di sicurezza, legalità e prossimità al cittadino.
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Ilenia Pollo, Antonella Cappadona, Stefania Recupero, Rossella Profilio, Rosita Rijtano, Umberto Ranno, Rossella Pennisi, Santina Mandarano, Carmelo Russo, Alessandro Saltalamacchia, Barbara Merlino, Ornella Fichera, Paola Paino, Martina Villanti, Fabio Lo Presti
RANDAGISMO; MUSUMECI, IL CANILE UNA TAPPA L’ADOZIONE LA META
“Il canile deve essere una tappa, l’adozione, invece, la meta”. Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha sintetizzato così il suo pensiero al termine dell’incontro organizzato, a Palazzo d’Orleans, con le associazioni animaliste maggiormente rappresentative e alla presenza dell’assessore della Salute, Ruggero Razza, e dei vertici dei Servizi veterinari, per confrontarsi sul tema del randagismo nell’Isola. Nel corso della riunione è emerso, in modo unanime, come la legge regionale in vigore, la 15/2000, non debba essere modificata, ma solamente revisionata in qualche piccola parte.
“Non siamo qui - ha detto il presidente Musumeci - per cercare le responsabilità di qualcuno, ma solo per capire le cause del mancato risultato su una tematica alla quale nel corso di tutti questi anni non è stata assegnata la giusta importanza. Le ultime tristi vicende di Sciacca e di qualche altro comune dell’Isola hanno, giustamente, acceso i riflettori sulla vicenda. Per apportare i correttivi - ha aggiunto - chiedo il vostro aiuto perché sono convinto la nostra grande forza siano le associazioni di volontariato, che ogni giorno vivono e affrontano sul campo i problemi”.
Quasi una ventina gli interventi che si sono susseguiti in circa due ore di incontro e tutti concordi nel confermare la bontà dell’attuale legge, con la necessità, però, di procedere a una campagna massiccia di sterilizzazione degli animali e con la contestuale microchippatura degli stessi, per un’anagrafe canina aggiornata. Chiesti più controlli nei canili e maggiore sensibilizzazione dei Comuni, moltissimi dei quali senza strutture adeguate, e dei servizi veterinari.
“Già nei prossimi giorni - ha annunciato l’assessore Razza - verrà inviato un atto di indirizzo per richiamare le nove Asp a un comportamento uniforme in tutte le Province. Chiederemo ai canili anche un maggiore rispetto degli orari, che possa consentire alle associazioni animaliste, iscritte all’albo regionale, verifiche sulla sistemazione e il mantenimento degli animali, oltre che controlli sui rifugi nei quali sono portati. Molte delle proposte avanzate non necessitano di impegni di spesa, quindi sarà molto più semplice darvi esecuzione”.
Il presidente della Regione ha lanciato l’idea di mantenere un costante confronto con le associazioni sul randagismo per un monitoraggio del fenomeno, con il coinvolgimento dei Comuni, dei Corpi di polizia municipale e delle Aziende sanitarie provinciali.
“Non possiamo prescindere - ha concluso il governatore - dalla partecipazione dell’Ordine dei medici veterinari, il cui coinvolgimento risulta fondamentale e necessario per una piena attuazione della legge”.
“Non siamo qui - ha detto il presidente Musumeci - per cercare le responsabilità di qualcuno, ma solo per capire le cause del mancato risultato su una tematica alla quale nel corso di tutti questi anni non è stata assegnata la giusta importanza. Le ultime tristi vicende di Sciacca e di qualche altro comune dell’Isola hanno, giustamente, acceso i riflettori sulla vicenda. Per apportare i correttivi - ha aggiunto - chiedo il vostro aiuto perché sono convinto la nostra grande forza siano le associazioni di volontariato, che ogni giorno vivono e affrontano sul campo i problemi”.
Quasi una ventina gli interventi che si sono susseguiti in circa due ore di incontro e tutti concordi nel confermare la bontà dell’attuale legge, con la necessità, però, di procedere a una campagna massiccia di sterilizzazione degli animali e con la contestuale microchippatura degli stessi, per un’anagrafe canina aggiornata. Chiesti più controlli nei canili e maggiore sensibilizzazione dei Comuni, moltissimi dei quali senza strutture adeguate, e dei servizi veterinari.
“Già nei prossimi giorni - ha annunciato l’assessore Razza - verrà inviato un atto di indirizzo per richiamare le nove Asp a un comportamento uniforme in tutte le Province. Chiederemo ai canili anche un maggiore rispetto degli orari, che possa consentire alle associazioni animaliste, iscritte all’albo regionale, verifiche sulla sistemazione e il mantenimento degli animali, oltre che controlli sui rifugi nei quali sono portati. Molte delle proposte avanzate non necessitano di impegni di spesa, quindi sarà molto più semplice darvi esecuzione”.
Il presidente della Regione ha lanciato l’idea di mantenere un costante confronto con le associazioni sul randagismo per un monitoraggio del fenomeno, con il coinvolgimento dei Comuni, dei Corpi di polizia municipale e delle Aziende sanitarie provinciali.
“Non possiamo prescindere - ha concluso il governatore - dalla partecipazione dell’Ordine dei medici veterinari, il cui coinvolgimento risulta fondamentale e necessario per una piena attuazione della legge”.
Lettere al direttore. "D'estate le hostess, d'inverno neanche un atto di cortesia e buonsenso". Ci scrive la signora Rizzo
Caro direttore,
stamane dovevo partire per Messina e, biglietto in mano, già dalle 6 e 45 ero sulla banchina a Lipari.
Per errore/distrazione mi sono incolonnata, nel momento in cui sono arrivati i due aliscafi, verso quello sbagliato. Non appena mi sono resa conto di ciò mi sono spostata dall'altra parte ma il marinaio aveva già chiuso la porta e con me sulla passerella, che chiedevo di imbarcarmi, hanno mollato la cima. Il comandante dal ponte mi ha detto che erano le 7 e 6 e non poteva tornare indietro.
Mi chiedo cosa sarebbe cambiato se avessero fatto un gesto di cortesia e di buonsenso, considerando anche che nessun altoparlante annuncia la corsa, indirizzandoti?
D'estate annunci ed hostess, in inverno invece?
Annunziata Rizzo
stamane dovevo partire per Messina e, biglietto in mano, già dalle 6 e 45 ero sulla banchina a Lipari.
Per errore/distrazione mi sono incolonnata, nel momento in cui sono arrivati i due aliscafi, verso quello sbagliato. Non appena mi sono resa conto di ciò mi sono spostata dall'altra parte ma il marinaio aveva già chiuso la porta e con me sulla passerella, che chiedevo di imbarcarmi, hanno mollato la cima. Il comandante dal ponte mi ha detto che erano le 7 e 6 e non poteva tornare indietro.
Mi chiedo cosa sarebbe cambiato se avessero fatto un gesto di cortesia e di buonsenso, considerando anche che nessun altoparlante annuncia la corsa, indirizzandoti?
D'estate annunci ed hostess, in inverno invece?
Annunziata Rizzo
martedì 27 febbraio 2018
Cimitero di Vulcano chiuso da 20 giorni. Consigliere Muscarà interroga il sindaco e ne sollecita la riapertura
Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni
All’Assessore Servizi Cimiteriali Rag. D’Auria Massimo
INTERROGAZIONE URGENTE CON RISPOSTA SCRITTA.
OGGETTO: Chiusura cimitero isola di Vulcano.
Il sottoscritto Consigliere comunale, Franco Muscarà,
PREMESSO CHE: il cimitero è il luogo dove riposano i nostri cari oltre che luogo sacro , appare assurdo come ormai da oltre 20 giorni lo stesso rimane chiuso per motivi igienico-sanitari e quindi, interdetto a tutte le funzioni di tumulazione dei defunti.
Non si capisce inoltre perché la pigrizia e oserei dire anche l’indifferenza dell’amministrazione comunale impediscano ai Vulcanari che ne abbiano desiderio di recarsi a pregare e/o portare un fiore sulla tomba di un parente, amico o solo conoscente, come fanno tutte le persone “normali” in luoghi “normali.
Si interroga il Sig. Sindaco per conoscere con la massima urgenza quali provvedimenti intende prendere per porre fine a questa assurda insostenibile situazione e di farsi ,ove necessario, carico di sollecitazioni ad altre autorità (sanitarie) ove servissero altri nulla osta per la riapertura del cimitero di Vulcano.
Vulcano, 27/02/2018
Il Consigliere Comunale Franco Muscarà
La sezione Nebro-Eolie di A.M.I.R.A. adesso c’è
Si è costituita, con una cerimonia svoltasi al Gattopardo Sea Palace Hotel di Brolo, la sezione Nebro-Eolie di A.M.I.R.A., Associazione Maître Italiani Ristoranti ed Alberghi.
Fiduciario della sezione è Nino Calabria, di Gioiosa Marea, già delegato dallo scorso anno per la zona tirrenica e nebroidea dell’associazione. Calabria guiderà la sede territoriale dell’associazione nelle attività di valorizzazione delle professionalità del personale di sala attraverso la partecipazione ad eventi, la collaborazione con associazioni e istituzioni e la formazione specialistica del personale alberghiero.
La nuova sezione, che abbraccia tutta la zona compresa tra l’arcipelago delle Isole Eolie, Milazzo, la costa tirrenica e i Nebrodi, è stata fortemente voluta dalla presidenza nazionale, consapevole della grande concentrazione in questo territorio di strutture alberghiere e di ristorazione, tra le più importanti della provincia messinese.
Alla cerimonia, durante la quale è stato consegnato il riconoscimento di socio onorario ad Elvira Scarpaci del Gattopardo Sea Palace Hotel, hanno partecipato i sindaci e rappresentanti dei Comuni di Brolo, Piraino e Gioiosa Marea, rappresentanti dell’AMIRA nazionale tra cui il vicepresidente Mario Di Cristina, e fiduciari delle sezioni siciliane operanti nei più prestigiosi alberghi e ristoranti dell’isola, che hanno dato prova delle loro abilità in materia di accoglienza e ospitalità, e hanno deliziato gli ospiti con alcune sofisticate dimostrazioni della cucina di sala: primi e dessert flambé “alla lampada”, l’apertura dello spumante con la “sciabolata” e l’allestimento di sala con opere di intaglio su ortaggi e altri alimenti.
Durante la serata è stata illustrata anche la programmazione, sia nazionale che locale, per i prossimi mesi: particolare dedizione sarà riservata ai protocolli d’intesa con le scuole alberghiere del territorio per offrire ai futuri maitre esperienze formative e professionali specializzanti. Inoltre, si punterà su iniziative volte al coinvolgimento dei ragazzi diversamente abili anche in un’ottica di possibile inserimento lavorativo.
Scopi e obbiettivi dell’AMIRA sono, infatti: riunire i Maîtres che offrono garanzia di seria preparazione professionale e morale, incrementare la reciproca conoscenza ed amicizia fra i soci ed intensificare lo scambio di notizie ed esperienze professionali e curarne l’aggiornamento, mantenere rapporti di collaborazione con imprenditori e dirigenti del settore, allo scopo di raggiungere una sempre maggiore qualificazione professionale. Inoltre, si propone di creare occasioni d’incontro e di discussione sulle problematiche relative al settore della ristorazione e dell’ospitalità in genere, promuovendo iniziative sociali, culturali e professionali per la qualificazione dei Maîtres, collaborando con le Scuole Alberghiere ed enti analoghi per favorire la formazione di giovani aspiranti Maîtres nel contesto dello sviluppo turistico del territorio.
Fiduciario della sezione è Nino Calabria, di Gioiosa Marea, già delegato dallo scorso anno per la zona tirrenica e nebroidea dell’associazione. Calabria guiderà la sede territoriale dell’associazione nelle attività di valorizzazione delle professionalità del personale di sala attraverso la partecipazione ad eventi, la collaborazione con associazioni e istituzioni e la formazione specialistica del personale alberghiero.
La nuova sezione, che abbraccia tutta la zona compresa tra l’arcipelago delle Isole Eolie, Milazzo, la costa tirrenica e i Nebrodi, è stata fortemente voluta dalla presidenza nazionale, consapevole della grande concentrazione in questo territorio di strutture alberghiere e di ristorazione, tra le più importanti della provincia messinese.
Alla cerimonia, durante la quale è stato consegnato il riconoscimento di socio onorario ad Elvira Scarpaci del Gattopardo Sea Palace Hotel, hanno partecipato i sindaci e rappresentanti dei Comuni di Brolo, Piraino e Gioiosa Marea, rappresentanti dell’AMIRA nazionale tra cui il vicepresidente Mario Di Cristina, e fiduciari delle sezioni siciliane operanti nei più prestigiosi alberghi e ristoranti dell’isola, che hanno dato prova delle loro abilità in materia di accoglienza e ospitalità, e hanno deliziato gli ospiti con alcune sofisticate dimostrazioni della cucina di sala: primi e dessert flambé “alla lampada”, l’apertura dello spumante con la “sciabolata” e l’allestimento di sala con opere di intaglio su ortaggi e altri alimenti.
Durante la serata è stata illustrata anche la programmazione, sia nazionale che locale, per i prossimi mesi: particolare dedizione sarà riservata ai protocolli d’intesa con le scuole alberghiere del territorio per offrire ai futuri maitre esperienze formative e professionali specializzanti. Inoltre, si punterà su iniziative volte al coinvolgimento dei ragazzi diversamente abili anche in un’ottica di possibile inserimento lavorativo.
Scopi e obbiettivi dell’AMIRA sono, infatti: riunire i Maîtres che offrono garanzia di seria preparazione professionale e morale, incrementare la reciproca conoscenza ed amicizia fra i soci ed intensificare lo scambio di notizie ed esperienze professionali e curarne l’aggiornamento, mantenere rapporti di collaborazione con imprenditori e dirigenti del settore, allo scopo di raggiungere una sempre maggiore qualificazione professionale. Inoltre, si propone di creare occasioni d’incontro e di discussione sulle problematiche relative al settore della ristorazione e dell’ospitalità in genere, promuovendo iniziative sociali, culturali e professionali per la qualificazione dei Maîtres, collaborando con le Scuole Alberghiere ed enti analoghi per favorire la formazione di giovani aspiranti Maîtres nel contesto dello sviluppo turistico del territorio.
“Il bando Marchi +3 - Impresa 4.0: misure agevolative per le pmi”: giovedì pomeriggio l’incontro alla Camera di commercio di Messina
Si terrà giovedì 1 marzo alle 15, nella sala Consulta del Palazzo camerale, l’incontro “Il bando Marchi +3 - Impresa 4.0: misure agevolative per le pmi”, organizzato dalla Camera di commercio, tramite la sua Azienda speciale servizi alle imprese e il Punto impresa digitale dell’Ente.
La Direzione generale per la lotta alla contraffazione – UIBM del ministero dello Sviluppo economico supporta le pmi nella tutela dei marchi all’estero, attraverso alcune misure agevolative che mirano a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle imprese, promuovendo l'estensione del proprio marchio nazionale a livello comunitario e internazionale.
Le agevolazioni previste, comprese nel bando “Marchi +3”, sono dirette a favorire la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO (l’ufficio dell'Unione europea per la Proprietà intellettuale) e di marchi internazionali presso OMPI (l’Organizzazione mondiale per la Proprietà Intellettuale).
Le risorse disponibili ammontano complessivamente a € 3.825.000,00. Le domande potranno essere presentate a partire dal 7 marzo 2018.
All’incontro relazioneranno Marilina Labia, responsabile Area proprietà industriale e anticontraffazione di Si.Camera; e Giovanni Savarino, responsabile del Centro di informazione brevettuale “PATLIB SICILIA” di Caltanissetta.
La partecipazione è gratuita, previa registrazione on-line entro domani, 28 febbraio 2018, su https://goo.gl/forms/Jz1ks21NEhb153403
La Direzione generale per la lotta alla contraffazione – UIBM del ministero dello Sviluppo economico supporta le pmi nella tutela dei marchi all’estero, attraverso alcune misure agevolative che mirano a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle imprese, promuovendo l'estensione del proprio marchio nazionale a livello comunitario e internazionale.
Le agevolazioni previste, comprese nel bando “Marchi +3”, sono dirette a favorire la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO (l’ufficio dell'Unione europea per la Proprietà intellettuale) e di marchi internazionali presso OMPI (l’Organizzazione mondiale per la Proprietà Intellettuale).
Le risorse disponibili ammontano complessivamente a € 3.825.000,00. Le domande potranno essere presentate a partire dal 7 marzo 2018.
All’incontro relazioneranno Marilina Labia, responsabile Area proprietà industriale e anticontraffazione di Si.Camera; e Giovanni Savarino, responsabile del Centro di informazione brevettuale “PATLIB SICILIA” di Caltanissetta.
La partecipazione è gratuita, previa registrazione on-line entro domani, 28 febbraio 2018, su https://goo.gl/forms/Jz1ks21NEhb153403
Lipari, consiglio comunale in "bianco". Presenti solo 4 consiglieri di minoranza
Il consiglio comunale di Lipari che oggi, dopo il rinvio di ieri, doveva discutere, fra l'altro, di portualità, trasporti e idrico, non si è tenuto e dovrà essere riconvocato.
Presenti solo i consiglieri di minoranza Gesiele Fonti, Franco Muscarà, Giusy Lorizio e Annarita Gugliotta
Presenti solo i consiglieri di minoranza Gesiele Fonti, Franco Muscarà, Giusy Lorizio e Annarita Gugliotta
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
lunedì 26 febbraio 2018
Avis di Lipari. Nell'assemblea annuale annunciata la realizzazione di un monumento ai donatori
COMUNICATO
Domenica 18 Febbraio
u.s. si è tenuta l'annuale Assemblea dei Soci dell'AVIS Comunale di Lipari
nella sala del Residence-Ristorante "I Tre Delfini". Ancora una volta
è stata registrata un'elevata partecipazione (circa 140 persone) a conferma che
per gli eoliani l'AVIS è progetto importante e l'Assemblea dei Soci è
l'occasione giusta per dimostrare che ogni Socio è e si sente parte essenziale
di questo progetto.
Tutto secondo copione
negli adempimenti statutari: dalla Relazione morale del Consiglio Direttivo,
cui ha dato lettura il Presidente pro-tempore Angelo Corrieri (nella foto); all'esposizione
delle relazioni sui Bilanci Consuntivo 2017 e Preventivo 2018 da parte dell'Amministratore
Pino Giuffré; quindi la relazione del Presidente del Collegio dei Revisori dei
Conti che ha evidenziato l'ottima amministrazione del Consiglio Direttivo;
l'apprezzamento dei presenti si è manifestato attraverso l'approvazione degli
atti formali (Relazione morale e Bilanci) con voto unanime favorevole ed un
convinto caloroso applauso dei convenuti.
Il Presidente, oltre
al saluto rivolto ai rappresentanti delle istituzioni presenti, ha ringraziato
il Socio Donatore Geom. Gaetano Barca, presente in sala, che ha curato la
progettazione e dirigerà i lavori propedeutici alla realizzazione del monumento
ai donatori eoliani, commissionato al noto scultore di fama internazionale
"Nino Ucchino": lo scultore dell'acciaio.
Di grande rilievo la
presenza in platea anche della Dott.ssa Tiziana De Luca; ricordiamo ch'è stata
la più votata nelle ultime elezioni amministrative locali. La sua
partecipazione alle assemblee dell'AVIS di Lipari è una costante e la sua
vicinanza all'Associazione un fatto assodato.
Al tavolo di
Presidenza sono stati invitati a prendere posto l'Assessore del Comune di
Lipari Dott.ssa Ersilia Pajno, il Presidente del Consiglio Comunale Dott.
Giacomo Biviano, entrambi donatori ed avisini, il Dott. Pasquale Bucolo
componente del Consiglio dell'AVIS Regionale Sicilia.
A loro è stata
concessa la parola subito dopo la lettura della Relazione Morale del Consiglio
Direttivo e da loro sono venute parole di apprezzamento per quanto fatto fin
qui dall'AVIS di Lipari e per quanto andrà a fare.
In particolare, il
Dott. Giacomo Biviano ha confermato che, superate alcuni adempimenti formali ma
importanti, l'AVIS di Lipari avrà i locali dove trasferire la propria Sede
Sociale Operativa.
L'Assessore Pajno ha
portato i saluti dell'Amministrazione Comunale, dichiarandosi colpita di tanta
partecipazione e tanto entusiasmo per questa splendida realtà costituita
dall'AVIS di Lipari: "Sono orgogliosa di essere donatrice, ma anche per
aver potuto contribuire e sostenere il progetto AVIS di Lipari come Amministratore
Comunale (l'Amministrazione del Comune di Lipari confortata dal consenso di
tutto il Consiglio ha stanziato 50.000 €uro per l'acquisto di un'Autoemoteca;
operazione che si sta concretizzando in questi giorni e che sarà donata
all'AVIS di Lipari).
Parole di
apprezzamento e d'incoraggiamento sono venute anche dal Dirigente dell’AVIS
Regionale Sicilia Pasquale Bucolo: "I vostri sono numeri importanti, ancor
di più perché ottenuti in un territorio difficile da gestire"; "Se
oggi le istituzioni hanno deciso di starvi vicini e supportarvi è perché hanno
capito che stare vicino a voi significa stare vicino a tutta la comunità
eoliana e non solo, riconoscendoVi l'inestimabile valore sociale del servizio
reso dall'Associazione".
Non sono mancati
momenti di sincera emozione: dalla presentazione del nuovo Direttore Sanitario
della sezione nella persona del Dott. Roberto Belfiore, al saluto di commiato
rivolto al Dott. Venanzio Iacolino che ha lasciato l'incarico dopo circa
vent'anni di collaborazione; il Consiglio Direttivo dell'AVIS di Lipari l'ha
definito: "Un punto di riferimento altamente professionale per tutti i
donatori"; conferendogli il titolo di "Socio Benemerito" ed
l'iscrizione del suo nome nello speciale "Albo dei Benemeriti";
riservandogli, cioè, un posto tra quello ristretto numero di persone il cui
nome resterà nella storia dell'Associazione. Al Dott. Iacolino è stata
consegnata una pergamena ricordo.
Sono stati premiati i donatori che hanno raggiunto un
certo numero di donazioni, così come previsto per Statuto. A tutti l'Assemblea
ha riservato calorosi applausi e manifestazioni dirette di sincero
apprezzamento.
Ma il culmine
dell'emozione si è toccato quando è stato fatto il nome di "Matteo
Gullifa", anch’egli insignito del titolo di "Socio Benemerito"
con le seguenti motivazioni: *Una vera
icona in seno all'Associazione. Pur non apparendo nel Consiglio Direttivo Costituente,
per un problema di numeri, è stato tra i fondatori della Sezione. Donatore con
il maggior numero di donazioni effettuate da di Socio dell'AVIS di Lipari (62).
Costantemente nei Consigli Direttivi e, comunque, sempre a disposizione ogni
volta in cui è stata richiesta la sua esperienza professionale e di Dirigente
Associativo. Ancora oggi, pur avendo cessato di donare per raggiunto limite
d'età, è tra gli attivisti dell'Associazione e Vice-Presidente in carica*.
A lui la meritata acclamazione
dell'Assemblea che gli ha dedicato un lungo e caloroso applauso.
Dalla
Segreteria dell’AVIS di Lipari
Fondo contenzioso e perdite nelle Partecipate (di Angelo Sidoti)
Riceviamo e pubblichiamo:
Dopo la discussione in consiglio comunale relativa all’approvazione del rendiconto della gestione 2016, vorrei soltanto far riflettere sul contenuto di alcuni documenti.
Prendiamo ad esempio la relazione dell’organo di revisione.
Salto tutti i preamboli per soffermarmi sul paragrafo “verifica congruità fondi”.
Sicuramente ricorderete che, in precedenza, abbiamo analizzato la deliberazione della Corte dei Conti del 2016 sul bilancio del 2014; voglio, qui, riprendere la relazione sul contenzioso e partecipate.
I Revisori dell’Ente dichiarano “dalla ricognizione del contenzioso esistente a carico dell’Ente formatosi negli esercizi precedenti è stata calcolata una passività potenziale probabile di Euro 1.350.000”.
Ma chi ha effettuato questa attività di ricognizione? E chi ha quantificato l’importo del rischio contenzioso?
La risposta la troviamo nel paragrafo successivo quando i Revisori rimarcano: “La quantificazione della passività potenziale derivante dal contenzioso è stata effettuata dal Segretario Generale dell’Ente e dai responsabili incaricati di seguire la vertenza e in relazione a tale determinazione e agli accantonamenti effettuati l’Organo di Revisione ritiene che il fondo non è congruo con le passività potenziali e con il contenzioso in essere, suggerisce un maggiore accantonamento al fondo”.
Ma alla luce del rilievo effettuato dai Revisori, il fondo è stato adeguato? Se SI, a quanto ammonta oggi il rischio da contenzioso?
Passiamo ora al punto “Società Partecipate” ed alla quantificazione del relativo fondo.
Dala relazione di evince che “Il Fondo è stato calcolato in relazione alle perdite del bilancio di esercizio 2015 (…………) per un totale complessivo di Euro 59.601,69, fondo che si ritiene congruo sulla base delle quote di partecipazione e degli ultimi bilanci approvati delle partecipate”.
Sulla quantificazione non entro nel merito in quanto ritengo sia frutto dall’applicazione di norme che regolano la redazione del bilancio di Enti Locali, ma sappiamo tutti che le perdite in capo alle partecipate sono di gran lunga superiori (al 2014 vi erano 1,6mln non considerando Lipari Porto).
Nel settore privato la perdita di competenza viene calcolata diversamente, in base alla percentuale di possesso delle azioni/quote sociali.
Solo una domanda mi verrebbe da sottoporre a chi di competenza: come è stata valutata la situazione di Sviluppo Eolie S.r.l.?
In questi mesi ho sentito più volte, dalla voce di alcuni consiglieri, il richiamo alla presenza di una sentenza del Tribunale relativa al suo stato di insolvenza.
Infine, sempre sul tema della Partecipate, ho ricercato maggiori informazioni ed ho riscontrato nella relazione dei revisori, solo a pagina 27, una tabella riguardante i rapporti di credito/debito nella quale venivano elencate le società partecipate e la quota di partecipazione dell’Ente.
Domanda: ma se parliamo di credito/debito, perché riportiamo in tabella solo il valore della quota di partecipazione? Magari a fianco del capitale sociale avremmo dovuto indicare le perdite maturate in questi anni: perdite che, prima o poi, qualcuno ci dovrà dire come verranno ripianate.
Prendiamo ad esempio la relazione dell’organo di revisione.
Salto tutti i preamboli per soffermarmi sul paragrafo “verifica congruità fondi”.
Sicuramente ricorderete che, in precedenza, abbiamo analizzato la deliberazione della Corte dei Conti del 2016 sul bilancio del 2014; voglio, qui, riprendere la relazione sul contenzioso e partecipate.
I Revisori dell’Ente dichiarano “dalla ricognizione del contenzioso esistente a carico dell’Ente formatosi negli esercizi precedenti è stata calcolata una passività potenziale probabile di Euro 1.350.000”.
Ma chi ha effettuato questa attività di ricognizione? E chi ha quantificato l’importo del rischio contenzioso?
La risposta la troviamo nel paragrafo successivo quando i Revisori rimarcano: “La quantificazione della passività potenziale derivante dal contenzioso è stata effettuata dal Segretario Generale dell’Ente e dai responsabili incaricati di seguire la vertenza e in relazione a tale determinazione e agli accantonamenti effettuati l’Organo di Revisione ritiene che il fondo non è congruo con le passività potenziali e con il contenzioso in essere, suggerisce un maggiore accantonamento al fondo”.
Ma alla luce del rilievo effettuato dai Revisori, il fondo è stato adeguato? Se SI, a quanto ammonta oggi il rischio da contenzioso?
Passiamo ora al punto “Società Partecipate” ed alla quantificazione del relativo fondo.
Dala relazione di evince che “Il Fondo è stato calcolato in relazione alle perdite del bilancio di esercizio 2015 (…………) per un totale complessivo di Euro 59.601,69, fondo che si ritiene congruo sulla base delle quote di partecipazione e degli ultimi bilanci approvati delle partecipate”.
Sulla quantificazione non entro nel merito in quanto ritengo sia frutto dall’applicazione di norme che regolano la redazione del bilancio di Enti Locali, ma sappiamo tutti che le perdite in capo alle partecipate sono di gran lunga superiori (al 2014 vi erano 1,6mln non considerando Lipari Porto).
Nel settore privato la perdita di competenza viene calcolata diversamente, in base alla percentuale di possesso delle azioni/quote sociali.
Solo una domanda mi verrebbe da sottoporre a chi di competenza: come è stata valutata la situazione di Sviluppo Eolie S.r.l.?
In questi mesi ho sentito più volte, dalla voce di alcuni consiglieri, il richiamo alla presenza di una sentenza del Tribunale relativa al suo stato di insolvenza.
Infine, sempre sul tema della Partecipate, ho ricercato maggiori informazioni ed ho riscontrato nella relazione dei revisori, solo a pagina 27, una tabella riguardante i rapporti di credito/debito nella quale venivano elencate le società partecipate e la quota di partecipazione dell’Ente.
Domanda: ma se parliamo di credito/debito, perché riportiamo in tabella solo il valore della quota di partecipazione? Magari a fianco del capitale sociale avremmo dovuto indicare le perdite maturate in questi anni: perdite che, prima o poi, qualcuno ci dovrà dire come verranno ripianate.
Angelo Sidoti
MUSUMECI RICEVE PRESIDENTE CGA SICILIA
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha ricevuto a Palazzo d’Orleans, in visita di cortesia, il presidente del Consiglio di giustizia amministrativa, Rosanna De Nictolis.
Nel corso del cordiale incontro, che si è protratto per oltre un’ora - e al quale erano presenti anche il presidente aggiunto del Cga, Ermanno De Francisco, e il consigliere della Sezione consultiva, Antonino Lo Presti - sono stati affrontati diversi temi, nell'ottica di una sempre maggiore collaborazione tra i due organi.
In particolare, si è discusso del trasferimento del Consiglio di giustizia amministrativa in un'altra sede, che sia più funzionale per le attività dei magistrati e della possibilità - con l'obiettivo di snellire la trattazione dei vari procedimenti - che i componenti designati dalla Regione nella sezione consultiva possano far parte dei collegi in sede giurisdizionale.
I vertici del Consiglio di giustizia amministrativa hanno manifestato al presidente Musumeci la disponibilità a collaborare con l'esecutivo, nel rispetto reciproco dei ruoli, nella fase di predisposizione di particolari disegni di legge ritenuti prioritari dal governo e di testi unici nelle materie di competenza esclusiva o concorrente della Regione.
Sempre nel settore legislativo, è emersa la possibilità che il Cga dia un supporto tecnico-giuridico alla Regione per un'attività di editing dei disegni di legge durante l'iter di approvazione degli stessi.
"Ho apprezzato molto - afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci - la grande disponibilità alla collaborazione con il governo, manifestata dalla presidente De Nictolis. Sono convinto che questa sinergia tra istituzioni possa servire a migliorare il livello qualitativo della nostra legislazione e quindi con ricadute positive per tutti i cittadini siciliani".
Nel corso del cordiale incontro, che si è protratto per oltre un’ora - e al quale erano presenti anche il presidente aggiunto del Cga, Ermanno De Francisco, e il consigliere della Sezione consultiva, Antonino Lo Presti - sono stati affrontati diversi temi, nell'ottica di una sempre maggiore collaborazione tra i due organi.
In particolare, si è discusso del trasferimento del Consiglio di giustizia amministrativa in un'altra sede, che sia più funzionale per le attività dei magistrati e della possibilità - con l'obiettivo di snellire la trattazione dei vari procedimenti - che i componenti designati dalla Regione nella sezione consultiva possano far parte dei collegi in sede giurisdizionale.
I vertici del Consiglio di giustizia amministrativa hanno manifestato al presidente Musumeci la disponibilità a collaborare con l'esecutivo, nel rispetto reciproco dei ruoli, nella fase di predisposizione di particolari disegni di legge ritenuti prioritari dal governo e di testi unici nelle materie di competenza esclusiva o concorrente della Regione.
Sempre nel settore legislativo, è emersa la possibilità che il Cga dia un supporto tecnico-giuridico alla Regione per un'attività di editing dei disegni di legge durante l'iter di approvazione degli stessi.
"Ho apprezzato molto - afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci - la grande disponibilità alla collaborazione con il governo, manifestata dalla presidente De Nictolis. Sono convinto che questa sinergia tra istituzioni possa servire a migliorare il livello qualitativo della nostra legislazione e quindi con ricadute positive per tutti i cittadini siciliani".
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Cesco Vivacqua,Carmelo Pescetto, Desirè Paino, Bartolo Scafidi
Arcidiocesi di Messina: “No al termovalorizzatore nella Valle del Mela, area già inquinata”
“Il progetto di installazione di un termovalorizzatore nella Valle del Mela non è accettabile, in quanto ricade su un’area già dichiarata ad alto rischio di crisi ambientale: infatti va considerato che verrebbero introdotte nell’aria nuove pericolose sostanze, quali polveri sottili, metalli pesanti e composti della famiglia dei furani e delle diossine. Ciò costituirebbe un impatto aggiuntivo rispetto all’attuale livello di inquinamento, con inevitabili effetti sinergici di pericolosità a oggi sconosciuta”.
Lo scrive don Sergio Siracusano, direttore dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro dell’arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, nella lettera inviata al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in merito alla realizzazione di un termovalorizzatore all’interno della centrale termoelettrica di San Filippo del Mela, in provincia di Messina.
“Questo tema è di grande importanza per tutta la nostra Comunità e, in particolare, per coloro che risiedono nei paesi adiacenti alla zona interessata dal progetto, considerato che già da decenni la popolazione subisce un costante inquinamento a causa delle emissioni prodotte da diversi insediamenti industriali”, si legge nella missiva. Secondo il direttore dell’Ufficio diocesano, “anziché determinare aggravamento della situazione sanitaria del territorio, occorrerebbe procedere all’applicazione di reali misure di risanamento delle condizioni ambientali e sanitarie della zona, in conformità con il quadro normativo vigente”. “Si ritiene altresì indispensabile procedere agli interventi di bonifica già finanziati a favore del territorio e che vengono ormai rimandati da troppo tempo”. Don Siracusano segnala al governatore come “nell’area in questione si registra già da tempo un’aumentata frequenza di malattie oncologiche che ha prodotto una statistica medica notevolmente più elevata rispetto alla media nazionale”. “Per questa ragione – continua la lettera -, l’aggiunta di un termovalorizzatore, e della relativa emissione di ulteriori sostanze inquinanti, non potrebbe che peggiorare l’attuale rischio per la salute degli abitanti dei paesi della Valle del Mela”. Vengono, quindi, auspicate in materia di rifiuti in Sicilia “azioni concrete di programmazione verso una moderna economia circolare con recupero di risorse e nascita di nuovi e stabili posti di lavoro”.
Maltempo. Posticipata corsa Milazzo-Eolie-Napoli. La “Lippi” si ferma a Lipari
Siremar rende noto che a causa delle avverse condizioni meteomarine la corsa della motonave Vesta da Trapani per le Egadi prevista per le 9,50 è stata annullata. Per gli stessi motivi è stata posticipata alle 5 di domani la partenza della motonave Laurana da Milazzo-Eolie-Napoli. La "Lippi" si ferma a Lipari e non prosegue per Salina-Filicudi.
MUSUMECI FIRMA INTESA PER VALORIZZARE CAVALLO SANFRATELLANO
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha firmato ieri un protocollo d'intesa per la valorizzazione del cavallo sanfratellano, fra le più pregiate razze equine siciliane, a rischio di estinzione.
La sottoscrizione dell'accordo con il sindaco di San Fratello, Francesco Fulia, e con il presidente dell'Associazione nazionale cavallo sanfratellano, Calogero Carcione, è avvenuta a margine delle celebrazioni per l'ottavo anniversario della frana che nel 2010 danneggiò il paese nebroideo della provincia di Messina.
In particolare, l'intesa prevede l'istituzione del libro genealogico della razza sanfratellana, con l'obiettivo di favorire il processo di tutela del patrimonio genetico della specie autoctona siciliana
La sottoscrizione dell'accordo con il sindaco di San Fratello, Francesco Fulia, e con il presidente dell'Associazione nazionale cavallo sanfratellano, Calogero Carcione, è avvenuta a margine delle celebrazioni per l'ottavo anniversario della frana che nel 2010 danneggiò il paese nebroideo della provincia di Messina.
In particolare, l'intesa prevede l'istituzione del libro genealogico della razza sanfratellana, con l'obiettivo di favorire il processo di tutela del patrimonio genetico della specie autoctona siciliana
Iscriviti a:
Post (Atom)